Fed Up With War
[2005]
Album: Burning Inside
Album: Burning Inside
We want them to stop!
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 3/4/2013 - 08:47
Gaetano Bresci
[2005]
Testo e musica di Luca Mirti
Lyrics and music by Luca Mirti
Paroles et musique de Luca Mirti
Inedito in album
Unreleased
Ritorneranno
di Riccardo Venturi
"Canto composto recentemente da Luca Mirti, che lo ha presentato col suo gruppo, Del Sangre, all'Ateneo Libertario di Milano nel febbraio 2005 (Rassegna di cantautori a sostegno di Umanità Nova)." Così Santo Catanuto e Franco Schirone in un libro fondamentale: "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", pubblicato dalle edizioni Zero in Condotta qualche anno fa. E quel "canto composto recentemente" ha ormai otto anni, non è stato mai messo in un album, non si trova sul sito dei Del Sangre, niente. Ne restano solo le parole perché Catanuto e Schirone le hanno, fortunatamente, raccolte nella loro pubblicazione capillare: il più bel libro sul canto anarchico mai pubblicato al mondo.
Del resto, non si sa... (continua)
Testo e musica di Luca Mirti
Lyrics and music by Luca Mirti
Paroles et musique de Luca Mirti
Inedito in album
Unreleased
Ritorneranno
di Riccardo Venturi
"Canto composto recentemente da Luca Mirti, che lo ha presentato col suo gruppo, Del Sangre, all'Ateneo Libertario di Milano nel febbraio 2005 (Rassegna di cantautori a sostegno di Umanità Nova)." Così Santo Catanuto e Franco Schirone in un libro fondamentale: "Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento", pubblicato dalle edizioni Zero in Condotta qualche anno fa. E quel "canto composto recentemente" ha ormai otto anni, non è stato mai messo in un album, non si trova sul sito dei Del Sangre, niente. Ne restano solo le parole perché Catanuto e Schirone le hanno, fortunatamente, raccolte nella loro pubblicazione capillare: il più bel libro sul canto anarchico mai pubblicato al mondo.
Del resto, non si sa... (continua)
Nella landa di Coiano,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/4/2013 - 00:46
Percorsi:
Gaetano Bresci
L'Internationale
LOMBARDO / LOMBARD
L'Internaçiunaal di lengua lunbarda. Raccolta da Santo Catanuto e Franco Schirone ne Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, edizioni Zero in Condotta, Milano 2009, pagina 334. Proveniente da: "El pruletari Lunbart, foy libertari", n° 2, ciclostilato a Milano, aprile 1979.
L'Internaçiunaal di lengua lunbarda (The Internationale in the Lombard language). Included in: Santo Catanuto, Franco Schirone, Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, Zero in Condotta Publishing House, Milan 2009, page 334. Source: "El pruletari Lunbart, foy libertari", n° 2, mimeographed edition, Milan, April 1979.
L'Internaçiunaal di lengua lunbarda. Raccolta da Santo Catanuto e Franco Schirone ne Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, edizioni Zero in Condotta, Milano 2009, pagina 334. Proveniente da: "El pruletari Lunbart, foy libertari", n° 2, ciclostilato a Milano, aprile 1979.
L'Internaçiunaal di lengua lunbarda (The Internationale in the Lombard language). Included in: Santo Catanuto, Franco Schirone, Il canto Anarchico in Italia nell'Ottocento e nel Novecento, Zero in Condotta Publishing House, Milan 2009, page 334. Source: "El pruletari Lunbart, foy libertari", n° 2, mimeographed edition, Milan, April 1979.
L'INTERNAÇIUNAAL DI LENGUA LUNBARDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/4/2013 - 00:05
Riccardo Venturi 2/4/2013 - 23:45
J'ai peur ! J'ai peur !
J'ai peur ! J'ai peur !
