L'estaca
SARDO [Dr. Drer & Crc Posse, 2017]
SARDINIAN [Dr. Drer & Crc Posse, 2017]
SARDINIAN [Dr. Drer & Crc Posse, 2017]
Dal nuovo disco "Cabudanni" del 2017.
La versione sarda di L'estaca. Spero abbiamo reso bene lo spirito forte della canzone. Il testo tradotto è molto fedele, ho mantenuto tutte le parole di orgine catalana che ci sono in Sardo, oppure quelle simili magari derivanti da origine comune. Sesetu tra l'altro è un nome comune nel Sud Sardegna.
Spotify
La versione sarda di L'estaca. Spero abbiamo reso bene lo spirito forte della canzone. Il testo tradotto è molto fedele, ho mantenuto tutte le parole di orgine catalana che ci sono in Sardo, oppure quelle simili magari derivanti da origine comune. Sesetu tra l'altro è un nome comune nel Sud Sardegna.
Spotify
SU PALU
(continua)
(continua)
inviata da dr.drer 25/4/2017 - 23:52
Translucent Carriages
Mi sembra che nel retrocopertina ci sia anche una frase di Santayana: "Solo i morti hanno visto la fine della guerra".
Francesco64 25/4/2017 - 16:09
The Lament Of The Border Widow
anonimo
Nella versione di Martin Carthy che ha rielaborato il testo di Child integrandolo con alcuni frammenti di The Lament of the Border Widow,gli orrori delle razzie dei Border Rivers sono trasfigurati nella fiaba e la parte del cattivo spetta alla madre o matrigna della protagonista: come la regina cattiva di Biancaneve, manda i suoi sgherri a uccidere la famiglia della figliastra, non è ben chiaro come la fanciulla riesca a salvarsi (forse lasciata volutamente in vita come una raffinata forma di crudeltà), ma marito e figlioletto vengono massacrati e lei, sola, li piange e seppellisce.
Ed ecco che arriva la parte magica: mentre il re si trova a caccia, una cerva bianca (vedi) lo guida nel folto della foresta presso le tombe e un uccello (una colomba bianca) gli racconta tutta la storia. Il re così rimette le cose a posto, sposa la fanciulla e manda al rogo la matrigna.
Terre celtiche
Ed ecco che arriva la parte magica: mentre il re si trova a caccia, una cerva bianca (vedi) lo guida nel folto della foresta presso le tombe e un uccello (una colomba bianca) gli racconta tutta la storia. Il re così rimette le cose a posto, sposa la fanciulla e manda al rogo la matrigna.
Terre celtiche
IL FIOR FIORE DEI SERVITORI
(continua)
(continua)
inviata da Cattia Salto 24/4/2017 - 15:57
Era una notte che pioveva (La sentinella)
anonimo
Ecco un riadattamento di “Era una notte che pioveva”; canzone contro la guerra tratta della tradizione popolare che fa risuonare tutta la struggente malinconia della sentinella che, di guardia, aspetta il cambio mentre immagina di essere altrove con la sua innamorata (Francesco Camattini chitarra e voce, Gregorio Buti, violoncello).
Francesco Camattini 24/4/2017 - 14:03
Ἀσπίδι μεν Σαίων τις ἀγάλλεται [Fr. West 5, Tarditi 8]
Adesso, tra i nemici,
(continua)
(continua)
inviata da Salvo Lo Galbo 23/4/2017 - 23:18
Pour toi Arménie
Aida, Alberto Radius, Alberto Solfrini, Alessandra Mussolini, Angelo Giordano, Antonella Bucci, Antonella Roggero, Bernardo Lanzetti, Bravo, Christian, Contourella Family, Cristiano Malgioglio, Daiano, Dario Baldan Bembo, Decibel, Dori Ghezzi, Enrico Musiani, Enzo Jannacci, Eugenio Finardi, Fabioelisa, Francesco Baccini, Franco Simone, Franz Di Cioccio, Gazebo, Gepy, Gianfranco Manfredi, Gianni Bella, Gianni Dei, Gigliola Cinquetti, Gilda Giuliani, Gino De Stefani, Gino Paoli, Camaleonti, Iva Zanicchi, Strana Società, Lara St. Paul, Lorella Cuccarini, Luciano Rossi, Manuel De Peppe, Maria Pia Fanfani, Maria Scicolone, Marina Barone, Mario Castelnuovo, Mark Fontaine, Massimo Boldi, Mauro Lusini, Meccano, Memo Remigi, Mia Martini, Michele Pecora, Mietta, Milva, Mimmo Cavallo, Mino Reitano, Nilla Pizzi, Orietta Berti, Pierangelo Bertoli, Pino D'Angiò, Ricky Gianco, Rodolfo Grieco, Sabrina, Scarlet, Scialpi, Sergio Conte, Sergio Endrigo, Stefano Rosso, Tony Dallara, Tullio De Piscopo, Vittorio Gassman, Vivien Vee
PER TE ARMENIA
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 23/4/2017 - 21:15
Fabrizio De André: Amico fragile
Ciao! Volevo solo segnalare quella che credo sia una piccola svista nel testo. L'inizio del secondo verso dovrebbe essere: E poi SOSPESO tra i vostri "Come sta" (o forse "Come stai").
