Lorenzo Masetti 21/3/2012 - 19:19
She Came Along To Me
Mermaid Avenue: Volume III
01. Bugeye Jim
02. When The Roses Bloom Again
03. Gotta Work
04. My Thirty Thousand
05. Ought To Be Satisfied Now
06. Listening To The Wind That Blows
07. Go Down To The Water
08. Chain Of Broken Hearts
09. Jailcell Blues
10. Don’t You Marry
11. Give Me A Nail
12. The Jolly Banker
13. Union Prayer
14. Be Kind To The Boy On The Road
15. Ain’ta Gonna Grieve
16. Tea Bag Blues
17. I’m Out To Get
01. Bugeye Jim
02. When The Roses Bloom Again
03. Gotta Work
04. My Thirty Thousand
05. Ought To Be Satisfied Now
06. Listening To The Wind That Blows
07. Go Down To The Water
08. Chain Of Broken Hearts
09. Jailcell Blues
10. Don’t You Marry
11. Give Me A Nail
12. The Jolly Banker
13. Union Prayer
14. Be Kind To The Boy On The Road
15. Ain’ta Gonna Grieve
16. Tea Bag Blues
17. I’m Out To Get
21/3/2012 - 08:52
Redemption Song
.il testo della versione di cash e strummer,pero',differisce un poco da quello di marley:il significato cmq e' il medesimo!
21/3/2012 - 06:36
The Ballad Of Sacco And Vanzetti, Part Two
è difficile chiudere lo scorso secolo in una valigia, la valigia si riapre.... Sacco e Vanzetti erano innocenti, Vanzetti accusato di rapina e omicidio.... non aveva neanche la patente.... quante contraddizioni su quel processo, durato anni, umiliazioni, fame stenti, per due persone che spesso anche critici e storici italo americani, hanno inquadrato e deviato i loro nomi includendoli nelle file dell'anarchismo di quel periodo, per non dimenticare intere sezioni di archivi nel Fbi ma anessuno è arrivato alla verita, morte due persone.... per chi? cosa? perchè?
per il giudice di quel processo che vedeva in quei due uomini, soggetti rozzi incivili che inzozzano l'America, orde barbbariche di immigrati che vengono negli Stati Uniti e vogliono persino imaprare la nostra lingua e cultura? queste all'incirca le parole del giudice durante il processo.... parole durissime che feriscono l'anima.... e splendide le interpretazioni di Dulce Pontes nella Ballad of Sacco and Vanzetti.... due nomi che non si dimenticano
Stefania
per il giudice di quel processo che vedeva in quei due uomini, soggetti rozzi incivili che inzozzano l'America, orde barbbariche di immigrati che vengono negli Stati Uniti e vogliono persino imaprare la nostra lingua e cultura? queste all'incirca le parole del giudice durante il processo.... parole durissime che feriscono l'anima.... e splendide le interpretazioni di Dulce Pontes nella Ballad of Sacco and Vanzetti.... due nomi che non si dimenticano
Stefania
20/3/2012 - 17:15
Charlie Chaplin: The final speech from "The Great Dictator" / Il discorso finale da "Il Grande Dittatore"
Un discorso semplicemente fantastico. L'ho scoperto per caso in un remix di una canzone e me ne sono immediatamente innamorata. Ho 17 anni e sono una di quei ragazzi che vagabondando per la rete scopre cose meravigliose come questo. Speriamo siano in tantissimi altri a scoprire il "Discorso Finale" di Charlie Chaplin.
Ale Misfortune B 20/3/2012 - 16:55
Respect
L’originale di Otis Redding, 1965.
