No a vuestra guerra
English Version by Gustavo Sierra Fernández
After September 11, the US president George W. Bush decided to take a rodeo around the world for, officially, bring back security to his citizens, but, unofficially, for other dark and no good intentions. So, at the beginnings of 2003, he gave an ultimatum to that dictator, whose elimination sure shall bring back peace to the world: Saddam Hussein. Telling Irak had massive destruction weapons, he begun to seek supports among the international allies chairmen: among them, Tony Blair, UK prime minister, and José María Aznar, chairman of Spain. The preparatives went on, although inspectors of UN declarated they hadn’t found any proof of the existence of those weapons. At January 29, seven Europeans leaders signed a letter of support to US, among them, president Aznar. At Mars 15, in Azores (Portugal), Bush, Blair and Aznar, took a summit in which they signed their alliance, and the Mars 18,... (continua)
NO TO YOUR WAR
(continua)
(continua)
16/7/2012 - 21:13
Privatise the Profits - Nationalise the Losses
[2011]
Testo trovato su Union Songs
Ma se i banchieri andassero al governo, cosa mai potrebbe capitare?
Cosa dite? Ci sono già?!?
Testo trovato su Union Songs
Ma se i banchieri andassero al governo, cosa mai potrebbe capitare?
Cosa dite? Ci sono già?!?
Banker wakes each morning - hip, hip, hooray
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 16/7/2012 - 15:58
America
[Primi anni 70]
Versi della grande poetessa, scrittrice ed attivista per i diritti civili afroamericana, dalla raccolta “Oh Pray My Wings are Gonna Fit Me Well” edita nel 1975.
Musica del compositore e pianista Jake Heggie, dal ciclo intitolato “A Great Hope Fell: Songs From Civil War” (2001)
Testo trovato su Song of America
Un invito o, meglio, una preghiera rivolta agli americani ad avere finalmente il coraggio di scoprire il vero volto del loro Paese, che in duecento anni storia non ha saputo mantenere le promesse originarie, né quella della giustizia, né quella del sostentamento per tutti, né quella del riconoscimento a tutti della piena dignità e dei diritti naturali e che, anzi, ha alimentato falsi miti in cui intere generazioni sono rimaste intrappolate. L’unica speranza per l’America è farla finita con le menzogne e garantire finalmente a tutti il godimento dei principi su cui deve fondarsi una vera democrazia.
Versi della grande poetessa, scrittrice ed attivista per i diritti civili afroamericana, dalla raccolta “Oh Pray My Wings are Gonna Fit Me Well” edita nel 1975.
Musica del compositore e pianista Jake Heggie, dal ciclo intitolato “A Great Hope Fell: Songs From Civil War” (2001)
Testo trovato su Song of America
Un invito o, meglio, una preghiera rivolta agli americani ad avere finalmente il coraggio di scoprire il vero volto del loro Paese, che in duecento anni storia non ha saputo mantenere le promesse originarie, né quella della giustizia, né quella del sostentamento per tutti, né quella del riconoscimento a tutti della piena dignità e dei diritti naturali e che, anzi, ha alimentato falsi miti in cui intere generazioni sono rimaste intrappolate. L’unica speranza per l’America è farla finita con le menzogne e garantire finalmente a tutti il godimento dei principi su cui deve fondarsi una vera democrazia.
The gold of her promise
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 16/7/2012 - 14:18
Pour me rendre à mon bureau
Décidément, il y a toujours des chansons qui ont été imaginées à une époque et qui par la suite, quelquefois longtemps après... se révèlent d'une actualité prophétique...
Ainsi en va-t-il pour celle-ci que chantait naguère Georges Brassens... On la croirait datée avec son 1939 inscrit clairement au début... Mais elle, elle s'en fout complètement et elle nous décrit les événements à venir... Elle nous annonce ce qui nous attend et qui déjà a touché certaines parties du continent... Par exemple, la Grèce... Lucien Lane l'a déjà dit ici... REGARDEZ CE QU'ILS FONT AUX GRECS, ILS VOUS LE FERONT SUBIR DEMAIN.
