Le Big Bang : En avant !
Que le croyant croie,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/11/2017 - 23:39
Higher Wall
[1987]
Scritta da Justin Sullivan e Michael Dean
Nell’album “Thunder and Consolation” pubblicato nel 1989
Parlate di pace, di riposo, di vacanze... e intanto rinforzate il muro. No! Non ci fermerete mai, nemmeno con il vostro muro più alto!
Scritta da Justin Sullivan e Michael Dean
Nell’album “Thunder and Consolation” pubblicato nel 1989
Parlate di pace, di riposo, di vacanze... e intanto rinforzate il muro. No! Non ci fermerete mai, nemmeno con il vostro muro più alto!
We're out here on the borders with our favourite few possessions
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/11/2017 - 22:02
Another Imperial Day
[2005]
Scritta da Justin Sullivan e Michael Dean
Nell’album “Carnival”
Scritta da Justin Sullivan e Michael Dean
Nell’album “Carnival”
You could be there - on a dark October night
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/11/2017 - 13:17
Nothing but the Same Old Story
[1981]
Parole e musica di Paul Brady
Nel suo album intitolato “Hard Station”
Parole e musica di Paul Brady
Nel suo album intitolato “Hard Station”
I was just about nineteen
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/11/2017 - 12:58
The Immigrant
[1978]
Scritta da Merle Haggard e Dave Kirby
Nell’album “I'm Always on a Mountain When I Fall”
Scritta da Merle Haggard e Dave Kirby
Nell’album “I'm Always on a Mountain When I Fall”
American ranching consists of a mansion
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/11/2017 - 12:42
J't'écris (ou la 5ème guerre mondiale)
[1980]
Scritta da Éric Charden (1942-2012) con Didier Barbelivien e Guy Mattéoni
La canzone che dà il titolo ad decimo album di questo cantautore francese (peccato per l’orribile copertina, ma gli anni 80 ci abituarono ad orrori anche peggiori...)
Testo trovato su Bide & Musique
Scritta da Éric Charden (1942-2012) con Didier Barbelivien e Guy Mattéoni
La canzone che dà il titolo ad decimo album di questo cantautore francese (peccato per l’orribile copertina, ma gli anni 80 ci abituarono ad orrori anche peggiori...)
Testo trovato su Bide & Musique
J't'écris, que deviens-tu?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 15/11/2017 - 11:56
2ème tabor
Les Marocains dans la Seconde Guerre Mondiale
Groupe Hoba Hoba Spirit - 2015
Groupe Hoba Hoba Spirit - 2015
Le commentateur :
(continua)
(continua)
inviata da JJ 15/11/2017 - 11:22
La statua della mia libertà
2017
Il codice della bellezza
Testo e musica Samuel e Lorenzo Cherubini
"La statua della mia libertà" è il brano dell'album solista di Samuel dedicato alla tragedia dei migranti. Scritto a quattro mani con Jovanotti, racconta la storia di chi non avendo più nulla da perdere lascia ogni cosa per ricominciare a vivere in un mondo a loro estraneo
Il codice della bellezza
Testo e musica Samuel e Lorenzo Cherubini
"La statua della mia libertà" è il brano dell'album solista di Samuel dedicato alla tragedia dei migranti. Scritto a quattro mani con Jovanotti, racconta la storia di chi non avendo più nulla da perdere lascia ogni cosa per ricominciare a vivere in un mondo a loro estraneo
La statua della mia libertà
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 15/11/2017 - 00:17
W.O.P.
(2004)
Title track dell'album
Il titolo, “Wop”, deriva dalla storpiatura che gli americani davano alla parola “guappo”. “Wop” è l’acronimo di “without paper" o "Without passaport” e si riferisce al timbro che gli americani mettevano sui passaporti degli italiani emigrati. Raiz utilizza una sigla burocratica per indicare gli stranieri in arrivo negli States senza uno straccio di documento. Nella title-track afferma proprio questo concetto e canta: “I’ sogno italian, nuje simmo tutti ammiscati, tu che ce vuo’ fa? Simmo ‘e pate ‘e tanti figli, forse è chesta ‘a verità… So’ francese, i so’ spagnolo, sogno pure ‘mericano, faje cchiù ampresso chiamarme napulitano”.
