Secondo me, "Culodritto" è una buona canzone, anche se a me non ha mai toccato le corde come "Figlia", lo devo dire; "E un giorno", invece, è una caàta bella e buona (ma sono sempre opinioni personali). Curioso, comunque, che Guccini nutra una predilezione (canora) per il culo della figlia: si veda anche il riferimento in "Lettera", dal culodritto al culo tondo. Ach so, kvesti padren kantautoren! Comunque sia, proprio oggi Vecchioni, a Firenze, presentando il suo ultimo album, ha pubblicamente esultato (da interista, ma va bene lo stesso) per la vittoria della Fiorentina sulla Rubentus per 4-2: grande Roberto! Gli voglio quindi sentitamente dedicare questo video:
Mi sembra che la traduzione italiana del primo verso sia sbagliata. Seguendo le traduzioni in altre lingue (e anche sulla traccia della canzone Il latte nero dell'alba) dovrebbe essere
"Latte nero dell'alba noi beviamo a sera"
Che dite?
Lorenzo 25/10/2013 - 20:44
Credo che tu abbia ragione, Lorenzo. La traduzione polacca è di Jacek Filek http://www.instesw.ebox.lublin.pl/ed/1...
e incipit è stato tradotto nel senso che hai proposto tu, anzi, dice: "Latte nero dell'alba lo beviamo di sera". Dall'altra parte bisognerebbe capire se nella sua poesia Michele Gazich vuole citare Celan, oppure lo sta parafrasando.
Il titolo della sua poesia è preso dal verso che viene dopo e nella traduzione polacca dice: "Czarne mleko świtania pijemy cię nocą"(Latte nero dell'alba ti beviamo di notte), che nella mia versione, fedele alla poesia di Michele Gazich è resa con: "Nocą pijemy czarne mleko brzasku".
Le "gabbie" al Disciplinary Training Center of the Mediterranean Theater of Operations campo di prigionia dell' esercito americano presso Pisa.
In una di queste gabbie all' aperto, nel 1945, fu detenuto per settimane sotto l' accusa di tradimento, il poeta statunitense Ezra Pound.
Le gabbie all' aperto di Guantanamo sono diventate il simbolo della politica di violazione della legalità internazionale da parte dell' amministrazione Bush. La gabbia come volontà di umiliare l' avversario, negargli la sua umanità, distruggerne la personalità. La gabbia è anche la compiaciuta arroganza di chi si fa beffe dei diritti umani, l' inosservanza dell' habeas corpus, delle convenzioni e degli accordi internazionali come la convenzione di Ginevra.
Le gabbie di Guantanamo hanno numerosi precedenti nella storia degli Stati Uniti. Un esempio sono le gabbie a Grenada di cui... (continua)
dq82 25/10/2013 - 12:05
Un grazie a Michele Gazich per averci fornito il testo corretto e l'introduzione
questa canzone è commovente e la più attuale di questi tempi dove la guerra soprattutto nei paesi più deboli come l' Africanista IRAK DOVE PER LORO LA GUERRA E VITA QUODITIANA SECONDOME SE NON CE PACE NON SI PUO VIVERE NON SI PUO CAMPARE VIVVA LA PACE VIVA LA GIORNATA MONDIALE PER LA PACE MA SECONDO ME LA GUERRA NON è SOLO NEI PAESI DEL IRAK MA E ANCHE IN ITALIA CON IL FATTO DEGLI IMMIGRATI CON LA MAFIA E I DELITTI DI MAFIA CON LA POLITICA E LA GUERRA POLITICA PERCHE PENSANO SOLO AI LORO INTERESSI E NON AL BENE DEL POPOLO E POI I GIOVANI DI OGGI SONO COSTRETTI ADNDARE A CERCARE LAVORO ALLESTERO E INVECE TROVANO LA MORTE
SECONDOME LA PACE COME DICE ANCHE LA CANZONE SI DEVE COSRTUIRE A PARTIRE DA NOI STESSI COME INDIVIDUO PERSONA AD ARRIVARE AL GRUPPO ALLA POPOLAZZIONE PERCHE SE NON C'è PACE SI ALIMENTA LA GUERRA E QUINDI IL PECCATO ALLA FINE VALA PACE