Clandestino
La versione dei Modena City Ramblers feat. La Pegatina
Version by Modena City Ramblers feat.La Pegatina
Version de Modena City Ramblers feat.La Pegatina
Modena City Ramblersin versio La Pegatinan kanssa
Album / Albumi: Tracce Clandestine [2015]
Per la versione interpretata dai MCR assieme a La Pegatina nel 2015 non è necessaria un'ulteriore traduzione: si tratta della versione originale di Manu Chao ripetuta per tre volte, seppure con alcuni “interventi” che estendono la clandestinità ad altri popoli, compreso quello italiano (forse per ricordare, opportunamente, quanto spesso siamo stati clandestini anche noialtri nella storia dell'emigrazione). Sicuramente, nel testo “ciscobellottizzato”, per quanto sopra e per altri motivi sono state prese alcune perdonabili libertà, come scrivere Philipino per “Filipino”, oppure “italianizzando” (Tunisino, Albanese; in sp. propriamente Tunecino, Albanés). Senz'altro dovuta a motivi ritmici la sgrammaticatura di ¡Todos somos ilegal!; va bene così. [RV]
Version by Modena City Ramblers feat.La Pegatina
Version de Modena City Ramblers feat.La Pegatina
Modena City Ramblersin versio La Pegatinan kanssa
Album / Albumi: Tracce Clandestine [2015]
Per la versione interpretata dai MCR assieme a La Pegatina nel 2015 non è necessaria un'ulteriore traduzione: si tratta della versione originale di Manu Chao ripetuta per tre volte, seppure con alcuni “interventi” che estendono la clandestinità ad altri popoli, compreso quello italiano (forse per ricordare, opportunamente, quanto spesso siamo stati clandestini anche noialtri nella storia dell'emigrazione). Sicuramente, nel testo “ciscobellottizzato”, per quanto sopra e per altri motivi sono state prese alcune perdonabili libertà, come scrivere Philipino per “Filipino”, oppure “italianizzando” (Tunisino, Albanese; in sp. propriamente Tunecino, Albanés). Senz'altro dovuta a motivi ritmici la sgrammaticatura di ¡Todos somos ilegal!; va bene così. [RV]
Clandestino
(continua)
(continua)
inviata da dq82 1/6/2015 - 21:34
Kriegslied eines Kindes
Chanson allemande - Kriegslied eines Kindes – Walter Benjamin – 1925-27
Musique et interprète : Hanns Eisler
Triple disque “Hanns Eisler”, édité en 1971 par l'éditeur discographique Wergo.
“Zeitungsausschnitte”, « Extraits de journaux », est un cycle de chansons constituées de parodies de nouvelles parues dans les journaux, revues et aux médias allemands de l'époque.
Un enfant est témoin de l'appel sous les drapeaux de sa mère (« O Deutschland, bleiche Mutter ! » écrira Bertolt Brecht quelques années plus tard) de son départ pour les tranchées de la Grande Guerre et de son retour dans un hôpital de campagne où l'attend un lit à baldaquin, qui n'est autre chose qu'un cercueil (troulalatroulala)...
Dis, Marco Valdo M.I. mon ami, toi qui viens de faire cette version française, comment comprends-tu cette drôle d'histoire d'une mère qui s'en va se battre dans les tranchées ? Il me semble à... (continua)
Musique et interprète : Hanns Eisler
Triple disque “Hanns Eisler”, édité en 1971 par l'éditeur discographique Wergo.
“Zeitungsausschnitte”, « Extraits de journaux », est un cycle de chansons constituées de parodies de nouvelles parues dans les journaux, revues et aux médias allemands de l'époque.
Un enfant est témoin de l'appel sous les drapeaux de sa mère (« O Deutschland, bleiche Mutter ! » écrira Bertolt Brecht quelques années plus tard) de son départ pour les tranchées de la Grande Guerre et de son retour dans un hôpital de campagne où l'attend un lit à baldaquin, qui n'est autre chose qu'un cercueil (troulalatroulala)...
