Samo da rata ne bude
Piu di mille studenti delle scuole di Sarajevo hanno reso omaggio il 10 maggio scorso ai 1601 bambini uccisi durante l'assedio della città, durato 1.425 giorni, cantando questa canzone.
video
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12/5/2019 - 23:41
L'ululato
Chanson italienne – L’ululato – Rocco Rosignoli – 2019
LE HURLEMENT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/5/2019 - 11:17
I, Too, Sing America
La poesia di Hughes è stata messa in musica anche dal grande Leonard Bernstein, in "Songfest - A Cycle Of American Poems For Six Singers And Orchestra" (1977)
B.B. 11/5/2019 - 16:13
Lily
Traduzione catalana cantata da Guillermina Motta nel disco Íntim (1999)
LILY
(continua)
(continua)
11/5/2019 - 13:50
An die Nachgeborenen
NIILLE JOTKA TULEVAT MEIDÄNJ JÄLKEEMME
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 11/5/2019 - 12:55
Ballade vom ertrunkenen Mädchen
BALLADI HUKKUNEESTA TYTÖSTÄ
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 10/5/2019 - 16:39
La escalera de Mauthausen
Fallece el último español que sobrevivió al campo de concentración nazi de Buchenwald
Vicente García Riestra tenía 94 años y pasó 15 meses entre las alambradas de Buchenwald
Vicente García Riestra tenía 94 años y pasó 15 meses entre las alambradas de Buchenwald
9/5/2019 - 17:43
La guerra di Piero
NAPOLETANO / NEAPOLITAN - Enzo Avitabile
Esecuzione, elaborazione e riadattamento del testo in napoletano di Enzo Avitabile. Premio alla carriera “De Andrè” 2019.
Esecuzione, elaborazione e riadattamento del testo in napoletano di Enzo Avitabile. Premio alla carriera “De Andrè” 2019.
LA GUERRA DI PIERO
(continua)
(continua)
9/5/2019 - 16:52
Addio Juna
Ciao Dq82, leggo solo ora il tuo intervento del settembre 2018.
Che Buti fosse stato il primo interprete di "Faccetta Nera" l'aveo già scritto nel primo commento del 2012.
Per quanto riguarda "Ho sognato la pace", non conoscendone il testo - e ti ringrazio di averlo condiviso - mi ero limitato a sottolineare come in quegli anni anche solo pronunciare la parola "pace" potesse essere inteso come sovversivo...
Ora leggo il testo da te contribuito, ma non mi pare proprio che si tratti di un elogio del Duce: "Triste ogni casa nel muto vegliar... lo sguardo smarrito verso il "Balcone"...
Doveva essere la fine del 1939. La canzone fu poi pubblicata su Il Canzoniere della Radio dell'aprile 1940. Erano i mesi in cui l'Italia si dichiarava "non belligerante", ma poi Mussolini la sprofondò nella guerra nel successivo giugno...
Tutti quindi erano appesi a quel "Balcone" e molti, come in questa... (continua)
Che Buti fosse stato il primo interprete di "Faccetta Nera" l'aveo già scritto nel primo commento del 2012.
Per quanto riguarda "Ho sognato la pace", non conoscendone il testo - e ti ringrazio di averlo condiviso - mi ero limitato a sottolineare come in quegli anni anche solo pronunciare la parola "pace" potesse essere inteso come sovversivo...
Ora leggo il testo da te contribuito, ma non mi pare proprio che si tratti di un elogio del Duce: "Triste ogni casa nel muto vegliar... lo sguardo smarrito verso il "Balcone"...
Doveva essere la fine del 1939. La canzone fu poi pubblicata su Il Canzoniere della Radio dell'aprile 1940. Erano i mesi in cui l'Italia si dichiarava "non belligerante", ma poi Mussolini la sprofondò nella guerra nel successivo giugno...
Tutti quindi erano appesi a quel "Balcone" e molti, come in questa... (continua)
B.B. 8/5/2019 - 21:18
Ò sentito sparà il cannone
anonimo
SENTO IL ROMBO DEL CANNONE
Sento il rombo del cannone è un canto di guerra assai significativo, tanto diffuso nella memoria popolare quanto poco diffuso nei canzonieri a stampa (non compare nemmeno nella pure ottima antologia di Savona-Straniero del 1981!) né nel repertorio dei cori alpini. Come mai?