Nel disco la lingua diventa un mezzo di comunicazione universale: si alternano italiano, inglese e napoletano come fossero un unicum, amalgamando stili diversi come il reggae, il soul, la canzone napoletana, sapori mediorientali, ma anche la bossanova e ritmiche bembe e cubane.
dalla recensione su rockol
Title track dell'album
Il titolo, “Wop”, deriva dalla storpiatura che gli americani davano alla parola “guappo”. “Wop” è l’acronimo di “without paper" o "Without passaport” e si riferisce al timbro che gli americani mettevano sui passaporti degli italiani emigrati. Raiz utilizza una sigla burocratica per indicare gli stranieri in arrivo negli States senza uno straccio di documento. Nella title-track afferma proprio questo concetto e canta: “I’ sogno italian, nuje simmo tutti ammiscati, tu che ce vuo’ fa? Simmo ‘e pate ‘e tanti figli, forse è chesta ‘a verità… So’ francese, i so’ spagnolo, sogno pure ‘mericano, faje cchiù ampresso chiamarme napulitano”.
Nel disco la lingua diventa un mezzo di comunicazione universale: si alternano italiano, inglese e napoletano come fossero un unicum, amalgamando stili diversi come il reggae, il soul, la canzone napoletana, sapori mediorientali, ma anche la bossanova e ritmiche bembe e cubane.
dalla recensione su rockol
Italian I’m italian the original halfcaste
(continua)
(continua)
14/11/2017 - 23:28
Rootz
[1998]
Nell'album “Lingo”
Con Pino Daniele alla chitarra
La voce che accompagna Raiz nelle parti in inglese è quella di Dave Watts (Fun-Da-Mental)
"La gente dice che bisogna cacciare gli immigrati ed io dico 'Ok, bene!', vuol dire che mi porterò via il mio tè, le mie patate, la mia polvere da sparo e alla fine vi lascerò senza nulla... Rimarrete senza niente di niente, giusto una zolla d'erba che potrete masticarvi come le mucche..."
Nell'album “Lingo”
Con Pino Daniele alla chitarra
La voce che accompagna Raiz nelle parti in inglese è quella di Dave Watts (Fun-Da-Mental)
"La gente dice che bisogna cacciare gli immigrati ed io dico 'Ok, bene!', vuol dire che mi porterò via il mio tè, le mie patate, la mia polvere da sparo e alla fine vi lascerò senza nulla... Rimarrete senza niente di niente, giusto una zolla d'erba che potrete masticarvi come le mucche..."
Aggio girato pe' mille città
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 21:41
Figli di Dio
Mezanotte e assieme 'a luna dint' 'o scuro
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 21:08
Caña
[2001]
Nell'album “Imaginaria”
Il ritornello in spagnolo è la poesia “Caña” composta nel 1930 dal grande poeta cubano Nicolás Guillén e pubblicata nel 1931 nella raccolta “Sóngoro cosongo. Poemas mulatos”
Il brano è già presente sulle CCG/AWS anche nella traduzione inglese di Langston Hughes
Nell'album “Imaginaria”
Il ritornello in spagnolo è la poesia “Caña” composta nel 1930 dal grande poeta cubano Nicolás Guillén e pubblicata nel 1931 nella raccolta “Sóngoro cosongo. Poemas mulatos”
Il brano è già presente sulle CCG/AWS anche nella traduzione inglese di Langston Hughes
El negro junto al cañaveral
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 20:46
'Na bella vita
[2013]
Un'altra splendida traccia dall'album “Controra”, con Enzo Gragnaniello
Ho trovato il testo sul sito ufficiale degli Almamegretta
Un'altra splendida traccia dall'album “Controra”, con Enzo Gragnaniello
Ho trovato il testo sul sito ufficiale degli Almamegretta
Tutte ’e penziere ‘e chi è scustumato
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 20:08
Pane vino e casa
[2013]
La bellissima traccia che chiude l'album “Controra”, impreziosita dal sax di James Senese
Ho trovato il testo sul [[|sito ufficiale degli Almamegretta]] ma l'ho corretto all'ascolto, mettendo al fondo tra parentesi una strofa che non viene proposta nell'audio.
La bellissima traccia che chiude l'album “Controra”, impreziosita dal sax di James Senese
Ho trovato il testo sul [[|sito ufficiale degli Almamegretta]] ma l'ho corretto all'ascolto, mettendo al fondo tra parentesi una strofa che non viene proposta nell'audio.
Gli alberi, la terra, il sole, il mare, le stelle
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 19:53
Shut 'Um Down
[1980]
Parole di Gil Scott-Heron
Musica di Gil Scott-Heron e Brian Jackson, compositore con cui collaborò per tutti gli anni 70
Nell’album intitolato “1980”
Testo trovato su Genius
Una canzone sullo stesso tema di We Almost Lost Detroit, la necessaria lotta contro le centrali nucleari. Gil Scott-Heron fu molto impegnato sul tema in quegli anni.
