Ilegal, ¿Y Qué?
Tentativo di traduzione italiana di Bernart Bartleby.
CLANDESTINO, E ALLORA?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2015 - 20:46
In Generale
Questa credo sia una delle più belle canzoni degli Elii, a me piace da impazzire :-)
Cristian 23/4/2015 - 17:28
Mario
bellissimo testo nella sua lucida visione del mondo
grazie Lorenzo
e grazie anche a a tuo padre
grazie Lorenzo
e grazie anche a a tuo padre
i.fermentivivi 23/4/2015 - 15:32
Fifty Thousand Lumberjacks
anonimo
[1917]
Versi di autore anonimo, sull’aria di una canzone carceraria, “Portland County Jail”.
Canzone pubblicata sull’edizione del 1917 del “Little Red Songbook” dell’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org
Una brano cantato dai taglialegna della regione del Pacific Northwest (comunemente compresa tra Oregon, Washington e British Columbia canadese) durante un grande sciopero per le 8 ore tenutosi nel 1917.
Il fatto che la prima motosega portatile sia stata inventata in Germania nel 1925 e commercializzata solo nei primi anni 30 fa immediatamente pensare a quanto questo lavoro, già di per sé ancora oggi faticoso, sia stato più duro assai fino a quel momento…
Versi di autore anonimo, sull’aria di una canzone carceraria, “Portland County Jail”.
Canzone pubblicata sull’edizione del 1917 del “Little Red Songbook” dell’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org
Una brano cantato dai taglialegna della regione del Pacific Northwest (comunemente compresa tra Oregon, Washington e British Columbia canadese) durante un grande sciopero per le 8 ore tenutosi nel 1917.
Il fatto che la prima motosega portatile sia stata inventata in Germania nel 1925 e commercializzata solo nei primi anni 30 fa immediatamente pensare a quanto questo lavoro, già di per sé ancora oggi faticoso, sia stato più duro assai fino a quel momento…
Fifty thousand lumberjacks; fifty thousand packs;
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2015 - 14:16
Bread and Roses
Lawrence, Massachusetts, 1912.
Testimonianza di Camilla Teoli davanti ad una commissione d'inchiesta del Congresso, istituita subito dopo il grande sciopero dei tessili.
Camilla Teoli, di famiglia immigrata dalla'Italia, fu mandata a lavorare prima dei 14 anni, per una paga da fame. Subì un grave incidente, con conseguente ricovero ospedaliero durato mesi, durante il quale non percepì nessun stipendio o indennità.
Partecipò allo sciopero "perchè a casa non c'era abbastanza da mangiare"...
(fonte: "Rebel Voices: An I.W.W. Anthology", a cura di Ann Arbor, University of Michigan Press, 1964)
CHAIRMAN. Camella, how old are you?
Miss TEOLI. Fourteen years and eight months.
CHAIRMAN. Fourteen years and eight months?
Miss TEOLI. Yes.
CHAIRMAN. How many children are there in your family?
Miss TEOLI. Five.
CHAIRMAN. Where do you work?
Miss TEOLI. In the woolen mill.
CHAIRMAN. For the... (continua)
Testimonianza di Camilla Teoli davanti ad una commissione d'inchiesta del Congresso, istituita subito dopo il grande sciopero dei tessili.
Camilla Teoli, di famiglia immigrata dalla'Italia, fu mandata a lavorare prima dei 14 anni, per una paga da fame. Subì un grave incidente, con conseguente ricovero ospedaliero durato mesi, durante il quale non percepì nessun stipendio o indennità.
Partecipò allo sciopero "perchè a casa non c'era abbastanza da mangiare"...
(fonte: "Rebel Voices: An I.W.W. Anthology", a cura di Ann Arbor, University of Michigan Press, 1964)
CHAIRMAN. Camella, how old are you?
Miss TEOLI. Fourteen years and eight months.
CHAIRMAN. Fourteen years and eight months?
Miss TEOLI. Yes.
CHAIRMAN. How many children are there in your family?
Miss TEOLI. Five.
CHAIRMAN. Where do you work?
Miss TEOLI. In the woolen mill.
CHAIRMAN. For the... (continua)
Bernart Bartleby 23/4/2015 - 12:54
In the Good Old Picket Line
anonimo
[1912]
Canzone di autore anonimo direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti, Bread and Roses di Judy Collins e Few of Them Are Scabbing It.
“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.
Elizabeth Gurley Flynn (1890-1964), wobbly ed esponente comunista, fu invece uno dei leader dello sciopero.