Colgo anche l'occasione per ringraziarvi del magnifico lavoro che sta dietro questo sito, grazie davvero!
(Giordano)
Colgo anche l'occasione per ringraziarvi del magnifico lavoro che sta dietro questo sito, grazie davvero!
(Giordano)
Giustissimo, Giordano. Abbiamo corretto. E grazie!
23/4/2017 - 18:54
All I Need
2007
In Rainbows
In support of the MTV EXIT anti-human trafficking campaign, Radiohead released a music video for "All I Need", directed by Steve Rogers, which premiered on May 1, 2008. The clip, which contrasts the lives of two young boys—an average, well-off child from a developed environment, and a sweatshop worker—received critical acclaim and won numerous awards.
In Rainbows
In support of the MTV EXIT anti-human trafficking campaign, Radiohead released a music video for "All I Need", directed by Steve Rogers, which premiered on May 1, 2008. The clip, which contrasts the lives of two young boys—an average, well-off child from a developed environment, and a sweatshop worker—received critical acclaim and won numerous awards.
I’m the next act
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/4/2017 - 18:41
Ballada o spalonej synagodze
[1982]
Testo e musica: Jacek Kaczmarski
Słowa i muzyka: Jacek Kaczmarski
Album: Carmagnole 1981
Testo e musica: Jacek Kaczmarski
Słowa i muzyka: Jacek Kaczmarski
Album: Carmagnole 1981
Żydzi, Żydzi wstawajcie płonie synagoga!
(continua)
(continua)
inviata da dq82 23/4/2017 - 18:19
Millenovantanove
Io credo che questa sia una delle più belle canzoni d'amore scritte...condivido la guerra fa solo da sfondo ad un amore difficile ...
23/4/2017 - 15:16
Refugees
Sono stato un ragazzo fortunato come il bambino Riccardo di nove anni. A 15 anni ho sentito questo pezzo dopo aver conosciuto i VDGG ad un concerto a Napoli nel 1971 e non l'ho più abbandonato.La magia della musica è ancora presente oggi insieme alla dolcezza della voce di Peter Hammill e non c'è settimana che non sono in loro compagnia. Le preoccupazioni e le difficoltà quotidiane vanno ancora via quando ascolto questa struggente melodia di una speranza che è ancora presente, ma con la malinconia della memoria di quello che è andato via.
Lello 23-4-2017
Lello 23-4-2017
23/4/2017 - 00:03
Señora libertad
2011
Estoy Aqui
Esta canción esta dedicada a todos los presos políticos del mundo, a todos los prisioneros de conciencia,a todos a los que sistemáticamente les violan o les han violado sus derechos como humanos en cualquier época o sistema.A los que padecieron cárcel y a los que hoy padecen prisión o detención por el crimen de pensar diferente,por querer sobremanera a la distinguida ,
preciosa ,inmaculada y mil veces violada Señora Libertad . Hay millones de nombres por decir, entre ellos hay uno que destaca y al que va dedicada especialmente esta canción: Doctor Oscar Elías Biscet.
