Świadkowie
Versione italiana, cantabile di Krzysztof Wrona
31 agosto 2015
I TESTIMONI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 31/8/2015 - 23:55
Guerra a la burguesía
anonimo
Chanson argentine (espagnol) – Guerra a la burguesía – Anonimo – 1901
de « Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936) » [« Les Anarchistes – Marches et chansons de lutte des ouvriers anarchistes argentins (1904-1936) ], édition d' Osvaldo Bayer, interprétation Virgilio Expósito (1972)
Le tango a aussi eu ses tonalités anarchistes et il était chanté dans les pique-niques typiques que les anarchistes faisaient dans l'île Maciel, un quartier du Dock Sud (El Docke) de Avellaneda, zone sud du Grand Buenos Aires (Osvaldo Bayer)
de « Los Anarquistas - Marchas y canciónes de lucha de los obreros anarquistas argentinos (1904 - 1936) » [« Les Anarchistes – Marches et chansons de lutte des ouvriers anarchistes argentins (1904-1936) ], édition d' Osvaldo Bayer, interprétation Virgilio Expósito (1972)
Le tango a aussi eu ses tonalités anarchistes et il était chanté dans les pique-niques typiques que les anarchistes faisaient dans l'île Maciel, un quartier du Dock Sud (El Docke) de Avellaneda, zone sud du Grand Buenos Aires (Osvaldo Bayer)
GUERRE À LA BOURGEOISIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/8/2015 - 21:39
La carta perdida
gracias a todos los que difunden estos temas gracias italia x mis antepasados que siempre estan en mis canciones
31/8/2015 - 15:30
Argentina
Chanson italienne – Argentina – Francesco Guccini – 1983
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson de Francesco Guccini qui raconte l'Argentine. Enfin, une certaine Argentine ou une chanson qui raconte une histoire où il est question de l'Argentine. En soi, le récit d'une émigration exotique, d'un voyage au bout du monde donnerait déjà à la chanson toute son importance et sa place ici-même.
En effet, il y a une longue, forte et nombreuse tradition d’émigration italienne vers l'Argentine. J'ai entendu dire qu'on estime actuellement qu'environ la moitié de la population argentine aurait une ascendance italienne.
En écoutant la chanson, on ressent cette prégnance, cette liaison transhistorique et transgéographique. Mais si je t'ai dit cela, c'est pour parler d'autre chose à propos de l'Argentine et ce que je voudrais souligner tient au moment où Francesco Guccini crée cette chanson. C'était... (continua)
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson de Francesco Guccini qui raconte l'Argentine. Enfin, une certaine Argentine ou une chanson qui raconte une histoire où il est question de l'Argentine. En soi, le récit d'une émigration exotique, d'un voyage au bout du monde donnerait déjà à la chanson toute son importance et sa place ici-même.
En effet, il y a une longue, forte et nombreuse tradition d’émigration italienne vers l'Argentine. J'ai entendu dire qu'on estime actuellement qu'environ la moitié de la population argentine aurait une ascendance italienne.
En écoutant la chanson, on ressent cette prégnance, cette liaison transhistorique et transgéographique. Mais si je t'ai dit cela, c'est pour parler d'autre chose à propos de l'Argentine et ce que je voudrais souligner tient au moment où Francesco Guccini crée cette chanson. C'était... (continua)
ARGENTINE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/8/2015 - 11:41
Corsica mea
Invio questo (tardivo) ricordo di Yves Stella, uno dei fondatori del FLNC. Su un vecchi numero ormai introvabile di "Frigidaire (fine 1989 o inizi 1990, non ricordo) una lunga intervista che avevo realizzato con Yves a Bozen
In memoria di un patriota Corso
di Gianni Sartori - 26/04/2013
Magro, affilato. Ironico e calmo, ma sprizzante energia. Fumatore.
Così ricordo Yves Stella. Ho avuto l'onore di conoscerlo nel 1989 a Bozen (Tirolo). Un convegno sull'Europa dei popoli a cui parteciparono, tra gli altri, i baschi José Antonio Egido (Takolo) e Txema Montero (all'epoca, rispettivamente, responsabile degli Esteri e parlamentare europeo di Herri Batasuna), Eva Klotz e il catalano Aureli Argemi del CIEMEN. Erano i giorni immediatamente successivi all'assassinio del deputato di Herri Batasuna Josu Muguruza e l'evento gli venne dedicato.
