Vojno lice
Da quando è stato scritto il commento a questa canzone, alcune cose sono cambiate. Mladić è stato consegnato al tribunale dell'Aja ed è attualmente sotto processo. Il generale croato Gotovina è stato processato all'Aja e sorprendentemente assolto da ogni accusa.
Tempesta in Serbia: le reazioni alla sentenza del TPI
di Federico Sicurella
da Osservatorio Balcani Caucaso
Ingiusta, scandalosa, politicamente motivata. L’assoluzione di Gotovina e Markač da parte del Tribunale penale internazionale provoca l’indignazione della leadership serba e di gran parte dell’opinione pubblica del paese
“Questa ingiustizia ci colpisce come una seconda tempesta, ancora più grave della prima”, dice Milojko Budimir, rappresentante delle associazioni dei rifugiati serbi di Croazia, a proposito della sentenza di assoluzione di Ante Gotovina e Mladen Markač.
“Tempesta” (Oluja) è il nome dell’operazione militare... (continua)
Tempesta in Serbia: le reazioni alla sentenza del TPI
di Federico Sicurella
da Osservatorio Balcani Caucaso
Ingiusta, scandalosa, politicamente motivata. L’assoluzione di Gotovina e Markač da parte del Tribunale penale internazionale provoca l’indignazione della leadership serba e di gran parte dell’opinione pubblica del paese
“Questa ingiustizia ci colpisce come una seconda tempesta, ancora più grave della prima”, dice Milojko Budimir, rappresentante delle associazioni dei rifugiati serbi di Croazia, a proposito della sentenza di assoluzione di Ante Gotovina e Mladen Markač.
“Tempesta” (Oluja) è il nome dell’operazione militare... (continua)
30/11/2012 - 14:54
Elegía para una muchacha roja
[1971]
Nel disco collettivo “Se cumple un año ¡y se cumple!”
Interpretata anche da Inti-Illimani ed Isabel con Ángel Parra.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone dedicata alla memoria di tre donne, tre coraggiose leonesse: Зоя Космодемьянская / Zoya Kosmodemyanskaya, partigiana sovietica diciassettenne, impiccata dai nazisti nel 1942; Haydée Tamara Bunke Bíder, nome di battaglia “Tania”, rivoluzionaria e guerrigliera argentina, membro del gruppo organizzato dal Che Guevara per l’ultima avventura in Bolivia, morta in un’imboscata dell’esercito boliviano il 31 agosto 1967; Cecilia Magni Camino, nome di battaglia “comandante Tamara” (in onore proprio di Tamara “Tania” Bunke), rivoluzionaria e guerrigliera cilena, integrante del Frente Patriótico Manuel Rodríguez (FPMR), catturata, torturata e uccisa dai Carabineros (il suo corpo fu ritrovato nel río Tinguiririca) il 28 ottobre 1988.
Nel disco collettivo “Se cumple un año ¡y se cumple!”
Interpretata anche da Inti-Illimani ed Isabel con Ángel Parra.
Testo trovato su Cancioneros.com
Canzone dedicata alla memoria di tre donne, tre coraggiose leonesse: Зоя Космодемьянская / Zoya Kosmodemyanskaya, partigiana sovietica diciassettenne, impiccata dai nazisti nel 1942; Haydée Tamara Bunke Bíder, nome di battaglia “Tania”, rivoluzionaria e guerrigliera argentina, membro del gruppo organizzato dal Che Guevara per l’ultima avventura in Bolivia, morta in un’imboscata dell’esercito boliviano il 31 agosto 1967; Cecilia Magni Camino, nome di battaglia “comandante Tamara” (in onore proprio di Tamara “Tania” Bunke), rivoluzionaria e guerrigliera cilena, integrante del Frente Patriótico Manuel Rodríguez (FPMR), catturata, torturata e uccisa dai Carabineros (il suo corpo fu ritrovato nel río Tinguiririca) il 28 ottobre 1988.
Nació en un pueblo donde el sol
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 30/11/2012 - 13:33
Тишина (Song about Zoya)
Tišina
Parole di А. Нешко / A. Neško
Musica di М.Раухвергер / M.Raukhverger e М.Румянцев / M.Rumyantsev
Testo e informazioni trovate su Soviet Music.