Même la statistique le démontre – chute libre des immatriculations d'automobiles neuves... Écroulement du « marché »... Les grosses machines ne se vendent plus ; elles se revendent difficilement. Plus personne n'en veut... Statistiquement parlant... Les usines automobiles commencent à... (continua)
Ainsi en va-t-il pour celle-ci que chantait naguère Georges Brassens... On la croirait datée avec son 1939 inscrit clairement au début... Mais elle, elle s'en fout complètement et elle nous décrit les événements à venir... Elle nous annonce ce qui nous attend et qui déjà a touché certaines parties du continent... Par exemple, la Grèce... Lucien Lane l'a déjà dit ici... REGARDEZ CE QU'ILS FONT AUX GRECS, ILS VOUS LE FERONT SUBIR DEMAIN.
Même la statistique le démontre – chute libre des immatriculations d'automobiles neuves... Écroulement du « marché »... Les grosses machines ne se vendent plus ; elles se revendent difficilement. Plus personne n'en veut... Statistiquement parlant... Les usines automobiles commencent à... (continua)
Marco Valdo M.I. 16/7/2012 - 12:25
L'incredibile storia di Emilio Insolvibile, del suo album Amore guerra e società e di una canzone presente su questo sito da nove anni senza notizie, fino all'intervento diretto dell'autore. Come dire: qui siamo nemici della fretta...
Riccardo Venturi 16/7/2012 - 11:19
Przyjaciół nikt nie będzie mi wybierał
[1981]
testo dal sito
tekstowo.pl
Testo e musica: Andrzej Garczarek
Questa canzone del poeta e cantautore polacco Andrzej Garczarek risalente agli anni ottanta dal titolo "przyjaciół nikt nie będzie mi wybierał" si iscrive bene nella polemica in corso sulla primavera di Praga
La canzone è stata registrata durante il I Przegląd Piosenki Prawdziwej "Zakazane Piosenki" (Prima rasegna della canzone vera "Canzoni proibite") che si è svolta nei giorni 20,21,22 dell'agosto 1981 a Gdańsk (Danzica), nel primo anniversario della rivolta operaia dei cantieri navali di Danzica.
All'evento, ideato da Maciej Zembaty, hanno partecipato vari artisti, tra quali: Antonina Krzysztoń, Jacek Kaczmarski, Przemysław Gintrowski, Zbigniew Łapiński, Jacek Kleyff, Jacek Zwoźniak.
Su invito di Maciej Zembaty, che negli anni 70 aveva tradotto molte canzoni di Leonard Cohen, la rassegna prevedeva la partecipazione... (continua)
testo dal sito
tekstowo.pl
Testo e musica: Andrzej Garczarek
Questa canzone del poeta e cantautore polacco Andrzej Garczarek risalente agli anni ottanta dal titolo "przyjaciół nikt nie będzie mi wybierał" si iscrive bene nella polemica in corso sulla primavera di Praga
La canzone è stata registrata durante il I Przegląd Piosenki Prawdziwej "Zakazane Piosenki" (Prima rasegna della canzone vera "Canzoni proibite") che si è svolta nei giorni 20,21,22 dell'agosto 1981 a Gdańsk (Danzica), nel primo anniversario della rivolta operaia dei cantieri navali di Danzica.
All'evento, ideato da Maciej Zembaty, hanno partecipato vari artisti, tra quali: Antonina Krzysztoń, Jacek Kaczmarski, Przemysław Gintrowski, Zbigniew Łapiński, Jacek Kleyff, Jacek Zwoźniak.
