Africain
Album: L'Apogée (2012)
Una canzone antirazzista e anticolonialista di questo gruppo composto da ragazzi francesi originari di diversi paesi africani.
Una canzone antirazzista e anticolonialista di questo gruppo composto da ragazzi francesi originari di diversi paesi africani.
[Refrain: Barack Adama & Maître Gims]
(continua)
(continua)
17/11/2015 - 22:52
Non c’è più l’America
Chanson italienne – Non c’è più l’America – Piero Ciampi – 1990
IL N'Y A PLUS D'AMÉRIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/11/2015 - 21:41
Salt of the Earth
Canzone stupenda, non è una delle più famose dei rolling stones ma personalmente la trovo fantastica. Ho 15 anni e li adoro, mi dispiace di non essere nata e cresciuta in quegli anni, perchè, da quello che so, sono stati i migliori. Mick è il mio idolo, yes!
Elena 17/11/2015 - 19:26
Una barca color del mare
Davanti a me il Mare tra le Terre
(continua)
(continua)
inviata da rosso malpelo 17/11/2015 - 17:09
Seicento destini
Eravamo noi ad emigrare, eravamo noi a morire fra le onde del mare, come i morti del piroscafo "Principessa Mafalda" nel 1927:314 per la stampa fascista, in realtà persero la vita 657 pesone
Ero il terzo di sette fratelli,
(continua)
(continua)
inviata da rosso malpelo 17/11/2015 - 17:04
Soleil Éteint
[2000]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “De Bonne Guerre”
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “De Bonne Guerre”
Les dernières fumées se dissipent
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 15:51
Per un piatto di maccheroni
Psss... il link al sito del Coro di Micene non funziona, non hanno più un sito ma una pagina facebook
R.
R.
Roberta Mella 17/11/2015 - 15:23
Retour à Budapest
[2001]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nel mini-album intitolato “Ni Fleurs Ni Couronnes”
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nel mini-album intitolato “Ni Fleurs Ni Couronnes”
Comme un seul homme le peuple hongrois
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 14:33
Stranamore (pure questo è amore)
Carissimi tutti,
bei commenti ma Vecchioni che salva un fascista dai comunisti proprio non si può ascoltare :-D ..... mmmmmmmm .... mi sembra che siamo su Marte e non sulla Terra....
"La mia paura non bastava a farmi dire basta" è un verso meraviglioso e di evidente significato.
bei commenti ma Vecchioni che salva un fascista dai comunisti proprio non si può ascoltare :-D ..... mmmmmmmm .... mi sembra che siamo su Marte e non sulla Terra....
"La mia paura non bastava a farmi dire basta" è un verso meraviglioso e di evidente significato.
paolo 17/11/2015 - 13:10
Raison d'État (Semaines sanglantes)
[2001]
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “L'Âge de Glace”
Una canzone sulle “semaines sanglantes” del 1851 e 1871.
Il 1851 è l’anno del colpo di Stato bonapartista, al quale cercarono di opporsi in armi molti repubblicani, tra i quali non solo operai e contadini ma anche alcuni deputati, come Jean-Baptiste Baudin, che morì crivellato dai colpi dei soldati su di una barricata in faubourg Saint-Antoine.
Il 1871 è invece l’anno della feroce repressione della Comune di Parigi, la breve esperienza rivoluzionaria seguita alla disfatta di Sedan e alla caduta del dittatore Bonaparte.
Parole di Flav, fondatore nel 1994 del gruppo punk/oi! francese.
Musica dei Paris Violence.
Nell’album intitolato “L'Âge de Glace”
Una canzone sulle “semaines sanglantes” del 1851 e 1871.
Il 1851 è l’anno del colpo di Stato bonapartista, al quale cercarono di opporsi in armi molti repubblicani, tra i quali non solo operai e contadini ma anche alcuni deputati, come Jean-Baptiste Baudin, che morì crivellato dai colpi dei soldati su di una barricata in faubourg Saint-Antoine.
Il 1871 è invece l’anno della feroce repressione della Comune di Parigi, la breve esperienza rivoluzionaria seguita alla disfatta di Sedan e alla caduta del dittatore Bonaparte.
Que de sang a coulé en vain
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 12:25
Percorsi:
La Comune di Parigi, 1871
Paris Is Burning
[2006]
Parole e musica di Anne Erin "Annie" Clark, in arte St. Vincent, cantautrice e multistrumentista statunitense.
