Εἶμαι Εὐροπαῖος
Può essere interessante sapere che il verso che fa da ritornello non è di Theodorakis, ma riprende quello di una canzone che Manos Hatzidakis aveva composto, parole e musica, per un film di non grande peso uscito nel 1959 e che Nana Mouskouri aveva portato a discreto successo:
Gian Piero Testa 27/7/2012 - 16:27
Prega Crest
[1975]
Album “Roca Blues” (poi anche in “Eppure soffia”)
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Marco Dieci
“Farti pregare Gesù perché non ti faccia più penare, te poveretto con le pezze al culo, è solo un modo che i ricchi usano per non farti ragionare… Ma verrà il giorno in cui finiranno nella fossa sepolti sotto tre metri di terra…”
Canto di classe ed anticlericale scritto da Bertoli in dialetto modenese (sassolese) nel suo primo disco (finalmente) pubblicato fuori dalla cerchia di “Servire il Popolo” (l’organizzazione maoista cui si riferiva l’etichetta “Il Canzoniere del Vento Rosso”)
[1975]
Album “Roca Blues” (poi anche in “Eppure soffia”)
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Marco Dieci
“Farti pregare Gesù perché non ti faccia più penare, te poveretto con le pezze al culo, è solo un modo che i ricchi usano per non farti ragionare… Ma verrà il giorno in cui finiranno nella fossa sepolti sotto tre metri di terra…”
Canto di classe ed anticlericale scritto da Bertoli in dialetto modenese (sassolese) nel suo primo disco (finalmente) pubblicato fuori dalla cerchia di “Servire il Popolo” (l’organizzazione maoista cui si riferiva l’etichetta “Il Canzoniere del Vento Rosso”)
Quand a ieren cech a salutev'n i nostr amig
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/7/2012 - 11:59
Percorsi:
Antiwar Anticlericale
Un'inseni
[1978]
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Alfonso Borghi
Album "S'at ven in meint"
Un sogno di giustizia e di libertà, con i soldati legati come salami, con i roghi di tutti quelli che vogliono comandare, generali, ministri, industriali e dittatori e financo il papa, niente più guerra sulla terra, tutti uguali e tutti fratelli…
Peccato che era solo un’ “inseni”, un sogno…
Testo di Pierangelo Bertoli
Musica di Alfonso Borghi
Album "S'at ven in meint"
Un sogno di giustizia e di libertà, con i soldati legati come salami, con i roghi di tutti quelli che vogliono comandare, generali, ministri, industriali e dittatori e financo il papa, niente più guerra sulla terra, tutti uguali e tutti fratelli…
Peccato che era solo un’ “inseni”, un sogno…
L'era una not come tanti ch'ag nè
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/7/2012 - 11:33
Passerà
[1991]
Album “Cantata Profana” di Giovanna Marini e Quartetto Vocale
Voce e chitarra: Lucilla Galeazzi
Testo trovato su Il Deposito
Album “Cantata Profana” di Giovanna Marini e Quartetto Vocale
Voce e chitarra: Lucilla Galeazzi
Testo trovato su Il Deposito
Credevo d'esser nata immortale
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/7/2012 - 10:14
We Shall Overcome
"... Dopo l’11 settembre, abbiamo letto – anche su giornali che dovrebbero sapere meglio certe cose – che il motto dell’America che si riprende dall’aggressione è «We shall overcome», espressione dell’incrollabile spirito americano – come se quel «noi» rappresentasse l’America intera contrapposta ai suoi nemici esterni. Ora, questa interpretazione è anche possibile, ma a un patto: quello di cancellare la memoria che invece è incorporata dentro la canzone e che rappresenta la fiducia, la speranza, la forza di alcuni americani in lotta contro le resistenze, i boicottaggi, le violenze e i pregiudizi di altri americani: quando a Selma, a Birmingham, nella marcia su Washington i militanti dei diritti civili (da Martin Luther King a Pete Seeger e Joan Baez) cantavano We shall overcome, parlavano di una tensione tutta interna all’America – un’America non unificata da un nemico esterno ma drammaticamente... (continua)
Dead End 27/7/2012 - 09:53
Organized Crime
[2005]
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: If All The Land Would Rise
“Derrière chaque grande fortune il y a un grand crime” ~ Honoré de Balzac.