Estoy Aqui
Esta canción esta dedicada a todos los presos políticos del mundo, a todos los prisioneros de conciencia,a todos a los que sistemáticamente les violan o les han violado sus derechos como humanos en cualquier época o sistema.A los que padecieron cárcel y a los que hoy padecen prisión o detención por el crimen de pensar diferente,por querer sobremanera a la distinguida ,
preciosa ,inmaculada y mil veces violada Señora Libertad . Hay millones de nombres por decir, entre ellos hay uno que destaca y al que va dedicada especialmente esta canción: Doctor Oscar Elías Biscet.
Pesando el tiempo
(continua)
(continua)
inviata da dq82 22/4/2017 - 19:32
Oh welche Lust Soldat zu sein
CHE GODURIA FARE IL SOLDATO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 19:18
Lumpenlied
Non tra le cose migliori del grande Eric: non mi piace la dichiarata manifestazione d'invidia finale. [FR]
CANTO DEGLI STRACCIONI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 19:15
Prohibido prohibir
1991
Si somos gente
Si somos gente
No se puede prohibir ni se puede negar
(continua)
(continua)
inviata da dq82 22/4/2017 - 19:10
Gesang der Arbeiter
La traduzione di Schäfer è ritmica e - per tale ragione - s'è presa forse troppe libertà. La seguente è molto più vicina all'originale
Popoli, s'insorga e combatta per i vostri diritti,
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 19:07
Lebensregel
incuriosito ho dissezionato 'neugierig' (intendi: curioso, ma non mi piaceva) nella sua etimologia 'gierig' = ' avido' e 'neu' = nuovo' , (dalla cui somma 'avido di nuovo' = 'curioso');
ora 'avido di nuovo' – che corrisponde abbastanza ad 'affamato' – reclamava una delimitazione del nuovo, e da qui l' 'avido di soluzioni';
e quest'insieme reclamava la scelta giusta per quel 'Leiden' = sofferenze, tormenti, affanni e quindi estensivamente anche 'problemi, problematiche'
ora 'avido di nuovo' – che corrisponde abbastanza ad 'affamato' – reclamava una delimitazione del nuovo, e da qui l' 'avido di soluzioni';
e quest'insieme reclamava la scelta giusta per quel 'Leiden' = sofferenze, tormenti, affanni e quindi estensivamente anche 'problemi, problematiche'
Slappate tutti i frutti non pericolosi,
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 18:50
L'alba di Piero
Come promesso vi aggiorniamo sulle novità, ne abbiamo una molto importante a nostro avviso:
saremo presenti al concerto del 1 Maggio in piazza San Giovanni; ringraziamo tutti coloro vorranno supportarci in qualsivoglia maniera ( moralmente, chiaro) .
Grazie a tutti per l'interessamento.
YouTube Channel
Facebook
saremo presenti al concerto del 1 Maggio in piazza San Giovanni; ringraziamo tutti coloro vorranno supportarci in qualsivoglia maniera ( moralmente, chiaro) .
Grazie a tutti per l'interessamento.
YouTube Channel
DESTIR 22/4/2017 - 15:23
Amazzonia
1989
Totò
Totò
Cosa lasceremo a chi verra’ dopo di noi?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/4/2017 - 11:47
Percorsi:
Chico Mendes, Guerra alla Terra
Rebibbia
1989
Totò
Rebibbia è una delle carceri romane
Totò
Rebibbia è una delle carceri romane
Fisso questi due pensieri
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/4/2017 - 11:43
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Repubblica Italiana
Promesso, cercherò di trovare il tempo per farlo...spero al più presto. Riascoltando ci sono parti che sono completamente saltate , più o meno a metà canzone. Devo dire che canta così velocemente che è difficile seguire le parole. Forse questo spiega l'irreperibilità dei versi del brano. Roba da ascoltare al rallentatore. Buona giornata a tutti voi, e complimenti per il sito semplicemente superlativo!!!
Raf 22/4/2017 - 08:18
Je suis venue quand même (Grèce des colonels '67)
22 aprile 2017 00:23
SONO VENUTA LO STESSO
(continua)
(continua)
22/4/2017 - 00:23
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
21 aprile 1967 - 21 aprile 2017
In realtà si tratta della traduzione di Giuseppina Dilillo solo leggermente modificata, ma forse un po' più aderente al testo originale. E' un mio personale ricordo per il cinquantesimo anniversario del golpe militare fascista in Grecia.
