Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista
Traduit par Olivier Favier da dormirajamais.org
CERTAINS ÉTAIENT COMMUNISTES…
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 16:50
Difendi l'allegria
Traduit par Olivier Favier da dormirajamais.org
Défendre la joie comme une tranchée
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 16:34
E depois do adeus
Traduit par Isabel Violante da dormirajamais.org
Après notre adieu
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 16:29
Non è un film
Les fragments entre crochets sont chantés en wolof. Traduit de l’italien par Olivier Favier.
CECI N’EST PAS UN FILM
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 15:03
People Have The Power
Eagles of Death Metal e U2 insieme live a Parigi all'AccorHotels Arena, noto anche come il Palais Omnisports de Paris Bercy, lanciandosi in una trascinante interpretazione di People Have The Power di Patti Smith
dq82 8/12/2015 - 14:52
Les plages de Normandie
2006
Quelle drôle de Terre!
Quelle drôle de Terre!
Tout près d’ la mer
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 14:36
Elle
secondo me bisognerebbe inserire altro materiale della straordinaria cantante sami Mari Boine Persen, ad esempio "Vuolgge mu mielde Bassivárrái" (Come With Me To The Sacred Mountain): a dream of freedom from Western civilization's oppression of minorities. Mari Boine portrays a woman who tries to escape from the darkness, the bleak conditions of the Sami people after the Norwegian colonization.
https://www.youtube.com/watch?v=umNEnyxxFxE
https://www.youtube.com/watch?v=umNEnyxxFxE
Flavio Poltronieri 8/12/2015 - 10:36
La petite Marseillaise
un peu de traviole, si on la compare à sa grande soeur, moins guerrière et moins sanguinolente aussi (Qu'un sang impur Abreuve nos sillons) voici une nouvelle venue dans la famille "hymnes" : "la petite Marseillaise". A chanter pas trop vite, en douceur. Presqu'une berceuse!
Cette chanson est faite pour être diffusée le plus largement possible. Si seulement elle pouvait remplacer l'autre ...Chantez la partout, en douceur, plutôt qu'en braillant. ET merci de respecter les droits d'auteur.
Paroles : Gérard Guillou Delahaye / Yvon Le Men
Musique: DP (Rouget de l'Isle)
Cette chanson est faite pour être diffusée le plus largement possible. Si seulement elle pouvait remplacer l'autre ...Chantez la partout, en douceur, plutôt qu'en braillant. ET merci de respecter les droits d'auteur.
Paroles : Gérard Guillou Delahaye / Yvon Le Men
Musique: DP (Rouget de l'Isle)
Je te salue p'tit' Marseillaise
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 10:35
Percorsi:
Inni e Controinni
Nelson Mandela
2006
Quelle drôle de Terre!
Quelle drôle de Terre!
Le jour la nuit
(continua)
(continua)
inviata da dq82 8/12/2015 - 10:33
Joan of Arc
Sul Corriere della sera di oggi si legge:
Nel 2011 Benedetto XVI ha voluto ricordare a tutti il grande amore di Giovanna d’Arco per Cristo, per la Madonna e, al di là di tutto, per quella stessa chiesa che la stava mandando al rogo per poi santificarla quasi cinque secoli dopo. I teologi che la condannarono - sono sempre parole di Ratzinger - non ebbero «la carità e l’umiltà di vedere in questa giovane l’azione di Dio». Ma è certo che questa ragazzina anche nel corso dei secoli è stata capita da pochi, fraintesa e reinterpretata da molti, ma soprattutto strumentalizzata da troppi. Giovanna è diventata allo stesso tempo un mito, un simbolo di fazioni contrapposte e, inevitabilmente, anche un’ottima immagine da dare in pasto al mercato. Per esempio, ogni 1° maggio (data non casuale) i conservatori del Front National la celebrano come simbolo nazionalista sotto la sua statua d’oro alle Tuileries... (continua)
