Noget om helte
English translation / Engelsk oversættelse / Traduzione inglese / Traduction anglaise / Englanninkielinen käännös:
Holger Terp
SOMETHING ABOUT HEROES
(continua)
(continua)
inviata da Holger Terp 17/5/2019 - 17:47
Ni una menos
Chanson guatémaltèque (langue espagnole) – Ni una menos – Rebeca Lane – 2017
« Ni Una Menos » est un cri collectif contre la violence machiste. Elle est née de la nécessité de dire « Assez de féminicides ! », car en Argentine, toutes les 30 heures, une femme est assassinée simplement car elle est une femme. L’appel venait d’un groupe de journalistes, de militants, d’artistes, mais il s’est amplifié lorsque la société s’en est emparé et en a fait une campagne collective. (La campagne)« Ni Una Menos » a été rejointe par des milliers de personnes, des centaines d’organisations à travers le pays, des écoles et des militants de tous les partis politiques. Parce que la demande est urgente et que le changement est possible, Ni Una Menos s’est imposée dans l’agenda public et politique.
« Ni Una Menos » est un cri collectif contre la violence machiste. Elle est née de la nécessité de dire « Assez de féminicides ! », car en Argentine, toutes les 30 heures, une femme est assassinée simplement car elle est une femme. L’appel venait d’un groupe de journalistes, de militants, d’artistes, mais il s’est amplifié lorsque la société s’en est emparé et en a fait une campagne collective. (La campagne)« Ni Una Menos » a été rejointe par des milliers de personnes, des centaines d’organisations à travers le pays, des écoles et des militants de tous les partis politiques. Parce que la demande est urgente et que le changement est possible, Ni Una Menos s’est imposée dans l’agenda public et politique.
PAS UNE DE MOINS
(continua)
(continua)
inviata da Lucien Lane 17/5/2019 - 12:08
Oh Italia
[2019]
Album: E sono sempre con noi
Al Partigiano ‘Balilla’ Emilio Cantalupi
Album: E sono sempre con noi
Al Partigiano ‘Balilla’ Emilio Cantalupi
L’è mia par la gloria
(continua)
(continua)
inviata da adriana 17/5/2019 - 11:02
Valgrande
[2019]
Album: E sono sempre con noi
Album: E sono sempre con noi
I Sentieri della Libertà
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo l’8 settembre ’43 l’impervio territorio della Val Grande offrì riparo a numerosi ribelli. Ma nel giugno ’44 fu teatro di un cruento rastrellamento, in cui caddero ca 300 partigiani. Ne furono vittime anche molti valligiani che pagarono con la vita o con l’incendio delle baite l’appoggio alla Resistenza.
Questo decise per molti alpeggi l’abbandono definitivo e per la Val Grande il ritorno alla wilderness, dove la natura ricolonizza, con tutta la sua potenza, mulattiere, alpeggi, terrazzamenti, vestigia di teleferiche e impone su valli, pendii e cime il suo equilibrio, la sua armonia e il suo variegato silenzio.
Fonte
Dopo il giugno del ‘44
(continua)
(continua)
inviata da adriana 17/5/2019 - 10:43
The Times They Are A-Changin'
Versione italiana di Vanni Scopa (Vanni Landi) - 1977
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti attesi ma rimasti nelle braccia valide,... (continua)
I TEMPI STANNO CAMBIANDO
(continua)
(continua)
inviata da Alberto 17/5/2019 - 05:16
Farewell Angelina
Versione italiana di Vanni Scopa (Vanni Landi) - 1977
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti attesi ma rimasti nelle braccia valide,... (continua)
ADDIO ANGELINA
(continua)
(continua)
inviata da Alberto 17/5/2019 - 05:09
Masters Of War
ITALIANO / ITALIAN [10] - Vanni Scopa
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti... (continua)
VANNI SCOPA: MOVIMENTO
BAZAR B 0771
Giugno 1977
Matrici: MC40-770A/MC40-770B, 31 maggio 1977
In etichetta non c'è indicazione dell'autore del testo delle versioni in italiano delle canzoni di Bob Dylan
Registrazioni effettuate nello studio 2M di Bologna
Missaggi di Annibale Modoni
Copertina di Daniele Giunchi
Sul retro di copertina i testi delle canzoni
e una nota di presentazione firmata da Adler Raffaelli
Fotografie di S. Obino
“In un mondo dove ci sono falsità e veleni, ci sono occhi e battiti vitali che anelano luce e gioia di purezza. Fuori del soffocamento, della prigione e dell'esistenza a una dimensione c'è una libertà che è libertà. È un movimento senza definizioni e senza collocazioni: una situazione che attrae come qualcosa che si ha bisogno di provare.
