Roll the Union On
[Fine anni 30?]
Come There Is Mean Things Happening in This Land e Raggedy, un’altra canzone scritta da John Handcox (1904-1992), cantautore e bracciante afroamericano, che negli anni della Grande Depressione fu militante del combattivo sindacato Southern Tenant Farmers’ Union.
La melodia è basata sul gospel “Roll the Chariot On”
Interpretata da Pete Seeger con The Song Swappers nel disco intitolato “Talking Union and Other Union Songs”, con gli Almanac Singers pubblicato dalla Folkways Records nel 1955.
Negli anni 80 John Handcox ha registrato lui stesso alcune delle sue vecchie canzoni, insieme ad altre più recenti, nell’album intitolato “John L. Handcox: Songs, Poems and Stories of the Southern Tenant Farmers”.
Come There Is Mean Things Happening in This Land e Raggedy, un’altra canzone scritta da John Handcox (1904-1992), cantautore e bracciante afroamericano, che negli anni della Grande Depressione fu militante del combattivo sindacato Southern Tenant Farmers’ Union.
La melodia è basata sul gospel “Roll the Chariot On”
Interpretata da Pete Seeger con The Song Swappers nel disco intitolato “Talking Union and Other Union Songs”, con gli Almanac Singers pubblicato dalla Folkways Records nel 1955.
Negli anni 80 John Handcox ha registrato lui stesso alcune delle sue vecchie canzoni, insieme ad altre più recenti, nell’album intitolato “John L. Handcox: Songs, Poems and Stories of the Southern Tenant Farmers”.
We're gonna roll, we're gonna roll, we're gonna roll the Union on
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 22:44
Raggedy
[anni 20/30]
Dopo There Is Mean Things Happening in This Land, un’altra canzone scritta da John Handcox, cantautore e bracciante afroamericano, che negli anni della Grande Depressione fu militante del combattivo sindacato Southern Tenant Farmers’ Union.
Interpretata da Pete Seeger nel disco collettivo intitolato “American History in Ballad and Song, Vol.1”, pubblicato dalla Folkways Records nel 1960.
Negli anni 80 John Handcox ha registrato lui stesso alcune delle sue vecchie canzoni, insieme ad altre più recenti, nell’album intitolato “John L. Handcox: Songs, Poems and Stories of the Southern Tenant Farmers”.
Dopo There Is Mean Things Happening in This Land, un’altra canzone scritta da John Handcox, cantautore e bracciante afroamericano, che negli anni della Grande Depressione fu militante del combattivo sindacato Southern Tenant Farmers’ Union.
Interpretata da Pete Seeger nel disco collettivo intitolato “American History in Ballad and Song, Vol.1”, pubblicato dalla Folkways Records nel 1960.
Negli anni 80 John Handcox ha registrato lui stesso alcune delle sue vecchie canzoni, insieme ad altre più recenti, nell’album intitolato “John L. Handcox: Songs, Poems and Stories of the Southern Tenant Farmers”.
Raggedy, raggedy are we.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 22:24
There Is Mean Things Happening in This Land
[1937]
Scritta da John Handcox.
Nel disco “Gazette with Pete Seeger, Vol. 1” pubblicato nel 1958.
Nelle note del disco di Seeger è raccolta la testimonianza dell’autore di questo brano, un bracciante nero dell’Arkansas che durante la Grande Depressione fu pure attivista della Southern Tenant Farmers’ Union. John Handcox - che fu anche un songwriter - racconta di come in quei durissimi anni i lavoratori che si iscrivevano al sindacato venivano immediatamente cacciati, anche in pieno inverno. Riunioni e meeting erano sempre minacciati dalle incursioni delle guardie private e della polizia e non era raro che qualche militante fosse ammazzato.
All’epoca la paga di un bracciante agricolo era di 70 cent al giorno, dall’alba al tramonto. Fu così che nella primavera del 1937 i lavoratori scesero in sciopero reclamando una giornata di lavoro di 10 ore pagata 1 dollaro e 50. I proprietari ancora... (continua)
Scritta da John Handcox.
Nel disco “Gazette with Pete Seeger, Vol. 1” pubblicato nel 1958.
Nelle note del disco di Seeger è raccolta la testimonianza dell’autore di questo brano, un bracciante nero dell’Arkansas che durante la Grande Depressione fu pure attivista della Southern Tenant Farmers’ Union. John Handcox - che fu anche un songwriter - racconta di come in quei durissimi anni i lavoratori che si iscrivevano al sindacato venivano immediatamente cacciati, anche in pieno inverno. Riunioni e meeting erano sempre minacciati dalle incursioni delle guardie private e della polizia e non era raro che qualche militante fosse ammazzato.
