Bella Ciao
anonimo
4d. La versione inglese di Anita Lane dal film Herr Lehmann.
The English version sung by Anita Lane in the motion picture Herr Lehmann.
The English version sung by Anita Lane in the motion picture Herr Lehmann.
"Mi sembra che non sia stata segnalata la versione di Anita Lane dalla colonna sonora del film "Herr Lehmann"." (Maria Cristina)
No, in effetti non era stata mai inserita; provvediamo immediatamente. [CCG/AWS Staff]
No, in effetti non era stata mai inserita; provvediamo immediatamente. [CCG/AWS Staff]
BELLA CIAO
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina 1/8/2012 - 19:11
Un jour futur
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
Un printemps s'est levé aux couleurs d'incendie
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 16:01
Percorsi:
1968 e dintorni
Rien à voir
[1969]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
“Nelle prigioni, nelle caserme e nelle chiese non c’è nulla da vedere…”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “Ma France”
“Nelle prigioni, nelle caserme e nelle chiese non c’è nulla da vedere…”
Des poèmes écrits sur les automobiles
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 15:49
Picasso colombe
[1972]
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “À moi l'Afrique”
Parole di Henri Gougaud
Musica di Jean Ferrat
Album: “À moi l'Afrique”
Il était un homme oiseau
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 15:43
Pauvres petits c...
[1967]
Album “À Santiago”
Una canzone molto simile a Les Bourgeois di Jacques Brel, che però scrisse la sua qualche anno prima di Ferrat…
Album “À Santiago”
Una canzone molto simile a Les Bourgeois di Jacques Brel, che però scrisse la sua qualche anno prima di Ferrat…
On parle de vous sans cesse
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 15:30
Les guérilleros
[1967]
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Parole e musica di Jean Ferrat
Scritta a due mesi dall’assassinio del “Che”…
Avec leur barbe noire
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 13:55
Percorsi:
Che Guevara
Si je mourais là-bas
[1915]
Poesia di Guillaume Apollinaire, dalla raccolta postuma “Poèmes à Lou”
Jean Ferrat la mise in musica nel 1967
Nel 1914 il poeta polacco Wilhelm Albert Włodzimierz Apolinary de Wąż-Kostrowicki, naturalizzato francese con il più semplice nome di Guillaume Apollinaire, cadde innamorato di Madame Louise de Coligny-Châtillon, donna di nobile lignaggio ma “spirituelle, dégagée, frivole, impétueuse, puérile, sensible, insaisissable, énervée”, ossia piuttosto libera per i suoi tempi (all’epoca era già divorziata e si dilettava di aeroplani…).
La passione del poeta non fu completamente ricambiata e, per giunta, gli toccò di partire per il fronte. Eppure anche in trincea l’amore era più forte della guerra e della morte – ed è per questo che ho voluto contribuire questa poesia-canzone – e Apollinaire scrisse ogni giorno alla sua amata “Lou”, fino alla primavera del 1915,... (continua)
Poesia di Guillaume Apollinaire, dalla raccolta postuma “Poèmes à Lou”
Jean Ferrat la mise in musica nel 1967
Nel 1914 il poeta polacco Wilhelm Albert Włodzimierz Apolinary de Wąż-Kostrowicki, naturalizzato francese con il più semplice nome di Guillaume Apollinaire, cadde innamorato di Madame Louise de Coligny-Châtillon, donna di nobile lignaggio ma “spirituelle, dégagée, frivole, impétueuse, puérile, sensible, insaisissable, énervée”, ossia piuttosto libera per i suoi tempi (all’epoca era già divorziata e si dilettava di aeroplani…).
La passione del poeta non fu completamente ricambiata e, per giunta, gli toccò di partire per il fronte. Eppure anche in trincea l’amore era più forte della guerra e della morte – ed è per questo che ho voluto contribuire questa poesia-canzone – e Apollinaire scrisse ogni giorno alla sua amata “Lou”, fino alla primavera del 1915,... (continua)
Si je mourais là-bas sur le front de l'armée
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 13:42
Quatre cents enfants noirs
[1963]
Parole di Michelle Senlis
Musica di Jean Ferrat
Parole di Michelle Senlis
Musica di Jean Ferrat
Quatre cents enfants noirs
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 13:12
Federico García Lorca
[1960]
Parole di Jean Ferrat
Musica di Claude-Henri Vic
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Si vedano anche Cuando mataron a Lorca, Federico Garcia Lorca, Lorca, Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca e Terras de Garcia Lorca.