Ho intitolato il brano dal suo primo verso, Тишина, “Silenzio”
Oggi 30 novembre è la giornata internazionale contro la pena di morte.
Ho cercato una canzone per celebrarla degnamente e forse ne ho trovata una giusta grazie agli input offerti dall’ottimo sito Executed Today.
Non so nulla degli autori e nemmeno degli interpreti (un coro di ragazzi o ragazze) e da quel poco che ho capito si tratta di una molto tradizionale canzone patriottica del periodo sovietico, però l’ho ascoltata e la melodia e l’interpretazione sono belle e quindi non può essere una canzone tanto brutta.
E’dedicata a Зоя Космодемьянская / Zoja Kosmodem'janskaja, una ragazza russa di 17 anni che esattamente 71 anni fa fu catturata dagli invasori nazisti... (continua)
Parole di А. Нешко / A. Neško
Musica di М.Раухвергер / M.Raukhverger e М.Румянцев / M.Rumyantsev
Testo e informazioni trovate su Soviet Music.
Ho intitolato il brano dal suo primo verso, Тишина, “Silenzio”
Oggi 30 novembre è la giornata internazionale contro la pena di morte.
Ho cercato una canzone per celebrarla degnamente e forse ne ho trovata una giusta grazie agli input offerti dall’ottimo sito Executed Today.
Non so nulla degli autori e nemmeno degli interpreti (un coro di ragazzi o ragazze) e da quel poco che ho capito si tratta di una molto tradizionale canzone patriottica del periodo sovietico, però l’ho ascoltata e la melodia e l’interpretazione sono belle e quindi non può essere una canzone tanto brutta.
E’dedicata a Зоя Космодемьянская / Zoja Kosmodem'janskaja, una ragazza russa di 17 anni che esattamente 71 anni fa fu catturata dagli invasori nazisti... (continua)
Тишина. Ни огонька, ни звука.
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 30/11/2012 - 09:34
Percorsi:
Pena di morte: omicidio del potere
Non più andrai farfallone amoroso
peccato che non ci siamo anche la versine di quest'opera cantata!!!!
29/11/2012 - 21:53
Pour mes amis morts en Mai
[1942]
Versi di Louis Aragon. La poesia è intitolata “Art poétique” ed è presente nella raccolta intitolata “Le Musée Grévin” pubblicata nel 1943 da Aragon con lo pseudonimo di François la Colère.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Chants de résistence” del 1974
Versi di Louis Aragon. La poesia è intitolata “Art poétique” ed è presente nella raccolta intitolata “Le Musée Grévin” pubblicata nel 1943 da Aragon con lo pseudonimo di François la Colère.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Chants de résistence” del 1974
Pour mes amis morts en Mai
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 11:04
Un compte à régler
[1948?]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” (?).
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Dix amis sont morts à la guerre
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 10:23
Soeurs d'espérance
[1948]
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Versi di Paul Éluard, dalla raccolta “Poèmes politiques” con la prefazione di Louis Aragon.
Musica di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Liberté-Femme” del 1972 e anche in “Un jour viendra couleur d'orange” del 1973, insieme a Jacques Marchais.
Soeurs d'espérance ô femmes courageuses
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 10:09
La liberté
[1968]
Versi di René Char, poeta e comandante partigiano francese.
Musica e interpretazione di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Terres mutilées”
Versi di René Char, poeta e comandante partigiano francese.
Musica e interpretazione di Hélène Martin
Dal disco intitolato “Terres mutilées”
Elle est venue par cette ligne blanche pouvant tout aussi bien signifier l'issue de l'aube que le bougeoir du crépuscule.
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 09:49
Tant de sueur humaine
Messa in musica da Hélène Martin nel disco del 1962 intitolato "Récital Nº2"
Dead End 29/11/2012 - 09:04
Ainsi Prague
[1958]
Versi di Louis Aragon
Musica di Hélène Martin
Nel disco intitolato “Auberge toi et moi”
“Contro la poesia, cosa possono i proiettili?
Contro i poeti, cosa possono i fucili?”
Versi in morte del poeta ceco Vítezslav Nezval (1900-1958), surrealista come Aragon, Breton ed Éluard – pure citato in questa poesia, insieme a Lorca, Majakovskij, Apollinaire ed il forse meno conosciuto Robert Desnos, poeta surrealista anch’egli, morto a Theresienstadt un mese dopo la liberazione, ucciso dal tifo e dalle sofferenze patite nei campi nazisti.