All’epoca la paga di un bracciante agricolo era di 70 cent al giorno, dall’alba al tramonto. Fu così che nella primavera del 1937 i lavoratori scesero in sciopero reclamando una giornata di lavoro di 10 ore pagata 1 dollaro e 50. I proprietari ancora... (continua)
There is mean things happening in this land.
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 22:01
Battle Of Maxton Field
A metà degli anni 50, quando le istanze del movimento per i diritti civili cominciavano ad essere accolte anche a livello istituzionale (la sentenza della Corte Suprema che avviò il processo di desegregazione razziale è del 1954, si veda State of Arkansas (My Name Is Terry Roberts)), le organizzazioni suprematiste, in testa il Ku Klux Klan, cominciarono a innervosirsi e misero in piedi una vera e propria campagna di terrore. Nel South Carolina il predicatore evangelico James W. "Catfish" Cole, “grande dragone” del Klan, scatenò i suoi incappucciati contro le minoranze razziali della regione ed in particolare contro i Lumbee, una tribù di nativi stanziata nella zona di confine con il North Carolina. Per mesi i Klaners terrorizzarono i pellerossa, accusati di promuovere l’imbastardimento della razza bianca attraverso i matrimoni misti.
La sera del 18 gennaio 1958 un centinaio di attivisti... (continua)
La sera del 18 gennaio 1958 un centinaio di attivisti... (continua)
BATTLE OF MAXTON FIELD
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 20:00
Ultimo mohicano
Version française – DERNIER DES MOHICANS – Marco Valdo M.I. – 2013
Chanson italienne - Ultimo mohicano - Gianfranco Manfredi – 1977
Paroles et musique de Gianfranco Manfredi
Du disque intitulé “Zombie di tutto il mondo unitevi” (Zombies de tous les pays, unissez-vous!)
Chanson italienne - Ultimo mohicano - Gianfranco Manfredi – 1977
Paroles et musique de Gianfranco Manfredi
Du disque intitulé “Zombie di tutto il mondo unitevi” (Zombies de tous les pays, unissez-vous!)
DERNIER DES MOHICANS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/11/2013 - 18:13
Bella Ciao
anonimo
11a. Bella ciao (Versione franco-bretone dei Les Ramoneurs de Menhirs)
11a. Bella ciao (Breton and French version by Les Ramoneurs de Menhirs)
La versione dei Ramoneurs de Menhirs unisce le parole di Bella ciao con la musica di Kan Bale an ARB, l'inno indipendentista bretone scritto da Glenmor.
Ramoneurs de Menhir's versiom combines the lyrics of Bella Ciao in Breton with the music of Kan Bale an ARB, the Breton independentist anthem written by Glenmor.
11a. Bella ciao (Breton and French version by Les Ramoneurs de Menhirs)
Hi !
Thank you for the message and the Bella Ciao connexion! :) We'll be an honor to contribute to your website with our song, we'll be glad to send you our version of Bella Ciao! You can download it on this link: BellARB.zip
And I also put you enclosed the texts of our version (in French + in Breton + both together), if you want to put lyrics as well! Thank you!
All the best, Julie
Thank you for the message and the Bella Ciao connexion! :) We'll be an honor to contribute to your website with our song, we'll be glad to send you our version of Bella Ciao! You can download it on this link: BellARB.zip
And I also put you enclosed the texts of our version (in French + in Breton + both together), if you want to put lyrics as well! Thank you!
All the best, Julie
La versione dei Ramoneurs de Menhirs unisce le parole di Bella ciao con la musica di Kan Bale an ARB, l'inno indipendentista bretone scritto da Glenmor.
Ramoneurs de Menhir's versiom combines the lyrics of Bella Ciao in Breton with the music of Kan Bale an ARB, the Breton independentist anthem written by Glenmor.
BELLARB
(continua)
(continua)
inviata da donquijote82 29/11/2013 - 16:21
I Wanna Go Back to Dixie
[1953]
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Canzone dedicata alla “Dixie’s Land”, al grande Sud degli States, col suo generale Robert. E Lee, gli schiavi, i campi di cotone, la linea Mason-Dixon (un confine settecentesco anteriore all’Indipendenza che divenne poi la linea di demarcazione ideale tra Sud e Nord), i linciaggi e le fustigazioni sistematiche… Ah, there's no place like home!
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Canzone dedicata alla “Dixie’s Land”, al grande Sud degli States, col suo generale Robert. E Lee, gli schiavi, i campi di cotone, la linea Mason-Dixon (un confine settecentesco anteriore all’Indipendenza che divenne poi la linea di demarcazione ideale tra Sud e Nord), i linciaggi e le fustigazioni sistematiche… Ah, there's no place like home!