RESPECT
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 20/3/2012 - 14:53
We Are Alive
Chanson étazunienne – We Are Alive – Bruce Springsteen – 2012
Un des morceaux les plus surprenants, We Are Alive – NOUS SOMMES VIVANTS, a lui aussi à voir avec la Nouvelle-Orléans, lieu gothique par excellence, des vampires et du vaudou (Du baiser de la Panthère à Entrevue avec un Vampire). Springsteen barbote dans cette tradition pour en transcender le sens : ceux qui dans les tombes du cimetière nocturne nous crient « Nous sommes vivants » ne sont pas des vampires, mais ce sont les esprits et les âmes des émigrés morts abandonnés dans le désert de l'Arizona, des filles noires tuées par une bombe raciste à Birmingham, Alabama 1963 (et ajoute Marco valdo M.I., elles s'appelaient Addie Mae Collins, Carole Robertson, Cynthia Wesley et Denise McNair, tuées par le KKK dans un attentat un dimanche matin au cœur de l'Eglise Baptiste et il y eut un dimanche de 1965 toujours à Birmingham Alabama,... (continua)
Un des morceaux les plus surprenants, We Are Alive – NOUS SOMMES VIVANTS, a lui aussi à voir avec la Nouvelle-Orléans, lieu gothique par excellence, des vampires et du vaudou (Du baiser de la Panthère à Entrevue avec un Vampire). Springsteen barbote dans cette tradition pour en transcender le sens : ceux qui dans les tombes du cimetière nocturne nous crient « Nous sommes vivants » ne sont pas des vampires, mais ce sont les esprits et les âmes des émigrés morts abandonnés dans le désert de l'Arizona, des filles noires tuées par une bombe raciste à Birmingham, Alabama 1963 (et ajoute Marco valdo M.I., elles s'appelaient Addie Mae Collins, Carole Robertson, Cynthia Wesley et Denise McNair, tuées par le KKK dans un attentat un dimanche matin au cœur de l'Eglise Baptiste et il y eut un dimanche de 1965 toujours à Birmingham Alabama,... (continua)
NOUS SOMMES VIVANTS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/3/2012 - 11:05
The Bad Squires
la versione dei Chumbawamba da English Rebel songs 1381-1984
The merry brown hares came a-leaping
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 20/3/2012 - 09:59
(What Did I Do to Be So) Black and Blue
Il testo originario del 1929.
(WHAT DID I DO TO BE SO) BLACK AND BLUE
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 20/3/2012 - 09:35
Stranamore (pure questo è amore)
Ho letto con interesse le ipotesi che associano le strofe a personaggi storici. Credo, tuttavia, che si tratti invece di personaggi esemplari che non serve identificare. Ad esempio:
"ma i generali gli rispondono che l'uomo è vino
combatte bene e muore meglio solo quando è pieno."
fa pensare ai massacri della Prima Guerra mondiale, quando i fanti davano l'assalto alle colline difese dalle mitragliatrici, ubriachi di grappa e senza una sola possibilità di uscirne vivi. Identificare il generale con Cadorna, Diaz o i loro antagonisti austriaci serve a ben poco.
"ma i generali gli rispondono che l'uomo è vino
combatte bene e muore meglio solo quando è pieno."
fa pensare ai massacri della Prima Guerra mondiale, quando i fanti davano l'assalto alle colline difese dalle mitragliatrici, ubriachi di grappa e senza una sola possibilità di uscirne vivi. Identificare il generale con Cadorna, Diaz o i loro antagonisti austriaci serve a ben poco.
MM 19/3/2012 - 23:39
Sarajevo
Non so come ringraziarvi.
Sono Lorenzo, ho scritto questo testo.
Abbiamo molti contatti come Video Diva, spero che vogliate contattarci.
Grazie ancora.
Lorenzo
Sono Lorenzo, ho scritto questo testo.
Abbiamo molti contatti come Video Diva, spero che vogliate contattarci.
Grazie ancora.