Su invito di Maciej Zembaty, che negli anni 70 aveva tradotto molte canzoni di Leonard Cohen, la rassegna prevedeva la partecipazione... (continua)
Przyjaciół nikt nie będzie mi wybierał
(continua)
(continua)
inviata da Krzysiek Wrona 16/7/2012 - 00:53
Percorsi:
Primavera di Praga 1968
Massimiliano Larocca: Magnifici perdenti
[2012]
Testo e musica di Massimiliano Larocca
Lyrics and music by Massimiliano Larocca
Paroles et musique de Massimiliano Larocca
Στίχοι και μουσικἠ: Μασσιμιλιάνο Λαρόγκα
Album: Magnifici perdenti
Massimiliano Larocca è sicuramente magnifico. Nel 2011 diceva che il suo nuovo album sarebbe uscito nel 2012, e ora che siamo nel 2012 dice che uscirà nel 2013. Non c'è di che aversene; qui non si sta parlando di Springsteen che riempie gli stadi, ma di gente che combatte per la propria musica e per le proprie parole. Di gente che riempie il teatrino di Cento (Ferrara), il pub di Brenno (Como) e il “Chille de la Balanza” nell'ex manicomio di San Salvi, a Firenze. E' un po' di tempo che non lo vedo e non lo sento, il Larocca; e, sicuramente, la mia (sempre maggiore) avversione nei confronti di Facebook ci avrà messo del suo; però, poi, capita che una domenica mattina qualcuno mette un vecchio... (continua)
Testo e musica di Massimiliano Larocca
Lyrics and music by Massimiliano Larocca
Paroles et musique de Massimiliano Larocca
Στίχοι και μουσικἠ: Μασσιμιλιάνο Λαρόγκα
Album: Magnifici perdenti
Massimiliano Larocca è sicuramente magnifico. Nel 2011 diceva che il suo nuovo album sarebbe uscito nel 2012, e ora che siamo nel 2012 dice che uscirà nel 2013. Non c'è di che aversene; qui non si sta parlando di Springsteen che riempie gli stadi, ma di gente che combatte per la propria musica e per le proprie parole. Di gente che riempie il teatrino di Cento (Ferrara), il pub di Brenno (Como) e il “Chille de la Balanza” nell'ex manicomio di San Salvi, a Firenze. E' un po' di tempo che non lo vedo e non lo sento, il Larocca; e, sicuramente, la mia (sempre maggiore) avversione nei confronti di Facebook ci avrà messo del suo; però, poi, capita che una domenica mattina qualcuno mette un vecchio... (continua)
Siamo ancora in piedi
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/7/2012 - 00:45
Bastard Polluter
[2010]
Lyrics & Music by Atomic Pollution
An explosion on the rig on April 20, 2010, killed 11 people working on the rig and injured 16 others.
Now BP is accusing Halliburton of having "intentionally destroyed evidence" related to the explosion aboard an oil rig in the Gulf of Mexico that led to the worst oil spill in U.S. history. The accusation comes in court papers filed by BP Monday in federal court in New Orleans as part of a lawsuit aimed at having sanctions imposed on Halliburton Energy Services Inc., which was a contractor for BP on the Deepwater Horizon oil rig.
Lyrics & Music by Atomic Pollution
An explosion on the rig on April 20, 2010, killed 11 people working on the rig and injured 16 others.
Now BP is accusing Halliburton of having "intentionally destroyed evidence" related to the explosion aboard an oil rig in the Gulf of Mexico that led to the worst oil spill in U.S. history. The accusation comes in court papers filed by BP Monday in federal court in New Orleans as part of a lawsuit aimed at having sanctions imposed on Halliburton Energy Services Inc., which was a contractor for BP on the Deepwater Horizon oil rig.
