Boue, bombe, bruit et brouillard
1914, tout le monde l'a encore en tête
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 27/1/2011 - 22:38
Chant des Partisans
INIDIGNEZ VOUS!
Con più di 500mila copie e dieci edizioni in due mesi, questo pamphlet è il best-seller di fine 2010, in Francia.
Il regalo di Natale più gettonato dai francesi non è solo un “caso” di classifica delle vendite: è un autentico fenomeno che sconfina nel sociale.
Scrive Hessel: “Il motivo di base della Resistenza era l’indignazione. Noi, veterani dei movimenti di Resistenza, chiamiamo le nuove generazioni a fare vivere e trasmettere l’eredità della Resistenza e dei suoi ideali. Noi diciamo loro: raccogliete il testimone, indignatevi!”.
(dal sito dell'ANPI)
Con più di 500mila copie e dieci edizioni in due mesi, questo pamphlet è il best-seller di fine 2010, in Francia.
Il regalo di Natale più gettonato dai francesi non è solo un “caso” di classifica delle vendite: è un autentico fenomeno che sconfina nel sociale.
Scrive Hessel: “Il motivo di base della Resistenza era l’indignazione. Noi, veterani dei movimenti di Resistenza, chiamiamo le nuove generazioni a fare vivere e trasmettere l’eredità della Resistenza e dei suoi ideali. Noi diciamo loro: raccogliete il testimone, indignatevi!”.
(dal sito dell'ANPI)
Lorenzo Masetti 27/1/2011 - 22:30
Fils de France
[2002]
Scritta di getto subito dopo aver appreso i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali: il nazi-fascista Jean-Marie Le Pen superò il socialista Jospin e insidiò Chirac da vicino, prendendo quasi il 17% dei consensi e finendo così al ballottaggio contro quest'ultimo.
Al secondo turno Le Pen ed il suo Front National (des Cons) presero quasi il 18%...
(Ora che anche qui siamo ormai in odore - anzi, in puzza - di elezioni, leggo il testo di questa canzone e mi assalgono vecchi timori che credevo superati...)
Scritta di getto subito dopo aver appreso i risultati del primo turno delle elezioni presidenziali: il nazi-fascista Jean-Marie Le Pen superò il socialista Jospin e insidiò Chirac da vicino, prendendo quasi il 17% dei consensi e finendo così al ballottaggio contro quest'ultimo.
Al secondo turno Le Pen ed il suo Front National (des Cons) presero quasi il 18%...
(Ora che anche qui siamo ormai in odore - anzi, in puzza - di elezioni, leggo il testo di questa canzone e mi assalgono vecchi timori che credevo superati...)
J'ai vu, les larmes aux yeux, et les nouvelles ce matin
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/1/2011 - 22:24
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Jeunesse lève-toi
[2008]
Dall'ultimo cd del triplo album intitolato "Varsovie - L'Alhambra – Paris"
Dall'ultimo cd del triplo album intitolato "Varsovie - L'Alhambra – Paris"
Comme un éclat de rire
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 27/1/2011 - 21:48
Comunicado #166
[1982]
Álbum: Y ahora qué pasa, eh? [1985]
"Comunicado N. 166" es un tema de Los Violadores escrito en 1982 y grabado en 1985 en el disco Y ahora qué pasa ¿eh? El grupo estaba influenciado por el movimiento punk inglés, nacido a mediados de los setenta como una reacción frente a las políticas neoliberales llevadas adelante por Margaret Tatcher.
Consultado en el 2001 sobre aquel tema dedicado a Malvinas, Piltrafa - el cantante de la banda - dijo: « Con respecto a Malvinas creo que primero tenemos que tener un territorio que sea digno para nosotros. No sabemos bien qué pasó en la historia porque cada uno cuenta su campana. No creo que debamos anexar territorio, aunque sean propios, si todavía no sabemos manejar los nuestros. El día que seamos un país mejor las Malvinas –dos islotes- van a poner unos remos y se van a acercar al continente ».
