Le Jour où la Pluie viendra
Le jour où la pluie viendra,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/11/2016 - 22:25
The Shooting of His Dear (or Polly Vaughan)
[Fine 18° sec? O più antica?]
Una canzone popolare irlandese già ben conosciuta – ma disdegnata - da Robert Jamieson (1772 – 1844), antiquario scozzese che nel 1806 curò l'edizione della raccolta “Popular Ballads And Songs From Tradition, Manuscripts And Scarce Editions With Translations Of Similar Pieces From The Ancient Danish Language”.
Le versioni e gli interpreti del brano sono moltissimi, sicchè ho deciso di proporre qui il testo di una delle prime registrazioni, quella di A. L. Lloyd risalente al 1951, come trovata su English Folk Music
Dalla raccolta curata da Peter Kennedy ed Alan Lomax intitolata “The World Library of Folk and Primitive Music: England”, Columbia Masterworks, USA, 1955.
Il tema della donna magica che si trasforma in animale, una bianca cerva, come nella Complainte de la blanche biche, o, come in questo caso, un bianco cigno – e si noti però l'identico candore... (continua)
Una canzone popolare irlandese già ben conosciuta – ma disdegnata - da Robert Jamieson (1772 – 1844), antiquario scozzese che nel 1806 curò l'edizione della raccolta “Popular Ballads And Songs From Tradition, Manuscripts And Scarce Editions With Translations Of Similar Pieces From The Ancient Danish Language”.
Le versioni e gli interpreti del brano sono moltissimi, sicchè ho deciso di proporre qui il testo di una delle prime registrazioni, quella di A. L. Lloyd risalente al 1951, come trovata su English Folk Music
Dalla raccolta curata da Peter Kennedy ed Alan Lomax intitolata “The World Library of Folk and Primitive Music: England”, Columbia Masterworks, USA, 1955.
Il tema della donna magica che si trasforma in animale, una bianca cerva, come nella Complainte de la blanche biche, o, come in questo caso, un bianco cigno – e si noti però l'identico candore... (continua)
Come all you young fellows that carry a gun,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 18/11/2016 - 22:22
Intossicato
(2016)
Eutòpia
“Intossicato”, introdotta dal suono dell’organo, usa un altro luogo di ingiustizia del nostro paese, la terra dei fuochi, per denunciare una situazione generale
Eutòpia
“Intossicato”, introdotta dal suono dell’organo, usa un altro luogo di ingiustizia del nostro paese, la terra dei fuochi, per denunciare una situazione generale
Intossicato
(continua)
(continua)
inviata da Dq82 18/11/2016 - 22:17
Percorsi:
Guerra alla Terra, Mafia e mafie
What Did You Learn In School Today?
MITÄ SINÄ TÄNÄÄN KOULUSSA OPIT
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 18/11/2016 - 18:55
La canzone di Carlotta
[1968]
Versi di Elsa Morante, dalla raccolta “Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi” (parte terza - “Canzoni popolari”), Einaudi.
La musica? Beh, si tratta di una canzone...
Testo trovato su Storie dimenticate
(da “Oltre la menzogna. Saggi sulla poesia di Elsa Morante”, a cura di Gandolfo Cascio, in “quaderni di poesia 3” dell'Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi, 2015)
Versi di Elsa Morante, dalla raccolta “Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi” (parte terza - “Canzoni popolari”), Einaudi.
La musica? Beh, si tratta di una canzone...
Testo trovato su Storie dimenticate
“La canzone che chiude l’intero libro è una trasfigurazione mitico-favolosa della esperienza storica del Nazismo, la cui politica di discriminazione e di deportazione si trasforma in una paradossale e insensata violenza che incontra sin dai suoi esordi la decisa resistenza di un gruppo di fanciulli, che la neutralizzano con il loro gioco delle stelle gialle, indossate al posto degli ebrei.”
(da “Oltre la menzogna. Saggi sulla poesia di Elsa Morante”, a cura di Gandolfo Cascio, in “quaderni di poesia 3” dell'Istituto Italiano di Cultura per i Paesi Bassi, 2015)
Ecco i miei dati anagrafici
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2016 - 22:46
Percorsi:
Campi di sterminio
La canzone degli I. M. e dei F. P.
