O fascista, o teppista
anonimo
[1919-22]
Sull’aria di Giovinezza
Canzone raccolta dai ricercatori del Circolo Gianni Bosio a Castel di Lago, Terni. Testo analogo segnalato anche a Roma, Tor de’ Cenci.
Trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974)
Ho datato questa canzone tra il 1919 e il 1922 perchè nell’ultima strofa si fa riferimento alla “guardia regia”: “La Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza fu il corpo di pubblica sicurezza, dipendente dal ministero dell'Interno, che sostituì il preesistente Corpo delle Guardie di Città dal 2 ottobre 1919 al 31 dicembre 1922, quando fu sciolto dal governo Mussolini che lo sostituì con la Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale.” (it.wikipedia)
Sull’aria di Giovinezza
Canzone raccolta dai ricercatori del Circolo Gianni Bosio a Castel di Lago, Terni. Testo analogo segnalato anche a Roma, Tor de’ Cenci.
Trovato su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974)
Ho datato questa canzone tra il 1919 e il 1922 perchè nell’ultima strofa si fa riferimento alla “guardia regia”: “La Regia Guardia per la Pubblica Sicurezza fu il corpo di pubblica sicurezza, dipendente dal ministero dell'Interno, che sostituì il preesistente Corpo delle Guardie di Città dal 2 ottobre 1919 al 31 dicembre 1922, quando fu sciolto dal governo Mussolini che lo sostituì con la Milizia Volontaria di Sicurezza Nazionale.” (it.wikipedia)
O fascista, o teppista
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2014 - 23:00
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Cinque guerre ci ha dato re Vittorio
anonimo
Ritrovo queste strofe su “I Giorni Cantati”, Bollettino di Informazione e Ricerca sulla Cultura Contadina e Operaia, a cura del Circolo Gianni Bosio di Roma (numero 2 - gennaio 1974)
Con la seguente annotazione:
“Roma, San Basilio, maggio 1970. Il motivo è praticamente irriconoscibile. Probabilmente faceva parte di una serie di strofette su tutta la storia di Roma dal 900 in poi, di cui abbiamo trovato tracce in altre borgate romane.”
Con la seguente annotazione:
“Roma, San Basilio, maggio 1970. Il motivo è praticamente irriconoscibile. Probabilmente faceva parte di una serie di strofette su tutta la storia di Roma dal 900 in poi, di cui abbiamo trovato tracce in altre borgate romane.”
Bernart Bartleby 25/9/2014 - 22:45
El Nino
25 settembre 2014
Itali(A)'o'no !
Włochaty – Villoso
Itali(A)'o'no !
Włochaty – Villoso
Inimmaginabilmente Bella
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 25/9/2014 - 22:34
Psy Pawłowa
25 settembre 2014
Sembra Putin barbuto ; D ahimé!
Sembra Putin barbuto ; D ahimé!
I CANI DI PAVLOV
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 25/9/2014 - 21:34
Όσοι έχουνε πολλά λεφτά
La traduzione del testo è ottima, come il sito che rimarrà da oggi nel mio segnalibri.
francesco risola 25/9/2014 - 20:16
Ommo
[2003]
Scritta da Gennaro Della Volpe (Raiz degli Almamegretta) e Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Sacra Konzert”
Scritta da Gennaro Della Volpe (Raiz degli Almamegretta) e Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Sacra Konzert”
ommo, ommo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2014 - 16:23
Balo migrante
[2007]
Scritta da Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio, e Domenico Ascione, napoletano, compositore e chitarrista, docente di chitarra presso il presso il Conservatorio di Roma “Santa Cecilia”.
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Passaggi”, con Lucilla Galeazzi.
Scritta da Luigi Cinque, musicista e regista di origine siciliana, negli anni ’70 membro del Canzoniere del Lazio, e Domenico Ascione, napoletano, compositore e chitarrista, docente di chitarra presso il presso il Conservatorio di Roma “Santa Cecilia”.
Nel disco di Luigi Cinque intitolato “Passaggi”, con Lucilla Galeazzi.
Giggino ‘o ricciulillo se chiammava
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2014 - 15:32
Canzoniere del Lazio: Bevi, bevi compagno (Se nasce l'anarchia)
[fine ‘800]
Canzone anarchica anticlericale di autore anonimo raccolta nei primi anni ’70 da Alessandro Portelli nella zona dei Castelli romani, nei pressi di Velletri.