Álbum: Y ahora qué pasa, eh? [1985]
"Comunicado N. 166" es un tema de Los Violadores escrito en 1982 y grabado en 1985 en el disco Y ahora qué pasa ¿eh? El grupo estaba influenciado por el movimiento punk inglés, nacido a mediados de los setenta como una reacción frente a las políticas neoliberales llevadas adelante por Margaret Tatcher.
Consultado en el 2001 sobre aquel tema dedicado a Malvinas, Piltrafa - el cantante de la banda - dijo: « Con respecto a Malvinas creo que primero tenemos que tener un territorio que sea digno para nosotros. No sabemos bien qué pasó en la historia porque cada uno cuenta su campana. No creo que debamos anexar territorio, aunque sean propios, si todavía no sabemos manejar los nuestros. El día que seamos un país mejor las Malvinas –dos islotes- van a poner unos remos y se van a acercar al continente ».
La gran batalla ha terminado
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/1/2011 - 14:01
Percorsi:
La guerra delle Falkland/Malvine
Se questo è un uomo
Oggi è il Giorno della Memoria
Ricordiamo l’Olocausto di sei milioni di ebrei (o cinque milioni, o quattro milioni e mezzo, a seconda dei diversi criteri di computo, ma ha tutto sommato poca importanza viste le cifre) per mano dei nazisti.
Il mondo ha cominciato ufficialmente a ricordarsene soltanto nel 1978, quando l’allora presidente statunitense Jimmy Carter, istituendo la Commissione presidenziale sull’Olocausto, fece presente che forse era il caso di cominciare a ricordarsene.
In Israele – ovviamente – ci arrivarono molto prima, nel 1951, ed il 27 Nisan, giorno del calendario ebraico dedicato al Yom HaShoah, al Ricordo, non è solo per ricordare quanti furono assassinati in massa nei campi di sterminio ma anche coloro che resistettero, come i protagonisti della rivolta nel ghetto di Varsavia.
In Italia – noi arriviamo sempre dopo tutti – il Giorno della Memoria è stato istituito... (continua)
Bartleby 27/1/2011 - 11:08
El día que no hubo aviones
[2003]
Álbum: En vivo y ruidoso II
Álbum: En vivo y ruidoso II
El día que no hubo aviones
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/1/2011 - 08:19
Strike Zone
The song addresses the Cold War tensions in East and West Germany. It was written after the band completed a concert tour in East Germany, and describes the mood of the people of that country as perceived by the songwriter.
You tell yourself you're not the one
(continua)
(continua)
inviata da Tim Cagle 27/1/2011 - 04:29
Сыновья уходят в бой
Tradukis, 1989
La filoj en batalo
(continua)
(continua)
inviata da emanuele ricciardi 26/1/2011 - 21:51
Le CCG/AWS invitano quanti frequentano queste pagine a sostenere Emergency richiedendo o regalando la tessera 2011 dell'Associazione o aiutando i suoi progetti
Lorenzo Masetti 26/1/2011 - 21:46
Солдаты группы "Центр"
Tradukis, 1989
Soldatoj de la grupo "Centro"
(continua)
(continua)
inviata da emanuele ricciardi 26/1/2011 - 21:38
Песня о звездах [ Звёзды ]
© Ŝakludanto. Tradukis, ?
KANTO PRI STELOJ
(continua)
(continua)
inviata da emanuele ricciardi 26/1/2011 - 21:34
Una fiaba
L'Italia ripudia la guerra come strumento di offesa alla libertà degli altri popoli e come mezzo di risoluzione delle controversie internazionali
Così recita l'inizio dell'articolo 11 della Costituzione italiana.
E così è scritto sulla tessera 2011 di Emergency, associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994, che in tutti questi anni ha offerto e continua ad offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà in Afghanistan, Cambogia, Iraq, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan e anche in Italia, perchè pure da noi il diritto alla cura è per molti troppo spesso disatteso.