I wanna go back to Dixie
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 15:16
The Hunting Song
[1953]
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Dedicato a tutti i fucilatori di animali che, come ogni anno, stanno imperversando in tutta la penisola, anche sui monti dove abito.
E che dire dei dieci bracconieri cuzzati proprio nei giorni scorsi dal CFS tra Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto? Nessuna licenza, fucili e munizioni vietati, appostamenti anche notturni, uccisione di femmine… Nelle case e nei garage nascondevano 200 chili di cacciagione surgelata e 100 trofei tassidermizzati di cui 8 appartenenti a specie in via d’estinzione… Ma fatti analoghi stanno accadendo su e giù per l’Italia, da Brescia a Lecce, da Torino a Cagliari, da Gorizia a Roma (dove si spara pure sugli aironi!)…
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Dedicato a tutti i fucilatori di animali che, come ogni anno, stanno imperversando in tutta la penisola, anche sui monti dove abito.
E che dire dei dieci bracconieri cuzzati proprio nei giorni scorsi dal CFS tra Firenze, Arezzo, Siena e Grosseto? Nessuna licenza, fucili e munizioni vietati, appostamenti anche notturni, uccisione di femmine… Nelle case e nei garage nascondevano 200 chili di cacciagione surgelata e 100 trofei tassidermizzati di cui 8 appartenenti a specie in via d’estinzione… Ma fatti analoghi stanno accadendo su e giù per l’Italia, da Brescia a Lecce, da Torino a Cagliari, da Gorizia a Roma (dove si spara pure sugli aironi!)…
I always will remember, 'twas a year ago November
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 14:44
Percorsi:
Guerra agli animali
The Wild West Is Where I Want to Be
[1953]
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Ah, il “selvaggio West”, spazi aperti e natura incontaminata!... Almeno fino a quando l’Atomic Energy Commission non cominciò a fare i suoi esperimenti nel deserto del Nevada: 928 deflagrazioni dal 1951 ad oggi!
Parole e musica di Tom Lehrer
Nel disco intitolato “Songs by Tom Lehrer”
Ah, il “selvaggio West”, spazi aperti e natura incontaminata!... Almeno fino a quando l’Atomic Energy Commission non cominciò a fare i suoi esperimenti nel deserto del Nevada: 928 deflagrazioni dal 1951 ad oggi!
Along the trail you'll find me lopin'
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 14:19
Banks of Marble
[1948]
Parole e musica di tal Les Rice, un contadino di Newburgh, Stato di New York.
Nel disco “Gazette With Pete Seeger, Vol. 1”, Folkways Records, 1958.
Una canzone sulla grave crisi che gli USA attraversarono nel secondo dopoguerra, con centinaia di migliaia disoccupati. La guerra aveva tirato l’economia, gli industriali e le banche avevano fatto soldi a palate e poi avevano mandato un sacco di lavoratori a spasso. A questi si aggiungevano i reduci dai fronti di guerra, spesso pure mutilati o traumatizzati, destinati anche loro ad una vita di stenti… Ma “le banche sono fatte di marmo e protette da guardie armate ad ogni porta, e i soffitti sono rivestiti dell’argento che i lavoratori hanno sudato…”
Parole e musica di tal Les Rice, un contadino di Newburgh, Stato di New York.
Nel disco “Gazette With Pete Seeger, Vol. 1”, Folkways Records, 1958.
Una canzone sulla grave crisi che gli USA attraversarono nel secondo dopoguerra, con centinaia di migliaia disoccupati. La guerra aveva tirato l’economia, gli industriali e le banche avevano fatto soldi a palate e poi avevano mandato un sacco di lavoratori a spasso. A questi si aggiungevano i reduci dai fronti di guerra, spesso pure mutilati o traumatizzati, destinati anche loro ad una vita di stenti… Ma “le banche sono fatte di marmo e protette da guardie armate ad ogni porta, e i soffitti sono rivestiti dell’argento che i lavoratori hanno sudato…”
I've traveled round this country
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 13:49
State of Arkansas (My Name Is Terry Roberts)
[1957]
Parole di Dave Arkin, cantautore di Los Angeles.
La musica è quella di “State of Arkansas”, una canzone tradizionale ripresa dagli Almanac Singers
In “Gazette With Pete Seeger, Vol. 1”, Folkways Records, 1958.