Gli orrori della seconda guerra mondiale, e l’Olocausto atomico del Giappone in particolare, fecero di Vítezslav Nezval un fervente militante per la pace, come confermano le sue poesie raccolte, ad esempio, in “Canto per la pace” (1950) e in “Oggi il sole tramonta ancora sull'Atlantide” (1955).
Versi di Louis Aragon
Musica di Hélène Martin
Nel disco intitolato “Auberge toi et moi”
“Contro la poesia, cosa possono i proiettili?
Contro i poeti, cosa possono i fucili?”
Versi in morte del poeta ceco Vítezslav Nezval (1900-1958), surrealista come Aragon, Breton ed Éluard – pure citato in questa poesia, insieme a Lorca, Majakovskij, Apollinaire ed il forse meno conosciuto Robert Desnos, poeta surrealista anch’egli, morto a Theresienstadt un mese dopo la liberazione, ucciso dal tifo e dalle sofferenze patite nei campi nazisti.
Gli orrori della seconda guerra mondiale, e l’Olocausto atomico del Giappone in particolare, fecero di Vítezslav Nezval un fervente militante per la pace, come confermano le sue poesie raccolte, ad esempio, in “Canto per la pace” (1950) e in “Oggi il sole tramonta ancora sull'Atlantide” (1955).
Ainsi Prague a perdu son âme et son poète
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 29/11/2012 - 08:58
La ballata del migrante ignoto
L'appello del sindaco di Lampedusa all'Unione Europea
da Fahrenheit di RAI Radio3
Sono il nuovo Sindaco delle isole di Lampedusa e di Linosa
Eletta a maggio, al 3 di novembre mi sono stati consegnati già 21 cadaveri di persone annegate mentre tentavano di raggiungere Lampedusa e questa per me è una cosa insopportabile. Per Lampedusa è un enorme fardello di dolore. Abbiamo dovuto chiedere aiuto attraverso la Prefettura ai Sindaci della provincia per poter dare una dignitosa sepoltura alle ultime 11 salme, perché il Comune non aveva più loculi disponibili. Ne faremo altri, ma rivolgo a tutti una domanda: quanto deve essere grande il cimitero della mia isola?
Non riesco a comprendere come una simile tragedia possa essere considerata normale, come si possa rimuovere dalla vita quotidiana l’idea, per esempio, che 11 persone, tra cui 8 giovanissime donne e due ragazzini di 11 e 13 anni, possano... (continua)
Dead End 28/11/2012 - 22:11
Chanson des villes
[1968]
Parole di René Char (1907-1988), poeta e partigiano francese.
Musica di Hélène Martin
Dedicata alla memoria di Roger Paul Bernard (1921-1944), partigiano.
Dall’album «Terres mutilées»
René Char, poeta vicino ai surrealisti, amico di Aragon, Breton ed Éluard, entrò nelle Resistenza subito dopo l’occupazione nazista e, con il nome di battaglia di «Capitaine Alexandre», guidò formazioni partigiane nella Provenza, nelle zone della Durance e di Céreste. Proprio nei pressi di questo paese René Char fu costretto ad assistere impotente alla morte di un suo compagno, 23 anni, di Pertuis, poeta anche lui, Roger Paul Bernard - cui sono dedicati questi versi - catturato e fucilato dai nazisti il 22 giugno del 1944. Come spiegò egli stesso nella sua raccolta intitolata «Feuillets d'Hypnos», non potè intervenire a salvare il compagno per non mettere a repentaglio le vite degli abitanti di... (continua)
Parole di René Char (1907-1988), poeta e partigiano francese.
Musica di Hélène Martin
Dedicata alla memoria di Roger Paul Bernard (1921-1944), partigiano.