Le CCG/AWS invitano quanti frequentano queste pagine a sostenere Emergency richiedendo o regalando la tessera 2011 dell'Associazione o aiutando i suoi progetti
.Così recita l'inizio dell'articolo 11 della Costituzione italiana.
E così è scritto sulla tessera 2011 di Emergency, associazione italiana indipendente e neutrale, nata nel 1994, che in tutti questi anni ha offerto e continua ad offrire cure medico-chirurgiche gratuite e di elevata qualità alle vittime delle guerre, delle mine antiuomo e della povertà in Afghanistan, Cambogia, Iraq, Repubblica Centrafricana, Sierra Leone, Sudan e anche in Italia, perchè pure da noi il diritto alla cura è per molti troppo spesso disatteso.
Le CCG/AWS invitano quanti frequentano queste pagine a sostenere Emergency richiedendo o regalando la tessera 2011 dell'Associazione o aiutando i suoi progetti
Bartleby 26/1/2011 - 21:08
Guerra total
[1983]
Álbum: Los Violadores
Álbum: Los Violadores
Alemania dividida
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/1/2011 - 12:25
Petróleo y Sangre
[1991]
Petróleo y sangre (Rojo y negro)
Álbum: Grandes éxitos [1992]
Petróleo y sangre (Rojo y negro)
Álbum: Grandes éxitos [1992]
En los suburbios donde termina el mundo
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/1/2011 - 08:12
Le monument
Le monument
Canzone française – Le monument – 1913 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 12
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, le 16-19 octobre 1813 – dans la plaine proche de Leipzig se déroule une bataille « kolossale », connue sous le nom de la bataille des Nations.
Qu'est-ce que tu veux que j'en fasse d'une pareille histoire ? Tu ne vas quand même pas commencer à me faire des histoires de bataille... J'ai déjà subi Xénophon, la Guerre des Gaules de César, les Mémoires de Napoléon et de De Gaulle... Moi les batailles, je n'en ai pas grand chose à faire... Crois-moi, même que je l'ai vue celle dont tu me parles, puisque j'y étais, je portais une... (continua)
Canzone française – Le monument – 1913 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 12
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Vois-tu, Lucien l'âne mon ami, le 16-19 octobre 1813 – dans la plaine proche de Leipzig se déroule une bataille « kolossale », connue sous le nom de la bataille des Nations.
Qu'est-ce que tu veux que j'en fasse d'une pareille histoire ? Tu ne vas quand même pas commencer à me faire des histoires de bataille... J'ai déjà subi Xénophon, la Guerre des Gaules de César, les Mémoires de Napoléon et de De Gaulle... Moi les batailles, je n'en ai pas grand chose à faire... Crois-moi, même que je l'ai vue celle dont tu me parles, puisque j'y étais, je portais une... (continua)
Plus haut que la Bavaria de Munich en Bavière,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/1/2011 - 23:12
Saturday Night Special
L'organizzazione statunitense Brady Campaign to Prevent Gun Violence ha calcolato che in soli tre anni, tra il 2008 ed il 2010, negli States sono "sparite" più di 62.000 armi da fuoco dagli inventari degli armaioli, cioè che 'ste facce di cazzo, tutte legate alla e protette dalla potente lobby della NRA National Rifle Association, hanno venduto sottobanco un sacco di armi a chi non potevano venderle (minorenni, psicolabili ecc) e alla criminalità organizzata ed evadendo il fisco.
"Where'd Those Missing Guns Go?", articolo di Siddhartha Mahanta pubblicato su Mother Jones.
"Where'd Those Missing Guns Go?", articolo di Siddhartha Mahanta pubblicato su Mother Jones.
