L'America sta ccà
(Signore Michele – Pasquale Ziccardi – Gennaro Esposito)
Album: Core e tamburo
Album: Core e tamburo
Nire, so’ arrivati stammatina
(continua)
(continua)
inviata da gennaro esposito 29/4/2010 - 23:12
'A seggia elettrica [Mamma sfurtunata]
LA SEDIA ELETTRICA (MAMMA SFORTUNATA)
(continua)
(continua)
inviata da einemass 29/4/2010 - 18:41
L'operaio della FIAT (La 1100)
Chanson italienne – L'operaio della Fiat ( La 1100) – 1974
Il va de soi, mon cher Lucien l'âne, que je n'ai absolument rien à dire ou à redire à Rino Gaetano; il a parfaitement raison de décrire la réalité et les reflets du combat gigantesque de la Guerre de Cent Mille Ans auquel comme tous, il est confronté. Qu'il y ait des dégâts « collatéraux » dans une guerre est une chose inévitable; dès lors, ces « dégâts collatéraux » (ici, deux voitures brûlées) renvoient à la Guerre de Cent Mille Ans elle-même et donc, aux effets et aux origines de cette Guerre. Lesquels effets relèvent de ceux qui en sont les seuls responsables et je rappelle que la Guerre de Cent Mille Ans existe du seul fait que les riches la font aux pauvres en vue de les exploiter, d'en tirer profit, de les dominer... Sans cet acharnement millénaire, nous vivrions en paix. Rino Gaetano laisse penser que l'incendie de deux... (continua)
Il va de soi, mon cher Lucien l'âne, que je n'ai absolument rien à dire ou à redire à Rino Gaetano; il a parfaitement raison de décrire la réalité et les reflets du combat gigantesque de la Guerre de Cent Mille Ans auquel comme tous, il est confronté. Qu'il y ait des dégâts « collatéraux » dans une guerre est une chose inévitable; dès lors, ces « dégâts collatéraux » (ici, deux voitures brûlées) renvoient à la Guerre de Cent Mille Ans elle-même et donc, aux effets et aux origines de cette Guerre. Lesquels effets relèvent de ceux qui en sont les seuls responsables et je rappelle que la Guerre de Cent Mille Ans existe du seul fait que les riches la font aux pauvres en vue de les exploiter, d'en tirer profit, de les dominer... Sans cet acharnement millénaire, nous vivrions en paix. Rino Gaetano laisse penser que l'incendie de deux... (continua)
L'OUVRIER DE LA FIAT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/4/2010 - 17:55
Tammurriata nera
Salve
innanzitutto volevo segnalare che c'è una famosissima versione in italiano di "Pistol packin mama" cantata di Nino Taranto e Dolores Palumbo.
Per quanto riguarda le varie traduzioni non voglio mettere altra "carne a cuocere" come si dice a Napoli. Mi informerò meglio e ne riparleremo
Saluti
innanzitutto volevo segnalare che c'è una famosissima versione in italiano di "Pistol packin mama" cantata di Nino Taranto e Dolores Palumbo.
Per quanto riguarda le varie traduzioni non voglio mettere altra "carne a cuocere" come si dice a Napoli. Mi informerò meglio e ne riparleremo
Saluti
einemass 29/4/2010 - 16:05
Bomber's Moon
"Dedicated to the memory of my father, Flight Sergeant Louis Arthur 'Curly' Harding, a navigator in Lancaster Bombers, who died with his crew when his plane was shot down returning from a raid over Germany. It's also dedicated to the memory of my good friend Jurgen Boch of Cologne, who was a small child in a bomb shelter in Germany on the night my father died, and to my mother who was a bride, a widow and a mother within the space of a year." (Mike Harding)
The Lone Ranger 29/4/2010 - 15:19
William
[1971]
Album “The Word Is Hugga Mugga Chugga Lugga Humbugga Boom Chit”
La copertina dell’album è una foto scattata a Londra durante il Remembrance Day del 1969. Potrebbe trattarsi dell’arresto di un’attivista contro la guerra in Vietnam oppure di un’irlandese che protestava contro la guerra nell’Ulster… “I Don't Want to Die / Remembrance Day 1969” è anche il titolo di una canzone contenuta in questo stesso album.