Credo sia per la sua assoluta antieroicità, cioè totale assenza di retorica guerriera.
Quello del cannone è un rombo (ecco la “formula” testuale che abbiamo eletto a titolo del nostro libro, proprio per la sua emblematicità!) che incute terrore, che fa tremare la terra e gli uomini. I cannoni a lunga gittata, gli obici pesanti da 420, con il loro fragore annichiliscono la massa dei combattenti, ne incrinano il sistema nervoso, li fanno “uscir fuori di testa”. Il disegno di Morando messo in copertina (quel soldato raggomitolato su sé stesso, che si tappa le orecchie, sotto la vampa delle esplosioni)... (continua)
Sento il rombo del cannone è un canto di guerra assai significativo, tanto diffuso nella memoria popolare quanto poco diffuso nei canzonieri a stampa (non compare nemmeno nella pure ottima antologia di Savona-Straniero del 1981!) né nel repertorio dei cori alpini. Come mai?
Credo sia per la sua assoluta antieroicità, cioè totale assenza di retorica guerriera.
Quello del cannone è un rombo (ecco la “formula” testuale che abbiamo eletto a titolo del nostro libro, proprio per la sua emblematicità!) che incute terrore, che fa tremare la terra e gli uomini. I cannoni a lunga gittata, gli obici pesanti da 420, con il loro fragore annichiliscono la massa dei combattenti, ne incrinano il sistema nervoso, li fanno “uscir fuori di testa”. Il disegno di Morando messo in copertina (quel soldato raggomitolato su sé stesso, che si tappa le orecchie, sotto la vampa delle esplosioni)... (continua)
SENTO IL ROMBO DEL CANNONE
(continua)
(continua)
7/5/2019 - 14:48
Ítaca
(testo e musica di Francesco Camattini)
liberamente tratta da una poesia di C. Kavafis
Ormeggi (2009)
Itaca
liberamente tratta da una poesia di C. Kavafis
Ormeggi (2009)
Itaca
Se per Itaca volgi il tuo viaggio
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 7/5/2019 - 12:33
Zweiter Bericht über den Unbekannten Soldaten unter dem Triumphbogen
SECONDO RAPPORTO SUL SOLDATO IGNOTO SOTTO L’ARCO DI TRIONFO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 7/5/2019 - 10:26
La ballata di Franco Serantini
The ballad rewritten in English by Riccardo Venturi, 07-05-2019 09:53
La ballata riscritta in inglese da Riccardo Venturi
La ballade réécrite en anglais par Riccardo Venturi
Riccardo Venturi sopeutti laulun englanniksi
Francesco (Franco) Serantini was born in Cagliari on Sardinia on 16th July 1951 and abandoned at birth. He was given both his names by an official of a literary bent or a priest or policeman who had seen in the paper recently mention of the Romagnol writer of the same name, an author of picturesque novels, one of which was I Bastardi.
He was adopted at the age of two by a childless couple. After the death of the adoptive mother he went to live with his maternal grandparents at Campobello di Licata. At the age of 9, he was transferred to an institution in Cagliari.
In 1968 he was sent to the Institute for the Observation of Minors and from there to the Pietro Thouar reformatory... (continua)
La ballata riscritta in inglese da Riccardo Venturi
La ballade réécrite en anglais par Riccardo Venturi
Riccardo Venturi sopeutti laulun englanniksi
Francesco (Franco) Serantini was born in Cagliari on Sardinia on 16th July 1951 and abandoned at birth. He was given both his names by an official of a literary bent or a priest or policeman who had seen in the paper recently mention of the Romagnol writer of the same name, an author of picturesque novels, one of which was I Bastardi.
He was adopted at the age of two by a childless couple. After the death of the adoptive mother he went to live with his maternal grandparents at Campobello di Licata. At the age of 9, he was transferred to an institution in Cagliari.
