La Patrouille portant potence
Hop, hissez le rideau !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 11/8/2015 - 23:18
Laying on the Ground
http://joshuafinsel.bandcamp.com/track...
One evening back in Eugene Oregon my daughter was playing in the garden as the sun was setting on a clear dry summer evening. I was strumming an E chord and watching her play from the back porch. I was strumming the chord alternating between a low E and a low F# as the low note in the chord. It was kind of hypnotic. I don't know how long I was strumming it, maybe 5 minutes, but I started having memories of my childhood playing in my yard on Springhill Road in White Haven PA. I remembered laying on the ground and watching the clouds and swaying tree tops and feeling very grounded and happy. I remembered a sensation of almost melting into the ground, a oneness with the crust of the earth and golden grasses that surrounded me.
I wrote the first two verses and it got dark, so I put down what I was doing and got my daughter off to bed. Our housemate... (continua)
One evening back in Eugene Oregon my daughter was playing in the garden as the sun was setting on a clear dry summer evening. I was strumming an E chord and watching her play from the back porch. I was strumming the chord alternating between a low E and a low F# as the low note in the chord. It was kind of hypnotic. I don't know how long I was strumming it, maybe 5 minutes, but I started having memories of my childhood playing in my yard on Springhill Road in White Haven PA. I remembered laying on the ground and watching the clouds and swaying tree tops and feeling very grounded and happy. I remembered a sensation of almost melting into the ground, a oneness with the crust of the earth and golden grasses that surrounded me.
I wrote the first two verses and it got dark, so I put down what I was doing and got my daughter off to bed. Our housemate... (continua)
Laying on the ground hands behind my head
(continua)
(continua)
inviata da Joshua Finsel 11/8/2015 - 17:03
Il senso
[2010]
Album: 10
Ho cercato un percorso dedicato all'eutanasia e della guerra più infame che la Chiesa e lo Stato hanno condotto sulle persone inermi.
Alla fine ho deciso di aggiungere questa canzone anche al percorso "Streghe". Ero un po' titubante nel farlo, ma poi ho letto questo:
Con i vostri testi volete dare un messaggio molto forte al vostro pubblico, una scrollata a chi sta fermo a guardare e lascia che tutto scorra. In particolare nell'album fate riferimento alla vicenda di Eluana Englaro, caso che spaccò l'Italia sollevando mille e più domande. Che significato ha per voi aver scritto ed interpretato una canzone come "Il Senso"?
"Il Senso" racconta a grandi linee la storia di Eluana Englaro, ma questa canzone è e rappresenta l'ennesima critica al sistema Italia, un paese dove casi come questo sono solo un'occasione per ribadire i valori cristiani e farli accettare a tutti... (continua)
Album: 10
Ho cercato un percorso dedicato all'eutanasia e della guerra più infame che la Chiesa e lo Stato hanno condotto sulle persone inermi.
Alla fine ho deciso di aggiungere questa canzone anche al percorso "Streghe". Ero un po' titubante nel farlo, ma poi ho letto questo:
Con i vostri testi volete dare un messaggio molto forte al vostro pubblico, una scrollata a chi sta fermo a guardare e lascia che tutto scorra. In particolare nell'album fate riferimento alla vicenda di Eluana Englaro, caso che spaccò l'Italia sollevando mille e più domande. Che significato ha per voi aver scritto ed interpretato una canzone come "Il Senso"?
"Il Senso" racconta a grandi linee la storia di Eluana Englaro, ma questa canzone è e rappresenta l'ennesima critica al sistema Italia, un paese dove casi come questo sono solo un'occasione per ribadire i valori cristiani e farli accettare a tutti... (continua)
Riesco a vedere solo il vuoto dei tuoi occhi ormai (ma non è paura).
(continua)
(continua)
inviata da [ΔR-PLU] 11/8/2015 - 15:36
El Picket Sign
[1966]
Parole di Luis Váldez ed El Teatro Campesino
Sulla melodia della tradizionale "Se va el caimán"
Testo pubblicato in Broadside # 86, 1967
Nel disco “Broadside Ballads, Vol. 4”, 1967
Poi nella raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” realizzata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.
Infine nella compilation “Rolas De Aztlán: Songs Of The Chicano Movement”, Smithsonian Folkways 2005.
Una canzone sulle lotte portate avanti soprattutto in Texas e California dai braccianti organizzati nell’United Farm Workers, sindacato nato nel 1962 su iniziativa di César Chávez (1927-1993).
Credo che il brano si riferisca in particolare al “Texas Strike” del 1966/67, uno sciopero durissimo funestato dalle continue incursioni dei famigerati Texas Rangers, divisione della polizia dello Stato.