I NEMICI ENTRARONO IN CITTA'
(continua)
(continua)
21/4/2017 - 21:25
Ἀποφασίζομεν καὶ διατάζομεν, “Decidiamo e ordiniamo”: alle ore 2,30 del 21 aprile 1967, cinquant'anni fa, scatta il Golpe militare fascista in Grecia e inizia la “Dittatura dei Colonnelli” che durerà fino al luglio del 1974. Per sette lunghi anni, la Grecia è un lager e anche il campo di addestramento del neofascismo europeo (e italiano in primis). Un argomento molto trattato dal nostro sito, che ha un apposito percorso che invitiamo a rileggere e riascoltare.
Riccardo Venturi 21/4/2017 - 19:31
Je suis sans papiers
[2004]
Parole e musica di Ehui Désiré Frédéric, in arte Meiway, importante artista ivoriano.
Nel suo album “Golgotha (800% Zoblazo)” (zoblazo è il nome di un genere musicale inventato dallo stesso Meiway a partire dai ritmi folklorici della Costa d'Avorio)
Testo trovato su Afrikara
Come precisato anche nell'introduzione a Sales racistes di Alpha Blondy, spiace anche qui dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Ricordiamoci che la Côte d'Ivoire è ancora oggi una “colonia” francese perchè formalmente ha ottenuto l'indipendenza nel lontano 1960 ma i signori di Parigi, coi loro soldati, non hanno quasi mai smesso di allignare da quelle parti...
Parole e musica di Ehui Désiré Frédéric, in arte Meiway, importante artista ivoriano.
Nel suo album “Golgotha (800% Zoblazo)” (zoblazo è il nome di un genere musicale inventato dallo stesso Meiway a partire dai ritmi folklorici della Costa d'Avorio)
Testo trovato su Afrikara
Come precisato anche nell'introduzione a Sales racistes di Alpha Blondy, spiace anche qui dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Ricordiamoci che la Côte d'Ivoire è ancora oggi una “colonia” francese perchè formalmente ha ottenuto l'indipendenza nel lontano 1960 ma i signori di Parigi, coi loro soldati, non hanno quasi mai smesso di allignare da quelle parti...
J’étais bien chez moi
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 13:58
Sales racistes
[2007]
Parole e musica di Alpha Blondy
Nell'album “Jah Victory"
Spiace dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Alpha Blondy non dice qui nulla che non sia pienamente condivisibile e, aggiungo, il terrore dispensato con grande generosità dalla Francia, così come da ogni altro paese imperialista, colonialista e neocolonialista, è senz'altro una delle ragioni – anche se non la sola - del terrore che oggi siamo tutti costretti a subire in quelli che credevamo i nostri intoccabili santuari occidentali.
I registi del terrore vanno cercati sempre molto in alto...
Parole e musica di Alpha Blondy
Nell'album “Jah Victory"
Spiace dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Alpha Blondy non dice qui nulla che non sia pienamente condivisibile e, aggiungo, il terrore dispensato con grande generosità dalla Francia, così come da ogni altro paese imperialista, colonialista e neocolonialista, è senz'altro una delle ragioni – anche se non la sola - del terrore che oggi siamo tutti costretti a subire in quelli che credevamo i nostri intoccabili santuari occidentali.
I registi del terrore vanno cercati sempre molto in alto...
Sales racistes, sales racistes
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 13:26
In My Name (You Shall Love)
[2002]
Scritta da Leela Grace
Interpretata dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album d'esordio del 2003
Scritta da Leela Grace
Interpretata dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album d'esordio del 2003
In my name you say you kill
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 09:41
Until a Drop Becomes a Flood
[2005]
Scritta dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album del 2008 intitolato “Where the Waters Run”
Scritta dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album del 2008 intitolato “Where the Waters Run”
Sing me a song of American dreams and I'll sing you a song of fear
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 09:28
La Guerre
La Guerre.
"La Guerre"è una canzone scritta dal cantante e compositore francese Antoine,nel 1965. È contenuta all'interno del suo primo EP "Autoroute Européenne n.4",inciso nel Dicembre 1965 e nel primo album intitolato "Antoine" del 1966. La canzone conoscerà un buon successo soprattutto per il suo testo innovativo e singolare.
