E' morto Enzo Del Re. Ha lavorato con lentezza. Questo sito lo saluta con una sua canzone autenticamente rivoluzionaria. Ciao Enzo, buon riposo.
Riccardo Venturi 7/6/2011 - 23:46
Tengo na voglia e fa niente
[1974]
Scritta e cantata da Enzo Del Re
Da Il Banditore
Ha lavorato con lentezza
Se n'è andato oggi, 7 giugno 2011, Enzo Del Re; e questo non è, e non vuole essere, né un "coccodrillo" e né una biografia. Vuole essere una cosa lenta, lentissima, che accompagna questa sua canzone assolutamente e profondamente rivoluzionaria. Sì; proviamoci a immaginare di fare come dicono le parole di questa canzone, e la rivoluzione, quella vera, sarà fatta sul serio: Vaffanculo alla fatica e a chi la vuole. Con queste otto parole, Enzo Del Re, cantastorie di Mola di Bari, ha detto più che un intero trattato del Gruppo Krisis. Ha scardinato più dei Situazionisti. Nel nulla dove Enzo si trova da oggi, non si lavora. Non ci sono padroni né schiavi. La voglia e fa niente è garantita e certificata; ed è questo, credo, il miglior saluto che gli si possa fare. Magari continuando ad agire in tutti i modi possibili... (continua)
Scritta e cantata da Enzo Del Re
Da Il Banditore
Ha lavorato con lentezza
Se n'è andato oggi, 7 giugno 2011, Enzo Del Re; e questo non è, e non vuole essere, né un "coccodrillo" e né una biografia. Vuole essere una cosa lenta, lentissima, che accompagna questa sua canzone assolutamente e profondamente rivoluzionaria. Sì; proviamoci a immaginare di fare come dicono le parole di questa canzone, e la rivoluzione, quella vera, sarà fatta sul serio: Vaffanculo alla fatica e a chi la vuole. Con queste otto parole, Enzo Del Re, cantastorie di Mola di Bari, ha detto più che un intero trattato del Gruppo Krisis. Ha scardinato più dei Situazionisti. Nel nulla dove Enzo si trova da oggi, non si lavora. Non ci sono padroni né schiavi. La voglia e fa niente è garantita e certificata; ed è questo, credo, il miglior saluto che gli si possa fare. Magari continuando ad agire in tutti i modi possibili... (continua)
Tengo na voglia
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/6/2011 - 23:10
L'uomo è una macchina che va a calci in culo
[2009]
Album “Scrotomanzia”
Lo ammetto, lo ammetto, questa non è certo una CCG doc, ma secondo me ci sta, ci sta, eccome se ci sta, per cui la propongo lo stesso... A voi, o perfidi Admins, l'ardua sentenza (e ringraziate che non sono garantista e non invoco i soliti tre gradi di giudizio!)
Album “Scrotomanzia”
Lo ammetto, lo ammetto, questa non è certo una CCG doc, ma secondo me ci sta, ci sta, eccome se ci sta, per cui la propongo lo stesso... A voi, o perfidi Admins, l'ardua sentenza (e ringraziate che non sono garantista e non invoco i soliti tre gradi di giudizio!)
E i perfidi admins approvano calorosamente! E senza neanche passare dagli Extra. [RV]
L’uomo è una macchina che va a calci in culo
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/6/2011 - 23:04
A Colombia
Testo: Nicolás Guillén
Musica: Marta Contreras
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
Bellissima poesia dedicata alla Colombia, oppressa da una feroce dittatura. La strofa fra parentesi quadre non è inserita nella canzone, che, per il resto, è assolutamente fedele al testo originale.
Musica: Marta Contreras
La canzone fa parte dell'album "Marta Contreras canta Nicolás Guillén" pubblicato in Italia nel 1977.
Bellissima poesia dedicata alla Colombia, oppressa da una feroce dittatura. La strofa fra parentesi quadre non è inserita nella canzone, che, per il resto, è assolutamente fedele al testo originale.
