L'inno del malato immaginario
Version française – LE MALADE IMAGINAIRE – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne - L'inno del malato immaginario – Psicantria – 2010
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, cette chanson s'intitule en italien : « L'inno del malato immaginario », ce qui devrait se traduire par « L'Hymne du malade imaginaire »... et de fait, c'est la chanson d'un hypocondriaque... Cependant, comme tu le vois, je l'ai traduit, ce titre, par « Le Malade Imaginaire » et comme tu le penses bien, je le vois à ton sourire et à ton œil rieur, c'est une référence directe à Molière.
Comment aurais-tu pu faire autrement ? Impossible de passer à côté. D'ailleurs, cette scène où Toinette, la servante, déguisée en médecin, consulte ce pauvre Argan qui se croit malade... Je t'en rappelle le texte tel que Molière l'avait écrit :
« ARGAN.- Il dit que c’est du foie, et d’autres disent que c’est de la rate.
TOINETTE.- Ce sont... (continua)
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, cette chanson s'intitule en italien : « L'inno del malato immaginario », ce qui devrait se traduire par « L'Hymne du malade imaginaire »... et de fait, c'est la chanson d'un hypocondriaque... Cependant, comme tu le vois, je l'ai traduit, ce titre, par « Le Malade Imaginaire » et comme tu le penses bien, je le vois à ton sourire et à ton œil rieur, c'est une référence directe à Molière.
Comment aurais-tu pu faire autrement ? Impossible de passer à côté. D'ailleurs, cette scène où Toinette, la servante, déguisée en médecin, consulte ce pauvre Argan qui se croit malade... Je t'en rappelle le texte tel que Molière l'avait écrit :
« ARGAN.- Il dit que c’est du foie, et d’autres disent que c’est de la rate.
TOINETTE.- Ce sont... (continua)
LE MALADE IMAGINAIRE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 8/5/2013 - 22:53
Feel The Shame
[2012]
Album: Paradise
Album: Paradise
No sports -with animal cruelty
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/5/2013 - 21:03
Percorsi:
Guerra agli animali
L'Italia è di tutti
[2013]
Parole e musica di Fabrizio Moro
Dall’album “L’inizio”
Parole e musica di Fabrizio Moro
Dall’album “L’inizio”
Tra la sconfitta e la vittoria il nostro paese ha la sua grande storia
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 8/5/2013 - 21:03
Percorsi:
Ahi serva Italia, di dolore ostello
Tempi Moderni
[2013]
Album : In vino veritas
Voce: Shaone
Nell'estate del 2012 mi telefona Oreste Scalzone, è a Napoli su richiesta di Mimmo Mignano, uno degli operai Fiat dei Cobas sbattuto fuori della fabbrica per motivi politici. Vogliono organizzare un presidio fuori i cancelli del Gianbattista Vico, il nome tanto progressista per la fabbrica più reazionaria d'Europa, e mi chiedeva se potevo portare il mio sassofono per aiutare un volantinaggio.
Ci vado e trovo un quartetto di musicisti della Costa d'Avorio che suonano anche loro fuori dei cancelli.
La musica aiuta a fare avvicinare operai terrorizzati dalle guardie, se prendono il volantino poi nel reparto gli faranno questioni…
Gli propongo di ripetere la cosa a breve con qualche amico musicista più conosciuto di me,e così nell'ottobre ci presentiamo fuori la fabbrica io, James Senese, Enzo Gragnaniello, Tony Cercola, Piero Gallo e gli immarcescibili... (continua)
Album : In vino veritas
Voce: Shaone
Nell'estate del 2012 mi telefona Oreste Scalzone, è a Napoli su richiesta di Mimmo Mignano, uno degli operai Fiat dei Cobas sbattuto fuori della fabbrica per motivi politici. Vogliono organizzare un presidio fuori i cancelli del Gianbattista Vico, il nome tanto progressista per la fabbrica più reazionaria d'Europa, e mi chiedeva se potevo portare il mio sassofono per aiutare un volantinaggio.
Ci vado e trovo un quartetto di musicisti della Costa d'Avorio che suonano anche loro fuori dei cancelli.