Dis, Marco Valdo M.I. mon ami, toi qui viens de faire cette version française, comment comprends-tu cette drôle d'histoire d'une mère qui s'en va se battre dans les tranchées ? Il me semble à... (continua)
CHANSON DE GUERRE D'UN ENFANT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/6/2015 - 16:54
Perché non ci vai tu
RENZISTAN
Ma perché non ci vai tu?? e non solo per un giorno....
Il presidente del Consiglio ha reso onore ai caduti: "Possa il loro sangue servire ed aiutare anche qui in Afghanistan nuove generazioni a conoscere bellezza libertà e pace".
Ma perché non ci vai tu?? e non solo per un giorno....
CCG Staff 1/6/2015 - 15:47
Fabrizio De André: Amico fragile
2009
Dal profondo
2015
Tracce Clandestine
Questa canzone dei Modena City Ramblers sicuramente si ispira nel titolo a De André. Dedicata a Luca "Gabibbo" Giacometti.
Dal profondo
2015
Tracce Clandestine
Questa canzone dei Modena City Ramblers sicuramente si ispira nel titolo a De André. Dedicata a Luca "Gabibbo" Giacometti.
CANZONE PER UN AMICO FRAGILE
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 1/6/2015 - 11:18
Il testamento del parroco Meslier
Jean Melier fu tutta la vita un don Abbondio pavido e inconcludente, timoroso dell'Inquisizione e del rogo.
Avrebbe potuto, volendo, caratterizzarsi come altri diversamente..
Avrebbe potuto, volendo, caratterizzarsi come altri diversamente..
Emiliano 1/6/2015 - 11:06
Ave Maria
l'ultimo verso è collocato in maniera sbagliata
(Alessia)
(Alessia)
Ok. E come è quella giusta, Alessia...? Grazie!
1/6/2015 - 10:55
Lucciole sul confine
Chanson italienne – Lucciole sul confine – Yo Yo Mundi – 1996
C'est une chanson relative au conflit bosniaque-bosniaque, au drame de ces peuples. Une chanson de paix et de douleur. Une chanson contre la guerre.
« La guerre comme bouleversement des rôles sociaux, religieux, ethniques et de cohabitation. Réfugiés sans plus de maison, sans plus de droits, avec un futur incertain de réfugiés à la recherche désespérée d'un Dieu auquel pouvoir avoir confiance. »
(notes de l'album)
C'est une chanson relative au conflit bosniaque-bosniaque, au drame de ces peuples. Une chanson de paix et de douleur. Une chanson contre la guerre.
« La guerre comme bouleversement des rôles sociaux, religieux, ethniques et de cohabitation. Réfugiés sans plus de maison, sans plus de droits, avec un futur incertain de réfugiés à la recherche désespérée d'un Dieu auquel pouvoir avoir confiance. »
(notes de l'album)
LUCIOLES À LA FRONTIÈRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/5/2015 - 21:42
I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night
NORVEGESE / NORWEGIAN
Traduzione norvegese / Norwegian translation / Norsk oversettelse
Traduzione norvegese / Norwegian translation / Norsk oversettelse
JOE HILL
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 31/5/2015 - 12:11
O Gorizia, tu sei maledetta
anonimo
L’unione di terra e sangue può solo far venire il tetano.