“Behind every great fortune, there is a crime”
Lyrics and Music by Ethan Miller
Album: If All The Land Would Rise
“Derrière chaque grande fortune il y a un grand crime” ~ Honoré de Balzac.
“Behind every great fortune, there is a crime”
We've all seen the movies 'bout gangsters and thugs
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/7/2012 - 08:11
Tri Yann: De Nivôse en Frimaire
In che epoca siamo? Non si sa!
E invece credo proprio che il viaggio abbia luogo negli anni Novanta perchè Ian incontra un "casco blu" dell'ONU che gli racconta della guerra a Sarajevo "La geste de Sarajevo".
In un'altra canzone Ian vola su un ultraleggero, "L'Ulm merveilleux", quindi non siamo certamente nel medioevo :-)
E invece credo proprio che il viaggio abbia luogo negli anni Novanta perchè Ian incontra un "casco blu" dell'ONU che gli racconta della guerra a Sarajevo "La geste de Sarajevo".
In un'altra canzone Ian vola su un ultraleggero, "L'Ulm merveilleux", quindi non siamo certamente nel medioevo :-)
Jessica Attene 26/7/2012 - 21:04
Global Nuclear Holocaust
[2011]
Lyrics & Music by Eron Martin
Lyrics & Music by Eron Martin
The conflict of the nations
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/7/2012 - 15:31
Zamba de mi esperanza
La zamba e un genere musicale del Peru' Bolivia e nord dell'Argentina. Da non confondere con la samba del Brasile.
ZAMBA DELLA MIA SPERANZA
(continua)
(continua)
inviata da KostaF64 26/7/2012 - 15:09
Giorgio Gaber: Qualcuno era comunista
Chanson italienne - Qualcuno era capitalista – Riccardo Venturi – 2012
Regarde, Lucien l'âne mon ami, notre ami Ventu vient de sortir une parodie...
Une parodie ? Une parodie de chanson comme tu aimes les faire ?
Oui, oui, exactement. Une parodie qui serait plutôt une sorte d'aggiornamento, de mise à jour d'une chanson de Giorgio Gaber et même de deux... Vois comme les temps évoluent... La première chanson de Gaber était elle-même une parodie, mais dans l'autre sens du mot : c'est à dire une sorte de caricature; elle s'intitulait "Qualcuno era comunista"... À traduire par « Il était communiste »... et elle traçait un portrait à l'eau-forte du comministe italien (type PCI) de ces années-là. La seconde de Gaber est venu plus tard et s’intitulait « Qualcuno era democristiano »... À traduire par « Il était démochrétien »... Ce sont des chansons aussi fleuves que politiques.
Politiques ?... (continua)
Regarde, Lucien l'âne mon ami, notre ami Ventu vient de sortir une parodie...
Une parodie ? Une parodie de chanson comme tu aimes les faire ?
Oui, oui, exactement. Une parodie qui serait plutôt une sorte d'aggiornamento, de mise à jour d'une chanson de Giorgio Gaber et même de deux... Vois comme les temps évoluent... La première chanson de Gaber était elle-même une parodie, mais dans l'autre sens du mot : c'est à dire une sorte de caricature; elle s'intitulait "Qualcuno era comunista"... À traduire par « Il était communiste »... et elle traçait un portrait à l'eau-forte du comministe italien (type PCI) de ces années-là. La seconde de Gaber est venu plus tard et s’intitulait « Qualcuno era democristiano »... À traduire par « Il était démochrétien »... Ce sont des chansons aussi fleuves que politiques.
Politiques ?... (continua)
IL ÉTAIT CAPITALISTE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/7/2012 - 15:00
The Intense Humming of Evil
[1994]
Album “The Holy Bible”
Come Mausoleum, un’altra canzone scritta da Nick Wire dopo la visita che fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau ed anche al museo della pace ad Hiroshima.
