Una Ⓐ sulla maglietta
[1998]
Nell'album "La cosa che non ha importanza”
Una canzone dedicata a Pietro Valpreda, 1933-2002.
Nell'album "La cosa che non ha importanza”
Una canzone dedicata a Pietro Valpreda, 1933-2002.
Presunto terrorista che viene condannato
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/6/2019 - 20:26
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Песенка о солдатских сапогах
dal disco Nella corte dell’Arbat - Le canzoni di Bulat Okudzava
CANZONE DEGLI SCARPONI MILITARI
(continua)
(continua)
24/6/2019 - 18:05
Ballad of a Hero, or War Music (After Logue)
[2014]
Versi di Kate Tempest, nella sua raccolta poetica intitolata "Hold Your Own"
Testo trovato du The Poetry Archive
Credo che questa poesia sia inedita nella forma di canzone. Ma con il titolo "War Music (After Logue)" è stata interpretata dalla Tempest dal vivo nel corso di alcuni concerti, a volte semplicemente declamata, altre invece recitata e cantata su base musicale improvvisata.
Versi di Kate Tempest, nella sua raccolta poetica intitolata "Hold Your Own"
Testo trovato du The Poetry Archive
Credo che questa poesia sia inedita nella forma di canzone. Ma con il titolo "War Music (After Logue)" è stata interpretata dalla Tempest dal vivo nel corso di alcuni concerti, a volte semplicemente declamata, altre invece recitata e cantata su base musicale improvvisata.
Your Daddy is a soldier son,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/6/2019 - 17:01
Percorsi:
Eroi
Klus Mitroh
[1985]
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Parole e musica di Lech Janerka
Nell'album "Klaus Mitffoch" del gruppo Klaus Mitffoch
Il testo da tekstowo
Mamy dzień, mamy każdą noc
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek 24/6/2019 - 15:15
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Bains de Lumière
Bains de Lumière
Lettre de prison 35
1 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Ces bains de lumière, je te le dis tout de suite, Lucien l’âne mon ami, ne sont pas de pures métaphores, ce sont d’authentiques bains de lumière que le prisonnier Carlo Levi prenait au tout début de cet été 1935 dans la cour de la prison romaine de Regina Cœli. Sans doute, Coelho le début juillet de cette année-là, le soleil était au rendez-vous et cognait dur – comme les sbires du régime.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais ces jours de canicule, car je les ai subis comme tous ceux qui courent les routes et qui vivent dans les prés et les champs sous le soleil et se traînent en plein cagnard. Mais ces « bains de lumière », quelle image !
Certes, Lucien l’âne mon ami, ces « bains de lumière », nés de la canicule au pied du Janicule, sont durs à supporter, ils humifient le corps et trempent les vêtements d’une... (continua)
Lettre de prison 35
1 juillet 1935
Dialogue Maïeutique
Ces bains de lumière, je te le dis tout de suite, Lucien l’âne mon ami, ne sont pas de pures métaphores, ce sont d’authentiques bains de lumière que le prisonnier Carlo Levi prenait au tout début de cet été 1935 dans la cour de la prison romaine de Regina Cœli. Sans doute, Coelho le début juillet de cette année-là, le soleil était au rendez-vous et cognait dur – comme les sbires du régime.
Oh, Marco Valdo M.I. mon ami, je connais ces jours de canicule, car je les ai subis comme tous ceux qui courent les routes et qui vivent dans les prés et les champs sous le soleil et se traînent en plein cagnard. Mais ces « bains de lumière », quelle image !
Certes, Lucien l’âne mon ami, ces « bains de lumière », nés de la canicule au pied du Janicule, sont durs à supporter, ils humifient le corps et trempent les vêtements d’une... (continua)
Sous un ciel de feu,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/6/2019 - 20:38
Killing In The Name
Questa è una canzione anti-polizia: ‘those that work forces’ are those who work in the *police force* = forze di ordine. E naturalmente è sempre vero questo, e non solo in Usa, polizia razzismo violento organizzato.
Mi sembra che nelle vostre traduzioni ci manca questo senso importante (per dirvi la verità capisco solo un piccolo po’ di italiano, e non ci riesco a capire le vostre traduzioni).
Mi sembra che nelle vostre traduzioni ci manca questo senso importante (per dirvi la verità capisco solo un piccolo po’ di italiano, e non ci riesco a capire le vostre traduzioni).