Si veda anche La Lucha Continuará
Parole di Luis Váldez ed El Teatro Campesino
Sulla melodia della tradizionale "Se va el caimán"
Testo pubblicato in Broadside # 86, 1967
Nel disco “Broadside Ballads, Vol. 4”, 1967
Poi nella raccolta “The Best of Broadside 1962-1988: Anthems of the American Underground from the Pages of Broadside Magazine” realizzata dalla Smithsonian Folkways Recordings nel 2000.
Infine nella compilation “Rolas De Aztlán: Songs Of The Chicano Movement”, Smithsonian Folkways 2005.
Una canzone sulle lotte portate avanti soprattutto in Texas e California dai braccianti organizzati nell’United Farm Workers, sindacato nato nel 1962 su iniziativa di César Chávez (1927-1993).
Credo che il brano si riferisca in particolare al “Texas Strike” del 1966/67, uno sciopero durissimo funestato dalle continue incursioni dei famigerati Texas Rangers, divisione della polizia dello Stato.
Si veda anche La Lucha Continuará
Desde Tejas a California
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/8/2015 - 11:49
If I Could Not Be an Indian
[1965]
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “On The Warpath”
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “On The Warpath”
If I could not be an Indian but I could choose my clan
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 11/8/2015 - 10:05
Soldato
vorrei conoscere i nomadi da vicino e vorrei dedicare a roberto mio manrito una canzone per dirle che lo amo tanto e più di prima dopo 20 di matrimonio abbiamo soffertO tanto
giovanna bianchi 11/8/2015 - 08:16
Hymn 43
(1971)
dall'album Aqualung
Parole e musica di Ian Anderson
Mascherata da preghiera, la canzone è in realtà un attacco all'utilizzo strumentale della religione per giustificare le proprie malefatte. La prima strofa è molto esplicita. Ci sono persone che nella preghiera chiedono a Dio di aiutarli per cose profane come gli affari, le relazioni sentimentali o persino la guerra.
Nella seconda strofa addirittura il "nostro Dio" dà il permesso di colonizzare l'intero continente uccidendo i nativi americani per far posto agli studios di Hollywood.
Se Gesù salva, farebbe bene a salvare se stesso da chi utilizza il suo nome... Nell'ultima strofa Gesù è presentato infine come un uomo, libero da tutto quello che gli uomini hanno fatto in suo nome.
Vengono in mente le pagine di Saramago dal Vangelo secondo Gesù Cristo quando Gesù ascolta le parole di un Dio preveggente e compiaciuto che gli elenca... (continua)
dall'album Aqualung
Parole e musica di Ian Anderson
Mascherata da preghiera, la canzone è in realtà un attacco all'utilizzo strumentale della religione per giustificare le proprie malefatte. La prima strofa è molto esplicita. Ci sono persone che nella preghiera chiedono a Dio di aiutarli per cose profane come gli affari, le relazioni sentimentali o persino la guerra.
Nella seconda strofa addirittura il "nostro Dio" dà il permesso di colonizzare l'intero continente uccidendo i nativi americani per far posto agli studios di Hollywood.
Se Gesù salva, farebbe bene a salvare se stesso da chi utilizza il suo nome... Nell'ultima strofa Gesù è presentato infine come un uomo, libero da tutto quello che gli uomini hanno fatto in suo nome.
Vengono in mente le pagine di Saramago dal Vangelo secondo Gesù Cristo quando Gesù ascolta le parole di un Dio preveggente e compiaciuto che gli elenca... (continua)
Our father high in heaven-smile down upon your son.
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 10/8/2015 - 23:29
Muerte de Antonio Machado
La Hoguera: Cantata del Exilio
Mesa redonda con Antonio Gómez, Gonzalo García Pelayo y Manuel Gerena, en torno al épico disco "Cantata del exilio", que en su día quiso ser un homenaje a los exiliados españoles que lucharon por la liberación de Francia en la División Leclerc o en la Resistencia Francesa, o bien sufrieron presidio en los campos de concentración nazi y hasta la muerte
L'amico Gustavo Sierra Fernandez ha dedicato un'intera puntata del suo programma radiofonico a questo disco dimenticato che anche noi abbiamo contribuito a fare riscoprire. In coda al programma (in cui si possono ascoltare diversi brani della cantata) viene citato il nostro sito.
Mesa redonda con Antonio Gómez, Gonzalo García Pelayo y Manuel Gerena, en torno al épico disco "Cantata del exilio", que en su día quiso ser un homenaje a los exiliados españoles que lucharon por la liberación de Francia en la División Leclerc o en la Resistencia Francesa, o bien sufrieron presidio en los campos de concentración nazi y hasta la muerte
L'amico Gustavo Sierra Fernandez ha dedicato un'intera puntata del suo programma radiofonico a questo disco dimenticato che anche noi abbiamo contribuito a fare riscoprire. In coda al programma (in cui si possono ascoltare diversi brani della cantata) viene citato il nostro sito.