Yves Stella è morto l'anno scorso, il 15 luglio 2012,... (continua)
In memoria di un patriota Corso
di Gianni Sartori - 26/04/2013
Magro, affilato. Ironico e calmo, ma sprizzante energia. Fumatore.
Così ricordo Yves Stella. Ho avuto l'onore di conoscerlo nel 1989 a Bozen (Tirolo). Un convegno sull'Europa dei popoli a cui parteciparono, tra gli altri, i baschi José Antonio Egido (Takolo) e Txema Montero (all'epoca, rispettivamente, responsabile degli Esteri e parlamentare europeo di Herri Batasuna), Eva Klotz e il catalano Aureli Argemi del CIEMEN. Erano i giorni immediatamente successivi all'assassinio del deputato di Herri Batasuna Josu Muguruza e l'evento gli venne dedicato.
Yves Stella è morto l'anno scorso, il 15 luglio 2012,... (continua)
Gianni Sartori 31/8/2015 - 08:23
Bandiera rossa (Pankrti)
Dopo vent'anni il loro italiano sembra discretamente migliorato.
Versione live.
Versione live.
30/8/2015 - 22:48
Świadkowie
30 agosto 2015
Devo confessare che questo canto è stato uno di quelli che mi hanno segnato di più nei tempi della mia gioventù, quando si OCCULTAVA la gran parte della nostra storia moderna. È 'na "bella canzona" pure questa. Nell'attesa della versione cantabile ho aggiunto fra le parentesi la traduzione polacca della parte in russo che ho trovato qui
Devo confessare che questo canto è stato uno di quelli che mi hanno segnato di più nei tempi della mia gioventù, quando si OCCULTAVA la gran parte della nostra storia moderna. È 'na "bella canzona" pure questa. Nell'attesa della versione cantabile ho aggiunto fra le parentesi la traduzione polacca della parte in russo che ho trovato qui
I TESTIMONI
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 30/8/2015 - 20:21
Das Lied vom Klassenfeind
Trad. Salvo Lo Galbo
Un tentativo di versione italiana in versi alessandrini per rendere, chissà, a chi s'ingegnasse di musicarla, la "Canzone del nemico di classe", propriamente una canzone.
Un tentativo di versione italiana in versi alessandrini per rendere, chissà, a chi s'ingegnasse di musicarla, la "Canzone del nemico di classe", propriamente una canzone.
1.
(continua)
(continua)
inviata da Salvo 30/8/2015 - 18:13
Świadkowie
(Мамаша, мне семнадцать лет, а я уж лейтенант!
Здесь всё в порядке! Польских мы уничтожим бандитов,
Тогда я напишу письмо и всё скажу я вам,
Щас не хватает сил и спит мой майор, Шахнитов.
Отцу скажи, что у меня есть для него подарок:
Пиджак с английской клеточкой попал мне просто даром.)
Questo è il testo dell'ultima lettera in alfabeto russo. Lo trovo su questa pagina https://www.stihi.ru/2015/05/26/10235, dove c'è la traduzione russa della canzone intera. Sembra fatta abbastanza bene ma sono indeciso sul proporla. Riccardo, ci puoi dare un'occhiata tu?
Большое спасибо!
Здесь всё в порядке! Польских мы уничтожим бандитов,
Тогда я напишу письмо и всё скажу я вам,
Щас не хватает сил и спит мой майор, Шахнитов.
Отцу скажи, что у меня есть для него подарок:
Пиджак с английской клеточкой попал мне просто даром.)
Questo è il testo dell'ultima lettera in alfabeto russo. Lo trovo su questa pagina https://www.stihi.ru/2015/05/26/10235, dove c'è la traduzione russa della canzone intera. Sembra fatta abbastanza bene ma sono indeciso sul proporla. Riccardo, ci puoi dare un'occhiata tu?
Большое спасибо!