Dall’album «Terres mutilées»
René Char, poeta vicino ai surrealisti, amico di Aragon, Breton ed Éluard, entrò nelle Resistenza subito dopo l’occupazione nazista e, con il nome di battaglia di «Capitaine Alexandre», guidò formazioni partigiane nella Provenza, nelle zone della Durance e di Céreste. Proprio nei pressi di questo paese René Char fu costretto ad assistere impotente alla morte di un suo compagno, 23 anni, di Pertuis, poeta anche lui, Roger Paul Bernard - cui sono dedicati questi versi - catturato e fucilato dai nazisti il 22 giugno del 1944. Come spiegò egli stesso nella sua raccolta intitolata «Feuillets d'Hypnos», non potè intervenire a salvare il compagno per non mettere a repentaglio le vite degli abitanti di... (continua)
Mes villes en rang
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 21:24
La ballade de Bessie Smith
[1967]
Parole di André Benedetto (1934-2009), regista teatrale e fondatore del festival «off», quello non ufficiale e indipendente, di Avignone.
Musica di Hélène Martin
Bessie Smith, «The Empress of the Blues», morì nel 1937, all’età di 43 anni, in seguito alle ferite riportate in un incidente automobilistico. Per molti anni si credette che fosse morta dissanguata perchè rifiutata da tre ospedali per bianchi. Solo nel 1972 il suo biografo, Chris Albertson, smentì questa voce: la cantante fu soccorsa da un medico di passaggio e morì poche ore dopo l’arrivo nell’ospedale per neri di Clarksdale, ma tra l’incidente ed il ricovero passò comunque molto tempo perchè l’ambulanza tardò tantissimo ad arrivare e nel frattempo, mentre il medico si apprestava a trasportare la Smith con la propria auto, questa era stata speronata da un’altra vettura sopraggiunta, rendendo così impossibile un soccorso tempestivo...
Parole di André Benedetto (1934-2009), regista teatrale e fondatore del festival «off», quello non ufficiale e indipendente, di Avignone.
Musica di Hélène Martin
Bessie Smith, «The Empress of the Blues», morì nel 1937, all’età di 43 anni, in seguito alle ferite riportate in un incidente automobilistico. Per molti anni si credette che fosse morta dissanguata perchè rifiutata da tre ospedali per bianchi. Solo nel 1972 il suo biografo, Chris Albertson, smentì questa voce: la cantante fu soccorsa da un medico di passaggio e morì poche ore dopo l’arrivo nell’ospedale per neri di Clarksdale, ma tra l’incidente ed il ricovero passò comunque molto tempo perchè l’ambulanza tardò tantissimo ad arrivare e nel frattempo, mentre il medico si apprestava a trasportare la Smith con la propria auto, questa era stata speronata da un’altra vettura sopraggiunta, rendendo così impossibile un soccorso tempestivo...
La grande Bessie qui chantait des blues
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 19:23
Mastrogiovanni
La storia del maestro elementare anarchico Franco Mastrogiovanni, morto di Trattamento sanitario obbligatorio il 4 agosto 2009.
Da: "Il Male", n.° 39, 5 ottobre 2012, pag. 10, senza indicazione di Autore.
Da: "Il Male", n.° 39, 5 ottobre 2012, pag. 10, senza indicazione di Autore.
TSO
(continua)
(continua)
inviata da Leo 28/11/2012 - 16:08
Changer tout ça
[1992]
Autori e compositori: Jean-François Porry, Gérard Salesses.
Testo trovato su Bide & Musique
Altra canzone pacifista per bambini (e con bambini) interpretata da un artista piuttosto poliedrico ma che ha sicuramente fatto fortuna con le sigle dei cartoni animati, compresa quella di “Atlas Ufo Robot – Goldrake”, che in Francia si chiama Goldorak…
“BLEAH!” anche per Minet et ses enfants?
Autori e compositori: Jean-François Porry, Gérard Salesses.
Testo trovato su Bide & Musique
Altra canzone pacifista per bambini (e con bambini) interpretata da un artista piuttosto poliedrico ma che ha sicuramente fatto fortuna con le sigle dei cartoni animati, compresa quella di “Atlas Ufo Robot – Goldrake”, che in Francia si chiama Goldorak…
“BLEAH!” anche per Minet et ses enfants?
Dis… c'est quoi la guerre ?
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 15:41
SOS
[1983]
Autori e compositori: R. Chrétien, M. Cenni
Testo trovato su Bide & Musique
Questa almeno non era prodotta dalla Disney, come invece Mon plus beau rêve… Non so però se riesce ad evitarsi comunque il bollino “BLEAH!”
