Oh welche Lust Soldat zu sein
CHE GODURIA FARE IL SOLDATO
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 19:18
Lumpenlied
Non tra le cose migliori del grande Eric: non mi piace la dichiarata manifestazione d'invidia finale. [FR]
CANTO DEGLI STRACCIONI
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 19:15
Prohibido prohibir
1991
Si somos gente
Si somos gente
No se puede prohibir ni se puede negar
(continua)
(continua)
inviata da dq82 22/4/2017 - 19:10
Gesang der Arbeiter
La traduzione di Schäfer è ritmica e - per tale ragione - s'è presa forse troppe libertà. La seguente è molto più vicina all'originale
Popoli, s'insorga e combatta per i vostri diritti,
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 19:07
Lebensregel
incuriosito ho dissezionato 'neugierig' (intendi: curioso, ma non mi piaceva) nella sua etimologia 'gierig' = ' avido' e 'neu' = nuovo' , (dalla cui somma 'avido di nuovo' = 'curioso');
ora 'avido di nuovo' – che corrisponde abbastanza ad 'affamato' – reclamava una delimitazione del nuovo, e da qui l' 'avido di soluzioni';
e quest'insieme reclamava la scelta giusta per quel 'Leiden' = sofferenze, tormenti, affanni e quindi estensivamente anche 'problemi, problematiche'
ora 'avido di nuovo' – che corrisponde abbastanza ad 'affamato' – reclamava una delimitazione del nuovo, e da qui l' 'avido di soluzioni';
e quest'insieme reclamava la scelta giusta per quel 'Leiden' = sofferenze, tormenti, affanni e quindi estensivamente anche 'problemi, problematiche'
Slappate tutti i frutti non pericolosi,
(continua)
(continua)
inviata da Francesco RAUCEA 22/4/2017 - 18:50
L'alba di Piero
Come promesso vi aggiorniamo sulle novità, ne abbiamo una molto importante a nostro avviso:
saremo presenti al concerto del 1 Maggio in piazza San Giovanni; ringraziamo tutti coloro vorranno supportarci in qualsivoglia maniera ( moralmente, chiaro) .
Grazie a tutti per l'interessamento.
YouTube Channel
Facebook
saremo presenti al concerto del 1 Maggio in piazza San Giovanni; ringraziamo tutti coloro vorranno supportarci in qualsivoglia maniera ( moralmente, chiaro) .
Grazie a tutti per l'interessamento.
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DESTIR 22/4/2017 - 15:23
Amazzonia
1989
Totò
Totò
Cosa lasceremo a chi verra’ dopo di noi?
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/4/2017 - 11:47
Percorsi:
Chico Mendes, Guerra alla Terra
Rebibbia
1989
Totò
Rebibbia è una delle carceri romane
Totò
Rebibbia è una delle carceri romane
Fisso questi due pensieri
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 22/4/2017 - 11:43
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Repubblica Italiana
Promesso, cercherò di trovare il tempo per farlo...spero al più presto. Riascoltando ci sono parti che sono completamente saltate , più o meno a metà canzone. Devo dire che canta così velocemente che è difficile seguire le parole. Forse questo spiega l'irreperibilità dei versi del brano. Roba da ascoltare al rallentatore. Buona giornata a tutti voi, e complimenti per il sito semplicemente superlativo!!!
Raf 22/4/2017 - 08:18
Je suis venue quand même (Grèce des colonels '67)
22 aprile 2017 00:23
SONO VENUTA LO STESSO
(continua)
(continua)
22/4/2017 - 00:23
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
21 aprile 1967 - 21 aprile 2017
In realtà si tratta della traduzione di Giuseppina Dilillo solo leggermente modificata, ma forse un po' più aderente al testo originale. E' un mio personale ricordo per il cinquantesimo anniversario del golpe militare fascista in Grecia.
I NEMICI ENTRARONO IN CITTA'
(continua)
(continua)
21/4/2017 - 21:25
Ἀποφασίζομεν καὶ διατάζομεν, “Decidiamo e ordiniamo”: alle ore 2,30 del 21 aprile 1967, cinquant'anni fa, scatta il Golpe militare fascista in Grecia e inizia la “Dittatura dei Colonnelli” che durerà fino al luglio del 1974. Per sette lunghi anni, la Grecia è un lager e anche il campo di addestramento del neofascismo europeo (e italiano in primis). Un argomento molto trattato dal nostro sito, che ha un apposito percorso che invitiamo a rileggere e riascoltare.
