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Andare avanti sempre
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Andare avanti sempre, con la stanchezza dentro,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/1/2014 - 23:42
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Avanza senza sosta
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[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono
E allora...
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/1/2014 - 23:32
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Io se fossi Dio
![Io se fossi Dio](img/upl/Dio6.650.jpg)
[1980]
Testo e musica: Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Album "Io se fossi Dio"
Testo dal sito http://www.giorgiogaber.org/
Ho controllato. Non c’è. Eppure tra tanti brani di quest’autore presenti sulle CCG sembrerebbe che proprio la canzone in proposito non dovrebbe mancare. Una EXTRAS per eccellenza, secondo il mio modestissimo parere. Già da qualche anno avevo l’intenzione di tradurre quel celeberrimo componimento di Giorgio Gaber; piuttosto una recitazione che una canzone, una poesia scritta a quattro mani da Gaber e il suo amico Sandro Luporini, e in seguito ripresa e riscritta in tempi più recenti. Ma il testo é lungo e di pregiata fattura, in più, pretendevo di tradurlo “come Dio comanda”, cioè, farne una versione rispettosa di ritmo e rime, a volte tortuose, o almeno cercare di imitarle, nei limiti delle mie capacità. Passavano mesi e l’idea restava appoggiata sempre là, dov’è... (continua)
Testo e musica: Giorgio Gaber e Sandro Luporini
Album "Io se fossi Dio"
Testo dal sito http://www.giorgiogaber.org/
Ho controllato. Non c’è. Eppure tra tanti brani di quest’autore presenti sulle CCG sembrerebbe che proprio la canzone in proposito non dovrebbe mancare. Una EXTRAS per eccellenza, secondo il mio modestissimo parere. Già da qualche anno avevo l’intenzione di tradurre quel celeberrimo componimento di Giorgio Gaber; piuttosto una recitazione che una canzone, una poesia scritta a quattro mani da Gaber e il suo amico Sandro Luporini, e in seguito ripresa e riscritta in tempi più recenti. Ma il testo é lungo e di pregiata fattura, in più, pretendevo di tradurlo “come Dio comanda”, cioè, farne una versione rispettosa di ritmo e rime, a volte tortuose, o almeno cercare di imitarle, nei limiti delle mie capacità. Passavano mesi e l’idea restava appoggiata sempre là, dov’è... (continua)
Io se fossi Dio
(continua)
(continua)
inviata da Krzysztof Wrona 9/1/2014 - 22:33
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Se da diecimila anni
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[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
"Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. Dello stesso lavoro pubblichiamo anche due canzoni che seguono, senza titolo nel disco, impostate come un tutt'uno in continuità."
- Cantare, Anarchia Lottare. Canzoniere anarchico e libertario da Pietro Gori a Léo Ferré, p. 42. Edizioni La Fiaccola, a cura del Gruppo Anarchico di Ragusa, 1986. Collana "Anteo - La Rivolta", n° 23.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico... (continua)
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
L'estate dei poveri
"Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. Dello stesso lavoro pubblichiamo anche due canzoni che seguono, senza titolo nel disco, impostate come un tutt'uno in continuità."
- Cantare, Anarchia Lottare. Canzoniere anarchico e libertario da Pietro Gori a Léo Ferré, p. 42. Edizioni La Fiaccola, a cura del Gruppo Anarchico di Ragusa, 1986. Collana "Anteo - La Rivolta", n° 23.
- Il nostro maggio
- Individuare il nemico... (continua)
Se da diecimila anni
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/1/2014 - 19:21
Individuare il nemico da battere
![Individuare il nemico da battere](img/upl/estapov.png)
[1976]
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Questo secondo brano dell' "Estate dei poveri" (si ricorda che nell'album i brani non hanno titolo, ma si susseguono uno dopo l'altro senza soluzione di continuità; il titolo è dunque nostro e arbitrario) è una vera e propria esposizione di programma politico e di lotta.
L'estate dei poveri
"Dello stesso lavoro pubbichiamo anche due canzoni che seguono, senza titolo nel disco, impostate come tutt'uno in continuità."
- Cantare, Anarchia Lottare. Canzoniere anarchico e libertario da Pietro Gori a Léo Ferré, p. 42. Edizioni La Fiaccola, a cura del Gruppo Anarchico di Ragusa, 1986. Collana "Anteo - La Rivolta", n° 23.
