La leva
Chanson italienne – La leva – Paolo Pietrangeli – 1969
LA MANIVELLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/5/2013 - 15:11
The End
The End - Live version (Hollywood Bowl 1968)
Album: "In Concert"
In questa versione una lunga parte recitata parla del famoso incidente automobilistico di cui Morrison fu testimone quando era un bambino.
Album: "In Concert"
In questa versione una lunga parte recitata parla del famoso incidente automobilistico di cui Morrison fu testimone quando era un bambino.
THE END
(continua)
(continua)
24/5/2013 - 14:25
Maremma maiala
Matteo Renzi vorrebbe mettere una statua del Monni alle cascine. Non credo proprio che Carlo Monni ci terrebbe. Spero che il comune di Firenze s'inventi qualcosa di meglio per ricordarlo.
Silva 24/5/2013 - 11:44
Lichihuayos
[1992]
Album :(Guamary) Tupac Amaru, 500 años
Album :(Guamary) Tupac Amaru, 500 años
Arriero de mil caminos,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/5/2013 - 11:38
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Cochayuyo / Chuccuruma
[1992]
Album :(Guamary) Tupac Amaru, 500 años
Album :(Guamary) Tupac Amaru, 500 años
No te diré nada,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/5/2013 - 11:34
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Tupac Amaru 500 Años De Resistencia
[1992]
Album :(Guamary) Tupac Amaru, 500 años
Album :(Guamary) Tupac Amaru, 500 años
Hoy, cuando se van a cumplir cinco siglos
(continua)
(continua)
inviata da adriana 24/5/2013 - 11:24
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Fighting Whities
[2002]
Lyrics & Music by Tom Neilson and Carl Beck/WT Purdy
Album: Only Outlaws Will Be Free
Lyrics & Music by Tom Neilson and Carl Beck/WT Purdy
Album: Only Outlaws Will Be Free
Fighting whities, fighting whities,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/5/2013 - 09:38
Sitting Bull
[2010]
Lyrics & Music by Forrest Tegtmeier
The Ghost Dance (Caddo: Nanissáanah, also called the Ghost Dance of 1890) was a new religious movement which was incorporated into numerous Native American belief systems. According to the prophet Jack Wilson (Wovoka)'s teachings, proper practice of the dance would reunite the living with the spirits of the dead and bring peace, prosperity, and unity to native peoples throughout the region. The basis for the Ghost Dance, the circle dance, is a traditional ritual which has been used by many Native Americans since prehistoric times, but this new form was first practiced among the Nevada Paiute in 1889. The practice swept throughout much of the Western United States, quickly reaching areas of California and Oklahoma. As the Ghost Dance spread from its original source, Native American tribes synthesized selective aspects of the ritual with their... (continua)
Lyrics & Music by Forrest Tegtmeier
The Ghost Dance (Caddo: Nanissáanah, also called the Ghost Dance of 1890) was a new religious movement which was incorporated into numerous Native American belief systems. According to the prophet Jack Wilson (Wovoka)'s teachings, proper practice of the dance would reunite the living with the spirits of the dead and bring peace, prosperity, and unity to native peoples throughout the region. The basis for the Ghost Dance, the circle dance, is a traditional ritual which has been used by many Native Americans since prehistoric times, but this new form was first practiced among the Nevada Paiute in 1889. The practice swept throughout much of the Western United States, quickly reaching areas of California and Oklahoma. As the Ghost Dance spread from its original source, Native American tribes synthesized selective aspects of the ritual with their... (continua)
Darkness flying above me like a crow into the night
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/5/2013 - 09:21
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
דרעמלען פֿײגל
La trascrizione in caratteri latini.
DREMLEN FEYGL
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 24/5/2013 - 03:13
Carlo Monni, Ray Manzarek, Andrea Gallo e Georges Moustaki. E quaggiù ci sentiamo un po' più soli...