Riccardo Venturi 21/4/2017 - 19:31
Je suis sans papiers
[2004]
Parole e musica di Ehui Désiré Frédéric, in arte Meiway, importante artista ivoriano.
Nel suo album “Golgotha (800% Zoblazo)” (zoblazo è il nome di un genere musicale inventato dallo stesso Meiway a partire dai ritmi folklorici della Costa d'Avorio)
Testo trovato su Afrikara
Come precisato anche nell'introduzione a Sales racistes di Alpha Blondy, spiace anche qui dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Ricordiamoci che la Côte d'Ivoire è ancora oggi una “colonia” francese perchè formalmente ha ottenuto l'indipendenza nel lontano 1960 ma i signori di Parigi, coi loro soldati, non hanno quasi mai smesso di allignare da quelle parti...
Parole e musica di Ehui Désiré Frédéric, in arte Meiway, importante artista ivoriano.
Nel suo album “Golgotha (800% Zoblazo)” (zoblazo è il nome di un genere musicale inventato dallo stesso Meiway a partire dai ritmi folklorici della Costa d'Avorio)
Testo trovato su Afrikara
Come precisato anche nell'introduzione a Sales racistes di Alpha Blondy, spiace anche qui dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Ricordiamoci che la Côte d'Ivoire è ancora oggi una “colonia” francese perchè formalmente ha ottenuto l'indipendenza nel lontano 1960 ma i signori di Parigi, coi loro soldati, non hanno quasi mai smesso di allignare da quelle parti...
J’étais bien chez moi
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 13:58
Sales racistes
[2007]
Parole e musica di Alpha Blondy
Nell'album “Jah Victory"
Spiace dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Alpha Blondy non dice qui nulla che non sia pienamente condivisibile e, aggiungo, il terrore dispensato con grande generosità dalla Francia, così come da ogni altro paese imperialista, colonialista e neocolonialista, è senz'altro una delle ragioni – anche se non la sola - del terrore che oggi siamo tutti costretti a subire in quelli che credevamo i nostri intoccabili santuari occidentali.
I registi del terrore vanno cercati sempre molto in alto...
Parole e musica di Alpha Blondy
Nell'album “Jah Victory"
Spiace dover contribuire questa canzone all'indomani dell'ennesimo attacco terrorista in Francia, ma tant'è... Alpha Blondy non dice qui nulla che non sia pienamente condivisibile e, aggiungo, il terrore dispensato con grande generosità dalla Francia, così come da ogni altro paese imperialista, colonialista e neocolonialista, è senz'altro una delle ragioni – anche se non la sola - del terrore che oggi siamo tutti costretti a subire in quelli che credevamo i nostri intoccabili santuari occidentali.
I registi del terrore vanno cercati sempre molto in alto...
Sales racistes, sales racistes
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 13:26
In My Name (You Shall Love)
[2002]
Scritta da Leela Grace
Interpretata dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album d'esordio del 2003
Scritta da Leela Grace
Interpretata dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album d'esordio del 2003
In my name you say you kill
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 09:41
Until a Drop Becomes a Flood
[2005]
Scritta dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album del 2008 intitolato “Where the Waters Run”
Scritta dalle sorelle Ellie (mandolino, chitarra, violino, voce) e Leela Grace (banjo, chitarra, voce)
Nel loro album del 2008 intitolato “Where the Waters Run”
Sing me a song of American dreams and I'll sing you a song of fear
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2017 - 09:28
La Guerre
La Guerre.
"La Guerre"è una canzone scritta dal cantante e compositore francese Antoine,nel 1965. È contenuta all'interno del suo primo EP "Autoroute Européenne n.4",inciso nel Dicembre 1965 e nel primo album intitolato "Antoine" del 1966. La canzone conoscerà un buon successo soprattutto per il suo testo innovativo e singolare.