- Il nostro maggio
-... (continua)
L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Questo secondo brano dell' "Estate dei poveri" (si ricorda che nell'album i brani non hanno titolo, ma si susseguono uno dopo l'altro senza soluzione di continuità; il titolo è dunque nostro e arbitrario) è una vera e propria esposizione di programma politico e di lotta.
L'estate dei poveri
"Dello stesso lavoro pubbichiamo anche due canzoni che seguono, senza titolo nel disco, impostate come tutt'uno in continuità."
- Cantare, Anarchia Lottare. Canzoniere anarchico e libertario da Pietro Gori a Léo Ferré, p. 42. Edizioni La Fiaccola, a cura del Gruppo Anarchico di Ragusa, 1986. Collana "Anteo - La Rivolta", n° 23.
- Il nostro maggio
-... (continua)
Individuare il nemico da battere,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 9/1/2014 - 19:06
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L’Odineide
![L’Odineide](img/upl/bertmivoria.jpg)
[1964 e 1975]
Parole di Mario Isnenghi (1938-), storico ed accademico italiano.
Musica di Gualtiero Bertelli
Nell’album intitolato “Mi voria saver” del 1975.
Testo trovato su Il Deposito
Don Odino, parroco veneto, esponente della Chiesa più retriva e tradizionalista, racconta del grande spavento del 1948, quando i comunisti rischiavano di bussare al portone della canonica (mi ha ricordato parecchio la scena iniziale de “La Tosca” di Luigi Magni, quando il 14 giugno 1800 a Roma il papa-re Pio VII - interpretato da Aldo Fabrizi - e la sua corte stanno con il fiato sospeso in attesa dell’esito della battaglia di Marengo tra le truppe napoleoniche e quelle austriache, tra giacobini e difensori della fede…); nel brano successivo troviamo il prevosto Don Odino intento a dare saggi consigli di voto a bigotte e beghine; poi un dialogo tra Don Odino e Don Floriano sul nuovo, scampato pericolo... (continua)
Parole di Mario Isnenghi (1938-), storico ed accademico italiano.
Musica di Gualtiero Bertelli
Nell’album intitolato “Mi voria saver” del 1975.
Testo trovato su Il Deposito
Don Odino, parroco veneto, esponente della Chiesa più retriva e tradizionalista, racconta del grande spavento del 1948, quando i comunisti rischiavano di bussare al portone della canonica (mi ha ricordato parecchio la scena iniziale de “La Tosca” di Luigi Magni, quando il 14 giugno 1800 a Roma il papa-re Pio VII - interpretato da Aldo Fabrizi - e la sua corte stanno con il fiato sospeso in attesa dell’esito della battaglia di Marengo tra le truppe napoleoniche e quelle austriache, tra giacobini e difensori della fede…); nel brano successivo troviamo il prevosto Don Odino intento a dare saggi consigli di voto a bigotte e beghine; poi un dialogo tra Don Odino e Don Floriano sul nuovo, scampato pericolo... (continua)
- La note di quel 18 aprile 1948
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 9/1/2014 - 15:23
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Soldatini di pongo
![Soldatini di pongo](img/thumb/c46434_130x140.jpeg?1389105622)
Chanson italienne – Soldatini di pongo – Pino Scotto – 2010
PETITS SOLDATS DE PLASTIC
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/1/2014 - 10:45
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Sesto San Giovanni
![Sesto San Giovanni](img/thumb/c6833_130x140.jpeg?1452769589)
Corso
Riccardo Venturi
Sulla natura del corso se ne possono ovviamente dire di tutte, e tutte hanno il loro motivo. Sul fatto che sia percepito e usato come una lingua (perdipiù a contrasto con il francese, da cui è molto diverso) non c'è assolutamente nulla da dire; poco da dire c'è anche sul fatto che sia un dialetto italiano. Per me lingua surella, in questo particolare caso l'ho inserita nella raccolta di dialetti soffocati in cui viene tradotta questa canzone: pochi linguaggi sono del resto stati soffocati come il corso. Nel sito (e anche qui) resta però registrato come lingua. La traduzione mi ha preso una caterva di tempo e, sicuramente, un corso di madrelingua ci avrebbe parecchie cose da dire e da correggere; spero ce ne sia qualcuno che lo faccia. [RV]