Nel 2011 Benedetto XVI ha voluto ricordare a tutti il grande amore di Giovanna d’Arco per Cristo, per la Madonna e, al di là di tutto, per quella stessa chiesa che la stava mandando al rogo per poi santificarla quasi cinque secoli dopo. I teologi che la condannarono - sono sempre parole di Ratzinger - non ebbero «la carità e l’umiltà di vedere in questa giovane l’azione di Dio». Ma è certo che questa ragazzina anche nel corso dei secoli è stata capita da pochi, fraintesa e reinterpretata da molti, ma soprattutto strumentalizzata da troppi. Giovanna è diventata allo stesso tempo un mito, un simbolo di fazioni contrapposte e, inevitabilmente, anche un’ottima immagine da dare in pasto al mercato. Per esempio, ogni 1° maggio (data non casuale) i conservatori del Front National la celebrano come simbolo nazionalista sotto la sua statua d’oro alle Tuileries... (continua)
Flavio Poltronieri 8/12/2015 - 10:21
Canzone delle donne della Comune di Parigi
Si, mi piaci te,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 8/12/2015 - 09:06
Borghesia
"...E' una canzone molto francese, infatti in quel periodo ascoltavo molto Brassens....se l'avessi rifatta con la PFM come De André ha rifatto "Bocca di Rosa" penso sarebbe venuta fuori molto bene...(Claudio Lolli)
Flavio Poltronieri 8/12/2015 - 08:52
La guerra è finita
Il più triste e angosciato "làlàlà" che una canzone abbia mai contenuto!
Flavio Poltronieri 8/12/2015 - 08:14
Morire di leva
E purtroppo è pure una storia vera!
Questo disco è un capolavoro assoluto e contiene una serie impressionamte di pezzi che ti pigliano alla gola dall'intro musicale della prima canzone "Io ti racconto" fino all'ultima, "La giacca" con la sua esortazione assolutamente antiborghese (come si diceva all'epoca!) di accettazione della marginalità.
Sarà che all'epoca della sua realizzazione io avevo l'età perfetta per immedesimarmi in queste parole, ma ricordo che assieme a "Radici" di Guccini, questo LP mi accompagnò quotidianamente e nonostante Claudio Lolli non lo consideri ai vertici della sua produzione, per me rimane un caposaldo della canzone d'autore italiana.
Questo disco è un capolavoro assoluto e contiene una serie impressionamte di pezzi che ti pigliano alla gola dall'intro musicale della prima canzone "Io ti racconto" fino all'ultima, "La giacca" con la sua esortazione assolutamente antiborghese (come si diceva all'epoca!) di accettazione della marginalità.
Sarà che all'epoca della sua realizzazione io avevo l'età perfetta per immedesimarmi in queste parole, ma ricordo che assieme a "Radici" di Guccini, questo LP mi accompagnò quotidianamente e nonostante Claudio Lolli non lo consideri ai vertici della sua produzione, per me rimane un caposaldo della canzone d'autore italiana.
Flavio Poltronieri 8/12/2015 - 08:12
Ho continuato la mia strada
Ciao a tutti,
anch'io ero presente quella sera come "attrice" della veglia, ricordo come fosse ieri tutta la preparazione e la bellissima serata.
Ero nel Clan/Fuoco TO 10 e ho partecipato anche alla preparazione dei percorsi con Beppe, Giorgio,Piero......
Bellissima esperienza e bellissimi ricordi!!! GRAZIE!!!
Antonella
anch'io ero presente quella sera come "attrice" della veglia, ricordo come fosse ieri tutta la preparazione e la bellissima serata.
Ero nel Clan/Fuoco TO 10 e ho partecipato anche alla preparazione dei percorsi con Beppe, Giorgio,Piero......
Bellissima esperienza e bellissimi ricordi!!! GRAZIE!!!