Autori e compositori: R. Chrétien, M. Cenni
Testo trovato su Bide & Musique
Questa almeno non era prodotta dalla Disney, come invece Mon plus beau rêve… Non so però se riesce ad evitarsi comunque il bollino “BLEAH!”
S.O.S, c'est un appel de détresse,
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 15:15
Francesco Guccini: L'uomo
Chanson italienne – L'uomo – Francesco Guccini – 1971
L'Homme et l'Âme
Je dois peut-être avoir déjà écrit, il y a longtemps, quelque chose à propos de cette chanson. Guccini, à vrai dire, ces derniers temps, je ne l'écoute plus beaucoup; je le laisse venir, comme il vient, librement. Et ainsi, il y a cinq minutes, pendant que j'étais à fumer une cigarette dans le couloir, m'est revenue cette chanson : L'Uomo (L'homme). Je ne sais pas pourquoi; il y n'a pas même un pourquoi. Serait-ce peut-être que je l'ai toujours considérée comme une des plus belles que Guccini ait jamais écrite, d'autant plus belle qu'oubliée.
Est-ce qu'il l'a jamais chantée dans un concert? Des enregistrements de concerts de Guccini, même plus pirates que Morgan et Francis Drake réunis, j'en ai un paquet. Et pourtant je n'en trouve pas trace. Peut-être quelqu'un plus fourni que moi en saura plus. Pour ce qui me concerne,... (continua)
L'Homme et l'Âme
Je dois peut-être avoir déjà écrit, il y a longtemps, quelque chose à propos de cette chanson. Guccini, à vrai dire, ces derniers temps, je ne l'écoute plus beaucoup; je le laisse venir, comme il vient, librement. Et ainsi, il y a cinq minutes, pendant que j'étais à fumer une cigarette dans le couloir, m'est revenue cette chanson : L'Uomo (L'homme). Je ne sais pas pourquoi; il y n'a pas même un pourquoi. Serait-ce peut-être que je l'ai toujours considérée comme une des plus belles que Guccini ait jamais écrite, d'autant plus belle qu'oubliée.
Est-ce qu'il l'a jamais chantée dans un concert? Des enregistrements de concerts de Guccini, même plus pirates que Morgan et Francis Drake réunis, j'en ai un paquet. Et pourtant je n'en trouve pas trace. Peut-être quelqu'un plus fourni que moi en saura plus. Pour ce qui me concerne,... (continua)
L'HOMME
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/11/2012 - 13:07
Les réformés se portent bien
[1978]
Canzone dalla colonna sonora dell’omonimo film diretto da Philippe Clair, seguito di “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Canzone dalla colonna sonora dell’omonimo film diretto da Philippe Clair, seguito di “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Oublie-nous l'armée
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 10:27
Pour se faire réformer
[1977]
Canzone dalla colonna sonora del film di Philippe Clair “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Canzone dalla colonna sonora del film di Philippe Clair “Comment se faire réformer”.
Probabilmente scritta dallo stesso regista Philippe Clair con Philippe Sochane e Jean-Pierre Doering.
Testo trovato su Bide & Musique
Pour se faire réformer
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 10:24
Ils vendent tout
[2006]
Parole e musica di Thomas Pitiot
Album “Griot”
Parole e musica di Thomas Pitiot
Album “Griot”
Ils vendent les coquillages de bord de mer
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 09:13
Vieille Terre
[2002]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
“Django” è Django Reinhardt (1910-1953), nato in Belgio in una famiglia di zingari sinti, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi ed inventore dello stile “jazz manouche”… Su queste pagine lo abbiamo già incontrato in Les Nuits avec Django di Richard Marot.
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
“Django” è Django Reinhardt (1910-1953), nato in Belgio in una famiglia di zingari sinti, uno dei più grandi chitarristi di tutti i tempi ed inventore dello stile “jazz manouche”… Su queste pagine lo abbiamo già incontrato in Les Nuits avec Django di Richard Marot.
Enfants des rues qu´on prend en photo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 08:38
Viens
[2002]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Une fois qu'on s'est tout dit”
Viens voler l´or des étoiles
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 28/11/2012 - 08:27
Francis Jammes: Prière pour aller au Paradis avec les ânes
Un'altra poesia di Jammes dedicata agli asini. Questa è stata messa in musica da Michèle Bernard e proposta in un suo album di canzoni per bambini, "Poésies pour les enfants" del 2004.