[1968]
Versi di Elsa Morante, dalla raccolta “Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi” (parte terza - “Canzoni popolari”), Einaudi.
Mi risulta che la poesia sia stata musicata addirittura dal maestro Nicola Piovani che al pianoforte ha accompagnato la recitazione di Carlo Cecchi nello spettacolo “Doppio Assoluto”, andato in scena al Teatro Vascello di Roma nel 2012.
In ogni caso – musicata o meno – si tratta pur sempre di una canzone...
Testo trovato su La Recherche.it
"Che significa F.P.? Si tratta di un'abbreviazione per Felici Pochi.
E chi sono i felici pochi? Spiegarlo non è facile, perché i Felici Pochi sono indescrivibili.
Benché pochi, ne esistono d'ogni razza sesso e nazione e poca età società condizione e religione. Di poveri e di ricchi (però, se nascono poveri, loro, in generale, tali rimangono, e se nascono ricchi, presto si fanno poveri) di giovani e di vecchi (però... (continua)
Versi di Elsa Morante, dalla raccolta “Il mondo salvato dai ragazzini e altri poemi” (parte terza - “Canzoni popolari”), Einaudi.
Mi risulta che la poesia sia stata musicata addirittura dal maestro Nicola Piovani che al pianoforte ha accompagnato la recitazione di Carlo Cecchi nello spettacolo “Doppio Assoluto”, andato in scena al Teatro Vascello di Roma nel 2012.
In ogni caso – musicata o meno – si tratta pur sempre di una canzone...
Testo trovato su La Recherche.it
"Che significa F.P.? Si tratta di un'abbreviazione per Felici Pochi.
E chi sono i felici pochi? Spiegarlo non è facile, perché i Felici Pochi sono indescrivibili.
Benché pochi, ne esistono d'ogni razza sesso e nazione e poca età società condizione e religione. Di poveri e di ricchi (però, se nascono poveri, loro, in generale, tali rimangono, e se nascono ricchi, presto si fanno poveri) di giovani e di vecchi (però... (continua)
Ah, Dottori Dottori! alla vostra età!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2016 - 22:12
The W.A.N.D. (The Will Always Negates Defeat)
Album: At War with the Mystics. (2006)
(You've got the power in there, waving your wand in the air)
(continua)
(continua)
17/11/2016 - 21:40
The Warlike Lads of Russia
Una canzone ottocentesca, “A New Song—Bonaparte's Escape from Russia”, il cui testo, contenuto su di un foglio volante (broadsheet), fece da base per una sostanziale riscrittura da parte di Nicolas Paul "Nic" Jones, classe 1947, folksinger, chitarrista e violinista inglese attivo tra gli anni 60 e l’inizio degli anni 80 e tornato solo recentemente sulla scena.
Trovo il brano nella raccolta intitolata “Unearthed” pubblicata nel 2001, che contiene registrazioni di esibizioni live di Nic Jones precedenti al 1982.
Testo trovato su English Folk Music
I dati della disfatta francese nella campagna di Russia del 1812, così come citati nelle ultime strofe di questa canzone, sono sbagliati assai per sottostima. Gli storici ritengono che degli oltre 600.000 uomini che componevano la Grande Armata napoleonica ben 400.000 risultarono morti o dispersi e 100.000 almeno caddero prigionieri dei russi…... (continua)
Trovo il brano nella raccolta intitolata “Unearthed” pubblicata nel 2001, che contiene registrazioni di esibizioni live di Nic Jones precedenti al 1982.
Testo trovato su English Folk Music
I dati della disfatta francese nella campagna di Russia del 1812, così come citati nelle ultime strofe di questa canzone, sono sbagliati assai per sottostima. Gli storici ritengono che degli oltre 600.000 uomini che componevano la Grande Armata napoleonica ben 400.000 risultarono morti o dispersi e 100.000 almeno caddero prigionieri dei russi…... (continua)
When Bonaparte from Poland into Muscovy went,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2016 - 10:09
Zu Straßburg auf der Schanz (Der Schweizer)
anonimo
"Zu Straßburg auf der Schanz" è uno dei lieder (per solo pianoforte e per orchestra) che Gustav Mahler mise in musica tra il 1887 ed il 1890.