Parole di Jean Ferrat
Musica di Claude-Henri Vic
A Federico García Lorca, il grande poeta andaluso assassinato dai fascisti a Granada il 19 agosto del 1936.
Si vedano anche Cuando mataron a Lorca, Federico Garcia Lorca, Lorca, Romance de cego in memoriam de F. G. Lorca e Terras de Garcia Lorca.
Les guitares jouent des sérénades
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 13:01
Si nous mourons (Lettre d'Ethel Rosenberg à ses enfants)
[1979]
Parole e musica di Jean Ferrat
Mandati a morte sulla sedia elettrica nel 1953 con l’accusa di essere spie dell’Unione Sovietica, Julius ed Ethel Rosenberg lasciarono orfani i loro due bambini, Robert e Michael di 10 e 6 anni…
Parole e musica di Jean Ferrat
Mandati a morte sulla sedia elettrica nel 1953 con l’accusa di essere spie dell’Unione Sovietica, Julius ed Ethel Rosenberg lasciarono orfani i loro due bambini, Robert e Michael di 10 e 6 anni…
Vous apprendrez un jour mes fils, vous apprendrez
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 11:48
A Ethel Rosenberg
[1953]
Nel disco compilativo “Viento del pueblo” (Vol. 2, 2001)
Jorge Cafrune
"Yo soy sólo cantor, no soy poeta, ni músico, así que sólo soy un vocero de lo que el poeta toma de su pueblo y lo devuelvo en forma de canción."
Ed era veramente libero Jorge Cafrune, tanto libero che nel 1978, mentre intraprendeva un viaggio a cavallo in omaggio a José de San Martín, padre dell’Argentina indipendente, venne ucciso in quello che fu fatto passare per un incidente stradale, mentre è noto che la dittatura gliela aveva giurata dopo che, nel corso di un concerto a Cosquín, Cafrune aveva osato cantare una canzone proibita dal regime, Zamba de mi esperanza
E pure quest’altra canzone sarà stata certamente censurata, visto che è dedicata niente meno che alla moglie di Julius Rosenberg che con lui fu elettrificata nel 1953 dopo la condanna per spionaggio a favore dell’Unione Sovietica.... (continua)
Nel disco compilativo “Viento del pueblo” (Vol. 2, 2001)
Jorge Cafrune
"Yo soy sólo cantor, no soy poeta, ni músico, así que sólo soy un vocero de lo que el poeta toma de su pueblo y lo devuelvo en forma de canción."
Ed era veramente libero Jorge Cafrune, tanto libero che nel 1978, mentre intraprendeva un viaggio a cavallo in omaggio a José de San Martín, padre dell’Argentina indipendente, venne ucciso in quello che fu fatto passare per un incidente stradale, mentre è noto che la dittatura gliela aveva giurata dopo che, nel corso di un concerto a Cosquín, Cafrune aveva osato cantare una canzone proibita dal regime, Zamba de mi esperanza
E pure quest’altra canzone sarà stata certamente censurata, visto che è dedicata niente meno che alla moglie di Julius Rosenberg che con lui fu elettrificata nel 1953 dopo la condanna per spionaggio a favore dell’Unione Sovietica.... (continua)
Yo no sé si eras o no culpable,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 1/8/2012 - 10:31
Questione meridionale
[2011]
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
[Parlato:]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/8/2012 - 09:25
Tolleranza Zero
[2010]
Album: Irreality Show
Album: Irreality Show
Seduto in disparte
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/8/2012 - 08:30
Uniti Vincìmu
[2011]
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Uniti vincìmu, spartùti carìmu jeu e tìa
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 1/8/2012 - 08:11
Giorno di lutto
[2009]
Album: La cicala e la formica
Album: La cicala e la formica
Che mi vengano a prendere in casa con la macchina blu,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 1/8/2012 - 07:57
Percorsi:
Genova - G8
Aujourd'hui, peut-être...