“Mausoleum and The Intense Humming of Evil: these two can be twinned together, because they were both inspired in the same way. Last year we visited Dachau, Belsen and the peace museum in Hiroshima, and those three places had quite an intense influence on us, and on the whole album. Dachau is such an evil, quiet place. There's no grass, and you don't even see a worm, let alone any birds. all you can hear is this humming of nothing. In the museum at Belsen, there's the original sign which hung there. It says, 'Welcome to Belsen Recreation Camp'. It's the same with the peace museum in Hiroshima. When you're young, you're brought up to think that the americans dropped the bomb... (continua)
Album “The Holy Bible”
Come Mausoleum, un’altra canzone scritta da Nick Wire dopo la visita che fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau ed anche al museo della pace ad Hiroshima.
“Mausoleum and The Intense Humming of Evil: these two can be twinned together, because they were both inspired in the same way. Last year we visited Dachau, Belsen and the peace museum in Hiroshima, and those three places had quite an intense influence on us, and on the whole album. Dachau is such an evil, quiet place. There's no grass, and you don't even see a worm, let alone any birds. all you can hear is this humming of nothing. In the museum at Belsen, there's the original sign which hung there. It says, 'Welcome to Belsen Recreation Camp'. It's the same with the peace museum in Hiroshima. When you're young, you're brought up to think that the americans dropped the bomb... (continua)
You were what you were
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/7/2012 - 12:16
Percorsi:
Campi di sterminio
Mausoleum
[1994]
Album “The Holy Bible”
Canzone ispirata dalla visita che Nick Wire fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau.
Una fotografia dell’ingresso del campo di Dachau compare anche sulla copertina interna del disco.
Album “The Holy Bible”
Canzone ispirata dalla visita che Nick Wire fece ai campi di sterminio nazisti di Belsen e Dachau.
Una fotografia dell’ingresso del campo di Dachau compare anche sulla copertina interna del disco.
Wherever you go I will be carcass
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/7/2012 - 11:34
Percorsi:
Campi di sterminio
Of Walking Abortion
[1994]
Album “The Holy Bible”
"There is little hope..." East European truths - Horthy + Tisu (anti-Semitic/Fascist) - revived and brought back home. Facts ignored. Carve your mortal certainty there. Should we have been born/still born/walking sideways unable to make a decision of any consequence. Modern life makes thought an embarrassment. Your true reflection = Junkies, winos, whores. Who's responsible?"
(Richey James, The Holy Bible-Tour Book)
"There's a line: 'Horthy's corpse screened to a million'. Horthy was a hungarian fascist military dictator before the Second World War, and the devotion that a fascist dictator can achieve just shows such a terrible flaw in human nature. There's always a chance that it'll be revived, because there's a worm in human nature that makes us want to be dominated."
(Nicky Wire, Melody Maker, 27 August 1994)
Una canzone sul totalitarismo... (continua)
Album “The Holy Bible”
"There is little hope..." East European truths - Horthy + Tisu (anti-Semitic/Fascist) - revived and brought back home. Facts ignored. Carve your mortal certainty there. Should we have been born/still born/walking sideways unable to make a decision of any consequence. Modern life makes thought an embarrassment. Your true reflection = Junkies, winos, whores. Who's responsible?"
(Richey James, The Holy Bible-Tour Book)
"There's a line: 'Horthy's corpse screened to a million'. Horthy was a hungarian fascist military dictator before the Second World War, and the devotion that a fascist dictator can achieve just shows such a terrible flaw in human nature. There's always a chance that it'll be revived, because there's a worm in human nature that makes us want to be dominated."
