Der Sheriff
[2003]
Scritta da Robert Görl e Gabriel "Gabi" Delgado-López
Singolo estratto dall’album “Fünfzehn neue D.A.F-Lieder”
Dedicato a George W. Bush all’alba della seconda guerra del Golfo.
Facile che questo brano sia stato concepito negli stessi giorni in cui lo era questo sito delle CCG/AWS…
Scritta da Robert Görl e Gabriel "Gabi" Delgado-López
Singolo estratto dall’album “Fünfzehn neue D.A.F-Lieder”
Dedicato a George W. Bush all’alba della seconda guerra del Golfo.
Facile che questo brano sia stato concepito negli stessi giorni in cui lo era questo sito delle CCG/AWS…
Wenn der Sheriff reiten geht, reiten alle mit
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 22/10/2015 - 09:13
Percorsi:
George Walker Bush II
Another Day
[February 23, 2015]
Lyrics and music by Lesya Padalko,
What if more of us cared more and said “no” to the spread of evil? Then maybe, we, united, could have stopped any war at its very beginning? With this song we would like to raise more awareness about the war in Ukraine.
Lyrics and music by Lesya Padalko,
What if more of us cared more and said “no” to the spread of evil? Then maybe, we, united, could have stopped any war at its very beginning? With this song we would like to raise more awareness about the war in Ukraine.
Another Day
(continua)
(continua)
inviata da Lesya Padalko 22/10/2015 - 04:53
Elegia żydowskich miasteczek
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
Ci sono l'elezioni in corso da noi . Bisogna difendersi in qualche modo. :)
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
Ci sono l'elezioni in corso da noi . Bisogna difendersi in qualche modo. :)
https://www.youtube.com/watch?v=rPb-aeUIydU
krzyś 22/10/2015 - 00:55
Disastro aereo sul canale di Sicilia
Ciao a tutti, siete sicuri che nella quarta strofa non dica "Ginestra" al singolare anziché ginestre?
A me par di capire così, e ho sempre creduto si riferisse a Portella della Ginsestra, località in provincia di Palermo tristemente famosa per la strage di lavoratori ad opera della banda di Salvatore Giuliano.
Comunque è solo una mia supposizione.
A me par di capire così, e ho sempre creduto si riferisse a Portella della Ginsestra, località in provincia di Palermo tristemente famosa per la strage di lavoratori ad opera della banda di Salvatore Giuliano.
Comunque è solo una mia supposizione.
Iacopo 21/10/2015 - 23:08
Katheline suppliciée
Chanson française – Katheline suppliciée – Marco Valdo M.I. – 2015
Ulenspiegel le Gueux – 8
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Nous voici, Lucien l’âne mon ami, à la huitième canzone de l’histoire de Till le Gueux. Les sept premières étaient, je te le rappelle :
01 Katheline la bonne sorcière Katheline, la bonne sorcière
02 Till et Philippe Till et Philippe
03. La Guenon Hérétique La Guenon Hérétique
04. Gand, la Dame Gand, La Dame
05. Coupez les pieds ! Coupez les pieds !
06. Exil de Till Exil de Till
07. En ce temps-là, Till
Je ne l’avais pas oublié… Mais voyons ce que tu as à dire de la huitième…
La huitième raconte l’histoire atroce du supplice de Katheline, la bonne sorcière, celle-même qui mit au monde... (continua)
Ulenspiegel le Gueux – 8
Opéra-récit en multiples épisodes, tiré du roman de Charles De Coster : La Légende et les aventures héroïques, joyeuses et glorieuses d’Ulenspiegel et de Lamme Goedzak au Pays de Flandres et ailleurs (1867).
Nous voici, Lucien l’âne mon ami, à la huitième canzone de l’histoire de Till le Gueux. Les sept premières étaient, je te le rappelle :
01 Katheline la bonne sorcière Katheline, la bonne sorcière
02 Till et Philippe Till et Philippe
03. La Guenon Hérétique La Guenon Hérétique
04. Gand, la Dame Gand, La Dame
05. Coupez les pieds ! Coupez les pieds !
06. Exil de Till Exil de Till
07. En ce temps-là, Till
Je ne l’avais pas oublié… Mais voyons ce que tu as à dire de la huitième…
La huitième raconte l’histoire atroce du supplice de Katheline, la bonne sorcière, celle-même qui mit au monde... (continua)
Katheline la bonne sorcière, en ce temps-là,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/10/2015 - 22:53
Józef K.