Nel disco del Canzoniere del Lazio – con cui Portelli collaborò fin dalla sua fondazione nel 1972 – intitolato “Quando nascesti tune”, I Dischi del Sole, 1973.
Recentemente ripresa da Il Muro del Canto.
Scusate, non ho saputo tenermi… Se la ritenete fuori luogo, cassatela pure… Però, secondo me, merita almeno un bell’Extra, soprattutto in considerazione di due recentissime notizie: in primis, quella dell’arresto in Vaticano del già arcivescovo e nunzio Jozef Wesolowski, polacco, accusato di pedofilia e detenzione di materiale pedopornografico (credo si tratti del primo arresto di un alto prelato avvenuto nello Stato Pontificio in epoca moderna);
e poi quella della rimozione del vescovo paraguayano Rogelio Ricardo Livieres Plano, accusato di malversazione e copertura di abusi sessuali di preti della sua diocesi…
“L'ossa de 'sti maiali ai cani s'ha da da', trallalà…”
Canzone anarchica anticlericale di autore anonimo raccolta nei primi anni ’70 da Alessandro Portelli nella zona dei Castelli romani, nei pressi di Velletri.
Nel disco del Canzoniere del Lazio – con cui Portelli collaborò fin dalla sua fondazione nel 1972 – intitolato “Quando nascesti tune”, I Dischi del Sole, 1973.
Recentemente ripresa da Il Muro del Canto.
Scusate, non ho saputo tenermi… Se la ritenete fuori luogo, cassatela pure… Però, secondo me, merita almeno un bell’Extra, soprattutto in considerazione di due recentissime notizie: in primis, quella dell’arresto in Vaticano del già arcivescovo e nunzio Jozef Wesolowski, polacco, accusato di pedofilia e detenzione di materiale pedopornografico (credo si tratti del primo arresto di un alto prelato avvenuto nello Stato Pontificio in epoca moderna);
e poi quella della rimozione del vescovo paraguayano Rogelio Ricardo Livieres Plano, accusato di malversazione e copertura di abusi sessuali di preti della sua diocesi…
“L'ossa de 'sti maiali ai cani s'ha da da', trallalà…”
“Bevi bevi compagno
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2014 - 14:21
Percorsi:
Antiwar Anticlericale, Violenza sull'infanzia
Grodek
[1914]
Poesia di Georg Trakl
Musica di David Hackbridge Johnson (2012)
A poem by Georg Trakl
Music by David Hackbridge Johnson (2012)
Ein Gedicht von Georg Trakl
Musik von David Hackbridge Johnson (2012)
"One of a series of pieces that use the words of Georg Trakl's poem Gródek. After a battle there in 1914 Trakl tended the wounded. He was so traumatised by this that he took his own life a few days later. Unlike the earlier works in the series, here the piano and sprechstimme are speeded up and distorted. Ironic dance music comes in and out of focus to add to the frenzied nature of the emotions. In a later Eastern Front my uncle Paul died when barely out of his teens - he would be in his 80s if he was alive today. So much wasted life on all sides. - David Hackbridge Johnson.
Questa non è soltanto una poesia di Georg Trakl, e una delle più famose e terribili. E' l' ultima sua poesia,... (continua)
Poesia di Georg Trakl
Musica di David Hackbridge Johnson (2012)
A poem by Georg Trakl
Music by David Hackbridge Johnson (2012)
Ein Gedicht von Georg Trakl
Musik von David Hackbridge Johnson (2012)
"One of a series of pieces that use the words of Georg Trakl's poem Gródek. After a battle there in 1914 Trakl tended the wounded. He was so traumatised by this that he took his own life a few days later. Unlike the earlier works in the series, here the piano and sprechstimme are speeded up and distorted. Ironic dance music comes in and out of focus to add to the frenzied nature of the emotions. In a later Eastern Front my uncle Paul died when barely out of his teens - he would be in his 80s if he was alive today. So much wasted life on all sides. - David Hackbridge Johnson.