Chanson française – Aujourd'hui, peut-être... – Fernandel (1950)
Paroles: Marcel Sicard. Musique: Paul Durand 1946
Ah, Lucien l'âne mon ami, vois-tu qui est Fernand Joseph Désiré Contandin ? Ou donnes-tu ta langue au chat ?
Pour ça, jamais... Je ne donnerai ma langue à personne, même pas à un délicieux minou... Sauf évidemment, dans certaines circonstances qui s'y prêtent particulièrement bien... Si tu vois, à ton tour, ce que je veux dire... Pour ce qui est de Fernand Joseph Désiré Contandin, je sais très bien de qui il s'agit, car je l'ai croisé plusieurs fois dans mon existence. Une fois même, il se promenait en Allemagne avec une vache de ma connaissance, elle aussi. La dénommée Marguerite. Il s'agit tout bêtement de Fernandel. D'ailleurs, on l'avait déjà fait passer avec Marguerite précisément dans les Chansons contre la Guerre, dans le commentaire à la chanson Oscar,... (continua)
Paroles: Marcel Sicard. Musique: Paul Durand 1946
Ah, Lucien l'âne mon ami, vois-tu qui est Fernand Joseph Désiré Contandin ? Ou donnes-tu ta langue au chat ?
Pour ça, jamais... Je ne donnerai ma langue à personne, même pas à un délicieux minou... Sauf évidemment, dans certaines circonstances qui s'y prêtent particulièrement bien... Si tu vois, à ton tour, ce que je veux dire... Pour ce qui est de Fernand Joseph Désiré Contandin, je sais très bien de qui il s'agit, car je l'ai croisé plusieurs fois dans mon existence. Une fois même, il se promenait en Allemagne avec une vache de ma connaissance, elle aussi. La dénommée Marguerite. Il s'agit tout bêtement de Fernandel. D'ailleurs, on l'avait déjà fait passer avec Marguerite précisément dans les Chansons contre la Guerre, dans le commentaire à la chanson Oscar,... (continua)
Devant ma maison, il y a un pin terrible
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 31/7/2012 - 22:19
Supper's Ready
Complimenti traduzione molto accurata....I Genesis sono stati i primi a farmi sentire i brividi molti anni fà.
Per mia fortuna sono stato il sound engineer di una coverband che eseguiva brani dei Mitici e vi garantisco che farli bene è difficile.Adesso con la maturità...mi diletto a smontare la casa ascoltandoli a palla...1500wrms FBT...buon ascolto a tutti.
Per mia fortuna sono stato il sound engineer di una coverband che eseguiva brani dei Mitici e vi garantisco che farli bene è difficile.Adesso con la maturità...mi diletto a smontare la casa ascoltandoli a palla...1500wrms FBT...buon ascolto a tutti.
Niko Mantelli 31/7/2012 - 18:50
No more Hiroshima
1996
Il 5 agosto 1945 l'Enola Gay decollò;
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/7/2012 - 15:35
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Elisa raccontava
Cominciai a scrivere questa canzone dopo aver assistito ad una puntata del Costanzo Show in cui Elisa Springler raccontava la sua esperienza di sopravvissuta miracolosamente ai campi di sterminio nazisti!!la abbondanai, perchè reputai molto difficile scrivere una canzone su una tale tragedia senza incorrere in offensive banalizzazioni. La ripresi quando venni a conoscenza della morte di questa coraggiosissima donna la quale, dopo aver trovato il coraggio di raccontare la sua storia al figlio, fino ad allora ignaro, dedicò gli ultimi anni della sua vita a condividere la sua assurda esperienza soprattutto con i giovani, come monito per il futuro, affinchè tali orrori non si possano ripetere nella storia!!!! contro tutte le discriminazioni!!!
Mauro Arnò
Elisa Springer (Vienna, 12 febbraio 1918 – Matera, 20 settembre 2004) è stata una scrittrice austriaca naturalizzata italiana.