CCG Staff 10/8/2015 - 23:05
Economical Slavery
Comunque il record è stato battuto il 8 agosto del 2015, tanto per corettezza, ha, ha :)
krzyś 10/8/2015 - 19:54
Last Orders
[1978]
Scritta da Tony Friel
Outtake dell’album d’esordio della celebre band post punk inglese, intitolato “Live at the Witch Trials”, 1979
Testo e nota tratti da The Annotated Fall
“Apparently the most straightforward lyrics Mark E. Smith ever wrote, which may be explained by the fact that Tony Friel wrote them. it could easily be by any punk band of the time. Nevertheless, it's a fun little song.”
Scritta da Tony Friel
Outtake dell’album d’esordio della celebre band post punk inglese, intitolato “Live at the Witch Trials”, 1979
Testo e nota tratti da The Annotated Fall
“Apparently the most straightforward lyrics Mark E. Smith ever wrote, which may be explained by the fact that Tony Friel wrote them. it could easily be by any punk band of the time. Nevertheless, it's a fun little song.”
Everybody's telling me to listen up
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/8/2015 - 14:13
Hey! Fascist
[1977]
Canzone proposta durante un concerto allo Stretford Civic Centre il 23 dicembre del 1977
Quell’esibizione dal vivo è stata riproposta in CD nel 2000 con il titolo “Live 1977”
Testo tratto da The Annotated Fall
Questa l’introduzione alla canzone che Mark E. Smith era solito fare: “This next number is for brain fascists and musical fascists.”
Probabilmente il brano era dedicato in particolare a Karl Ridderbusch (1932-1997), cantante lirico, di repertorio essenzialmente wagneriano, allora assai celebre anche in Gran Bretagna il quale si dice avesse fatto rivestire il fondo della sua piscina con una mosaico raffigurante un’enorme svastica…
Canzone proposta durante un concerto allo Stretford Civic Centre il 23 dicembre del 1977
Quell’esibizione dal vivo è stata riproposta in CD nel 2000 con il titolo “Live 1977”
Testo tratto da The Annotated Fall
Questa l’introduzione alla canzone che Mark E. Smith era solito fare: “This next number is for brain fascists and musical fascists.”
Probabilmente il brano era dedicato in particolare a Karl Ridderbusch (1932-1997), cantante lirico, di repertorio essenzialmente wagneriano, allora assai celebre anche in Gran Bretagna il quale si dice avesse fatto rivestire il fondo della sua piscina con una mosaico raffigurante un’enorme svastica…
When I'm walking down the street
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/8/2015 - 14:01
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Industrial Estate
[1979]
Scritta da Mark E. Smith, Tony Friel e Martin Bramah
Nel disco d’esordio della celebre band post punk inglese, intitolato “Live at the Witch Trials”
Testo tratto da The Annotated Fall
Scritta da Mark E. Smith, Tony Friel e Martin Bramah
Nel disco d’esordio della celebre band post punk inglese, intitolato “Live at the Witch Trials”
Testo tratto da The Annotated Fall
Get off the Ind. Est.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/8/2015 - 13:39
Race Hatred
[1977]
Canzone inedita, eseguita soltanto in alcuni concerti, della celebre band post punk inglese
Il testo comparve per la prima volta nel 1977 su di una fanzine intitolata “Jolt”
Si tratta di un outtake del primo disco dei The Fall, “Live at the Witch Trials” del 1979
Testo tratto da The Annotated Fall
Canzone inedita, eseguita soltanto in alcuni concerti, della celebre band post punk inglese
Il testo comparve per la prima volta nel 1977 su di una fanzine intitolata “Jolt”
Si tratta di un outtake del primo disco dei The Fall, “Live at the Witch Trials” del 1979
Testo tratto da The Annotated Fall
What yer gonna do when the blacks get you
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 10/8/2015 - 13:27
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Obediencia Ciega
Album: El Lado de los Rebeldes - 2011
Hoy pensaré solo en la contienda,
(continua)
(continua)
inviata da Estel 9/8/2015 - 23:12
Tecumseh
[1963]
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “As Long As The Grass Shall Grow”
Canzone dedicata a Tecumseh (Tekoomsē, che in lingua Shawnee significa “Stella cadente” oppure “Pantera accovacciata nel cielo”), leggendario capo di una confederazione di tribù native algonchine che occupavano territori oggi divisi tra Oklahoma, Kentucky, Ohio e West Virginia.