Ci sono nel mondo nevrosi, delusione da risucchio e da contrazione per atti... (continua)
I PADRONI DELLA GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Alberto 17/5/2019 - 05:07
De los de siempre
Versi del poeta e guerrigliero guatemalteco Otto René Castillo, nato nel 1936, assassinato nel 1967 dall'esercito, insieme alla sua compagna di vita e di lotta Nora Paíz Cárcamo ed altri 13 anonimi campesinos...
Nell'antologia "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño" pubblicata nel 1965
Musica di Adrián Goizueta, compositore argentino-costaricense, nel suo album del 1983 intitolato "Eugenia: para que no caiga la esperanza" (dove la canzone ha il titolo "A usted compañero")
Nell'antologia "Vámonos patria a caminar, yo te acompaño" pubblicata nel 1965
Musica di Adrián Goizueta, compositore argentino-costaricense, nel suo album del 1983 intitolato "Eugenia: para que no caiga la esperanza" (dove la canzone ha il titolo "A usted compañero")
Usted,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/5/2019 - 22:26
'O scarrafone
Anche Salvatore, il fratello di Pino Daniele, ha partecipato alla contestazione degli striscioni contro il ministro dell'Interno, Matteo Salvini, che oggi è atteso a Napoli per prendere parte al Comitato per l'ordine e la sicurezza pubblica.
Dal balconcino della sua casa, in San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro storico di Napoli, ha esposto la scritta: "Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino".
"Un ministro che indossa divise, imbraccia mitra e è contro gli extracomunitari non è degno di questo nome", dice Salvatore che somiglia moltissimo al cantautore.
"Deve andare via, qua non lo vogliamo. E a quelli che pensano che la Lega non è più quella di una volta, quella criticata da mio fratello, io dico che è peggio", aggiunge Salvatore.
"Mio fratello non c'è più ma Matteo lo dico io: questa Lega è una vergogna", conclude Salvatore Daniele.
Repubblica.it
Dal balconcino della sua casa, in San Giovanni Maggiore Pignatelli, nel centro storico di Napoli, ha esposto la scritta: "Questa Lega è una vergogna, lo diceva anche mio fratello Pino".
"Un ministro che indossa divise, imbraccia mitra e è contro gli extracomunitari non è degno di questo nome", dice Salvatore che somiglia moltissimo al cantautore.
"Deve andare via, qua non lo vogliamo. E a quelli che pensano che la Lega non è più quella di una volta, quella criticata da mio fratello, io dico che è peggio", aggiunge Salvatore.
"Mio fratello non c'è più ma Matteo lo dico io: questa Lega è una vergogna", conclude Salvatore Daniele.
Repubblica.it
16/5/2019 - 21:42
Undici agnelli
Questo brano è dedicato agli 11 "martiri d'Istia", giovani che ripudiavano la guerra.
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
Vincitore del premio Giovanna Daffini 2019
Ispirato dal libro "a monte bottigli contro la guerra" (Barontini- Bucci)
E sorge un'altra volta questo sole
(continua)
(continua)
inviata da Dino Simone 16/5/2019 - 15:23
Percorsi:
Disertori
Uccidetemi
[1983]
Album:Concerto per un primo amore
Album:Concerto per un primo amore
Mi ricordo di un tempo passato in cui ci sorprendevano
(continua)
(continua)
inviata da adriana 16/5/2019 - 12:50
Le chant des Canuts, ou Les Canuts
La version modifiée et chantée par Yves Montand (1955)
The version modified and performed by Yves Montand (1955)
Yves Montandin versio (1955)
Quella che viene considerata quasi da tutti come la “versione originale” del Chant des Canuts è in realtà la versione modificata nel 1955 da Yves Montand per le sue Chansons populaires de France. Yves Montand introduce delle modifiche quantitativamente lievi al testo originale di Aristide Bruant, ma sostanziali per farle assumere una connotazione più rivoluzionaria, in particolare nella terza strofa: la rivolta al posto della tempesta e, soprattutto, non andremo più nudi nell'ultimo verso, a significare il radicale cambiamento a seguito della rivolta. Si può capire come, con queste pochissime modifiche, il testo della canzone (che così poi sarà ripreso quasi invariabilmente da tutti) acquisti un andamento militante a cura dell'allora comunista Montand.... (continua)
The version modified and performed by Yves Montand (1955)