[2003]
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
feat Marcin Świetlicki
Testo, musica e tutto Krzysztof „Grabaż” Grabowski, Artur Stanilewicz, Marcin Świetlicki
Dal disco "Koncertówka 2. Drugi szczyt". Presente anche sull'album "Bułgarskie Centrum" (2004)
testo trovato sul sito ufficiale sito ufficiale
Ludzie z pierwszych stron gazet
(continua)
(continua)
inviata da Krzysi€k 21/10/2015 - 22:45
Nad ranem śmierć się śmieje
Pracował dzień i noc
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 21/10/2015 - 21:55
Percorsi:
Mort au Travail / Morte al Lavoro
Joe Stalin's Cadillac
[1986]
Nell’album intitolato alla band, con la collaborazione di Eugene Chadbourne
Continuando sul tema dei Dictators, una canzone in puro stile CVB…
“La cadillac di Pinochet – che poi è uguale a quella di Reagan – ha la caratteristica che non può girare a sinistra…”
Nell’album intitolato alla band, con la collaborazione di Eugene Chadbourne
Continuando sul tema dei Dictators, una canzone in puro stile CVB…
“La cadillac di Pinochet – che poi è uguale a quella di Reagan – ha la caratteristica che non può girare a sinistra…”
Joe Stalin's Cadillac
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/10/2015 - 16:22
(White Man) in Hammersmith Palais
[1978]
Scritta da Joe Strummer e Mick Jones
Lato A di un 45 giri, sul B “The Prisoner”
Poi nella versione per il mercato USA del debut album “The Clash” del 1979
Una canzone di disillusione, prima a partire da un concerto di musica giamaicana cui Joe Strummer assistette e che lo deluse molto per il taglio molto “pop” e poco “riot”. Poi lo sguardo di Strummer si sposta su altri temi più generali relativi alla situazione nella Gran Bretagna di allora, dove si andava preparando la grande “svolta” thatcheriana… La violenza della polizia, l’incapacità dei giovani ad organizzare una resistenza efficace, la finta attitudine ribelle di molte band, il fascismo strisciante,… “Oggi Adolf Hitler verrebbe ben accolto e trasportato in limousine…”
Scritta da Joe Strummer e Mick Jones
Lato A di un 45 giri, sul B “The Prisoner”
Poi nella versione per il mercato USA del debut album “The Clash” del 1979
Una canzone di disillusione, prima a partire da un concerto di musica giamaicana cui Joe Strummer assistette e che lo deluse molto per il taglio molto “pop” e poco “riot”. Poi lo sguardo di Strummer si sposta su altri temi più generali relativi alla situazione nella Gran Bretagna di allora, dove si andava preparando la grande “svolta” thatcheriana… La violenza della polizia, l’incapacità dei giovani ad organizzare una resistenza efficace, la finta attitudine ribelle di molte band, il fascismo strisciante,… “Oggi Adolf Hitler verrebbe ben accolto e trasportato in limousine…”
Midnight to six man
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 21/10/2015 - 15:43
Cara madre
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testo: “cara madre” di Sante Geronimo Caserio)
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testo: “cara madre” di Sante Geronimo Caserio)
Cara madre, vi scrivo queste poche righe per farvi sapere che la mia condanna è la pena di morte.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/10/2015 - 09:14
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
A sarà dura
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testi: emsi Caserio, Simona Ivan)
feat. Simona Ivan
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio; testi: emsi Caserio, Simona Ivan)
feat. Simona Ivan
RIT - SIMONA IVAN: Gente che non ha paura, e canta in coro, a sara dura.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/10/2015 - 09:11
La carta brucerà
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
feat. Leleprox
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
feat. Leleprox
la carta è solo carta, e dopo notti in barca, c'accoglie la finanza. Sempre che non ci lascino morire in
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/10/2015 - 09:09
All cops are bastard
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
Nostra patria è il mondo intero
(beat e testo: emsi Caserio)
Ti ho visto col santino di benito sul cruscotto. Da sempre un impedito infatti hai fatto il poliziotto.