In un EP del 2006 e poi nel suo album d’esordio intitolato “Marry Me” dell’anno seguente.
“The war-is-not-over Paris is Burning is a woozy Weimar-esque waltz filled out by phased effects, a martial groove and sneaking, cynical lines like the Shakespeare allusion "Come sit right here and sleep while I slip poison in your ear.” (Joshua Klein, da Pitchfork)
Una canzone complessa, su più piani di lettura, quello storico, della Rivoluzione francese e di Parigi occupata e bombardata durante l’ultimo conflitto mondiale, a quello dell’attualità, con le rivolte delle banlieue francesi nel 2005, le più gravi dal maggio 1968, quando il presidente Chirac e il ministro dell’interno Sarkozy – come oggi Hollande – dichiararono per alcune settimane lo stato di emergenza in base ad una... (continua)
Parole e musica di Anne Erin "Annie" Clark, in arte St. Vincent, cantautrice e multistrumentista statunitense.
In un EP del 2006 e poi nel suo album d’esordio intitolato “Marry Me” dell’anno seguente.
“The war-is-not-over Paris is Burning is a woozy Weimar-esque waltz filled out by phased effects, a martial groove and sneaking, cynical lines like the Shakespeare allusion "Come sit right here and sleep while I slip poison in your ear.” (Joshua Klein, da Pitchfork)
Una canzone complessa, su più piani di lettura, quello storico, della Rivoluzione francese e di Parigi occupata e bombardata durante l’ultimo conflitto mondiale, a quello dell’attualità, con le rivolte delle banlieue francesi nel 2005, le più gravi dal maggio 1968, quando il presidente Chirac e il ministro dell’interno Sarkozy – come oggi Hollande – dichiararono per alcune settimane lo stato di emergenza in base ad una... (continua)
I write to give word the war is over
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 17/11/2015 - 10:42
Sulla Strada Di Doufer
Album: Roba da Maiali (2011)
Ballata folk incentrata sull'immaginaria Doufer, diventa motivo che volge a idee di pace ("preferisco sognare ad occhi aperti/anche se è più facile ferirsi/non esiste nessun limite di tempo/solo quello di una bomba, ma non conta") e di spensieratezza ("il cantante della gente vola come una piuma"). Doufer è vista con l'immagine di una città piena di armonia e serenità ("l'aria a Doufer è felice e profuma").
Ballata folk incentrata sull'immaginaria Doufer, diventa motivo che volge a idee di pace ("preferisco sognare ad occhi aperti/anche se è più facile ferirsi/non esiste nessun limite di tempo/solo quello di una bomba, ma non conta") e di spensieratezza ("il cantante della gente vola come una piuma"). Doufer è vista con l'immagine di una città piena di armonia e serenità ("l'aria a Doufer è felice e profuma").
Sulla strada di Doufer
(continua)
(continua)
inviata da Mariachiara 17/11/2015 - 00:44
Una donna
Chanson italienne – Una donna – Il Teatro degli Orrori – 2015
L’actualité. Une femme parle : « Mais regarde, tu les vois, mon ami, ce sont des réfugiés, ils fuient une mort certaine et nous ici à nos petites affaires, et toi, femme, la beauté de ton sourire parle de ton courage, sa douceur est un drapeau ». Dans le livret , c’est l’unique texte qui manque, à sa place il y a une photo. « J’ai vu la photo d’une fille et suis remonté à la source, nous l’avons achetée à une agence irakienne. C’est une fille yazida de quatorze ans en fuite de l’Isis avec ce qui reste de sa famille, elle porte un kalashnikov que lui a donné l’Unité de Protection du peuple kurde pour la protéger. Le clic la cueille alors qu’elle se tourne, cueille son regard extraordinaire : dans cette photo il y a la contemporanéité. Il ne parle pas seulement du drame des réfugiés, de cette incroyable migration. Il parle même... (continua)
L’actualité. Une femme parle : « Mais regarde, tu les vois, mon ami, ce sont des réfugiés, ils fuient une mort certaine et nous ici à nos petites affaires, et toi, femme, la beauté de ton sourire parle de ton courage, sa douceur est un drapeau ». Dans le livret , c’est l’unique texte qui manque, à sa place il y a une photo. « J’ai vu la photo d’une fille et suis remonté à la source, nous l’avons achetée à une agence irakienne. C’est une fille yazida de quatorze ans en fuite de l’Isis avec ce qui reste de sa famille, elle porte un kalashnikov que lui a donné l’Unité de Protection du peuple kurde pour la protéger. Le clic la cueille alors qu’elle se tourne, cueille son regard extraordinaire : dans cette photo il y a la contemporanéité. Il ne parle pas seulement du drame des réfugiés, de cette incroyable migration. Il parle même... (continua)
UNE FEMME
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 16/11/2015 - 23:37
Inch'Allah
(2010)
con il cantante algerino Reda Taliani
Una canzone per un matrimonio che esprime una lista di desideri quanto mai attuali in questi giorni di coprifuoco, stati d'emergenza, xenofobie, terrorismo e terrore.
