La pagina de L'estaca è stata ristrutturata in modo radicale. Col tempo, si erano “sedimentate” nella pagina di questa importantissima canzone versioni e traduzioni in una grande quantità di lingue (e molte, probabilmente, ancora ne esistono); è stato quindi deciso di darle veramente la veste che merita, con l'inserimento di tutti i video che è stato possibile reperire delle varie versioni. Da oggi L'estaca è una delle canzoni fondamentali di questo sito: una canzone che non cessa ancora oggi di essere una delle principali canzoni di libertà del mondo: nata nella Spagna oppressa dal Franchismo, ha attraversato i regimi di qualsiasi (finto) “colore”, dalla Polonia fino alla rivolta tunisina e alla Russia dello “zar” Putin. Proprio da qui proviene ciò che al tempo stesso, a nostro parere, è il documento più impressionante e la testimonianza più precisa della natura libertaria di questa canzone: un gruppo di persone canta la versione russa della Gruppa Arkadij Koc, subito dopo essere state arrestate, dentro un cellulare della Polizia. Un video che è un simbolo.
Riccardo Venturi 11/3/2014 - 20:28
Shores of Sutherland
Parole e musica di Jim McLean, songwriter scozzese (autore anche di Glencoe e di tutte le canzoni dell’album “Ding Dong Dollar: Anti-Polaris and Scottish Republican Songs” dei Glasgow Song Guild).
Ignoro l’anno preciso in cui Jim McLean scrisse questa sua canzone e se l’abbia mai incisa personalmente… La trovo in due dischi, “Borderline” di Nigel Denver (1969, dalla copertina curiosa) e “Scottish Battle Ballads” di Alastair McDonald (1973)
Tra la seconda metà del 700 e la prima dell’800 le popolazioni rurali delle Highlands scozzesi furono costrette, prima consensualmente poi con la forza, ad abbandonare le loro terre. I grandi proprietari avevano infatti constatato che una pecora forniva più reddito di un contadino e che le Highlands liberate dagli esseri umani che le abitavano avrebbero fornito pascoli sterminati per immense greggi. L’innovazione voluta dai landowners fu sostenuta – com’è... (continua)
Ignoro l’anno preciso in cui Jim McLean scrisse questa sua canzone e se l’abbia mai incisa personalmente… La trovo in due dischi, “Borderline” di Nigel Denver (1969, dalla copertina curiosa) e “Scottish Battle Ballads” di Alastair McDonald (1973)
Tra la seconda metà del 700 e la prima dell’800 le popolazioni rurali delle Highlands scozzesi furono costrette, prima consensualmente poi con la forza, ad abbandonare le loro terre. I grandi proprietari avevano infatti constatato che una pecora forniva più reddito di un contadino e che le Highlands liberate dagli esseri umani che le abitavano avrebbero fornito pascoli sterminati per immense greggi. L’innovazione voluta dai landowners fu sostenuta – com’è... (continua)
Cold is the wind and wet
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 5/3/2014 - 11:09
Jałta
[1987]
Testo e musica di Jacek Kaczmarski
Album "Litania" edito dopo un tourné in Australia, con un contributo della diaspora ceca.
Testo da http://www.kaczmarski.art.pl/index.php
Testo e musica di Jacek Kaczmarski
Album "Litania" edito dopo un tourné in Australia, con un contributo della diaspora ceca.
Testo da http://www.kaczmarski.art.pl/index.php
Jak nowa rezydencja carów,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 5/3/2014 - 02:05
Percorsi:
L'Arcipelago Gulag
Marsylia
Алексей Алексеевич Авдеев (польск. Aleksy „Alosza” Awdiejew)
Dall'album "Alosza w Bagateli"
Testo da http://www.teksciory.pl/ (rielaborato su video YT)
Sito ufficiale http://alosza.gog.pl/
Dall'album "Alosza w Bagateli"
Testo da http://www.teksciory.pl/ (rielaborato su video YT)
Sito ufficiale http://alosza.gog.pl/
Na rogu sobie stoję, a nuż się zdarzy coś,
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 4/3/2014 - 23:35
Yannis Ritsos / Γιάννης Ρίτσος: Aποχαιρετισμός
Qui un breve documentario sulla fine di Afxendoiu, sottotitolato in inglese.