Riccardo Venturi
Sulla natura del corso se ne possono ovviamente dire di tutte, e tutte hanno il loro motivo. Sul fatto che sia percepito e usato come una lingua (perdipiù a contrasto con il francese, da cui è molto diverso) non c'è assolutamente nulla da dire; poco da dire c'è anche sul fatto che sia un dialetto italiano. Per me lingua surella, in questo particolare caso l'ho inserita nella raccolta di dialetti soffocati in cui viene tradotta questa canzone: pochi linguaggi sono del resto stati soffocati come il corso. Nel sito (e anche qui) resta però registrato come lingua. La traduzione mi ha preso una caterva di tempo e, sicuramente, un corso di madrelingua ci avrebbe parecchie cose da dire e da correggere; spero ce ne sia qualcuno che lo faccia. [RV]
SESTU SAN GHJUVANNI
(continua)
(continua)
8/1/2014 - 13:47
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Canzone per Vladimir Pravik
![Canzone per Vladimir Pravik](img/thumb/c42717_130x140.jpeg?1351961693)
La notte del 26 aprile 1986, come da fatti noti, il reattore numero 4 esplode e rilascia nell'atmosfera particelle e gas altamente radioattivi. Immediati sono i soccorsi che giungono da Vladimir Pravik e dalla sua squadra. Lui e i sui compagni tentano di domare l'incendio ma vengono rapidamente colti da nausea e vomito, i primi sintomi di avvelenamento radioattivo.
In un primo momento i pompieri e gli impiegati della centrale vengono inviati all'ospedale di Pripiat. La loro pelle era annerita a causa delle intense radiazioni a cui erano stati sottoposti. Solamente più tardi vengono trasferiti all'ospedale numero 6 di Mosca.
Vladimir Pravik arriva all'ospedale durante il periodo di latenza di questa malattia delle radiazioni. Il suo stato di salute peggiora rapidamente. La sua morte è stata decisamente atroce; le radiazioni lo hanno consumato dall'interno, si potrebbe quasi dire che si è... (continua)
In un primo momento i pompieri e gli impiegati della centrale vengono inviati all'ospedale di Pripiat. La loro pelle era annerita a causa delle intense radiazioni a cui erano stati sottoposti. Solamente più tardi vengono trasferiti all'ospedale numero 6 di Mosca.
Vladimir Pravik arriva all'ospedale durante il periodo di latenza di questa malattia delle radiazioni. Il suo stato di salute peggiora rapidamente. La sua morte è stata decisamente atroce; le radiazioni lo hanno consumato dall'interno, si potrebbe quasi dire che si è... (continua)
Bernart Bartleby, "The Copypaster" 8/1/2014 - 10:19
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Ti vurria dì
![Ti vurria dì](img/thumb/c46439_130x140.jpeg?1389191983)
JE VOUDRAIS TE DIRE
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby, "The Copypaster" 8/1/2014 - 08:45
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Avanti ragazzi di Budapest
![Avanti ragazzi di Budapest](img/thumb/c9185_130x140.jpeg?1355830147)
che dica camerata o compagno non importa...la canzone e'tragicamente bella!!
gbturchi 7/1/2014 - 22:47
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La filanda de Ghisalba
anonimo
![La filanda de Ghisalba](img/thumb/c46382_130x140.jpeg?1388498984)
d'après la traduction italienne
d'une chanson lombarde anonyme – La filande de Ghisalba – Anna Identici – 1971
d'une chanson lombarde anonyme – La filande de Ghisalba – Anna Identici – 1971
LA FILATURE DE GHISALBA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/1/2014 - 16:28
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Demoghèla!
anonimo
![Demoghèla!](img/thumb/c6168_130x140.jpeg?1329778119)
Doria non è un cognome triestino, o suo padre arrivò dall'Italia dopo il 1918, nuovo o regnicolo che fosse, oppure il suo è un cognome sloveno mal tradotto come capitò a centomila triestini negli anni '30. Costoro spesso ripudiarono le loro origini e solo in questi anni si sta assistendo ad un diffuso interesse per la memoria concellata.