Canzone di autore anonimo direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti, Bread and Roses di Judy Collins e Few of Them Are Scabbing It.
“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.
Elizabeth Gurley Flynn (1890-1964), wobbly ed esponente comunista, fu invece uno dei leader dello sciopero.
In the good old picket line,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2015 - 11:50
Few of Them Are Scabbing It
anonimo
[1912]
Canzone di autore anonimo, sulla melodia di “Everybody’s Doing It” di Irving Berlin.
Canzone anti-crumiri direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti e Bread and Roses di Judy Collins.
“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.
Canzone di autore anonimo, sulla melodia di “Everybody’s Doing It” di Irving Berlin.
Canzone anti-crumiri direttamente dal “Lawrence textile strike”, Lawrence, Massachusetts, 1912, diretto dall’Industrial Workers of the World (IWW).
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Al proposito si vedano anche John Golden and the Lawrence Strike, Bread and Roses di Arturo Giovannitti e Bread and Roses di Judy Collins.
“Mr. Lowe” è Arthur H. Lowe, manager della Lancaster Mills Corporation, allora proprietaria di gran parte degli impianti di Lawrence.
Few of them are scabbing it, scabbing it, scabbing it,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2015 - 11:28
Eight Hour Day
Due strofe aggiuntive da una versione trovata su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009
“The Knights Of Labor” è stata la più importante organizzazione sindacale nell’ultimo ventennio dell’800.
THE KNIGHTS OF LABOR
[…]
Here’s to the Knights of Labor,
That brave and gallant band,
That Corbon and old Swigard
Is trying to disband.
But stick and hang brave union men,
We’ll make them rue the day
They thought to break the K. of L.
In free Americ-a.
[…]
“The Knights Of Labor” è stata la più importante organizzazione sindacale nell’ultimo ventennio dell’800.
THE KNIGHTS OF LABOR
[…]
Here’s to the Knights of Labor,
That brave and gallant band,
That Corbon and old Swigard
Is trying to disband.
But stick and hang brave union men,
We’ll make them rue the day
They thought to break the K. of L.
In free Americ-a.
[…]
Bernart Bartleby 23/4/2015 - 11:00
The Strike
anonimo
[1877]
Canzone di autore anonimo dal “Great Railroad Strike of 1877”, anche noto come “Great Upheaval”.
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Alla fine della Guerra Civile si verificò il boom delle costruzioni ferroviarie. Solo tra il 1866 ed il 1873 vennero posati 55.000 km di binari, coast to coast! I cantieri assorbivano quasi più lavoratori che in agricoltura. Il giro di investimenti ed il loro alto rischio erano abnormi, con l’esposizione diretta di banche ed istituti privati che però agivano spesso anche come agenzie governative. La bolla speculativa esplose con il “Panic of 1873”, la solita periodica crisi di “riaggiustamento strutturale” dei mercati, e naturalmente il botto travolse i lavoratori. Il taglio dei salari e il peggioramento repentino delle condizioni di lavoro e di vita portarono... (continua)
Canzone di autore anonimo dal “Great Railroad Strike of 1877”, anche noto come “Great Upheaval”.
Testo trovato su “The Encylopedia Of Strikes In American History”, a cura di Aaron Brenner, Benjamin Day ed Immanuel Ness, USA 2009.
Alla fine della Guerra Civile si verificò il boom delle costruzioni ferroviarie. Solo tra il 1866 ed il 1873 vennero posati 55.000 km di binari, coast to coast! I cantieri assorbivano quasi più lavoratori che in agricoltura. Il giro di investimenti ed il loro alto rischio erano abnormi, con l’esposizione diretta di banche ed istituti privati che però agivano spesso anche come agenzie governative. La bolla speculativa esplose con il “Panic of 1873”, la solita periodica crisi di “riaggiustamento strutturale” dei mercati, e naturalmente il botto travolse i lavoratori. Il taglio dei salari e il peggioramento repentino delle condizioni di lavoro e di vita portarono... (continua)
Aye, listen, ye millionaires, listen!
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2015 - 10:52
I Won’t Be a Slave
anonimo
[1836]
Canzone delle “Lowell Mill Girls”, le operaie tessili di Lowell, Massachusetts, protagoniste di diversi scioperi tra il 1834 ed il 1836 e tra le prime ad organizzarsi in una sorta di proto-sindacato, la Factory Girls Association.
