Chant des Partisans
Versione greca di Gian Piero Testa
ΤΩΝ ΑΝΤΑΡΤΩΝ
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 25/4/2011 - 22:28
Ma a Stalingrado no!
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare l’Italia dal fascismo e dai nazisti. Grazie a tutti quelli che continuano... (continua)
Tu sei pastore di anime, padre, e nell’ultima lettera si dice solo la verità, oppure ciò che si ritiene vero.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/4/2011 - 22:15
Ma l'amore si fa ripensare
Da Appunti Partigiani di Beppe Fenoglio
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare l’Italia dal fascismo e dai nazisti.... (continua)
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare l’Italia dal fascismo e dai nazisti.... (continua)
"Tornaci. Se te la senti, tornaci. Ma sappi che ogni volta passeranno con camion e mitraglie e cani per quelle colline dove tu sarai, io mi sentirò morire. Ora vai". Abbraccio mia madre, non stretta, che non senta col petto la pistola che mi sforma una tasca. Scendo nel prestino, lo traverso. Alla porta il fornaio di Bellonuovo mi mette la mano nella mano e in tasca un cotechino incartato. Gli sono grato che non mi parla di rifletterci bene, pesto i piedi per aggiustarli negli scarponi, e vado. E' già buio e molto freddo. Non c'è luna, ma spunterà? Risalgo la provinciale Alba-Acqui per un duecento metri, taglio in un prato in salita e sono sulla stradina di S. Rocco. Lì stacco il mio bel passo da campagna; paiono viaggiare con me le colline alla mia destra, che guardano la mia piccola città... (continua)
inviata da DonQuijote82 25/4/2011 - 22:07
Non c'è nessun "dopoguerra"
Testo di Wu Ming
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare l’Italia dal fascismo e dai nazisti. Grazie a tutti quelli... (continua)
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare l’Italia dal fascismo e dai nazisti. Grazie a tutti quelli... (continua)
Non c'è nessun "dopoguerra".
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/4/2011 - 22:04
Al Golgota
Album: "L'impazienza" (1999)
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare l’Italia dal fascismo e dai nazisti. Grazie... (continua)
Yo Yo Mundi: Resistenza
15 gennaio 1945: 13 partigiani della Brigata Tom di Casale Monferrato vengono trucidati. 15 gennaio 2005, a sessant’anni di distanza, gli “Yo Yo Mundi” sul palco del teatro settecentesco di Casale danno vita, assieme ad altri musicisti ed alle voci di Fabrizio Pagella e di Giuseppe Cederna, attraverso un recital-concerto, proprio a quella storia,
13 partigiani, 13 musicisti sul palco, strane coincidenze!
“Resistenza”, un doppio cd, preziosa testimonianza audio e video di come per gli “Yo yo mundi” la musica sia sempre stata e debba continuare ad essere, veicolo di cultura, di memorie, di ricordi, di storie e di poesia.
“Grazie, ora e per sempre, a tutti gli uomini e le donne che hanno vissuto quegli anni di lotta e speranza e che hanno lottato – anche a costo della vita – per liberare l’Italia dal fascismo e dai nazisti. Grazie... (continua)
Ciò che più ci piace
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/4/2011 - 21:58
Santiago
Dedicada al próximo "santo subito" Juan Pablo II
Santiago fue inspirada por la visita del papa Juan Pablo II en Chile durante la dictadura de Pinochet (en el 1987) y por la película "Missing" de Costa Gravas. La llegada del pontífice acompañada de mil esperanzas y después la tristeza de verle con el dictador saludando la multitud desde el balcón y, debajo, la policía que carga contra los manifestantes.
El organizador de la visita fue el entonces nuncio apostólico en Chile y después secretario de Estado card. Angelo Sodano, ligado al dictador chileno por una larga amistad.
Santiago fue inspirada por la visita del papa Juan Pablo II en Chile durante la dictadura de Pinochet (en el 1987) y por la película "Missing" de Costa Gravas. La llegada del pontífice acompañada de mil esperanzas y después la tristeza de verle con el dictador saludando la multitud desde el balcón y, debajo, la policía que carga contra los manifestantes.
El organizador de la visita fue el entonces nuncio apostólico en Chile y después secretario de Estado card. Angelo Sodano, ligado al dictador chileno por una larga amistad.
SANTIAGO
(continua)
(continua)
inviata da Estel y Lorenzo 25/4/2011 - 20:55
Inhume Weapons of War
[2011]
Music by Evan Herzoff
This is a minimalist composition made with MIDI and synth. To inhume weapons of war means to lay weapons of war to rest, to put them in the grave instead of people...