Canzone française – J'ai peur ! J'ai peur ! – Marco Valdo M.I. – 2013
Histoires d'Allemagne 90
An de Grass 91
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
J'ai peur ! J'ai peur !, quel titre terrifiant, dit Lucien l'âne, en frissonnant comme un saule par un vent de printemps. La peur, je connais ça. Ce n'est pas une chose facile à admettre, mais je la connais bien cette mégère. Et vraiment on se sent mal, on a chaud, on a froid, on tremble, on transpire, on ferme les yeux, on regarde partout... Moi, j’aplatis mes oreilles, je rentre la queue entre mes jambes, je me fais tout petit, je respire à petits coups pour ne pas faire de bruit, je me tiens coi, je me fais du cinéma...... (continua)
Canzone française – J'ai peur ! J'ai peur ! – Marco Valdo M.I. – 2013
Histoires d'Allemagne 90
An de Grass 91
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
J'ai peur ! J'ai peur !, quel titre terrifiant, dit Lucien l'âne, en frissonnant comme un saule par un vent de printemps. La peur, je connais ça. Ce n'est pas une chose facile à admettre, mais je la connais bien cette mégère. Et vraiment on se sent mal, on a chaud, on a froid, on tremble, on transpire, on ferme les yeux, on regarde partout... Moi, j’aplatis mes oreilles, je rentre la queue entre mes jambes, je me fais tout petit, je respire à petits coups pour ne pas faire de bruit, je me tiens coi, je me fais du cinéma...... (continua)
Bon voilà autre chose maintenant
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/4/2013 - 22:31
Percorsi:
La paura: arma di controllo di massa
Se questo è un uomo
La farfalla
poesia di Tonino Guerra dalla raccolta "Il polverone"
Contento, proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando
mi hanno liberato in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla.
poesia di Tonino Guerra dalla raccolta "Il polverone"
Contento, proprio contento
sono stato molte volte nella vita
ma più di tutte quando
mi hanno liberato in Germania
che mi sono messo a guardare una farfalla
senza la voglia di mangiarla.
daniela -k.d.- 2/4/2013 - 22:21
No More Fighting
[2006]
Album: On verra plus tard...
Album: On verra plus tard...
No more fighting
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 2/4/2013 - 18:20
Menino
[1976]
Scritta da Milton Nascimento e Ronaldo Bastos
Nell’album intitolato “Geraes”
Una canzone dedicata a Edson Luís de Lima Souto (1950-1968), il primo giovane vittima della repressione della dittatura brasiliana.
Edson Luís era originario del Pará, veniva da una famiglia povera che con molti sacrifici l’aveva mandato a Rio de Janeiro per frequentare le superiori.
Il 28 marzo del 1968 gli studenti di Rio inscenarono una protesta nella mensa scolastica, il Restaurante Central dos Estudantes detto “Calabouço”, perchè i prezzi dei pasti erano aumentati in modo insostenibile. La polizia militare, intervenuta in forze, disperse gli studenti davanti all’edificio, ma non quelli che si erano asserragliati dentro il Calabouço, resistendo con bastoni e lanci di pietre. Mentre la polizia retrocedeva, da un edificio attiguo, che ospitava un’associazione di ex-combattenti della seconda... (continua)
Scritta da Milton Nascimento e Ronaldo Bastos
Nell’album intitolato “Geraes”
Una canzone dedicata a Edson Luís de Lima Souto (1950-1968), il primo giovane vittima della repressione della dittatura brasiliana.
Edson Luís era originario del Pará, veniva da una famiglia povera che con molti sacrifici l’aveva mandato a Rio de Janeiro per frequentare le superiori.
Il 28 marzo del 1968 gli studenti di Rio inscenarono una protesta nella mensa scolastica, il Restaurante Central dos Estudantes detto “Calabouço”, perchè i prezzi dei pasti erano aumentati in modo insostenibile. La polizia militare, intervenuta in forze, disperse gli studenti davanti all’edificio, ma non quelli che si erano asserragliati dentro il Calabouço, resistendo con bastoni e lanci di pietre. Mentre la polizia retrocedeva, da un edificio attiguo, che ospitava un’associazione di ex-combattenti della seconda... (continua)
Quem cala sobre teu corpo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 2/4/2013 - 17:36
Donne dagli occhi grandi
1996 Bande rumorose
Colleziono gli sguardi e certi profumi
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 2/4/2013 - 16:53
Peace on Earth (Same Place)
[2006]
Album: Public Domain
Album: Public Domain
I keep an open door
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 2/4/2013 - 13:08
Samarcanda
Secondo me nell'ultima strofa della canzone è la morte a parlare, a rivelare ha spronato il cavallo assieme al soldato, mostrando come ironicamente entrambi volevano la stessa cosa, che il soldato raggiungesse Samarcanda.