B.B. 17/11/2016 - 08:49
De helden
English adaptation by Riccardo Venturi
November 16, 2016
November 16, 2016
HEROES
(continua)
(continua)
16/11/2016 - 21:36
What Did You Learn In School Today?
MITÄ TÄNÄÄN KOULUSSA OPIT
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 16/11/2016 - 18:48
Just a Note (the Exile Song)
[1958]
Parole e musica di Ewan MacColl e Peggy Seeger, con la produzione di Charles Parker della BBC Radio
Da “Song of a Road”, secondo capitolo delle Radio Ballads composte tra il 1958 ed il 1964 da Ewan MacColl per la BBC Radio
“Song of a Road” era dedicato alla costruzione della prima autostrada in Gran Bretagna, la M1, da Londra a Leeds
“Just a Note (The Exile Song)” è dedicata agli operai irlandesi che lavorarono in quell’impresa.
Parole e musica di Ewan MacColl e Peggy Seeger, con la produzione di Charles Parker della BBC Radio
Da “Song of a Road”, secondo capitolo delle Radio Ballads composte tra il 1958 ed il 1964 da Ewan MacColl per la BBC Radio
“Song of a Road” era dedicato alla costruzione della prima autostrada in Gran Bretagna, la M1, da Londra a Leeds
“Just a Note (The Exile Song)” è dedicata agli operai irlandesi che lavorarono in quell’impresa.
Just a note for time is short dear.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/11/2016 - 16:00
Here's Adieu to All Judges and Juries
anonimo
[19° sec.]
Una ballata ottocentesca ripresa innanzitutto da Martin Carthy nel suo album “Landfall” del 1971.
Testo trovato su English Folk Music
Se nel Regno britannico di 6-700 il destino di un ribelle, di un ladro, o di un “poacher”, un bracconiere, poteva essere la morte per impiccagione (vedi Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain), nei primi decenni dell’800 la giustizia preferiva non sprecare un paio di braccia e spediva i condannati nelle colonie penali e nelle fattorie-prigioni in Australia.
Un modo piuttosto spiccio per colonizzare nuove terre ed ampliare i confini dell’Impero a costo zero o, meglio, facendo pagare il prezzo a poveracci, criminali comuni e prigionieri politici…
Una ballata ottocentesca ripresa innanzitutto da Martin Carthy nel suo album “Landfall” del 1971.
Testo trovato su English Folk Music
Se nel Regno britannico di 6-700 il destino di un ribelle, di un ladro, o di un “poacher”, un bracconiere, poteva essere la morte per impiccagione (vedi Geordie, or My Geordie Will Be Hanged In A Golden Chain), nei primi decenni dell’800 la giustizia preferiva non sprecare un paio di braccia e spediva i condannati nelle colonie penali e nelle fattorie-prigioni in Australia.
Un modo piuttosto spiccio per colonizzare nuove terre ed ampliare i confini dell’Impero a costo zero o, meglio, facendo pagare il prezzo a poveracci, criminali comuni e prigionieri politici…
Here's adieu to all judges and juries!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/11/2016 - 13:31
Treblinka
1981
Symphony For A Genocide
A Treblinka non c'era la tipica selezione per gli abili e inabili al lavoro una volta scesi dai treni; la direzione era sempre e solo la morte. A parte i prigionieri schiavi lasciati in vita per i lavori nel lager, chi entrava a Treblinka doveva morire subito. All'inizio non c'erano forni crematori e nei primi 8 mesi furono usate vaste fosse comuni per lo smaltimento dei cadaveri e poi in seguito venne usata la cremazione, effettuata su gigantesche graticole costruite con binari ferroviari.