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/10/2015 - 09:07
Bombe contro pietre
2015
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio, Leleprox; testi: emsi Caserio; scratch: Leleprox)
feat. Leleprox
Nostra patria è il mondo intero
(beat: emsi Caserio, Leleprox; testi: emsi Caserio; scratch: Leleprox)
feat. Leleprox
Lacrime sui volti dei bambini in medio-oriente, bombe come sveglia, la scuola non c'è più. E' colpa
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/10/2015 - 09:05
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Quando fernesce 'a guerra
Che castroneria hai scritto, innanzitutto nel napoletano scritto (basta vedere sia scritti del 600 come la Vajasseide o Lo cunto de de li cunti sia in scritti moderni (basta vedere al grande de Simone) il rotacismo non si scrive, poi la finale anche quando è soggetta a sceva si scrive, acché la parola non deve risultare ambigua di genere e numero.
Pugnator 21/10/2015 - 01:42
Piazza dei tre martiri (Rimini antifascista)
2015
Tre Martiri è la denominazione che accomuna i tre partigiani Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani impiccati il 16 agosto 1944 nella piazza principale di Rimini, a loro intitolata dal 1946. Essi rappresentano il simbolo della Resistenza e dei caduti nella lotta di Liberazione nel territorio della Provincia di Rimini.
I tre giovani partigiani, attivi nella Resistenza riminese sin dai primi giorni successivi all'Armistizio, nell'estate del 1944 facevano parte del medesimo Distaccamento della 29ª Brigata GAP "Gastone Sozzi". Durante una operazione di sabotaggio ad una trebbiatrice, con l'obbiettivo di impedire la trebbiatura del grano da consegnare ai nazifascisti, un gappista riminese fu riconosciuto e denunciato.
Catturato, fu costretto sotto tortura a denunciare i compagni di lotta. A causa di queste informazioni i tre partigiani, che avevano come sede operativa la vecchia... (continua)
Tre Martiri è la denominazione che accomuna i tre partigiani Mario Capelli, Luigi Nicolò e Adelio Pagliarani impiccati il 16 agosto 1944 nella piazza principale di Rimini, a loro intitolata dal 1946. Essi rappresentano il simbolo della Resistenza e dei caduti nella lotta di Liberazione nel territorio della Provincia di Rimini.
I tre giovani partigiani, attivi nella Resistenza riminese sin dai primi giorni successivi all'Armistizio, nell'estate del 1944 facevano parte del medesimo Distaccamento della 29ª Brigata GAP "Gastone Sozzi". Durante una operazione di sabotaggio ad una trebbiatrice, con l'obbiettivo di impedire la trebbiatura del grano da consegnare ai nazifascisti, un gappista riminese fu riconosciuto e denunciato.
Catturato, fu costretto sotto tortura a denunciare i compagni di lotta. A causa di queste informazioni i tre partigiani, che avevano come sede operativa la vecchia... (continua)
Quando arrivò al patibolo
(continua)
(continua)
inviata da dq82 21/10/2015 - 01:39
Stranamore (pure questo è amore)
Che bello aver trovato subito questo testo e i vostri commenti. Ho scritto una lettera ad un caro amico e ho scritto anche questo e'amore, non ricordavo l'autore e cercando ho trovato tutto cio'.GRAZIE.P.S.anche per me il significato e' molto semplice.Ci sono tante forme e modi di amare. CIAO FEDERICA
Federica C. 20/10/2015 - 18:18
Faccia di cane
[1985]
Parole di Roberto Ferri e Fabrizio De Andrè, quest’ultimo non ufficialmente accreditato (il brano fu depositato alla SIAE a firma del solo Ferri)
Musica di Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Gianni Belleno e Ricky Belloni
Nell’album intitolato “Tour”, dove “Faccia di cane” è la prima traccia, la seconda è “Quella carezza della sera”…
Parole di Roberto Ferri e Fabrizio De Andrè, quest’ultimo non ufficialmente accreditato (il brano fu depositato alla SIAE a firma del solo Ferri)
Musica di Nico Di Palo, Vittorio De Scalzi, Gianni Belleno e Ricky Belloni
Nell’album intitolato “Tour”, dove “Faccia di cane” è la prima traccia, la seconda è “Quella carezza della sera”…
Oh oh oh oh…
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 20/10/2015 - 11:47
Counterstrike
Traduzione italiana su Canzoni Metal.