Lo si evince dal "CI arriverà" riferito al soldato.
La disperazione e la volontà di salvarsi del soldato invece viene espressa prima dell'incontro con la morte, alla quale per altro il soldato si arrende "chinando la testa".
Lo si evince dal "CI arriverà" riferito al soldato.
La disperazione e la volontà di salvarsi del soldato invece viene espressa prima dell'incontro con la morte, alla quale per altro il soldato si arrende "chinando la testa".
Dario 2/4/2013 - 11:54
La Fiancée du Soldat Inconnu
[2007]
Paroles et musique de Christophe Lecoq
Album: Nuit Froide
Paroles et musique de Christophe Lecoq
Album: Nuit Froide
Elle s'endort
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 2/4/2013 - 08:52
Όλη τη μουσική μες στην αγάπη βάλε
Anche questa pagina, rimasta a lungo (e ingiustamente) nell'ombra, è stata finalmente rifatta come si deve. Credo oggi di aver sferrato finalmente un attacco decisivo all'Ελληνικό Τμήμα, impresa epica...
Riccardo Venturi 1/4/2013 - 23:51
Crime de guerre
[2007]
Paroles et Musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
Paroles et Musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
Mesdames et messieurs, allumez donc la télévision...
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/4/2013 - 19:51
Meceчина [Mesečina]
La traduzione inglese di "Emir" è più simile all'originale di quanto lo sia la prima.
1/4/2013 - 11:58
Άσμα ηρωϊκό και πένθιμο για τον χαμένο Ανθυπολοχαγό της Αλβανίας
Diciamo che l'opera, in realtà. è stata terminata oggi, 1° aprile 2013, con la risistemazione della traduzione francese di Marco Valdo M.I.; ma ora anche il sottotenente caduto in Albania di Elytis è a posto.
Riccardo Venturi - Ελληνικό Τμήμα των ΑΠΤ 1/4/2013 - 11:38
Ed io già ti vedo
[1975]
Dall’album “Del carcere”
Dall’album “Del carcere”
Ed io già ti vedo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 11:09
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Il Lambro
[1980]
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
La foto è del febbraio 2010, quando le cisterne ancora piene di idrocarburi di una raffineria in disuso da 30 anni (la Lombarda Petroli di Villasanta, provincia di Monza e Brianza) vennero sabotate da ignoti criminali. Si riversarono nel Lambro 2.5 milioni di litri di petrolio. Alcune altre aziende del luogo approfittarono della situazione per scaricare i residui tossici delle loro lavorazioni risparmiando sui costi di smaltimento. Una nuova immissione di masse oleose, sempre dalla stessa zona, si è registrata nuovamente nel 2011. Le inchieste non sono approdate a nulla ma, secondo segnalazioni anonime pervenute anche alla trasmisione TV “Striscia la notizia”, le cisterne della Lombarda... (continua)
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
La foto è del febbraio 2010, quando le cisterne ancora piene di idrocarburi di una raffineria in disuso da 30 anni (la Lombarda Petroli di Villasanta, provincia di Monza e Brianza) vennero sabotate da ignoti criminali. Si riversarono nel Lambro 2.5 milioni di litri di petrolio. Alcune altre aziende del luogo approfittarono della situazione per scaricare i residui tossici delle loro lavorazioni risparmiando sui costi di smaltimento. Una nuova immissione di masse oleose, sempre dalla stessa zona, si è registrata nuovamente nel 2011. Le inchieste non sono approdate a nulla ma, secondo segnalazioni anonime pervenute anche alla trasmisione TV “Striscia la notizia”, le cisterne della Lombarda... (continua)
Dalla montagna e in mezzo alle colline
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 10:53
Percorsi:
Guerra alla Terra
Beato lui
[1979]
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
Una canzone che per poesia avrebbe potuto - se fosse mai stata pubblicata - fare il paio con El purtava i scarp de tennis di Enzo Jannacci...
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
Una canzone che per poesia avrebbe potuto - se fosse mai stata pubblicata - fare il paio con El purtava i scarp de tennis di Enzo Jannacci...