Sull’aria di una famosa canzone del Music Hall intitolata “I Won't Be A Nun”
Nel 1834 i padroni imposero un taglio salariale del 15%. Le giovani operaie – tra i 13 e i 30 anni – entrarono in sciopero ma erano poco organizzate e fallirono. Nel 1836 la situazione si ripropose ma questa volta i padroni trovarono le operaie preparate: furono in 1.500 a fermarsi ed ebbero un forte sostegno da parte della comunità.
Lo sciopero fu un successo ma le conquiste furono comunque travolte dal “Panic of 1837”, una delle ricorrenti crisi finanziarie che i potenti innescano periodicamente per colpire le masse, spartirsi nazioni e capitali e riequilibrare le sfere di influenza.
Canzone delle “Lowell Mill Girls”, le operaie tessili di Lowell, Massachusetts, protagoniste di diversi scioperi tra il 1834 ed il 1836 e tra le prime ad organizzarsi in una sorta di proto-sindacato, la Factory Girls Association.
Sull’aria di una famosa canzone del Music Hall intitolata “I Won't Be A Nun”
Nel 1834 i padroni imposero un taglio salariale del 15%. Le giovani operaie – tra i 13 e i 30 anni – entrarono in sciopero ma erano poco organizzate e fallirono. Nel 1836 la situazione si ripropose ma questa volta i padroni trovarono le operaie preparate: furono in 1.500 a fermarsi ed ebbero un forte sostegno da parte della comunità.
Lo sciopero fu un successo ma le conquiste furono comunque travolte dal “Panic of 1837”, una delle ricorrenti crisi finanziarie che i potenti innescano periodicamente per colpire le masse, spartirsi nazioni e capitali e riequilibrare le sfere di influenza.
Oh! Isn’t it a pity
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2015 - 10:10
ILD Song
[1929]
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), sulla melodia di una qualche “old mountain ballad”.
Testo trovato sul sito del Ella May Wiggins Memorial Committee
Ella May Wiggins era madre di nove figli, quattro dei quali morirono di pertosse per l’impossibilità di curarli. Fu abbandonata dal marito e crebbe i suoi bambini lavorando come operaia tessile a 9 dollari la settimana. Nel 1929 partecipò attivamente allo sciopero dei tessili di Gastonia, unendosi alla National Textile Workers Union (NTWU) e all’International Labor Defense (ILD, il “Soccorso Rosso” americano, organizzazione vicina al Partito comunista).
Durante il lungo e violento sciopero compose una ventina di ballate, la testimonianza più diretta di quell’esperienza di lotta.
Quando i leader della protesta furono arrestati, in seguito all’omicidio di uno sceriffo, Ella May Wiggins e i suoi compagni cercarono di riprendere... (continua)
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), sulla melodia di una qualche “old mountain ballad”.
Testo trovato sul sito del Ella May Wiggins Memorial Committee
Ella May Wiggins era madre di nove figli, quattro dei quali morirono di pertosse per l’impossibilità di curarli. Fu abbandonata dal marito e crebbe i suoi bambini lavorando come operaia tessile a 9 dollari la settimana. Nel 1929 partecipò attivamente allo sciopero dei tessili di Gastonia, unendosi alla National Textile Workers Union (NTWU) e all’International Labor Defense (ILD, il “Soccorso Rosso” americano, organizzazione vicina al Partito comunista).
Durante il lungo e violento sciopero compose una ventina di ballate, la testimonianza più diretta di quell’esperienza di lotta.
Quando i leader della protesta furono arrestati, in seguito all’omicidio di uno sceriffo, Ella May Wiggins e i suoi compagni cercarono di riprendere... (continua)
Toiling on life’s pilgrim pathway,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/4/2015 - 09:00
All Around The Jail House
Credo che questo "country-yodel" di Jimmy Rodgers sia alla base della melodia della canzone di Ella May Wiggins:
Waiting for a Train.
Waiting for a Train.
