Ballata per un ferroviere
qualcuno conosce gli accordi di questa canzone?...Grazie Riccardo!!!
22/4/2010 - 22:51
Μάνα μου Ελλάς
Tanto per...aggiungere qualche nota cinematografica, approfittando dell'unico giorno della settimana in cui, oramai, posso occuparmi del sito.
Il film Ρεμπέτικο (Rebetiko) fu girato da Kostas Ferris nel 1983, prodotto dallo Ελληνικό Κέντρο Κινηματογράφου (Centro Greco di Cinematografia); fu interpretato da Sotiria Leonardou, Nikos Kalogeropoulos, Themis Bazaka, Michalis Maniatis e dallo stesso cantante Nikos Dimitratos, che interpreta questa canzone nel corpo del film. Il regista Kostas Ferris è anche lo sceneggiatore del film.
Il film Ρεμπέτικο (Rebetiko) fu girato da Kostas Ferris nel 1983, prodotto dallo Ελληνικό Κέντρο Κινηματογράφου (Centro Greco di Cinematografia); fu interpretato da Sotiria Leonardou, Nikos Kalogeropoulos, Themis Bazaka, Michalis Maniatis e dallo stesso cantante Nikos Dimitratos, che interpreta questa canzone nel corpo del film. Il regista Kostas Ferris è anche lo sceneggiatore del film.
Riccardo Venturi 22/4/2010 - 16:04
Ginirali
Sì, sì, d'accordo. La lotta alla mafia, cosa sacrosanta, e tutto il resto. Però, per quanto riguarda il generale Carlo Alberto Dalla Chiesa ci sarebbero da dire due o tre altre cosette che di solito vengono taciute. La principale è a mio parere l'attività del generale Dalla Chiesa prima che venisse inviato a Palermo. Forse si è scordata la "lotta al terrorismo" e la repressione degli anni '70, di cui il generale Dalla Chiesa fu spietato esecutore. Forse si sono dimenticate la Legge Reale e le altre leggi speciali che trasformarono l'Italia in un perfetto stato di polizia, e i cui effetti perdurano tuttora: se si urla e strepita per i fatti di Genova del 2001, non si deve dimenticare che nella "democratica" Italia non è certamente il primo caso di sospensione totale delle garanzie costituzionali e dei diritti umani in nome del "terrorismo" o roba del genere.
Il generale Dalla Chiesa era... (continua)
Il generale Dalla Chiesa era... (continua)
Riccardo Venturi 22/4/2010 - 15:50
Take The Children And Run
[1984]
Album “Home For A While”
Written by Don Lange
Una canzone sull’incidente che accadde nel 1979 nella centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania, vicino ad Harrisburg.
Si vedano al proposito anche The No Nuke Song,No More Three Mile Island e soprattutto All Clear in Harrisburg.
Album “Home For A While”
Written by Don Lange
Una canzone sull’incidente che accadde nel 1979 nella centrale nucleare di Three Mile Island in Pennsylvania, vicino ad Harrisburg.
Si vedano al proposito anche The No Nuke Song,No More Three Mile Island e soprattutto All Clear in Harrisburg.
Telephone rang, Have you heard the news
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2010 - 15:24
Percorsi:
Contro il Nucleare
Evacuation
[1988]
Album “Politics Live”
La centrale nucleare di Shoreham costò 6 miliardi di dollari e non entrò mai in funzione. Abbandonata nel 1989, si spesero oltre 200 milioni dollari per mettere l’impianto in sicurezza. Nel 2005 è stato convertito per la produzione di energia elettrica attraverso turbine a gas.
“This is one of the more recent songs. We have a nuclear power plant on Long Island which we've so far blocked from opening. It's a place called Shoreham, and it belongs to the Long Island Lighting Company, known as Lilco, which has assured us residents of Long Island that we need not fear any catastrophe, but if anything should go wrong not to worry because we'll all be evacuated from Long Island in utter safety and in perfect order, apparently. According to them, they had a test, and it worked ... So even though I felt immensely reassured, I still felt called upon to write a little song.” (Tom Paxton)
Si veda anche Got The Sun In The Morning And The Wind At Night
Album “Politics Live”
La centrale nucleare di Shoreham costò 6 miliardi di dollari e non entrò mai in funzione. Abbandonata nel 1989, si spesero oltre 200 milioni dollari per mettere l’impianto in sicurezza. Nel 2005 è stato convertito per la produzione di energia elettrica attraverso turbine a gas.