David B 23/6/2019 - 19:21
Modena - Milano
[2016]
Album : Il lato ruvido
feat. Modena City Ramblers
Un brano che narra l'amicizia tra due band, Punkreas e Modena City Ramblers, un bel brano irish-punk.
ma la strofa
"Raccontar le cose per quelle che non sono
C'è chi n'ha fatto un'arte, una sporca abilità
Far credere alla gente di essere unti dal Signore
Quando invece son fantocci senza alcuna dignità"
ne fa una CCG a tutti gli effetti.
Album : Il lato ruvido
feat. Modena City Ramblers
Un brano che narra l'amicizia tra due band, Punkreas e Modena City Ramblers, un bel brano irish-punk.
ma la strofa
"Raccontar le cose per quelle che non sono
C'è chi n'ha fatto un'arte, una sporca abilità
Far credere alla gente di essere unti dal Signore
Quando invece son fantocci senza alcuna dignità"
ne fa una CCG a tutti gli effetti.
Nel far trucchi meschini, inganni e trabocchetti
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/6/2019 - 17:15
Shooting Stars
Canzone di stampo gospel interessantissima, destinata ad entrare nelle preferite dei fan della band. Brano tratto dall'album del 2019 Feral Roots. Non è una vera e propria CCG ma la ritengo un' extra che andrebbe inserita in archivio.
My love is stronger than yours
(continua)
(continua)
inviata da Federico Mina 23/6/2019 - 16:19
Going to California
Non la ritengo esplicitamente una CCG, la trovo però, oltre alle citazioni a cui fa riferimento B.B. nel commento precedente, una canzone che racconta di un viaggio alla ricerca di pace e serenità. La ricerca di trovare un senso o di ritrovare se stessi o la fuga da una società che sempre meno ci appartiene. Un brano che racconta della California e delle idee che la popolavano negli anni '68 e dintorni.
Federico Mina 23/6/2019 - 15:40
Ivan Della Mea: A quel omm
d’après la traduction italienne de Riccardo Venturi, 19-06-2019 22:29
Chanson italienne (Lombardo Milanese) – A quel omm – Ivan Della Mea – 1965
Paroles et musique : Omicron (Ernesto Esposito) – Della Mea
Un garçon prolétaire dans le Milan des années 50, et un homme solitaire qui marche dans la nuit pâle et étrange. Ce garçon s’appelait Ivan Della Mea, et cet homme, dont il ne savait pas qui il était, était Elio Vittorini. Il vivait Viale Gorizia, pas loin du garçon. Une histoire simple et un souvenir de ce garçon qui, en 1966, écrivait déjà des chansons comme celle-ci, dans son milanais, dans lequel lui, un Toscan de naissance, s’était immergé jusqu’à la moelle. Il marchait seul absorbé dans ses pensées, on peut s’imaginer dans la brume classique sur les naviles (mais ce fut aussi les nuits d’été claires, c’eût été pareil), et le garçon se demandait qui c’était, ce qu’il pensait, quelle... (continua)
Chanson italienne (Lombardo Milanese) – A quel omm – Ivan Della Mea – 1965
Paroles et musique : Omicron (Ernesto Esposito) – Della Mea
Un garçon prolétaire dans le Milan des années 50, et un homme solitaire qui marche dans la nuit pâle et étrange. Ce garçon s’appelait Ivan Della Mea, et cet homme, dont il ne savait pas qui il était, était Elio Vittorini. Il vivait Viale Gorizia, pas loin du garçon. Une histoire simple et un souvenir de ce garçon qui, en 1966, écrivait déjà des chansons comme celle-ci, dans son milanais, dans lequel lui, un Toscan de naissance, s’était immergé jusqu’à la moelle. Il marchait seul absorbé dans ses pensées, on peut s’imaginer dans la brume classique sur les naviles (mais ce fut aussi les nuits d’été claires, c’eût été pareil), et le garçon se demandait qui c’était, ce qu’il pensait, quelle... (continua)
À CET HOMME
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/6/2019 - 17:46
Il testamento di Orso
Firenze saluta Lorenzo, Orso, partigiano ucciso da Isis. La rivoluzione è un fiore che non muore. I martiri non muoiono mai.
Domenica 23 giugno
Dalle ore 10.00 alle 20.00 al SMS di Rifredi Via Vittorio Emanuele II, 303 a Firenze
Alle ore 17.30 Cerimonia di saluto alla presenza di familiari e amici, della Comunità Kurda, e delle realtà politiche ed associative che vorranno portare il loro contributo e la loro solidarietà.