Music by Evan Herzoff
This is a minimalist composition made with MIDI and synth. To inhume weapons of war means to lay weapons of war to rest, to put them in the grave instead of people...
(Instrumental)
inviata da giorgio 25/4/2011 - 20:27
We've Got Your Back
[2011]
Lyrics & Music by Evan Herzoff
A song for solidarity. Stop the war on workers!
"This is a very rough draft version of the latest song I've written. Literally I wrote it today. Feel free to cover it, sing it in picket lines, marches, rallies, sit-ins, etc. This is a union song for solidarity! The chords I use are simple G Major - D Major - C Major, 2/2 time. But by all means make the music however you like, variety and imagination are beautiful things".
Lyrics & Music by Evan Herzoff
A song for solidarity. Stop the war on workers!
"This is a very rough draft version of the latest song I've written. Literally I wrote it today. Feel free to cover it, sing it in picket lines, marches, rallies, sit-ins, etc. This is a union song for solidarity! The chords I use are simple G Major - D Major - C Major, 2/2 time. But by all means make the music however you like, variety and imagination are beautiful things".
Well you know all this Koch money - it stains the political scene
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/4/2011 - 20:13
Vox Populi
Dall'album this is war 2009
This is a call to arms, gather soldiers
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/4/2011 - 12:45
This Is War
Dall'album this is war 2009
A warning to the people
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/4/2011 - 12:42
Escape
Dall'album This is war 2009
Time to escape
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/4/2011 - 12:41
Canción con todos
grazie x la buona traduzione...chiedevo se ci fosse qualcuno in grado di fare altrettanto con il testo di Tierra de Luz sempre di Mercedes Sosa....ve ne sarei grata....
Maria Pandolfo 25/4/2011 - 09:23
Otto e un quarto, Hiroshima
Testo di Gianni Meccia
Musica di Ubaldo Continiello & Gianni Meccia
Beh allora del Meccia ripeschiamo pure questo vecchio brano, perso nella notte dei tempi (proprio in tutti i sensi..)
Musica di Ubaldo Continiello & Gianni Meccia
Beh allora del Meccia ripeschiamo pure questo vecchio brano, perso nella notte dei tempi (proprio in tutti i sensi..)
[Parlato (sussurrato):]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/4/2011 - 09:00
Percorsi:
Hiroshima e Nagasaki 広島市 - 長崎市
Spare Change
[2010]
Lyrics & Music by Evan Herzoff
Album: Disillusioning
This is a song about the economy, politics, theories of social and political "change" and the legacy shared by Barack H. Obama and George W. Bush, the 44th and 43rd Presidents of the United States respectively. Bush set Obama up to offer 'change' and then not deliver, and thus we got "spare change" at best, while the principal remains unchanged and in the hands of those who did not produce it!
Lyrics & Music by Evan Herzoff
Album: Disillusioning
This is a song about the economy, politics, theories of social and political "change" and the legacy shared by Barack H. Obama and George W. Bush, the 44th and 43rd Presidents of the United States respectively. Bush set Obama up to offer 'change' and then not deliver, and thus we got "spare change" at best, while the principal remains unchanged and in the hands of those who did not produce it!
I don't know why
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/4/2011 - 08:50
Teresa Torga
Olá,
Muito interessante o vosso artigo. Sou pesquisador musical e descobri o disco que Teresa Torga gravou no Brasil. Está aqui:
http://tinyurl.com/44tmocb
Abraço
Alan Romero
Muito interessante o vosso artigo. Sou pesquisador musical e descobri o disco que Teresa Torga gravou no Brasil. Está aqui:
http://tinyurl.com/44tmocb
Abraço
Alan Romero
Alan Romero 25/4/2011 - 06:03
Venticinque aprile. Parole necessarie, bestemmie chiare: A me ciam Bert di Bobo Rondelli.
Riccardo Venturi 25/4/2011 - 00:24
A me ciam Bert
Poesia di Bobo Rondelli, accompagnata da musica varia
A poem by Bobo Rondelli, to be accompanied by various music
Da / From "Compagni di Sangue"
Filmata da Paolo Virzì in "L'uomo che aveva picchiato la testa"
Averci una sera a casa Alessio Lega è, di per sé, una cosa bastevolmente straordinaria; specie se la sera in questione è la vigilia del venticinque aprile. Quando poi l'Alessio Lega in questione ti fa scoprire un testo come questo, alla vigilia del venticinque aprile, si vede che almeno un pochino, forse, estremamente forse, Iddio c'è; o, perlomeno, c'è qualcosa che sfugge all'immediata comprensione razionale. Da prendersi così com'è.