¡Oh Colombia prisionera,
(continua)
(continua)
inviata da Maria Cristina Costantini 7/6/2011 - 22:12
Lavorare con lentezza
E' morto oggi per un infarto, nella sua abitazione di Mola di Bari, Enzo Del Re, l'ultimo cantastorie di Puglia. Era nato nel 1944 ed era ammalato da tempo. Musicista autodidatta, Del Re si e' definito un ''corpofonista'' per le sue esecuzioni con voce sola e percussioni, in cui utilizzava oggetti estemporanei come la valigia di cartone o una sedia di legno. Ha lavorato, tra gli altri, con Dario Fo ed Enzo Jannacci
(ANSA)
(ANSA)
CCG/AWS Staff 7/6/2011 - 21:51
Tutti in pista
Una della canzoni della mia infanzia (l'ascoltai e l'amai la prima volta quando avevo si e no 11 anni)
Andrea Redskin 7/6/2011 - 20:57
Stella Assassina
Fuoco e inferno in terra santa, gente che soffre e che muore
(continua)
(continua)
inviata da Andrea Redskin 7/6/2011 - 20:34
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
The Second Rape
Every 45 seconds a woman is raped
(continua)
(continua)
inviata da Andrea Redskin 7/6/2011 - 20:32
LLorona del estudiante
anonimo
Tra le tante versioni della Llorona "tradizionale", volevo segnalarvi quella di Chavela Vargas, e questo corto di animazione, "Hasta los Huesos", in cui a cantare è nientemeno che "La Catrina"...
Maria Cristina 7/6/2011 - 18:20
Kebab
Chanson italienne – Kebab – Sine Frontera
Texte : Antonio Resta
Une histoire d'immigration.
Texte : Antonio Resta
Une histoire d'immigration.
KEBAB
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/6/2011 - 16:59
Evolution (and Flashback)
[1970]
Da “A New Black Poet - Small Talk at 125th and Lenox”, album di debutto di Gil Scott-Heron.
Una canzone per nulla rassicurante, anzi, un invito in puro stile Black Panther alla resistenza dei neri - dei darkies, degli slaves, dei niggers - contro i vecchi carnefici bianchi, con ogni mezzo necessario…
Da “A New Black Poet - Small Talk at 125th and Lenox”, album di debutto di Gil Scott-Heron.
Una canzone per nulla rassicurante, anzi, un invito in puro stile Black Panther alla resistenza dei neri - dei darkies, degli slaves, dei niggers - contro i vecchi carnefici bianchi, con ogni mezzo necessario…
In 1600 I was a darkie
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/6/2011 - 15:40
The Revolution Will Not Be Televised
LA RÉVOLUTION NE SERA PAS TÉLÉVISÉ
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/6/2011 - 15:27
Redemption Song
Scrive questa canzone poco prima di morire, a mio parere qui parla anche della sua vita quasi alla fine, con "have no fear for atomic energy 'cause none of them can stop the time" invita a liberarsi dalle paure terrene, anche della paura della nostra stessa morte, perchè è niente rispetto all'eternità (the time). La nostra vita è solo una parte del tutto "it's just a part of it", dobbiamo terminare il libro. Bob Marley tra poco se ne andrà per sempre ma muore sereno, e non gli resta altro da fare che redimersi, se ne va libero, "songs of freedom".
La doppia lettura si riferisce alla dramma degli schiavi neri
La doppia lettura si riferisce alla dramma degli schiavi neri
Andrea Maffei 7/6/2011 - 15:12
Point of No Return
[2011]
Lyrics & Music by Johnito
Album: Total Collapse: Earth 1.9
Lyrics & Music by Johnito
Album: Total Collapse: Earth 1.9
In this world gone crazy
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 7/6/2011 - 15:12
Deliverance Will Come
[1978]
Album “Visions of Dennis Brown”
Album “Visions of Dennis Brown”
Emancipation they say will never come, oh, will never come..