Che fosse un po' di destra è indubbio, come si legge a questo link dal quale traspare la passione di "latinizzare" tutto ciò che gli capitava tra le mani, tradizione dei glottologi italiani dai tempi di Isaia Ascoli, inventore dell'acronimo "Venezia Giulia", "Venezia Tridentina" e di altri notevoli episodi di etnocidio culturale che si tramandano tutt'ora ma che ometto per brevità.
http://www.istitutoveneto.it/flex/Fixe...
Altro campione del neo irredentismo (quello dopo la seconda guerra mondiale per intenderci) è l'autore di un'altro celebre Vocabolario... (continua)
Che fosse un po' di destra è indubbio, come si legge a questo link dal quale traspare la passione di "latinizzare" tutto ciò che gli capitava tra le mani, tradizione dei glottologi italiani dai tempi di Isaia Ascoli, inventore dell'acronimo "Venezia Giulia", "Venezia Tridentina" e di altri notevoli episodi di etnocidio culturale che si tramandano tutt'ora ma che ometto per brevità.
http://www.istitutoveneto.it/flex/Fixe...
Altro campione del neo irredentismo (quello dopo la seconda guerra mondiale per intenderci) è l'autore di un'altro celebre Vocabolario... (continua)
Sandi 7/1/2014 - 06:55
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Save The Children
![Save The Children](img/thumb/c7296_130x140.jpeg?1514883498)
SALVARE I BAMBINI
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby, "The Copypaster" 6/1/2014 - 22:33
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Cannibals
![Cannibals](img/thumb/c46423_130x140.jpeg?1388952784)
Cannibals è una canzone dalla matrice cajun, la musica franco-americana della Louisiana il cui impatto movimenta ulteriormente un album ricco di influenze musicali tradizionali. Per certi versi, nel suo andamento blues roccheggiante con cenni di rock'n'roll e un ritornello tipicamente country, è affine a Walk of Life. Il finale strumentale, sostenuto dalla batteria è da manuale rock.
Il testo prende spunto dalla vita familiare di Mark, padre di due gemelli avuti nel 1987 dalla seconda moglie Lourdes Salomone, per evocare le paure tipiche dell'infanzia e descrivere il rapporto d'affetto profondo che si instaura tra padre e figlio, far domande essenziali per comprendere il mondo e la vita, e la continua ricerca di attenzioni e di sicurezza.
Il testo prende spunto dalla vita familiare di Mark, padre di due gemelli avuti nel 1987 dalla seconda moglie Lourdes Salomone, per evocare le paure tipiche dell'infanzia e descrivere il rapporto d'affetto profondo che si instaura tra padre e figlio, far domande essenziali per comprendere il mondo e la vita, e la continua ricerca di attenzioni e di sicurezza.
CANNIBALI
(continua)
(continua)
6/1/2014 - 20:07
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La filanda
![La filanda](img/thumb/c46398_130x140.jpeg?1389043716)
Version française – LA FILATURE – Marco Valdo M.I. – 2014
Chanson italienne - La filanda – Milva – 1971
Paroles de Vito Pallavicini (1924-2007), parolier italien.
Musique d'Alberto Fialho Janes (1909-1971), compositeur et parolier portugais.
Adaptation italienne de la chanson d'Amália Rodrigues intitulé “É ou não è” de 1971.
Chanson italienne - La filanda – Milva – 1971
Paroles de Vito Pallavicini (1924-2007), parolier italien.
Musique d'Alberto Fialho Janes (1909-1971), compositeur et parolier portugais.
Adaptation italienne de la chanson d'Amália Rodrigues intitulé “É ou não è” de 1971.