con il cantante algerino Reda Taliani
Una canzone per un matrimonio che esprime una lista di desideri quanto mai attuali in questi giorni di coprifuoco, stati d'emergenza, xenofobie, terrorismo e terrore.
C'est un son plein de sourires dans un climat tendu
(continua)
(continua)
16/11/2015 - 22:42
11 settembre '73
Texte traduit en Français
11 SEPTEMBRE 1973
(continua)
(continua)
inviata da Keskonsmär Parici 16/11/2015 - 19:27
Silvestrig
anonimo
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Nel "traducantare" Silvestrig, Andrea Buriani si è servito della versione eseguita dalla "nostra" Véronique Chalot, che è presente nello storico album "Canti di Bretagna e di Provenza" allegato alla defunta rivista "Avvenimenti" nel 1995: la versione interpretata da Véronique con la sua voce impareggiabile è quella classica in lingua francese. Nel video qui presente, Andrea Buriani canta in italiano la sua "traducanzone" sovrapponendosi a Véronique Chalot: incidentalmente, si tratta anche dell'unica attestazione in rete presente del "Sylvestrik" di Véronique Chalot. Andrea Buriani ha preso però un piccolo abbaglio per il suo video: presenta infatti "Sylvestrik" come una "ballata provenzale di anonimo", sicuramente fuorviato dal "mix" di canti tradizionali bretoni e occitani che Véronique propose in quel suo album tanto famoso quanto oramai introvabile. Come dire: Silvestrig è stato spedito dalle tempeste bretoni al sole di Provenza. In fondo, forse non gli avrà fatto nemmeno dispiacere.... [RV]
SILVESTRO SOLDA’
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 16/11/2015 - 12:32
La java des bombes atomiques
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA JAVA DELLE BOMBE ATOMICHE :
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 12:12
La médaille
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA MEDAGLIA
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 12:00
Chansons de La bande à Bonnot: 02. Les joyeux bouchers
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
GLI ALLEGRI MACELLAI :
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:57
Todo cambia
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
TUTTO CAMBIA
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:51
Nel mio paese
2013
Nel mio Paese, lontano, lontano che io chiamo "Nostalgia"
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:39
Civil War
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Guardali, stan combattendo e giovani donne piangendo,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:19
Rin del angelito
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
PICCOLO ANGELO
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:17
The Price Of Oil
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
IL PREZZO DEL PETROLIO
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:14
If I Had A Hammer
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
SE AVESSI UN MARTELLO
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 11:06
Nebbia infinita
2014
Canzone per Federico Aldrovandi
Canzone per Federico Aldrovandi
Nebbia lungo le strade e nei miei pensieri,
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:55
Bring Them Home (If You Love Your Uncle Sam)
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
TUTTI A CASA :
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:53
The Captain
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Il Capitano dal suo letto mi chiamò
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:48
Gam Gam
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Anche quando sarò
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:40
שטילער, שטילער
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
ZITTI, ZITTI :
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:29
Seven Curses
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LE SETTE MALEDIZIONI
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:26
Simple Song Of Freedom
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
QUESTO E’ IL MIO CANTO
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:14
The Green Fields Of France (No Man's Land)
ITALIANO / ITALIAN [2]
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Italian "Translasong" by Andrea Buriani
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Italian "Translasong" by Andrea Buriani
WILLIE Mc BRIDE - I verdi Campi di Francia-
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:10
Vladslo
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
VLADSLO
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:07
Beautiful That Way
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
LA VITA E' BELLA COSI'
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 10:01
Soldier's Eyes
Traducanzone in italiano di Andrea Buriani
Spesso ora mi chiedo:” Cosa sto facendo”? ..