Gian Piero Testa 4/3/2014 - 22:08
Frühling auf dem Mont Klamott
d'après la version italienne de Riccardo Venturi d'une Chanson allemande – Frühling auf dem Mont Klamott – Wolf Biermann – 1967/1968
Chausseestraße 131 a été le premier album enregistré de Wolf Biermann et a une histoire légendaire : puisque Biermann était banni dans la DDR (République Démocratique Allemande), et donc avait reçu l'interdiction officielle de publier ses chansons, enregistrées dans un studio improvisé dans son appartement. Avec l'aide de quelques amis et de sa mère, il avait réussi à se procurer des appareillages dont un microphone de haute qualité et un enregistreur de studio importé en contrebande de l'Allemagne occidentale, de façon à pouvoir enregistrer ses chansons. L'histoire rapporte même que le microphone était même de qualité trop bonne. Et tellement sensible que pendant que Biermann enregistrait, il captait aussi les bruits de la rue, les automobiles qui passaient... (continua)
Chausseestraße 131 a été le premier album enregistré de Wolf Biermann et a une histoire légendaire : puisque Biermann était banni dans la DDR (République Démocratique Allemande), et donc avait reçu l'interdiction officielle de publier ses chansons, enregistrées dans un studio improvisé dans son appartement. Avec l'aide de quelques amis et de sa mère, il avait réussi à se procurer des appareillages dont un microphone de haute qualité et un enregistreur de studio importé en contrebande de l'Allemagne occidentale, de façon à pouvoir enregistrer ses chansons. L'histoire rapporte même que le microphone était même de qualité trop bonne. Et tellement sensible que pendant que Biermann enregistrait, il captait aussi les bruits de la rue, les automobiles qui passaient... (continua)
PRINTEMPS SUR LE MONT KLAMOTT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/3/2014 - 22:01
Stay human
Call my name en la oscuridad de los lugares de tu dolor
(credo...)
Alberto
(credo...)
Alberto
Alberto 4/3/2014 - 21:41
Birmingham Sunday
Tradução portuguesa de Riccardo Venturi
3.3.2014
Performed by Beca Israel, Sarah Gordon and Aiden Special.
3.3.2014
Performed by Beca Israel, Sarah Gordon and Aiden Special.
O DOMINGO DE BIRMINGHAM
(continua)
(continua)
3/3/2014 - 18:16
Waiting for the Axe to Fall
[1980]
Parole e musica di Gil Scott-Heron
Nell’album intitolato “Real Eyes”
Un uomo nella cella di una prigione, l’unico tetto sulla testa che abbia avuto nella vita; un veterano del Vietnam, ritornato contaminato dall’Agente Arancio (il terribile defoliante usato massicciamente dagli USA in quella guerra tra il 1961 ed il 1971); una donna sola che senza l’aiuto di nessuno deve sopravvivere insieme ai propri figli; una vecchietta alla quale hanno rubato la pensione… Tutte persone in attesa che il colpo d’ascia si abbatta su di loro.
Parole e musica di Gil Scott-Heron
Nell’album intitolato “Real Eyes”
Un uomo nella cella di una prigione, l’unico tetto sulla testa che abbia avuto nella vita; un veterano del Vietnam, ritornato contaminato dall’Agente Arancio (il terribile defoliante usato massicciamente dagli USA in quella guerra tra il 1961 ed il 1971); una donna sola che senza l’aiuto di nessuno deve sopravvivere insieme ai propri figli; una vecchietta alla quale hanno rubato la pensione… Tutte persone in attesa che il colpo d’ascia si abbatta su di loro.