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/6/2011 - 11:09
Revolution
[1992]
Scritta per la colonna sonora del film di Spike Lee “Malcolm X”, dove il grande leader nero è interpretato da Denzel Washington.
Scritta per la colonna sonora del film di Spike Lee “Malcolm X”, dove il grande leader nero è interpretato da Denzel Washington.
(Revolution) (revolution)
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/6/2011 - 10:51
Self Destruction
[1989]
Una canzone contro la violenza dilagante nelle comunità afroamericane, scritta dal rapper KRS-One (uno dei nomi d’arte di Lawrence Krisna Parker) all’indomani degli assassinii di Scott "La Rock" Sterling, fondatore con KRS del gruppo Boogie Down Productions, e di un giovane fan durante un concerto dei BDP con i Public Enemy.
Una canzone contro la violenza dilagante nelle comunità afroamericane, scritta dal rapper KRS-One (uno dei nomi d’arte di Lawrence Krisna Parker) all’indomani degli assassinii di Scott "La Rock" Sterling, fondatore con KRS del gruppo Boogie Down Productions, e di un giovane fan durante un concerto dei BDP con i Public Enemy.
Self-Destruction, ya headed for Self-Destruction
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/6/2011 - 10:20
Czechoslovakia
[1969]
Album “Streetnoise” inciso da “Julie Driscoll, Brian Auger and the Trinity”.
Testo piuttosto incerto trovato qui e risistemato all’ascolto, come ne sono stato capace (vedi i punti interrogativi).
Album “Streetnoise” inciso da “Julie Driscoll, Brian Auger and the Trinity”.
Testo piuttosto incerto trovato qui e risistemato all’ascolto, come ne sono stato capace (vedi i punti interrogativi).
Many people I know with no where to go,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 7/6/2011 - 09:37
Percorsi:
Primavera di Praga 1968
O è Natale tutti i giorni
1992
Sulla musica di "More than Words", immarcescibile ballatona pop degli Extreme
Interpretata anche da Irene Grandi
La storia di questa canzone risale al 1992, Luca ed io stavamo facendo le prove del nostro mitico tour insieme, eravamo a Bologna. Giravamo in macchina di notte e alla radio si sentiva sempre quel pezzo degli Extreme che andava forte. Luca mi disse facciamo una cover al volo così abbiamo una canzone natalizia per i palasport che avremmo girato a dicembre. Il giorno dopo a casa sua dopo un caffè scrivemmo il testo a velocità supersonica e lo mandammo agli editori degli Extreme per l'approvazione che arrivò in un paio di giorni. Registrammo il pezzo nello studio di Mauro Malavasi, e mi sa che quella è stata la prima volta in vita mia che mi cimentavo con una canzone molto melodica e così essenziale, fatta solo con una chitarra e due voci. Credo che nella registrazione originale... (continua)
Sulla musica di "More than Words", immarcescibile ballatona pop degli Extreme
Interpretata anche da Irene Grandi
La storia di questa canzone risale al 1992, Luca ed io stavamo facendo le prove del nostro mitico tour insieme, eravamo a Bologna. Giravamo in macchina di notte e alla radio si sentiva sempre quel pezzo degli Extreme che andava forte. Luca mi disse facciamo una cover al volo così abbiamo una canzone natalizia per i palasport che avremmo girato a dicembre. Il giorno dopo a casa sua dopo un caffè scrivemmo il testo a velocità supersonica e lo mandammo agli editori degli Extreme per l'approvazione che arrivò in un paio di giorni. Registrammo il pezzo nello studio di Mauro Malavasi, e mi sa che quella è stata la prima volta in vita mia che mi cimentavo con una canzone molto melodica e così essenziale, fatta solo con una chitarra e due voci. Credo che nella registrazione originale... (continua)
E' quasi Natale
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/6/2011 - 12:23
Rappresaglia
da "Curre curre guagliò" (1993)
La canzone è la cronaca di una vicenda vera.