Bartleby 25/1/2011 - 22:21
Figli della stessa rabbia
Chanson italienne – Figli della stessa rabbia – Banda Bassotti
Par ordre d'entrée en scène (dans la chanson) :
AUGUSTO CÉSAR SANDINO (18 mai 1895 à Niquinohomo (Nicaragua) - 21 février 1934 à Managua) fut un leader de la guérilla nicaraguayenne qui, de 1927 à 1934, lutta contre le gouvernement légal appuyé par les marines étazuniens . Il fut assassiné en 1934 par la Garde nationale commandée par le premier des Somoza. - C'est évidemment à lui que se rapporte le Mouvement sandiniste de Libération.
JOSÉ MARTÍ : José Julián Martí y Pérez (28 janvier 1853 à La Havane - 19 mai 1895 à Dios Ríos (Cuba)) est un homme politique et un poète cubain. Libéral, nationaliste et révolutionnaire, il est certainement l'homme le plus glorifié par le peuple cubain, qui le considère comme un héros national, le plus grand martyr et l'apôtre de la lutte pour l'indépendance.
Poète, il est l'auteur des Versos... (continua)
Par ordre d'entrée en scène (dans la chanson) :
AUGUSTO CÉSAR SANDINO (18 mai 1895 à Niquinohomo (Nicaragua) - 21 février 1934 à Managua) fut un leader de la guérilla nicaraguayenne qui, de 1927 à 1934, lutta contre le gouvernement légal appuyé par les marines étazuniens . Il fut assassiné en 1934 par la Garde nationale commandée par le premier des Somoza. - C'est évidemment à lui que se rapporte le Mouvement sandiniste de Libération.
JOSÉ MARTÍ : José Julián Martí y Pérez (28 janvier 1853 à La Havane - 19 mai 1895 à Dios Ríos (Cuba)) est un homme politique et un poète cubain. Libéral, nationaliste et révolutionnaire, il est certainement l'homme le plus glorifié par le peuple cubain, qui le considère comme un héros national, le plus grand martyr et l'apôtre de la lutte pour l'indépendance.
Poète, il est l'auteur des Versos... (continua)
ENFANTS DE LA MÊME RAGE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/1/2011 - 20:45
Memoria
Da Santi e delinquienti
Ci sono strade che non hanno una storia
(continua)
(continua)
inviata da DonQUijote82 25/1/2011 - 18:13
Io so
The Gang e Daniele Biacchessi
da un celebre articolo pubblicato sul Corriere della sera del 14 novembre 1974
2011
Gang e i suoi fratelli: Quando gli angeli cantano
da un celebre articolo pubblicato sul Corriere della sera del 14 novembre 1974
2011
Gang e i suoi fratelli: Quando gli angeli cantano
Io so i nomi dei responsabili di quello che viene chiamato golpe (e che in realtà è una serie di golpes istituitasi a sistema di protezione del potere).
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 25/1/2011 - 17:57
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Tra lupi
"Siena, 25 gen.
Voleva ripararsi dal freddo pungente di questi giorni, e riscaldarsi con la cioccolata, l'uomo sorpreso dagli agenti delle Volanti della Questura di Siena dopo aver tentato di allontanarsi da un grande supermercato con un carrello carico di biancheria completa da letto, con tanto di piumino e coprimaterasso e due scatole di ovetti di cioccolata."
Adnkronos
Ma se rubava un panforte al posto degli ovetti lo denunciavano lo stesso?
Voleva ripararsi dal freddo pungente di questi giorni, e riscaldarsi con la cioccolata, l'uomo sorpreso dagli agenti delle Volanti della Questura di Siena dopo aver tentato di allontanarsi da un grande supermercato con un carrello carico di biancheria completa da letto, con tanto di piumino e coprimaterasso e due scatole di ovetti di cioccolata."
Adnkronos
Ma se rubava un panforte al posto degli ovetti lo denunciavano lo stesso?