Bobo Rondelli, come si sa, è l'emblema della livornesità (almeno in momentanea assenza di Piero Ciampi; ma tornerà). Però ha una parte di origini emiliane (modenesi di montagna), e ha scritto questa poesia che recita con un accento emiliano assolutamente... (continua)
A poem by Bobo Rondelli, to be accompanied by various music
Da / From "Compagni di Sangue"
Filmata da Paolo Virzì in "L'uomo che aveva picchiato la testa"
Averci una sera a casa Alessio Lega è, di per sé, una cosa bastevolmente straordinaria; specie se la sera in questione è la vigilia del venticinque aprile. Quando poi l'Alessio Lega in questione ti fa scoprire un testo come questo, alla vigilia del venticinque aprile, si vede che almeno un pochino, forse, estremamente forse, Iddio c'è; o, perlomeno, c'è qualcosa che sfugge all'immediata comprensione razionale. Da prendersi così com'è.
Bobo Rondelli, come si sa, è l'emblema della livornesità (almeno in momentanea assenza di Piero Ciampi; ma tornerà). Però ha una parte di origini emiliane (modenesi di montagna), e ha scritto questa poesia che recita con un accento emiliano assolutamente... (continua)
Dietro Bobo mi nascondo, ma mi porto dentro Berto, zio di mio padre, fratello di mio nonno, del quale porto il nome che io, secondogenito, ho avuto per tradizione. Emiliano contadino, scapolo mezzo scemo del villaggio, uomo mite e buono, sgonfiatore di damigiane, sempre in mezzo a risse e puttane, ma una era la sua morosa preferita, la Caterina, una donna tonda e ubriacona che lui dal paese, gonfio di vino, caricava sulle spalle per portarla nella stalla, e quando nel tragitto lei gli diceva “Berto ho da pisciare!” lui neanche si fermava e così le rispondeva “Piscia pure, basta che non caghi”. E così con questa precisazione lei gli lasciava sulla giacca il suo odore e il suo calore come un vino, che dal consumatore ritorna al produttore, come una gatta a segnare il suo territorio animale. Mio non... (continua)
inviata da CCG/AWS Staff e Alessio Lega 24/4/2011 - 23:59
I soldati delicati
(1960)
Tra le canzoni (del film di Lucio Fulci Urlatori alla sbarra) alcune chicche d’epoca davvero impedibili tra cui l’immensa I Soldati Delicati di Gianni Meccia (B-Side del suo esordio a 7″, Jasmine).
In un’epoca molto più rigida in fatto di censura, questa metafora da far impallidire i Village People, lascia senza parole.
Fard Rock
*
Brano da considerarsi degli esordi del giovane cantautore d'origini ferraresi ma romano d'adozione .
Tratto dal film "musicarello " : " URLATORI ALLA SBARRA " ,regia di Lucio Fulci; questo brano scherzoso esprime appieno la vena ironica ed anticonformista dell'autore ,che aveva già fatto parlare di sè poco tempo prima con il brano dal titolo " Odio tutte le vecchie signore " . In questo caso parla di soldati insoliti ....,vivaci, scherzosi ," particolari " , che quasi sembrano anticipare il motto degli hippies coniato negli anni seguenti : "Fate l'amore,non... (continua)
Tra le canzoni (del film di Lucio Fulci Urlatori alla sbarra) alcune chicche d’epoca davvero impedibili tra cui l’immensa I Soldati Delicati di Gianni Meccia (B-Side del suo esordio a 7″, Jasmine).
In un’epoca molto più rigida in fatto di censura, questa metafora da far impallidire i Village People, lascia senza parole.
Fard Rock
*
Brano da considerarsi degli esordi del giovane cantautore d'origini ferraresi ma romano d'adozione .
Tratto dal film "musicarello " : " URLATORI ALLA SBARRA " ,regia di Lucio Fulci; questo brano scherzoso esprime appieno la vena ironica ed anticonformista dell'autore ,che aveva già fatto parlare di sè poco tempo prima con il brano dal titolo " Odio tutte le vecchie signore " . In questo caso parla di soldati insoliti ....,vivaci, scherzosi ," particolari " , che quasi sembrano anticipare il motto degli hippies coniato negli anni seguenti : "Fate l'amore,non... (continua)
C’è un paese assai lontano
(continua)
(continua)
inviata da Pierangelo 24/4/2011 - 23:26
Spineless
[2011]
Lyrics & Music by Evan Herzoff
A song about executive cowardice…
Shabbat Shalom = Salam Alaikum
Kosher = Halal
Semite = Semite
Israel = Palestine
Government = Fear
Power = Divide and Conquer
Executive = Cowardice
Elected President = Broken Promises
Anarchy = Peace
Lyrics & Music by Evan Herzoff
A song about executive cowardice…
Shabbat Shalom = Salam Alaikum
Kosher = Halal
Semite = Semite
Israel = Palestine
Government = Fear
Power = Divide and Conquer
Executive = Cowardice
Elected President = Broken Promises
Anarchy = Peace
President Obama, –when will you ever grow a spine?