il 1° febbraio 1992 una manifestazione nazionale di lotta per la casa, indetta dal Coordinamento unitario, si concluse con violenti scontri sotto la Galleria Umberto e l’arresto di cinque attivisti del centro sociale. L’episodio destò molto scalpore. I media titolarono di un ritorno dell’«incubo della guerriglia», di «autonomi infiltrati» nei cortei, di «ruolo di provocatori» degli attivisti di Officina 99, i quali, di contro, accusavano le istituzioni, i media e le forze dell’ordine di «aver montato una trappola ad hoc» (da L’alchimia ribelle napoletana∗ Materiali per una storia della città antagonista)
Luca Persico che alla fine del 1991 aveva fondato i 99 Posse è tra i militanti arrestati il 1 febbraio. Nel disco la giornata è raccontata anche nella sferzante 1-2-1992, pezzo costruito sul collage di sample... (continua)
La canzone è la cronaca di una vicenda vera.
il 1° febbraio 1992 una manifestazione nazionale di lotta per la casa, indetta dal Coordinamento unitario, si concluse con violenti scontri sotto la Galleria Umberto e l’arresto di cinque attivisti del centro sociale. L’episodio destò molto scalpore. I media titolarono di un ritorno dell’«incubo della guerriglia», di «autonomi infiltrati» nei cortei, di «ruolo di provocatori» degli attivisti di Officina 99, i quali, di contro, accusavano le istituzioni, i media e le forze dell’ordine di «aver montato una trappola ad hoc» (da L’alchimia ribelle napoletana∗ Materiali per una storia della città antagonista)
Luca Persico che alla fine del 1991 aveva fondato i 99 Posse è tra i militanti arrestati il 1 febbraio. Nel disco la giornata è raccontata anche nella sferzante 1-2-1992, pezzo costruito sul collage di sample... (continua)
Il sole splende forte a piazza Plebiscito
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/6/2011 - 11:49
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Omaggio a Massimo
Da Guai a chi ci tocca 1995
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Massimo Troisi sul mondo del lavoro
Disco del supergruppo nato dalla fusione (temporanea) dei Bisca con i 99 Posse
Massimo Troisi sul mondo del lavoro
...si questo pure è un'altro problema molto sentito quello della disoccupazione,
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 6/6/2011 - 10:18
Berluscone
"Anche il suo elettore mo' capisce che è un buffone..". Era proprio ora, diremmo noi!!!
Rosi, Marco, Silvia, Gianfranco e Agnese 6/6/2011 - 07:57
Hoka Hey
difendere davide dai tentativi di approvazione della lega... dai, davide si difende da solo. ve lo garantisce un leghista che lo ama. mandi dal friul
5/6/2011 - 22:41
Verklaring van onafhankelijkheid
[2009]
Lyrics & Music by Johnito
Album: Total Collapse: Earth 1.9 [2011]
"My comment on Dutch government politics, and also about the hypocrisy of Geert Wilders in old school-improvised hip-hop style.."
Lyrics & Music by Johnito
Album: Total Collapse: Earth 1.9 [2011]
"My comment on Dutch government politics, and also about the hypocrisy of Geert Wilders in old school-improvised hip-hop style.."
Paars, Balkenende 1 2 en 3,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 5/6/2011 - 14:22
Nothing to Hide
[2011]
Lyrics & Music by Johnito
Album: Total Collapse: Earth 1.9
Lyrics & Music by Johnito
Album: Total Collapse: Earth 1.9
See those eyes are watching us
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 5/6/2011 - 09:15
None of Us Are Free
Ho avuto la fortuna di sentirlo un paio di mesi prima che morisse! Era fantastico!