Cos’è accaduto a #Gorizia il 23 maggio? Guerra, fascismi, confini, sdoganamenti
Interessante articolo su giap, a cui rimandiamo
Cos’è accaduto a #Gorizia il 23 maggio? Guerra, fascismi, confini, sdoganamenti
Interessante articolo su giap, a cui rimandiamo
CCG Staff 30/5/2015 - 21:38
La solitudine dell'ape
Chanson italienne – La solitudine dell'ape – Yo Yo Mundi – 2008
Auteurs : Paolo E. Archetti Maestri - Alessio Lega
Auteurs : Paolo E. Archetti Maestri - Alessio Lega
LA SOLITUDE DE L'ABEILLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/5/2015 - 18:50
The Dissident
ft. Myles Kennedy & The Conspirators
Album: "World on Fire" (2014)
Album: "World on Fire" (2014)
And it's not that I'm afraid to die
(continua)
(continua)
inviata da Matt 30/5/2015 - 16:28
Al Sole
La canzone "Al Sole" viene scritta a meta' degli anni 90,in Italia,dopo l'ennesimo fallimento del movimento socio-politico chiamato "La Pantera" a cui l'autore partecipò attivamente per promuovere idee di libertà individuale ed affrancamento intellettuale dalle pressioni mediatiche e partitiche. Si registra come nota di memoria sulle difficoltà a superare i limiti ideologici o semplicemente di personalità che sono poi la base dello sfruttamento politico delle masse da parte delle forze governative.
La canzone "Al sole" è inedita in quanto l'autore si riserva la libertà di salvarla dalle dinamiche perverse del mercato della musica ma si riserva anche la libertà di diffondere la registrazione della canzone in via privata se richiesta.
Altre canzoni di Vincenzo Granato possono essere ascoltate a questo link.
La canzone "Al sole" è inedita in quanto l'autore si riserva la libertà di salvarla dalle dinamiche perverse del mercato della musica ma si riserva anche la libertà di diffondere la registrazione della canzone in via privata se richiesta.
Altre canzoni di Vincenzo Granato possono essere ascoltate a questo link.
Il vento sale
(continua)
(continua)
inviata da Vincenzo Granato 30/5/2015 - 09:14
Il bimbo del macello
Chanson italienne – Il bimbo del macello – Yo Yo Mundi – 1994
L'ENFANT DU MASSACRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/5/2015 - 22:51
Je ne veux pas un monde de pierre
Influencia del poema de José Hierro titulado Mundo de piedra.
Je ne veux pas un monde de pierre,
(continua)
(continua)
inviata da Carles Viadel 29/5/2015 - 18:11
I Dreamed I Saw Joe Hill Last Night
FINLANDESE / FINNISH
Elvi Sinervo
Traduzione finlandese / Finnish translation / Suomennos: Elvi Sinervo
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
Elvi Sinervo
Traduzione finlandese / Finnish translation / Suomennos: Elvi Sinervo
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
JOE HILL
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 29/5/2015 - 09:14
Simplemente despierta María
[1980s]
Parole e musica di Raúl Acevedo
Nell’LP intitolato “Callejeando por decreto supremo”, pubblicato nel 1989
“Su canción más difundida de la época dictatorial es sin duda "Simplemente despierta María", una canción escrita en primera persona, en donde se presenta a una mujer pobladora que ha ido perdiendo el interés de participar en su barrio, en los quehaceres propios de su comunidad, en parte producto del efecto que produce la teleserie enajenante y por otro lado la pérdida de su compañero, quien es parte las listas de desaparecidos durante el Régimen Militar (Chile).” (es.wikipedia)
La sua canzone più nota dell’epoca della dittatura è senza dubbio "Simplemente despierta María", scritta in prima persona e rivolta ad una Maria abitante di un barrio popolare, una donna che ha perso interesse alla vita, alla lotta, alla partecipazione e si è chiusa in casa, abbruttendosi davanti alla... (continua)
Parole e musica di Raúl Acevedo
Nell’LP intitolato “Callejeando por decreto supremo”, pubblicato nel 1989
“Su canción más difundida de la época dictatorial es sin duda "Simplemente despierta María", una canción escrita en primera persona, en donde se presenta a una mujer pobladora que ha ido perdiendo el interés de participar en su barrio, en los quehaceres propios de su comunidad, en parte producto del efecto que produce la teleserie enajenante y por otro lado la pérdida de su compañero, quien es parte las listas de desaparecidos durante el Régimen Militar (Chile).” (es.wikipedia)
La sua canzone più nota dell’epoca della dittatura è senza dubbio "Simplemente despierta María", scritta in prima persona e rivolta ad una Maria abitante di un barrio popolare, una donna che ha perso interesse alla vita, alla lotta, alla partecipazione e si è chiusa in casa, abbruttendosi davanti alla... (continua)
Hace un tiempo que en la pobla
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 29/5/2015 - 09:09
Li pirati a Palermu
I pirati a Palermu“ (Die Piraten von Palermo) Der Schmerz angesichts der osmanischen Besetzung Siziliens wird hier über einem pulsierenden Dreiertakt in langgezogenen Kantilenen zu einer universellen Anklage gegen Unrecht und Unterdrückung.