J'AIME L'ÂNE
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il prend garde aux abeilles
Et bouge ses oreilles
Il va, près des fossés,
D´un petit pas cassé
Mon amie le croit bête
Parce qu´il est poète
Il réfléchit toujours
Ses yeux sont en velours
Et il porte les pauvres
Et des sacs remplis d´orge
Jeune fille au doux cœur
Tu n´as pas sa douceur
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il a tant travaillé
Que ça vous fait pitié
Et il... (continua)
J'AIME L'ÂNE
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il prend garde aux abeilles
Et bouge ses oreilles
Il va, près des fossés,
D´un petit pas cassé
Mon amie le croit bête
Parce qu´il est poète
Il réfléchit toujours
Ses yeux sont en velours
Et il porte les pauvres
Et des sacs remplis d´orge
Jeune fille au doux cœur
Tu n´as pas sa douceur
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
J´aime l´âne si doux
Marchant le long des houx
Marchant le long des houx
Il a tant travaillé
Que ça vous fait pitié
Et il... (continua)
Dead End 28/11/2012 - 08:23
Sunrise in Cairo
[2007]
Lyrics & Music by David L. DenHartigh
Album: Sunrise in Cairo
Current events motivated me to write this song: 'How many lies will Bush tell us to wage war in Iraq?'
Topical lyrical theme and political protest combines elements of blues and reggae musical styles.
Lyrics & Music by David L. DenHartigh
Album: Sunrise in Cairo
Current events motivated me to write this song: 'How many lies will Bush tell us to wage war in Iraq?'
Topical lyrical theme and political protest combines elements of blues and reggae musical styles.
Sunrise in Cairo,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/11/2012 - 08:16
Tutsi Hutu
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Ils sont quinze gamins qui vivent malgré tout - tsi
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 17:48
Percorsi:
1994: Genocidio in Rwanda
Tristes guerras
Versione in francese e spagnolo musicata da Michèle Bernard, dall’album “Des nuits noires de monde” del 1992.
TRISTES GUERRES
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 17:33
Monsieur qui s'engraisse
[1978]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le kiosque” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
“Signore che t’ingrassi la pancia, il culo ed il portafogli, Signore che parli e fai di conto preciso come un orologio e tagliente come una mannaia, per farti riprendere la linea non ho da suggerirti una dieta ma ti giuro che un giorno o l’altro la tua pancia sgonfierà…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le kiosque” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
“Signore che t’ingrassi la pancia, il culo ed il portafogli, Signore che parli e fai di conto preciso come un orologio e tagliente come una mannaia, per farti riprendere la linea non ho da suggerirti una dieta ma ti giuro che un giorno o l’altro la tua pancia sgonfierà…”
Monsieur qui s´engraisse
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 17:17
Le bon côté de la charité
[1982]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le Bar du Grand Désir” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Sempre meglio farla che riceverla, la carità…
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Le Bar du Grand Désir” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Sempre meglio farla che riceverla, la carità…
Soyez donc généreux pour les malheureux
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 16:48
L'Internationale (de François Béranger)
Chanson française – L'INTERNATIONALE (de François Béranger) – François Béranger – 1989
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais certainement l'Internationale d'Eugène Pottier pour l'avoir entendue de nombreuses fois et pourquoi pas, chantée. Je te conseille pourtant d'aller voir l'extraordinaire compilation faite par nos amis des Canzoni contro la Guerra, qui rassemble un nombre énorme de versions de l’Internationale – jusqu'à présent 225, en 98 langues.
Et crois bien qu'ils ne se vantent pas quand ils disent qu'il s'agit là « Probabilmente la più completa pagina al mondo sull'inno dei lavoratori di tutto il mondo, che ha anche una forte componente antimilitarista » - « la page la plus complète au monde à propos de l'hymne des travaillerus du monde entier, qui a également une forte connotation antimilitariste. ».