La musica aiuta a fare avvicinare operai terrorizzati dalle guardie, se prendono il volantino poi nel reparto gli faranno questioni…
Gli propongo di ripetere la cosa a breve con qualche amico musicista più conosciuto di me,e così nell'ottobre ci presentiamo fuori la fabbrica io, James Senese, Enzo Gragnaniello, Tony Cercola, Piero Gallo e gli immarcescibili... (continua)
‘ntenghe tempo, a ttiempo a ttiempo,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 8/5/2013 - 18:32
I Piss
[2012]
Album: Paradise
Album: Paradise
I believe we can stand up to evil
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/5/2013 - 15:30
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
You Lie
[2012]
Album: Paradise
Album: Paradise
The media is always being used
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/5/2013 - 14:55
La de los raros derechos
[1977]
Parole di José Antonio Muñoz, voce recitante degli Aguaviva.
Musica di José “Pepe” Nieto (1942-), compositore spagnolo.
Dal disco “No hay derecho”
Testo trovato su Cantemos como quien respira, il bellissimo blog di Fernando Gonzalez Lucini.
La canzone che apre un disco (il penultimo prima dello scioglimento di questa importante formazione spagnola) dedicato al periodo grigio della cosiddetta “transición democrática”, in Spagna, il paese che dalla dittatura stava passando a “raros derechos”. Tempi difficili e sanguinosi perché, morto Franco, i suoi accoliti non mostravano di voler farsi da parte e, anzi, preparavano in grande stile il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni (vedi la parabola politica del democristiano Adolfo Suárez, da falangista a primo presidente della monarchia parlamentare dopo Franco) e la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste... (continua)
Parole di José Antonio Muñoz, voce recitante degli Aguaviva.
Musica di José “Pepe” Nieto (1942-), compositore spagnolo.
Dal disco “No hay derecho”
Testo trovato su Cantemos como quien respira, il bellissimo blog di Fernando Gonzalez Lucini.
La canzone che apre un disco (il penultimo prima dello scioglimento di questa importante formazione spagnola) dedicato al periodo grigio della cosiddetta “transición democrática”, in Spagna, il paese che dalla dittatura stava passando a “raros derechos”. Tempi difficili e sanguinosi perché, morto Franco, i suoi accoliti non mostravano di voler farsi da parte e, anzi, preparavano in grande stile il proprio riciclaggio nelle nuove istituzioni (vedi la parabola politica del democristiano Adolfo Suárez, da falangista a primo presidente della monarchia parlamentare dopo Franco) e la polizia e le organizzazioni paramilitari fasciste... (continua)
ARGUMENTO
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 8/5/2013 - 13:17
Miedo
[1978]
Parole di Basilio Martín Patino (1930-), regista cinematografico spagnolo, celebre per i suoi documentari antifranchisti realizzati nel pieno della dittatura.
Musica di Teddy Bautista (1943-), musicista, poi per molti anni direttore della SIAE spagnola (nel 2011 è stato costretto alle dimissioni, travolto da uno scandalo di malversazioni e cattiva gestione)
Nell’album di Rosa León intitolato “Tiempo al tiempo”
Testo trovato su Cantemos como quien respira, il bellissimo blog di Fernando Gonzalez Lucini.
El miedo è la condizione costante in cui fu costretta a vivere la maggioranza degli spagnoli dagli anni della Guerra civile fino alla morte del caudillo Francisco Franco. A parte la poesia di Galeano appena citata ed alcune canzoni di Raimon, mi pare che non ce ne siano altre che descrivano così bene come questa quello stato alterato della coscienza…
Basilio... (continua)
Parole di Basilio Martín Patino (1930-), regista cinematografico spagnolo, celebre per i suoi documentari antifranchisti realizzati nel pieno della dittatura.
Musica di Teddy Bautista (1943-), musicista, poi per molti anni direttore della SIAE spagnola (nel 2011 è stato costretto alle dimissioni, travolto da uno scandalo di malversazioni e cattiva gestione)
Nell’album di Rosa León intitolato “Tiempo al tiempo”
Testo trovato su Cantemos como quien respira, il bellissimo blog di Fernando Gonzalez Lucini.
El miedo è la condizione costante in cui fu costretta a vivere la maggioranza degli spagnoli dagli anni della Guerra civile fino alla morte del caudillo Francisco Franco. A parte la poesia di Galeano appena citata ed alcune canzoni di Raimon, mi pare che non ce ne siano altre che descrivano così bene come questa quello stato alterato della coscienza…
Basilio... (continua)
Porque nací con el miedo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 8/5/2013 - 11:44
A Chance
[2012]
Album: First Rehearsal (new line-up)
Album: First Rehearsal (new line-up)
They're killing the Earth and we pay the price
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/5/2013 - 09:25
Ποιος τη ζωή μου
il mio grazie per tutte le belle canzoni e traduzioni in greco e italiano...