LA FILATURE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/1/2014 - 13:03
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Massimiliano Larocca: Il nini muàrt
![Massimiliano Larocca: Il nini muàrt](img/thumb/c3981_130x140.jpeg?1339681286)
Una canzone leggera e grave insieme, un monumento alla memoria, una esecuzione bellissima. Grazie
Roberto Brusutti 5/1/2014 - 22:52
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Cuando mi hijo nació
![Cuando mi hijo nació](img/thumb/c41680_130x140.jpeg?1340659376)
QUANDO NACQUE MIO FIGLIO
(continua)
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inviata da Bernart Bartleby, detto "The Copypaster" 5/1/2014 - 19:14
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Povre filandere
anonimo
![Povre filandere](img/thumb/c46373_130x140.jpeg?1388936340)
Version française – PAUVRES FILEUSES – Marco Valdo M.I. – 2014
d'après la version italienne de Violadepensiero de Il Deposito
d'une chanson lombarde anonyme – Povre filandere
d'après la version italienne de Violadepensiero de Il Deposito
d'une chanson lombarde anonyme – Povre filandere
PAUVRES FILEUSES
(continua)
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inviata da Marco Valdo M.I. 5/1/2014 - 13:03
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Fahrenheit 451
![Fahrenheit 451](img/thumb/c42283_130x140.jpeg?1347095612)
TRIPOLI (Libano) - Una biblioteca antica e di proprietà di un sacerdote greco ortodosso è stata bruciata venerdì sera a Tripoli, città a maggioranza sunnita nel nord del Libano, a seguito di uno scontro tra le comunità musulmane e ortodosse, ha rivelato una fonte vicina ai servizi di sicurezza.
da La Repubblica del 4 gennaio 2014
"Aggressori non identificati hanno dato fuoco alla biblioteca Saeh a Tripoli, distruggendo due terzi dei circa 80.000 libri e manoscritti conservati", ha detto la fonte.
L'incendio si è verificato dopo la scoperta di "documenti offensivi contro l'Islam e immagini del profeta Maometto", ha aggiunto la fonte. "Poi il proprietario della biblioteca, Padre Ibrahim Surouj, si è incontrato con i leader islamici a Tripoli. E' stato chiarito che il sacerdote non aveva nulla a che fare con le immagini del profeta, e una dimostrazione annunciata contro di lui è stata annullata", ha spiegato la stessa fonte. Ma intanto la biblioteca era già stata data alle fiamme.
da La Repubblica del 4 gennaio 2014
"Aggressori non identificati hanno dato fuoco alla biblioteca Saeh a Tripoli, distruggendo due terzi dei circa 80.000 libri e manoscritti conservati", ha detto la fonte.
L'incendio si è verificato dopo la scoperta di "documenti offensivi contro l'Islam e immagini del profeta Maometto", ha aggiunto la fonte. "Poi il proprietario della biblioteca, Padre Ibrahim Surouj, si è incontrato con i leader islamici a Tripoli. E' stato chiarito che il sacerdote non aveva nulla a che fare con le immagini del profeta, e una dimostrazione annunciata contro di lui è stata annullata", ha spiegato la stessa fonte. Ma intanto la biblioteca era già stata data alle fiamme.
Copypaster 4/1/2014 - 21:20
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Within You Without You
![Within You Without You](img/thumb/c6639_130x140.jpeg?1328539644)
Il brano,a prima vista un po' sotto tono,è ricco di preziosi spunti per capire l'idea di George sull'esistenza,staccata
dal vortice consumistico e privo di valori etici verso ogni creatura vivente.
Il testo è una poesia semplice ma profonda e la musica
dolcemente ipnotica.
Saremo Sempre Debitori dei Fab Four. Paolo.
dal vortice consumistico e privo di valori etici verso ogni creatura vivente.
Il testo è una poesia semplice ma profonda e la musica
dolcemente ipnotica.
Saremo Sempre Debitori dei Fab Four. Paolo.
PaoloRosazzaP 4/1/2014 - 19:53
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Merry Fucking Christmas
![Merry Fucking Christmas](img/thumb/c37380_130x140.jpeg?1328531068)
Mi versión al Español para todos allá fuera que lo hablan.
Por: José A. Villareal
Por: José A. Villareal
Dicen que no hay Navidad
(continua)
(continua)
inviata da José A. Villareal 4/1/2014 - 09:46
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Postkort fra Port Stanley
![Postkort fra Port Stanley](img/art/t464793.jpg)
3 gennaio 2014
Si vedano anche le [[|Note alla traduzione]]
CARTOLINA DA PORT STANLEY
(continua)
(continua)
3/1/2014 - 18:58
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Sharon, Sharon
![Sharon, Sharon](img/thumb/c5269_130x140.jpeg?1330485988)
Sembra che Ariel Sharon - "Arik il Sanguinario", il boia di Sabra e Chatila - dopo 8 anni di coma, stia finalmente schiattando... Che il Diavolo l'abbia in gloria!