Bartleby 25/1/2011 - 16:51
Everybody Loves a Holy War
[1982]
Lyrics & Music by J. M. Heard
Album: Victims of the Age
Lyrics & Music by J. M. Heard
Album: Victims of the Age
Some say that God has approved of their mob
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/1/2011 - 13:20
Name, Rank & Number
[2005]
Lyrics & Music by Robb Johnson
Album: Metro
Lyrics & Music by Robb Johnson
Album: Metro
When it was Christmas, I always got guns,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/1/2011 - 08:07
Una piccola ape furibonda
Chanson italienne – Una piccola ape furibonda – Giovanni Nuti – 2010
Poème de Alda Merini
Poème de Alda Merini
UNE PETITE MOUCHE À MIEL FURIBONDE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/1/2011 - 15:12
Deutschland erwache!
[1930]
Poesia pubblicata con lo pseudonimo di Theobald Tiger sul settimanale illustrato anti-fascista AIZ, Arbeiter-Illustrierte-Zeitung.
Non so se qualcuno abbia mai pensato di mettere in musica questa poesia di Tucholsky, ma la propongo lo stesso come canzone perché costituisce una diretta risposta ad uno dei più agghiaccianti inni nazisti, il “Deutschland erwache!” (“Germania, sveglia!”), anche noto come “Heil Hitler dir!” scritto negli anni 20 da Dietrich Eckart, un nazista della prima ora, amicone di Hitler e suo compagno di scorribande, come il famigerato Putsch della birreria di Monaco del 1923.
Un infarto se lo portò all’inferno già quell’anno e l’amico coi baffetti gli dedicò il secondo volume del suo Mein Kampf…
Poesia pubblicata con lo pseudonimo di Theobald Tiger sul settimanale illustrato anti-fascista AIZ, Arbeiter-Illustrierte-Zeitung.
Non so se qualcuno abbia mai pensato di mettere in musica questa poesia di Tucholsky, ma la propongo lo stesso come canzone perché costituisce una diretta risposta ad uno dei più agghiaccianti inni nazisti, il “Deutschland erwache!” (“Germania, sveglia!”), anche noto come “Heil Hitler dir!” scritto negli anni 20 da Dietrich Eckart, un nazista della prima ora, amicone di Hitler e suo compagno di scorribande, come il famigerato Putsch della birreria di Monaco del 1923.
Un infarto se lo portò all’inferno già quell’anno e l’amico coi baffetti gli dedicò il secondo volume del suo Mein Kampf…
Daß sie ein Grab dir graben,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 24/1/2011 - 14:04
Revolution Catalyst
[2010]
Lyrics & Music by John Saullo
Please see FBI Launching Mass raids of Antiwar Activists Homes
Democracy Now
Lyrics & Music by John Saullo
Please see FBI Launching Mass raids of Antiwar Activists Homes
Democracy Now
Watch what you say, mind what you hear
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/1/2011 - 13:05
Rote Melodie
Uno scritto assolutamente profetico di Kurt Tucholsky, firmato sotto uno dei suoi tanti pseudonimi, quello di Ignaz Wrobel, e pubblicato nel 1925 su “Die Weltbühne”, il settimanale di politica, arte ed economia che Tucholsky diresse fino al 1930, prima di abbandonare la Germania ormai quasi nazista alla volta della Svezia, lasciando il giornale alle cure dell’amico fraterno Carl von Ossietzky…
Nel 1935 Tucholsky morì suicida; nello stesso anno von Ossietzky ricevette il premio Nobel per la pace mentre si trovava prigioniero dei nazisti che non per questo lo liberarono, anzi: morì nel 1938 in seguito alle terribili condizioni di prigionia…
PER CHE COSA?
Di Ignaz Wrobel
Titolo originale:“Das Andere Deutschland”
Pubblicato su Die Weltbühne del 24 dicembre 1925.