Album “The Word Is Hugga Mugga Chugga Lugga Humbugga Boom Chit”
La copertina dell’album è una foto scattata a Londra durante il Remembrance Day del 1969. Potrebbe trattarsi dell’arresto di un’attivista contro la guerra in Vietnam oppure di un’irlandese che protestava contro la guerra nell’Ulster… “I Don't Want to Die / Remembrance Day 1969” è anche il titolo di una canzone contenuta in questo stesso album.
Now William is a little boy,
(continua)
(continua)
inviata da The Lone Ranger 29/4/2010 - 15:06
"Nessuna nuova, buona nuova", dice un vecchio detto. E allora approfittiamo di questa...piccola stasi per proporre una campagna di opinione. VOGLIAMO ALESSANDRO NUOVO ADMIN DELLE CCG! Fai sentire anche tu la tua voce, cara lettrice, caro lettore, e urla a gran voce: ALESSANDRO, DATTI UNA MOSSA E FAI L'ADMIN ché, oramai, fra poco festeggi la Collaborazione d'Argento!
Riccardo Venturi 29/4/2010 - 11:07
The Nottingham Captain
[1988]
Album “Leaves from a Tree”
Written by Bill Prince
Testo trovato su MySongBook
Le guerre napoleoniche, che si conclusero nel 1815 con la vittoria della coalizione anti-francese, furono una quasi guerra mondiale, anche per le proporzioni del massacro: tra i 3 e 6 milioni di morti. Dopo simili devastazioni è difficile dire chi abbia vinto, anche perché i contraccolpi sono in genere terribili anche per i vincitori. Comunque, il popolo non ha certo mai niente da guadagnare e ha sempre tutto da perdere dalle guerre, vinte o perse che siano.
Così il Regno Unito, pur essendo uscito vittorioso nel confronto, piombò subito in una profonda crisi economica dovuta alla riduzione della produzione bellica, alla smobilitazione di decine di migliaia di soldati che, al rientro alla vita civile, non trovavano occupazione, all’aumento del prezzo dei generi di prima necessità, il pane in primis,... (continua)
Album “Leaves from a Tree”
Written by Bill Prince
Testo trovato su MySongBook
Le guerre napoleoniche, che si conclusero nel 1815 con la vittoria della coalizione anti-francese, furono una quasi guerra mondiale, anche per le proporzioni del massacro: tra i 3 e 6 milioni di morti. Dopo simili devastazioni è difficile dire chi abbia vinto, anche perché i contraccolpi sono in genere terribili anche per i vincitori. Comunque, il popolo non ha certo mai niente da guadagnare e ha sempre tutto da perdere dalle guerre, vinte o perse che siano.
Così il Regno Unito, pur essendo uscito vittorioso nel confronto, piombò subito in una profonda crisi economica dovuta alla riduzione della produzione bellica, alla smobilitazione di decine di migliaia di soldati che, al rientro alla vita civile, non trovavano occupazione, all’aumento del prezzo dei generi di prima necessità, il pane in primis,... (continua)
Everyone their skill must try.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 29/4/2010 - 10:42
The Judge Said
[1977]
Lyrics by Malvina Reynolds
Music: Sung to the tune of “When Johnny Comes Marching Home”
Album: Mama Lion [1980]
Lyrics by Malvina Reynolds
Music: Sung to the tune of “When Johnny Comes Marching Home”
Album: Mama Lion [1980]
In 1977 a decision by one Judge Simonson of Madison, Wisconsin, relieved some young men of responsibility for a sex crime they committed on the basis of rather dubious reasoning. This song was written by Malvina in response to his decision and contributed to a recall campaign against the judge who made highly inappropriate remarks excusing rape. The story was quickly picked up by the national news. Eventually Simonson was removed from the bench.