Die Piraten in Palermo
(continua)
(continua)
28/5/2015 - 22:50
Ninos
2006
Rifiuto
Rifiuto
Strada,foresta o miniera ignorata
(continua)
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 22:40
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Attento G'aribardi
Rifiuto [2004]
Modello economico sicuro Occidentale
(continua)
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 22:36
Ma a Stalingrado no!
Chanson italienne – Ma a Stalingrado no ! – Yo Yo Mundi – 2005
15 janvier 1945 : 13 partisans de la Brigade Tom de Casale Monferrato sont assassinés. 15 janvier 2005, à soixante ans de distance, « Yo Yo Mundi » sur la loge du théâtre du XVIIIe siècle de Casale donnent vie, avec d'autres musiciens et des voix de Fabrizio Pagella et de Giuseppe Cederna, en un récital-concert, justement à cette histoire,
13 partisans, 13 musiciens sur la scène, étranges coïncidences !
« Résistance », un double cd, précieux témoignage audio et vidéo de comment pour « Yo yo mundi » la musique a toujours été et doit continuer à être : un véhicule de culture, de mémoires, de souvenirs, d'histoires et de poésie.
« Merci, maintenant et toujours, à tous les hommes et les femmes qui ont vécu ces années de lutte et d'espoir et qui ont lutté – au prix de leur vie – pour libérer l'Italie du fascisme et des nazis.... (continua)
15 janvier 1945 : 13 partisans de la Brigade Tom de Casale Monferrato sont assassinés. 15 janvier 2005, à soixante ans de distance, « Yo Yo Mundi » sur la loge du théâtre du XVIIIe siècle de Casale donnent vie, avec d'autres musiciens et des voix de Fabrizio Pagella et de Giuseppe Cederna, en un récital-concert, justement à cette histoire,
13 partisans, 13 musiciens sur la scène, étranges coïncidences !
« Résistance », un double cd, précieux témoignage audio et vidéo de comment pour « Yo yo mundi » la musique a toujours été et doit continuer à être : un véhicule de culture, de mémoires, de souvenirs, d'histoires et de poésie.
« Merci, maintenant et toujours, à tous les hommes et les femmes qui ont vécu ces années de lutte et d'espoir et qui ont lutté – au prix de leur vie – pour libérer l'Italie du fascisme et des nazis.... (continua)
MAIS À STALINGRAD : NON !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/5/2015 - 15:03
La Giulia
[1974]
Parole e musica di Tiziano Zubani
Dallo spettacolo “28 maggio, Piazza della Loggia. 1974-2006: voci e musiche per la strage”
Canzone in morte, anzi, in vita di Giulietta Banzi Bazoli (Brescia, 1940 – Brescia, 1974), insegnante di francese, militante di Avanguardia Operaia, dirigente e fondatrice della CGIL Scuola, uccisa con altre sette persone dalla bomba fatta esplodere dai fascisti in Piazza della Loggia a Brescia proprio nel corso di una manifestazione antifascista.
Sono giusto 41 anni ad oggi e ancora non c’è nessun colpevole.