"La Guerre"è una canzone scritta dal cantante e compositore francese Antoine,nel 1965. È contenuta all'interno del suo primo EP "Autoroute Européenne n.4",inciso nel Dicembre 1965 e nel primo album intitolato "Antoine" del 1966. La canzone conoscerà un buon successo soprattutto per il suo testo innovativo e singolare.
Notre monde entier s'éffondre,
(continua)
(continua)
inviata da Jacopo Pellegrino 20/4/2017 - 18:10
Canzone per Rosanna
Parole e musica di Paolo Agnello.
Una canzone dedicata a Rosanna Benzi, ispirata al libro "Il Vizio Di Vivere"
Una canzone dedicata a Rosanna Benzi, ispirata al libro "Il Vizio Di Vivere"
Rosanna i tuoi occhi appesi
(continua)
(continua)
inviata da PAOLO AGNELLO 20/4/2017 - 16:39
I've Laid Around Vietnam Too Long
anonimo
[1967?]
Testo di autore anonimo, certamente un militare USA direttamente coinvolto nella guerra in Vietnam
Sull'aria di “Gotta Travel On”, una canzone tradizionale riscoperta e riproposta negli anni 50 da Paul Clayton (1931-1967), un folksinger misconosciuto ma piuttosto importante, protagonista della scena del Greenwich Village negli anni che videro la nascita e l'ascesa di Bob Dylan.
Testo trovato su Mudcat Café
Ho datato questa parodia al 1967 per via del riferimento a Robert McNamara contenuto nella seconda strofa. Infatti il 1967 fu un anno di svolta perchè il Segretario della Difesa, fautore dell'escalation della guerra nel sud-est asiatico e dei bombardamenti a tappeto sul Vietnam del Nord, si convinse della necessità di elaborare una strategia d'uscita dal conflitto. E infatti entrò in rotta di collisione con il presidente Lyndon B. Johnson e all'inizio del 1968 si dimise da ogni... (continua)
Testo di autore anonimo, certamente un militare USA direttamente coinvolto nella guerra in Vietnam
Sull'aria di “Gotta Travel On”, una canzone tradizionale riscoperta e riproposta negli anni 50 da Paul Clayton (1931-1967), un folksinger misconosciuto ma piuttosto importante, protagonista della scena del Greenwich Village negli anni che videro la nascita e l'ascesa di Bob Dylan.
Testo trovato su Mudcat Café
Ho datato questa parodia al 1967 per via del riferimento a Robert McNamara contenuto nella seconda strofa. Infatti il 1967 fu un anno di svolta perchè il Segretario della Difesa, fautore dell'escalation della guerra nel sud-est asiatico e dei bombardamenti a tappeto sul Vietnam del Nord, si convinse della necessità di elaborare una strategia d'uscita dal conflitto. E infatti entrò in rotta di collisione con il presidente Lyndon B. Johnson e all'inizio del 1968 si dimise da ogni... (continua)
LBJ and Ho Chi Minh, they don't get along
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/4/2017 - 14:35
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Spring Hill Disaster
[1958]
Parole e musica di Maurice Ruddick (1912-1988), minatore
Interpretata da Bill Clifton and the Dixie Mountain Boys
Poi anche dalla folk singer Val MacDonald, figlia di Maurice Ruddick
Testo trovato su Mudcat Café
Maurice Ruddick era un minatore di Springhill, Cumberland County, Nova Scotia, Canada.
L'estrazione del carbone a Springhill era iniziata nella seconda metà dell'800, e già nel 1891 si era verificato il primo disastro, quando 125 minatori erano rimasti uccisi in seguito ad una serie di deflagrazioni dovute al grisù. Molti di loro erano ragazzini di 10-12 anni... Nel 1956 un'altra esplosione uccise 39 lavoratori... Nel 1958 invece si verificò un devastante “terremoto” localizzato, dovuto all'estrazione prolungata e massiva che aveva pesantemente intaccato le linee di faglia. Il “bump” investì anche la cittadina, danneggiandola gravemente, e intrappolò nelle viscere della... (continua)
Parole e musica di Maurice Ruddick (1912-1988), minatore
Interpretata da Bill Clifton and the Dixie Mountain Boys
Poi anche dalla folk singer Val MacDonald, figlia di Maurice Ruddick
Testo trovato su Mudcat Café
Maurice Ruddick era un minatore di Springhill, Cumberland County, Nova Scotia, Canada.