I nativi di lingua Shawnee si allearono con i britannici durante la guerra d’indipendenza, perché quelli avevano loro garantito una relativa autonomia, e anche dopo continuarono a combattere contro gli americani i quali, dal canto loro, li vedevano come traditori e avevano ancora meno scrupoli a massacrarli
Tecumseh era nato – si dice, di padre inglese - nel 1768 nella zona dello Scioto River in Ohio ed aveva capito molto presto che i nativi dovevano contrastare in armi l’avanzata dei bianchi se volevano... (continua)
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “As Long As The Grass Shall Grow”
Canzone dedicata a Tecumseh (Tekoomsē, che in lingua Shawnee significa “Stella cadente” oppure “Pantera accovacciata nel cielo”), leggendario capo di una confederazione di tribù native algonchine che occupavano territori oggi divisi tra Oklahoma, Kentucky, Ohio e West Virginia.
I nativi di lingua Shawnee si allearono con i britannici durante la guerra d’indipendenza, perché quelli avevano loro garantito una relativa autonomia, e anche dopo continuarono a combattere contro gli americani i quali, dal canto loro, li vedevano come traditori e avevano ancora meno scrupoli a massacrarli
Tecumseh era nato – si dice, di padre inglese - nel 1768 nella zona dello Scioto River in Ohio ed aveva capito molto presto che i nativi dovevano contrastare in armi l’avanzata dei bianchi se volevano... (continua)
Crouching Panther made the fine old stand
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/8/2015 - 15:35
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Damn Redskins
[1963]
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “As Long As The Grass Shall Grow”
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “As Long As The Grass Shall Grow”
Oh, it's trouble trouble trouble
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/8/2015 - 14:51
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Look Again to the Wind
[1963]
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “As Long As The Grass Shall Grow”
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “As Long As The Grass Shall Grow”
Now we shall go forward
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/8/2015 - 14:40
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Il lavoro rende liberi
assoluamente il testo dello spettacolo è di Daniele Biacchessi.
Le canzoni e i sottofondi musicali di Andrea Sigona
Le canzoni e i sottofondi musicali di Andrea Sigona
Andrea Sigona 6/8/2015 - 13:40
The Crimson Parson
Letter by Silas Soule to Walt Whitman
February 12, 1865.
To: Walter Whitman,
Paymaster Office
Washington City
Dear Walt,
The Cheyennes didn't get their lands. Or food. Or justice. What they got was slaughtered. Last November 29th the governor sent out Colonel Chivington and a regiment of Hundred Daysers just to kill the ones that camped under our protection at Sandy Creek. Along the way they managed to surround Fort Lyons, dragoon the Colorado First and me. The colonel cried for vengeance, said he'd string up any son-of-a-bitch who'd bury their bodies or their bones, quote unquote. It wasn't an army, it was a mob. I flat refused to order any of my men or open fire. I soon found out what's underneath that hide of Christian love. The colonel-preacher went at me like I was 666 itself. But I stuck fast; two days I testified before an Army board, the colonel shouting challenges, the works.... (continua)
Bernart Bartleby 6/8/2015 - 12:09
Hiroshima & Nagasaki (Is This Mankind?)
(2014)
Music & Lyrics: Alessio Gori
Album: "Terminate and Stay Resident"
Canzone che narra, con un ipotetico punto di vista in prima persona, parte della cronistoria dello sgancio delle due bombe su Hiroshima e Nagasaki.
Music & Lyrics: Alessio Gori
Album: "Terminate and Stay Resident"
Canzone che narra, con un ipotetico punto di vista in prima persona, parte della cronistoria dello sgancio delle due bombe su Hiroshima e Nagasaki.
Watching the sky
(continua)
(continua)
inviata da Alex 6/8/2015 - 11:52
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Radioactive Eskimo
[1965]
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “On The Warpath”
Parole e musica di Peter LaFarge (1931-1965)
Nel disco intitolato “On The Warpath”
Hooray! I'm a radioactive eskimo with a radioactive mother
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 6/8/2015 - 11:26
Percorsi:
Contro il Nucleare, Guerra alla Terra
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Chanson française – La Patrouille portant potence – Marco Valdo M.I. – 2015
ARLEQUIN AMOUREUX – 12
Opéra-récit historique en multiples épisodes, tiré du roman de Jiří Šotola « Kuře na Rožni » publié en langue allemande, sous le titre « VAGANTEN, PUPPEN UND SOLDATEN » – Verlag C.J. Bucher, Lucerne-Frankfurt – en 1972 et particulièrement de l'édition française de « LES JAMBES C'EST FAIT POUR CAVALER », traduction de Marcel Aymonin, publiée chez Flammarion à Paris en 1979.
Donc, Lucien l'âne mon ami, nous voici encore une fois de retour auprès de l'Arlequin amoureux. C'est la douzième. Et, comme toujours avec chaque nouvelle chanson, je me repose la même question.
Et quelle question pourrait-elle être si lancinante ? Je pense qu'il devrait s'agir de ce doute qui te prend et où comme nombre de ceux qui écrivent des paroles, des musiques, qui peignent… tu t'interroges... (continua)