Parole e musica di Tiziano Zubani
Dallo spettacolo “28 maggio, Piazza della Loggia. 1974-2006: voci e musiche per la strage”
Canzone in morte, anzi, in vita di Giulietta Banzi Bazoli (Brescia, 1940 – Brescia, 1974), insegnante di francese, militante di Avanguardia Operaia, dirigente e fondatrice della CGIL Scuola, uccisa con altre sette persone dalla bomba fatta esplodere dai fascisti in Piazza della Loggia a Brescia proprio nel corso di una manifestazione antifascista.
Sono giusto 41 anni ad oggi e ancora non c’è nessun colpevole.
Che bela la Giulia che bela
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 14:52
Menschenjäger
[1972]
Scritta da Rio Reiser, nome d’arte di Ralph Möbius, e Ralph Steitz.
Nell’LP intitolato “Keine Macht für Niemand”
Scritta da Rio Reiser, nome d’arte di Ralph Möbius, e Ralph Steitz.
Nell’LP intitolato “Keine Macht für Niemand”
Sie würden uns gern im Knast begraben
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 13:30
Sklavenhändler
[1971]
Parole e musica di Ralph Möbius (vero nome di Rio Reiser, leader della band, morto a soli 46 anni nel 1996)
Nel disco d’esordio di questa rock band tedesca, “Warum geht es mir so dreckig?”
Parole e musica di Ralph Möbius (vero nome di Rio Reiser, leader della band, morto a soli 46 anni nel 1996)
Nel disco d’esordio di questa rock band tedesca, “Warum geht es mir so dreckig?”
Zwo, Drei, Vier
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 11:46
Mein Name ist Mensch
[1971]
Parole e musica di Ralph Möbius (vero nome di Rio Reiser, leader della band, morto a soli 46 anni nel 1996)
Nel disco d’esordio di questa rock band tedesca, “Warum geht es mir so dreckig?”
Ehi, non vorrei dire una minkiata (io non parlo il tedesco, scusami, pardon) ma questo è proprio il manifesto contro la “Guerra dei 10.000 anni che i ricchi fanno ai poveri”!
Marco Valdooo, pensaci tuuu!!!
Parole e musica di Ralph Möbius (vero nome di Rio Reiser, leader della band, morto a soli 46 anni nel 1996)
Nel disco d’esordio di questa rock band tedesca, “Warum geht es mir so dreckig?”
Ehi, non vorrei dire una minkiata (io non parlo il tedesco, scusami, pardon) ma questo è proprio il manifesto contro la “Guerra dei 10.000 anni che i ricchi fanno ai poveri”!
Marco Valdooo, pensaci tuuu!!!
Ich habe viele Väter.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 11:36
The Factory Girl
anonimo
[XIX° sec.]
Una ballata risalente all’ultima fase della cosiddetta “Prima rivoluzione industriale”
Le radici del brano sono comunque ancora più antiche e affondano nell’Irlanda del 600.
“The Factory Girl” è stata incisa da molti artisti a partire dagli anni 50 del secolo scorso: Sarah Makem, The Critics Group, The Bothy Band, Frankie Armstrong, Louis Killen, Margaret Barry e molti altri.
Classico tema d’amore non corrisposto in cui il nobile s’invaghisce della bella operaia (o, nelle varianti, della pastorella, della mugnaia, della lattaia…) e questa lo manda, con grazia, a cagare. Infatti la bella popolana lo sa che il riccastro o se la vuole spassare oppure, se anche di vero amor si trattasse (ma c’è da dubitarne comunque), non c’è possibilità di quagliare tra un “noble rich man” e una “hard working factory girl”… Quella di Cenerentola è solo una fiaba, nella realtà ognuno deve sapere... (continua)
Una ballata risalente all’ultima fase della cosiddetta “Prima rivoluzione industriale”
Le radici del brano sono comunque ancora più antiche e affondano nell’Irlanda del 600.