Krzysiek 30/8/2015 - 14:34
La Fabbrica
English translation by ZugNachPankow
Traduzione inglese di ZugNachPankow
Traduzione inglese di ZugNachPankow
THE FACTORY
(continua)
(continua)
inviata da ZugNachPankow 30/8/2015 - 14:01
The Berlin Wall Tune
Dall'album "Superata" del 2000
Dal sito czyzykiewicz.com
Dal sito czyzykiewicz.com
MELODIA MURU BERLIŃSKIEGO
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 30/8/2015 - 11:21
Eusko gudariak
ANCHE SE RISALE ALL'ANNO SCORSO, INVIO QUESTO CONTRIBUTO ALLA CAUSA BASCA, ciao
GS
Gernika
di Gianni Sartori - 25/04/2014
Aprile. Ma i baschi sicuramente non dormono. Come ogni anno nel giorno di Pasqua hanno partecipato in migliaia all'Aberri Eguna (Giorno della Patria Basca) inalberando striscioni a favore dell'indipendenza e dei prigionieri politici, oltre a migliaia di ikurrinas (bandiere basche) e arano beltzak. Quest'anno tra l'altro cadeva il cinquantesimo anniversario del primo Aberri Eguna celebrato in Hegoalde (Paese basco sotto amministrazione spagnola) dopo la Guerra Civile (1936-1939), ancora in pieno regime franchista. Insieme ai militanti dei movimenti e delle formazioni politiche di Euskal Herria, alla celebrazione hanno presenziato centinaia di internazionalisti provenienti da Galizia, Castiglia, Paisos Catalans, Irlanda, Palestina, Sahara...
La prima celebrazione dell'Aberri... (continua)
GS
Gernika
di Gianni Sartori - 25/04/2014
Aprile. Ma i baschi sicuramente non dormono. Come ogni anno nel giorno di Pasqua hanno partecipato in migliaia all'Aberri Eguna (Giorno della Patria Basca) inalberando striscioni a favore dell'indipendenza e dei prigionieri politici, oltre a migliaia di ikurrinas (bandiere basche) e arano beltzak. Quest'anno tra l'altro cadeva il cinquantesimo anniversario del primo Aberri Eguna celebrato in Hegoalde (Paese basco sotto amministrazione spagnola) dopo la Guerra Civile (1936-1939), ancora in pieno regime franchista. Insieme ai militanti dei movimenti e delle formazioni politiche di Euskal Herria, alla celebrazione hanno presenziato centinaia di internazionalisti provenienti da Galizia, Castiglia, Paisos Catalans, Irlanda, Palestina, Sahara...
La prima celebrazione dell'Aberri... (continua)
Gianni Sartori 30/8/2015 - 09:54
Canzone di gennaio
Credo che "signorina anarchia" sia in riferimento a "se ti tagliassero a pezzetti, dove talvolta sostituiva "signorina fantasia".
Leoskini 29/8/2015 - 23:56
L'America
"Tra l'altro parlare degli americani come di un popolo senza cultura è a dir poco superficiale. La cultura americana è ricchissima, bellissima. Certo, se la si conosce almeno un po'." Senza offesa, ma credo che tu non abbia colto il senso del monologo.
29/8/2015 - 11:22
Oratorio de los trabajadores
Piacenza/Firenze, 20-29 agosto 2015
Due parole del traduttore. In alcuni punti si è preferita una traduzione un po' “esplicativa” (e ad sensum) piuttosto che seguire la lettera; ma solo quando strettamente necessario. La traduzione è corredata di note, ma anch'esse solo quando ritenute necessarie. Il testo dell'oratorio è di per sé un compendio storico, e specialmente nelle parti recitate fornisce spiegazioni sufficienti.
Due parole del traduttore. In alcuni punti si è preferita una traduzione un po' “esplicativa” (e ad sensum) piuttosto che seguire la lettera; ma solo quando strettamente necessario. La traduzione è corredata di note, ma anch'esse solo quando ritenute necessarie. Il testo dell'oratorio è di per sé un compendio storico, e specialmente nelle parti recitate fornisce spiegazioni sufficienti.
ORATORIO DEI LAVORATORI
(continua)
(continua)
29/8/2015 - 00:28
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