L'idea
2018
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
C’è chi viaggia per
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2019 - 16:02
Migrante
2018
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
Odissea
Era già da qualche tempo che BandAdriatica stava cercando nuovi porti che potessero accogliere le proprie sonorità per mescolarle con le loro e in questo viaggio verso un’ isola di suono comune, è nato “Odissea” , una sintesi armoniosa della ricerca attraverso la musica di terre lambite dal mare. Le rivisitate suggestioni del meridione partono dall’Adriatico fino ad arrivare al Mar Mediterraneo più orientale, trascinando con sé i linguaggi popolari delle feste, delle processioni e di tutta la ritualità di cui la Puglia è ricchissima. BandAdriatica sbarca sulle coste macedoni e serbo-croate per poi virare verso il Nord Africa da cui ha preso forte ispirazione interiorizzandone i colori e le ritmiche gnawa. Tra passato e presente, tra mito e attualità, quest’ “Odissea” ci parla della condizione del migrante alla continua ricerca di libertà, così ascoltiamo “musica musica, libera... (continua)
Ritmo della terra, suonami
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2019 - 15:54
The Ballad of Jerry Norman Duffy
Il sergente Jerry Norman Duffey (e non Duffy), da Charlotte, Michigan, nel 1971 si guadagnò una copertina di Life non perchè fosse morto da eroe (semplicemente venne ucciso da una bomba di mortaio nel corso di un attacco vietcong nell'area di Binh Dinh, Sud Vietnam) ma perchè aveva 20 anni, perchè la guerra ormai era data per persa, perchè l'esercito invasore già si stava ritirando, perchè in quella settimana del 1971 Jerry Norman Duffey fu l'unico soldato americano a finire ammazzato...
Una morte del tutto inutile, come inutile fu quella ed ogni guerra...
Una morte del tutto inutile, come inutile fu quella ed ogni guerra...
B.B. 26/3/2019 - 15:32
John Hill
2014
Never Forget
John Hill married Sean's Great Grandmother Mary Jane in Sunderland in 1913. He died a year later with thousands of others in the opening months of the Great War and is buried in the little French town of Bailleul. Mary Jane eventually remarried and gave birth to another 11 children one of whom is Sean's Nana.
Never Forget
John Hill married Sean's Great Grandmother Mary Jane in Sunderland in 1913. He died a year later with thousands of others in the opening months of the Great War and is buried in the little French town of Bailleul. Mary Jane eventually remarried and gave birth to another 11 children one of whom is Sean's Nana.
John Hill lies in Bailleul as I lie in bed
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 26/3/2019 - 09:20
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Μαλλιά σγουρά
Riccardo Venturi, 25-03-2019
Nota. Non mi ero accorto che la canzone era stata già inserita e affrontata da “GPT” l'oramai lontano 14 ottobre 2013; poco più di un anno prima della sua scomparsa. Avevo già preparato una resa italiana, che comunque qui propongo accanto a quella di Gian Piero Testa. E' anche un modo per “tornare ai vecchi tempi” delle interminabili telefonate notturne tra me e il GPT (animali notturni par excellence) scambiandoci pareri e opinioni su questo o quel testo greco.
Nota. Non mi ero accorto che la canzone era stata già inserita e affrontata da “GPT” l'oramai lontano 14 ottobre 2013; poco più di un anno prima della sua scomparsa. Avevo già preparato una resa italiana, che comunque qui propongo accanto a quella di Gian Piero Testa. E' anche un modo per “tornare ai vecchi tempi” delle interminabili telefonate notturne tra me e il GPT (animali notturni par excellence) scambiandoci pareri e opinioni su questo o quel testo greco.