“The Factory Girl” è stata incisa da molti artisti a partire dagli anni 50 del secolo scorso: Sarah Makem, The Critics Group, The Bothy Band, Frankie Armstrong, Louis Killen, Margaret Barry e molti altri.
Classico tema d’amore non corrisposto in cui il nobile s’invaghisce della bella operaia (o, nelle varianti, della pastorella, della mugnaia, della lattaia…) e questa lo manda, con grazia, a cagare. Infatti la bella popolana lo sa che il riccastro o se la vuole spassare oppure, se anche di vero amor si trattasse (ma c’è da dubitarne comunque), non c’è possibilità di quagliare tra un “noble rich man” e una “hard working factory girl”… Quella di Cenerentola è solo una fiaba, nella realtà ognuno deve sapere... (continua)
As I went a-walking one fine summer's morning
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 10:39
Poteri forti
Poteri Forti
Mr Phil ft. Masito, Danno, Primo, Il Turco
Mr Phil ft. Masito, Danno, Primo, Il Turco
Masito
(continua)
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 10:11
Lotta al potere
feat. Giudafellas
Dall'album "Poteri Forti"
Febbraio 2013
Dall'album "Poteri Forti"
Febbraio 2013
Non vedi come cazzo gira? Brutto stronzo parlo chiaro, la tua faccia esplode, succhia il trip, damme il mic, scambia le tue banconote, vivo ai bordi, professo l'anarchia pe tutti i giorni, tutti i giorni, pensando bene a che fare dei sogni, vita a rate tutta merda pronta Ghighen, quella che iniettate è doppia merda che inibisce le troppe ferite, studiata già dal terzo regno (terzo Reich) pe abbattere vite, per il controllo globale, senti sto schiavo che ride, sto fuori, no microcippato stronzo, non c'è domicilio pe sta merda che distrugge il mondo, capovolgo la mia vita fino a quando percepisci il rischio, so' una falla nel sistema senza il visto come l'anticristo, occhio o piramide, Obama Skull e Bones brama, N doppia W, O, (New World Order) controllo ma oscura la trama, sento l'istinto ch... (continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 09:41
Percorsi:
Genova - G8, Mafia e mafie
Rights of Woman
anonimo
[1792]
Versi di anonima autrice che sul settimanale Philadelphia Minerva, il giornale su cui la poesia fu pubblicata nel 1795, si firmava “A Lady”
Sull’aria di “God Save The King”
Il testo fu ispirato al volume “A Vindication of the Rights of Woman” di Mary Wollstonecroft (1759-1797), scrittrice, filosofa e femminista britannica che fu anche testimone della Rivoluzione francese.
Sulla figura di Mary Wollstonecroft si legga “Mary Wollstonecraft, Tempo di rivoluzioni. Sui diritti degli uomini e delle donne”, raccolta a cura di Claudia Baldoli e Giannarosa Vivian, Edizioni Spartaco 2004. Su A-Rivista Anarchica se ne può leggere un estratto, “Estranea ai suoi tempi”, un profilo della Wollstonecroft fatto da Emma Goldman.
Versi di anonima autrice che sul settimanale Philadelphia Minerva, il giornale su cui la poesia fu pubblicata nel 1795, si firmava “A Lady”
Sull’aria di “God Save The King”
Il testo fu ispirato al volume “A Vindication of the Rights of Woman” di Mary Wollstonecroft (1759-1797), scrittrice, filosofa e femminista britannica che fu anche testimone della Rivoluzione francese.
Sulla figura di Mary Wollstonecroft si legga “Mary Wollstonecraft, Tempo di rivoluzioni. Sui diritti degli uomini e delle donne”, raccolta a cura di Claudia Baldoli e Giannarosa Vivian, Edizioni Spartaco 2004. Su A-Rivista Anarchica se ne può leggere un estratto, “Estranea ai suoi tempi”, un profilo della Wollstonecroft fatto da Emma Goldman.