B.B. 22/4/2015 - 21:35
L'imperatore Tiberio
"Sono tra gli obiettivi dell'Isis, sono in cima ai loro bersagli". Lo ha detto Silvio Berlusconi, secondo quanto riferisce piu' di una fonte azzurra presente alla riunione, parlando ai deputati di Forza Italia, oggi riuniti alla Camera. (Fonte: La Repubblica, 22 aprile 2015)
B.B. 22/4/2015 - 20:36
Chief Aderholt
[1929]
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), cantautrice, attivista sindacale e membro dell’International Labor Defense (IDL, il “Soccorso Rosso” americano), uccisa proprio nel 1929 durante lo sciopero alla Loray Mill, fabbrica tessile del gruppo Manville-Jenckes, a Gastonia, North Carolina
Canzone dedicata - ma giusto nel titolo - ad Orville Aderholt, uno sceriffo della contea di Gaston, il quale nel giugno del 1929, nel bel mezzo di uno sciopero piuttosto duro che si protraeva già da qualche settimana, decise di fare una spedizione notturna all’accampamento degli scioperanti con l’intento di requisirne le armi. L’idea non fu ben accolta dai manifestanti, tanto più che i poliziotti non potevano esibire un mandato del giudice... Beh, successe che qualcuno sparò e ci scapparono un morto - chief Aderholt, per l’appunto - e diversi feriti, tra poliziotti e lavoratori.
Naturalmente l’incidente... (continua)
Parole di Ella May Wiggins (1900-1929), cantautrice, attivista sindacale e membro dell’International Labor Defense (IDL, il “Soccorso Rosso” americano), uccisa proprio nel 1929 durante lo sciopero alla Loray Mill, fabbrica tessile del gruppo Manville-Jenckes, a Gastonia, North Carolina
Canzone dedicata - ma giusto nel titolo - ad Orville Aderholt, uno sceriffo della contea di Gaston, il quale nel giugno del 1929, nel bel mezzo di uno sciopero piuttosto duro che si protraeva già da qualche settimana, decise di fare una spedizione notturna all’accampamento degli scioperanti con l’intento di requisirne le armi. L’idea non fu ben accolta dai manifestanti, tanto più che i poliziotti non potevano esibire un mandato del giudice... Beh, successe che qualcuno sparò e ci scapparono un morto - chief Aderholt, per l’appunto - e diversi feriti, tra poliziotti e lavoratori.
Naturalmente l’incidente... (continua)
Come all of you good people, and listen while I tell,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/4/2015 - 19:27
Mafia e parrini
Version française – MAFIA ET PRÊTRES – Marco Valdo M.I. – 2015
Chanson sicilienne – Mafia e parrini – Rosa Balistreri – 1973
Texte : Ignazio Buttitta (1963)
Musique : Otello Profazio (1967), Joe Fallisi (2004)
Le texte d'Ignazio Buttitta, fut mis en musique et chanté d'abord par Otello Prefazio (1967).
Récemment, il a été repris et remis en musique par Joe Fallisi (2004).
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson qui ne mâche pas ses mots. Une chanson dont on ne peut penser qu'elle accepte le règne de l'omerta, de cette « loi du silence » qui écrase les pauvres de Sicile et enterre dans le silence leurs cris de détresse ou leurs protestations contre les humiliations et l'exploitation qu'ils subissent. C'est une chanson de dénonciation de l'alliance de la mafia et du goupillon.
Aussi loin que je m'en souvienne, dit Lucien l'âne, la mafia s'est toujours fort bien entendue avec l'Église catholique. Et inversement.
Chanson sicilienne – Mafia e parrini – Rosa Balistreri – 1973
Texte : Ignazio Buttitta (1963)
Musique : Otello Profazio (1967), Joe Fallisi (2004)
Le texte d'Ignazio Buttitta, fut mis en musique et chanté d'abord par Otello Prefazio (1967).
Récemment, il a été repris et remis en musique par Joe Fallisi (2004).
Voici, Lucien l'âne mon ami, une chanson qui ne mâche pas ses mots. Une chanson dont on ne peut penser qu'elle accepte le règne de l'omerta, de cette « loi du silence » qui écrase les pauvres de Sicile et enterre dans le silence leurs cris de détresse ou leurs protestations contre les humiliations et l'exploitation qu'ils subissent. C'est une chanson de dénonciation de l'alliance de la mafia et du goupillon.
Aussi loin que je m'en souvienne, dit Lucien l'âne, la mafia s'est toujours fort bien entendue avec l'Église catholique. Et inversement.
MAFIA ET PRÊTRES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/4/2015 - 15:26
Overalls and Snuff
anonimo
[1913]
Canzone di autore anonimo, sull’aria di The Wearing Of The Green, ballata irlandese risalente alla ribellione del 1798.
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org
Dalla ribellione settecentesca degli United Irishmen a quella dei braccianti californiani all’inizio del 900 il passo è breve…
Wheatland, Yuba County, California, torrida estate del 1913.