Il faudra y ajouter celle de François Béranger que je te propose d'écouter...... (continua)
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu connais certainement l'Internationale d'Eugène Pottier pour l'avoir entendue de nombreuses fois et pourquoi pas, chantée. Je te conseille pourtant d'aller voir l'extraordinaire compilation faite par nos amis des Canzoni contro la Guerra, qui rassemble un nombre énorme de versions de l’Internationale – jusqu'à présent 225, en 98 langues.
Et crois bien qu'ils ne se vantent pas quand ils disent qu'il s'agit là « Probabilmente la più completa pagina al mondo sull'inno dei lavoratori di tutto il mondo, che ha anche una forte componente antimilitarista » - « la page la plus complète au monde à propos de l'hymne des travaillerus du monde entier, qui a également une forte connotation antimilitariste. ».
Il faudra y ajouter celle de François Béranger que je te propose d'écouter...... (continua)
Pendant l'été soixante et onze après une boucherie sans nom
(continua)
(continua)
inviata da m 27/11/2012 - 16:43
L'ogre de Barbarie
[1992]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
“L’ogre de Barbarie”, l’orco della Barbarie, è il Male che serpeggia nella Storia, incarnandosi e rivelandosi di volta in volta in personaggi come Ceaușescu (“le Génie des Carpates”), Napoleone, Khomeini, Saddam Hussein (“le Bourreau de Bagdad”), il generale tedesco Dietrich von Choltitz (“Le Boucher de Stalingrad”), Hitler, Mussolini e Pinochet, e percorrendo il mondo in ogni epoca divorando la gente, pauvres petits!
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Des nuits noires de monde”
“L’ogre de Barbarie”, l’orco della Barbarie, è il Male che serpeggia nella Storia, incarnandosi e rivelandosi di volta in volta in personaggi come Ceaușescu (“le Génie des Carpates”), Napoleone, Khomeini, Saddam Hussein (“le Bourreau de Bagdad”), il generale tedesco Dietrich von Choltitz (“Le Boucher de Stalingrad”), Hitler, Mussolini e Pinochet, e percorrendo il mondo in ogni epoca divorando la gente, pauvres petits!
C´est un ogre de Barbarie
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 16:26
L'horoscope et la météo
[1987]
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Pleurez pas” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
Parole e musica di Michèle Bernard
Dall’album “Pleurez pas” (poi nella raccolta “Mes premiers vinyls” del 2002)
L´horoscope et la météo
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 15:26
Francesco Guccini: L'orizzonte di K.D.
Chanson italienne – L'orizzonte di K.D. – Francesco Guccini – 1969
Cette chanson est un cadeau, peu importe "de Noël" ou non. Un cadeau et baste que je veux faire à une de nos administratrices et amies Daniela. Depuis temps immémoriaux, sur le newsgroup et ailleurs, sur ce site aussi , on signe "Daniela-k.d." en reprenant son surnom de cette chanson de Francesco Guccini. Qui l'écrivit probablement en pensant à son ex étazunienne, celle de" 100, Pennsylvanie Avenue."), mais que pour des motifs fumeux, il intitula du nom de sa sœur, Karen Dunn, d'où les initiales. Moi, je la dédie à Daniela, mais aussi à Adriana et à tous . L'horizon de k.d., d'Adriana, de Lorenzo Masetti, de Nicola, de Marcia ... est un horizon que nous espérons toujours clair, pour toujours. [RV]
Cette chanson est un cadeau, peu importe "de Noël" ou non. Un cadeau et baste que je veux faire à une de nos administratrices et amies Daniela. Depuis temps immémoriaux, sur le newsgroup et ailleurs, sur ce site aussi , on signe "Daniela-k.d." en reprenant son surnom de cette chanson de Francesco Guccini. Qui l'écrivit probablement en pensant à son ex étazunienne, celle de" 100, Pennsylvanie Avenue."), mais que pour des motifs fumeux, il intitula du nom de sa sœur, Karen Dunn, d'où les initiales. Moi, je la dédie à Daniela, mais aussi à Adriana et à tous . L'horizon de k.d., d'Adriana, de Lorenzo Masetti, de Nicola, de Marcia ... est un horizon que nous espérons toujours clair, pour toujours. [RV]
L'HORIZON DE K.D.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/11/2012 - 15:18
Taranto
La canzone parla di Taranto ed è stata scritta prima che il caso ILVA riempisse le pagine dei giornali.
Il testo è stato ripreso da Affari Italiani.