Bernart Bartleby 3/1/2014 - 14:40
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L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso
![L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso](img/thumb/c46395_130x140.jpeg?1388690151)
Chanson italienne – L'arrivo di Mao Tse Tung in Paradiso – Alberto Camerini – 1977
Paroles e musique d'Alberto Camerini
Paroles e musique d'Alberto Camerini
MAO AU PARADIS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/1/2014 - 14:38
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Sesto San Giovanni
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Lombardo Camuno
Dario Canossi
Versione in dialetto camuno scritta per noi da Dario Canossi dei Luf.
Ringraziamo i Luf per il regalo che ci hanno concesso
DQ82
Dario Canossi
Versione in dialetto camuno scritta per noi da Dario Canossi dei Luf.
Ringraziamo i Luf per il regalo che ci hanno concesso
DQ82
SEHTO SAN GIOAN
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 3/1/2014 - 14:28
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Quando l'anarchia verrà
anonimo
[fine 800]
Versione più estesa tratta da Il Deposito.
Tratta dal volume “Il canto anarchico in italia nell'Ottocento e nel Novecento", a cura di Santo Catanuto e Franco Schirone, 2009.
Autore del canto dovrebbe essere tal Sante Ferrini. Nessuna traccia di lui su Wikipedia Italia e Anarchopedia. Invece trovo qualcosa su Wikipedia Portogallo dove si dice “Sante Ferrini foi um compositor, poeta e músico italiano simpatizante do anarquismo. Compôs diversas canções que se tornaram populares no final do século XIX, entre estas ‘Quando L'Anarchia Verrà’”.
Dappertutto si dice che la melodia è quella di una canzone intitolata “Il mio ben amato papà” ma di essa non ho trovato nessun riscontro.
Il grande etnomusicologo e ricercatore Franco Coggiola - che registrò “Quando l’Anarchia verrà” ad Asti nel 1967 dalla voce di Teresa Viarengo - riferiva che la canzone era interpretata sull’aria di una canzonetta... (continua)
Versione più estesa tratta da Il Deposito.
Tratta dal volume “Il canto anarchico in italia nell'Ottocento e nel Novecento", a cura di Santo Catanuto e Franco Schirone, 2009.
Autore del canto dovrebbe essere tal Sante Ferrini. Nessuna traccia di lui su Wikipedia Italia e Anarchopedia. Invece trovo qualcosa su Wikipedia Portogallo dove si dice “Sante Ferrini foi um compositor, poeta e músico italiano simpatizante do anarquismo. Compôs diversas canções que se tornaram populares no final do século XIX, entre estas ‘Quando L'Anarchia Verrà’”.
Dappertutto si dice che la melodia è quella di una canzone intitolata “Il mio ben amato papà” ma di essa non ho trovato nessun riscontro.
Il grande etnomusicologo e ricercatore Franco Coggiola - che registrò “Quando l’Anarchia verrà” ad Asti nel 1967 dalla voce di Teresa Viarengo - riferiva che la canzone era interpretata sull’aria di una canzonetta... (continua)
QUANDO L'ANARCHIA VERRÀ
(continua)
(continua)
inviata da Bernart Bartleby 3/1/2014 - 14:09
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L'estate dei poveri
Dal foglio ciclostilato allegato alla musicassetta de "L'estate dei poveri".
Riprodotto da "La musica dell'altra Italia".
"Cantare, Anarchia, Lottare"
(Canzoniere anarchico e libertario
Da Pietro Gori a Léo Ferré, pp. 40-42)
Il 33 giri "L'estate dei poveri - Dalla realtà di classe al progetto libertario" del Collettivo del Contropotere, edito dal Circolo di Cultura Popolare di Massa nel 1976, fu il primo LP prodotto e realizzato da gruppi del Movimento anarchico. In origine fu diffuso per finanziare Radio Popolare Massa, l'emittente radiofonica del movimento comunista libertario massese.
- Individuare il nemico da battere
- Se da diecimila anni
- Andare avanti sempre
- Vi canteremo la favola
- Coi comunisti nel governo
- Anche lo Stato
- E allora sai
- Ma non riusciranno
- Avanza senza sosta
- Dove nel maggio splendono