In 1968 he was sent to the Institute for the Observation of Minors and from there to the Pietro Thouar reformatory... (continua)
THE BALLAD OF FRANCO SERANTINI
(continua)
(continua)
7/5/2019 - 09:57
Il general Cadorna
anonimo
"La moglie di Cecco Beppe" cantata da Nanni Svampa
tratto dal CD "Nanni Svampa - Antologia della Canzone Milanese e Lombarda - Vol.4 -. In Filanda, in Risaia, a Soldà"
Come giustamente sottolineato a suo tempo da Gian Piero Testa queste strofette sono da cantare sulla stessa aria de "La moglie di Cecco Beppe" (la quale era proprio la famosa Sissi).
tratto dal CD "Nanni Svampa - Antologia della Canzone Milanese e Lombarda - Vol.4 -. In Filanda, in Risaia, a Soldà"
Come giustamente sottolineato a suo tempo da Gian Piero Testa queste strofette sono da cantare sulla stessa aria de "La moglie di Cecco Beppe" (la quale era proprio la famosa Sissi).
LA MOGLIE DI CECCO BEPPE
(continua)
(continua)
6/5/2019 - 23:48
Talkin' John Birch Paranoid Blues (John Birch Society)
Carissimo Sandro, pur essendo la mia traduzione oramai "atavica", avevo presente la storia di Betty Ross anche nel 2001. Ma hai ragione: forse all'epoca mi sono lasciato fuorviare un po' da una vecchia traduzione che avevo visto già in un vecchio volumetto Newton Compton degli anni '70, dove la cosa veniva tradotta con un'esclamazione generica. Invece sembra proprio che il riferimento a Betty Ross vada in qualche modo, e opportunamente, mantenuto. Guarda un po' se secondo te può andare il modo in cui l'ho modificata, pensando di coglierne il senso...e fammi sapere! Ciao e grazie per la segnalazione.
Riccardo Venturi 6/5/2019 - 07:05
Global Seed Vault
Per prima cosa traduco la nota wikipediana tedesca:
Pericolo derivante dal riscaldamento globale
Lo Svalbard Global Seed Vault è stato originariamente progettato in modo che i semi in esso immagazzinati possano sopravvivere per un lungo periodo senza danni anche in caso di un'avaria completa dei sistemi di raffreddamento e senza sorveglianza umana. Tuttavia, quando nel 2017, in seguito a una primavera calda, della condensa è penetrata attraverso le pareti del tunnel di ingresso, si è avuta l'urgenza di una riorganizzazione: i prevedibili problemi derivati dal cambiamento climatico globale sono stati tradotti in iniziative concrete tese a migliorie tecniche e strutturali dell'impianto di conservazione. Tra i progetti, la ricostruzione di un tunnel di accesso in calcestruzzo con pareti impermeabili, scanalature di drenaggio intorno al Seed Vault e la posa di impianti tecnici di riscaldamento... (continua)
Pericolo derivante dal riscaldamento globale
Lo Svalbard Global Seed Vault è stato originariamente progettato in modo che i semi in esso immagazzinati possano sopravvivere per un lungo periodo senza danni anche in caso di un'avaria completa dei sistemi di raffreddamento e senza sorveglianza umana. Tuttavia, quando nel 2017, in seguito a una primavera calda, della condensa è penetrata attraverso le pareti del tunnel di ingresso, si è avuta l'urgenza di una riorganizzazione: i prevedibili problemi derivati dal cambiamento climatico globale sono stati tradotti in iniziative concrete tese a migliorie tecniche e strutturali dell'impianto di conservazione. Tra i progetti, la ricostruzione di un tunnel di accesso in calcestruzzo con pareti impermeabili, scanalature di drenaggio intorno al Seed Vault e la posa di impianti tecnici di riscaldamento... (continua)
Riccardo Venturi 5/5/2019 - 20:09
Lavorare per il male
It was actually not difficult because all the catchphrases of the business slang were translated at Reverso Context
WORKING FOR EVIL
(continua)
(continua)
5/5/2019 - 18:39
Und es sind die finstern Zeiten
E SONO I TEMPI BUI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 5/5/2019 - 18:23
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