A mio avviso, nient'altro che una bieca esaltazione della vittoria israeliana nell guerra del 1967.
L'articolo nell'introduzione - anch'esso incomprensibile ai più non tanto e non solo perchè manca la traduzione italiana ma per via della sua complessità - non solo venne copiato e incollato senza citare la fonte ma non venne nemmeno attribuito al suo autore, che è lo statunitense Ray McGovern, ex militare statunitense e analista della CIA.
A mio avviso, nient'altro che una bieca esaltazione della vittoria israeliana nell guerra del 1967.
L'articolo nell'introduzione - anch'esso incomprensibile ai più non tanto e non solo perchè manca la traduzione italiana ma per via della sua complessità - non solo venne copiato e incollato senza citare la fonte ma non venne nemmeno attribuito al suo autore, che è lo statunitense Ray McGovern, ex militare statunitense e analista della CIA.
Bernart Bartleby 20/10/2015 - 10:40
Panzer Battalion
Anche qui, come per "Reign of Terror", i potenti americani (come panzer nazisti) che schiacciano gli iracheni come insetti durante la seconda guerra del Golfo...
Vedasi la traduzione italiana su Canzoni Metal
Non posso non chiedermi come mai, all'epoca del suo "furore metal-bellicista", Giorgio non abbia provveduto a postare quasi nessuna traduzione italiana dei brani che proponeva, così da rendere i contributi un po' più intelligibili ai più...
Vedasi la traduzione italiana su Canzoni Metal
Non posso non chiedermi come mai, all'epoca del suo "furore metal-bellicista", Giorgio non abbia provveduto a postare quasi nessuna traduzione italiana dei brani che proponeva, così da rendere i contributi un po' più intelligibili ai più...
Bernart Bartleby 20/10/2015 - 10:25
Allah
Chanson italienne – Allah – Bisca – 1999
Texte de E. Manzo, S. Maglietta
Album : Lo sperma del diavolo (Le Sperme du Diable)
Hé hé, Lucien l'âne mon ami, viens donc voir la chanson que voici, que voilà, que je viens de traduire. Ce n'est pas une chanson très nouvelle, elle date du siècle dernier, mais rien qu'à son titre, on comprend qu'elle a une certaine actualité. Elle s'intitule tout simplement Allah.
Avec un titre comme Allah, en effet, elle peut paraître d’actualité ; on n'entend plus parler que de ça. Mais je te dirai que moi, l'actualité, je m'en contrefiche. L’actualité est cette chose déjà périmée au moment où on en parle. Avec l'actualité, on perd son temps ; il faut courir pour la suivre et si jamais, on la rattrape, elle se dissout. Mon idée est que les choses du monde sont trop importantes et trop complexes pour se soucier de l'actualité. Il est aussi temps de mettre au... (continua)
Texte de E. Manzo, S. Maglietta
Album : Lo sperma del diavolo (Le Sperme du Diable)
Hé hé, Lucien l'âne mon ami, viens donc voir la chanson que voici, que voilà, que je viens de traduire. Ce n'est pas une chanson très nouvelle, elle date du siècle dernier, mais rien qu'à son titre, on comprend qu'elle a une certaine actualité. Elle s'intitule tout simplement Allah.
Avec un titre comme Allah, en effet, elle peut paraître d’actualité ; on n'entend plus parler que de ça. Mais je te dirai que moi, l'actualité, je m'en contrefiche. L’actualité est cette chose déjà périmée au moment où on en parle. Avec l'actualité, on perd son temps ; il faut courir pour la suivre et si jamais, on la rattrape, elle se dissout. Mon idée est que les choses du monde sont trop importantes et trop complexes pour se soucier de l'actualité. Il est aussi temps de mettre au... (continua)
ALLAH
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 19/10/2015 - 23:11
Mégapocalypse
[1972]
Scritta da Herbert Pagani, E. Lombardi e B. Moraschi
Si tratta in realtà dei due brani, “Mégapocalypse” e “Le Printemps d'après la fin du monde”, costituenti il quarto e conclusivo capitolo di “Mégalopolis”, opera musicale che divenne poi uno spettacolo vero e proprio, ripreso anche nel 1999.