20 April 2010
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2012 - 16:07
Percorsi:
Guerra alla Terra
Les collines de Rabiah
seguo le canzoni di salvatore adamo dai primi anni 60 e per
me è il n°1 al mondo,peccato che in italia troppo resto si
siano dimenticati di lui ed in tv portano cantanti a dir poco insignificanti.Ciao a tutti
me è il n°1 al mondo,peccato che in italia troppo resto si
siano dimenticati di lui ed in tv portano cantanti a dir poco insignificanti.Ciao a tutti
giovanni 15/7/2012 - 15:47
No Authority but Yourself
[2010]
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Lyrics & Music by Atomic Pollution
My life is up to me
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/7/2012 - 15:28
Lucio Battisti: Il nostro caro angelo
Ormai mille volte Mogol ha smentito la faccenda del Battisti fascista o simpatizzante della destra..piuttosto disinteressato alla politica aveva nel suo piccolo una concezione abbastanza libertaria:vedi il suo essere a favore del divorzio, a favore degli immigrati di colore(ascoltate il brano "straniero" in "e già"), il suo essere contro la distruzione ambientale e contro le discriminazioni sociali(ascoltate "gente per bene e gente per male")..eppoi tra i suoi divi ispiratori vi sono Bob Dylan, Donovan, Led Zeppelin,il cantante afro-americano Otis Redding.Da non dimenticare il fatto che Battisti aveva la casa discografica Numero Uno dove hanno suonavano la PFM, Demetrio Stratos, Eugenio finardi, Edoardo Bennato, Radius insomma tutta gente che direttamente o indirettamente era di sinistra..e voi pensate che un fascista o uno di destra in un'epoca di scontri violentissimi tra compagni e fascisti,... (continua)
Sergio 15/7/2012 - 10:16
La guerra per amore
Chanson italienne – La guerra per amore – I Gufi – 1967
Partir pour mourir un peu,
À la guerre, à la guerre
Francis Lemarque Quand un soldat - 1952
Mourir c'est partir un peu
I Gufi - 1967
Partir pour mourir un peu,
À la guerre, à la guerre
Francis Lemarque Quand un soldat - 1952
Mourir c'est partir un peu
I Gufi - 1967
LA GUERRE PAR AMOUR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/7/2012 - 23:29
Brothers In Arms
A 63 anni l'ascolto ancora come quando uscì 27 anni fà...grandi Dire Straits sublime Mark !
arnaldo 14/7/2012 - 17:03
Sudameritalia
Chanson italienne – Sudameritalia – I Gufi – 1981
SUDAMÉRITALIE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/7/2012 - 16:54
Free ?
[2010]
Lyrics & Music by Atomic Pollution
Lyrics & Music by Atomic Pollution
You can't do this
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 14/7/2012 - 15:10
Τò Ἄξιόν Ἐστι
NOTA ALLA TRADUZIONE (INTEGRAZIONE)
Mi sono imbattuto (in Kithara) nel testo del canto tradizionale sul capomastro di Arta, cui allude la canzone 4), Ἕνα τὸ χελιδόνι/Unica è la rondine. La trascrivo come l'ho trovata; poi verrà la traduzione: il titolo è "Της Άρτας το γιοφύρι/Il ponte di Arta".
Της Άρτας το γιοφύρι
Παραδοσιακό
Μουσική/Στίχοι: Παραδοσιακό
Αποστολέας: υποκλοπέας
Στάλθηκε: 26-07-2004
(12 ψήφοι)
Σαράντα πέντε μάστοροι κι εξήντα μαθητάδες
γιοφύριν εθεμέλιωναν στης Άρτας το ποτάμι
Ολημερίς το χτίζανε, το βράδυ εγκρεμιζόταν
Μοιρολογούν οι μάστορες και κλαιν οι μαθητάδες
Αλίμονο στους κόπους μας, κρίμα στις δούλεψές μας
ολημερίς να χτίζουμε, το βράδυ να γκρεμιέται
Πουλάκι εδιάβη κι έκατσεν, αντίκρυ στο ποτάμι
δεν εκελάηδε σαν πουλί, μηδέ σα χελιδόνι
παρά εκελάηδε κι έλεγε ανθρώπινη λαλίτσα
Άν δε στοιχειώσετε άνθρωπο, γιοφύρι δε στεριώνει
και μη... (continua)
Mi sono imbattuto (in Kithara) nel testo del canto tradizionale sul capomastro di Arta, cui allude la canzone 4), Ἕνα τὸ χελιδόνι/Unica è la rondine. La trascrivo come l'ho trovata; poi verrà la traduzione: il titolo è "Της Άρτας το γιοφύρι/Il ponte di Arta".