Lorenzo Masetti 23/5/2013 - 22:21
La lunga notte
Don Andrea Gallo (Campo Ligure, 18 luglio 1928 – Genova, 22 maggio 2013)
Andrea Gallo nasce a Genova il 18 Luglio 1928. Fin da piccolo fu attratto dalla spiritualità dei salesiani di Giovanni Bosco tanto che nel 1948 entrò nel loro noviziato di Varazze, proseguendo poi a Roma gli studi liceali e filosofici. Fin dall’adolescenza, fece sua la dedizione di don Bosco di vivere a tempo pieno con gli ultimi, i poveri , gli emarginati.
Nel 1953 chiede di partire per le missioni e viene mandato in Brasile a San Paulo dove compie studi teologici. Il clima per lui insopportabile della dittatura che vigeva in Brasile, lo costringe a ritornare l’anno dopo in Italia, ad Ivrea, dove prosegue gli studi e viene ordinato sacerdote il 1 luglio 1959. Un anno dopo viene nominato cappellano alla nave scuola della Garaventa, noto riformatorio per minori in cui introdusse una impostazione educativa diversa,... (continua)
Veniamo dalla notte buia
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 23/5/2013 - 21:01
Por la tierra ajena (o La tierra ajena)
Calzas zapatos de piedra,
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 23/5/2013 - 15:22
Déclaration
È morto Georges Moustaki. Il cantante, greco di nascita e francese di adozione, aveva 79 anni e soffriva da tempo di problemi respiratori che gli impedivano di cantare. Nato ad Alessandria d'Egitto il 3 maggio 1936 - il suo vero nome era Giuseppe Mustacchi; lo aveva mutuato nel nome d'arte con cui è conosciuto in omaggio a Georges Brassens, conosciuto a Parigi negli anni Cinquanta - aveva scritto tante canzoni popolari, tra le quali la celebre Milord, uno dei successi della divina Edith Piaf. In Italia lo si ricorda soprattutto per la sua interpretazione di Lo straniero.
CCG Staff 23/5/2013 - 12:15
Wounded Knee
[2010]
Lyrics & Music by Alastair Hughes
Album: Who Cares Any More
Lyrics & Music by Alastair Hughes
Album: Who Cares Any More
Take a trip with me to the big country
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/5/2013 - 10:37
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Cacciabombardiere F35
Leggete le illuminate parole del Ministro della Difesa Mario Mauro e ditemi se la miglior difesa non sarebbe neutralizzare questo individuo togliendogli ogni responsabilità politica.
Credo che siamo tutti quanti d'accordo nel riconoscere che il valore più importante che condividiamo nella nostra civile convivenza sia la pace. Sistemi di difesa avanzati, come F35, servono per fare la pace. Se vogliamo la pace, dobbiamo dunque possedere dei sistemi di difesa che ci consentano di neutralizzare i pericoli che possono insorgere in conflitti che magari sono distanti migliaia di chilometri da casa nostra, ma che hanno la capacità di coinvolgere il mondo intero e di determinare lutti e povertà. Noi che abbiamo sperimentato attraverso un progetto ardito, l'Unione europea, settanta anni di pace, abbiamo forse dimenticato che, prima, questioni anche marginali si risolvevano a cannonate. Ora, l'utilizzo... (continua)
Credo che siamo tutti quanti d'accordo nel riconoscere che il valore più importante che condividiamo nella nostra civile convivenza sia la pace. Sistemi di difesa avanzati, come F35, servono per fare la pace. Se vogliamo la pace, dobbiamo dunque possedere dei sistemi di difesa che ci consentano di neutralizzare i pericoli che possono insorgere in conflitti che magari sono distanti migliaia di chilometri da casa nostra, ma che hanno la capacità di coinvolgere il mondo intero e di determinare lutti e povertà. Noi che abbiamo sperimentato attraverso un progetto ardito, l'Unione europea, settanta anni di pace, abbiamo forse dimenticato che, prima, questioni anche marginali si risolvevano a cannonate. Ora, l'utilizzo... (continua)
CCG Staff 23/5/2013 - 09:43
Native Americans
[2011]
Lyrics and Music by Frank A. Dicker, Sr.