"La Guerre"è una canzone scritta dal cantante e compositore francese Antoine,nel 1965. È contenuta all'interno del suo primo EP "Autoroute Européenne n.4",inciso nel Dicembre 1965 e nel primo album intitolato "Antoine" del 1966. La canzone conoscerà un buon successo soprattutto per il suo testo innovativo e singolare.
Notre monde entier s'éffondre,
(continua)
(continua)
inviata da Jacopo Pellegrino 20/4/2017 - 18:10
Canzone per Rosanna
Parole e musica di Paolo Agnello.
Una canzone dedicata a Rosanna Benzi, ispirata al libro "Il Vizio Di Vivere"
Una canzone dedicata a Rosanna Benzi, ispirata al libro "Il Vizio Di Vivere"
Rosanna i tuoi occhi appesi
(continua)
(continua)
inviata da PAOLO AGNELLO 20/4/2017 - 16:39
I've Laid Around Vietnam Too Long
anonimo
[1967?]
Testo di autore anonimo, certamente un militare USA direttamente coinvolto nella guerra in Vietnam
Sull'aria di “Gotta Travel On”, una canzone tradizionale riscoperta e riproposta negli anni 50 da Paul Clayton (1931-1967), un folksinger misconosciuto ma piuttosto importante, protagonista della scena del Greenwich Village negli anni che videro la nascita e l'ascesa di Bob Dylan.
Testo trovato su Mudcat Café
Ho datato questa parodia al 1967 per via del riferimento a Robert McNamara contenuto nella seconda strofa. Infatti il 1967 fu un anno di svolta perchè il Segretario della Difesa, fautore dell'escalation della guerra nel sud-est asiatico e dei bombardamenti a tappeto sul Vietnam del Nord, si convinse della necessità di elaborare una strategia d'uscita dal conflitto. E infatti entrò in rotta di collisione con il presidente Lyndon B. Johnson e all'inizio del 1968 si dimise da ogni... (continua)
Testo di autore anonimo, certamente un militare USA direttamente coinvolto nella guerra in Vietnam
Sull'aria di “Gotta Travel On”, una canzone tradizionale riscoperta e riproposta negli anni 50 da Paul Clayton (1931-1967), un folksinger misconosciuto ma piuttosto importante, protagonista della scena del Greenwich Village negli anni che videro la nascita e l'ascesa di Bob Dylan.
Testo trovato su Mudcat Café
Ho datato questa parodia al 1967 per via del riferimento a Robert McNamara contenuto nella seconda strofa. Infatti il 1967 fu un anno di svolta perchè il Segretario della Difesa, fautore dell'escalation della guerra nel sud-est asiatico e dei bombardamenti a tappeto sul Vietnam del Nord, si convinse della necessità di elaborare una strategia d'uscita dal conflitto. E infatti entrò in rotta di collisione con il presidente Lyndon B. Johnson e all'inizio del 1968 si dimise da ogni... (continua)
LBJ and Ho Chi Minh, they don't get along
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/4/2017 - 14:35
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Spring Hill Disaster
[1958]
Parole e musica di Maurice Ruddick (1912-1988), minatore
Interpretata da Bill Clifton and the Dixie Mountain Boys
Poi anche dalla folk singer Val MacDonald, figlia di Maurice Ruddick
Testo trovato su Mudcat Café
Maurice Ruddick era un minatore di Springhill, Cumberland County, Nova Scotia, Canada.
L'estrazione del carbone a Springhill era iniziata nella seconda metà dell'800, e già nel 1891 si era verificato il primo disastro, quando 125 minatori erano rimasti uccisi in seguito ad una serie di deflagrazioni dovute al grisù. Molti di loro erano ragazzini di 10-12 anni... Nel 1956 un'altra esplosione uccise 39 lavoratori... Nel 1958 invece si verificò un devastante “terremoto” localizzato, dovuto all'estrazione prolungata e massiva che aveva pesantemente intaccato le linee di faglia. Il “bump” investì anche la cittadina, danneggiandola gravemente, e intrappolò nelle viscere della... (continua)
Parole e musica di Maurice Ruddick (1912-1988), minatore
Interpretata da Bill Clifton and the Dixie Mountain Boys
Poi anche dalla folk singer Val MacDonald, figlia di Maurice Ruddick
Testo trovato su Mudcat Café
Maurice Ruddick era un minatore di Springhill, Cumberland County, Nova Scotia, Canada.