Lorenzo
Lorenzo Petti 19/3/2012 - 16:14
Pinochet and Margaret Thatcher
[1999]
Album “The Book of Survival”
Album “The Book of Survival”
Pinochet and Margaret Thatcher having tea,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/3/2012 - 08:45
Percorsi:
Miss Maggie Thatcher
Nineteen Eighty Bore
[1982]
Album “Christ – The Album”
Doppio, densissimo album in cui i Crass concentrarono singoli e materiali registrati tra il 1981 e l’inizio del 1982. Di lì a poco, in aprile, l’inizio della guerra alla Falklands/Malvinas. Qui c’è tutto il resto: il controllo sulle masse esercitato attraverso la televisione, le banche e i grandi gruppi industriali, i “Troubles” in Nord Irlanda, la morte di Bobby Sands e le proteste dei prigionieri politici repubblicani, madame Thatcher ovvero “Della Repressione”, qui esemplificata nel “Brixton Riot” dell’aprile 1981 quando 5000 “black british” si scontrarono per tre giorni con la polizia dopo che nel rogo di una casa, innescato per motivi di odio razziale, avevano perso la vita alcuni giovani neri… “La tua vita ridotta a zero, soltanto ad un inutile gioco in TV. Il Grande Fratello ti sta scrutando, amico, ce l’hai proprio lì di fronte.”
Album “Christ – The Album”
Doppio, densissimo album in cui i Crass concentrarono singoli e materiali registrati tra il 1981 e l’inizio del 1982. Di lì a poco, in aprile, l’inizio della guerra alla Falklands/Malvinas. Qui c’è tutto il resto: il controllo sulle masse esercitato attraverso la televisione, le banche e i grandi gruppi industriali, i “Troubles” in Nord Irlanda, la morte di Bobby Sands e le proteste dei prigionieri politici repubblicani, madame Thatcher ovvero “Della Repressione”, qui esemplificata nel “Brixton Riot” dell’aprile 1981 quando 5000 “black british” si scontrarono per tre giorni con la polizia dopo che nel rogo di una casa, innescato per motivi di odio razziale, avevano perso la vita alcuni giovani neri… “La tua vita ridotta a zero, soltanto ad un inutile gioco in TV. Il Grande Fratello ti sta scrutando, amico, ce l’hai proprio lì di fronte.”
Who needs lobotomy when we've got the ITV?
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 19/3/2012 - 08:30
The Guns of Brixton
Il valore di questa canzone sta anche nel fatto che è profetica: scritta nel 1979, preconizza con assoluta precisione ciò che sarebbe accaduto due anni dopo, il "Brixton Riot" cui si riferisce la foto in apertura...
Bartleby 19/3/2012 - 08:27
Popolo di Onesti
[2011]
Album: Popolo di Onesti
Album: Popolo di Onesti
L'Italia è una repubblica affondata dalla politica
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/3/2012 - 08:11
A Dead Nazi Is a Good Nazi
[2005]
Lyrics &Music by Matt Fothergill & Teds Brett
Album: In Case of Fire - Throw In (Demo)
"This song received very critical comments on Ultimate-guitar, but we stand strongly by it. It's a straight up punk song which was written for a shit-kicking, goin' mad session".
Political correctness is not cared for here, we speak our minds.
The song is aimed at racist Nazis and people who search for fights and act blindly.
Lyrics &Music by Matt Fothergill & Teds Brett
Album: In Case of Fire - Throw In (Demo)
"This song received very critical comments on Ultimate-guitar, but we stand strongly by it. It's a straight up punk song which was written for a shit-kicking, goin' mad session".
Political correctness is not cared for here, we speak our minds.
The song is aimed at racist Nazis and people who search for fights and act blindly.