Nel 1954 la Corte Suprema degli USA decretò la fine del sistema di segregazione razziale, a cominciare dalle scuole. Nel 1957 la Central High School di Little Rock, Arkansas, si apprestava ad aprire le sue porte ai primi 9 studenti afroamericani (tra di loro il giovane Terrence “Terry” Roberts) quando il governatore dello Stato, Orval Faubus (del Partito Democratico!), con la scusa di dover mantenere l’ordine a fronte delle proteste organizzate da gruppi di cittadini razzisti, fece intervenire la guardia nazionale che, invece di contenere l’aggressione dei segregazionisti, impedì ai “Little Rock Nine” di accedere all’edificio scolastico. Il sindaco di Little Rock, Woodrow... (continua)
Parole di Dave Arkin, cantautore di Los Angeles.
La musica è quella di “State of Arkansas”, una canzone tradizionale ripresa dagli Almanac Singers
In “Gazette With Pete Seeger, Vol. 1”, Folkways Records, 1958.
Nel 1954 la Corte Suprema degli USA decretò la fine del sistema di segregazione razziale, a cominciare dalle scuole. Nel 1957 la Central High School di Little Rock, Arkansas, si apprestava ad aprire le sue porte ai primi 9 studenti afroamericani (tra di loro il giovane Terrence “Terry” Roberts) quando il governatore dello Stato, Orval Faubus (del Partito Democratico!), con la scusa di dover mantenere l’ordine a fronte delle proteste organizzate da gruppi di cittadini razzisti, fece intervenire la guardia nazionale che, invece di contenere l’aggressione dei segregazionisti, impedì ai “Little Rock Nine” di accedere all’edificio scolastico. Il sindaco di Little Rock, Woodrow... (continua)
My name is Terry Roberts,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 13:18
I dialetti soffocati nel regno del rumore
Antiwar Songs Blog
La sirena chiama otto ore così è da una vita timbri un altro giorno tiri avanti senza via d’uscita i dialetti soffocati nel regno del rumore al reparto verniciatura non passano le ore. E la nebbia che ci assale ci confonde giorno e sera sembra tutta una stagione inverno e primavera. E la nebbia quando […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-29 11:19:00
Repressão policial
[2013?]
Scritta da Mao, al secolo José Rodrigues Júnior, ex cantante dei Garotos Podres.
Prodotto del nuovo progetto musicale di Mao, ovvero “O Satânico Dr. Mao e os Espiões Secretos”
Scritta da Mao, al secolo José Rodrigues Júnior, ex cantante dei Garotos Podres.
Prodotto del nuovo progetto musicale di Mao, ovvero “O Satânico Dr. Mao e os Espiões Secretos”
Repressão Policial
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 29/11/2013 - 11:15
Ma chi ha detto che non c'è
Chanson italienne – Ma chi ha detto che non c'è – Gianfranco Manfredi – 1976
Texte et musique de Gianfranco Manfredi
Album :Ma non è una malattia (Ce n'est pas une maladie)
Cette fois, mais c'est souvent le cas, je t'apporte une chanson à haute teneur poétique, une chanson de haute intensité mentale, une chanson qui parle au cœur et à l'esprit.
Je me réjouis déjà de te l'entendre dire, Marco Valdo M.I. mon ami, dit l'âne Lucien en souriant. C'est toujours un plaisir de découvrir une nouvelle chanson et ce plaisir se multiplie dans son attente de ce que tu m'annonces là. Mais, dis-moi vite ce qu'elle raconte cette chanson, de quoi elle parle, qui l'a écrite... Enfin, tout ce qu'il te plaira de raconter...
Ah, Lucien l'âne mon ami, j'aime beaucoup que tu aimes ce que je te mitonne et aussi que tu réagisses avec tant enthousiasme à mes annonces. Et puis, tu fais bien de poser toutes ces... (continua)
Texte et musique de Gianfranco Manfredi
Album :Ma non è una malattia (Ce n'est pas une maladie)
Cette fois, mais c'est souvent le cas, je t'apporte une chanson à haute teneur poétique, une chanson de haute intensité mentale, une chanson qui parle au cœur et à l'esprit.
Je me réjouis déjà de te l'entendre dire, Marco Valdo M.I. mon ami, dit l'âne Lucien en souriant. C'est toujours un plaisir de découvrir une nouvelle chanson et ce plaisir se multiplie dans son attente de ce que tu m'annonces là. Mais, dis-moi vite ce qu'elle raconte cette chanson, de quoi elle parle, qui l'a écrite... Enfin, tout ce qu'il te plaira de raconter...