“This is one of the more recent songs. We have a nuclear power plant on Long Island which we've so far blocked from opening. It's a place called Shoreham, and it belongs to the Long Island Lighting Company, known as Lilco, which has assured us residents of Long Island that we need not fear any catastrophe, but if anything should go wrong not to worry because we'll all be evacuated from Long Island in utter safety and in perfect order, apparently. According to them, they had a test, and it worked ... So even though I felt immensely reassured, I still felt called upon to write a little song.” (Tom Paxton)
Si veda anche Got The Sun In The Morning And The Wind At Night
If you're doing up some cookies and the whistle starts to blow
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2010 - 15:06
Percorsi:
Contro il Nucleare
Lord, Mr. Ford
[1973]
Album “Dick Feller Wrote”
Also recorded by Jerry Reed and others.
Testo trovato su Mudcat Café
Leggo sui giornali di oggi e, in particolare – com’è ovvio – su La Stampa di Torino, titoli entusiastici come questi: “FIAT, la svolta si gioca su 51 modelli”… “Scommessa su un'Italia nuova”… “E' nata un'altra FIAT”… “FIAT: sindacati favorevoli”… “Il piano di Marchionne: 6 milioni di auto l’anno”… “Tra gli operai prevale l'ottimismo. La produzione può aumentare.”…
Ma dico, ma siamo tutti matti? direbbe il buon Ciampi…
Io che a Torino ci vivo e ci lavoro, e che ogni giorno rischio la vita in bici sulle sue strade intasate dal traffico, o rischio la salute a piedi per le sue strade ammorbate dai gas di scarico, o rischio la nevrosi tra le sue strade trasformate in una sorta di rodeo selvaggio di creature d’acciaio… io mi domando e dico: “Ma dove spacchio di cazzo di minchia ce le vogliono... (continua)
Album “Dick Feller Wrote”
Also recorded by Jerry Reed and others.
Testo trovato su Mudcat Café
Leggo sui giornali di oggi e, in particolare – com’è ovvio – su La Stampa di Torino, titoli entusiastici come questi: “FIAT, la svolta si gioca su 51 modelli”… “Scommessa su un'Italia nuova”… “E' nata un'altra FIAT”… “FIAT: sindacati favorevoli”… “Il piano di Marchionne: 6 milioni di auto l’anno”… “Tra gli operai prevale l'ottimismo. La produzione può aumentare.”…
Ma dico, ma siamo tutti matti? direbbe il buon Ciampi…
Io che a Torino ci vivo e ci lavoro, e che ogni giorno rischio la vita in bici sulle sue strade intasate dal traffico, o rischio la salute a piedi per le sue strade ammorbate dai gas di scarico, o rischio la nevrosi tra le sue strade trasformate in una sorta di rodeo selvaggio di creature d’acciaio… io mi domando e dico: “Ma dove spacchio di cazzo di minchia ce le vogliono... (continua)
Now, I'm not a man to point or judge,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2010 - 14:36
A li matri di li carusi
Version française – LES CARUSI – Marco Valdo M.I.– 2010
Tirée de la version italienne d'une chanson sicilienne « A li matri di li carusi » de Ignazio Buttitta, une musique d' Etta Scollo
Superbe chanson, comme tu vas voir, mon ami Lucien l'âne, à propos des jeunes « carusi », des jeunes gens qu'on exploitait dans les soufrières. Ceux qui s'ils ne finissaient pas rapidement écrasés sous les éboulements ou les effondrements, ne tardaient pas à voir brûler leurs poumons sous l'effet du soufre. Soufre, souffre, souffrance, soufrière, souffrière, souffrir, étouffer, mourir.