Της Άρτας το γιοφύρι
Παραδοσιακό
Μουσική/Στίχοι: Παραδοσιακό
Αποστολέας: υποκλοπέας
Στάλθηκε: 26-07-2004
(12 ψήφοι)
Σαράντα πέντε μάστοροι κι εξήντα μαθητάδες
γιοφύριν εθεμέλιωναν στης Άρτας το ποτάμι
Ολημερίς το χτίζανε, το βράδυ εγκρεμιζόταν
Μοιρολογούν οι μάστορες και κλαιν οι μαθητάδες
Αλίμονο στους κόπους μας, κρίμα στις δούλεψές μας
ολημερίς να χτίζουμε, το βράδυ να γκρεμιέται
Πουλάκι εδιάβη κι έκατσεν, αντίκρυ στο ποτάμι
δεν εκελάηδε σαν πουλί, μηδέ σα χελιδόνι
παρά εκελάηδε κι έλεγε ανθρώπινη λαλίτσα
Άν δε στοιχειώσετε άνθρωπο, γιοφύρι δε στεριώνει
και μη... (continua)
Gian Piero Testa 14/7/2012 - 10:01
Monsters of the Id
Recentemente interpretata anche da Stan Ridgway.
Monsters of the id
(continua)
(continua)
14/7/2012 - 00:07
Pochodnie
(12.1.1989)
Una canzone del cantautore polacco dedicata al suicidio di Jan Palach, eroe della Primavera di Praga. Il titolo significa "Torce".
Una canzone del cantautore polacco dedicata al suicidio di Jan Palach, eroe della Primavera di Praga. Il titolo significa "Torce".
Pamięci Jana Palacha
(continua)
(continua)
13/7/2012 - 22:42
Percorsi:
Primavera di Praga 1968
La Tour de Verre
La Tour de Verre
Chanson française – La Tour de Verre – Boris Vian – 1947
Paroles et musique de Boris Vian
Voici une chanson de Boris Vian qui se situe dans un temps lointain où l'on enfermait les belles dans les tours (enfin, les belles de la noblesse... les autres, on se contentait de les jeter après usage ; ils appelaient ça, le « droit de cuissage »... À présent, il est beaucoup question de « promotion canapé » ou de « stalkingue »). Certaines y étaient prisonnières – comme l'Isabelle de cette chanson, certaines assassinées comme Isabelle de Morra et Maria d'Avalos , certaines attendaient le retour du croisé, d'autres comme Madame à sa tour monte... attendaient Malbrough..., rentrant de bataille. D'autres veillent à d'autres périls... et de fait, Cassandre disait l'horizon est sombre... Maintenant, elle hurle : REGARDEZ CE QU'ILS FONT AUX GRECS, ILS VOUS LE FERONT BIENTÔT. Oh,... (continua)
Chanson française – La Tour de Verre – Boris Vian – 1947
Paroles et musique de Boris Vian
Voici une chanson de Boris Vian qui se situe dans un temps lointain où l'on enfermait les belles dans les tours (enfin, les belles de la noblesse... les autres, on se contentait de les jeter après usage ; ils appelaient ça, le « droit de cuissage »... À présent, il est beaucoup question de « promotion canapé » ou de « stalkingue »). Certaines y étaient prisonnières – comme l'Isabelle de cette chanson, certaines assassinées comme Isabelle de Morra et Maria d'Avalos , certaines attendaient le retour du croisé, d'autres comme Madame à sa tour monte... attendaient Malbrough..., rentrant de bataille. D'autres veillent à d'autres périls... et de fait, Cassandre disait l'horizon est sombre... Maintenant, elle hurle : REGARDEZ CE QU'ILS FONT AUX GRECS, ILS VOUS LE FERONT BIENTÔT. Oh,... (continua)
Isabelle vivait
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/7/2012 - 21:15
No Gods No Masters
[2009]
Lyrics & Music by Dissident Clone.
