Serge Gainsbourg: Requiem pour un con
Écoute les orgues
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/5 - 22:29
Song Itineraries:
Prime Minister Abuse
Tra cielo e terra
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva scritto subito... (Continues)
Perché continuate a farci sperare
(Continues)
(Continues)
Contributed by Dq82 2016/12/5 - 22:18
Song Itineraries:
1968 and surroundings
1947
Una testimonianza del compianto Sergio Bardotti, amico fraterno e stretto collaboratore artistico di Endrigo, circa le ragioni pratiche che principalmente spinsero la mamma di quel ragazzino 14enne ed ignaro, Claudia Smareglia (vedova da tempo; il marito Romeo Endrigo era morto nel 1939), a decidere di lasciare Pola: "Lui aveva dovuto fuggire dall'Istria diventata titina, non solo perchè italiano ma perchè fratello di uno della Decima Mas. Chiunque avessero preso col nome Endrigo lo facevano a fette, altro che metterlo nelle foibe" (dal libro "Occhi di ragazzo - Sergio Bardotti: un artista che non ha mai smesso di sognare", Milano, Rugginenti Editore, 2010).
Tutto il resto è poesia, quella di cui questa canzone è intrisa al di là di ogni dietrologia.
Tutto il resto è poesia, quella di cui questa canzone è intrisa al di là di ogni dietrologia.
Alberta Beccaro - Venezia 2016/12/5 - 16:12
Flowers of Guatemala
The song was written right after the height of the genocide in Guatemala in 1981-1983 by the US-backed Guatemalan army. Quote by guitarist Peter Buck at the time of the album's release:“Forty people a week disappear in Guatemala. Why? Where do they go? Why do we support that?” About this song he said: “It doesn’t mention political oppression or the death squads, but I think it gets across.” (It Crawled From The South, An R.E.M. Companion - Marcus Gray)
Minder weergeven
Minder weergeven
Door 2016/12/5 - 13:51
Escape From Planet Earth
[1982]
Traccia che dà il titolo al secondo ed ultimo album di questi “Gatti Randagi” californiani
Il brano viene con una certa ragione riconosciuto come uno dei più grandiosi pezzi punk-rock della storia
“La fuga dal pianeta Terra che tentano gli Alley Cats è purtroppo solo metaforica, come tutti noi anche loro sono costretti a rimanerci, ma su questa terribile condizione – una moderna presa di coscienza della alienazione industriale (uno dei temi portanti della new wave fra l’altro), gli Alley Cats ci costruiranno un sound unico e irripetibile.” (Genericamentegiuseppe, sul suo blog Una volta ho suonato il sassofono)
Traccia che dà il titolo al secondo ed ultimo album di questi “Gatti Randagi” californiani
Il brano viene con una certa ragione riconosciuto come uno dei più grandiosi pezzi punk-rock della storia
“La fuga dal pianeta Terra che tentano gli Alley Cats è purtroppo solo metaforica, come tutti noi anche loro sono costretti a rimanerci, ma su questa terribile condizione – una moderna presa di coscienza della alienazione industriale (uno dei temi portanti della new wave fra l’altro), gli Alley Cats ci costruiranno un sound unico e irripetibile.” (Genericamentegiuseppe, sul suo blog Una volta ho suonato il sassofono)
Bound together by doomsday chains
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/5 - 12:27
Levi Stubbs' Tears
[1986]
Parole e musica di Billy Bragg
Il primo singolo estratto dall’album “Talking with the Taxman about Poetry”
Il titolo fa riferimento a Levi Stubbs (1936-2008), baritono del celebre gruppo vocale The Four Tops, gli interpreti di brani memorabili come "I Can't Help Myself (Sugar Pie Honey Bunch)", "Loving You Is Sweeter Than Ever" e "Reach Out I'll Be There".
Si legga al proposito A love letter to the lyrics of Levi Stubbs’ Tears by Billy Bragg, un bell’omaggio a qusta canzone firmato da Phil Adams.
L’inizio della canzone è anche l’esito del racconto.
Storia di una donna abusata e quasi uccisa dal marito stupido e violento, sposato da ragazzina.