CAPELLI RICCI
(continua)
(continua)
26/3/2019 - 01:47
Rimane una canzone
23 marzo 2019
Il contributo de Gli ultimi per la serata dedicata ad Angelo "Sigaro" Conti
2021
Sine Metu
Il contributo de Gli ultimi per la serata dedicata ad Angelo "Sigaro" Conti
2021
Sine Metu
Con gli occhi di un bambino
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 25/3/2019 - 18:22
Percorsi:
Eroi
Les Cartes-lettres
Les Cartes-lettres
Lettre de prison 15
28 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Tiens, Lucien l’âne mon ami, avant de parler des cartes postales, je reviens un instant à l’avocat de Rome dont il était question précédemment et dont Carlo Levi avait refusé les services. En revenant au texte de la lettre d’origine On dit que je suis cultivé et cherchant un peu, j’ai découvert diverses choses qui donnent à penser que le prisonnier était plus méfiant et plus avisé qu’il ne semble l’être dans ces lettres somme toute banales et qu’il avait trouvé le moyen de faire passer ses mises en garde. Je m’explique : l’avocat de Rome est un certain Vittorio Ambrosini, et à moins d’un homonyme, il y avait un avocat et journaliste du nom de Vittorio Ambrosini qui gravitait dans des eaux troubles depuis un certain temps : entre le socialisme, version communiste et le fascisme ; en 1925, il déclarait lui-même :... (continua)
Lettre de prison 15
28 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Tiens, Lucien l’âne mon ami, avant de parler des cartes postales, je reviens un instant à l’avocat de Rome dont il était question précédemment et dont Carlo Levi avait refusé les services. En revenant au texte de la lettre d’origine On dit que je suis cultivé et cherchant un peu, j’ai découvert diverses choses qui donnent à penser que le prisonnier était plus méfiant et plus avisé qu’il ne semble l’être dans ces lettres somme toute banales et qu’il avait trouvé le moyen de faire passer ses mises en garde. Je m’explique : l’avocat de Rome est un certain Vittorio Ambrosini, et à moins d’un homonyme, il y avait un avocat et journaliste du nom de Vittorio Ambrosini qui gravitait dans des eaux troubles depuis un certain temps : entre le socialisme, version communiste et le fascisme ; en 1925, il déclarait lui-même :... (continua)
Contre la tuberculose,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/3/2019 - 17:43
Percorsi:
Dalle galere del mondo
The Widow of the Fallen Soldier
KAATUNEEN SOTILAAN LESKI
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 25/3/2019 - 15:51
Aguirre, Der Zorn Gottes
Francesco Mazzocchi
AGUIRRE, IL FURORE DI DIO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 25/3/2019 - 15:10
Ο Άρης κάνει πόλεμο (Του Μικρού Χωριού η μάχη ή Το τραγούδι του 'Αρη)
La versione incisa da Petros Pandís
Το τραγούδι όπως ερμηνεύθηκε από τον Πέτρο Πανδή
The version sung by Petros Pandis
La version enregistrée par Petros Pandis
Petros Pandis'in versio
Nota. Non è necessaria un'intera traduzione italiana distinta da quella di Gian Piero Testa. Si indicano solo le poche varianti in note. Da notare che Gian Piero Testa aveva tradotto κορόιδο con "infido"; ma il termine è più pesante, al limite di "stronzo". [RV]
Το τραγούδι όπως ερμηνεύθηκε από τον Πέτρο Πανδή
The version sung by Petros Pandis
La version enregistrée par Petros Pandis
Petros Pandis'in versio
Nota. Non è necessaria un'intera traduzione italiana distinta da quella di Gian Piero Testa. Si indicano solo le poche varianti in note. Da notare che Gian Piero Testa aveva tradotto κορόιδο con "infido"; ma il termine è più pesante, al limite di "stronzo". [RV]
Αναστενάζουν [1] τα βουνά,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ "Gian Piero Testa" - Riccardo Gullotta 25/3/2019 - 13:06
Acqua
Il testo della canzone originale di Djavan dove però manca il riferimento alla guerra
ÁGUA
(continua)
(continua)
24/3/2019 - 23:14
H-Block Escape
Thanks for sharing this!- Michael X. Rose, Templars of DooM!
Thank you for the song and for visiting our site
CCG/AWS staff
CCG/AWS staff
24/3/2019 - 22:54
Am Fluß
Nella raccolta "Krieg Gegen Den Krieg" del 2003
Certamente il testo è precedente, perchè già si trova nell'esecuzione deal vivo alla "Räucherei" di Kiel nel 1993.
Su di una musica tradizionale, arrangiata dal figlio Kai Degenhardt
Certamente il testo è precedente, perchè già si trova nell'esecuzione deal vivo alla "Räucherei" di Kiel nel 1993.