Maria Cristina
Maria Cristina
7/5/2013 - 22:20
A Roque
[1975]
Poesia di Mario Benedetti, dalla raccolta “Cotidianas” pubblicata nel 1979
Musica di Daniel Viglietti, dal disco “A dos voces” del 1985
Recitata dallo stesso Benedetti su di una melodia di Viglietti intitolata “Daltónica”.
Dedicata a Roque Dalton (1935-1975), poeta e scrittre e militante rivoluzionario salvadoregno, assassinato dai suoi stessi compagni di lotta perché erroneamente creduto un infiltrato.
Poesia di Mario Benedetti, dalla raccolta “Cotidianas” pubblicata nel 1979
Musica di Daniel Viglietti, dal disco “A dos voces” del 1985
Recitata dallo stesso Benedetti su di una melodia di Viglietti intitolata “Daltónica”.
Dedicata a Roque Dalton (1935-1975), poeta e scrittre e militante rivoluzionario salvadoregno, assassinato dai suoi stessi compagni di lotta perché erroneamente creduto un infiltrato.
Llegaste temprano al buen humor
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 14:40
Canto de esperanza
[1972]
Versi del poeta spagnolo Luis López Álvarez (1930-), dalla raccolta “Los Comuneros”
Musica del gruppo folklorico Nuevo Mester de Juglaría, dal disco “Los Comuneros” del 1976
Una raccolta poetica ed un disco dedicati alla cosiddetta “Guerra de las Comunidades de Castilla”, quando tra il 1520 ed il 1522 i “comuneros” di Toledo e Valladolid insorsero contro Carlo d’Asburgo, autoproclamatosi re di Spagna dopo la morte di Isabella La Cattolica. E come fanno tutti i nuovi governi e monarchi e dittatori all’atto del loro insediamento, anche Carlo I introdusse nuove imposte e questo scatenò subito la rivolta. Dopo un anno di disordini, riorganizzate le truppe, il re e i suoi nobili si mossero contro i ribelli e li sbaragliarono il 23 aprile del 1521 a Villalar. I capi dei comuneros, Juan de Padilla, Juan Bravo e Francisco Maldonado, furono catturati e decapitati. Toledo, l’ultima roccaforte ribelle, cadde poco tempo dopo, nel febbraio del 1522.
Versi del poeta spagnolo Luis López Álvarez (1930-), dalla raccolta “Los Comuneros”
Musica del gruppo folklorico Nuevo Mester de Juglaría, dal disco “Los Comuneros” del 1976
Una raccolta poetica ed un disco dedicati alla cosiddetta “Guerra de las Comunidades de Castilla”, quando tra il 1520 ed il 1522 i “comuneros” di Toledo e Valladolid insorsero contro Carlo d’Asburgo, autoproclamatosi re di Spagna dopo la morte di Isabella La Cattolica. E come fanno tutti i nuovi governi e monarchi e dittatori all’atto del loro insediamento, anche Carlo I introdusse nuove imposte e questo scatenò subito la rivolta. Dopo un anno di disordini, riorganizzate le truppe, il re e i suoi nobili si mossero contro i ribelli e li sbaragliarono il 23 aprile del 1521 a Villalar. I capi dei comuneros, Juan de Padilla, Juan Bravo e Francisco Maldonado, furono catturati e decapitati. Toledo, l’ultima roccaforte ribelle, cadde poco tempo dopo, nel febbraio del 1522.
Mil quinientos veintiuno
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 14:09
Chile
[1958]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “La paloma del vuelo popular”.
Musica di Ángel Parra, in “Canciones de amor y muerte” del 1969 e nel disco collettivo “Viva Chile, Mierda” del 1970, con lo stesso Nicolás Guillén.
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “La paloma del vuelo popular”.
Musica di Ángel Parra, in “Canciones de amor y muerte” del 1969 e nel disco collettivo “Viva Chile, Mierda” del 1970, con lo stesso Nicolás Guillén.