Ah, Lucien l'âne mon ami, j'aime beaucoup que tu aimes ce que je te mitonne et aussi que tu réagisses avec tant enthousiasme à mes annonces. Et puis, tu fais bien de poser toutes ces... (continua)
MAIS QUI A DIT QU’ELLE N'EXISTE PAS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/11/2013 - 18:44
Gerbe hexagonale
Testo reperito in questa pagina
Il gratte à la Française des boeufs
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/11/2013 - 17:26
7 de setembro
[2002]
Album “Blind Pigs”
Il 7 di settembre in Brasile è il “Dia da Independência” o “Dia da Pátria”…
Album “Blind Pigs”
Il 7 di settembre in Brasile è il “Dia da Independência” o “Dia da Pátria”…
Quando eu era uma criança
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 16:20
Serviço militar
[2003]
Nell’album intitolato “Garotozil de Podrezepam”
Pensavo che si trattasse di una canzone vecchia e invece risale solo a dieci anni fa.
Infatti in Brasile il servizio militare è obbligatorio e – cosa ancora più incredibile – è regolato dalla legge n. 4375 del 1964, probabilmente uno dei primi atti del regime militare (1964-1985)…
Nell’album intitolato “Garotozil de Podrezepam”
Pensavo che si trattasse di una canzone vecchia e invece risale solo a dieci anni fa.
Infatti in Brasile il servizio militare è obbligatorio e – cosa ancora più incredibile – è regolato dalla legge n. 4375 del 1964, probabilmente uno dei primi atti del regime militare (1964-1985)…
Você perde um ano de sua vida
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 15:48
Zé ninguém
[1997]
Scritta da Mauro, Mao e Ciro
Nell’album intitolato “Com a corda toda”
Napoli, 31 ottobre 2013, stazione Metro di piazza Cavour.
Si è staccato dalla folla di viaggiatori in attesa del treno e poi si è lasciato cadere sui binari
La Polfer, che ha visionato i filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti in stazione non ha dubbi: si è trattato di un suicidio. L’uomo, identificato grazie all’esame papillare, era un 54enne senza fissa dimora, di nazionalità ucraina, già noto alle forze dell’ordine come alcolista. Non aveva precedenti penali. (Il Mattino)
Scritta da Mauro, Mao e Ciro
Nell’album intitolato “Com a corda toda”
Napoli, 31 ottobre 2013, stazione Metro di piazza Cavour.
Si è staccato dalla folla di viaggiatori in attesa del treno e poi si è lasciato cadere sui binari
La Polfer, che ha visionato i filmati delle telecamere a circuito chiuso presenti in stazione non ha dubbi: si è trattato di un suicidio. L’uomo, identificato grazie all’esame papillare, era un 54enne senza fissa dimora, di nazionalità ucraina, già noto alle forze dell’ordine come alcolista. Non aveva precedenti penali. (Il Mattino)
Nasceu da miséia
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 15:27
Vida e morte do herói japonês chamado Ku
[1982?]
Si tratta di uno dei primi pezzi della band punk rock brasiliana.
Allegra canzoncina antimilitarista al modo dei Garotos Podres, insomma, una canzone un po’ “del Ku”…
Si tratta di uno dei primi pezzi della band punk rock brasiliana.
Allegra canzoncina antimilitarista al modo dei Garotos Podres, insomma, una canzone un po’ “del Ku”…
Numa tarde sombria,
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 14:58
Garoto podre
[1988]
Scritta da Mao e Ciro
Nell’album intitolato “Pior que antes”
“Garoto podre”, letteramente “ragazzo marcio” o “ragazzo cattivo”, potrebbe tradursi forse meglio come “truzzo” o “tamarro”…
Scritta da Mao e Ciro
Nell’album intitolato “Pior que antes”
“Garoto podre”, letteramente “ragazzo marcio” o “ragazzo cattivo”, potrebbe tradursi forse meglio come “truzzo” o “tamarro”…
Os que moram
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 14:19
Aos fuzilados da C.S.N.
[1993]
Scritta da Mao, Ciro e Darwin.
Nell’album intitolato “Canções para ninar”
Canzone dedicata agli operai siderurgici brasiliani ammazzati dalla polizia a Volta Redonda, durante un grande sciopero del 1988. Gli operai della Companhia Siderúrgica Nacional (CSN) occuparono lo stabilimento ed il governo di José Sarney autorizzò i poliziotti del DEOPS a sgomberare gli occupanti: furono uccisi Augusto Barroso, 19 anni, Walmir Freitas Monteiro (27) e William Fernandes Leite (22).