Album: Rough Ride
Lyrics & Music by Dissident Clone.
Album: Rough Ride
No Gods No Masters
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 13/7/2012 - 17:16
L'Homme de Cro-Magnon
Gina Lollobrigida commence sa carrière dans les années 50, c'est pour cette raison que dans la version originale de la chanson, l'actrice citée est Garbo (Greta) au faîte de sa gloire dans les années 40. Quand j'étais scout dans les années 70, on la chantait régulièrement.
Patrice S. 13/7/2012 - 14:32
The Picket-Guard (All Quiet Along the Potomac Tonight)
[1861]
Versi scritti da Ethel Lynn Beers e pubblicati per la prima volta su Harper's Weekly siglati cone le sole iniziali E.B.. Solo nel 1879 questa ed altre poesie della Beers furono raccolte, ma lei morì appena prima della pubblicazione.
Musica di John Hill Hewitt (1801-1890), poeta e songwriter.
Testo trovato su Song of America
Certo si tratta di una poesia patriottica sulla sanguinosa guerra civile americana, ma intanto fu scritta da una poetessa del nord, newyorkese, e messa in musica di un “virginiano” che se non aveva combattuto con i Confederati era stato solo per via dell’età già avanzata…
In secondo luogo la Beers compose questi versi nell’estate del 1861 dopo aver avuto notizia che ai margini di un dispaccio con cui il generale unionista McClellan, all’indomani della prima, terribile battaglia di Bull Run (vicino a Manassas, in Virginia), informava lo stato... (continua)
Versi scritti da Ethel Lynn Beers e pubblicati per la prima volta su Harper's Weekly siglati cone le sole iniziali E.B.. Solo nel 1879 questa ed altre poesie della Beers furono raccolte, ma lei morì appena prima della pubblicazione.
Musica di John Hill Hewitt (1801-1890), poeta e songwriter.
Testo trovato su Song of America
Certo si tratta di una poesia patriottica sulla sanguinosa guerra civile americana, ma intanto fu scritta da una poetessa del nord, newyorkese, e messa in musica di un “virginiano” che se non aveva combattuto con i Confederati era stato solo per via dell’età già avanzata…
In secondo luogo la Beers compose questi versi nell’estate del 1861 dopo aver avuto notizia che ai margini di un dispaccio con cui il generale unionista McClellan, all’indomani della prima, terribile battaglia di Bull Run (vicino a Manassas, in Virginia), informava lo stato... (continua)
All quiet along the Potomac, they say,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/7/2012 - 13:44
The Divine Image
[1789]
Versi del grande poeta inglese, dalla raccolta “Songs of Innocence and of Experience” (1794)
Musica del compositore americano Virgil Thomson (1896-1989), dal ciclo intitolato “Five Songs From William Blake” del 1951.
Testo trovato su Song of America
Versi del grande poeta inglese, dalla raccolta “Songs of Innocence and of Experience” (1794)
Musica del compositore americano Virgil Thomson (1896-1989), dal ciclo intitolato “Five Songs From William Blake” del 1951.
Testo trovato su Song of America
To Mercy, Pity, Peace and Love
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/7/2012 - 12:05
A Hymn on Peace
[1784]
Non è certo se i versi siano dello stesso Wood, ma sicuramente la musica è opera sua.
Testo trovato su Song of America
Abraham Wood (1752-1804) è stato uno dei primi compositori statunitensi.
Non per nulla questo inno alla pace segue di un anno il trattato stipulato a Parigi tra Gran Bretagna e i neonati USA che pose fine alla guerra d’indipendenza americana.
Non è certo se i versi siano dello stesso Wood, ma sicuramente la musica è opera sua.