A dead Nazi is a good Nazi
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/3/2012 - 20:51
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Kashmir
[2003]
Album: Sanity in Sedation
Album: Sanity in Sedation
Wallowing in blood
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/3/2012 - 18:20
White Girl
[1964]
Lyrics & Music by Johnny Cash
Album: Bitter Tears: Ballads of the American Indian
Lyrics & Music by Johnny Cash
Album: Bitter Tears: Ballads of the American Indian
I am stunned and I am broken and my head is in my hand
(continua)
(continua)
inviata da DonQUijote82 18/3/2012 - 17:45
The Unknown Soldier
[2003]
Album: Sanity in Sedation
Album: Sanity in Sedation
They promised glory
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/3/2012 - 15:15
Si Deus cheret (Se Dio vuole, e se i carabinieri lo consentono)
[1997]
Album “Fuori campo” (riedizione aggiornata del disco di 20 anni prima)
Album “Fuori campo” (riedizione aggiornata del disco di 20 anni prima)
Da questa nuvola
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 18/3/2012 - 15:15
Il figlio del re
[1977]
Album “Fuori campo”
Testo e musica di Piero Marras
Album “Fuori campo”
Testo e musica di Piero Marras
Dimmi cosa mi hai portato
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 18/3/2012 - 15:10
Basta chiudere gli occhi
[2004]
Album “L’ultimo capo indiano”
Testo e musica di Piero Marras
Album “L’ultimo capo indiano”
Testo e musica di Piero Marras
Stanotte ho sentito un grande boato
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 18/3/2012 - 15:05
Vorwärts!
[2005]
Album: Navigator
Album: Navigator
Unzerstörbar zieh’n wir unsere Bahn
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/3/2012 - 13:15
In un solo istante
Dimmi a chi appartiene quel cannone, quel frastuono feroce
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 18/3/2012 - 13:02
(Walk Me Out In The) Morning Dew
La traducción al castellano de Gustavo Sierra Fernandez
EL ROCÍO DE LA MAÑANA
(continua)
(continua)
inviata da Gustavo Sierra 18/3/2012 - 12:20
Killing Fields
[1997]
Lyrics by Kai Schmidt
Music by Gerrit Thomas
Album: We Came to Kill
Lyrics by Kai Schmidt
Music by Gerrit Thomas
Album: We Came to Kill
You must plan and you must train
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/3/2012 - 09:31
Sing
"I saw the film clip to this song and mum was in the lounge room with me and she said this song was about the Dresden Bombings, then I told her that the band was called the Dresden Dolls, not the song, and she said:
"Oh, well, maybe it's about all wars."
So I replied: " Mum, it's called Sing... I highly doubt it's about bombings."
She said: "Listen to the lyrics"
So then I listened and watched the filmclip and one of the statues in the film clip was a kid with those gas mask things they used to wear when places are being bombed..... So, maybe my mum isn't that daft after all :)"
Sweet_Amity, 07-29-2006 - Song Meanings
"Oh, well, maybe it's about all wars."
So I replied: " Mum, it's called Sing... I highly doubt it's about bombings."
She said: "Listen to the lyrics"
So then I listened and watched the filmclip and one of the statues in the film clip was a kid with those gas mask things they used to wear when places are being bombed..... So, maybe my mum isn't that daft after all :)"
Sweet_Amity, 07-29-2006 - Song Meanings
17/3/2012 - 22:55
Un Beau Mariage
Canzone française – Un Beau Mariage – Marco Valdo M.I. – 2012
Histoires d'Allemagne 63
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Ah, Lucien l'âne mon ami, je t'invite à un mariage. Tu y rencontreras le marié... Il s'appelle Heiner, le bébé, ce sera une fille qui s'appellera Beate... et la mariée. Là, je ne sais pas comment elle s'appelle... Elle ne le dit pas. C'est elle qui raconte cette histoire. L'histoire de son mariage et tout ce qui s'ensuit. Ça se passe en mil neuf cent soixante-quatre, à Francfort ...
Donc, si je comprends bien, si je lis bien entre les lignes, le bébé est déjà là... C'est peut-être la cause du mariage...