L'estrazione del carbone a Springhill era iniziata nella seconda metà dell'800, e già nel 1891 si era verificato il primo disastro, quando 125 minatori erano rimasti uccisi in seguito ad una serie di deflagrazioni dovute al grisù. Molti di loro erano ragazzini di 10-12 anni... Nel 1956 un'altra esplosione uccise 39 lavoratori... Nel 1958 invece si verificò un devastante “terremoto” localizzato, dovuto all'estrazione prolungata e massiva che aveva pesantemente intaccato le linee di faglia. Il “bump” investì anche la cittadina, danneggiandola gravemente, e intrappolò nelle viscere della... (continua)
The 23rd of October we'll remember that day
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/4/2017 - 11:25
Le déserteur
RUSSO / RUSSIAN / RUSSE [4] - Dmitrij Verjutin [Дмитрий Верютин]
Перевод: © Дмитрий Верютин, 2005
Перевод: © Дмитрий Верютин, 2005
Quarta versione russa, di Dmitrij Verjutin [2005] , sempre dal medesimo sito.
Fourth Russian version by Dmitri Veryutin [2005], also from the Vian Russian site
Quatrième version russe de Dmitriy Verioutine [2005], d'après le site russe sur Boris Vian.
Fourth Russian version by Dmitri Veryutin [2005], also from the Vian Russian site
Quatrième version russe de Dmitriy Verioutine [2005], d'après le site russe sur Boris Vian.
ДЕЗЕРТИР
(continua)
(continua)
inviata da Valeriy Orlov 19/4/2017 - 22:42
Cassius: Go Up
Da alcuni nominato la piu' grande statua dedicata ad Aragorn nel mondo e nel universo!
Visit Poland Now :)
Yeah
Visit Poland Now :)
Yeah
krzyś 19/4/2017 - 14:48
Sir Hugh, or The Jew's Daughter, or Hugh Of Lincoln, Showing The Cruelty Of A Jew's Daughter
anonimo
Ben contenta di aver dato un piccolo contributo, ho ripreso mano alle ballate cercando di ripulirle da errori e sviste; oggi è tutto più semplice con le traduzioni con tutto il supporto di internet..
In merito al gioco della palla anch'io l'ho archiviato nel cervello come un grosso punto interrogativo: suggestionata dalla mia esperienza sulla danza medievale, mi veniva da prenderlo come un passatempo delle giovinette e dei fanciulli che si esercitavano (un po' per divertimento e un po' come lezioni di galateo) appunto nelle danze di corte; poi quando invece ho trovato la descrizione più dettagliata al gioco della palla ho pensato che anche dove non veniva descritto il riferimento però fosse sempre quello, e come osservi tu di giochi con la palla ce n'erano di molti tipi nel medioevo... sono certa che adesso non ci dormirò più la notte per andare a spulciare in merito!!
In merito al gioco della palla anch'io l'ho archiviato nel cervello come un grosso punto interrogativo: suggestionata dalla mia esperienza sulla danza medievale, mi veniva da prenderlo come un passatempo delle giovinette e dei fanciulli che si esercitavano (un po' per divertimento e un po' come lezioni di galateo) appunto nelle danze di corte; poi quando invece ho trovato la descrizione più dettagliata al gioco della palla ho pensato che anche dove non veniva descritto il riferimento però fosse sempre quello, e come osservi tu di giochi con la palla ce n'erano di molti tipi nel medioevo... sono certa che adesso non ci dormirò più la notte per andare a spulciare in merito!!
Cattia Salto 18/4/2017 - 12:11
General Ludd's Triumph
anonimo
Segnalo che, con la nuova introduzione a questa canzone (q.v.) e con la traduzione italiana è stato istituito il Percorso sul Luddismo, rigorosamente riservato a canzoni storiche e moderne incentrate su tale movimento e su sue eventuali riproposizioni attuali, ideali e/o fattive.
Riccardo Venturi 18/4/2017 - 01:10
×
confermo: "balda schiera invitta d'eroi"
la canzone è stata scritta da mio padre, Fulvio Davì, sotto lo pseudonimo di Louis Bernard (aveva 18 anni allora),
per la 41a brigata.
Un saluto,
Giorgio