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/4/2011 - 21:17
Stay Human (All the Freaky People)
"Dovessi morire, tra cento anni, vorrei che sulla mia lapide fosse scritto ciò che diceva Nelson Mandela: 'un vincitore è un sognatore che non ha mai smesso di sognare'”, Vittorio Arrigoni, un vincitore."
adriana 24/4/2011 - 09:33
Thyssen Krupp, in memory of
Chanson italienne – Thyssen Krupp, in memory of – Francesco Chiummento
THYSSEN KRUPP, EN MÉMOIRE DE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/4/2011 - 20:08
Άσμα ασμάτων
Come già specificato nella pagina dedicata a Ὁ ἐχθρὸς λαός, Iakovos Kambanellis non è scomparso il 5 febbraio 2011, bensì il 29 marzo 2011. Il giorno 4 febbraio era stato ricoverato al Policlinico di Atene per un acutizzarsi della sua malattia renale. Una ben triste notizia che sicuramente, come ha fatto Gian Piero Testa, è opportuno riportare anche in questa pagina dedicata alla "Cantata di Mauthausen", l'opera musicata forse più famosa di Kambanellis.
Riccardo Venturi 23/4/2011 - 12:27
Il pacifista
A Vittorio Arrigoni detto VIK ucciso a Gaza il 16 aprile 2011
Pescatore che sai leggere il vento
(continua)
(continua)
inviata da adriana 23/4/2011 - 11:26
Percorsi:
Vittorio Arrigoni
La Garaventa
io sono uno dei ragazzi della nave scuola garaventa mi chiamo perriello carmine salvatore ci sono stato circa 7 anni non ricordo bene ma ricordo il comendante C.Peirano vice com.A.Melani il maestro di musica Famiglietti e i ragazzi Aruta,Ascione,Proto,Farci,il custode di notte Cossu e tanti altri che non ricordo,sulla nave ho frequentato le scuole d'obbligo ho preso il diploma di elettromeccanico,oggi se sono un uomo lo devo anche a loro.
email; perriello.salvatore@libero.it,un saluto a tutti.
Salvatore
email; perriello.salvatore@libero.it,un saluto a tutti.
Salvatore
23/4/2011 - 10:56
End of the Road - Song for Vittorio Arrigoni
When it comes down to what I’m doin’, What I’m doin’,
(continua)
(continua)
inviata da adriana 23/4/2011 - 10:51
Percorsi:
Vittorio Arrigoni
Le Maître et Martha
Le Maître et Martha
Canzone française – Le Maître et Martha – 1933 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 32
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Décidément, Marco Valdo M.I. mon ami, les titres de tes canzones sont bien souvent surprenants ou alors, comme ici, semblent évoquer quelque chose, renvoyer à une autre histoire... ici, à une histoire faustienne, en quelque sorte, à une histoire née dans un autre monde... N'a-t-il pas un rapport ce titre avec celui du roman de Mikhaïl Afanassievitch Boulgakov, lequel était de Kiev, si je ne me trompe...
En effet, il s'agit bien d'évoquer ici ce titre du roman de Boulgakov – Le Maître et Marguerite – et tout ce qui tourne autour... le mystère,... (continua)
Canzone française – Le Maître et Martha – 1933 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 32
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Décidément, Marco Valdo M.I. mon ami, les titres de tes canzones sont bien souvent surprenants ou alors, comme ici, semblent évoquer quelque chose, renvoyer à une autre histoire... ici, à une histoire faustienne, en quelque sorte, à une histoire née dans un autre monde... N'a-t-il pas un rapport ce titre avec celui du roman de Mikhaïl Afanassievitch Boulgakov, lequel était de Kiev, si je ne me trompe...