A Tribute To Native Americans.
Personnel: Frank Dicker, Sr., composer and artist. Jim Dicker, Sr. lead guitar, JR Dicker, drums, Patrick Hughes, Bass and Keyboards and Robin Hughes, vocals and percussion.
Lyrics and Music by Frank A. Dicker, Sr.
A Tribute To Native Americans.
Personnel: Frank Dicker, Sr., composer and artist. Jim Dicker, Sr. lead guitar, JR Dicker, drums, Patrick Hughes, Bass and Keyboards and Robin Hughes, vocals and percussion.
Mothers and Fathers showed them how to pray,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/5/2013 - 09:23
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
I cavalli di Troia
Chanson italienne – I cavalli di Troia – Paolo Pietrangeli – 1975
LES CHEVAUX DE TROIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/5/2013 - 21:11
Fight No More
[2007]
Album: Year of the Crow
Hin-mah-too-yah-lat-kekt, Hinmatóowyalahtq̓it in Americanist orthography, popularly known as Chief Joseph, or Young Joseph (March 3, 1840 – September 21, 1904), succeeded his father Tuekakas (Chief Joseph the Elder) as the leader of the Wal-lam-wat-kain (Wallowa) band of Nez Percés ('pierced noses'), a Native American tribe indigenous to the Wallowa Valley in northeastern Oregon, in the interior Pacific Northwest region of the United States.
He led his band during the most tumultuous period in their contemporary history when they were forcibly removed from their ancestral lands in the Wallowa Valley by the United States federal government and forced to move northeast, onto the significantly reduced reservation in Lapwai, Idaho Territory. A series of events which culminated in episodes of violence led those Nez Perce who resisted removal including Joseph's... (continua)
Album: Year of the Crow
Hin-mah-too-yah-lat-kekt, Hinmatóowyalahtq̓it in Americanist orthography, popularly known as Chief Joseph, or Young Joseph (March 3, 1840 – September 21, 1904), succeeded his father Tuekakas (Chief Joseph the Elder) as the leader of the Wal-lam-wat-kain (Wallowa) band of Nez Percés ('pierced noses'), a Native American tribe indigenous to the Wallowa Valley in northeastern Oregon, in the interior Pacific Northwest region of the United States.
He led his band during the most tumultuous period in their contemporary history when they were forcibly removed from their ancestral lands in the Wallowa Valley by the United States federal government and forced to move northeast, onto the significantly reduced reservation in Lapwai, Idaho Territory. A series of events which culminated in episodes of violence led those Nez Perce who resisted removal including Joseph's... (continua)
On behalf of the resistance
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/5/2013 - 16:21
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
1980
[2003]
Parole di Hüsnü Arkan
Musica di Nadir Göktürk
Dall’album intitolato “İlk Aşk”
Una canzone sul clima di terrore che si viveva in Turchia dopo il colpo di Stato del 1980, quando l’esercito (l’arbitro della storia turca fin dai tempi di Atatürk), dopo aver attuato una vera e propria “strategia della tensione” per far crescere il livello dello scontro tra destra e sinistra, prese in mano le redini del paese per ristabilire l’ordine pubblico che i militari stessi avevano pesantemente contribuito a violare. Al golpe si accompagnarono 650.000 arresti, liste nere che compresero oltre un milione e mezzo di persone, più di 200.000 processi, oltre 7.000 condanne a morte di cui 50 eseguite (la metà riguardarono prigionieri politici), oltre 300 esecuzioni extragiudiziali, oltre 170 i prigionieri uccisi sotto tortura, oltre 300 quelli poi morti in prigione…
Nel 2012 è iniziato... (continua)
Parole di Hüsnü Arkan
Musica di Nadir Göktürk
Dall’album intitolato “İlk Aşk”
Una canzone sul clima di terrore che si viveva in Turchia dopo il colpo di Stato del 1980, quando l’esercito (l’arbitro della storia turca fin dai tempi di Atatürk), dopo aver attuato una vera e propria “strategia della tensione” per far crescere il livello dello scontro tra destra e sinistra, prese in mano le redini del paese per ristabilire l’ordine pubblico che i militari stessi avevano pesantemente contribuito a violare. Al golpe si accompagnarono 650.000 arresti, liste nere che compresero oltre un milione e mezzo di persone, più di 200.000 processi, oltre 7.000 condanne a morte di cui 50 eseguite (la metà riguardarono prigionieri politici), oltre 300 esecuzioni extragiudiziali, oltre 170 i prigionieri uccisi sotto tortura, oltre 300 quelli poi morti in prigione…
Nel 2012 è iniziato... (continua)
Sigaramın dumanına sarsam saklasam seni
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 22/5/2013 - 15:33
Desaparecido
Credo che le parole più vere siano queste:
Le madres argentine sulla morte del dittatore Videla
Le madres argentine sulla morte del dittatore Videla
silva 22/5/2013 - 15:11
Darkness, Darkness
[1969]
Parole e musica di Jesse Colin Young, membro fondatore della band newyorkese.