Senza contorno di lamenti
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 10:10
La storia del pane e del soldo
[1980]
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
Parole e musica di Gianni Siviero
Una canzone facente parte di un disco mai pubblicato.
Il testo è stato fornito dallo stesso autore al curatore del sito Malinconico Blues, dove è stato pubblicato.
In questo o quel paese
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 1/4/2013 - 10:01
Red White and Blue
This song was written as a protest to the invasion of Iraq by George W Bush
Sands of fortune, sands of blood
(continua)
(continua)
inviata da Robert C Reynolds 1/4/2013 - 09:55
Percorsi:
George Walker Bush II
Soldati
[2012]
Album: Un mondo in Blu-ray
Album: Un mondo in Blu-ray
Mattino di vento davanti alla televisione,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/4/2013 - 09:11
Prete Liprando e il giudizio di Dio
La teatralissima versione andata in onda a "Trasmissione Forzata" vari anni fa
Alberta 1/4/2013 - 02:40
La fotografia
Chanson italienne – La fotografia – Enzo Jannacci – 1991
Une chanson sur nos « enfants soldats » dans les terres de mafia.
Très belle et glaçante, elle fut présentée – je ne sais comment – au Festival de Sanremo. Il eut le prix de la critique, juste parce qu'elle ne pouvait d'aucune manière être ignorée.
Une chanson sur nos « enfants soldats » dans les terres de mafia.
Très belle et glaçante, elle fut présentée – je ne sais comment – au Festival de Sanremo. Il eut le prix de la critique, juste parce qu'elle ne pouvait d'aucune manière être ignorée.
LA PHOTOGRAPHIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/3/2013 - 20:13
Crime Contre L'Humanité
[2007]
Paroles et musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
"Cet album est le fruit de plus de 10 mois de travail en solo, de la composition des chansons au mixage, tout le travail à été fait par une seule personne, tout les instruments ont été joués par cette même personne, moi-même, Benjamin Voumard.
C'est un concept-album que j'ai fait, en précisant que c'est ma première expérience studio, un concept-album centré sur la décadence du monde actuel, de quelques un de ces problèmes les plus flagrants, avec comme point de départ de ma réflexion le problème de la bombe atomique, tout en gardant à l'esprit que ce n'est qu'une infime partie du problème qui est relevé, car le problème est plus vaste, plus profond et plus pernicieux que ce que l'on peut voir...
Le style musical s'est imposé de lui-même, influencé par quelques artistes tel que Akira Yamaoka ou Danzig par exemple.
N'hésitez pas à me contacter si vous avez des questions sur mon travail, je vous répondrai très volontiers. Bonne écoute!"
Paroles et musique de Benjamin Voumard
Album: Conséquences
"Cet album est le fruit de plus de 10 mois de travail en solo, de la composition des chansons au mixage, tout le travail à été fait par une seule personne, tout les instruments ont été joués par cette même personne, moi-même, Benjamin Voumard.
C'est un concept-album que j'ai fait, en précisant que c'est ma première expérience studio, un concept-album centré sur la décadence du monde actuel, de quelques un de ces problèmes les plus flagrants, avec comme point de départ de ma réflexion le problème de la bombe atomique, tout en gardant à l'esprit que ce n'est qu'une infime partie du problème qui est relevé, car le problème est plus vaste, plus profond et plus pernicieux que ce que l'on peut voir...
Le style musical s'est imposé de lui-même, influencé par quelques artistes tel que Akira Yamaoka ou Danzig par exemple.
N'hésitez pas à me contacter si vous avez des questions sur mon travail, je vous répondrai très volontiers. Bonne écoute!"
Le 6 août 1945, à Hiroshima...