The judge said: « Screw 'em! -Boys, you're only human.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/4/2010 - 08:58
Dialectic
[1960]
Lyrics and Music by Malvina Reynolds.
Album: Ear to the Ground
Lyrics and Music by Malvina Reynolds.
Album: Ear to the Ground
It's hard to believe that people live in such palaces,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 29/4/2010 - 08:28
རྒྱལ་གླུ། [༄༄། བོད་རྒྱལ་ཁབ་ཀྱི་རྒྱལ་གླུ།] [Gyallu; Rgyal·glu]
Viaggio nella regione di Yushu tra i fantasmi del sisma censurato
Il disastro di due settimane fa in Cina rischia di trasformarsi in terremoto politico. Il regime continua a ignorare la tragedia. Alcuni monaci buddisti accorsi per aiutare la popolazione sono stati cacciati dai funzionari del partito comunista. Migliaia di superstiti scavano ancora
dall'inviato de La Repubblica GIAMPAOLO VISETTI
GYEGU - Il terremoto che il 14 aprile ha sconvolto la contea di Yushu, nella regione tibetana del Qinghai, rischia di trasformarsi in un sisma politico per l'intera Cina. Migliaia di monaci buddisti, accorsi da tutte le zone del Tibet storico per aiutare la popolazione, sono stati cacciati dai funzionari del partito comunista. Cinque posti di blocco, lungo la strada di 820 chilometri che collega lo Yushu al capoluogo, impediscono a giornalisti e religiosi di raggiungere l'epicentro delle scosse,... (continua)
Alessandro 28/4/2010 - 22:18
Nta la Vicaria
d'après la version italienne d'une chanson sicilienne - Nta la Vicaria – Rosa Balistreri – 1971
Paroles et musique de Giuseppe Ganduscio
La Vicaria est l'ancienne prison de Palerme, qui fut remplacée par l'Ucciardone en 1842. Le régime pénitentiaire y était particulièrement désastreux.
Paroles et musique de Giuseppe Ganduscio
La Vicaria est l'ancienne prison de Palerme, qui fut remplacée par l'Ucciardone en 1842. Le régime pénitentiaire y était particulièrement désastreux.
À LA VICARIA
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 28/4/2010 - 20:18
Wake Me Up When September Ends
La canzone è veramente bella e orecchiabile, le immagini aiutano molto, rendono tutto l'insieme commuovente, peccato il testo scarno e ripetitivo preso da solo non sia così entusiasmante.
Mirko 28/4/2010 - 19:20
Montreal, December '89
Album “A Retrospective, Never Turning Back” (1998) e “Judy Small: Live at The Artery” (2007)
Testo trovato su MySongBook
Il 6 dicembre 1989 a Montreal, Canada, un uomo di 25 anni, tal Marc Lépine, fece irruzione nella sezione femminile del Politecnico e, urlando imprecazioni contro le donne e le femministe, cominciò a sparare all’impazzata con un fucile semi-automatico uccidendo 14 studentesse prima di togliersi la vita… L’autore del massacro era un uomo disturbato perchè suo padre, un uomo autoritario e violento, oltre a maltrattare la madre, aveva pure ripetutamente abusato Marc e la sorella quando erano piccoli. Forse Marc riteneva di essere stato abbandonato, che sua madre lo avesse lasciato in balìa di quel mostro… fatto sta che il suo disordine psicotico era sfociato in una violenta misoginia e nell’odio verso le donne emancipate… Nella rivendicazione che gli fu trovata in tasca,... (continua)
Testo trovato su MySongBook