Singolo poi incluso nell’album “Elephant Mountain”
Un brano psichedelico che i soldati americani in Vietnam elessero tra i loro “anthems”, perché così bene descriveva il comune stato d’animo, sprofondati in una natura difficile, in un paese inospitale, in una guerra incomprensibile, con la morte sempre accanto…
Parole e musica di Jesse Colin Young, membro fondatore della band newyorkese.
Singolo poi incluso nell’album “Elephant Mountain”
Un brano psichedelico che i soldati americani in Vietnam elessero tra i loro “anthems”, perché così bene descriveva il comune stato d’animo, sprofondati in una natura difficile, in un paese inospitale, in una guerra incomprensibile, con la morte sempre accanto…
Darkness, darkness
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 22/5/2013 - 13:49
L'orologio del ferroviere
Il ferroviere Michele Bolgia, l’angelo del Tiburtino
di Massimo Taborri
Il saggio del Capitano della Guardia di Finanza Gerardo Severino (Michele Bolgia, l’angelo del Tiburtino, edizioni Chillemi, 2011), è uno di quei lavori che non solo contribuiscono ad arricchire la memoria della Resistenza romana di una pagina biografica fino ad oggi scarsamente conosciuta, come quella del ferroviere Michele Bolgia, ma che aiutano a fare luce sulla complessa trama di collegamenti, percorsi e motivazioni che la sottendono, non sempre opportunamente conosciuti e valorizzati.
Al centro del libro vi è infatti la ricostruzione dell’attività di opposizione all’occupazione nazifascista svolta nell’ambito della stazione Tiburtina da Michele Bolgia e da altri ferrovieri di quell’impianto, grazie alla collaborazione stabilitasi con il locale corpo di guardia delle... (continua)
Usciva a sera verso la Stazione
(continua)
(continua)
inviata da Alberto Marchetti 22/5/2013 - 12:27
Guantanamo Bay!
[2010]
Lyrics & Music by W. Cameron Bastedo
Album: Door A-19
The infamous detention center which, as it contravenes the Geneva convention, is a disgrace to the USA. At the same time Canada's abandonment of Omar Kadr to this hideous institution is every bit as disgraceful.
I wanted to do what I could to bring attention to a huge inconsistency between our democratic pretences and the fact that we (the US and Canada) are flagrantly disregarding human right..
Lyrics & Music by W. Cameron Bastedo
Album: Door A-19
The infamous detention center which, as it contravenes the Geneva convention, is a disgrace to the USA. At the same time Canada's abandonment of Omar Kadr to this hideous institution is every bit as disgraceful.
I wanted to do what I could to bring attention to a huge inconsistency between our democratic pretences and the fact that we (the US and Canada) are flagrantly disregarding human right..
Guantanamo Bay,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/5/2013 - 08:44
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Guantanamo Bay
Gitmo Bay
[2006]
Lyrics & Music by T. Fredric Jones
Album: Tanked Up Again
America in the 21st Century. T. Fredric Jones, Francie Jones, and Lillian Jones of The Outlandish Landsharks.