Chile: una rosa de hierro,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 13:12
Balada del policía y el soldado
[1937]
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Adolfo Celdrán dal disco “4.444 veces, por ejemplo” del 1975
A differenza del Pasolini dei “poliziotti figli del popolo”, qui Nicolás Guillén, sprofondato insieme ai tutti cubani sotto diverse dittature filostatunitensi, da ultima quella di Fulgencio Batista (protagonista già del golpe militare del 1933), è convinto che il soldato ed il poliziotto abbiano completamente scordato le loro origini proletarie, operaie, e si siano trasformati in nemici del popolo…
Versi del poeta cubano Nicolás Guillén dalla raccolta “Cantos para soldados y sones para turistas”.
Musica di Adolfo Celdrán dal disco “4.444 veces, por ejemplo” del 1975
A differenza del Pasolini dei “poliziotti figli del popolo”, qui Nicolás Guillén, sprofondato insieme ai tutti cubani sotto diverse dittature filostatunitensi, da ultima quella di Fulgencio Batista (protagonista già del golpe militare del 1933), è convinto che il soldato ed il poliziotto abbiano completamente scordato le loro origini proletarie, operaie, e si siano trasformati in nemici del popolo…
Soldado trajiamarillo,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 12:51
Pedro Rojas
[1937]
Versi del poeta peruviano César Vallejo (1892-1938) da “España, aparta de mí este cáliz”, ultima raccolta pubblicata prima della prematura scomparsa a Parigi.
Musica di Daniel Viglietti, dal disco “Canciones para el hombre nuevo” del 1968.
Una poesia che fa il paio con Masa, in morte e in resurrezione di un repubblicano spagnolo…
Versi del poeta peruviano César Vallejo (1892-1938) da “España, aparta de mí este cáliz”, ultima raccolta pubblicata prima della prematura scomparsa a Parigi.
Musica di Daniel Viglietti, dal disco “Canciones para el hombre nuevo” del 1968.
Una poesia che fa il paio con Masa, in morte e in resurrezione di un repubblicano spagnolo…
Solía escribir con su dedo grande en el aire:
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 7/5/2013 - 11:06
Behind All Walls - A Song For A New Consciousness
[2013]
Lyrics & Music by Christoph Kopmann
Album: Behind All Walls
"With this song I want to contribute, that the earth becomes a peaceful place for all human beings, for all creatures. And I am convinced that this is possible!
Instead of further perpetuating war and hatred, let us communicate directly worldwide through listening to and trying to understand each other. Instead of passively watching how our governments create violence and suffering, let us take real action and find new ways through our mutual understanding.
A new consciousness arises all over the world, brought to life by individuals, reaching and encouraging many others to join together and take action as well. Every single one of us makes the difference! Through networking and direct communication, this new consciousness will spread itself and become a real agent of change in the world".
Lyrics & Music by Christoph Kopmann
Album: Behind All Walls
"With this song I want to contribute, that the earth becomes a peaceful place for all human beings, for all creatures. And I am convinced that this is possible!
Instead of further perpetuating war and hatred, let us communicate directly worldwide through listening to and trying to understand each other. Instead of passively watching how our governments create violence and suffering, let us take real action and find new ways through our mutual understanding.
A new consciousness arises all over the world, brought to life by individuals, reaching and encouraging many others to join together and take action as well. Every single one of us makes the difference! Through networking and direct communication, this new consciousness will spread itself and become a real agent of change in the world".
Now that they have scared us,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 7/5/2013 - 08:10
געטאָ, געטוניאַ
Da Музика периода Холокоста ("Musica del periodo dell'Olocausto"), la versione russa di Music and the Holocaust
Песня "Гетто, геттонько" рассказывает о событиях, происходивших в Лодзинском гетто на протяжении лета 1940 года. Оказавшиеся в бедственном положении и без работы, обитатели гетто провели публичные демонстрации, напраленные против главы Юденрата Хаима Румковского. Румковский, чья жизнь оказалась под угрозой, решил создать еврейскую полицию для своей личной защиты, зондеркоманду, которая занималась внутренними делами гетто. В это специальное полицейское подразделение Румковский набрал всех физически сильных мужчин, которых смог найти в гетто.