Lunedì 24 giugno
Dalle ore 10.30 momento pubblico di ricordo nel piazzale di San Miniato al Monte in Via delle Porte Sante 34.
Alle ore 12.00 tumulazione in forma privata nel cimitero delle Porte Sante
Orso era partito un anno e mezzo fa da Firenze, deciso ad unirsi alle YPG, a schierarsi dalla parte dei popoli che in Siria del Nord stanno portando avanti una rivoluzione. Deciso a difendere in prima linea le popolazioni civili della Siria e tutti quanti noi dalla... (continua)
Domenica 23 giugno
Dalle ore 10.00 alle 20.00 al SMS di Rifredi Via Vittorio Emanuele II, 303 a Firenze
Alle ore 17.30 Cerimonia di saluto alla presenza di familiari e amici, della Comunità Kurda, e delle realtà politiche ed associative che vorranno portare il loro contributo e la loro solidarietà.
Lunedì 24 giugno
Dalle ore 10.30 momento pubblico di ricordo nel piazzale di San Miniato al Monte in Via delle Porte Sante 34.
Alle ore 12.00 tumulazione in forma privata nel cimitero delle Porte Sante
Orso era partito un anno e mezzo fa da Firenze, deciso ad unirsi alle YPG, a schierarsi dalla parte dei popoli che in Siria del Nord stanno portando avanti una rivoluzione. Deciso a difendere in prima linea le popolazioni civili della Siria e tutti quanti noi dalla... (continua)
22/6/2019 - 16:24
Canzone per Francesco
Testo di: Carlo Loiodice, Carla Castelli
Presentata dallo stesso Carlo Loiodice nel 2011 per il 34° anniversario della morte
Incisa dai BaLotta Continua nella compilation Renoize 2016
Canzone dedicata a Francesco Lorusso, ucciso da un carabiniere l'11 marzo 1977
Presentata dallo stesso Carlo Loiodice nel 2011 per il 34° anniversario della morte
Incisa dai BaLotta Continua nella compilation Renoize 2016
Canzone dedicata a Francesco Lorusso, ucciso da un carabiniere l'11 marzo 1977
Ricordate quel giorno a Bologna
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/6/2019 - 12:03
Per altri cent'anni
27/08/2006 - 27/08/2016
Sono passati dieci anni dall'omicidio di Renato Biagetti, ucciso da lame fasciste e infami sul litorale di Focene (Rm) all'uscita dello stabilimento Buena Onda al termine di una serata di musica reggae.
Gli dedichiamo questo brano che fa parte della compilation antifascista RENOIZE 2016, pubblicata in occasione del decennale il 27/08 2016.
A dieci anni di distanza, e per altri cent'anni, noi non dimentichiamo. Ciao Rená.
Sono passati dieci anni dall'omicidio di Renato Biagetti, ucciso da lame fasciste e infami sul litorale di Focene (Rm) all'uscita dello stabilimento Buena Onda al termine di una serata di musica reggae.
Gli dedichiamo questo brano che fa parte della compilation antifascista RENOIZE 2016, pubblicata in occasione del decennale il 27/08 2016.
A dieci anni di distanza, e per altri cent'anni, noi non dimentichiamo. Ciao Rená.