En effet, il s'agit bien d'évoquer ici ce titre du roman de Boulgakov – Le Maître et Marguerite – et tout ce qui tourne autour... le mystère,... (continua)
Le Maître et Martha portaient de longs manteaux
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/4/2011 - 18:50
Bandidos rurales
Eseguita tra il 18 e il 22 aprile 2011
BANDITI DI CAMPAGNA
(continua)
(continua)
22/4/2011 - 18:49
Il mio miglior inganno (Baghdad Baghdad)
IL SONG DEGLI INNOCENTI
Poesia di Ivan Della Mea
Cinque merli zampettano sul prato
Poi sette tra le margherite
Finestre con l'arcobaleno
Il vento diaccio insolito aprilante
E un fratello mio niente male
Con un sorriso che non porta pene
Mi dice
A Baghdad nessuno vuole bene
Sette merli saltellano sul prato
Poi nove storni tra le margherite
E gli occhi di madonna fanno cielo
E gli occhi miei che si fanno velo
Per non vedere dentro il Grande Male
E gli assassini che il potere tiene
Mi dico
A Baghdad nessuno vuole bene
Nove merli becchettano sul prato
Undici tordi tra le margherite
Io nulla vedo sento e sono andato
Dove muore ogn'Iddio e loro Enti
Suona chitarra il song degli innocenti
Sulle rovine di male e morte piene
Si canta
A Baghdad nessuno vuole bene
Undici merli schizzano dal prato
Tredici sono ormai le margherite
Il primavero sole s'è adombrato
E le bandiere sono scolorite
Ma c'è un fratello che si prende un fiato
Per dire pace come si conviene
Perché
A Baghdad qualcheduno vuole bene
(2003)
Poesia di Ivan Della Mea
Cinque merli zampettano sul prato
Poi sette tra le margherite
Finestre con l'arcobaleno
Il vento diaccio insolito aprilante
E un fratello mio niente male
Con un sorriso che non porta pene
Mi dice
A Baghdad nessuno vuole bene
Sette merli saltellano sul prato
Poi nove storni tra le margherite
E gli occhi di madonna fanno cielo
E gli occhi miei che si fanno velo
Per non vedere dentro il Grande Male
E gli assassini che il potere tiene
Mi dico
A Baghdad nessuno vuole bene
Nove merli becchettano sul prato
Undici tordi tra le margherite
Io nulla vedo sento e sono andato
Dove muore ogn'Iddio e loro Enti
Suona chitarra il song degli innocenti
Sulle rovine di male e morte piene
Si canta
A Baghdad nessuno vuole bene
Undici merli schizzano dal prato
Tredici sono ormai le margherite
Il primavero sole s'è adombrato
E le bandiere sono scolorite
Ma c'è un fratello che si prende un fiato
Per dire pace come si conviene
Perché
A Baghdad qualcheduno vuole bene
(2003)
Bartleby 22/4/2011 - 11:58
Coprifuoco
[2010]
Testo e Musica di Francesco Marfìa
Album: Un Tempo Tutto Nostro
Testo e Musica di Francesco Marfìa
Album: Un Tempo Tutto Nostro
[La radio:]
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/4/2011 - 10:20
Tammurriata nera
Vae Victis,
Le colline italiane sono ancora bagnate con il sangue americano! Questi film li conosco bene, pero' dobbiamo anche aggiungere quelli degli sbarchi di Palermo, Salerno, Anzio, Saving Private Ryan e "il big one" Normandy!! Gli americani sono venuti a liberare l'Europa dalle schifezze di Hitler e Mussolino. Se non fosse stato della liberazione degli americani voi (italiani) oggi parlereste in Tedesco. Piangendo mio padre mi raccontavo che in soltanto venti quattro ore i Tedeschi avevano disarmato l'intero esercito italiano... Mussolino diceva Mare Nostrum invece Hitler diceva Mundo Meum.
Spero che non ho aperto una "ferita"! Ciao
Le colline italiane sono ancora bagnate con il sangue americano! Questi film li conosco bene, pero' dobbiamo anche aggiungere quelli degli sbarchi di Palermo, Salerno, Anzio, Saving Private Ryan e "il big one" Normandy!! Gli americani sono venuti a liberare l'Europa dalle schifezze di Hitler e Mussolino. Se non fosse stato della liberazione degli americani voi (italiani) oggi parlereste in Tedesco. Piangendo mio padre mi raccontavo che in soltanto venti quattro ore i Tedeschi avevano disarmato l'intero esercito italiano... Mussolino diceva Mare Nostrum invece Hitler diceva Mundo Meum.
Spero che non ho aperto una "ferita"! Ciao
Simone Guerriero 21/4/2011 - 23:50
Dove non tramonta il sole
[2010]
Testo e Musica di Francesco Marfìa
Album: Un Tempo Tutto Nostro
Testo e Musica di Francesco Marfìa
Album: Un Tempo Tutto Nostro
Là...dove non tramonta il sole
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 21/4/2011 - 16:08
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