Un racconto distopico del suicidio dell’umanità (lo stesso in corso oggi, e senza nemmeno scomodare scenari di guerra nucleare) che però si conclude, a sorpresa, con il quadretto piuttosto idilliaco di un piccolo gruppo di sopravvissuti (di “eletti”, direi, visto che dicono di aver previsto tutto perchè sono “poeti” e i poeti hanno il dono della preveggenza..) che, obbedendo ad un misterioso richiamo comune, si sono ritrovati in un remoto monastero: sono gli eredi della Terra perduta e la ricostruiranno secondo Natura, con l’aiuto del Signore.
C’è l’Apocalisse, descritta nel Nuovo Testamento... (continua)
Scritta da Herbert Pagani, E. Lombardi e B. Moraschi
Si tratta in realtà dei due brani, “Mégapocalypse” e “Le Printemps d'après la fin du monde”, costituenti il quarto e conclusivo capitolo di “Mégalopolis”, opera musicale che divenne poi uno spettacolo vero e proprio, ripreso anche nel 1999.
Un racconto distopico del suicidio dell’umanità (lo stesso in corso oggi, e senza nemmeno scomodare scenari di guerra nucleare) che però si conclude, a sorpresa, con il quadretto piuttosto idilliaco di un piccolo gruppo di sopravvissuti (di “eletti”, direi, visto che dicono di aver previsto tutto perchè sono “poeti” e i poeti hanno il dono della preveggenza..) che, obbedendo ad un misterioso richiamo comune, si sono ritrovati in un remoto monastero: sono gli eredi della Terra perduta e la ricostruiranno secondo Natura, con l’aiuto del Signore.
C’è l’Apocalisse, descritta nel Nuovo Testamento... (continua)
Tout a commencé
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/10/2015 - 23:08
Reign of Terror
Anche questo testo è davvero mistificante (si legga la traduzione italiana su Canzoni Metal): della dozzina di strofe di cui è composto, solo la prima contiene un vago accenno ad una delle vere ragioni della guerra di Bush & soci contro l'Iraq, per il resto i Sabaton passano il tempo a snidare il perfido e codardo Saddam Hussein nascosto in qualche buco come un ratto.
Pura merda.
Pura merda.
Bernart Bartleby 19/10/2015 - 12:59
Union (Slopes of St. Benedict)
Anche qui - specie nell'intro (a proposito, la sola a dover essere in corsivo) - una canzone di guerra, e il fatto che siano i "buoni" che combattono contro i "cattivi" non cambia di molto la sostanza.
Si veda la traduzione italiana su Canzoni Metal
Si veda la traduzione italiana su Canzoni Metal
Bernart Bartleby 19/10/2015 - 12:42
I disien Elva
Il testo originale di Dajre D'Angel (Dario Anghilante) nell’occitano di San Pèire (Sampeyre), Valle Varaita, Cuneo.
Trovato sul portale dell'Associazione Chambra d'Òc
Trovato sul portale dell'Associazione Chambra d'Òc
I DIZÌEN ELVO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/10/2015 - 11:18
Inno dei contrabbandieri
anonimo
[dopo il 1866]
Testo trovato su Veja.it
I territori di Ala (Trento) e della Lessinia (per la maggior parte nella Provincia di Verona) sono stati per molto tempo terre di confine tra l’impero austro-ungarico e il regno d’Italia. Dopo l’annessione del Veneto a quest’ultimo, nel 1866, la politica doganale dello Stato e la miseria della gente rinvigorirono il contrabbando transfrontaliero che fin dal 700 fioriva e sfioriva a seconda delle alterne vicende che investivano il Südtirol. Il mestiere di contrabbandiere era faticoso e pericoloso ma redditizio. Basti pensare che alla fine della Grande Guerra, quando i territori furono unificati, molti dei loro paesi si spopolarono perché era venuta a mancare la fonte di reddito principale. (tratto da Contrabbando tra Ala e la Lessinia su it.wikipedia)
Sul contrabbando si veda anche la Ninna nanna del contrabbandiere di Davide Van De Sfroos
Testo trovato su Veja.it
I territori di Ala (Trento) e della Lessinia (per la maggior parte nella Provincia di Verona) sono stati per molto tempo terre di confine tra l’impero austro-ungarico e il regno d’Italia. Dopo l’annessione del Veneto a quest’ultimo, nel 1866, la politica doganale dello Stato e la miseria della gente rinvigorirono il contrabbando transfrontaliero che fin dal 700 fioriva e sfioriva a seconda delle alterne vicende che investivano il Südtirol. Il mestiere di contrabbandiere era faticoso e pericoloso ma redditizio. Basti pensare che alla fine della Grande Guerra, quando i territori furono unificati, molti dei loro paesi si spopolarono perché era venuta a mancare la fonte di reddito principale. (tratto da Contrabbando tra Ala e la Lessinia su it.wikipedia)
Sul contrabbando si veda anche la Ninna nanna del contrabbandiere di Davide Van De Sfroos
Noàntri contrabandéri
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 19/10/2015 - 09:32
Dogs
Pink Floyd , grandioso gruppo inglese. La vostra musica non morirà mai...il perché ? L' arte vera non puo morire! Il brano Dogs lo reputo un capolavoro ritmico, tecnico, una musica che arriva all'anima, emozionante anche il video. Il testo descrive problematiche tuttora presenti ,la vostra musica salirà ancor più in alto. Grazie ancora della vostra inseparabile musica. " Pink Floyd " è.......basta !