Figlia unica... (continua)
Mauro Arnò
Elisa Springer (Vienna, 12 febbraio 1918 – Matera, 20 settembre 2004) è stata una scrittrice austriaca naturalizzata italiana.
Figlia unica... (continua)
Elisa raccontava la sua tremenda storia
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 31/7/2012 - 15:09
Percorsi:
Campi di sterminio
Shoah - Soluzione Finale
Fabio Cianchi
Questa canzone è dedicata a tutti coloro che hanno subito le atrocità e l'infamie di quei CRIMINALI NAZIFASCISTI che ritenevano essere una razza pura.
Una dedica particolare va a Piero TERRACINA sopravvissuto all'OLOCAUSTO nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau
e dal quale è stato liberato il 27 Gennaio del 1945, dall'esercito russo.
Personalmente non conosco questo grande uomo che ha avuto la forza di ricordare quei momenti orribili, in nome della verità. Le sue testimonianze, e quelle di molti altri, hanno permesso di mettere a fuoco tantissime immagini sfocate della nostra storia, di modo che non vengano mai dimenticati.
Fabio Cianchi
Il fascismo e gli ebrei in Italia e a Roma
Brano tratto e adattato dal volume “La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma” a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, 1997
Il 16... (continua)
Una dedica particolare va a Piero TERRACINA sopravvissuto all'OLOCAUSTO nel campo di sterminio di Auschwitz - Birkenau
e dal quale è stato liberato il 27 Gennaio del 1945, dall'esercito russo.
Personalmente non conosco questo grande uomo che ha avuto la forza di ricordare quei momenti orribili, in nome della verità. Le sue testimonianze, e quelle di molti altri, hanno permesso di mettere a fuoco tantissime immagini sfocate della nostra storia, di modo che non vengano mai dimenticati.
Fabio Cianchi
Il fascismo e gli ebrei in Italia e a Roma
Brano tratto e adattato dal volume “La resistenza silenziosa. Leggi razziali e occupazione nazista nella memoria degli ebrei di Roma” a cura di Marco Impagliazzo, Guerini e Associati, 1997
Il 16... (continua)
Mi ricordo la paura
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/7/2012 - 14:30
Percorsi:
Campi di sterminio
E tu ballavi
tseto e musica: Massimo Bizzarri
Dall'album Ranieri (1995)
Questa, che sembra una banale canzone d'amore in realtà si ispira al Diario di Anna Frank
Dall'album Ranieri (1995)
Questa, che sembra una banale canzone d'amore in realtà si ispira al Diario di Anna Frank
E tu ballavi sotto il ponte della ferrovia
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/7/2012 - 13:47
FMI (Fondo Monetario Internazionale)
Album : S'ardore Populare
Testo di Enzo Saporito
Musica di Tzoku
Testo di Enzo Saporito
Musica di Tzoku
Si amava, si arava, si lodava la terra,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/7/2012 - 12:53
Attacco alle multinazionali
Popoli schiavizzati diritti negati,
(continua)
(continua)
inviata da DoNQuijote82 31/7/2012 - 12:30
American Boy Soldier
boh a me sinceramente ha fatto venire in mente Corporal Clegg dei Pink Floyd
Alex 31/7/2012 - 12:17
Il maiale (porco)
2009
La Caduta delle Città del Nord
La Caduta delle Città del Nord
E non venire a dirmi che sto' schifo di ogni giorno è la realtà
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 31/7/2012 - 11:17
Suona Rosamunda
[2000]
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (continua)
Album “Canzoni a manovella”
Canzone ispirata a “Se questo è un uomo”, la poesia di Primo Levi preludio ed esergo all’omonimo libro scritto con furia febbrile già nel 1947, pochissimo tempo dopo la fine dell’incubo.
Nel 2010, durante le celebrazioni per il Giorno della Memoria, Capossela presentò questa canzone in concerto a Cracovia, Polonia, accompagnato dall'artista visivo Gian Maria Tosatti.