Il 6 dicembre 1989 a Montreal, Canada, un uomo di 25 anni, tal Marc Lépine, fece irruzione nella sezione femminile del Politecnico e, urlando imprecazioni contro le donne e le femministe, cominciò a sparare all’impazzata con un fucile semi-automatico uccidendo 14 studentesse prima di togliersi la vita… L’autore del massacro era un uomo disturbato perchè suo padre, un uomo autoritario e violento, oltre a maltrattare la madre, aveva pure ripetutamente abusato Marc e la sorella quando erano piccoli. Forse Marc riteneva di essere stato abbandonato, che sua madre lo avesse lasciato in balìa di quel mostro… fatto sta che il suo disordine psicotico era sfociato in una violenta misoginia e nell’odio verso le donne emancipate… Nella rivendicazione che gli fu trovata in tasca,... (continua)
It was a cold December afternoon, the line stretched round the block
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 28/4/2010 - 15:04
The Bankers And The Diplomats
Testo trovato su .theballadeers.com
THE PARADE
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 28/4/2010 - 09:09
Ερωτικό τραγούδι (Παλικαρού - Παλικαρού)
CANZONE D' AMORE (Palikaroù)
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 27/4/2010 - 22:39
The Mail Will Go Through
[1988]
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Negli anni 50, durante la guerra fredda, le autorità di mezzo mondo erano solite predisporre manualetti di sopravvivenza in caso di attacco nucleare (tipo i celebri “Duck & Cover” statunitensi) o dettagliati piani di emergenza relativi alle procedure per garantire questo o quel servizio dopo il “big one” e sotto il “fallout” radioattivo. Per fare un esempio, l’U.S. Postal Service predispose un piano, poi costantemente aggiornato fino agli anni 80, per la consegna della posta nel dopo-guerra atomica… Quando Tom Paxton venne a conoscenza della notizia, che l’USPS intendeva garantire il servizio postale anche dopo l’olocausto termo-nucleare globale, non potè tenersi da scriverci su questa canzone…
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Negli anni 50, durante la guerra fredda, le autorità di mezzo mondo erano solite predisporre manualetti di sopravvivenza in caso di attacco nucleare (tipo i celebri “Duck & Cover” statunitensi) o dettagliati piani di emergenza relativi alle procedure per garantire questo o quel servizio dopo il “big one” e sotto il “fallout” radioattivo. Per fare un esempio, l’U.S. Postal Service predispose un piano, poi costantemente aggiornato fino agli anni 80, per la consegna della posta nel dopo-guerra atomica… Quando Tom Paxton venne a conoscenza della notizia, che l’USPS intendeva garantire il servizio postale anche dopo l’olocausto termo-nucleare globale, non potè tenersi da scriverci su questa canzone…
They can go and drop the big one but the mail will go through
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 15:13
The Magdalene's Lament
anonimo
[Fine XVIII sec.?]
Canzone scozzese il cui testo compare in The Ballad Book, a cura di George R. Kinloch, Edimburgo, 1827. Musica di Don Martin.
Il brano fa parte del repertorio del gruppo di Glasgow “The Clutha”.
Una ragazza viene violentata da un branco, probabilmente soldataglia (“Geordie's men”)… Non sono gli stupratori ad essere perseguiti, ma è la vittima a finire in “casa di correzione” perché la violenza subìta ne ha fatto immediatamente un essere immondo, una puttana che deve essere riabilitata espiando la sua “colpa”… Storie di questo genere erano spesso il presupposto per l’ingresso di giovani donne nei cosiddetti “Magdalene Asylums”, creati alla fine del 700 dalla chiesa cattolica in Gran Bretagna e in Irlanda e poi in Canada e USA.
Si veda al proposito l’introduzione alla canzone di Joni Mitchell, The Magdalene Laundries.
Canzone scozzese il cui testo compare in The Ballad Book, a cura di George R. Kinloch, Edimburgo, 1827. Musica di Don Martin.
Il brano fa parte del repertorio del gruppo di Glasgow “The Clutha”.