Parole di Gil Scott-Heron
Musica di Gil Scott-Heron e Brian Jackson, compositore con cui collaborò per tutti gli anni 70
Nell’album intitolato “1980”
Testo trovato su Genius
Una canzone sullo stesso tema di We Almost Lost Detroit, la necessaria lotta contro le centrali nucleari. Gil Scott-Heron fu molto impegnato sul tema in quegli anni.
Did you feel that rumble? Did you hear that sound?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 15:42
Percorsi:
Contro il Nucleare
Fiume Sand Creek
"Si son presi il nostro cuore sotto una coperta scura
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 14/11/2017 - 10:15
Till arbetarne!, eller Arbetets söner
Fonte / Source / Källa / Lähde: Työläisnuorison laulukirja, 1935
TYÖN POJAT
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 14/11/2017 - 10:05
Alien (Hold on to Your Dreams)
[1980]
Scritta da Gil Scott-Heron
Nell’album intitolato “1980”, con Brian Jackson, compositore che ha collaborato con Scott-Heron per tutti gli anni 70.
Scritta da Gil Scott-Heron
Nell’album intitolato “1980”, con Brian Jackson, compositore che ha collaborato con Scott-Heron per tutti gli anni 70.
Midnight near the border trying to cross the Rio Grande
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 08:38
Risk to Exist
[2016]
La traccia che dà il titolo all’ultimo album di questa band inglese, pubblicato all’inizio del 2017
I proventi della vendita del singolo sono stati destinati al sostegno dell’organizzazione Migrant Offshore Aid Station (MOAS) che si occupa del salvataggio dei migranti nel Mediterraneo.
La traccia che dà il titolo all’ultimo album di questa band inglese, pubblicato all’inizio del 2017
I proventi della vendita del singolo sono stati destinati al sostegno dell’organizzazione Migrant Offshore Aid Station (MOAS) che si occupa del salvataggio dei migranti nel Mediterraneo.
Ever felt like you're going nowhere, and you need a little help
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 08:21
A L I E N S
[2017]
The third track of Coldplay’s 2017 EP “Kaleidoscope”, A L I E N S is a song about refugees fleeing their home from a war-torn planet and trying to seek refuge somewhere else.
The proceeds of this song go to the Migrant Offshore Aid Station (MOAS) to help save migrants on the Mediterranean Sea. (Genius)
The third track of Coldplay’s 2017 EP “Kaleidoscope”, A L I E N S is a song about refugees fleeing their home from a war-torn planet and trying to seek refuge somewhere else.
The proceeds of this song go to the Migrant Offshore Aid Station (MOAS) to help save migrants on the Mediterranean Sea. (Genius)
We were just about to lose our home
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 14/11/2017 - 08:05
Modlitba pro Martu
Rieccoci. Modlitba pro Martu è di nuovo oggetto di repressione.
Mercoledì scorso, l'8 novembre, c’è stato a Lipník nad Bečvou (in Moravia) un incontro del presidente della Repubblica Ceca Miloš Zeman con la cittadinanza; uno dei tanti meeting che il presidente fa finanziare alle regioni e usa spudoratamente per la propria campagna elettorale – le elezioni presidenziali sono in vista, si voterà a gennaio. Un gruppo di cittadini della zona ha organizzato una protesta pacifica: si sono presentati in piazza con uno striscione e con dei cartellini rossi (per porre fine in modo simbolico alla “partita” di Zeman nella politica). Mentre qualcuno dei presentatori si accingeva a parlare sul podio, da una finestra affacciata sulla piazza s’è sentito il nastro con la canzone Modlitba pro Martu. Una canzone non a caso: un simbolo vero e proprio per il popolo ceco, una canzone che è molto di più di quel... (continua)
Mercoledì scorso, l'8 novembre, c’è stato a Lipník nad Bečvou (in Moravia) un incontro del presidente della Repubblica Ceca Miloš Zeman con la cittadinanza; uno dei tanti meeting che il presidente fa finanziare alle regioni e usa spudoratamente per la propria campagna elettorale – le elezioni presidenziali sono in vista, si voterà a gennaio. Un gruppo di cittadini della zona ha organizzato una protesta pacifica: si sono presentati in piazza con uno striscione e con dei cartellini rossi (per porre fine in modo simbolico alla “partita” di Zeman nella politica). Mentre qualcuno dei presentatori si accingeva a parlare sul podio, da una finestra affacciata sulla piazza s’è sentito il nastro con la canzone Modlitba pro Martu. Una canzone non a caso: un simbolo vero e proprio per il popolo ceco, una canzone che è molto di più di quel... (continua)
Stanislava 13/11/2017 - 21:40
Attenzione all'estinzione
Chanson italienne – Attenzione all’estinzione – Il Parto delle Nuvole Pesanti – 2004
Texte de Salvatore De Siena et Peppe Voltarelli
Musique de Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni et Peppe Voltarelli
« Attention à l’Extinction ! », voilà un titre qui parle. Cette fois, Marco Valdo M.I. mon ami, je n’aurai pas trop à me poser de questions à propos du titre de la canzone, ni de peine à imaginer ce que peut raconter la chanson. Disons qu’à mon avis, avec un titre pareil, et sans l’avoir entendue, ni lue, elle devrait parler de la pollution et des dangers qu’elle fait courir à la vie sur Terre.