Su di una musica tradizionale, arrangiata dal figlio Kai Degenhardt
Haben sie den nun schon länger als 200 Jahre dauernden Krieg gewonnen
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 24/3/2019 - 20:52
Rentrez chez vous !
si dice spesso che le canzoni non servano a niente. Ma ho trovato un commento sotto il video di questa canzone su youtube che dice:
J'ai montré ce clip a mon grand père raciste. Il a rien dit pendant 15mn, puis il m'a dit que son point de vue avait changé. Bravo à vous
(Ho fatto vedere questo videoclip a mio nonno razzista. Non ha detto niente per un quarto d'ora, poi mi ha detto che il suo punto di vista era cambiato. Bravissimi.)
Sarà una goccia nel mare ma secondo me questo per un artista vale più di mille premi o centomila album venduti.
J'ai montré ce clip a mon grand père raciste. Il a rien dit pendant 15mn, puis il m'a dit que son point de vue avait changé. Bravo à vous
(Ho fatto vedere questo videoclip a mio nonno razzista. Non ha detto niente per un quarto d'ora, poi mi ha detto che il suo punto di vista era cambiato. Bravissimi.)
Sarà una goccia nel mare ma secondo me questo per un artista vale più di mille premi o centomila album venduti.
Lorenzo 24/3/2019 - 12:56
Als die Nazis die Kommunisten holten
QUANDO I NAZISTI VENNERO A PRENDERE I COMUNISTI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 24/3/2019 - 12:33
Spaziergang
Hier diese Gegend kenn' ich doch!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/3/2019 - 21:52
On dit que je suis cultivé
Lettre de prison 14
27 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Quel titre !, dit Lucien l’âne. En voilà un étrange qualificatif. Normalement, ce sont les champs qui sont cultivés, pas les gens. On cultive aussi les plantes, les levures. Cependant, ne te trompe pas, je sais quand même ce qui se cache derrière cette image ; il n’y a là rien que de très intéressant. Être cultivé, c’est avoir travaillé sur soi-même pour accroître son savoir, sa capacité d’apprendre et de créer, c’est-à-dire des choses nouvelles. Moi, je trouve ça fort bien. Il est vrai que je suis un âne.
C’est, en effet, très bien, dit Marco Valdo M.I.
Que je sois un âne ?, demande Lucien l’âne en riant.
Aussi, dit Marco Valdo M.I., mais je visais ta réflexion. La chanson ne dit rien d’autre. Pourtant, ton analyse n’est pas inutile, car – par les temps qui courent, être cultivé, vouloir se cultiver, lire des livres, pire – écrire,... (continua)
27 avril 1934
Dialogue Maïeutique
Quel titre !, dit Lucien l’âne. En voilà un étrange qualificatif. Normalement, ce sont les champs qui sont cultivés, pas les gens. On cultive aussi les plantes, les levures. Cependant, ne te trompe pas, je sais quand même ce qui se cache derrière cette image ; il n’y a là rien que de très intéressant. Être cultivé, c’est avoir travaillé sur soi-même pour accroître son savoir, sa capacité d’apprendre et de créer, c’est-à-dire des choses nouvelles. Moi, je trouve ça fort bien. Il est vrai que je suis un âne.
C’est, en effet, très bien, dit Marco Valdo M.I.
Que je sois un âne ?, demande Lucien l’âne en riant.
Aussi, dit Marco Valdo M.I., mais je visais ta réflexion. La chanson ne dit rien d’autre. Pourtant, ton analyse n’est pas inutile, car – par les temps qui courent, être cultivé, vouloir se cultiver, lire des livres, pire – écrire,... (continua)
J’ai reçu une lettre
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/3/2019 - 15:56
Percorsi:
Dalle galere del mondo
In den guten alten Zeiten
Dort im Südrandkrater, hinten an der Zwischenkieferwand
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/3/2019 - 13:39
Eigentlich Unglaublich (daß ihnen das immer wieder gelingt...)
[1995]
Nell'album "Weiter Im Text"
Nell'album "Weiter Im Text"
Deinem Urgroßvater haben sie erzählt:
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/3/2019 - 13:26
Für den Frieden der Welt
PER LA PACE AL MONDO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco Mazzocchi 23/3/2019 - 12:43
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(Luca)