Si stima che nel solo campo di sterminio di Treblinka vennero uccise dalle 700.000 alle 900.000 persone. Pur essendo un noto luogo di morte, Treblinka non risulta tra i lager più tristemente famosi, nonostante la sua altissima micidialità seconda solo ad Auschwitz - Birkenau. Ciò perché di quell'immane carneficina nel dopoguerra erano rimasti in vita soltanto 18-20 sopravvissuti... (continua)
Symphony For A Genocide
A Treblinka non c'era la tipica selezione per gli abili e inabili al lavoro una volta scesi dai treni; la direzione era sempre e solo la morte. A parte i prigionieri schiavi lasciati in vita per i lavori nel lager, chi entrava a Treblinka doveva morire subito. All'inizio non c'erano forni crematori e nei primi 8 mesi furono usate vaste fosse comuni per lo smaltimento dei cadaveri e poi in seguito venne usata la cremazione, effettuata su gigantesche graticole costruite con binari ferroviari.
Si stima che nel solo campo di sterminio di Treblinka vennero uccise dalle 700.000 alle 900.000 persone. Pur essendo un noto luogo di morte, Treblinka non risulta tra i lager più tristemente famosi, nonostante la sua altissima micidialità seconda solo ad Auschwitz - Birkenau. Ciò perché di quell'immane carneficina nel dopoguerra erano rimasti in vita soltanto 18-20 sopravvissuti... (continua)
Strumentale
inviata da Dq82 16/11/2016 - 12:58
Percorsi:
Campi di sterminio
Sobibor
1981
Symphony For A Genocide
Una delle cose che impressiona dello sterminio nei lager è la quasi totale assenza di ribellione. La spersonalizzazione, il terrore e la fame ottennero che il massimo tentativo di ribellione al sistema lager fosse il suicidio. Uniche eccezioni quella del Sondercommando di Auschwitz, la fuga da Treblinka e quella più generalizzata del campo di Sobibor, resa possibile anche dalla presenza tra i prigionieri di soldati dell'Armata Rossa.
Il Campo di sterminio di Sobibór fu teatro dell'unico tentativo riuscito di rivolta da parte di prigionieri ebrei in un campo di concentramento.
Il 14 ottobre 1943, alcuni membri di un'organizzazione interna segreta con a capo l'ufficiale dell'armata rossa Aleksandr Pečerskij, riuscirono a uccidere 11 guardie delle SS e un certo numero di guardie ucraine: sebbene il loro piano consistesse nell'uccidere tutto il personale delle... (continua)
Symphony For A Genocide
Una delle cose che impressiona dello sterminio nei lager è la quasi totale assenza di ribellione. La spersonalizzazione, il terrore e la fame ottennero che il massimo tentativo di ribellione al sistema lager fosse il suicidio. Uniche eccezioni quella del Sondercommando di Auschwitz, la fuga da Treblinka e quella più generalizzata del campo di Sobibor, resa possibile anche dalla presenza tra i prigionieri di soldati dell'Armata Rossa.
Il Campo di sterminio di Sobibór fu teatro dell'unico tentativo riuscito di rivolta da parte di prigionieri ebrei in un campo di concentramento.
Il 14 ottobre 1943, alcuni membri di un'organizzazione interna segreta con a capo l'ufficiale dell'armata rossa Aleksandr Pečerskij, riuscirono a uccidere 11 guardie delle SS e un certo numero di guardie ucraine: sebbene il loro piano consistesse nell'uccidere tutto il personale delle... (continua)
Strumentale
inviata da Dq82 16/11/2016 - 12:32
Percorsi:
Campi di sterminio
Und was bekam des Soldaten Weib?
La versione inglese di Martin Carthy dal suo album del 1967 intitolato "Byker Hill”, con Dave Swarbrick al violino.
Testo trovato su English Folk Music
THE WIFE OF THE SOLDIER
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/11/2016 - 11:36
Ten aanval
Chanson néerlandaise – Ten Aanval – Bram Vermeulen – 2004 (au plus tard !).
Eh bien, Marco Valdo M.I. mon ami, je ne t’imaginais pas aussi proche d’un chanteur néerlandais. Je n’imaginais même pas que tu te mettes à faire des versions françaises de chansons néerlandaises, car depuis les années que tu fais des versions françaises de textes venus de multiples langues, tu en avais peu faites venues du néerlandais, alors que tu vis dans un pays censément bilingue, sinon trilingue et où la langue de la majorité de la population est précisément le néerlandais.