Il ranch di Ralph H. Durst era il più grande dello Stato ed ogni anno il raccolto impegnava centinaia di braccianti stagionali. Quell’anno si prevedeva una produzione eccezionale e il latifondista e miliardario Durst ebbe l’iniziativa di stampare migliaia di volantini in cui si prometteva lavoro per tutti (ma solo per i bianchi, no job for niggers) e buona paga. La voce si diffuse e a Wheatland arrivarono quasi 3.000 aspiranti, mentre il realtà c’era lavoro solo per la metà di loro. Conseguenze: la paga non fu più tanto buona, causa... (continua)
Canzone di autore anonimo, sull’aria di The Wearing Of The Green, ballata irlandese risalente alla ribellione del 1798.
Testo trovato su Political Folk Music Dot Org
Dalla ribellione settecentesca degli United Irishmen a quella dei braccianti californiani all’inizio del 900 il passo è breve…
Wheatland, Yuba County, California, torrida estate del 1913.
Il ranch di Ralph H. Durst era il più grande dello Stato ed ogni anno il raccolto impegnava centinaia di braccianti stagionali. Quell’anno si prevedeva una produzione eccezionale e il latifondista e miliardario Durst ebbe l’iniziativa di stampare migliaia di volantini in cui si prometteva lavoro per tutti (ma solo per i bianchi, no job for niggers) e buona paga. La voce si diffuse e a Wheatland arrivarono quasi 3.000 aspiranti, mentre il realtà c’era lavoro solo per la metà di loro. Conseguenze: la paga non fu più tanto buona, causa... (continua)
One day as I was walking along the railroad track,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/4/2015 - 15:15
Unità di Produzione
Dire a qualcuno che si è bruciato il cervello senza conoscere personalmente la ragione delle sue scelte non è un semplice parere personale, ma un'offesa. E presentare una canzone di un grande artista in questo modo superficiale è una chiara mancanza di gusto e anche una mancanza di rispetto a mio parere.
Un' altra Rossella 22/4/2015 - 15:03
Itinerant Child
[1998]
Scritta da Ian Dury e Chas Jankel
In “Mr. Love Pants”, l’ultimo album in studio di Ian Dury prima della sua prematura scomparsa nel 2000. Con la sua formazione di allora, The Blockheads.
Una canzone che rievoca la cosiddetta “Battle Of The Beanfield”, la brutale repressione poliziesca che colpì il Peace Convoy dei New Age Travellers mentre, il 1 giugno 1985, cercava di recarsi a Stonehenge per celebrare l'annuale "Stonehenge Free Festival".
Si veda al proposito anche la canzone Back To The Stones di Roy Harper.
Scritta da Ian Dury e Chas Jankel
In “Mr. Love Pants”, l’ultimo album in studio di Ian Dury prima della sua prematura scomparsa nel 2000. Con la sua formazione di allora, The Blockheads.
Una canzone che rievoca la cosiddetta “Battle Of The Beanfield”, la brutale repressione poliziesca che colpì il Peace Convoy dei New Age Travellers mentre, il 1 giugno 1985, cercava di recarsi a Stonehenge per celebrare l'annuale "Stonehenge Free Festival".
Si veda al proposito anche la canzone Back To The Stones di Roy Harper.
I took out all the seats and away I went
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/4/2015 - 09:52
Ballade n° 1 en Sol Mineur, opus 23
[1835/36]
Composta nel 1835/36 da Fryderyk Chopin a Parigi, la Ballata n° 1 in Sol Minore opus 23 è la prima delle sue quattro ballate per pianoforte solo. Dedicata à monsieur le baron de Stockhausen, la ballata -secondo quanto dichiarato dallo stesso Chopin- gli fu ispirata, come le altre tre, dall'opera del poeta Adam Mickiewicz, su particolare suggestione del Konrad Wallenrod. Il pezzo (considerato tra i più difficili come esecuzione dell'intera opera chopiniana) è costruito da due temi centrali, il primo introdotto nella settima battuta dopo la breve introduzione, e il secondo nella battuta 69. Entrambi i temi si ripresentano in diverse forme. La ballata è nel tempo composto di 6/4 ad eccezione dell'introduzione (in 4/4) e della coda (in 2/2). Sezioni del brano sono tecnicamente impegnative, e la sua complessa struttura combina idee dalla forme della sonata e della variazione.