Se tu mi dici che é gente che hanno mandato e la sua colpa
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 21/6/2019 - 22:12
Une infinie tendresse
[1975]
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Patrice Moullet, compositore e creatore di strumenti musicali
Nell'album "(Libertés ?)" di Catherine Ribeiro + Alpes
Parole di Catherine Ribeiro
Musica di Patrice Moullet, compositore e creatore di strumenti musicali
Nell'album "(Libertés ?)" di Catherine Ribeiro + Alpes
Brisée mais non vaincue
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/6/2019 - 21:21
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Ivan Della Mea: A quel omm
Riccardo Venturi, 21-06-2019 14:42
TILL DEN MAN
(continua)
(continua)
21/6/2019 - 14:43
Vanni Scopa: Mr Tambourine Man (traduzione da Bob Dylan)
Audio link to the song performed by Freud Marx Engels & Jung on their 1990 album »Aina ja iankaiken« (Forever and Ever): https://www.youtube.com/watch?v=1JNVEa3uYq0
HRA TAMPUURIMIES
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 21/6/2019 - 14:08
Suicide Is Painless
Penso che Ratzinger la troverebbe sensata e anche divertente, invece :)
E' molto piu' sveglio di quanto la gente media non creda (a dx sx sopra e sotto ;-)
E' molto piu' sveglio di quanto la gente media non creda (a dx sx sopra e sotto ;-)
Alex 21/6/2019 - 01:33
Es gab eine Zeit
[1982]
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Scritta da Dick Städtler e Theo König
Nel disco collettivo "Wir wollen Leben - Lieder gegen den Untergang" e poi in Faaterland (1983), ultimo album del gruppo di Colonia
Testo trovato su LyricWiki
Es gab eine Zeit
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/6/2019 - 20:40
Before Ireland Can Go Free
ENNEN KUIN IRLANTI VOI OLLA VAPAA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 20/6/2019 - 18:56
À Vau-l’Eau
À Vau-l’Eau
Lettre de prison 34
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Où donc en étions-nous restés ?, demande Lucien l’âne. Rafraîchis-moi la mémoire, car franchement je ne sais plus, du moins à l’instant, quelle était la canzone précédente.
Ce doit être l’effet de ton grand âge, mon ami Lucien l’âne antique, mais tu as raison, parfois, dans ces séries de chansons, on s’y perd. Cependant, celles-ci ont le mérite d’être datées et numérotées. Ainsi, la première lettre de prison, qui logiquement porte le numéro 1 était datée du 17 mars 1934 – en plein Ventennio fasciste ; elle s’intitulait « Le Fils emprisonné ». Pourquoi ? Tout simplement car l’ensemble de ces lettres de prison est principalement adressé à Annetta Treves, la maman du prisonnier Carlo Levi et qu’elles lui sont envoyées – via la censure de la prison – par son fils. La dernière en date de ces lettres, juste avant celle-ci, c’était... (continua)
Lettre de prison 34
17 juin 1935
Dialogue Maïeutique
Où donc en étions-nous restés ?, demande Lucien l’âne. Rafraîchis-moi la mémoire, car franchement je ne sais plus, du moins à l’instant, quelle était la canzone précédente.
Ce doit être l’effet de ton grand âge, mon ami Lucien l’âne antique, mais tu as raison, parfois, dans ces séries de chansons, on s’y perd. Cependant, celles-ci ont le mérite d’être datées et numérotées. Ainsi, la première lettre de prison, qui logiquement porte le numéro 1 était datée du 17 mars 1934 – en plein Ventennio fasciste ; elle s’intitulait « Le Fils emprisonné ». Pourquoi ? Tout simplement car l’ensemble de ces lettres de prison est principalement adressé à Annetta Treves, la maman du prisonnier Carlo Levi et qu’elles lui sont envoyées – via la censure de la prison – par son fils. La dernière en date de ces lettres, juste avant celle-ci, c’était... (continua)
Ici, on ne voit pas les étoiles.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/6/2019 - 18:56
Апрель
Il prossimo sabato, 22 giugno, Роман Конограй (Roman Konograj) sarà l'ospite alla nona edizione di Czaty Zamkowe a Bolków. Si esibiranno anche i nostri irriducibili Bardziej, cioè, il duetto formato da Grzegorz "Dr Grzechu" Dąbrowski e Paweł Korkuś.
https://www.youtube.com/watch?v=ZipHMBmbyio
https://www.youtube.com/watch?v=ZipHMBmbyio
Krzysiek 20/6/2019 - 14:57
×
Canto partigiano albanese
Albanian partisan song
Chanson des partisans albanais
Albanialainen partisaanilaulu
Senz'altro, può fare un certo effetto leggere e ascoltare questo canto partigiano albanese, ripensando -col senno di molto tempo dopo- al meraviglioso paradiso di libertà del compagno Enver Hoxha, un lager stalinista quarantennale dal quale gli albanesi sono scappati a decine di migliaia non appena possibile. Il senno di poi, appunto; ma noialtri prendiamo le canzoni e i canti per quello che sono, e per il contesto e momento storici in cui sono nati. In fondo, questo (bel) canto partigiano non differisce affatto da altri canti consimilari dell'area balcanica: jugoslavi, greci, bulgari. E neppure da molti italiani (da non scordare che nella Resistenza italiana militarono anche alcuni albanesi). Un salto all'indietro con qualche meditazione d'obbligo. Avvertenza: nel... (continua)