Traumatizzata, rimasta sola contro un mondo di irresponsabili, con i quattro soldi ricevuti come risarcimento per una vita distrutta, la protagonista acquista un camper per andarsene via, finalmente sola, finalmente libera, con l’unico... (Continues)
Parole e musica di Billy Bragg
Il primo singolo estratto dall’album “Talking with the Taxman about Poetry”
Il titolo fa riferimento a Levi Stubbs (1936-2008), baritono del celebre gruppo vocale The Four Tops, gli interpreti di brani memorabili come "I Can't Help Myself (Sugar Pie Honey Bunch)", "Loving You Is Sweeter Than Ever" e "Reach Out I'll Be There".
Si legga al proposito A love letter to the lyrics of Levi Stubbs’ Tears by Billy Bragg, un bell’omaggio a qusta canzone firmato da Phil Adams.
L’inizio della canzone è anche l’esito del racconto.
Storia di una donna abusata e quasi uccisa dal marito stupido e violento, sposato da ragazzina.
Traumatizzata, rimasta sola contro un mondo di irresponsabili, con i quattro soldi ricevuti come risarcimento per una vita distrutta, la protagonista acquista un camper per andarsene via, finalmente sola, finalmente libera, con l’unico... (Continues)
With the money from her accident she bought herself a mobile home
(Continues)
(Continues)
Contributed by Bernart Bartleby 2016/12/5 - 09:02
Song Itineraries:
Violence on Women: just like and worse than war
Preghiera
1991
Preghiera
poi nell'album Chiamalavita (2005)
Preghiera
poi nell'album Chiamalavita (2005)
Ho visto angeli forse stanchi
(Continues)
(Continues)
Contributed by dq82 2016/12/4 - 17:44
Liberare il Nano
Inno del MALAG
Movimento di Liberazione dei Nani da Giardino
Movimento di Liberazione dei Nani da Giardino
Io sono come te che vivi la tua vita
(Continues)
(Continues)
Contributed by R.V. e daniela -k.d.- 2016/12/4 - 16:08
Song Itineraries:
Anthems and Anti-Anthems
Sora padrona, bongiorno a lei
Questa è la versione registrata nel 1965 da Caterina Bueno
in un’osteria di Santa Fiora (GR).
Cantata da un numeroso gruppo di minatori provenienti da varie zone dell’Amiata specialisti del «bei» che accompagnano con notevole maestria la vibrante prima voce di E. Brianti anche lui lavoratore dell’Amiata.
Nel coro spicca la voce di Caterina Bueno stessa.
Giovanni Bartolomei da Prato 2016/12/4 - 12:19
The Charade
(2014)
Album: Black Messiah - D'Angelo and The Vanguard
Un brano sulla condizione dei neri nella società americana, con riferimenti espliciti agli assassini di neri disarmati da parte della polizia negli Stati Uniti.
Album: Black Messiah - D'Angelo and The Vanguard
Un brano sulla condizione dei neri nella società americana, con riferimenti espliciti agli assassini di neri disarmati da parte della polizia negli Stati Uniti.
Crawling through a systematic maze to demise
(Continues)
(Continues)
2016/12/4 - 00:26
Song Itineraries:
Racism and Slavery in the USA
Чёрный ворон
Apvart ad to kălart: Risyart Vāndtuar
[ ap'vart at'to kɘ'lart : 'riʃart vånt'war ]
3. disembăr 2016
săm tărgrābdŭr fonētig
Con trascrizione in alfabeto fonetico
With phonetical transcription
[ ap'vart at'to kɘ'lart : 'riʃart vånt'war ]
3. disembăr 2016
săm tărgrābdŭr fonētig
Con trascrizione in alfabeto fonetico
With phonetical transcription
KRAKĂN MALĂN
(Continues)
(Continues)
2016/12/3 - 11:58
Prima della guerra c'era da dubitare
Anonymous
Per Silvia Goi: Data la sua natura, abbiamo spostato il tuo commento direttamente nell'introduzione; anzi, adesso serve perfettamente proprio da introduzione (la pagina ne era finora priva). Grazie davvero per il contributo e speriamo a risentirci!
CCG/AWS Staff 2016/12/3 - 08:13
Rifiuto
Chanson italienne – Rifiuto – Stinky Rats – 1985
Mon ami Lucien l’âne, j’espère que tu t’entends bien avec ces autres mammifères que sont les muridés, autrement dit, des rats et spécifiquement, des rats d’égout, les mêmes que l’on trouve dans la « filastroca », la « litanie », la « ritournelle », la « turlutaine », qu’on désigne souvent sous ses premiers mots : « J’en ai marre, marabout ».