L'estrazione del carbone a Springhill era iniziata nella seconda metà dell'800, e già nel 1891 si era verificato il primo disastro, quando 125 minatori erano rimasti uccisi in seguito ad una serie di deflagrazioni dovute al grisù. Molti di loro erano ragazzini di 10-12 anni... Nel 1956 un'altra esplosione uccise 39 lavoratori... Nel 1958 invece si verificò un devastante “terremoto” localizzato, dovuto all'estrazione prolungata e massiva che aveva pesantemente intaccato le linee di faglia. Il “bump” investì anche la cittadina, danneggiandola gravemente, e intrappolò nelle viscere della... (continua)
The 23rd of October we'll remember that day
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/4/2017 - 11:25
Le déserteur
RUSSO / RUSSIAN / RUSSE [4] - Dmitrij Verjutin [Дмитрий Верютин]
Перевод: © Дмитрий Верютин, 2005
Перевод: © Дмитрий Верютин, 2005
Quarta versione russa, di Dmitrij Verjutin [2005] , sempre dal medesimo sito.
Fourth Russian version by Dmitri Veryutin [2005], also from the Vian Russian site
Quatrième version russe de Dmitriy Verioutine [2005], d'après le site russe sur Boris Vian.
Fourth Russian version by Dmitri Veryutin [2005], also from the Vian Russian site
Quatrième version russe de Dmitriy Verioutine [2005], d'après le site russe sur Boris Vian.
ДЕЗЕРТИР
(continua)
(continua)
inviata da Valeriy Orlov 19/4/2017 - 22:42
You Are the Problem Here
[2017]
Scritta da Klara e Johanna Söderberg, le First Aid Kit.
“On March 10, First Aid Kit released a new single, "You Are The Problem Here", for International Woman's Day, calling it an angry song and saying that it was inspired by yet another story of a man getting off easy after raping a woman.” (en.wikipedia)
Scritta da Klara e Johanna Söderberg, le First Aid Kit.
“On March 10, First Aid Kit released a new single, "You Are The Problem Here", for International Woman's Day, calling it an angry song and saying that it was inspired by yet another story of a man getting off easy after raping a woman.” (en.wikipedia)
I am so sick and tired of this world
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/4/2017 - 17:42
È terra nostra
Il seme e la speranza 2006
Se dovessi dare un’immagine della mia anima le darei quella delle colline. Delle colline marchigiane. Morbide, come onde di un mare in quiete, a volte anche malinconiche. Casa mia. Colline che oggi non sono più quelle fatte da padre Dio o da madre Natura, perché a renderle così (come la mia anima) c’è stato e c’è ancora tanto lavoro. Quello degli uomini della terra, i contadini.
Il seme e la speranza è un disco dedicato alla terra e al lavoro nei campi.
Se dovessi dare un’immagine della mia anima le darei quella delle colline. Delle colline marchigiane. Morbide, come onde di un mare in quiete, a volte anche malinconiche. Casa mia. Colline che oggi non sono più quelle fatte da padre Dio o da madre Natura, perché a renderle così (come la mia anima) c’è stato e c’è ancora tanto lavoro. Quello degli uomini della terra, i contadini.
Il seme e la speranza è un disco dedicato alla terra e al lavoro nei campi.
terra nostra quella / che sogna le farfalle
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 17/4/2017 - 09:47
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Estoy Aqui
Esta canción esta dedicada a todos los presos políticos del mundo, a todos los prisioneros de conciencia,a todos a los que sistemáticamente les violan o les han violado sus derechos como humanos en cualquier época o sistema.A los que padecieron cárcel y a los que hoy padecen prisión o detención por el crimen de pensar diferente,por querer sobremanera a la distinguida ,
preciosa ,inmaculada y mil veces violada Señora Libertad . Hay millones de nombres por decir, entre ellos hay uno que destaca y al que va dedicada especialmente esta canción: Doctor Oscar Elías Biscet.