La... (continua)
Composta nel 1835/36 da Fryderyk Chopin a Parigi, la Ballata n° 1 in Sol Minore opus 23 è la prima delle sue quattro ballate per pianoforte solo. Dedicata à monsieur le baron de Stockhausen, la ballata -secondo quanto dichiarato dallo stesso Chopin- gli fu ispirata, come le altre tre, dall'opera del poeta Adam Mickiewicz, su particolare suggestione del Konrad Wallenrod. Il pezzo (considerato tra i più difficili come esecuzione dell'intera opera chopiniana) è costruito da due temi centrali, il primo introdotto nella settima battuta dopo la breve introduzione, e il secondo nella battuta 69. Entrambi i temi si ripresentano in diverse forme. La ballata è nel tempo composto di 6/4 ad eccezione dell'introduzione (in 4/4) e della coda (in 2/2). Sezioni del brano sono tecnicamente impegnative, e la sua complessa struttura combina idee dalla forme della sonata e della variazione.
La... (continua)
inviata da Riccardo Venturi 21/4/2015 - 23:07
Come Ye
Ye è una forma obsoleta di You (v. Dizionario inglese-italiano La Repubblica.it)
VENITE VOI
(continua)
(continua)
inviata da Lela Mee 21/4/2015 - 22:57
Ten cholerny deszcz
[2004]
Testo di Kora
Musica di Maanam
Dall'album "Znaki szczególne" (Segni particolari)
Trovat cà http://www.tekstowo.pl/piosenka,maanam...
Testo di Kora
Musica di Maanam
Dall'album "Znaki szczególne" (Segni particolari)
Trovat cà http://www.tekstowo.pl/piosenka,maanam...
Bez sensu stoję tu od rana
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 21/4/2015 - 22:33
Bel paese l'Italia
Chanson italienne – Bel paese l'Italia – Olindo Guerrini – 1901
Publiée le 21 février 1904 dans le n°. 5, anno I d'« Action Socialiste », hebdomadaire de la section socialiste de Brindisi (« Soyez des hommes, et pas des moutons fous ! », un des exergues en première page).
Chanson superanticléricale publiée dans le journal des socialistes des Pouilles, aux idées proches de celles du philosophe marxiste Antonio Labriola, pour déplorer comment après 1901 en Italie – alors gouvernée par Giolitti (libéral), mais traversée par de forts courants nationaux-catholiques – on avait déversé des bandes de religieux de tous ordres, surtout des Jésuites, chassés de France où le gouvernement de défense républicaine de Pierre Waldeck-Rousseau (celui qui auparavant avait légalisé les syndicats des travailleurs) avait promu une loi sur l'associationnisme qui soumettat à juste titre les congrégations religieuses,... (continua)
Publiée le 21 février 1904 dans le n°. 5, anno I d'« Action Socialiste », hebdomadaire de la section socialiste de Brindisi (« Soyez des hommes, et pas des moutons fous ! », un des exergues en première page).
Chanson superanticléricale publiée dans le journal des socialistes des Pouilles, aux idées proches de celles du philosophe marxiste Antonio Labriola, pour déplorer comment après 1901 en Italie – alors gouvernée par Giolitti (libéral), mais traversée par de forts courants nationaux-catholiques – on avait déversé des bandes de religieux de tous ordres, surtout des Jésuites, chassés de France où le gouvernement de défense républicaine de Pierre Waldeck-Rousseau (celui qui auparavant avait légalisé les syndicats des travailleurs) avait promu une loi sur l'associationnisme qui soumettat à juste titre les congrégations religieuses,... (continua)
BEAU PAYS L'ITALIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/4/2015 - 22:19
Lu pisce spada
Sono di Venezuela, sto imparando l`italiano è una bella lingua e Domenico Modugno un bravissimo cantante, ho dovuto ascoltare dieci volte questa canzone per capirla un po`, anche o scaricato il testo, ma non è il proprio italiano vero?? Di quale regione è il testo? Sicilia?
Luis 21/4/2015 - 21:54
Bring Back Nelson Mandela (Bring Him Home)
RIPORTATE INDIETRO NELSON MANDELA (PORTATELO A CASA)
(continua)
(continua)
inviata da Lela Mee 21/4/2015 - 20:43
Bless the Beasts and Children
BENEDICI GLI ANIMALI E I BAMBINI
(continua)
(continua)
inviata da Lela Mee 21/4/2015 - 20:37
The Immigrant
[1974]
Scritta da Neil Sedaka e Phil Cody
Nell’album “Sedaka's Back”
“At that time we were starting to see immigration problems. I think I was watching a news report, and I remember thinking, That's not the way Americans treat people who come to our country. And I wanted to write about that. I was put off by the Vietnam War and how our stance in the world just didn't seem friendly and welcoming. And I wanted to write nostalgically about my father's period when he came, feeling such promise and hope.” (da un’intervista a Phil Cody riportata da Songfacts)
L’idea dell’altro autore del brano, Neil Sedaka, era invece quello di esprimere la propria solidarietà a John Lennon, che proprio in quel periodo se la stava passando brutta con il governo USA, intenzionato a deportarlo per via della sua attività politica. Lennon rimase soggetto a decreto di espulsione dalla primavera del 1973 fino al 1975.