Antonella
Antonella Ronchegalli 7/12/2015 - 21:19
Salt of the Earth
Io ne ho 51 in piu', ma condivido in pieno l'analisi. Pur non condividendone alcuni eccessi Mike e Keith sono stati i miei compagni di vita
Giorgio G 7/12/2015 - 14:19
Era Natale
Pacchetto di Natale
di Alessandra Daniele
da carmilla online
Ebenezer Scrooge fu svegliato di colpo da un rumore secco e violento di legno spezzato. Aprí gli occhi, e si trovò di fronte una sinistra figura senza volto. Si chinò a raccogliere una delle scarpe accanto al letto, e gliela tirò contro, dicendo:
– Basta con questa stronzata! Tutti gli anni la notte di Natale qualcuno di voi viene a rompermi i coglioni per cercare di farmi entrare nello spirito natalizio. Per tutto il resto dell’anno non ve ne frega un cazzo che io sia uno sfruttatore, anzi mi chiamate “valido rappresentante della piccola e media impresa”, solo a Natale vi coglie questa fregola di provare a redimermi, e venite a raccontarmi che morirò triste e solo, se non mi sbrigherò a comprarmi una badante ucraina. Ma andate affanculo e lasciatemi dormire, fantasmi di merda!
La figura in nero si tolse il casco.
– Quali... (continua)
di Alessandra Daniele
da carmilla online
Ebenezer Scrooge fu svegliato di colpo da un rumore secco e violento di legno spezzato. Aprí gli occhi, e si trovò di fronte una sinistra figura senza volto. Si chinò a raccogliere una delle scarpe accanto al letto, e gliela tirò contro, dicendo:
– Basta con questa stronzata! Tutti gli anni la notte di Natale qualcuno di voi viene a rompermi i coglioni per cercare di farmi entrare nello spirito natalizio. Per tutto il resto dell’anno non ve ne frega un cazzo che io sia uno sfruttatore, anzi mi chiamate “valido rappresentante della piccola e media impresa”, solo a Natale vi coglie questa fregola di provare a redimermi, e venite a raccontarmi che morirò triste e solo, se non mi sbrigherò a comprarmi una badante ucraina. Ma andate affanculo e lasciatemi dormire, fantasmi di merda!
La figura in nero si tolse il casco.
– Quali... (continua)
daniela -k.d.- 7/12/2015 - 08:59
Jef, l’âne du diable
Jef, l’âne du diable
Chanson française – Jef, l’âne du diable – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 14
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LIV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas ici.
Nous... (continua)
Chanson française – Jef, l’âne du diable – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 14
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
(Ulenspiegel – I, LIV)
Cette numérotation particulière : (Ulenspiegel – I, I), signifie très exactement ceci :
Ulenspiegel : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs, dans le texte de l’édition de 1867.
Le premier chiffre romain correspond au numéro du Livre – le roman comporte 5 livres et le deuxième chiffre romain renvoie au chapitre d’où a été tirée la chanson. Ainsi, on peut – si le cœur vous en dit – retrouver le texte originel et plein de détails qui ne figurent pas ici.
Nous... (continua)
Till vagabondait par voies et sentiers ;
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/12/2015 - 23:17
Ninna nanna di pace
Qualcuno ha la base di questa canzone? Dovrei farla cantare a dei bambini di una scuola elementare. Grazie
Mario 6/12/2015 - 22:03
Front contre Front
(1999)
Album: "Tapis rouge"
Un'altra importante canzone contro i fascisti del Front National
Album: "Tapis rouge"
Un'altra importante canzone contro i fascisti del Front National
Est-ce que vous accueillez chez vous, des gens qui ne sont pas invités ? Et lorsqu'ils s'installent, et qu'ils souhaitent ouvrir votre frigidaire, est-ce que vous n'avez pas qu'une envie, c'est qu'ils s'en aillent ?
(continua)
(continua)
6/12/2015 - 21:44
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Il galeone
Stasera all'Impruneta Giacomo Sferlazzo ha tenuto uno spettacolo (Lampedusa, memorie in mezzo al mare. Canzoni e racconti su Lampedusa) e ha cantato anche questa canzone.
Naturalmente nel sito anche Sferlazzo (per me finora del tutto sconosciuto) è presente.
Naturalmente nel sito anche Sferlazzo (per me finora del tutto sconosciuto) è presente.