Il tristemente noto DEOPS (o DOPS, o DELOPS, a seconda degli Stati della federazione), il Departamento de Ordem Política e Social, fu istituito dal governo nel 1924 ed ebbe – ovviamente - il suo periodo di massimo “fulgore” durante la dittatura (1964-1985), sotto la direzione di personaggi feroci e corrotti, come Sérgio Fleury, dirigente del DOPS di San Paolo, principale organizzatore degli squadroni della morte... (continua)
Scritta da Mao, Ciro e Darwin.
Nell’album intitolato “Canções para ninar”
Canzone dedicata agli operai siderurgici brasiliani ammazzati dalla polizia a Volta Redonda, durante un grande sciopero del 1988. Gli operai della Companhia Siderúrgica Nacional (CSN) occuparono lo stabilimento ed il governo di José Sarney autorizzò i poliziotti del DEOPS a sgomberare gli occupanti: furono uccisi Augusto Barroso, 19 anni, Walmir Freitas Monteiro (27) e William Fernandes Leite (22).
Il tristemente noto DEOPS (o DOPS, o DELOPS, a seconda degli Stati della federazione), il Departamento de Ordem Política e Social, fu istituito dal governo nel 1924 ed ebbe – ovviamente - il suo periodo di massimo “fulgore” durante la dittatura (1964-1985), sotto la direzione di personaggi feroci e corrotti, come Sérgio Fleury, dirigente del DOPS di San Paolo, principale organizzatore degli squadroni della morte... (continua)
Aos que habitam, cortiços e favelas
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 11:43
L'Internationale
PORTOGHESE [5] / PORTUGUESE [5]
L’Internazionale dei brasiliani Garotos Podres, dall’album “Garotozil de Podrezepam” del 2003.
The Internationale by the Brazilian band Garotos Podres, reproduced from the album "Garotozil de Podrezepam", 2003
L’Internazionale dei brasiliani Garotos Podres, dall’album “Garotozil de Podrezepam” del 2003.
The Internationale by the Brazilian band Garotos Podres, reproduced from the album "Garotozil de Podrezepam", 2003
A INTERNACIONAL
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 28/11/2013 - 09:13
Alerta antifascista
[2012]
Album :Punk a chat
Album :Punk a chat
Certains se disent apolitiques ou se proclament identitaires Mais ce sont tous des fanatiques, des p’tits supôts d’Adolphe Hitler Ils veulent une France sans immigré, vont dénoncer les sans-papier Ils se branlent devant la télé tout en rêvant de croix gammées
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/11/2013 - 08:24
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Pardon, si vous avez mal à l'Espagne [Juillet 36]
Juillet 1936 - René Binamé
adriana 28/11/2013 - 07:47
The Star Spangled Banner
Non so dove appigliarla...allora la butto qua(non riesco ad arrivare al testo originale)
krzyś 27/11/2013 - 22:33
Non c’è posto per le scuse o per il perdono
Antiwar Songs Blog
Avrebbe potuto forse diventare una star del rock’n’ roll il giovane Walter Cichon. Quel ragazzo che amava i Beatles e i Rolling Stones, ma anche i Kinks e gli Animals aveva formato una band. Si chiamavano i Motifs e nel New Jersey del 1966-67 erano gli eroi indiscussi della scena rock locale. “Eravate i meglio […]
Antiwar Songs Staff 2013-11-27 22:29:00
Rozstrzelanie
[1980]
Słowa i muzyka: Jacek Kaczmarski
Wg. obrazu Andrzeja Wróblewskiego „Rozstrzelanie 8” [1949]
Testo e musica: Jacek Kaczmarski
Dal quadro di Andrzej Wróblewski "Rozstrzelanie 8" ("Fucilazione 8") [1949]
Słowa i muzyka: Jacek Kaczmarski
Wg. obrazu Andrzeja Wróblewskiego „Rozstrzelanie 8” [1949]
Testo e musica: Jacek Kaczmarski
Dal quadro di Andrzej Wróblewski "Rozstrzelanie 8" ("Fucilazione 8") [1949]
Raz! Dwa!
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 27/11/2013 - 22:24
Che fine han fatto gli operai?
Chanson italienne - Che fine han fatto gli operai? - Gianfranco Manfredi – 1993
Texte et Musique de Gianfranco Manfredi
Album: In paradiso fa troppo caldo (Il fait trop chaud au paradis)
Maintenant, on en vient à se demander, comme le faisait déjà il y a vingt ans Gianfranco Manfredi, que sont devenus les ouvriers ?
Texte et Musique de Gianfranco Manfredi
Album: In paradiso fa troppo caldo (Il fait trop chaud au paradis)
Maintenant, on en vient à se demander, comme le faisait déjà il y a vingt ans Gianfranco Manfredi, que sont devenus les ouvriers ?
QUE SONT LES OUVRIERS DEVENUS ?