Oh, Lucien l’âne mon ami, comme tu le vois, je le fais. Et j’ajoute, je le fais avec plaisir, même si je le fais mal. Il y a à cela diverses raisons. La principale, c’est que pour une fois, on ne me l’impose pas. Car, vois-tu Lucien l’âne, pelons l’oignon une bonne fois. J’aurais volontiers appris le néerlandais – qu’on m’a enseigné de... (continua)
Eh bien, Marco Valdo M.I. mon ami, je ne t’imaginais pas aussi proche d’un chanteur néerlandais. Je n’imaginais même pas que tu te mettes à faire des versions françaises de chansons néerlandaises, car depuis les années que tu fais des versions françaises de textes venus de multiples langues, tu en avais peu faites venues du néerlandais, alors que tu vis dans un pays censément bilingue, sinon trilingue et où la langue de la majorité de la population est précisément le néerlandais.
Oh, Lucien l’âne mon ami, comme tu le vois, je le fais. Et j’ajoute, je le fais avec plaisir, même si je le fais mal. Il y a à cela diverses raisons. La principale, c’est que pour une fois, on ne me l’impose pas. Car, vois-tu Lucien l’âne, pelons l’oignon une bonne fois. J’aurais volontiers appris le néerlandais – qu’on m’a enseigné de... (continua)
À L’ATTAQUE !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/11/2016 - 09:49
The Streets of Derry
Un’Irish Rebel Song di autore anonimo, forse risalente alla ribellione del 1798.
La canzone è certamente connessa con “The Maid Freed from the Gallows”, “Gallows Pole”, “The Prickly Bush” e tutto quel ricco filone delle “ballate del patibolo”
Shirley Collins la interpreta a partire dal suo album del 1967 intitolato “The Sweet Primeroses”
Molti altri artisti l’hanno fatta loro e nelle numerose versioni assume anche i titoli alternativi di “Derry Gaol” e “Hail a Brighter Day” (English Folk Music)
La canzone è certamente connessa con “The Maid Freed from the Gallows”, “Gallows Pole”, “The Prickly Bush” e tutto quel ricco filone delle “ballate del patibolo”
Shirley Collins la interpreta a partire dal suo album del 1967 intitolato “The Sweet Primeroses”
Molti altri artisti l’hanno fatta loro e nelle numerose versioni assume anche i titoli alternativi di “Derry Gaol” e “Hail a Brighter Day” (English Folk Music)
Now after morning there comes an evening
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 16/11/2016 - 09:19
El Muro (de la Vergüenza)
Versione inglese di Shanon
THE WALL (OF SHAME)
(continua)
(continua)
inviata da Shanon 16/11/2016 - 02:42
Fiume Sand Creek
POLACCO / POLISH [Azalia]
Versione polacca di Azalia da Lyrics Translate
Piosenka została napisana w hołdzie rdzennym mieszkańcom Ameryki. Odnosi się do krwawej masakry z 1864r., o której można przeczytać pod poniższym linkiem
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Piosenka została napisana w hołdzie rdzennym mieszkańcom Ameryki. Odnosi się do krwawej masakry z 1864r., o której można przeczytać pod poniższym linkiem
RZEKA SAND CREEK
(continua)
(continua)
15/11/2016 - 22:23
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Chanson française – Gilbert Bécaud – 1957
Paroles :Pierre Delanoë.
Musique : Gilbert Bécaud
À la fin des années cinquante du siècle dernier, dit Marco Valdo M.I.
Oui, à la fin des années cinquante du siècle dernier ? Mais encore ? Qu’y avait-il de si particulier dont tu veux me parler ?, Marco Valdo M.I. mon ami.
Tout simplement, Lucien l’âne mon ami, tout simplement d’une chanson. D’une chanson française qui fit des ravages en France et dans les pays voisins de langue française et puis, ensuite, elle se répandit – une fois traduite -, dans le monde entier. Elle y emmena aussi son interprète.
Bien, bien, Marco Valdo M.I. mon ami, dit Lucien l’âne. Mais tout cela ne me dit pas de qui et de quoi il s’agit. Aurais-tu l’obligeance d’éclairer ma lanterne ?
Pour ce qui est de la chanson, répond Marco Valdo M.I., elle s’intitule « Le Jour où la pluie viendra »... (continua)