C'est tout-à-fait atroce, dit Lucien l'âne ne baissant la tête et les oreilles. Nous aussi les ânes, on nous a fait subir des sorts semblables. Mais pour des êtres vivants, c'est hallucinant, c'est insupportable. Ce monde est imbécile, méchant, sadique et avide. Tout çà pour faire du fric... Tout çà pour enrichir des... (continua)
Tirée de la version italienne d'une chanson sicilienne « A li matri di li carusi » de Ignazio Buttitta, une musique d' Etta Scollo
Superbe chanson, comme tu vas voir, mon ami Lucien l'âne, à propos des jeunes « carusi », des jeunes gens qu'on exploitait dans les soufrières. Ceux qui s'ils ne finissaient pas rapidement écrasés sous les éboulements ou les effondrements, ne tardaient pas à voir brûler leurs poumons sous l'effet du soufre. Soufre, souffre, souffrance, soufrière, souffrière, souffrir, étouffer, mourir.
C'est tout-à-fait atroce, dit Lucien l'âne ne baissant la tête et les oreilles. Nous aussi les ânes, on nous a fait subir des sorts semblables. Mais pour des êtres vivants, c'est hallucinant, c'est insupportable. Ce monde est imbécile, méchant, sadique et avide. Tout çà pour faire du fric... Tout çà pour enrichir des... (continua)
LES CARUSI
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 22/4/2010 - 14:00
The Dove
[1963]
“To the tune of a Kentucky song about The Cuckoo, one of the widest-spread folk songs, also very well known in Britain, Ewan MacColl put some words about a different bird as a symbol of peace.”
(MySongBook)
Canzone interpretata anche da Hamish Imlach, The Ian Campbell Folk Group, Leon Rosselson e Judy Collins.
“To the tune of a Kentucky song about The Cuckoo, one of the widest-spread folk songs, also very well known in Britain, Ewan MacColl put some words about a different bird as a symbol of peace.”
(MySongBook)
Canzone interpretata anche da Hamish Imlach, The Ian Campbell Folk Group, Leon Rosselson e Judy Collins.
Well the dove she's a pretty bird, and she sings as she flies
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2010 - 11:42
Turn The Boat Around
Our leader landed on the deck dressed in his soldier suit,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2010 - 08:43
Seeds of Peace
[2006]
Album “Hope & Other Casualties”
Album “Hope & Other Casualties”
The American flag is tied to a fence on an overpass
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 22/4/2010 - 08:13
Bella Ciao
anonimo
A MOGLIANO VENETO IL SINDACO LEGHISTA VUOLE "LA CANZONE DEL PIAVE" AL POSTO DI "BELLA CIAO" - (Adnkronos-21-04-10) - "Il 25 aprile si festeggia la Liberazione: cosa centra la pur bella e importante 'Canzone del Piave'? Il sindaco di Mogliano Veneto, evidentemente, fa volutamente, confusione storica e politica, dal momento che i fatti che ispirarono la 'Canzone del Piave' risalgono al 1918, allorche' l'Austria-Ungheria decise di muovere un grosso attacco all'esercito italiano, nell'intento di piegarlo definitivamente, dopo la sconfitta di Caporett; mentre 'Bella Ciao' e' il canto popolare italiano che piu' ricorda la Resistenza, la lotta al nazi-fascismo e, quindi, il 25 aprile del 1945, giorno in cui i partigiani liberarono il Nord-Italia dall'occupazione". E' quanto afferma Alessandro Pignatiello, coordinatore della segreteria nazionale della Federazione della Sinistra. "Ricordare il 25... (continua)
gianfranco.ginestri@alice.it 21/4/2010 - 22:32
Nessuna razza
2003
Verità supposte
Verità supposte
Io sono spazzatura
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/4/2010 - 17:11
Vengo dalla luna
Dall'album Verità Supposte del 2003
Io vengo dalla Luna
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/4/2010 - 17:07
Percorsi:
Storie dallo Spazio Profondo
Simu li pacci
[2004]
Album: Un Numero
Album: Un Numero
Occhi sbarrati e persi nell'ombra di una cura che mura ogni paura la cura
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 21/4/2010 - 16:54
Li scarsi
Version française - LES PAUVRES – Marco Valdo M.I. – 2010