Una ragazza viene violentata da un branco, probabilmente soldataglia (“Geordie's men”)… Non sono gli stupratori ad essere perseguiti, ma è la vittima a finire in “casa di correzione” perché la violenza subìta ne ha fatto immediatamente un essere immondo, una puttana che deve essere riabilitata espiando la sua “colpa”… Storie di questo genere erano spesso il presupposto per l’ingresso di giovani donne nei cosiddetti “Magdalene Asylums”, creati alla fine del 700 dalla chiesa cattolica in Gran Bretagna e in Irlanda e poi in Canada e USA.
Si veda al proposito l’introduzione alla canzone di Joni Mitchell, The Magdalene Laundries.
And she, poor jade, withoutten din,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 14:26
Little Bitty Gun
[1988]
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Era la fine del 1980. Ronald Reagan stava stravincendo le elezioni presidenziali. John Lennon era stato appena ammazzato a New York e la futura first lady Nancy Reagan, con rara sensibilità, rivelava alla stampa che, come ogni buon americano, anche lei dormiva con una pistola nel comodino… “E’ solo una piccola, tenera pistola”, dichiarò ridendo.
Suo marito, prima durante e dopo i suoi mandati, contrastò fieramente ogni progetto di limitazione alla libera vendita di ogni tipo di arma sul suolo degli States ed fu, insieme ai Bush, un grande sponsor della lobby dei fabbricanti d’armi, rappresentata dalla National Rifle Association. Bisogna inoltre ricordare che anche nel 1999, in occasione della strage alla Columbine High School a Denver in Colorado, un altro vecchio attore hollywoodiano, Charlton Heston, mostrò una sensibilità analoga... (continua)
Album “Politics Live”
Testo trovato su MySongBook
Era la fine del 1980. Ronald Reagan stava stravincendo le elezioni presidenziali. John Lennon era stato appena ammazzato a New York e la futura first lady Nancy Reagan, con rara sensibilità, rivelava alla stampa che, come ogni buon americano, anche lei dormiva con una pistola nel comodino… “E’ solo una piccola, tenera pistola”, dichiarò ridendo.
Suo marito, prima durante e dopo i suoi mandati, contrastò fieramente ogni progetto di limitazione alla libera vendita di ogni tipo di arma sul suolo degli States ed fu, insieme ai Bush, un grande sponsor della lobby dei fabbricanti d’armi, rappresentata dalla National Rifle Association. Bisogna inoltre ricordare che anche nel 1999, in occasione della strage alla Columbine High School a Denver in Colorado, un altro vecchio attore hollywoodiano, Charlton Heston, mostrò una sensibilità analoga... (continua)
I've got a little bitty gun on the table
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 11:48
Lament for the Death of a Nobody
[1973]
Album “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Peggy Seeger (Folkways Records)
Testo trovato su MySongBook
A proposito di lavoro che uccide, questa canzone parla della cosiddetta “sindrome dell’orologio d’oro”, cioè l’incremento statistico dei suicidi in quel segmento di popolazione maschile costituito da chi è stato mandato in pensione dopo decenni di onorato servizio… Aggiungerei che quei numeri, già significativi negli anni 60, sono oggi ben più impressionanti, vista la facilità con cui l’attuale sistema produttivo espelle i lavoratori ben prima dell’età pensionabile ma spesso ormai troppo vecchi per trovare un nuovo lavoro…
Album “Folkways Record of Contemporary Songs”, con Peggy Seeger (Folkways Records)
Testo trovato su MySongBook
A proposito di lavoro che uccide, questa canzone parla della cosiddetta “sindrome dell’orologio d’oro”, cioè l’incremento statistico dei suicidi in quel segmento di popolazione maschile costituito da chi è stato mandato in pensione dopo decenni di onorato servizio… Aggiungerei che quei numeri, già significativi negli anni 60, sono oggi ben più impressionanti, vista la facilità con cui l’attuale sistema produttivo espelle i lavoratori ben prima dell’età pensionabile ma spesso ormai troppo vecchi per trovare un nuovo lavoro…
As I was a-walking down by the Thameside
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 10:41
The Lag's Song
[1965]
Album “Cold Snap”, with Peggy Seeger (Folkways Records, 1978)
Testo trovato su MySongBook
Ewan MacColl scrisse questo brano nel 1965 per "In Prison", un documentario della BBC sulla prigione di Strangeways a Manchester.