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/11/2013 - 18:27
Chanson de Noël 2
Je suis le vieux Noël bienfaiteur de l'humanité
(continua)
(continua)
inviata da adriana 27/11/2013 - 16:52
Le pere noel est un bordure
Le Père Noël est mort à Sarajevo, dans le ghetto de Varsovie, à Soweto, à Tripoli, à Bagdad, à Verdun, à Kigali, dans le sud du Ruanda, dans le nord de l'Irak, en fuyant Berlin-Est, à Stalingrad, à Dresde, à Gernika, au Tibet, à Cronstadt.
Les Noël de René Binamé
Les Noël de René Binamé
Mais ne pleurez pas, ne vous inquiétez pas,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 27/11/2013 - 16:44
Caminhando para o nada
[1988]
Scritta da Mao, Ciro e Sukata.
Nell’album intitolato “Pior que antes”
Per il percorso Mort au Travail / Morte al Lavoro
Scritta da Mao, Ciro e Sukata.
Nell’album intitolato “Pior que antes”
Per il percorso Mort au Travail / Morte al Lavoro
Caminhando apressado
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 27/11/2013 - 14:17
Percorsi:
Mort au Travail / Morte al Lavoro
Games People Play
[1968]
Parole di Joseph Alfred Souter, in arte Joe South.
Il titolo fa riferimento al celebre saggio sull’analisi transazionale scritto nel 1964 dallo psichiatra canadese Eric Berne.
Musica ispirata al tradizionale Cajun “Tit Galop Pour Mamou”.
Singolo poi incluso nell’album d’esordio di Joe South intitolato “Introspect” (1969).
Una canzone contro le diverse forme di odio, di ipocrisia e di intolleranza che affliggono fisiologicamente gran parte dell’umanità…
Parole di Joseph Alfred Souter, in arte Joe South.
Il titolo fa riferimento al celebre saggio sull’analisi transazionale scritto nel 1964 dallo psichiatra canadese Eric Berne.
Musica ispirata al tradizionale Cajun “Tit Galop Pour Mamou”.
Singolo poi incluso nell’album d’esordio di Joe South intitolato “Introspect” (1969).
Una canzone contro le diverse forme di odio, di ipocrisia e di intolleranza che affliggono fisiologicamente gran parte dell’umanità…
Oh the games people play now
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 27/11/2013 - 13:54
Selvagem
[1986]
Scritta da Herbert Vianna.
Musica de Os Paralamos do Sucesso.
Nell’album intitolato “Selvagem?”
Chi sono i "selvaggi" se non il capitalismo ed i suoi sgherri?
Scritta da Herbert Vianna.
Musica de Os Paralamos do Sucesso.
Nell’album intitolato “Selvagem?”
Chi sono i "selvaggi" se non il capitalismo ed i suoi sgherri?
A polícia apresenta suas armas
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 27/11/2013 - 11:25
Alagados
[1986]
Scritta da Herbert Vianna.
Musica de Os Paralamos do Sucesso.
Nell’album intitolato “Selvagem?”
La descrizione della vita degli esclusi, dei reietti, dei costretti ai margini del benessere nelle favelas brasiliane e di ogni angolo della Terra… Chi è “selvaggio” se non il capitalismo?
Scritta da Herbert Vianna.
Musica de Os Paralamos do Sucesso.
Nell’album intitolato “Selvagem?”
La descrizione della vita degli esclusi, dei reietti, dei costretti ai margini del benessere nelle favelas brasiliane e di ogni angolo della Terra… Chi è “selvaggio” se non il capitalismo?
Todo dia o sol da manhã
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 27/11/2013 - 11:16
Comportamento geral
[1973]
Parole e musica di Gonzaguinha
Nell’album intitolato “Luiz Gonzaga Junior”
“… Devi imparare ad abbassare la testa, a dire sempre grazie, la sola parola che ancora ti lasciano dire. Devi mostrare di essere disciplinato, di fare il bene della nazione, tutto ciò che ti viene ordinato, se all’esame finale vuoi guadagnarti un premio e l’attestato di buona condotta…”
Il primo successo di Gonzaguinha che fu – inutile dirlo - stracensurato dal regime militare.
Parole e musica di Gonzaguinha
Nell’album intitolato “Luiz Gonzaga Junior”
“… Devi imparare ad abbassare la testa, a dire sempre grazie, la sola parola che ancora ti lasciano dire. Devi mostrare di essere disciplinato, di fare il bene della nazione, tutto ciò che ti viene ordinato, se all’esame finale vuoi guadagnarti un premio e l’attestato di buona condotta…”
Il primo successo di Gonzaguinha che fu – inutile dirlo - stracensurato dal regime militare.