d'après la traduction en italien d'une chanson sicilienne « Li Scarsi » de Pino Veneziano (1975)
J'ai ici avec moi dans ma maison de campagne Pino Veneziano, chanteur. Il vient de terminer de chanter un groupe de chansons gravées sur un disque qui sortira bientôt. Son succès sera certain car Pino à la puissance de la voix ajoute la force dramatique. Les textes sont de lui, les musiques aussi. Un chantauteur, qui fait de la politique et la sublime par la poésie. Son discours est simple, populaire et convainquant. Il réussit à se faire comprendre des paysans pauvres en majorité analphabètes ou semi-analphabètes. Ses arguments sont la vérité, cantate d'un du peuple pour un du peuple, sans mécompréhensions. Les patrons ne sont pas nécessaires, les guerres non plus; les maisons sont nécessaires, car un lapin sans terrier, un oiseau sans... (continua)
d'après la traduction en italien d'une chanson sicilienne « Li Scarsi » de Pino Veneziano (1975)
J'ai ici avec moi dans ma maison de campagne Pino Veneziano, chanteur. Il vient de terminer de chanter un groupe de chansons gravées sur un disque qui sortira bientôt. Son succès sera certain car Pino à la puissance de la voix ajoute la force dramatique. Les textes sont de lui, les musiques aussi. Un chantauteur, qui fait de la politique et la sublime par la poésie. Son discours est simple, populaire et convainquant. Il réussit à se faire comprendre des paysans pauvres en majorité analphabètes ou semi-analphabètes. Ses arguments sont la vérité, cantate d'un du peuple pour un du peuple, sans mécompréhensions. Les patrons ne sont pas nécessaires, les guerres non plus; les maisons sont nécessaires, car un lapin sans terrier, un oiseau sans... (continua)
LES PAUVRES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/4/2010 - 15:02
The child who asks you why
[2002]
Album “Talking to the wall”, with Sharon Aviv.
Album “Talking to the wall”, with Sharon Aviv.
I am the child with troubled eyes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 14:49
Ceasefire
[1996]
Album “All my winding journeys”
Album “All my winding journeys”
Ceasefire in the city, ceasefire in the town
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 14:41
The King of the Castle
[1981]
Album “Unapproved Road”
Album “Unapproved Road”
Well there was a little king and he was a little rascal-o
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 14:32
Dear Uncle Sam
[1981]
Album “Unapproved Road”
Album “Unapproved Road”
Dear Uncle Sam, it's me again, I thought I'd drop a line,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 14:28
Ballad of '84
[1986]
Album “True and Bold”
“Written at the end of the 1984/85 Miners' Strike in the UK for the Lothian Victimised Miners, most of whom were friends of mine, who lost their jobs as a result of their part in the strike. Davie Hamilton (now an MP) was the Chair of the Lothian Miner's Central Strike Committee - he spent 3 months in Saughton Prison after being arrested while trying to get medical assistance for an injured picket. He also lost his job.
Malcolm Pitt was the Area president of the Kent National Union of Mineworkers and was also arrested and imprisoned on a trivial charge.
At the time of the strike Arthur Scargill was the National President of the NUM, Peter Heathfield was General Secretary, and Mick McGahey was National Vice-President and Scottish Area President.
Ian MacGregor was an American hitman brought in by the Thatcher Government as head of the National Coal Board to... (continua)
Album “True and Bold”
“Written at the end of the 1984/85 Miners' Strike in the UK for the Lothian Victimised Miners, most of whom were friends of mine, who lost their jobs as a result of their part in the strike. Davie Hamilton (now an MP) was the Chair of the Lothian Miner's Central Strike Committee - he spent 3 months in Saughton Prison after being arrested while trying to get medical assistance for an injured picket. He also lost his job.