L’anno prima a Parma, in occasione del concerto per il 25 Aprile, Capossela aveva introdotto il brano con queste parole del grande cantautore livornese Piero Ciampi:
“Non riesco a dimenticare i seicentomila ragazzetti che trent’anni fa hanno dato la loro cultura e la loro vita per salvare me e la mia cultura. Non dimentico un ragazzetto di diciotto anni che allora si fece sgozzare da un soldato straniero per garantirmi un pezzo di terra su cui essere poeta. Io questo non posso... (continua)
Suona la banda prigioniera
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 31/7/2012 - 10:46
Percorsi:
Campi di sterminio
Resistenza sonora
[2011]
Testo e Musica dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Testo e Musica dei Kalafro
Album: Resistenza Sonora
Sogno: un colpo di Stato organizzato in strada,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/7/2012 - 09:41
Radicazione sicula
[2009]
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Radicazione sicula non è solo l'amore per quest'isola,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 31/7/2012 - 09:06
Percorsi:
Mafia e mafie
La ballata del cuore
[1969]
Album “Il cabaret dei Gufi, vol. 3”
Come annuncia Svampa stesso nell’introduzione alla canzone, nel video dell’esibizione che allego, «Devo cambiare una strofa ma va bene lo stesso»... E la strofa è la seconda dove all’originale che faceva riferimento alla morte di Cristo - forse tacciata di blasfemìa - ne fu sostituita una con Giulietta e Romeo...
Album “Il cabaret dei Gufi, vol. 3”
Come annuncia Svampa stesso nell’introduzione alla canzone, nel video dell’esibizione che allego, «Devo cambiare una strofa ma va bene lo stesso»... E la strofa è la seconda dove all’originale che faceva riferimento alla morte di Cristo - forse tacciata di blasfemìa - ne fu sostituita una con Giulietta e Romeo...
Guarda che bello, la scienza non fa un più un errore
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 30/7/2012 - 21:44
Gabriella
Chanson italienne – Gabriella – I Gufi – 1964
D'abord dans l'album « Ma bene, ma bravo ! » des Peos, formation milanaise – pré-Gufi – oubliée , reprise par « Le cabaret des Hiboux » (Cabaret dei Gufi) de l'année suivante.
Écrite par Giampiero “Peo” Borella, Nuccio Ambrosino e Nanni Svampa.
D'abord dans l'album « Ma bene, ma bravo ! » des Peos, formation milanaise – pré-Gufi – oubliée , reprise par « Le cabaret des Hiboux » (Cabaret dei Gufi) de l'année suivante.
Écrite par Giampiero “Peo” Borella, Nuccio Ambrosino e Nanni Svampa.
Avec leur habituel style ironique et cynique qui les caractérisait, voici l’énième banderille plantée par les Gufi (Hiboux) dans le flanc des bonnes mœurs, avec l'adhésion qui en découle aux thèses favorables à la contraception et à l'avortement :
Thèses qui ne prévaudront que des années plus tard... Je crois qu'on peut tranquillement dire qu'il s'agit là de la première chanson italienne qui affronte ce thème ; une chanson encore aujourd'hui (et pensez alors!) d'une actualité brûlante !
Et crac ! La question est grave
Tôt ou tard, elle doit bien finir cette histoire :
Ou on change le système d'éducation
Ou l'horaire des consultations...
La la la la la la la la la la la la la la…
Tôt ou tard, elle doit bien finir cette histoire :
Ou on change le système d'éducation
Ou l'horaire des consultations...
La la la la la la la la la la la la la la…
Thèses qui ne prévaudront que des années plus tard... Je crois qu'on peut tranquillement dire qu'il s'agit là de la première chanson italienne qui affronte ce thème ; une chanson encore aujourd'hui (et pensez alors!) d'une actualité brûlante !
GABRIELLE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 30/7/2012 - 20:33
Bella Ciao
anonimo
6e. Bella ciao (versione spagnola di Manu Chao)
6e. Bella ciao (Spanish version by Manu Chao)
6e. Bella ciao (Spanish version by Manu Chao)
"Trovo che questa versione di Manu Chao, sia altrettanto bella" (Raf)
"I think this version by Manu Chao is very beautiful as well". (Raf)
"I think this version by Manu Chao is very beautiful as well". (Raf)
Esta mañana me he levantado
(continua)
(continua)
inviata da Raf 30/7/2012 - 15:31
Gli arditi del popolo
Gli Arditi del Popolo c'erano anche nella mia città: ecco il loro labaro ritrovato non molto tempo fa in Val Chiusella, dove era stato nascosto.