Yves Montandin versio (1955)
Quella che viene considerata quasi da tutti come la “versione originale” del Chant des Canuts è in realtà la versione modificata nel 1955 da Yves Montand per le sue Chansons populaires de France. Yves Montand introduce delle modifiche quantitativamente lievi al testo originale di Aristide Bruant, ma sostanziali per farle assumere una connotazione più rivoluzionaria, in particolare nella terza strofa: la rivolta al posto della tempesta e, soprattutto, non andremo più nudi nell'ultimo verso, a significare il radicale cambiamento a seguito della rivolta. Si può capire come, con queste pochissime modifiche, il testo della canzone (che così poi sarà ripreso quasi invariabilmente da tutti) acquisti un andamento militante a cura dell'allora comunista Montand.... (continua)
Pour chanter Veni Creator
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/5/2019 - 00:07
Le chant des Canuts, ou Les Canuts
Traduction italienne des paroles originales
Italian translation of original lyrics
Alkuperäiten sanojen italiankielinen käännös
Riccardo Venturi, 16-05-2019 00:00
Italian translation of original lyrics
Alkuperäiten sanojen italiankielinen käännös
Riccardo Venturi, 16-05-2019 00:00
I TESSITORI
(continua)
(continua)
15/5/2019 - 23:59
Ralk’wal Ulew (Hijas e Hijos de la Tierra)
[2017]]
Una canzone in lingua spagnola e kaqchikel, una delle lingue maya quiché, scritta da nativa guatemalteca Sara Curruchich per accompagnare il documentario "500 años" di Pamela Yates, sulle storia delle lotte indigene in Guatemala.
Ho trovato il testo di questa canzone (nei commenti su YouTube) mentre scorrevo l'infinita pagina di Memorias de lucha en Guatemala, soffermandomi ogni tanto su qualche volto, su qualche data... I volti e le date di morte o di scomparsa di alcune delle oltre 200.000 vittime di 40 anni di guerra sporca, un vero e proprio genocidio, se si considera che la feroce repressione governativa ebbe come vittime soprattutto le popolazioni indigene, non tanto perchè sostenevano la guerriglia ma perchè inevitabilmente ne condividevano lo spazio naturale, la selva.
Alcuni di quei visi e di quelle storie mi hanno fatto trasalire...
Come quello di Alaide Foppa, poetessa,... (continua)
Una canzone in lingua spagnola e kaqchikel, una delle lingue maya quiché, scritta da nativa guatemalteca Sara Curruchich per accompagnare il documentario "500 años" di Pamela Yates, sulle storia delle lotte indigene in Guatemala.
Ho trovato il testo di questa canzone (nei commenti su YouTube) mentre scorrevo l'infinita pagina di Memorias de lucha en Guatemala, soffermandomi ogni tanto su qualche volto, su qualche data... I volti e le date di morte o di scomparsa di alcune delle oltre 200.000 vittime di 40 anni di guerra sporca, un vero e proprio genocidio, se si considera che la feroce repressione governativa ebbe come vittime soprattutto le popolazioni indigene, non tanto perchè sostenevano la guerriglia ma perchè inevitabilmente ne condividevano lo spazio naturale, la selva.
Alcuni di quei visi e di quelle storie mi hanno fatto trasalire...
Come quello di Alaide Foppa, poetessa,... (continua)
Ki qach’alal majun chke ek’ota pe wawe’
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/5/2019 - 23:48
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Die schlesischen Weber
La version française de Maurice Vaucaire (1892)
Maurice Vaucaire's French version (1892)
Maurice Vaucairen ranskankielinen versio (1892)
La versione francese di Maurice Vaucaire, del 1892, non è storica soltanto in sé, ma anche per il fatto che ha senz'altro ispirato la celeberrima canzone di Aristide Bruant, Les Canuts. Il testo di Heine tradotto da Maurice Vaucaire aveva in pratica sostituito il canto dei rivoltosi slesiani del 1844 citato nel dramma Die Weber di Gerhart Hauptmann (anch'egli slesiano, premio Nobel per la letteratura nel 1912, e poi autore compromesso col Nazismo ed inserito nella Lista dei Gottbegnadeten, la lista degli “Artisti benedetti da Dio” stilata personalmente da Adolf Hitler e Joseph Goebbels). Il dramma, tradotto in francese da Jean Thorel, era stato messo in scena da André Antoine nel 1893 al Théâtre-Libre di Parigi.