En effet, tu lis bien entre les lignes. C'est un mariage... (continua)
Histoires d'Allemagne 63
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Ah, Lucien l'âne mon ami, je t'invite à un mariage. Tu y rencontreras le marié... Il s'appelle Heiner, le bébé, ce sera une fille qui s'appellera Beate... et la mariée. Là, je ne sais pas comment elle s'appelle... Elle ne le dit pas. C'est elle qui raconte cette histoire. L'histoire de son mariage et tout ce qui s'ensuit. Ça se passe en mil neuf cent soixante-quatre, à Francfort ...
Donc, si je comprends bien, si je lis bien entre les lignes, le bébé est déjà là... C'est peut-être la cause du mariage...
En effet, tu lis bien entre les lignes. C'est un mariage... (continua)
Mil neuf cent soixante-quatre, à Francfort
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/3/2012 - 22:03
Osposidda
Si parta comunque dal principio di tutto. Un essere umano viveva in libertà, questa gli fu tolta da altri esseri in questo caso disumani. Si parta da questo per valutare Osposidda. Tutto il resto poi é discutibile ma la volontà di coartare profondamente un altro essere umano é un dato di fatto.
Roberto 17/3/2012 - 20:41
It's a Message
[2007]
Lyrics & Music by Mandy Woods
"The song is about "the damage the human race is doing to the environment, and encourages people to take a stand and fight against the harm that is being done by those in power. I actually wrote it some time ago, but sadly it seems to have become more relevant as the years have gone by".
Lyrics & Music by Mandy Woods
"The song is about "the damage the human race is doing to the environment, and encourages people to take a stand and fight against the harm that is being done by those in power. I actually wrote it some time ago, but sadly it seems to have become more relevant as the years have gone by".
Look at the way that the wind is blowing,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/3/2012 - 17:16
American Land
D'une chanson étazunienne de langue anglaise – American Land – Bruce Springsteen – 2006
Les paroles racontent une histoire d'immigration (en terre d'Amérique – réalité, aux Zétazunis) ; l'histoire des millions d'émigtrants qui ont construit les Zétazunis et que les Zétazunis ont remboursé en les tuant dans les chantiers tandis q'uils construisaient les chemins de fer, travaillaient dans les usines. Il faut souligner que le nom de Zerilli est le nom de la mère de Springstenn, fils d'un Irlandais et, d'une Italienne.
Les paroles sont inspirées du poème « He lies in the American land », d'Andrew Koval ; un immigrant polonais, mis en musique par Pete Seeger:
Bon Dieu ! Qu'est-ce que c'est ce pays d'Amérique ?
Tant de gens viennent ici
J'y vais aussi, car je suis encore jeune
Putain, Dieu me donnera ma chance ici.
Toi, ma femme, reste-là, attends de mes nouvelles
Quand tu recevras ma lettre,... (continua)
Les paroles racontent une histoire d'immigration (en terre d'Amérique – réalité, aux Zétazunis) ; l'histoire des millions d'émigtrants qui ont construit les Zétazunis et que les Zétazunis ont remboursé en les tuant dans les chantiers tandis q'uils construisaient les chemins de fer, travaillaient dans les usines. Il faut souligner que le nom de Zerilli est le nom de la mère de Springstenn, fils d'un Irlandais et, d'une Italienne.
Les paroles sont inspirées du poème « He lies in the American land », d'Andrew Koval ; un immigrant polonais, mis en musique par Pete Seeger:
Bon Dieu ! Qu'est-ce que c'est ce pays d'Amérique ?
Tant de gens viennent ici
J'y vais aussi, car je suis encore jeune
Putain, Dieu me donnera ma chance ici.
Toi, ma femme, reste-là, attends de mes nouvelles
Quand tu recevras ma lettre,... (continua)
EN TERRE AMÉRICAINE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 17/3/2012 - 16:17
×
La canzone popolare, come accade da quando c'è la Grecia indipendente, continua ad accompagnare le vicende pubbliche, le crisi e le tragedie.