GIAPPONESE / JAPANESE [2] - Kachūsha no Uta - La "Katiuscia giapponese" (1914
Kachūsha no Uta - The "Japanese Katyusha" (1914)
La cosiddetta “Katyusha giapponese” non ha in realtà nulla a che vedere con la famosa canzone russa; ne facciamo menzione in questa pagina per completezza. カチューシャの唄 (Kachūsha no Uta, “La canzone di Katyusha”) è assai precedente alla Katyusha russa: fu composta nel 1914 da Shinpei Nakayama, un popolarissimo autore di canzoni, e interpretata dalla cantante e attrice Matsui Sumako in una resa teatrale di Resurrezione di Lev Tolstoj (da qui l'ambientazione russa). La canzone ottenne un successo enorme, ed è considerata a ragione come il primo esempio di canzone moderna giapponese.
The Katyusha's song (カチューシャの唄 Kachūsha no Uta) is a Japanese song, which was highly popular in early 20th century Japan. It was composed in the major pentatonic scale by Shinpei Nakayama.... (continua)
カチューシャの唄 (continua)
inviata da RV 7/10/2013 - 01:30
La pagina è terminata ed è stato conseguentemente rimosso l'avviso di "Lavori in corso". Avevo detto che la sua elaborazione sarebbe stata lunga e laboriosa: dal 17 settembre 2013, data dell'inserimento della canzone da parte di DQ82, siamo infatti arrivati al 7 ottobre, per un totale di venti giorni esatti. Si tratta di una pagina che diventa fin da subito una delle principali del sito, con traduzioni e versioni (finora) in 35 lingue; ma, come ogni pagina di questo sito, in realtà non è mai "terminata". Assume la sua forma-base, ma comincia adesso il suo vero cammino.
Poème publié sous le pseudonyme de Theobald Tiger dans l'hebdomadaire illustré antifasciste AIZ, arbeiter-Illustrierte-Zeitung.
Je ne sais si quelqu'un a jamais pensé à mettre en musique cette poésie de Tucholsky, mais je la propose comme chanson parce car elle constitue une réponse directe à un des plus terrifiants hymnes nazis, le « Deutschland erwache ! » (« Allemagne, éveille-toi ! »), comme le « Heil Hitler dir ! » (Salut à toi, Hitler ! - une sorte d'Ave Caesar!) écrit dans les années 20 par Dietrich Eckart, un nazi de la première heure, grand ami de Hitler et son compère de raids, comme le tristement célèbre Putsch de la Brasserie de Munich en 1923.
Un infarctus l'emporta à l'enfer cette année-là et l'ami avec les moustaches lui dédia le second volume de son Mein Kampf…
ciao a tutti! Anche io c'ero e ricordo ed ancora mi commuovo ascoltandola. a voi che c'eravate chiedo conferma/smentita: il gruppo Napoli Centrale fu contestato (o meglio, più che il gruppo la decisione di far esibire "personaggi", mi pare!) e non finì la sua esibizione, ma Pino Daniele non era nel gruppo, sbaglio?...invece (e qui la memoria cala e col crescere dell'età!) non ricordo Branduardi...
Buona Strada! Michele (allora dell'Alzano 1°, ma aggregato al Saronno-Garbagnate)
Salve, il pezzo in wolof non è esattamente giusto e la mia traduzione è la seguente (sono senegalese):
Non guardarmi da lontano
Non vedere che sto sorridendo
E pensi che non sappia
Quello che c'è sotto e dietro di me
Non voglio qualcuno che mi guardi
O che mi dice
Che quello che c'è in te è lo stesso che è in me
E quello che c'è in me è di aiutarvi