Maurice Vaucaire (1863-1918) è stato un... (continua)
Maurice Vaucaire's French version (1892)
Maurice Vaucairen ranskankielinen versio (1892)
La versione francese di Maurice Vaucaire, del 1892, non è storica soltanto in sé, ma anche per il fatto che ha senz'altro ispirato la celeberrima canzone di Aristide Bruant, Les Canuts. Il testo di Heine tradotto da Maurice Vaucaire aveva in pratica sostituito il canto dei rivoltosi slesiani del 1844 citato nel dramma Die Weber di Gerhart Hauptmann (anch'egli slesiano, premio Nobel per la letteratura nel 1912, e poi autore compromesso col Nazismo ed inserito nella Lista dei Gottbegnadeten, la lista degli “Artisti benedetti da Dio” stilata personalmente da Adolf Hitler e Joseph Goebbels). Il dramma, tradotto in francese da Jean Thorel, era stato messo in scena da André Antoine nel 1893 al Théâtre-Libre di Parigi.
Maurice Vaucaire (1863-1918) è stato un... (continua)
LES TISSERANDS DE SILÉSIE
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 15/5/2019 - 23:21
Cumbia de la Memoria
Chanson guatémaltèque (langue espagnole) – Cumbia de la Memoria – Rebeca Lane – 2017
Paroles et musique : Rebeca Eunice Vargas Tamayac, alias Rebeca Lane
Alors que je me demandais pourquoi personne – à part John Sayles, en 1997, avec son magnifique "Men With Guns" (mal traduit en italien avec "Angeli armati") – n’a jamais réalisé un film sur ce génocide (El genocidio maya -llamado también genocidio guatemalteco) pour le grand public (je dirais que le terme est approprié, vu les plus de 200.000 morts sur une population totale qui dans les années 80 n’atteignait pas 8 millions d’habitants) au Guatemala entre 1960 et 1996, opéré par l’armée et ses féroces "kaibiles" entraînés aux Etats-Unis, principalement contre la population civile autochtone....
Alors que je me demandais pourquoi personne n’a écrit et réalisé un film sur des gens comme Otto René Castillo et bien d’autres qui ont donné... (continua)
Paroles et musique : Rebeca Eunice Vargas Tamayac, alias Rebeca Lane
Alors que je me demandais pourquoi personne – à part John Sayles, en 1997, avec son magnifique "Men With Guns" (mal traduit en italien avec "Angeli armati") – n’a jamais réalisé un film sur ce génocide (El genocidio maya -llamado también genocidio guatemalteco) pour le grand public (je dirais que le terme est approprié, vu les plus de 200.000 morts sur une population totale qui dans les années 80 n’atteignait pas 8 millions d’habitants) au Guatemala entre 1960 et 1996, opéré par l’armée et ses féroces "kaibiles" entraînés aux Etats-Unis, principalement contre la population civile autochtone....
Alors que je me demandais pourquoi personne n’a écrit et réalisé un film sur des gens comme Otto René Castillo et bien d’autres qui ont donné... (continua)
LA CUMBIA DE LA MÉMOIRE
(continua)
(continua)
inviata da Lucien Lane 15/5/2019 - 17:52
La città dei bianchi
[2013]
In “Süden II” con Werner Schimdbauer e Martin Kälberer (2019)
In “Süden II” con Werner Schimdbauer e Martin Kälberer (2019)
Padre ma è vero che nelle città dei bianchi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/5/2019 - 07:59
E sono sempre con noi
[2019]
Album: E sono sempre con noi
'Sono Sempre Con Noi'
Storie di Donne e Uomini Resistenti tra lago Maggiore, Valgrande, Ossola e dintorni
Una raccolta di canzoni/persona che raccontano momenti della storia recente del nostro territorio. Ogni canzone è una o più persone; uomini e donne che hanno combattuto sui nostri monti, nei nostri paesi, sostenuti dalla nostra gente.
Album: E sono sempre con noi
'Sono Sempre Con Noi'
Storie di Donne e Uomini Resistenti tra lago Maggiore, Valgrande, Ossola e dintorni
Una raccolta di canzoni/persona che raccontano momenti della storia recente del nostro territorio. Ogni canzone è una o più persone; uomini e donne che hanno combattuto sui nostri monti, nei nostri paesi, sostenuti dalla nostra gente.
E sono sempre con noi
(continua)
(continua)
inviata da adriana 14/5/2019 - 13:27
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