La prigione di Strangeways è balzata all’onore delle cronache nel 1990, quando fu teatro della più lunga rivolta di detenuti nella storia del Regno Unito, dovuta alle terribili condizioni di vita nel “Her Majesty's prison system”. Il 1 aprile i prigionieri presero il controllo del carcere e salirono sui tetti, dove resistettero per 25 giorni. Il bilancio fu di un morto, un detenuto, e di svariate decine di feriti, soprattutto fra le guardie. La prigione fu semidistrutta e potè riaprire soltanto nel 1994.
Album “Cold Snap”, with Peggy Seeger (Folkways Records, 1978)
Testo trovato su MySongBook
Ewan MacColl scrisse questo brano nel 1965 per "In Prison", un documentario della BBC sulla prigione di Strangeways a Manchester.
La prigione di Strangeways è balzata all’onore delle cronache nel 1990, quando fu teatro della più lunga rivolta di detenuti nella storia del Regno Unito, dovuta alle terribili condizioni di vita nel “Her Majesty's prison system”. Il 1 aprile i prigionieri presero il controllo del carcere e salirono sui tetti, dove resistettero per 25 giorni. Il bilancio fu di un morto, un detenuto, e di svariate decine di feriti, soprattutto fra le guardie. La prigione fu semidistrutta e potè riaprire soltanto nel 1994.
When I was a young lad sometimes I'd wonder
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2010 - 10:19
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Iris e Silvio
La canzone dei Cheap Wine, A Pig On A Lead, segnalataci su questa pagina da Marco Diamantini dei Cheap Wine stessi, è stata opportunamente trasferita in una pagina autonoma interamente a lei dedicata.
CCG/AWS Staff 27/4/2010 - 00:24
Denuclearizzare
Lesmo (Monza-Brianza), 26 apr. - La Federazione Russa e' disponibile a collaborare al progetto di ritorno al nucleare in Italia attraverso 'linee di credito' o un eventuale 'cessione di combustibile'. Lo ha affermato il primo ministro della Federazione Russa, Vladimir Putin, nella conferenza stampa congiunta con il presidente del Consiglio Silvio Berlusconi. 'In Russia abbiamo adottato un programma ambizioso - ha spiegato Putin - che prevede uno sviluppo dell'energia atomica' con l'obiettivo di farla crescere dal 15-16% del totale al 25%. (Agenzia AGI del 26 aprile 2010, ripresa da la Repubblica)
Avete capito? L'amico di Berlusconi, il signor Putin, quello che se la spacchiava a Dresda come dirigente nel KGB "comunista" mentre la gente moriva a Černobyl', quel cane lì oggi ci offre l'"aiuto" della Russia per il tanto "ambizioso" quanto criminale progetto dello sfascista e pagliaccio Berlusconi... (continua)
Avete capito? L'amico di Berlusconi, il signor Putin, quello che se la spacchiava a Dresda come dirigente nel KGB "comunista" mentre la gente moriva a Černobyl', quel cane lì oggi ci offre l'"aiuto" della Russia per il tanto "ambizioso" quanto criminale progetto dello sfascista e pagliaccio Berlusconi... (continua)
Alessandro 26/4/2010 - 23:48
Guarda chi vita chi fa lu zappaturi
Version française – LA VIE DU LABOUREUR – Marco Valdo M.I. – 2010
d'après la version italienne d'une chanson sicilienne – Rosa Balistreri – 1967
Le texte de cette chanson de Rosa Balistreri, la « voix de la Sicile », est de Giuseppe "Peppi" Ganduscio (1925-1963) de Ribera.
d'après la version italienne d'une chanson sicilienne – Rosa Balistreri – 1967
Le texte de cette chanson de Rosa Balistreri, la « voix de la Sicile », est de Giuseppe "Peppi" Ganduscio (1925-1963) de Ribera.