God save each female's right,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 28/5/2015 - 09:23
1.3.1.2. (A Carlo)
2012
dall'album "Babylondon"
feat. Radio Riot
dall'album "Babylondon"
feat. Radio Riot
Piazza Alimonda trema, Piazza Alimonda,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 09:19
Percorsi:
Genova - G8
Ci sono giorni (Genova 2001)
Dall'album "ORA"
Anno 2005
Anno 2005
Ci sono giorni
(continua)
(continua)
inviata da dq82 28/5/2015 - 09:10
Percorsi:
Genova - G8
The Preacher and the Slave, or Pie in the Sky, or Long Haired Preachers
Olli J. Pellikka
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
PIIRAKKA TAIVAASSA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 28/5/2015 - 09:06
It's A Long Way Down To The Soupline
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
PITKÄ MATKA SOPPAJONOON
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 28/5/2015 - 09:04
Nearer My Job to Thee
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
TYÖPAIKKA, KOHTI SUA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 28/5/2015 - 09:02
Via dei Georgofili
Raja Marazzini
Mi piacerebbe sentirla recitare in francese. Raja
Raja Marazzini 28/5/2015 - 00:30
Donne dagli occhi grandi
Chanson italienne – Donne dagli occhi grandi – Yo Yo Mundi – 1996
FEMMES AUX GRANDS YEUX
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/5/2015 - 22:09
Europa
2012
Ballast der Republik
Canzone del gruppo tedesco Die Toten Hosen, che parla della difficile traversata dei migranti nel mediterraneo per raggiungere l'europa e della morte che molti di loro trovano in fondo al mare.
Ballast der Republik
Canzone del gruppo tedesco Die Toten Hosen, che parla della difficile traversata dei migranti nel mediterraneo per raggiungere l'europa e della morte che molti di loro trovano in fondo al mare.
Unten im Hafen setzten sie die Segel
(continua)
(continua)
inviata da leoskini 27/5/2015 - 17:38
Tè chi t'èi
Chanson italienne – Tè chi t'èi – Yo Yo Mundi
Tè Chi T’éi? (T'ES QUI, TOI ?), chanté en italien et en arabe, raconte l'histoire de deux personnes qui dialoguent ( le Monferrato a été historiquement un lieu de passage et d'intégration), et en dialoguant se connaissent et se découvrent mutuellement. Piémont et Moyen-Orient, des cultures qui se rencontrent (et ne s'affrontent pas), qui se contaminent. Un texte splendide et profond ; un des meilleurs du disque. www.storiadellamusica.it
Tè Chi T’éi? (T'ES QUI, TOI ?), chanté en italien et en arabe, raconte l'histoire de deux personnes qui dialoguent ( le Monferrato a été historiquement un lieu de passage et d'intégration), et en dialoguant se connaissent et se découvrent mutuellement. Piémont et Moyen-Orient, des cultures qui se rencontrent (et ne s'affrontent pas), qui se contaminent. Un texte splendide et profond ; un des meilleurs du disque. www.storiadellamusica.it
T'ES QUI, TOI ?
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/5/2015 - 15:57
Where the Fraser River Flows
VID FRASERS BREDA FLOD
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:25
Everybody's Joining It
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
KAIKKI YHTEEN LIITTOON
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:24
The Tramp
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
KULKURI
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:22
We Will Sing One Song
From the 1977 album »Joe Hillin lauluja« (Joe Hill Songs) by Turun Ylioppilasteatteri (Turku Student Theatre).
Audio link to the song performed by Paleface & Laulava Unioni (the Singing Union) on their 2019 album Tie vapauteen (Road to Freedom):
Audio link to the song performed by Paleface & Laulava Unioni (the Singing Union) on their 2019 album Tie vapauteen (Road to Freedom):
SIISPÄ LAULAKAA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 27/5/2015 - 14:19
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People pie