Dead End 30/7/2012 - 11:33
Rive del Don
(Christian Carobene/Portugnol Connection)
Un omaggio in chiave SKA al grande uomo e scrittore Mario Rigoni Stern e a tutti i compagni con cui ha condiviso una delle più grandi tragedie dell'umanita' a cui il regime fascista ha dato vita per stupide mania di grandezza. Tratto dai racconti de "Il sergente nella neve" e "Ritorno sul Don" di Mario Rigoni Stern.
RICCARDO BERGOTTINI"IL PRESIDENTE": chitarra ritmica e voce
CHRISTIAN CAROBENE"CABRITO": batteria,percussioni e voce
CLAUDIO D'EMILIO"IL MINISTRO": basso e cori
LUCA TELO' "EUSKAL": tastiere e cori
ALBERTO PISPERO"BEBETO": tromba e flicorno
JACK : regia audio
PIERO VERONESE"PEDRO": percussioni *(Guest Star)*
Un omaggio in chiave SKA al grande uomo e scrittore Mario Rigoni Stern e a tutti i compagni con cui ha condiviso una delle più grandi tragedie dell'umanita' a cui il regime fascista ha dato vita per stupide mania di grandezza. Tratto dai racconti de "Il sergente nella neve" e "Ritorno sul Don" di Mario Rigoni Stern.
RICCARDO BERGOTTINI"IL PRESIDENTE": chitarra ritmica e voce
CHRISTIAN CAROBENE"CABRITO": batteria,percussioni e voce
CLAUDIO D'EMILIO"IL MINISTRO": basso e cori
LUCA TELO' "EUSKAL": tastiere e cori
ALBERTO PISPERO"BEBETO": tromba e flicorno
JACK : regia audio
PIERO VERONESE"PEDRO": percussioni *(Guest Star)*
Arriverà
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 30/7/2012 - 10:48
Non spingete, scappiamo anche noi
Chanson italienne – Non spingete, scappiamo anche noi – I Gufi – 1969
De G. Lunari - L. Patruno.
Avec l'explosion de Soixante-Huit et des protestations pacifistes aux Zétazunis et en France (ailleurs aussi, d'ailleurs... à vrai dire, partout... dit Lucien l'âne qui s'en souvient), les Gufi (Hiboux) portèrent au théâtre leur spectacle le plus politique, qui devint bientôt un 33 tours très vendu : « Non spingete, scappiamo anche noi » (POUSSEZ PAS, ON FOUT LE CAMP COMME VOUS). Ce spectacle est un voyage ironique, sarcastique au cours des siècles à la recherche des mythes patriotiques et militaires à abattre.
(Wikipedia)
Et bien quoi, évidemment que je me souviens de 68, dit Lucien l'âne en riant. C'est bien simple : j'y étais. Et j'en ai vu des choses... Surtout à l'été quand on est tous allés se promener sur le Larzac... J'avais bien droit à des vacances, moi qui avais parcouru l'Europe... (continua)
De G. Lunari - L. Patruno.
Avec l'explosion de Soixante-Huit et des protestations pacifistes aux Zétazunis et en France (ailleurs aussi, d'ailleurs... à vrai dire, partout... dit Lucien l'âne qui s'en souvient), les Gufi (Hiboux) portèrent au théâtre leur spectacle le plus politique, qui devint bientôt un 33 tours très vendu : « Non spingete, scappiamo anche noi » (POUSSEZ PAS, ON FOUT LE CAMP COMME VOUS). Ce spectacle est un voyage ironique, sarcastique au cours des siècles à la recherche des mythes patriotiques et militaires à abattre.