Полный иронии припев обращается к женщине. Однако, этот образ маленькой слабой женщины символизирует простых обитателей гетто и является противопоставлением сильным мужчинам из зондеркоманды, которые существуют не для защиты слабых, а ради... (continua)
Песня "Гетто, геттонько" рассказывает о событиях, происходивших в Лодзинском гетто на протяжении лета 1940 года. Оказавшиеся в бедственном положении и без работы, обитатели гетто провели публичные демонстрации, напраленные против главы Юденрата Хаима Румковского. Румковский, чья жизнь оказалась под угрозой, решил создать еврейскую полицию для своей личной защиты, зондеркоманду, которая занималась внутренними делами гетто. В это специальное полицейское подразделение Румковский набрал всех физически сильных мужчин, которых смог найти в гетто.
Полный иронии припев обращается к женщине. Однако, этот образ маленькой слабой женщины символизирует простых обитателей гетто и является противопоставлением сильным мужчинам из зондеркоманды, которые существуют не для защиты слабых, а ради... (continua)
ГЕТТО, ГЕТТОНЬКО
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/5/2013 - 00:06
Jessica l'anoressica
Chanson italienne – Jessica l'anoressica – Psicantri – 2010
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Le projet Psicantria (Psychopathologie chantée) naît de la collaboration entre Gaspare Palmieri (en art Gappa), psychiatre et auteur-compositeur et Cristian Grassilli, psychothérapeute et auteur-compositeur et a comme but de faire connaître les dérangements psychiques et le « psychomonde » à travers la chanson.
Voici donc une chanson bien étrange, mon ami Lucien l'âne ; une chanson qui entre de plain pied dans le monde bizarre des « dérangements psychiques » ou psychologiques, dans le « psychomonde »... Ce n'est certes pas la première, nous en avons connues d'autres... Celles de Gianni Nebbiosi et d'autres encore. Mais ce qui différencie celle-ci, c'est qu'elle est en quelque sorte curative. Elle incite à la guérison. Peut-elle y arriver ? Je ne sais.
Donc, tu... (continua)
Texte et musique de Gaspare Palmieri (Gappa) et Cristian Grassilli
Le projet Psicantria (Psychopathologie chantée) naît de la collaboration entre Gaspare Palmieri (en art Gappa), psychiatre et auteur-compositeur et Cristian Grassilli, psychothérapeute et auteur-compositeur et a comme but de faire connaître les dérangements psychiques et le « psychomonde » à travers la chanson.
Voici donc une chanson bien étrange, mon ami Lucien l'âne ; une chanson qui entre de plain pied dans le monde bizarre des « dérangements psychiques » ou psychologiques, dans le « psychomonde »... Ce n'est certes pas la première, nous en avons connues d'autres... Celles de Gianni Nebbiosi et d'autres encore. Mais ce qui différencie celle-ci, c'est qu'elle est en quelque sorte curative. Elle incite à la guérison. Peut-elle y arriver ? Je ne sais.
Donc, tu... (continua)
JESSICA L'ANOREXIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 6/5/2013 - 23:37
געטאָ, געטוניאַ
La trascrizione in caratteri latini
(comprendente la parte polacca)
(comprendente la parte polacca)
GETO, GETUNYA
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 6/5/2013 - 19:09
דער טאַנגאָ פֿון אָשװיׅענצים
anonimo
La trascrizione in caratteri latini.
DER TANGO FUN OSHVIENTSIM
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 6/5/2013 - 18:07
Almost Cut My Hair
Grazie.Daccordissimo sulle traduzioni che non devono essere letterali ma conservare il pathos.A titolo di cronaca, Triad e The lee shore sono state due ninne nanne che cantavo alla mia piccola.Grande David!
CECCHET MARINO 6/5/2013 - 15:51
Giulio Andreotti
[1992]
Testo e musica di Francesco Baccini
Lyrics and Music by Francesco Baccini
Album: Nomi e cognomi
Testo e musica di Francesco Baccini
Lyrics and Music by Francesco Baccini
Album: Nomi e cognomi
Giu', giu', giu' giu', Giu-lio-o!
(continua)
(continua)
inviata da Ahmed il Lavavetri 6/5/2013 - 14:09
Honor the Soldier (Protest the War)
[2011]
Lyrics & Music by Daniel Dean
Album: Take Back Our Lives
"I wrote this song especially for a CD to benefit Ride 'Till The End a veterans' cross-country bicycle ride to connect with other veterans and spread a message of peace until the end of the wars in Afghanistan and Iraq.