Testo trovato su Song of America
Abraham Wood (1752-1804) è stato uno dei primi compositori statunitensi.
Non per nulla questo inno alla pace segue di un anno il trattato stipulato a Parigi tra Gran Bretagna e i neonati USA che pose fine alla guerra d’indipendenza americana.
Behold arrayed in light,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/7/2012 - 10:49
Africa
Versi della grande poetessa, scrittrice ed attivista per i diritti civili afroamericana.
Musica del compositore e pianista Jake Heggie, dal ciclo intitolato “A Great Hope Fell: Songs From Civil War” (2001)
Testo trovato su Song of America
Una poesia che credo risalga ai primi anni 60, quando la Angelou si trasferì ad Accra, in Ghana, dove divenne amica e collaboratrice di Malcolm X che proprio lì aveva fondato la sua Organization of Afro-American Unity (OAAU)…
Musica del compositore e pianista Jake Heggie, dal ciclo intitolato “A Great Hope Fell: Songs From Civil War” (2001)
Testo trovato su Song of America
Una poesia che credo risalga ai primi anni 60, quando la Angelou si trasferì ad Accra, in Ghana, dove divenne amica e collaboratrice di Malcolm X che proprio lì aveva fondato la sua Organization of Afro-American Unity (OAAU)…
Thus she had lain
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/7/2012 - 09:46
The Ghost Of Tom Joad
spero vi piaccia....
IL FANTASMA DI TOM JOAD
(continua)
(continua)
inviata da luca 13/7/2012 - 09:41
Ballad of the Landlord
[1940]
Versi del grande poeta afroamericano
Musica del compositore William Elden Bolcom, dal ciclo per pianoforte e baritono intitolato “Old Addresses”.
Testo trovato su Song of America
In questa poesia Hughes descriveva la realtà del quartiere di Harlem, New York, negli anni 30 quando i neri più poveri erano costretti a pagare affitti esosi per vivere in stamberghe scassate che i proprietari si rifiutavano di manutenere. E all’inquilino non era nemmeno permesso protestare perché rischiava di vedersi piombare in casa la polizia e di essere buttato in strada a calci…
Sembra quasi di leggere quanto ancora capita in molte città - per esempio qui a Torino - quando la polizia sgombera le soffitte diroccate piene di magrebini o gli scantinati malsani pieni di cinesi, lì ammassati da proprietari o sfruttatori avidi o mafiosi e senza scrupoli…
Versi del grande poeta afroamericano
Musica del compositore William Elden Bolcom, dal ciclo per pianoforte e baritono intitolato “Old Addresses”.
Testo trovato su Song of America
In questa poesia Hughes descriveva la realtà del quartiere di Harlem, New York, negli anni 30 quando i neri più poveri erano costretti a pagare affitti esosi per vivere in stamberghe scassate che i proprietari si rifiutavano di manutenere. E all’inquilino non era nemmeno permesso protestare perché rischiava di vedersi piombare in casa la polizia e di essere buttato in strada a calci…
Sembra quasi di leggere quanto ancora capita in molte città - per esempio qui a Torino - quando la polizia sgombera le soffitte diroccate piene di magrebini o gli scantinati malsani pieni di cinesi, lì ammassati da proprietari o sfruttatori avidi o mafiosi e senza scrupoli…
Landlord, landlord,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 13/7/2012 - 09:25
Respon-me
This is a kind of anti-belicist song by that great Catalan songwriter and composser, Lluís Llach, of the year 1969. But it’s against the official vision of the Spanish civil war: Franco won the war (don’t forget: against democracy) and, so, there were peace because he –they said- “made a country for all the people”; and Llach destroys all these myths: the price of his victory was the dictatorship, the lack of democracy, the lack of free spech, the fear, etc. His song ends with a call to hope and struggle.
