La versione araba tunisina de L'estaca ha accompagnato la "primavera tunisina" che ha portato, nel 2011, alla caduta del regime di Ben Ali, il dittatore preferito dal fu Bettino Craxi. Quel che è stato dopo è altro discorso, specialmente dopo l'assassinio del leader di sinistra Chokri Belaïd; e proprio a Chokri Belaïd e alla sua morte ha dedicato una canzone Yasser Jradi, che oltre al musicista fa il calligrafo. Yasser Jradi è anche l'autore di quello che è il vero inno della rivolta tunisina: Dima dima, ovvero "Sempre, sempre". La versione araba de L'estaca di Lluís Llach, una canzone che dal 1968, quando è stata composta in catalano preconizzando la caduta del "palo" franchista, ha accompagnato ogni lotta per la libertà in tutto il mondo. In rete si trovano parecchi... (continua)
ديما ديما (continua)
inviata da Riccardo Venturi 11/3/2014 - 21:02
Per quanto ne ho capito io, Riccardo, la traduzione russa è di К. Медведев, cioé il cantante del gruppo folk russo Группа Аркадий Коц - (Стены / Arkadiy Kots band - The Walls). E questo spiegherebbe bene la misteriosa omonimia con l'autore dell "Internazionale". La versione russa in questione e anche curiosa per il fatto che, a quanto pare, è un'ibrido fra l'originale catalano - le strofe - e versione di Kaczmarski - il ritornello, vedi "cтены" e non "pal" (in polacco "il palo"). Con questa piacevole digressione, la Polonia Ti Saludad!
Il vecchio Siset è esistito davvero. Il nipote Ponç Feliu, fa un ritratto della figura del nonno: "Era un uomo sincero ed affettuoso", ricorda l'uomo - oggi avvocato - che ha ancora negli occhi il ricordo di quando si sedeva sulle ginocchia del nonno ad ascoltare le storie.
Narcís Llansa, l'avi Siset, era il barbiere del paesino di Besalú nella provincia di Girona. Il negozio del barbiere era il centro delle discussioni politiche e sociali. Era un fervente repubblicano e anticlericale, caratteristiche ereditate dal padre Esteve.
Quando fu proclamata la Repubblica nel 1931, Narcís Llansa fu eletto consigliere per la ERC (Esquerra Republicana de Catalunya) di Francesc Macià e Lluís Companys. In seguito alla sconfitta repubblicana nella guerra civile, subì il dileggio dei vincitori: fu obbligato a pulire la chiesa e ad assistere alla messa. Siset era sempre riuscito... (continua)
Grazie Krzysiek per avermi evitato un clamoroso "misunderstanding" (detto anche "figura cacina" in fiorentino...); avevo capito che il tizio arrestato fosse il signor Arkadij Koc. Lasciamo perdere... Naturalmente ho dovuto correggere tutti i riferimenti presenti in questa pagina e nelle News, tanto per finire la giornata in bellezza...! Solo 14 ore di lavoro su questa pagina, che vuoi che sia...
Lo sei ancora, Leonardo. Scusa, non era nella mia intenzione (e come credo, ancora meno in questa di Riccardo), offendere gli sentimenti di chiunque e soprattutto i tuoi. Qua, ci scambiamo le idee, le pazzie, i pareri, liberamente e ogniuno pure tranquillamente avere pure torto.
E poi, dai, lo sanno tutti qua che krzys': è più ignorante de'un romano e più somaro de' un ciuco...
Stammi bene, miracommando!
E se muore per l’amore
Pensi spesso poi capisce
Che la guerra ti fa male
E l’amore molto be
Meglio letto che la guerra
Per restare sul la terra
La nessuno ti disturba
Amorati non ci so
Meglio letto che Guerra
Per sentirti lo averla
Sembra in italiano, ma risulta essere scritto da giornalista, scrittore, sceneggiatore e soprattutto autore di canzoni Andrzej Bianusz (il responsabile della traduzione letteraria della "Blouingh en de' Uind" del Dilano Bob), all'esigenza di introdurlo nel film di qui sopra, cioé "Come ho scatenato la ...". Credetemi che c'è un richiamo infrenabile dalle parti mia di venire a capo, da dove provenga la melodia della tarantella che lo accompagna, da stupire non uno, ma i tre come me :-)!
Me la date 'na mano (basta che non sia 'na palmata)?
Saludos, muy obligato!
Chanson allemande – Ich bin von Kopf bis Fuß auf Liebe eingestellt – Friedrich Hollaender – 1930
Paroles et musique de Friedrich Hollaender (1896-1976), auteur et compositeur allemand de chansons et de musique pour le cinéma.
Interprétée par Marlène Dietrich dans le film « Der Blaue Engel » (L'Ange Bleu), dirigé en 1930 par Josef von Sternberg, avec la Divine dans le rôle de la serveuse de cabaret Lola-Lola, entourée d'Emil Jannings et Kurt Gerron. Le scénario, en grande partie écrit par Carl Zuckmayer, était basé sur la nouvelle de Heinrich Mann « Professor Unrat » publiée en 1905.
Je propose cette chanson, quoique dans les Extras, pour différentes raisons que je vais illustrer :
L'écrivain Heinrich Mann (1871-1950), auteur du récit dont « L'Ange Bleu » fut tiré, a été un fier opposant du nazisme et pour cela forcé à la fuite et à l'exil déjà en 1933. Inutile de dire que toute son œuvre... (continua)
TUNISIAN ARABIC [ Yasser Jradi, 2003 / Emel Mathlouthi, 2011 ]
La versione araba tunisina de L'estaca ha accompagnato la "primavera tunisina" che ha portato, nel 2011, alla caduta del regime di Ben Ali, il dittatore preferito dal fu Bettino Craxi. Quel che è stato dopo è altro discorso, specialmente dopo l'assassinio del leader di sinistra Chokri Belaïd; e proprio a Chokri Belaïd e alla sua morte ha dedicato una canzone Yasser Jradi, che oltre al musicista fa il calligrafo. Yasser Jradi è anche l'autore di quello che è il vero inno della rivolta tunisina: Dima dima, ovvero "Sempre, sempre". La versione araba de L'estaca di Lluís Llach, una canzone che dal 1968, quando è stata composta in catalano preconizzando la caduta del "palo" franchista, ha accompagnato ogni lotta per la libertà in tutto il mondo. In rete si trovano parecchi... (continua)