Il testo è stato ripreso da Affari Italiani.
C'è qualcosa che potrebbe fare il mondo della cultura o della musica in questa situazione?
Esprimere una posizione più netta. Dire chiaramente che o l'Ilva tira fuori tutti i miliardi necessari per non inquinare più oppure si chiude. Non ce n'è.
A Taranto chi tutela la richiesta di sicurezza per l'ambiente e la salute?
Nessuno. Né il Comune né la Regione. Anche Vendola non ha avuto il coraggio di prendere una posizione forte contro l'azienda. Questa vicenda è stata anche utilizzata a fini propagandistici.
Da quale sentimento nasce la tua canzone?
Rabbia. L'ho scritta ad aprile, quando ancora nessuno parlava della vicenda. Sembrava non si potesse parlare di inquinamento. E il governo, il ministero? Nessuno che chiedesse conto ai Riva dell'inquinamento.
Torneresti a vivere a Taranto?
Tornare a Taranto sarebbe il mio sogno. Lì ci vivono ancora la mia famiglia e mia sorella.
Esprimere una posizione più netta. Dire chiaramente che o l'Ilva tira fuori tutti i miliardi necessari per non inquinare più oppure si chiude. Non ce n'è.
A Taranto chi tutela la richiesta di sicurezza per l'ambiente e la salute?
Nessuno. Né il Comune né la Regione. Anche Vendola non ha avuto il coraggio di prendere una posizione forte contro l'azienda. Questa vicenda è stata anche utilizzata a fini propagandistici.
Da quale sentimento nasce la tua canzone?
Rabbia. L'ho scritta ad aprile, quando ancora nessuno parlava della vicenda. Sembrava non si potesse parlare di inquinamento. E il governo, il ministero? Nessuno che chiedesse conto ai Riva dell'inquinamento.
Torneresti a vivere a Taranto?
Tornare a Taranto sarebbe il mio sogno. Lì ci vivono ancora la mia famiglia e mia sorella.
Ci sono persone che parlano piano
(continua)
(continua)
inviata da Silva 27/11/2012 - 12:11
C'est un rital
[1999]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Voler…”
C´est un rital et sa boîte à frissons
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 11:11
C'est la Mère Michel
[2004]
Parole di Michèle Bernard
Sull’aria dell’omonima filastrocca ottocentesca (ma la melodia risale al 600)
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Una celebre filastrocca trasformata in un canto della Comune di Parigi…
Parole di Michèle Bernard
Sull’aria dell’omonima filastrocca ottocentesca (ma la melodia risale al 600)
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Una celebre filastrocca trasformata in un canto della Comune di Parigi…
C´est la Mère Michel qui aimait tant les chats
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 11:01
Percorsi:
La Comune di Parigi, 1871
Avenue Thiers
[2004]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Il massacro dei Comunardi ad opera di Adolphe Thiers è qui accostato al massacro di piazza Tien An Men…
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “L'oiseau noir du champ fauve”
Il massacro dei Comunardi ad opera di Adolphe Thiers è qui accostato al massacro di piazza Tien An Men…
Avenue Thiers, j´ai des amis
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 10:47
La pluie et les tyrans
[2008]
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Parole e musica di Michèle Bernard
Album “Monsieur je m'en fous”
Je vois tomber la pluie
(continua)
(continua)
inviata da Dead End 27/11/2012 - 10:32
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Musica: Sull'aria del canto Den signade dag, den signade stund
Cantata da Ulf Bagge
(Christer Karlberg: Chitarra classica)
Sull'aria originale e completa:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Canto: Ute Goedecke / Martin Bagge
En dikt av Lars Wivallius [1642]
Musik: Den signade dag, den signade stund
Sjungen av Ulf Bagge
(Christer Karlberg: altgitarr)
Med originalmusik och full text:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Sång: Ute Goedecke / Martin Bagge
A poem by Lars Wivallius [1642]
To the tune of Den signade dag, den signade stund
Performed by Ulf Bagge
(Christer Karlberg: classic guitar)
To the original tune and complete lyrics:
Martin Bagge / Mikael Paulsson / Ensemble Mare Balticum: Ack, Libertas!
Singing: Ute Goedecke / Martin Bagge
Galere e stagioni
di Riccardo... (continua)