Malcolm Pitt was the Area president of the Kent National Union of Mineworkers and was also arrested and imprisoned on a trivial charge.
At the time of the strike Arthur Scargill was the National President of the NUM, Peter Heathfield was General Secretary, and Mick McGahey was National Vice-President and Scottish Area President.
Ian MacGregor was an American hitman brought in by the Thatcher Government as head of the National Coal Board to... (continua)
Come gather round me people and I'll sing to you a song
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 13:53
Where Were You In The War ?
[1974]
Album “Outside The City”
“For Hein Kröher. I got the idea for this song after a long conversation with him about the second world war.” (da Colin Wilkie’s Songbook)
Album “Outside The City”
“For Hein Kröher. I got the idea for this song after a long conversation with him about the second world war.” (da Colin Wilkie’s Songbook)
There's a question I must ask you, there's an answer I must hear,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 12:57
The Soldier's Song
If you want to be a soldier, they will teach you how to drill,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 11:46
You Won't Get Me Down In Your Mine
[1965]
Album "We Travel The Road"
“I was reading about the dreadful mining disaster in Lengede, north Germany and said to Shirley [Colin Wilkie’s wife]: "You wouldn't get me down in a mine." Although I've changed the setting to a coalmine, it conveys my feelings to any kind of underground work”.
(from Colin Wilkie’s Songbook)
A Lengede, in Bassa Sassonia, nel 1963 una miniera fu allagata dall’acqua proveniente da lacuni laghi artificiali che la sovrastavano (!!!). 130 minatori rimasero intrappolati. 29 di loro morirono. Quando, dopo alcune settimane, le gallerie furono rimesse in sicurezza e si poterono raggiungere i corpi, i soccorritori scoprirono che quegli uomini, nel tentativo di aprirsi una via di salvezza, avevano scavato per 14 giorni prima di soccombere… Un corpo non fu mai neppure trovato.
Album "We Travel The Road"
“I was reading about the dreadful mining disaster in Lengede, north Germany and said to Shirley [Colin Wilkie’s wife]: "You wouldn't get me down in a mine." Although I've changed the setting to a coalmine, it conveys my feelings to any kind of underground work”.
(from Colin Wilkie’s Songbook)
A Lengede, in Bassa Sassonia, nel 1963 una miniera fu allagata dall’acqua proveniente da lacuni laghi artificiali che la sovrastavano (!!!). 130 minatori rimasero intrappolati. 29 di loro morirono. Quando, dopo alcune settimane, le gallerie furono rimesse in sicurezza e si poterono raggiungere i corpi, i soccorritori scoprirono che quegli uomini, nel tentativo di aprirsi una via di salvezza, avevano scavato per 14 giorni prima di soccombere… Un corpo non fu mai neppure trovato.
You won't get me down underground in your mine
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 11:36
No Use For Him
[1976]
Album “Live in Person” (Germany tour)
“After working for British Railways for nearly thirty years, my father was made redundant during a big economy drive to make the railways profitable [the Beeching Cuts, when more than 2,000 local railway stations were closed down]. To show their appreciation for all his years of service they allowed him to keep his railway uniform, which consisted of a jacket, cap, trousers, waistcoat and overcoat. They also gave him a choice of redundancy payment of seven hundred pounds in his hand or a pension of about nine shillings a week until death. He chose the lump sum, which was just as well because he was out of work for two years, which to a proud man like him was almost unbearable. He even refused unemployment pay, said he'd rather starve, which he nearly did.”
(Eric Bogle, february 1975)
Album “Live in Person” (Germany tour)
“After working for British Railways for nearly thirty years, my father was made redundant during a big economy drive to make the railways profitable [the Beeching Cuts, when more than 2,000 local railway stations were closed down]. To show their appreciation for all his years of service they allowed him to keep his railway uniform, which consisted of a jacket, cap, trousers, waistcoat and overcoat. They also gave him a choice of redundancy payment of seven hundred pounds in his hand or a pension of about nine shillings a week until death. He chose the lump sum, which was just as well because he was out of work for two years, which to a proud man like him was almost unbearable. He even refused unemployment pay, said he'd rather starve, which he nearly did.”