Nina 4/6/2011 - 13:26
E quei briganti neri
anonimo
Chanson italienne (de la Résistance) – E quei briganti neri – Anonyme – 1944
Une chanson qui en vérité, n'aurait besoin d'aucune présentation, mais seulement d'être encore connue et chantée.
Il s'agit d'une adaptation à la période de la Résistance de l'Histoire de Sante Caserio (storia di Sante Caserio), l'anarchiste italien qui tua en 1984 le Président de la République Française Sadi Carnot. Il y eut sur Caserio une série de chansons populaires qui encore à présent forment un des thèmes les plus connus de la chanson anarchiste.
Une chanson qui en vérité, n'aurait besoin d'aucune présentation, mais seulement d'être encore connue et chantée.
Il s'agit d'une adaptation à la période de la Résistance de l'Histoire de Sante Caserio (storia di Sante Caserio), l'anarchiste italien qui tua en 1984 le Président de la République Française Sadi Carnot. Il y eut sur Caserio une série de chansons populaires qui encore à présent forment un des thèmes les plus connus de la chanson anarchiste.
ET CES BRIGANDS NOIRS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/6/2011 - 20:26
Souvenir du neuf novembre
Souvenir du neuf novembre
Canzone française – Souvenir du neuf novembre – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 37
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Parfois, dit un peu comme dans un brouillard, un peu comme noyée dans une fumée, la voix enrouée de Marco Valdo M.I.. Parfois, au moment d'écrire une de ces histoires, de transformer l'histoire en chanson, il me vient dans la tête d'autres musiques, d'autres mots qui s'insinuent obstinés entre les phrases. Je dis parfois, mais c'est assez souvent. Donc, parfois, tout mon horizon se remplit et je n'arrive à le dégager qu'avec des ruses de vieil Indien.
D'accord, dit Lucien l'âne l'œil perplexe et les oreilles dressées en points d'interrogation,... (continua)
Canzone française – Souvenir du neuf novembre – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 37
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 –
l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Parfois, dit un peu comme dans un brouillard, un peu comme noyée dans une fumée, la voix enrouée de Marco Valdo M.I.. Parfois, au moment d'écrire une de ces histoires, de transformer l'histoire en chanson, il me vient dans la tête d'autres musiques, d'autres mots qui s'insinuent obstinés entre les phrases. Je dis parfois, mais c'est assez souvent. Donc, parfois, tout mon horizon se remplit et je n'arrive à le dégager qu'avec des ruses de vieil Indien.
D'accord, dit Lucien l'âne l'œil perplexe et les oreilles dressées en points d'interrogation,... (continua)
Neuf novembre, neuf novembre
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 3/6/2011 - 15:19
La stafëtta
mia nonna, staffetta di Torre Pellice, se n'è andata pochi giorni fa.
scopro forse troppo tardi questa pagina, ma se qualcuno ha contatti con vecchi partigiani di là, passate la notizia.
Silvia Pellegrin 01/08/1927 - 28/05/2011
scopro forse troppo tardi questa pagina, ma se qualcuno ha contatti con vecchi partigiani di là, passate la notizia.
Silvia Pellegrin 01/08/1927 - 28/05/2011
Maurizio Archilei 2/6/2011 - 19:48
We Almost Lost Detroit
Il 12 e 13 giugno Bartleby andrà a votare:
- contro le centrali nucleari;
- contro le grinfie dei privati sull'acqua che è un bene di tutti;
- contro il legittimo impedimento che consentirebbe a quelli che stanno al governo di sfuggire alla giustizia.
- contro le centrali nucleari;
- contro le grinfie dei privati sull'acqua che è un bene di tutti;
- contro il legittimo impedimento che consentirebbe a quelli che stanno al governo di sfuggire alla giustizia.
Bartleby 2/6/2011 - 18:21
L'étrangère
L'étrangère
Chanson française – L'étrangère – Léo Ferré
Poème de Louis Aragon.