(Nicky Wire, Melody Maker, 27 August 1994)
Una canzone sul totalitarismo... (continua)
I knew that someday I was gonna die
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 26/7/2012 - 11:19
Percorsi:
Campi di sterminio
Il comandante Picelli
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe scomodo
da La Repubblica di Parma del 22 luglio 2012
Nell'estate del 1922 ha trentatré anni. È alto, occhi cerulei, luminosi e magnetici, baffi "all'americana". Veste quasi sempre di scuro, portamento elegante, modi garbati. Da ragazzo Guido Picelli non pensava alla rivoluzione, inseguiva sogni d'artista: recitava sui palcoscenici di provincia, girava l'Italia, a fianco di Ermete Zacconi partecipò a uno dei... (continua)
Guido Picelli, le battaglie del "Che" di Parma
Il primo agosto di novant'anni fa la città emiliana sconfisse e cacciò gli squadristi inviati da Mussolini. Fu il più importante episodio di opposizione armata al fascismo pre-Resistenza. Dietro le barricate uomini e donne, anarchici e cattolici Comandati da un guerrigliero pacifista che avrebbe voluto fare l'attore
di Giancarlo Bocchi, autore del recente documentario intitolato Il ribelle – Guido Picelli, un eroe scomodo
da La Repubblica di Parma del 22 luglio 2012
Nell'estate del 1922 ha trentatré anni. È alto, occhi cerulei, luminosi e magnetici, baffi "all'americana". Veste quasi sempre di scuro, portamento elegante, modi garbati. Da ragazzo Guido Picelli non pensava alla rivoluzione, inseguiva sogni d'artista: recitava sui palcoscenici di provincia, girava l'Italia, a fianco di Ermete Zacconi partecipò a uno dei... (continua)
Dead End 26/7/2012 - 08:41
Self-Evolution 411
[2011]
Lyrics & Music by Christopher Aable
Album: Self-Evolution
You may say I'm a dreamer…
Lyrics & Music by Christopher Aable
Album: Self-Evolution
You may say I'm a dreamer…
(Freedom
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/7/2012 - 08:31
Back Up Against the Wall
I was dealin' up and down the highway
(continua)
(continua)
inviata da anonymous 26/7/2012 - 04:19
Eu não irei fugir da guerra
Álbum: Nossos Planos (EP)
Águas caem,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/7/2012 - 15:03
La Tristesse Durera (Scream to a Sigh)
[1993]
Album “Gold Against the Soul”
La rabbia ed il dolore di un veterano di guerra…
Il titolo fa riferimento alle parole pronunciate in punto di morte da Vincent Van Gogh, “La tristesse durera toujours”…
Album “Gold Against the Soul”
La rabbia ed il dolore di un veterano di guerra…
Il titolo fa riferimento alle parole pronunciate in punto di morte da Vincent Van Gogh, “La tristesse durera toujours”…
Life has been unfaithful
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 11:46
Τραγούδι Σωτήρη Πέτρουλα [Canzone per Sotiris Petrulas]
Piazza Carlo Giuliani 20 luglio 2012
Alessio Lega e Marco Rovelli - Per non dimentiCarlo 2012
Alessio Lega e Marco Rovelli - Per non dimentiCarlo 2012
CCG/AWS Staff 25/7/2012 - 11:27
Born to End
[1992]
Album “Generation Terrorists”
Album “Generation Terrorists”
Get some pain and I feel alive - born to end
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 11:25
NatWest-Barclays-Midlands-Lloyds
[1992]
Album “Generation Terrorists”
NatWest, Barclays, Midlands e Lloyds sono i nomi di alcune delle più importanti banche inglesi…
Album “Generation Terrorists”
NatWest, Barclays, Midlands e Lloyds sono i nomi di alcune delle più importanti banche inglesi…
Economic forecast soothe our dereliction
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 11:21
Annunciazione
[22 giugno 1979]
da “Ad ora incerta, ora in Idem”, in “Opere”, Einaudi, Torino 1997, vol. II, a cura di Marco Belpoliti
Musica del compositore spagnolo Luis de Pablo Costales, secondo movimento dell’opera per orchestra e coro maschile intitolata “Passio” (2006), basata su testi di Primo levi e dedicata alla memoria di Antonio José, compositore originario di Burgos, fucilato dai franchisti nel 1936.
L’annuncio dell’angelo alla madre di Hitler, una bellissima e violentissima – e poco conosciuta – poesia di Primo Levi, quasi una riscrittura e possibile ancora più feroce di un’altra sua famosa “anti-Annunciazione”, Il canto del corvo.
“Un po’ più di dieci anni fa comprai le opere complete di Primo Levi (Einaudi). Ignoravo che avesse scritto anche poesie. Quando le conobbi fu un incontro abbagliante. Mi identificai tanto nei suoi contenuti quanto nella sua maniera di concepire,... (continua)
da “Ad ora incerta, ora in Idem”, in “Opere”, Einaudi, Torino 1997, vol. II, a cura di Marco Belpoliti
Musica del compositore spagnolo Luis de Pablo Costales, secondo movimento dell’opera per orchestra e coro maschile intitolata “Passio” (2006), basata su testi di Primo levi e dedicata alla memoria di Antonio José, compositore originario di Burgos, fucilato dai franchisti nel 1936.