(Eric Bogle, february 1975)
My father was a big strong man, he worked hard all his life
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 11:08
No Gods And Precious Few Heroes
[1995]
Album “No Gods”
Il titolo fa riferimento alla poesia di Hamish Handerson “End of a Campaign” – dalla raccolta “Elegies for the Dead of Cyrenaika” – in cui già ci siamo imbattuti a proposito di Farewell To Sicily.
“L’orgoglio e la gloria sono soltanto un’altra sanguinosa menzogna che loro [the fat politicians] usano per tenerci tutti sull’attenti”… “Perché è chiaro che loro preferiscono le pecore agli uomini che pensano, ma uomini che pensano come pecore sono ancora meglio”
Album “No Gods”
Il titolo fa riferimento alla poesia di Hamish Handerson “End of a Campaign” – dalla raccolta “Elegies for the Dead of Cyrenaika” – in cui già ci siamo imbattuti a proposito di Farewell To Sicily.
“L’orgoglio e la gloria sono soltanto un’altra sanguinosa menzogna che loro [the fat politicians] usano per tenerci tutti sull’attenti”… “Perché è chiaro che loro preferiscono le pecore agli uomini che pensano, ma uomini che pensano come pecore sono ancora meglio”
'Cause there's no gods and there's precious few heroes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 09:41
Percorsi:
Eroi
Any Mick'll Do
[1995]
Album “No Gods”
Il titolo fa riferimento all’appellativo “Mick” (ma anche “Paddy”) con cui un inglese è solito chiamare un irlandese.
“This is the most controversial of Brian's songs, but he makes no apology for that, and the response of audiences around the world to its powerful and uncompromising lyrics show a huge and growing swell of support for the stance he's taken. Brian wrote the song after seeing, on a trip between Spain and his home in the North of England, the way that Irish musicians were treated at London's Heathrow Airport. He was part of a mixed party of Scots, English, Irish, Breton and Galician musician bands on their way between the usual hectic run of summer folk festivals.
As a Scot with a British passport, Brian had no problems with either the customs or the immigration officers, nor had the English or the Bretons, or the Galicians, but the minute one of the... (continua)
Album “No Gods”
Il titolo fa riferimento all’appellativo “Mick” (ma anche “Paddy”) con cui un inglese è solito chiamare un irlandese.
“This is the most controversial of Brian's songs, but he makes no apology for that, and the response of audiences around the world to its powerful and uncompromising lyrics show a huge and growing swell of support for the stance he's taken. Brian wrote the song after seeing, on a trip between Spain and his home in the North of England, the way that Irish musicians were treated at London's Heathrow Airport. He was part of a mixed party of Scots, English, Irish, Breton and Galician musician bands on their way between the usual hectic run of summer folk festivals.
As a Scot with a British passport, Brian had no problems with either the customs or the immigration officers, nor had the English or the Bretons, or the Galicians, but the minute one of the... (continua)
'Cause any Mick'll do, any black, any Jew
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/4/2010 - 08:53
Louie Louie
La versione dell'Iguana della canzone di Richard Berry portata al successo dai Kingsmen. Il testo è riscritto in chiave di satira politica e pacifista. Iggy l'aveva già incisa con gli Stooges (ma con un testo diverso) nell'album Metallik K.O. del 1974. Questa versione proviene invece dall'album "American Caesar" del 1993.
And now...the news:
(continua)
(continua)
inviata da Marcos 21/4/2010 - 04:09
Human Jungle
I've been there alone ,I've been there with you
(continua)
(continua)
inviata da Marcos 21/4/2010 - 03:46
The Quiet Joys of Brotherhood
LA GIOIA E LA PACE DELLA FRATELLANZA
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/4/2010 - 23:19
More Than A Name On A Wall
1988
"More Than a Name on a Wall" is a song written by Jimmy Fortune and John Rimel, and recorded by American country music group The Statler Brothers. It was released in April 1989 as the third single from their Greatest Hits album. The song, about a mother visiting the Vietnam Wall to see her son's name, peaked at number 6 on the Billboard Hot Country Singles chart.