(continua)
(continua)
inviata da dq82 16/11/2015 - 09:59
Uomini persi
Due anni fa, mi sono procurato quel libro di Claudio. E mi sono domandato se fosse possibile risalire quel fatto di cronaca che lo spinse a dar seguito al suo proposito di scrivere questa canzone.
Francesco Ferrandino 16/11/2015 - 09:56
Inno della Repubblica
Caro Bartleby, a integrazione del tuo intervento, vorrei dirti che la canzone in questione (il cui titolo originale è "Evviva la Repubblica")non è stata composta da Matteo bensì da suo padre nelle circostanze da te sopra illustrate. Matteo ha riferito che il genitore fu arrestato dagli alleati per avere forzato il lucchetto della casa del popolo di Apricena assieme ad altri compagni, loro l'avevano sovvenzionata con un soldo ciascuno e si sentirono in diritto di compiere quell'azione ritenuta illegale. Dato che come Matteo, a maggior ragione il padre era analfabeta, il testo fu dettato ad un altro detenuto che sapeva scrivere.
Flavio Poltronieri 15/11/2015 - 20:39
Eusko gudariak
EUSKAL HERRIA: SEMPRE IN CAMMINO
(Gianni Sartori – novembre 2015)
Nuove prospettive per Euskal Herria? Alcuni recenti avvenimenti sembrano legittimare una risposta affermativa. Da un lato abbiamo, a conferma dell'intensità del dibattito, le recenti dimissioni di Arantza Quiroga da“Presidenta” del PP nella Comunità Autonoma del Paese Basco. Dall'altro l'annuncio del 7 novembre, da parte di oltre 300 militanti della Sinistra abertzale, di un nuovo processo di discussione nella prospettiva di una soluzione politica: ABIAN.
Annunciando le sue dimissioni Arantza Quiroga ha dichiarato che “non dobbiamo spargere semi di future violenze ma seminare per la convivenza”. Emerge quindi che perfino nel PP (storicamente un partito sciovinista, erede di AP -il partito di Manuel Fraga, esponente del franchismo) esistono dubbi e dissensi in merito alla politica repressiva dell'attuale governo. O almeno... (continua)
(Gianni Sartori – novembre 2015)
Nuove prospettive per Euskal Herria? Alcuni recenti avvenimenti sembrano legittimare una risposta affermativa. Da un lato abbiamo, a conferma dell'intensità del dibattito, le recenti dimissioni di Arantza Quiroga da“Presidenta” del PP nella Comunità Autonoma del Paese Basco. Dall'altro l'annuncio del 7 novembre, da parte di oltre 300 militanti della Sinistra abertzale, di un nuovo processo di discussione nella prospettiva di una soluzione politica: ABIAN.
Annunciando le sue dimissioni Arantza Quiroga ha dichiarato che “non dobbiamo spargere semi di future violenze ma seminare per la convivenza”. Emerge quindi che perfino nel PP (storicamente un partito sciovinista, erede di AP -il partito di Manuel Fraga, esponente del franchismo) esistono dubbi e dissensi in merito alla politica repressiva dell'attuale governo. O almeno... (continua)
Gianni Sartori 15/11/2015 - 18:20
Bombe e fiori (A Adriano Sofri)
Testo revisionato dall'autore
La presenza del piombo in Piazza Fontana
(continua)
(continua)
15/11/2015 - 08:13
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Nel "paese dei diritti dell'uomo", che ha per motto "Liberté, Égalité, Fraternité", è proprio vero che la legge è uguale per tutti ? Gli Sniper ne sanno qualcosa, dato che hanno avuto anche a che fare con i tribunali della Repubblica, accusati di incitamento all'odio. Sarkozy, all'epoca ministro dell'interno li qualificò "criminali che disonorano la Francia".
Naturalmente per capire a fondo il testo bisogna affidarsi alle puntualissime note di genius.com. Comunque la canzone non risparmia nessuno, dagli uomini di legge ai politici dell'UMP e del FN, al dibattito sull'"identità nazionale".