Eh bien, c’est parfait, Lucien l’âne mon ami, tu as résumé l’affaire. Dès lors, il n’y a pas lieu d’épiloguer longuement. Cependant, deux ou trois choses doivent être remarquées. La première est que la chanson commence déjà à dater – elle est de 2004.
Mais enfin, Marco Valdo M.I. mon ami, 2004,... (continua)
Texte de Salvatore De Siena et Peppe Voltarelli
Musique de Salvatore De Siena, Amerigo Sirianni et Peppe Voltarelli
« Attention à l’Extinction ! », voilà un titre qui parle. Cette fois, Marco Valdo M.I. mon ami, je n’aurai pas trop à me poser de questions à propos du titre de la canzone, ni de peine à imaginer ce que peut raconter la chanson. Disons qu’à mon avis, avec un titre pareil, et sans l’avoir entendue, ni lue, elle devrait parler de la pollution et des dangers qu’elle fait courir à la vie sur Terre.
Eh bien, c’est parfait, Lucien l’âne mon ami, tu as résumé l’affaire. Dès lors, il n’y a pas lieu d’épiloguer longuement. Cependant, deux ou trois choses doivent être remarquées. La première est que la chanson commence déjà à dater – elle est de 2004.
Mais enfin, Marco Valdo M.I. mon ami, 2004,... (continua)
ATTENTION À L’EXTINCTION !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/11/2017 - 20:43
Una bala en mi cabeza
2016
Corren malos tiempos para ser anarquista...sincronicemos la utopia
Corren malos tiempos para ser anarquista...sincronicemos la utopia
Laberintos de desidia,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/11/2017 - 17:11
Percorsi:
Genova - G8
Genova tace
2004
Maledetto Copernico
Maledetto Copernico
Se ti muovi lentamente non ti fermeranno,
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/11/2017 - 12:39
Percorsi:
Genova - G8
Sarajevo
1997
Voodo vibes
Voodo vibes
Families worlds apart
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 13/11/2017 - 10:41
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Make Love Not War
Album: Ohne Schminke - 1985
Blumen trugen sie im Haar und trampten durch das Land
(continua)
(continua)
12/11/2017 - 22:25
Spent the Day in Bed
(2017)
Album Low in High School
Primo singolo estratto dal nuovo album di Morrissey, un pezzo ironico nello stile del cantante inglese. Rifugiarsi tra le lenzuola per scappare dal lavoro che uccide, e dalle notizie fatte solo per terrorizzarci e tenerci buoni...
Ho passato la giornata a letto mentre i lavoratori rimangono schiavizzati. Ho passato la giornata a letto, non sono il mio tipo ma adoro il mio letto e vi consiglio di... smettere di guardare le notizie perché le notizie sono fatte per spaventarti e per farti sentire piccolo e solo...
Album Low in High School
Primo singolo estratto dal nuovo album di Morrissey, un pezzo ironico nello stile del cantante inglese. Rifugiarsi tra le lenzuola per scappare dal lavoro che uccide, e dalle notizie fatte solo per terrorizzarci e tenerci buoni...
Ho passato la giornata a letto mentre i lavoratori rimangono schiavizzati. Ho passato la giornata a letto, non sono il mio tipo ma adoro il mio letto e vi consiglio di... smettere di guardare le notizie perché le notizie sono fatte per spaventarti e per farti sentire piccolo e solo...
Spent the day in bed
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo 12/11/2017 - 21:46
Percorsi:
Mort au Travail / Morte al Lavoro
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Chanson athée de langue française – Le Big Bang : En avant ! – Marco Valdo M.I. – (15/11) 2017
Le 14 novembre 2017, en soirée, à l’UMONS – Université de Mons en Hainaut, sur la bordure d’une réserve indienne de Wallonie, deux physiciens athées parlaient du monde, des mondes, du big bang, des multivers et de la conscience. La chanson est un reflet kaléidoscopique de cette double conférence. Les physiciens Pierre Gillis et Claude Semay présentaient un livre « Le briquet du Tout-puissant a-t-il allumé le Big Bang ? », où des gens de grande science s’efforçaient de répondre à cette étrange question.
Tout le reste (ou presque) est dit dans la chanson.
Ainsi Parlait Marco Valdo M.I.