"Amazement at what we have become as a nation, once the hope of the world...
and now...
..Well..."
Lyrics & Music by T. Fredric Jones
Album: Tanked Up Again
America in the 21st Century. T. Fredric Jones, Francie Jones, and Lillian Jones of The Outlandish Landsharks.
"Amazement at what we have become as a nation, once the hope of the world...
and now...
..Well..."
You'd better watch out.. – You'd better watch out..
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/5/2013 - 08:20
Percorsi:
Guantanamo Bay
Tarantella d'i Dominazioni
[2010/2011]
Album : Altri fatti veri
"Alla fine della traccia numero 10, la Tarantella d’i Dominazioni, c'è un passo tratto dalla Storia dei Longobardi di Paolo Diacono (720-799), letto da Davide Marano "
Album : Altri fatti veri
"Alla fine della traccia numero 10, la Tarantella d’i Dominazioni, c'è un passo tratto dalla Storia dei Longobardi di Paolo Diacono (720-799), letto da Davide Marano "
Manìjiti e manìjiti E lli Romani a conquistari
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/5/2013 - 07:56
Are You Bombing With Me, Jesus?
Shurli Grant
(1969)
Lyrics: Mudcat.org
According to James e Perone in Songs of the Vietnam Conflict it was written in 1968 by Shurli Grant, & published in 1969 in Broadside #98.
It's also referred to on p 175 of Born in the USA
Lyrics: Mudcat.org
According to James e Perone in Songs of the Vietnam Conflict it was written in 1968 by Shurli Grant, & published in 1969 in Broadside #98.
It's also referred to on p 175 of Born in the USA
Are you bombing with me, Jesus
(continua)
(continua)
21/5/2013 - 23:47
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
The End
Ieri sera si è spento all’età di 74 anni,a causa di un cancro al dotto biliare, a Rosenheim (Germania) Raymond Daniel Manzarek, in arte Ray Manzarek, storico tastierista e co-fondatore dei The Doors insieme a Jim Morrison.
21/5/2013 - 23:29
Ο έφεδρος
Carissimo Riccardo,
grazie per il tuo commento e per i tuoi consigli. Apprezzo davvero le tue soluzioni linguistiche e le spiegazioni dettagliate.
Hai pienamente ragione su Τι γύρευες e μονάκριβος (ma erano cose su cui mi sono soffermata anch'io, naturalmente). Un'altra parola su cui ero incerta era δειλινό che ho reso tramonto. Nei dizionari si trova spesso la traduzione “tardo pomeriggio” oppure “sera” (in inglese “evening” – piuttosto che “sunset”). Nel monolingua ho trovato la definizione: il lasso di tempo poco prima e poco dopo il tramonto. Ma di fronte a una soluzione tipo “sera”, “pomeriggio” che comunque tralascerebbe una buona parte del significato, ho preferito “tramonto” che mi sembra più vicino e, se non altro, anche per questioni poetiche.
In quanto ai primi due versi della terza strofa, ammetto, ho avuto parecchie difficoltà, e li ho scritti cosciente che era un'interpretazione. Ora, grazie a te, è tutto molto più chiaro...
Cari saluti a te e a tutti voi, e a presto!
grazie per il tuo commento e per i tuoi consigli. Apprezzo davvero le tue soluzioni linguistiche e le spiegazioni dettagliate.
Hai pienamente ragione su Τι γύρευες e μονάκριβος (ma erano cose su cui mi sono soffermata anch'io, naturalmente). Un'altra parola su cui ero incerta era δειλινό che ho reso tramonto. Nei dizionari si trova spesso la traduzione “tardo pomeriggio” oppure “sera” (in inglese “evening” – piuttosto che “sunset”). Nel monolingua ho trovato la definizione: il lasso di tempo poco prima e poco dopo il tramonto. Ma di fronte a una soluzione tipo “sera”, “pomeriggio” che comunque tralascerebbe una buona parte del significato, ho preferito “tramonto” che mi sembra più vicino e, se non altro, anche per questioni poetiche.