Silva 6/12/2015 - 20:31
Per dodici ragazzi senza una canzone
Istituto Salvemini
Casalecchio di Reno (BO)
6-12-1990 / 6-12-2015
Istituto Salvemini
Casalecchio di Reno (BO)
6-12-1990 / 6-12-2015
Riccardo Venturi 6/12/2015 - 02:26
Se il Primo Maggio a Mosca
Una rara interpretazione dal vivo alla Televisione della Svizzera Italiana nel 1981, anno di uscita del brano:
Alberta Beccaro 6/12/2015 - 01:57
Per dodici ragazzi senza una canzone
Antiwar Songs Blog
Sarebbe inutile cercare, anche tra le quasi venticinquemila canzoni di questo sito, qualcosa che parli della strage dell’Istituto Salvemini di Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna. Nulla. Perché, in realtà, pare non sia successo nulla. Il sei dicembre millenovecentonovanta, a Casalecchio di Reno, in provincia di Bologna, non è successo nulla. Alle ore dieci […]
Antiwar Songs Staff 2015-12-06 01:07:00
Giudèca
La elle veneziana ha una pronuncia particolare ma non è assente, le erre finali sono poco pronunciate ma ci sono.
Le dame sono le dame di San Vincenzo un'opera benefica cattolica di signore "bene".
Le dame sono le dame di San Vincenzo un'opera benefica cattolica di signore "bene".
Giudèca nostra abandonada,
(continua)
(continua)
inviata da Roberto 5/12/2015 - 16:17
Madiba
2015
Ancora inedito su disco
Ancora inedito su disco
La notte era colma di stelle
(continua)
(continua)
inviata da dq82 5/12/2015 - 15:39
Da che parte stai
Clementino feat Pino Daniele
Da Che Parte Stai 2015
Da Che Parte Stai 2015
Adesso da che parte stai?
(continua)
(continua)
inviata da Ulderico 5/12/2015 - 12:45
Fuori dal partito
[2011]
Album: Piccoli intrattenimenti musicali
Testo e musica di Rocco Arienti
Album: Piccoli intrattenimenti musicali
Testo e musica di Rocco Arienti
Fuori dal partito
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 5/12/2015 - 00:07
Senza paura delle rovine
[2014]
Album: Senza paura delle rovine
Testo e musica di Rocco Arienti
Album: Senza paura delle rovine
Testo e musica di Rocco Arienti
Quando si avverano le scene di Salò
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 4/12/2015 - 23:48
Fine delle danze
Chanson italienne – Fine delle danze – Bandabardò – 2002
Paroles : Erriquez
Musique: Erriquez / Finaz)
Album "Bondo Bondo" (2002)
Cette chanson parle, comme les autres du recueil, des faits de juillet 2001 au G8 de Gênes.
De la façon dont les danses peuvent se finir et dont l’espoir se transforme en massacre.
Paroles : Erriquez
Musique: Erriquez / Finaz)
Album "Bondo Bondo" (2002)
Cette chanson parle, comme les autres du recueil, des faits de juillet 2001 au G8 de Gênes.
De la façon dont les danses peuvent se finir et dont l’espoir se transforme en massacre.
LES DANSES SONT FINIES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/12/2015 - 19:07
Spiazzati per cambiare
Brano scritto nel 2008 in omaggio a Woodstock e alla controcultura
hippie in cui si sottolinea lo stretto legame tra musica e questione sociale, tra antimilitarismo e slancio collettivo, tra consapevolezza e nonsense.
Registrazione effettuata a Radio Ramingo nella puntata di Stradenote dedicata al duo Cila Guillaume del 25-06-2015 - Associazione Ramingo.blogspot.it
hippie in cui si sottolinea lo stretto legame tra musica e questione sociale, tra antimilitarismo e slancio collettivo, tra consapevolezza e nonsense.
Registrazione effettuata a Radio Ramingo nella puntata di Stradenote dedicata al duo Cila Guillaume del 25-06-2015 - Associazione Ramingo.blogspot.it
C’è uno sguardo in chi ha suonato e celebrato
(continua)
(continua)
inviata da Ivan Guillaume Cosenza 4/12/2015 - 17:39
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