Você deve notar que não tem mais tutu
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 27/11/2013 - 10:41
É
[1988]
Parole e musica di Gonzaguinha.
Nell’album intitolato “Corações marginais”.
Una bella canzone di un grande artista brasiliano prematuramente scomparso in un incidente stradale nel 1991…
Se Long Live British Democracy Which Flourishes and Is Constantly Perfected Under the Immaculate Guidance of the Great, Honourable, Generous and Correct, Margaret Hilda Thatcher. She Is the Blue Sky in the Hearts of All Nations. Our People Pay Homage and Bow in Deep Respect and Gratitude to Her, the Milk of Human Kindness. dei Test Dept. È forse la canzone con il titolo più lungo presente sulle CCG/AWS, questa di Gonzaguinha è forse quella con il titolo più breve…
Parole e musica di Gonzaguinha.
Nell’album intitolato “Corações marginais”.
Una bella canzone di un grande artista brasiliano prematuramente scomparso in un incidente stradale nel 1991…
Se Long Live British Democracy Which Flourishes and Is Constantly Perfected Under the Immaculate Guidance of the Great, Honourable, Generous and Correct, Margaret Hilda Thatcher. She Is the Blue Sky in the Hearts of All Nations. Our People Pay Homage and Bow in Deep Respect and Gratitude to Her, the Milk of Human Kindness. dei Test Dept. È forse la canzone con il titolo più lungo presente sulle CCG/AWS, questa di Gonzaguinha è forse quella con il titolo più breve…
É
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 27/11/2013 - 09:54
Gianfranco Manfredi: Avanguardo
[1974]
Parole e musica di Gianfranco Manfredi
Dal disco intitolato “La crisi”
Ho sempre instintivamente detestato le “avanguardie”, in politica s’intende, specie quelle che si fanno largo a colpi di chiave inglese o, peggio, d’altro… Recentemente ho capito perché: Pier Luigi Bersani (propi lü) da giovane fu tra i fondatori della sezione bolognese di Avanguardia Operaia!
Parole e musica di Gianfranco Manfredi
Dal disco intitolato “La crisi”
Ho sempre instintivamente detestato le “avanguardie”, in politica s’intende, specie quelle che si fanno largo a colpi di chiave inglese o, peggio, d’altro… Recentemente ho capito perché: Pier Luigi Bersani (propi lü) da giovane fu tra i fondatori della sezione bolognese di Avanguardia Operaia!
Avanguardo, avanguardo
(continua)
(continua)
inviata da Bernart 27/11/2013 - 08:32
La Guerre des Haches
La Guerre des Haches
ou Les horreurs des hostilités.
Chanson française – Marco Valdo M.I. – 2013
Voilà, je viens de terminer « La Guerre des Haches », une canzone qui m'était venue comme la courante ; d'un coup, au moment où on s'y attend le moins...
Ben voyons, ce sont des choses qui arrivent... Pour la courante, en tous cas, j'en sais quelque chose. Je ne te dis pas...
Ce n'est pas nécessaire. Cependant, pour la canzone, c'est quand même différent. Certaines d'entre elles arrivent comme des illuminations sur un chemin de Damas. On ne sait trop d'où vient cette lueur, cette subite clarté. Mais enfin, l'idée est là, intangible et il faut la prospecter, la nourrir, la mûrir et la fleurir. Tout ça pour te dire comment m'est venue la dernière canzone en date. Elle est née d'une lente rumination à propos des haches et des difficultés de prononciation qu'ils ou elles entraînent pour le... (continua)
ou Les horreurs des hostilités.
Chanson française – Marco Valdo M.I. – 2013
Voilà, je viens de terminer « La Guerre des Haches », une canzone qui m'était venue comme la courante ; d'un coup, au moment où on s'y attend le moins...
Ben voyons, ce sont des choses qui arrivent... Pour la courante, en tous cas, j'en sais quelque chose. Je ne te dis pas...
Ce n'est pas nécessaire. Cependant, pour la canzone, c'est quand même différent. Certaines d'entre elles arrivent comme des illuminations sur un chemin de Damas. On ne sait trop d'où vient cette lueur, cette subite clarté. Mais enfin, l'idée est là, intangible et il faut la prospecter, la nourrir, la mûrir et la fleurir. Tout ça pour te dire comment m'est venue la dernière canzone en date. Elle est née d'une lente rumination à propos des haches et des difficultés de prononciation qu'ils ou elles entraînent pour le... (continua)
La guerre des haches ne date pas d'hier
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/11/2013 - 22:40
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