(Wikipedia)
Et bien quoi, évidemment que je me souviens de 68, dit Lucien l'âne en riant. C'est bien simple : j'y étais. Et j'en ai vu des choses... Surtout à l'été quand on est tous allés se promener sur le Larzac... J'avais bien droit à des vacances, moi qui avais parcouru l'Europe... (continua)
POUSSEZ PAS, ON FOUT LE CAMP COMME VOUS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/7/2012 - 21:50
Sugnu sicilianu
[2009]
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Radicazione sicula
Sugnu sicilianu nun sulu pâ cultura ca haju
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/7/2012 - 20:45
Io grido "Basta"
[2010]
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Autoproduzioni dal basso
Testo e musica di Alessandro Mobilia
Album: Autoproduzioni dal basso
"La vita è amore, lotta e ribellione
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/7/2012 - 20:34
Celestino Alfonso
Eight Poles, five Italians, three Frenchs, two Romanians, two Armenians, two Hungarians and one Spanish compossed the Special Detachment, comanded by the Armenian poet Missak Manouchian. Spanish man’s name was Celestino Alfonso, and his number was 10.305.
(continua)
(continua)
inviata da Gustavo Sierra Fernández 29/7/2012 - 11:49
L'affiche rouge
En una épica entrada, traduje el poema del gran Louis Aragon a mi lengua
EL CARTEL ROJO
(continua)
(continua)
inviata da Gustavo Sierra Fernández 29/7/2012 - 11:40
On A War
[2010]
Paroles et musique de Sinclair Gabriel
"Cette chanson, un reggae africain, c'est un chant d'espoir pour l'Afrique et pour toute personne se battant pour survivre. Nous avons l'espoir que la souffrance finira bientôt".
Paroles et musique de Sinclair Gabriel
"Cette chanson, un reggae africain, c'est un chant d'espoir pour l'Afrique et pour toute personne se battant pour survivre. Nous avons l'espoir que la souffrance finira bientôt".
On a war comme au ghetto,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/7/2012 - 11:18
Ex Sarajevo
(M.Marzullo-F.Ballabeni)
Danzano i passi dei giorni che vanno
(continua)
(continua)
29/7/2012 - 10:10
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
Non trattare
Vecchio post per davvero Matteo ma voglio risponderti lo stesso perché pure io sono rimasta annichilita.
Fermo restando che mi trovo perfettamente d'accordo con l'elogio che hai composto su Caposella, verso il finale non ci siamo proprio. Certamente nessuno di noi è intento "a passare la propria esistenza a dichiarare posizioni continuamente" ma da quì fino a "come se in mancanza di una presa di distanza da qualcosa (qualsiasi cosa) ci sia dietro una sorta di affinità alla detta cosa" ce n’è di strada...
E a me comunque pare di sì: la mancanza di distanza indica un'affinità più che dichiarata.
Fermo restando che mi trovo perfettamente d'accordo con l'elogio che hai composto su Caposella, verso il finale non ci siamo proprio. Certamente nessuno di noi è intento "a passare la propria esistenza a dichiarare posizioni continuamente" ma da quì fino a "come se in mancanza di una presa di distanza da qualcosa (qualsiasi cosa) ci sia dietro una sorta di affinità alla detta cosa" ce n’è di strada...
E a me comunque pare di sì: la mancanza di distanza indica un'affinità più che dichiarata.
vulay 29/7/2012 - 03:40
Αρκαδία VI
Arkadía VI [ékti]
Στίχοι και μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Μίκη Θεοδωράκη 1000 ΤΡΑΓΟΥΔΙΑ CD14 (2012)
Testi e musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
Reperibili in "Mikis Theodorakis 1000 canzoni" CD 14 (2012)
'Εγινε παιδιά! E' fatta: tutte le Arcadie composte da Mikis nel confino di Zatuna (1968 - 1969) sono ora, dalla prima all'ottava, al loro posto in AWS, tenendo conto che la quinta coincide con "Πνευματικό εμβατήριο" su testo di Sikelianòs, già da tempo nel sito. Ma che..."αρχίδια" mi sono fatto con queste arcadie.