Traduzione di Alessandra Luise e Susanna Böhme-Kuby, da L’Ospite Ingrato
“Come bambini vi lasciate ingannare,
finché lo capite... (continua)
Nel 1935 Tucholsky morì suicida; nello stesso anno von Ossietzky ricevette il premio Nobel per la pace mentre si trovava prigioniero dei nazisti che non per questo lo liberarono, anzi: morì nel 1938 in seguito alle terribili condizioni di prigionia…
PER CHE COSA?
Di Ignaz Wrobel
Titolo originale:“Das Andere Deutschland”
Pubblicato su Die Weltbühne del 24 dicembre 1925.
Traduzione di Alessandra Luise e Susanna Böhme-Kuby, da L’Ospite Ingrato
“Come bambini vi lasciate ingannare,
finché lo capite... (continua)
Bartleby 24/1/2011 - 12:46
Лирическая (Марине)
© Manfred Lieser. Übersetzung, 2010
Lyrisch Lied
(continua)
(continua)
inviata da emanuele ricciardi 24/1/2011 - 09:45
Нейтральная полоса
© Margaret & Stas Porokhnya. Translation, 2008
ON THE NEUTRAL GROUND
(continua)
(continua)
inviata da emanuele ricciardi 24/1/2011 - 09:41
Amused to Death
[1992]
Lyrics & Music by Roger Waters
Album: Amused To Death
"Amused to Death" is a concept album released by Roger Waters in 1992. The album title was attached to material that Waters began working on during the Radio KAOS tour. A prototype album cover was reportedly distributed to his record company, which included caricatures of three figures resembling David Gilmour, Nick Mason, and Richard Wright, floating in a martini glass. However, it was several years before the album was finally released (Roger refused to release it as long as his former bandmates were still on Columbia Records' roster), and it is unknown how much the material was changed in the interim. At the very least, the songs criticizing the first Gulf War, George Bush senior and Tiananmen Square were new or heavily rewritten, as those events occurred after the original writing.
In Neil Postman's book The End of... (continua)
Lyrics & Music by Roger Waters
Album: Amused To Death
"Amused to Death" is a concept album released by Roger Waters in 1992. The album title was attached to material that Waters began working on during the Radio KAOS tour. A prototype album cover was reportedly distributed to his record company, which included caricatures of three figures resembling David Gilmour, Nick Mason, and Richard Wright, floating in a martini glass. However, it was several years before the album was finally released (Roger refused to release it as long as his former bandmates were still on Columbia Records' roster), and it is unknown how much the material was changed in the interim. At the very least, the songs criticizing the first Gulf War, George Bush senior and Tiananmen Square were new or heavily rewritten, as those events occurred after the original writing.
In Neil Postman's book The End of... (continua)
Doctor Doctor -what is wrong with me
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/1/2011 - 08:23
La Havel était lasse
La Havel était lasse
Canzone française – La Havel était lasse – 1912 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 11
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu sais comme sont les poètes. En hiver, dès que tombe une bonne neige, ils redeviennent des enfants. Ils se lancent des boules, ils font des bonshommes, ils se roulent dans la poudre blanche, ils s'élancent joyeux sur les patinoires. Les poètes sont gens euphoriques qui se baladent sur les étangs, les lacs, les canaux, les rivières et les fleuves gelés à la recherche d'un trou noir. Et ils plongent soudain dans cet entonnoir à la recherche d'on ne sait quoi. D'un songe, d'un fantôme, d'une Ophélie ?
Brrr,... (continua)
Canzone française – La Havel était lasse – 1912 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 11
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Ah, Lucien l'âne mon ami, tu sais comme sont les poètes. En hiver, dès que tombe une bonne neige, ils redeviennent des enfants. Ils se lancent des boules, ils font des bonshommes, ils se roulent dans la poudre blanche, ils s'élancent joyeux sur les patinoires. Les poètes sont gens euphoriques qui se baladent sur les étangs, les lacs, les canaux, les rivières et les fleuves gelés à la recherche d'un trou noir. Et ils plongent soudain dans cet entonnoir à la recherche d'on ne sait quoi. D'un songe, d'un fantôme, d'une Ophélie ?