L’annuncio dell’angelo alla madre di Hitler, una bellissima e violentissima – e poco conosciuta – poesia di Primo Levi, quasi una riscrittura e possibile ancora più feroce di un’altra sua famosa “anti-Annunciazione”, Il canto del corvo.
“Un po’ più di dieci anni fa comprai le opere complete di Primo Levi (Einaudi). Ignoravo che avesse scritto anche poesie. Quando le conobbi fu un incontro abbagliante. Mi identificai tanto nei suoi contenuti quanto nella sua maniera di concepire,... (continua)
Non sgomentarti, donna, della mia forma selvaggia:
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 25/7/2012 - 10:44
The Night Chicago Died
LA NOTTE IN CUI CHICAGO MORI'
(continua)
(continua)
inviata da Tigerlily 25/7/2012 - 01:02
Luchín
Song from a shanty town on the outskirts of Santiago, Chile.
Fragile like a kite over the roofs of his town,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 24/7/2012 - 16:57
Al llegar a Barcelona [Los moros que trajo Franco]
anonimo
Non credo che Clauss dicesse sul serio... Forse faceva solo il verso a "Ebbene sì, maledetto Carter, hai vinto ancora una volta!" che l'asso dei travestimenti, il mio maestro Stanislao Moulinski, proferiva ogni volta che veniva beccato...
Bartolomeo Pestalozzi da Pinerolo, l'allievo prediletto del grande Stanislao 24/7/2012 - 14:10
The Voice of Protest
[1974]
Album “7-Tease”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
Album “7-Tease”
Parole e musica di Donovan P. Leitch
The human race is sleeping
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 13:56
Freedom
[1986]
Album “London 0 Hull 4”
Album “London 0 Hull 4”
I used to think you understood
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 24/7/2012 - 13:37
Fabrizio De André: Monti di Mola
Versione inglese cantabile e commento di Simon Evnine, Professore Associato di Filosofia all'Università di Miami.
"This song, about the love between a young man and an ass whose attempt to marry one another is frustrated owing to their turning out to be consanguinous, is in a dialect of Sardinia, where de André lived for a number of years. "The Mountains of Mola" is, he notes, the ancient name for the costa smeralda (the Emerald Coast), a region of Sardinia. The translation is made from the Italian version of the text given in the liner notes of Le Nuvole (presumably made by de Andrè himself)."
THE MOUNTAINS OF MOLA
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 24/7/2012 - 13:14
Volta la carta
Versione inglese cantabile di Simon Evnine, Professore Associato di Filosofia all'Università di Miami.
TURN THE CARD OVER
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 24/7/2012 - 13:09
Sólo le pido a Dios
ΑΥΤΟ ΤΟ ΘΕΛΩ ΑΠ'ΤΟΝ ΘΕΟ
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 24/7/2012 - 12:23
×
Στίχοι: Μίκης Θεοδωράκης (Ζάτουνα, Αύγουστος 1968 - Νοέμβριος 1969)
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης (Ζάτουνα Αρκαδίας, Αύγουστος - 1968 Νοέμβριος 1969)
Πρώτη εκτέλεση: Πέτρος Πανδής, Παρίσι 1973
LP/CD: Αρκαδία I - VII - VIII
Arcadia Prima
Testi e musica di Mikis Theodorakis (Zàtuna, Arcadia, Agosto 1968 - Novembre 1969)
Prima esecuzionedi Petros Pandìs, Parigi 1971
LP/CD: Αρκαδία I - VII - VIII
Le canzoni della prima delle Arcadie di Theodorakis sono cinque, di cui due - le più note - già sono collocate nel sito.
Le tre che qui aggiungo a completamento non sono rintracciabili in stixoi.info e neppure reperibili in you tube, tranne una, per la quale rimando a un video abbastanza commovente, perché è la stessa figlia di Theodorakis, Margarita, la quale visse da bambina insieme al fratellino il tetro esilio sui quei monti dell'Arcadia, che la esegue in una trasmissione... (continua)