Voilà un Léo, comme tu ne l'as jamais vu, Coco ! Je parle de celui qu'on voit sur la vidéo, qui est en fait un petit film, car à l'époque, on filmait encore. Et puis, le cadrage, le gars qui l'interroge, qui est-ce, au fait ? . Un homme en costard, déjà. Et puis, à cet âge... C'était, c'était quand donc ? Au début des années soixante du siècle dernier. Hier, à peine. Un Ferré d'entre deux âges. Ce n'est plus l'émacié du Scaphandrier, ni déjà le vieillard aux cheveux fous.
Mais la chanson elle, oui, la chanson, tu ne m'en parles pas...
Une chose à la fois, si tu veux bien. C'est ainsi nous ne sommes pas des images, nous sommes des locuteurs séquentiels. Un mot à la fois, sinon... Sinon, rien... Même si je pense tout en même temps, je dis je, mais je est aussi l'autre, les autres. N fonctionne tous pareils.... (continua)
Chanson française – L'étrangère – Léo Ferré
Poème de Louis Aragon.
Voilà un Léo, comme tu ne l'as jamais vu, Coco ! Je parle de celui qu'on voit sur la vidéo, qui est en fait un petit film, car à l'époque, on filmait encore. Et puis, le cadrage, le gars qui l'interroge, qui est-ce, au fait ? . Un homme en costard, déjà. Et puis, à cet âge... C'était, c'était quand donc ? Au début des années soixante du siècle dernier. Hier, à peine. Un Ferré d'entre deux âges. Ce n'est plus l'émacié du Scaphandrier, ni déjà le vieillard aux cheveux fous.
Mais la chanson elle, oui, la chanson, tu ne m'en parles pas...
Une chose à la fois, si tu veux bien. C'est ainsi nous ne sommes pas des images, nous sommes des locuteurs séquentiels. Un mot à la fois, sinon... Sinon, rien... Même si je pense tout en même temps, je dis je, mais je est aussi l'autre, les autres. N fonctionne tous pareils.... (continua)
Il existe près des écluses,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/6/2011 - 12:45
Il minatore di Frontale
Chanson italienne – Il minatore di Frontale – Davide Van De Sfroos – 2008
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, cette chanson, vue d'ici, est une chanson comment dire, proprement internationaliste, mondiale, sans frontières, comme la misère et les pauvres gens jetés dans les trous de la terre d'un bout à l'autre du monde entier. Et c'est vraiment une très remarquable et très belle chanson. Une chanson dans la langue poétique des mineurs, qui transcende l'aède à la voix de velours et s'impose bien malgré lui, quel que soit l'idiome au travers duquel elle vient au jour. En vérité, je te le dis, car c'est ainsi. Et ce mineur, venu de là, venu d'ici, venu d'ailleurs, sorti de la cuisse des Alpes ou du ventre des Andes, n'en est ni plus ni moins qu'un mineur contraint de s'expatrier et si ce n'était le cas, de toutes façons, toujours contraint de se fondre dans les noirceurs, d'avaler les poussières,... (continua)
Tu vois, Lucien l'âne mon ami, cette chanson, vue d'ici, est une chanson comment dire, proprement internationaliste, mondiale, sans frontières, comme la misère et les pauvres gens jetés dans les trous de la terre d'un bout à l'autre du monde entier. Et c'est vraiment une très remarquable et très belle chanson. Une chanson dans la langue poétique des mineurs, qui transcende l'aède à la voix de velours et s'impose bien malgré lui, quel que soit l'idiome au travers duquel elle vient au jour. En vérité, je te le dis, car c'est ainsi. Et ce mineur, venu de là, venu d'ici, venu d'ailleurs, sorti de la cuisse des Alpes ou du ventre des Andes, n'en est ni plus ni moins qu'un mineur contraint de s'expatrier et si ce n'était le cas, de toutes façons, toujours contraint de se fondre dans les noirceurs, d'avaler les poussières,... (continua)
LE MINEUR DE FRONTALE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/6/2011 - 10:06
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