Brrr,... (continua)
Au « neue Klub » (Nouveau Club) Kleiststrasse à Berlin
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 23/1/2011 - 20:38
Katanga
Gli Anarchici milanesi
Dite: Chissà perché "Katanga".
Anni '60, provincia congolese in rivolta, con intervento di mercenari. Questo il primo riferimento storico.
Ecco il secondo, che giustifica l'uso di katanga e katanghesi.
Ero a Parigi, nel maggio 1968. A un certo punto, si unirono alle lotte studentesca sbandati, piccoli malavitosi, nordafricani, giovani prostitute. Parteciparono fino all'ultimo, anzi alla fine restarono solo loro e i loro capo, nel giugno fu trovato morto e si pensò ai servizi.
Nella Sorbona occupavano i sotterranei e facevano lezione. Per esempio io partecipai ad un seminario sul tema: Come ci si difende da un coltello con un giubbotto, un pullover etc.
Si inizio a chiamarli "les katangais" con riferimento agli allora recenti fatti del Congo. Ricordo ancora un giornale ad alta tiratura, col titolo a tutta pagina: "VOICI LES KATANGAIS" con ampio servizio fotografico. Ciao
Anni '60, provincia congolese in rivolta, con intervento di mercenari. Questo il primo riferimento storico.
Ecco il secondo, che giustifica l'uso di katanga e katanghesi.
Ero a Parigi, nel maggio 1968. A un certo punto, si unirono alle lotte studentesca sbandati, piccoli malavitosi, nordafricani, giovani prostitute. Parteciparono fino all'ultimo, anzi alla fine restarono solo loro e i loro capo, nel giugno fu trovato morto e si pensò ai servizi.
Nella Sorbona occupavano i sotterranei e facevano lezione. Per esempio io partecipai ad un seminario sul tema: Come ci si difende da un coltello con un giubbotto, un pullover etc.
Si inizio a chiamarli "les katangais" con riferimento agli allora recenti fatti del Congo. Ricordo ancora un giornale ad alta tiratura, col titolo a tutta pagina: "VOICI LES KATANGAIS" con ampio servizio fotografico. Ciao
Arturo Cioffi 23/1/2011 - 10:32
My Country
[2001]
Nas & Lofey (featuring Millenium Thug)
Album: Stillmatic
Nas & Lofey (featuring Millenium Thug)
Album: Stillmatic
..American born, American raised, American made…
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/1/2011 - 08:04
Sfiorisci bel fiore
Chanson italienne – Sfiorisci bel fiore - Enzo Jannacci – 1965
BELLE FLEUR FANÉE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/1/2011 - 21:51
×
Canzone française – Boue, bombe, bruit et brouillard – 1914 – Marco Valdo M.I. – 2011
Histoires d'Allemagne 13
Au travers du kaléidoscope de Günter Grass. : « Mon Siècle » (Mein Jahrhundert, publié à Göttingen en 1999 – l'édition française au Seuil à Paris en 1999 également) et de ses traducteurs français : Claude Porcell et Bernard Lortholary.
Ah, Lucien l'âne mon ami, je suis content de te voir. Je m'inquiétais un peu de ton retard. Surtout qu'il y a du brouillard…
Ne t'en fais pas comme ça, Marco Valdo M.I. mon ami, nous les ânes, on avance à petits pas, mais on a de bons et grands yeux. Le brouillard, ni le sol humide ne nous font peur. Mais dis-moi, mon ami au grand cœur, qu'as-tu à me faire voir ce jour d'hui ?
Voir ou entendre... Ah, Lucien mon ami, j'étais tout spécialement anxieux de te voir venir, car la canzone du jour est vraiment peu ordinaire... (continua)