"More Than a Name on a Wall" is a song written by Jimmy Fortune and John Rimel, and recorded by American country music group The Statler Brothers. It was released in April 1989 as the third single from their Greatest Hits album. The song, about a mother visiting the Vietnam Wall to see her son's name, peaked at number 6 on the Billboard Hot Country Singles chart.
I saw her from a distance
(continua)
(continua)
inviata da Kevin Joyce 20/4/2010 - 22:55
Percorsi:
Guerra in Vietnam: reduci e conseguenze
Animal Liberation
Basta violenza sugli animali! Grandi Los Fastidios!
Io vorrei sapere dov'è scritto,
(continua)
(continua)
inviata da Jack SSSR 20/4/2010 - 17:09
Percorsi:
Guerra agli animali
Perché?
Si commenta da sola!
Ho visto mille foto
(continua)
(continua)
inviata da Jack SSSR 20/4/2010 - 17:05
Percorsi:
Campi di sterminio
'Storia' per la morte di Lorenzo Panepinto
à partir de la version italienne d'une chanson sicilienne « Storia » per la morte di Lorenzo Panepinto – Rosa Balistreri – 1978
Lorenzo Panepinto (1865 – 1911) : un instituteur de l'école primaire de S. Stefano di Quisquinia (Agrigento), enseignant, socialiste et syndicaliste, il fut – pour tout cela – assassiné par la mafia le 16 mai 1911, devant chez lui, de deux coups de fusil. Il avait organisé les ouvriers agricoles en une Lega (Ligue) et obtenu la première gestion collective d'un ex « feudo » (grand domaine), éliminant ainsi l'exploitation parasite des « intermédiaires » (gérants...), c'est-à-dire des mafieux. Il est d'un grand intérêt sociologique de signaler que seule la prostituée du village alla jusqu'à affronter l'assassin pour le dévoiler et faire voir qui il était. Elle disparut également. Personne ne sait plus rien d'elle et son témoignage manqua au procès. La Lega et ses... (continua)
Lorenzo Panepinto (1865 – 1911) : un instituteur de l'école primaire de S. Stefano di Quisquinia (Agrigento), enseignant, socialiste et syndicaliste, il fut – pour tout cela – assassiné par la mafia le 16 mai 1911, devant chez lui, de deux coups de fusil. Il avait organisé les ouvriers agricoles en une Lega (Ligue) et obtenu la première gestion collective d'un ex « feudo » (grand domaine), éliminant ainsi l'exploitation parasite des « intermédiaires » (gérants...), c'est-à-dire des mafieux. Il est d'un grand intérêt sociologique de signaler que seule la prostituée du village alla jusqu'à affronter l'assassin pour le dévoiler et faire voir qui il était. Elle disparut également. Personne ne sait plus rien d'elle et son témoignage manqua au procès. La Lega et ses... (continua)
« HISTOIRE » DE LA MORT DE LORENZO PANEPINTO
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/4/2010 - 15:56
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Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Τάκης Μπίνης
Από τη ταινία Ρεμπέτικο του Κώστα Φέρρη- 1983
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima esecuzione di Takis Binis
Dal film "Rebetico" di Kostas Ferris, 1983
Si tratta di una delle canzoni del film "Rebetico" del 1983. Xarchakos è magico nella imitazione dei colori e dei suoni della musica che girava allora nei bassifondi e che veniva dalla Micrasìa (Asia Minore); e Gatsos con le parole gli va dietro da dio. Parla di Mihalis, uno spacciatore un po' maldestro di "mavraki" (la "negretta" cioè di erba da fumare) e forse di qualcos'altro, che viene fregato (come qui si dice: gli tagliano il filo dell'aquilone) da altri balordi, fino a che non se lo pigliano "le belve" e lo sbattono dentro, e addio. I quartieri di Atene citati, Amfiali e Trumba non erano dei più distinti.