Qui abbiamo le due lunghe canzoni della Sesta Arcadia, su testi dello stesso compositore, che non riuscivo a trovare in nessun modo. Ma io ho un amico che si chiama Claudio, che su Mikis sa e ha tutto, e che mi ha messo la notte scorsa sulla strada giusta.
Queste creazioni proseguono quasi naturalmente l'alta... (continua)
Στίχοι και μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Μαρία Φαραντούρη
Μίκη Θεοδωράκη 1000 ΤΡΑΓΟΥΔΙΑ CD14 (2012)
Testi e musica di Mikis Theodorakis
Prima esecuzione di Maria Farandouri
Reperibili in "Mikis Theodorakis 1000 canzoni" CD 14 (2012)
'Εγινε παιδιά! E' fatta: tutte le Arcadie composte da Mikis nel confino di Zatuna (1968 - 1969) sono ora, dalla prima all'ottava, al loro posto in AWS, tenendo conto che la quinta coincide con "Πνευματικό εμβατήριο" su testo di Sikelianòs, già da tempo nel sito. Ma che..."αρχίδια" mi sono fatto con queste arcadie.
Qui abbiamo le due lunghe canzoni della Sesta Arcadia, su testi dello stesso compositore, che non riuscivo a trovare in nessun modo. Ma io ho un amico che si chiama Claudio, che su Mikis sa e ha tutto, e che mi ha messo la notte scorsa sulla strada giusta.
Queste creazioni proseguono quasi naturalmente l'alta... (continua)
Μίκη Θεοδωράκη
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 28/7/2012 - 19:40
Les Neuf Cuisinières
Les Neuf Cuisinières
Canzone française – Les Neuf Cuisinières – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 74
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Dis-moi, Marco Valdo M.I., mon ami, qu'est-ce que c'est que cette histoire d'Allemagne où tu chantes neuf cuisinières... Tu ne vas quand même pas me dire que ce sont là neuf dames que tu as fréquentées et avec lesquelles tu as partagé des moments et des sentiments d'amour...
Ho, Lucien l'âne mon ami. Je t'arrête là... Car, je te rappelle que cette chanson est une de ces Histoires d'Allemagne que j'ai été chercher chez Günter Grass et que de surcroît, ce sont des dames du temps jadis. Même si, tous comptes faits, je te le confie secrètement,... (continua)
Canzone française – Les Neuf Cuisinières – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 74
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Dis-moi, Marco Valdo M.I., mon ami, qu'est-ce que c'est que cette histoire d'Allemagne où tu chantes neuf cuisinières... Tu ne vas quand même pas me dire que ce sont là neuf dames que tu as fréquentées et avec lesquelles tu as partagé des moments et des sentiments d'amour...
Ho, Lucien l'âne mon ami. Je t'arrête là... Car, je te rappelle que cette chanson est une de ces Histoires d'Allemagne que j'ai été chercher chez Günter Grass et que de surcroît, ce sont des dames du temps jadis. Même si, tous comptes faits, je te le confie secrètement,... (continua)
Déclaration d'amour aux neuf cuisinières :
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/7/2012 - 16:02
Old War Chant
[1996]
Lyrics & Music by Damian "Junior Gongzilla" Marley
Album: Mr. Marley
Lyrics & Music by Damian "Junior Gongzilla" Marley
Album: Mr. Marley
Down in a the ghetto is like old Vietnam
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/7/2012 - 15:03
Αρκαδία V - Πνευματικό εμβατήριο
La composizione musicale di Πνευματικό εμβατήριο nacque a Zatuna (1968-1969) come Αρκαδία V, circostanza che tuttavia non viene mai ricordata nelle edizioni discografiche.
Gian Piero Testa 28/7/2012 - 14:48
Lady Justice
[2012]
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Album: Unite Against Authority
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Album: Unite Against Authority
Lady Justice is blinded
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/7/2012 - 09:47
Gimme Shelter
cosa dire di piu .ascoltiamoli sempre sono unici .ciao a tutti. paolo
28/7/2012 - 08:14
Futuro bella sposa: Canto della Nuova Resistenza
2011
Chi è esploso in una stella chi è morto in tarda età
(continua)
(continua)
inviata da adriana 28/7/2012 - 07:56
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