LA VIE DU LABOUREUR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/4/2010 - 22:01
Judici ca la Liggi studiati
Version française - Juges qui appliquez la loi – Marco Valdo M.I. – 2010
d'après la version italienne d'une chanson sicilienne - Judici ca la Liggi studiati – Rosa Balistreri - 1974
d'après la version italienne d'une chanson sicilienne - Judici ca la Liggi studiati – Rosa Balistreri - 1974
JUGES QUI ÉTUDIEZ LA LOI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/4/2010 - 21:11
Hey, Nelly Nelly
Una postilla relativa a Lincoln, il padre degli USA moderni…
Il razzismo sanguinario ed il segregazionismo feroce che permasero dopo l’abolizione della schiavitù e la guerra civile sono in realtà un diretto portato dell’ideologia sottesa all’abolizionismo sette-ottocentesco:
“I am not, nor ever have been, in favor of bringing about in any way the social and political equality of the white and black races, that I am not nor ever have been in favor of making voters or jurors of negroes, nor of qualifying them to hold office, nor to intermarry with white people; and I will say in addition to this that there is a physical difference between the white and black races which I believe will forever forbid the two races living together on terms of social and political equality. And inasmuch as they cannot so live, while they do remain together there must be the position of superior and inferior,... (continua)
Il razzismo sanguinario ed il segregazionismo feroce che permasero dopo l’abolizione della schiavitù e la guerra civile sono in realtà un diretto portato dell’ideologia sottesa all’abolizionismo sette-ottocentesco:
“I am not, nor ever have been, in favor of bringing about in any way the social and political equality of the white and black races, that I am not nor ever have been in favor of making voters or jurors of negroes, nor of qualifying them to hold office, nor to intermarry with white people; and I will say in addition to this that there is a physical difference between the white and black races which I believe will forever forbid the two races living together on terms of social and political equality. And inasmuch as they cannot so live, while they do remain together there must be the position of superior and inferior,... (continua)
Alessandro 26/4/2010 - 15:44
Guerre guerre, vente vent
Non vediamo l'ora, davvero!!!
La stretta nucleare di Putin e Berlusconi
"Accordo con Russia, prima centrale in 3 anni"
LESMO - "Con la Russia abbiamo stipulato un accordo che segnerà una svolta per il nucleare". Questo il risultato più importante del vertice bilaterale fra Italia e Russia che ha visto protagonisti Silvio Berlusconi e Vladimir Putin.
Da Repubblica online
(il resto dell'articolo non lo metto, tanto sono sempre le solite schifezze; se proprio non riuscite a resistere, andatevelo pure a leggere direttamente da Repubblica)
La stretta nucleare di Putin e Berlusconi
"Accordo con Russia, prima centrale in 3 anni"
LESMO - "Con la Russia abbiamo stipulato un accordo che segnerà una svolta per il nucleare". Questo il risultato più importante del vertice bilaterale fra Italia e Russia che ha visto protagonisti Silvio Berlusconi e Vladimir Putin.
Da Repubblica online
(il resto dell'articolo non lo metto, tanto sono sempre le solite schifezze; se proprio non riuscite a resistere, andatevelo pure a leggere direttamente da Repubblica)
daniela -k.d.- 26/4/2010 - 15:37
The Peace Proposal
[1969]
Album “Freakin' At The Freakers Ball”
Album “Freakin' At The Freakers Ball”
Said General Clay to General Gore
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/4/2010 - 15:24
Testing the Bomb
[1965]
Album “I'm So Good That I Don't Have to Brag!”