Check out http://operationawareness.org/
Personnel: Dan Dean - vocals, guitar, bass, drums, djembe; Laura Kelly - backing vocals, bass guitar; Quinn Kelly - trumpet, vocals; Stephen Coger - trumpet; Cristian Tejado - trombone; Manuel Tejado - trumpet.
Lyrics & Music by Daniel Dean
Album: Take Back Our Lives
"I wrote this song especially for a CD to benefit Ride 'Till The End a veterans' cross-country bicycle ride to connect with other veterans and spread a message of peace until the end of the wars in Afghanistan and Iraq.
Check out http://operationawareness.org/
Personnel: Dan Dean - vocals, guitar, bass, drums, djembe; Laura Kelly - backing vocals, bass guitar; Quinn Kelly - trumpet, vocals; Stephen Coger - trumpet; Cristian Tejado - trombone; Manuel Tejado - trumpet.
We send our youth off to defend U.S. hegemony
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 6/5/2013 - 13:20
Where Have all the Flowers Gone
SPAGNOLO / SPANISH / ESPAGNOL [3]
Íñigo Coppel
La versione spagnola di Íñigo Coppel (2013)
Spanish version by Íñigo Coppel (2013)
Version en espagnol de Íñigo Coppel (2013)
Da / From / Tirée de Cantemos como quien respira
Íñigo Coppel
La versione spagnola di Íñigo Coppel (2013)
Spanish version by Íñigo Coppel (2013)
Version en espagnol de Íñigo Coppel (2013)
Da / From / Tirée de Cantemos como quien respira
¿DONDE ESTÁN LOS FLORES?
(continua)
(continua)
6/5/2013 - 12:59
Medio millón de luces o Cantando como quien respira
ALFONSO BARO –amigo, compositor y cantor de Puerto Real– me acaba de regalar una canción dedicada al blog y no puedo dejar de compartirla... ¡Me ha producido una gran emoción!... ¡Aquí os la dejo!... Está recién nacida, tanto, que Alfonso no sabe todavía si llamarla "Medio millón de luces" o "Cantando como quien respira".
Fernando Lucini
Fernando Lucini
Medio millón de luces buscando un faro
(continua)
(continua)
6/5/2013 - 12:50
Mía es la voz
[1939]
Musica di Manolo Díaz dei Aguaviva, dal disco “Cada vez más cerca” del 1970.
Versi di León Felipe (1884-1968), poeta spagnolo, militante repubblicano, esule in Messico dove morì. Dalla raccolta “Español del éxodo y del llanto” edita per la prima volta nel 1939 e poi inclusa in “Nueva antología rota” del 1974
Spagna 1939. Il padrone di tutto è ormai Francisco Franco, ma il poeta León Felipe, fuggito all’indomani della sconfitta come tanti repubblicani, si rivolge provocatoriamente al generalissimo sfidandolo: “Chi farà il raccolto, chi alimenterà il fuoco se io mi sono portato via la canzone? È la mia, non la tua, la voce antica della terra!”
Musica di Manolo Díaz dei Aguaviva, dal disco “Cada vez más cerca” del 1970.
Versi di León Felipe (1884-1968), poeta spagnolo, militante repubblicano, esule in Messico dove morì. Dalla raccolta “Español del éxodo y del llanto” edita per la prima volta nel 1939 e poi inclusa in “Nueva antología rota” del 1974
Spagna 1939. Il padrone di tutto è ormai Francisco Franco, ma il poeta León Felipe, fuggito all’indomani della sconfitta come tanti repubblicani, si rivolge provocatoriamente al generalissimo sfidandolo: “Chi farà il raccolto, chi alimenterà il fuoco se io mi sono portato via la canzone? È la mia, non la tua, la voce antica della terra!”
Tuya es la hacienda, la casa,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 6/5/2013 - 12:01
װאַרשע
6 maggio 2013
La traduzione è stata ricondotta interamente sul testo originale yiddish e munita di [[|note esplicative]].
VARSAVIA
(continua)
(continua)
6/5/2013 - 12:00
A la inmensa mayoría
La poesia di Blas de Otero è del 1951, dalla raccolta intitolata "Pido la paz y la palabra" pubblicata nel 1955...
La datazione precisa sta nell'ultima strofa che nell'originale recita:
Yo doy todos mis versos por un hombre
en paz. Aquí tenéis, en carne y hueso,
mi última voluntad. Bilbao, a once
de abril, cincuenta y uno.