Scritta da Neil Sedaka e Phil Cody
Nell’album “Sedaka's Back”
“At that time we were starting to see immigration problems. I think I was watching a news report, and I remember thinking, That's not the way Americans treat people who come to our country. And I wanted to write about that. I was put off by the Vietnam War and how our stance in the world just didn't seem friendly and welcoming. And I wanted to write nostalgically about my father's period when he came, feeling such promise and hope.” (da un’intervista a Phil Cody riportata da Songfacts)
L’idea dell’altro autore del brano, Neil Sedaka, era invece quello di esprimere la propria solidarietà a John Lennon, che proprio in quel periodo se la stava passando brutta con il governo USA, intenzionato a deportarlo per via della sua attività politica. Lennon rimase soggetto a decreto di espulsione dalla primavera del 1973 fino al 1975.
Harbours open their arms to the young searching foreigner
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2015 - 15:37
El Coyote
[2013]
Scritta da Guy Clark e Noel McKay
Nell’album intitolato “My Favorite Picture of You”
Coyote: A person who smuggles immigrants into America and they come from any given country for a small fee to cross into the United States. They make very good money doing it: average per person $1200 (Urbandictionary.com)
Scritta da Guy Clark e Noel McKay
Nell’album intitolato “My Favorite Picture of You”
Coyote: A person who smuggles immigrants into America and they come from any given country for a small fee to cross into the United States. They make very good money doing it: average per person $1200 (Urbandictionary.com)
In the town of Reynosa, there's a beautiful river
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/4/2015 - 14:04
Μπήκαν στην πόλη οι οχτροί
21 APRILE 1967 - 1974: ANATOMIA DI UNA DITTATURA
21 ΑΠΡΙΛΙΟΥ 1967 - 1974: ΑΝΑΤΟΜΙΑ ΜΙΑΣ ΔΙΚΤΑΤΟΡΙΑΣ
Un esauriente documentario di Theodosis Theodosopoulos. E' interamente in una comprensibilissima lingua greca, per chi ne abbia una conoscenza quand'anche media. A proposito di lingua greca, il documentario si apre con Papadopoulos che, dopo il colpo di stato del 21 aprile 1967 tiene una conferenza stampa parlando rigorosamente in katharevousa, la forma classica e burocratica del greco lontanissima dalla lingua parlata. Si capisce meglio perché, con la caduta della dittatura nel luglio del 1974, il primo provvedimento che fu preso fu l'abolizione totale della katharevousa. A 11'08" interessanti documenti di neonazisti greci del periodo che scrivevano svastiche e "Hill Hitler" (sic, manco sapevano scrivere "Heil" e mettevano il Führer su una collina). A 16'30" compare Mikis Theodorakis.... (continua)
21 ΑΠΡΙΛΙΟΥ 1967 - 1974: ΑΝΑΤΟΜΙΑ ΜΙΑΣ ΔΙΚΤΑΤΟΡΙΑΣ
Un esauriente documentario di Theodosis Theodosopoulos. E' interamente in una comprensibilissima lingua greca, per chi ne abbia una conoscenza quand'anche media. A proposito di lingua greca, il documentario si apre con Papadopoulos che, dopo il colpo di stato del 21 aprile 1967 tiene una conferenza stampa parlando rigorosamente in katharevousa, la forma classica e burocratica del greco lontanissima dalla lingua parlata. Si capisce meglio perché, con la caduta della dittatura nel luglio del 1974, il primo provvedimento che fu preso fu l'abolizione totale della katharevousa. A 11'08" interessanti documenti di neonazisti greci del periodo che scrivevano svastiche e "Hill Hitler" (sic, manco sapevano scrivere "Heil" e mettevano il Führer su una collina). A 16'30" compare Mikis Theodorakis.... (continua)
Riccardo Venturi 21/4/2015 - 12:49
The Rebel's Toast (Liberty Forever)
Questo dovrebbe essere il testo completo della canzone, sull'aria del "coro dei gitani", dal secondo atto de "Il trovatore" di Giuseppe Verdi.