oberto.Sabatini. 66@gmail.com 19/10/2015 - 09:12
Adresse aux religions et aux religieux
Adresse aux religions et aux religieux
Chanson française – Adresse aux religions et aux religieux – Marco Valdo M.I. – 2015
Lucien l'âne mon ami, je me demande si tu te rappelles qu'il y a déjà un certain temps, deux années peut-être, j'avais fait une version française d'une chanson espagnole de Joan Manuel Serrat qui s'intitulait Los macarras de la moral Los macarras de la moral et à laquelle j'avais donné le titre de LES MACS DE LA MORALE.
Si je m'en souviens ? Et comment donc ! Comment, Marco Valdo M.I., mon ami, peux-tu en douter un seul instant ? J'y avais fait un joli petit commentaire assez acide…
En effet, et c'est précisément de ce commentaire que j'ai tiré une chanson et je l'ai intitulée : « Adresse aux religions et aux religieux ». En fait, je te dois mes plus grands mercis, car finalement, je n’ai pas eu grand-chose à faire. Il m'a suffi de transformer ton commentaire en... (continua)
Chanson française – Adresse aux religions et aux religieux – Marco Valdo M.I. – 2015
Lucien l'âne mon ami, je me demande si tu te rappelles qu'il y a déjà un certain temps, deux années peut-être, j'avais fait une version française d'une chanson espagnole de Joan Manuel Serrat qui s'intitulait Los macarras de la moral Los macarras de la moral et à laquelle j'avais donné le titre de LES MACS DE LA MORALE.
Si je m'en souviens ? Et comment donc ! Comment, Marco Valdo M.I., mon ami, peux-tu en douter un seul instant ? J'y avais fait un joli petit commentaire assez acide…
En effet, et c'est précisément de ce commentaire que j'ai tiré une chanson et je l'ai intitulée : « Adresse aux religions et aux religieux ». En fait, je te dois mes plus grands mercis, car finalement, je n’ai pas eu grand-chose à faire. Il m'a suffi de transformer ton commentaire en... (continua)
Ô grands moralisateurs !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 18/10/2015 - 23:11
Vitti na crozza
Salve,
vorrei aggiungere che in una versione che sentivo da bambino (circa 45 anni fa) la canzone terminava con :
....o terra di briganti, terra d' unu-u-u-u-u-u-ri
(o terra di briganti terra di onore)
vorrei aggiungere che in una versione che sentivo da bambino (circa 45 anni fa) la canzone terminava con :
....o terra di briganti, terra d' unu-u-u-u-u-u-ri
(o terra di briganti terra di onore)
Gio 16/10/2015 - 13:58
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Scritta da Robert Görl e Gabriel "Gabi" Delgado-López
Celeberrimo singolo estratto dall’album “Alles ist gut”
"Alzati, batti le mani, scuoti i fianchi, balla il Mussolini, balla l'Adolf Hitler, muovi il culo, balla il Gesù Cristo, balla il comunismo."… Elettronica iconoclasta.