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/3/2013 - 19:40
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Georges Brassens: Les passantes
La persona che appare nel video dovrebbe essere P.Louki, non Onteniente. Vedi il video tratto dalla stessa emissione da altra angolazione. Questo è P. Onteniente (con Louki..). Saluti
P.C.Bruno 31/3/2013 - 18:49
Per San Suu Kyi
Sì, obbrava Sansuchì; intanto, già la si vede alle parate militari di regime, giusto giusto accanto ai generali medagliati:
"La leader dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi ha assistito oggi per la prima volta alle parate militari in occasione della "Giornata delle forze armate" in Birmania, organizzate dallo stesso esercito che l'ha mantenuta prigioniera per 15 anni, a conferma di un crescente riavvicinamento che non ha mancato di generare polemiche. Suu Kyi, ha spiegato un portavoce della sua "Lega nazionale per la democrazia", è stata invitata dall'esercito alla marcia di 6 mila soldati tenutasi nella capitale Naypyidaw, dove è rimasta seduta vicino ad alcuni generali. Lo scorso gennaio, la figlia del generale Aung San (padre dell'indipendenza) aveva rivelato di "avere un debole" per l'esercito, dichiarazione che non fu ben digerita da diversi dissidenti. Nella parata di oggi, l'influente... (continua)
"La leader dell'opposizione birmana Aung San Suu Kyi ha assistito oggi per la prima volta alle parate militari in occasione della "Giornata delle forze armate" in Birmania, organizzate dallo stesso esercito che l'ha mantenuta prigioniera per 15 anni, a conferma di un crescente riavvicinamento che non ha mancato di generare polemiche. Suu Kyi, ha spiegato un portavoce della sua "Lega nazionale per la democrazia", è stata invitata dall'esercito alla marcia di 6 mila soldati tenutasi nella capitale Naypyidaw, dove è rimasta seduta vicino ad alcuni generali. Lo scorso gennaio, la figlia del generale Aung San (padre dell'indipendenza) aveva rivelato di "avere un debole" per l'esercito, dichiarazione che non fu ben digerita da diversi dissidenti. Nella parata di oggi, l'influente... (continua)
Riccardo Venturi 31/3/2013 - 18:10
Milagre brasileiro
[1975]
Scritta da Chico Buarque sotto lo pseudonimo di Julinho da Adelaide, adottato per cercare di agirare la censura che si accaniva contro di lui.
Non credo che Buarque l’abbia mai incisa.
La canzone compare nell’album della cantante Miucha del 1980.
Il “miracolo brasiliano”, strombazzato dal regime ad ogni pié sospinto, consisteva nell’aver concentrato la ricchezza nelle mani di pochi (i militari ed i loro accoliti) e strangolato i lavoratori, nonostante una crescita annua del PIL intorno al 10%!
Scritta da Chico Buarque sotto lo pseudonimo di Julinho da Adelaide, adottato per cercare di agirare la censura che si accaniva contro di lui.
Non credo che Buarque l’abbia mai incisa.
La canzone compare nell’album della cantante Miucha del 1980.
Il “miracolo brasiliano”, strombazzato dal regime ad ogni pié sospinto, consisteva nell’aver concentrato la ricchezza nelle mani di pochi (i militari ed i loro accoliti) e strangolato i lavoratori, nonostante una crescita annua del PIL intorno al 10%!
Cadê o meu?
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 31/3/2013 - 17:46
Suddenly
Words & music by Mary Win.
Copyright © 2007 Mary Win. All rights reserved.
Copyright © 2007 Mary Win. All rights reserved.
Altre canzoni su Aung San Suu Kyi:
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Operation Visit Myanmar - Walk On - Aung San Suu Kyi - Guns and Bombs - Aung San Suu Kyi - Per San Suu Kyi - Lady, Lady - Suddenly - Peacock
Suddenly all the things around me just stop shimmering
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/3/2013 - 16:28
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Scritta da Chico Buarque e Augusto Boal (1931-2009), il grande drammaturgo brasiliano ideatore del “Teatro dell’Oppresso” e destinatario della canzone Meu caro amigo.
Dall’album “Meus caros amigos”
Una canzone ironica e provocatoria che è un fortissimo atto d’accusa non solo genericamente contro il maschilismo ma soprattutto contro l’ostentazione e l’apoteosi che del machismo, sempre serpeggiante in molte società umane, riesce sempre a fare ogni regime militare e dittatoriale, con i suoi ossessivi richiami a concetti come Patria, Bandiera, Onore, Vendetta, Eroi, Orgoglio, Razza, ecc.
Dove, evidentemente, la donna occupa solo un posto residuale e sempre doloroso, come ventre che dona i figli alla nazione, o come sposa che attende il ritorno dell’amato dai campi di battaglia, o come vedova inconsolabile condannata alla solitudine e al silenzio, o come bottino di guerra o puttana per placare le voglie degli impavidi guerrieri…