Oh, Marco Valdo M.I. depuis le temps que je la connais celle-là. Allez, je te la récite :
« J’en ai marre,
Marabout,
Bout de ficelle,
Selle de cheval,
Cheval de course,
Course à pied,
Pied de cochon,
Cochon de ferme,
Ferme ta gueule,
Gueule de rat,
Rat d’égout,
Dégoûtant ! »
Fort bien, cela dit, avant daller plus avant dans cette introduction à la chanson, il me serait utile que tu me dises où en sont tes rapports avec les muridés.
Bof, dit Lucien l’âne, il m’arrive d’en croiser sur les bords des... (Continues)
Mon ami Lucien l’âne, j’espère que tu t’entends bien avec ces autres mammifères que sont les muridés, autrement dit, des rats et spécifiquement, des rats d’égout, les mêmes que l’on trouve dans la « filastroca », la « litanie », la « ritournelle », la « turlutaine », qu’on désigne souvent sous ses premiers mots : « J’en ai marre, marabout ».
Oh, Marco Valdo M.I. depuis le temps que je la connais celle-là. Allez, je te la récite :
« J’en ai marre,
Marabout,
Bout de ficelle,
Selle de cheval,
Cheval de course,
Course à pied,
Pied de cochon,
Cochon de ferme,
Ferme ta gueule,
Gueule de rat,
Rat d’égout,
Dégoûtant ! »
Fort bien, cela dit, avant daller plus avant dans cette introduction à la chanson, il me serait utile que tu me dises où en sont tes rapports avec les muridés.
Bof, dit Lucien l’âne, il m’arrive d’en croiser sur les bords des... (Continues)
REFUS
(Continues)
(Continues)
Contributed by Marco Valdo M.I. 2016/12/2 - 22:12
Spiaggia libera
[2016]
Album: Mille Gruppi Avanzano
Con la collaborazione di Inoki Ness e dei ragazzi dei Social Days di Ostia.
Il video è girato sulle spiagge di Castel Porziano e a Ostia dove l'anno scorso il presidente del municipio è stato arrestato nell"inchiesta mafia capitale, un territorio quello dove le spiagge sono state quasi tutte privatizzate con bandi sospetti che andrebbero rivisti e cancellati.
E' una canzone d'amore per le nostre spiagge italiane, spiagge belle, fantastiche, che sono di tutti, del popolo e di cui siamo derubati da gente insopportabile che ci mettono davanti cancelli, alzano muri, pagano guardiani, escludono, soffocano, imponendo stili di vita che non ci piacciono e che combattiamo. Dedicata alla generosa umanità che tiene vivo lo spirito della spiaggia libera.
Album: Mille Gruppi Avanzano
Con la collaborazione di Inoki Ness e dei ragazzi dei Social Days di Ostia.
Il video è girato sulle spiagge di Castel Porziano e a Ostia dove l'anno scorso il presidente del municipio è stato arrestato nell"inchiesta mafia capitale, un territorio quello dove le spiagge sono state quasi tutte privatizzate con bandi sospetti che andrebbero rivisti e cancellati.
E' una canzone d'amore per le nostre spiagge italiane, spiagge belle, fantastiche, che sono di tutti, del popolo e di cui siamo derubati da gente insopportabile che ci mettono davanti cancelli, alzano muri, pagano guardiani, escludono, soffocano, imponendo stili di vita che non ci piacciono e che combattiamo. Dedicata alla generosa umanità che tiene vivo lo spirito della spiaggia libera.
Sulla spiaggia libera… e chi non c’è cresciuto?
(Continues)
(Continues)
Contributed by adriana 2016/12/2 - 08:54
Song Itineraries:
War on Earth
×
Parole e musica di Serge Gainsbourg.
Un proto-rap la cui melodia pare fu ispirata a Gainsbourg dall'ascolto di un movimento dalla “Sinfonia del Nuovo Mondo” di Dvořák.
Nella colonna sonora del film poliziesco “Le Pacha” diretto nel 1968 da Georges Lautner, con Jean Gabin.
Spero che nessuno chieda oggi per quale motivo ho proposto questo brano e a chi lo dedico...
Se comunque a qualcuno pungesse vaghezza in tal senso, prego di fare riferimento ad una canzone già contenuta sulle CCG/AWS, un'antica ballata inglese ritenuta perduta ma recentemente riscoperta nel “Percy's Folio” e ricondotta senza ombra di dubbio a “The English and Scottish Popular Ballads”, la celebre raccolta ottocentesca curata da Francis James Child...
Parlo ovviamente di Matty Rentz (Child #306).
Ça c'est génial!