ANSWER ME
(continua)
(continua)
12/7/2012 - 23:28
Lucy, Eddy, Tafari, Günter et les oeillets
Lucy, Eddy, Tafari, Günter et les oeillets
Canzone française – Lucy, Eddy, Tafari, Günter et les oeillets – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 73
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Que vient faire cette Lucy dans une histoire d'Allemagne ? Est-ce ta grand-mère ou pourrait-elle être cette Lucy in the Sky qui surgit ces années-là dans l'éther ? Ou tout simplement, aurais-tu mangé des champignons magiques ?
En fait, mon ami Lucien l'âne, pour ce qui est des champignons, je pense que tu es plus compétent que moi, toi qui te nourris des herbes des chemins et qui est né et même, rené, d'un philtre magique... Maintenant, en ce qui concerne Lucy, ma réponse est qu'elle... (continua)
Canzone française – Lucy, Eddy, Tafari, Günter et les oeillets – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 73
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Que vient faire cette Lucy dans une histoire d'Allemagne ? Est-ce ta grand-mère ou pourrait-elle être cette Lucy in the Sky qui surgit ces années-là dans l'éther ? Ou tout simplement, aurais-tu mangé des champignons magiques ?
En fait, mon ami Lucien l'âne, pour ce qui est des champignons, je pense que tu es plus compétent que moi, toi qui te nourris des herbes des chemins et qui est né et même, rené, d'un philtre magique... Maintenant, en ce qui concerne Lucy, ma réponse est qu'elle... (continua)
Accrochez-vous les gars
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 12/7/2012 - 22:47
La Belleza de la Desobediencia
Karoshi
Hoy en día ya nadie sabe lo que es la belleza.
(continua)
(continua)
inviata da adriana 12/7/2012 - 21:11
Ho continuato la mia strada
AL PESCARA 6...CANTIAMO LA VOSTRA CANZONE CON IMMENSA GIOIA...GRAZIE!
BUONA STRADA!
BUONA STRADA!
Toro Tenace 12/7/2012 - 16:05
Eye of the Wound
[2012]
Lyrics & Music by Dissident Clone.
Album: June 17 Citysound
Lyrics & Music by Dissident Clone.
Album: June 17 Citysound
Raised from birth
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 12/7/2012 - 15:12
Sacco, Vanzetti
[1932]
Poesia scritta nel 1928 da Hsi Tseng Tsiang (1899-1971), cinese, immigrato in America da bambino e divenuto poeta e scrittore attivo nella scena letteraria del Greenwich Village a New York.
Testo trovato su Song of America
Musica composta nel 1932 dalla madre di Mike e Peggy Seeger (e matrigna del più celebre Pete)
Un anno dopo l’esecuzione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, Hsi Tseng Tsiang pubblicò sul Daily Worker questa poesia. Insieme ad un’altra - intitolata “Chinaman, Laundryman” e anch’essa messa in musica dalla Seeger - fa parte dell’opera nota come “Two Ricercari” (il “ricercar” è un tipo di composizione musicale strumentale del tardo rinascimento e del primo barocco).
Poesia scritta nel 1928 da Hsi Tseng Tsiang (1899-1971), cinese, immigrato in America da bambino e divenuto poeta e scrittore attivo nella scena letteraria del Greenwich Village a New York.
Testo trovato su Song of America
Musica composta nel 1932 dalla madre di Mike e Peggy Seeger (e matrigna del più celebre Pete)
Un anno dopo l’esecuzione di Nicola Sacco e Bartolomeo Vanzetti, Hsi Tseng Tsiang pubblicò sul Daily Worker questa poesia. Insieme ad un’altra - intitolata “Chinaman, Laundryman” e anch’essa messa in musica dalla Seeger - fa parte dell’opera nota come “Two Ricercari” (il “ricercar” è un tipo di composizione musicale strumentale del tardo rinascimento e del primo barocco).
Fast! Fast!
(continua)
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inviata da Dead End 12/7/2012 - 09:04
Percorsi:
Sacco e Vanzetti
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