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone-freddura del geniale poeta, cantautore, musicista, compositore, fumettista, sceneggiatore e scrittore americano.
Album “I'm So Good That I Don't Have to Brag!”
Testo trovato su Mudcat Café
Canzone-freddura del geniale poeta, cantautore, musicista, compositore, fumettista, sceneggiatore e scrittore americano.
They're testing the Bomb as I'm singing this song,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/4/2010 - 15:15
Sulfararu
[2004]
Album: Calura
Album: Calura
Ogni matina scinni sutta terra
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 12:32
L'antenati
[1976]
Album: L'Antenati
Album: L'Antenati
Li me antenati 'un mi lassàru nenti,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 12:26
Lu viddànu
[1976]
Album: L'Antenati
Album: L'Antenati
Chi vita amara fazzu pi campari
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 12:22
La me liti
[1974]
Album : Noi siamo nell'inferno carcerati
Album : Noi siamo nell'inferno carcerati
Dumani si discinni la me liti
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 26/4/2010 - 08:33
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Partigiani
Oggi, 25 Aprile, non sono andato a nessun corteo. Non lo faccio da tanti anni. Non mi interessa se la Letizia si sia o no presa i suoi vaffanculo e cose del genere. Un tempo, non ne perdevo uno di 25 Aprile. Dalla mia camera, dalla mia casa che dominava tutta la città, dispiegavo una bandiera tricolore, che si vedeva da tutta Como e forse era l'unica non ufficiale, perché Como, dopo che nel 1922 gli squadristi le "dimisero" un sindaco socialista di nome Angelo Noseda, si trovò sempre (salvo due misere volte, quando per un po' di tempo fu sindaco il Renzino Pigni, socialista unitario, e quando fu sindaco il buon Sergio Simone, socialista anche lui, ma craxiano) dalla parte sbagliata: Como votò per il Savoia, Como votò contro il divorzio e contro l'aborto terapeutico, Como da democristiana che era passò quasi in massa a Malagodi quando cominciò il centro-sinistra, Como solo pochi giorni fa... (continua)
Gian Piero Testa 26/4/2010 - 00:48
Morsi cu morsi
Testo e Musica di Giuseppe Ganduscio
Album: Giuseppe Ganduscio: Lu carzaratu EP (ried. Folk italiano LP) [1963]
Rosa Balistreri: La voce della Sicilia [1967]
Rosa Balistreri: Noi siamo nell'inferno carcerati [1974]
Album: Giuseppe Ganduscio: Lu carzaratu EP (ried. Folk italiano LP) [1963]
Rosa Balistreri: La voce della Sicilia [1967]
Rosa Balistreri: Noi siamo nell'inferno carcerati [1974]
Morsi cu morsi… cu m'amava persi
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/4/2010 - 20:59
Non vincono
(1976)
da "Eppure soffia"
da "Eppure soffia"
Ben altro che pace e lavoro ci hanno portato
(continua)
(continua)
25/4/2010 - 16:20
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Album “At Home with the Dubliners”
Scritta da Phil Coulter
The Whiteboys, The Peep O'Day Boys, The Ribbonmen, The Defenders, The Ancient Order of Hibernians, The Molly Maguires… erano i nomi di fratellanze, associazioni di mutuo soccorso nate in Irlanda a partire dal 1700, società segrete costituite da contadini e braccianti per difendersi dai soprusi dei latifondisti, dei loro prestanome ed agenti e dei mercanti. I “Mollies”, in particolare, operavano nel Donegal. Il nome della società pare derivasse da quello della gestrice di una taverna molto popolare da quelle parti, una povera vedova che il padrone volle cacciare di casa, incontrando la resistenza dei tanti avventori del locale. I Molly Maguires erano soliti organizzare rapine (ma meglio sarebbe dire “espropri proletari”) ai danni di ricchi e mercanti con modalità molto “politiche”: uno di loro si travestiva da povera donna,... (continua)