La datazione precisa sta nell'ultima strofa che nell'originale recita:
Yo doy todos mis versos por un hombre
en paz. Aquí tenéis, en carne y hueso,
mi última voluntad. Bilbao, a once
de abril, cincuenta y uno.
Bernart 6/5/2013 - 11:33
Balada de las prisiones de verano 1968
Non mi pare che la canzone c'entri molto, nè geograficamente nè cronologicamente, con la vicenda di Romina Tejerina, visto che si è svolta in Argentina in tempi piuttosto recenti (2005)...
Questa poesia risale invece al 1976 (nella raccolta "Canciones y soliloquios" di Agustín García Calvo) e credo proprio che parli di prigionieri politici nelle carceri franchiste, specie per quel riferimento a Carabanchel, il carcere che Franco fece erigere in Madrid nel 1944 e dove furono rinchiusi molti oppositori, alcuni dei quali vi trovarono pure la morte (Francisco Granados Gata, Joaquín Delgado Martínez, Xosé Humberto Baena Alonso, José Luis Sánchez Bravo e Ramón García Sanz, per esempio)
Questa poesia risale invece al 1976 (nella raccolta "Canciones y soliloquios" di Agustín García Calvo) e credo proprio che parli di prigionieri politici nelle carceri franchiste, specie per quel riferimento a Carabanchel, il carcere che Franco fece erigere in Madrid nel 1944 e dove furono rinchiusi molti oppositori, alcuni dei quali vi trovarono pure la morte (Francisco Granados Gata, Joaquín Delgado Martínez, Xosé Humberto Baena Alonso, José Luis Sánchez Bravo e Ramón García Sanz, per esempio)
Bernart 6/5/2013 - 11:25
װאַרשע
La trascrizione in caratteri latini.
VARSHE
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby + CCG/AWS Staff 6/5/2013 - 10:31
Durante la invasión
[1961]
Versi del poeta Jaime Gil de Biedma, (1929-1990), poeta catalano che abbiamo già incontrato con la sua Triste historia interpretata da Paco Ibáñez.
Musica di Gabriel Sopeña, poeta e compositore spagnolo.
dall’album “Con elegancia” del 1998.
Versi del poeta Jaime Gil de Biedma, (1929-1990), poeta catalano che abbiamo già incontrato con la sua Triste historia interpretata da Paco Ibáñez.
Musica di Gabriel Sopeña, poeta e compositore spagnolo.
dall’album “Con elegancia” del 1998.
Sobre el mantel, abierto, está el periódico
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 6/5/2013 - 08:39
Soldier
[2012]
Lyrics & Music by Craig Ballantyne
Emotionally charged and melodically acoustic/orchestral, Soldier is a song of respect for the life of a soldier killed in action.
Lyrics & Music by Craig Ballantyne
Emotionally charged and melodically acoustic/orchestral, Soldier is a song of respect for the life of a soldier killed in action.
He was a soldier
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 6/5/2013 - 08:15
Historia conocida
Il testo originale della poesia di Goytisolo, dalla raccolta "Palabras para Julia y otras canciones".
HISTORIA CONOCIDA
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 6/5/2013 - 07:53
סװעטשאָפּ
La trascrizione in caratteri latini.
SVETSHOP
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 6/5/2013 - 00:41
Quan el cel plora
Testo trovato su Filoètica
Tu no has vist les notícies?
(continua)
(continua)
5/5/2013 - 23:16
Tiempo para creer
(2005)
Album: Manu Guix
Album: Manu Guix
Cada día es peor, no se puede aguantar
(continua)
(continua)
5/5/2013 - 23:04
Exilis
Album: Set (1996)
Amagant-se entre la gent
(continua)
(continua)
5/5/2013 - 22:48
Percorsi:
Esili e esiliati
Por mi mala cabeza
O forse, semplicemente:
"Per via della mia testa matta
contro il muro andai a sbattere
Quel muro che un altro, forse,
avrebbe sfondato di brutto"
[abbattuto a cornate, letteralmente]
"Per via della mia testa matta
contro il muro andai a sbattere
Quel muro che un altro, forse,
avrebbe sfondato di brutto"
[abbattuto a cornate, letteralmente]
Bernart 5/5/2013 - 22:02
×