LIBERTY FOREVER
We broke the yoke of a pitiless class,
And we burst all asunder our bonds and chains;
Our organization will win when it strikes,
And no more shall a king or a crown remain
United fast are we with bonds that naught can sever;
Long, loud and clear and far our battle cry rings ever
Liberty for aye and aye! Liberty for ever!
Shall be our battle cry.
If Freedom's road seems rough and hard,
And strewn with rocks and thorns,
Then put your wooden shoes on, pard,
And you won't hurt your corns,
To organize and teach, no doubt,
Is very good--that's true,
But still we can't succeed without
The Good Old Wooden Shoe.
LIBERTY FOREVER
We broke the yoke of a pitiless class,
And we burst all asunder our bonds and chains;
Our organization will win when it strikes,
And no more shall a king or a crown remain
United fast are we with bonds that naught can sever;
Long, loud and clear and far our battle cry rings ever
Liberty for aye and aye! Liberty for ever!
Shall be our battle cry.
If Freedom's road seems rough and hard,
And strewn with rocks and thorns,
Then put your wooden shoes on, pard,
And you won't hurt your corns,
To organize and teach, no doubt,
Is very good--that's true,
But still we can't succeed without
The Good Old Wooden Shoe.
Bernart Bartleby 21/4/2015 - 10:44
Funeral de um lavrador
Finnish translation by Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
Suomennos Liisa Ryömä
KUINKA PALJON IHMINEN TARVITSEE MAATA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 21/4/2015 - 10:10
1894
[2015]
Scritta e interpretata da Davide Giromini
Seconda voce: Lavinia Mancini
Libro/album: Rivoluzioni Sequestrate
Written and performed by Lavinia Mancini
Second voice: Lavinia Mancini
Book/album: Rivoluzioni Sequestrate
RIVOLUZIONI SEQUESTRATE
...e fu così che diventai un robot
La primitiva grafica dell'album/libro (2013)
La grafica definitiva (di Lavinia Mancini). Da tenere conto che Fragole e sangue non è effettivamente presente nell'album.
Matteo Fiorino Torre e Davide Giromini mentre eseguono per la prima volta le canzoni di Rivoluzioni Sequestrate in pubblico. Carrara, Palco 38, 18 gennaio 2013.
”È molto semplice. Un giorno vidi uno spettacolo teatrale sulla guerra di Spagna. Il teatro era molto piccolo, gli attori attempati e novecenteschi. Eravamo in cinque o sei in platea. Uno magro e brizzolato, che si vedeva essere stato un bell'uomo da giovane, ma ormai canuto... (continua)
Scritta e interpretata da Davide Giromini
Seconda voce: Lavinia Mancini
Libro/album: Rivoluzioni Sequestrate
Written and performed by Lavinia Mancini
Second voice: Lavinia Mancini
Book/album: Rivoluzioni Sequestrate
RIVOLUZIONI SEQUESTRATE
...e fu così che diventai un robot
La primitiva grafica dell'album/libro (2013)
La grafica definitiva (di Lavinia Mancini). Da tenere conto che Fragole e sangue non è effettivamente presente nell'album.
Matteo Fiorino Torre e Davide Giromini mentre eseguono per la prima volta le canzoni di Rivoluzioni Sequestrate in pubblico. Carrara, Palco 38, 18 gennaio 2013.
”È molto semplice. Un giorno vidi uno spettacolo teatrale sulla guerra di Spagna. Il teatro era molto piccolo, gli attori attempati e novecenteschi. Eravamo in cinque o sei in platea. Uno magro e brizzolato, che si vedeva essere stato un bell'uomo da giovane, ma ormai canuto... (continua)
Precario sul miraggio precedente, puoi ancora camminare,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 20/4/2015 - 23:36
Dodi Moscati: Stai attento
[1997]
Da una poesia di Piero Ciampi
Musica di Dodi Moscati
Album: "Bacio di cane Bacio di gatto"
Da una poesia di Piero Ciampi
Musica di Dodi Moscati
Album: "Bacio di cane Bacio di gatto"
Poesia di Piero Ciampi musicata e cantata da Dodi Moscati, presente in "Bacio Di Cane Bacio Di Gatto" - Dodi Moscati e Mazapegul, 1997 e in "Inciampando" - tributo di più artisti a Piero Ciampi, registrato dal vivo al Teatro Brancaccio di Roma il 18 dicembre 1995, interpretata assieme a Marco Ongaro.
Sacrosanto è il tuo diritto
(continua)
(continua)
inviata da Lela Mee 20/4/2015 - 22:15
×