In quanto ai primi due versi della terza strofa, ammetto, ho avuto parecchie difficoltà, e li ho scritti cosciente che era un'interpretazione. Ora, grazie a te, è tutto molto più chiaro...
Cari saluti a te e a tutti voi, e a presto!
Stanislava 21/5/2013 - 22:41
Mills of Lawrence
[2007]
Lyrics & Music by Frank Cable
Lyrics & Music by Frank Cable
[Harmonica intro]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/5/2013 - 20:01
Tu compagno
[1973]
Parole e musica di Sergio Liberovici
Dal disco “Alla tenda dei metalmeccanici in Piazza Maggiore” (FLM Federazione Lavoratori Metalmeccanici, Movimento Cooperativo, Quartiere Corticella, Circolo culturale “Bertolt Brecht”, ARCI, UDI)
Poi anche nel disco dello spettacolo “Tu compagno”.
Riproposta anche da Massimo Ferrante nel suo disco “Jamu” del 2009.
Testo trovato su Il Deposito
Parole e musica di Sergio Liberovici
Dal disco “Alla tenda dei metalmeccanici in Piazza Maggiore” (FLM Federazione Lavoratori Metalmeccanici, Movimento Cooperativo, Quartiere Corticella, Circolo culturale “Bertolt Brecht”, ARCI, UDI)
Poi anche nel disco dello spettacolo “Tu compagno”.
Riproposta anche da Massimo Ferrante nel suo disco “Jamu” del 2009.
Testo trovato su Il Deposito
Tu compagno; e io, e voi, e noi
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 21/5/2013 - 15:59
It Will Be Me (Ballad of Rachel Corrie)
Notes
(1) As described in her letters regarding the waters near Puget Sound and her home in Olympia, Washington.
(1) As described in her letters regarding the waters near Puget Sound and her home in Olympia, Washington.
giorgio 21/5/2013 - 15:33
Guantanamo Will Be Free
[1973]
Lyrics & Music by Jack Warshaw
Album: Long Time Gone [1979]
Written and first performed in Cuba by an international group of music tourists, after learning about the history of US occupation from their Cuban hosts, on their journey from Santiago near Guantanamo Bay to Havana.
Guantanamo Will Be Free
Lyrics & Music by Jack Warshaw
Album: Long Time Gone [1979]
Written and first performed in Cuba by an international group of music tourists, after learning about the history of US occupation from their Cuban hosts, on their journey from Santiago near Guantanamo Bay to Havana.
Guantanamo Will Be Free
Guantanamo..– I want to see you
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/5/2013 - 15:22
Percorsi:
Guantanamo Bay
Ha detto De Gàspere a tutti i divoti
anonimo
Canzone di autore anonimo risalente al secondo dopoguerra, ripresa da Cesare Bermani in “L'Ordine nuovo: Antologia della canzone comunista in Italia”, I Dischi del Sole, 1968.
Riproposta anche da Massimo Ferrante nel suo disco “Jamu” del 2009.
Testo trovato su Il Deposito
Riproposta anche da Massimo Ferrante nel suo disco “Jamu” del 2009.
Testo trovato su Il Deposito
Ha detto De Gàspere a tutti i divoti
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 21/5/2013 - 14:59
×
Una canzone che avrebbe potuto trasformarsi in inno. E' stata il primo "coming out" del grande cantautore catalano che per molto tempo - cosa compresibilissima in quel periodo - aveva nascosto la sua omosessualità.
Fu proprio a Barcellona negli anni '70 che si organizzò un primo movimento per i diritti degli omosessuali, cosa che allora rappresentava ovviamente anche un fronte della lotta contro il franchismo. C'è qualcuno per cui Llach è la personificazione di un incubo: rosso, catalano e gay! La "Cançó d’amor" di Llach è una sincera dichiarazione.
fonte: La Zamarra de Gustavo