Questa non è soltanto una poesia di Georg Trakl, e una delle più famose e terribili. E' l' ultima sua poesia,... (continua)
Am Abend tönen duie herbslichen Wälder
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 25/9/2014 - 12:17
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Lamento d'un soldato
anonimo
[‘800]
Canzone proveniente dalla Campania.
Testo trovato in “Canti popolari delle provincie meridionali”, a cura di Antonio Casetti, edizioni Loescher, 1872
Canzone proveniente dalla Campania.
Testo trovato in “Canti popolari delle provincie meridionali”, a cura di Antonio Casetti, edizioni Loescher, 1872
Piango, misero me, che son soldato,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 25/9/2014 - 10:25
O Gorizia, tu sei maledetta
anonimo
Chanson italienne – O Gorizia, tu sei maledetta – anonimo - 1916
La bataille de Gorizia (9-10 août 1916) coûta, selon des données officielles, la vie à 1.759 officiers et 50.000 soldats environ, du côté italien ; du côté autrichien à 862 officiers et 40.000 soldats environ.
Ce fut un des massacres les plus fous d'une guerre complètement folle.
« O GORIZIA, SOIS MAUDITE » est une chanson « dans » la guerre, qui fait toujours fait partie de la tradition anarchiste et antimilitariste.
On dit que celui qui était surpris à chanter cette chanson pendant la guerre était accusé de défaitisme et pouvait être fusillé.
La version originale fut recueillie par Cesare Bermani, à Novare, d'un témoin qui affirma l'avoir entendue des fantassins qui conquirent Gorizia le 10 août 1916.
1964 : scandale national au « Festival des Deux Mondes » de Spoleto.
En 1964, elle fut présentée au Festival des Deux... (continua)
La bataille de Gorizia (9-10 août 1916) coûta, selon des données officielles, la vie à 1.759 officiers et 50.000 soldats environ, du côté italien ; du côté autrichien à 862 officiers et 40.000 soldats environ.
Ce fut un des massacres les plus fous d'une guerre complètement folle.
« O GORIZIA, SOIS MAUDITE » est une chanson « dans » la guerre, qui fait toujours fait partie de la tradition anarchiste et antimilitariste.
On dit que celui qui était surpris à chanter cette chanson pendant la guerre était accusé de défaitisme et pouvait être fusillé.
La version originale fut recueillie par Cesare Bermani, à Novare, d'un témoin qui affirma l'avoir entendue des fantassins qui conquirent Gorizia le 10 août 1916.
1964 : scandale national au « Festival des Deux Mondes » de Spoleto.
En 1964, elle fut présentée au Festival des Deux... (continua)
O GORIZIA, SOIS MAUDITE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/9/2014 - 16:30
Traffic: Dear Mr. Fantasy
Lorenzo, ma il riff di basso in "Dear Mr. Fantasy" (1967) dei Traffic non è lo stesso di "Your Time Is Gonna Come" (1968-69) dei Led Zeppelin?
Allora Robert Plant e soci saccheggiavano anche i loro contemporanei, non solo i vecchi bluesmen!
Allora Robert Plant e soci saccheggiavano anche i loro contemporanei, non solo i vecchi bluesmen!
Bernart Bartleby 24/9/2014 - 09:54
Noi non ci bagneremo
Grazie Gianfranco, nel tuo contributo ci sono almeno due poesie di Scotellaro ("Sempre nuova è l'alba" e "Passaggio alla città") che bisogna a questo punto inserire sulle CCG in pagine autonome.
Saluti
Saluti
Bernart Bartleby 24/9/2014 - 09:49
The Promise of a New Day
Album: "Spellbound" (1991)
Eagle's calling and he's calling your name
(continua)
(continua)
inviata da Anonymous 24/9/2014 - 04:09
Percorsi:
Guerra alla Terra
La chanson du déserteur
anonimo
6. La versione piemontese
Costantino Nigra, Canti popolari del Piemonte, 1888
Traduzione italiana di Costantino Nigra del testo piemontese.
Costantino Nigra, Canti popolari del Piemonte, 1888
Traduzione italiana di Costantino Nigra del testo piemontese.
IL DISERTORE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 23/9/2014 - 22:22
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Vedi Hannibal, simpaticone de' Firendze:
Uahhahhahhha... ouaaahhaha