Brother livin' in a cell
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/3/2014 - 11:26
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Canarios y Jilgueros
1988
Donde se habla
Donde se habla
Se despierta entre sudores
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 3/3/2014 - 10:28
Memoria de muerte
1992
Album: La polla records o "negro"
Album: La polla records o "negro"
Memoria ven
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 3/3/2014 - 10:23
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Berlin, du deutsche deutsche Frau
Chanson allemande – Berlin – Wolf Biermann – 1965
BERLIN
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/3/2014 - 21:28
Deutschland: Ein Wintermärchen
Chanson allemande – Deutschland: Ein Wintermärchen – Wolf Biermann – 1967/1968
Texte et musique: Wolf Biermann
Album: Chausseestraße 131
Chausseestraße 131 a été le premier album enregistré de Wolf Biermann et a une histoire légendaire : puisque Biermann était banni dans la DDR (République Démocratique Allemande), et donc avait reçu l'interdiction officielle de publier ses chansons, enregistrées dans un studio improvisé dans son appartement. Avec l'aide de quelques amis et de sa mère, il avait réussi à se procurer des appareillages dont un microphone de haute qualité et un enregistreur de studio importé en contrebande de l'Allemagne occidentale, de façon à pouvoir enregistrer ses chansons. L'histoire rapporte même que le microphone était même de qualité trop bonne. Et tellement sensible que pendant que Biermann enregistrait, il captait aussi les bruits de la rue, les automobiles qui passaient... (continua)
Texte et musique: Wolf Biermann
Album: Chausseestraße 131
Chausseestraße 131 a été le premier album enregistré de Wolf Biermann et a une histoire légendaire : puisque Biermann était banni dans la DDR (République Démocratique Allemande), et donc avait reçu l'interdiction officielle de publier ses chansons, enregistrées dans un studio improvisé dans son appartement. Avec l'aide de quelques amis et de sa mère, il avait réussi à se procurer des appareillages dont un microphone de haute qualité et un enregistreur de studio importé en contrebande de l'Allemagne occidentale, de façon à pouvoir enregistrer ses chansons. L'histoire rapporte même que le microphone était même de qualité trop bonne. Et tellement sensible que pendant que Biermann enregistrait, il captait aussi les bruits de la rue, les automobiles qui passaient... (continua)
ALLEMAGNE : UN CONTE D'HIVER
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/3/2014 - 18:17
Sotto i colpi di mezzi favori
Aggiungo solo una nota: nella seconda strofa Basile usa un termine che non conoscevo, “cirnechi”...
Il cirneco dell’Etna è cane di una razza molto antica, la cui origine risale forse a 1000 anni prima di Cristo... C’è chi dice che fosse un cane fenicio, o addirittura dell’antico Egitto; altri sostengono che sia autoctono siciliano.. Comunque è un gran bel cane: forte, veloce, fedele e longevo, mai aggressivo con gli esseri umani... Infatti i boss preferiscono pitbull, rottweiler, bandog, mastinacci e molossoidacci vari...
Il cirneco dell’Etna è cane di una razza molto antica, la cui origine risale forse a 1000 anni prima di Cristo... C’è chi dice che fosse un cane fenicio, o addirittura dell’antico Egitto; altri sostengono che sia autoctono siciliano.. Comunque è un gran bel cane: forte, veloce, fedele e longevo, mai aggressivo con gli esseri umani... Infatti i boss preferiscono pitbull, rottweiler, bandog, mastinacci e molossoidacci vari...
Bernart Bartleby 2/3/2014 - 16:14
Capitalismo
1992
Album: La polla records o "negro"
un'altra canzone sulla famigerata guerra dei 1000 anni dei ricchi contro i poveri
Album: La polla records o "negro"
un'altra canzone sulla famigerata guerra dei 1000 anni dei ricchi contro i poveri
ste sistema te da
(continua)
(continua)
inviata da DQ82 2/3/2014 - 16:03
Asì casca la basca
1998
Salve
Salve
Nuclear y policial
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 2/3/2014 - 15:56
Percorsi:
Contro il Nucleare
La democracia funciona
1998
Salve
Salve
De que se a muerto este muerto?
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/3/2014 - 15:48
La tortura
1985
Revolucion
Revolucion
Te han cogido por la noche indefenso,
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/3/2014 - 15:41
Morireis como imbeciles
1985
Revolucion
1994
14 años de la polla
Revolucion
1994
14 años de la polla
Morireis como imbeciles,
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 2/3/2014 - 15:33
The Sam Song
Versione della Banda Bassotti, nell'album "Asi es mi vida"
donquijote82 2/3/2014 - 10:48
Nicaragua Nicaragüita
Versione della Banda Bassotti, nell'album "Asi es mi vida"
donquijote82 2/3/2014 - 10:47
Hell No, I Ain’t Gonna Go!
This is the Original Poem by Matthew Jones & Elaine Laron from the book War and the Pity of War, by Neil Philip. Your welcome. A.H.
HELL NO! I AIN'T GONNA GO!
(continua)
(continua)
inviata da arman hastings 2/3/2014 - 03:28
A Soldier's Dream
Alune pagine su internet riportano una strofa in più e alcune parole lievemente differenti (Lyrics Time)
Oh, i tamburi sono così tristi
(continua)
(continua)
inviata da muyolab 1/3/2014 - 16:52
Dünyanin en tuhaf mahluku
LA PIÙ BUFFA DELLE CREATURE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 1/3/2014 - 14:57
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