We Are Not Helpless
We are not helpless, we are men
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/3/2010 - 22:06
Même les Petites Filles me jettent des pierres
[Primi anni 80]
Canzone inedita, scritta da Olivier Blin.
Testo trovato su una pagina dedicata al gruppo
Molto divertente... quando i soldati vanno alla guerra è una pacchia per i maschi che restano a casa: quante ragazze sole da soddisfare!
Ma quando gli "eroi" tornano, beh, sono cazzi... Perfino quelle che prima mi cercavano ora mi tirano le pietre!
Canzone inedita, scritta da Olivier Blin.
Testo trovato su una pagina dedicata al gruppo
Molto divertente... quando i soldati vanno alla guerra è una pacchia per i maschi che restano a casa: quante ragazze sole da soddisfare!
Ma quando gli "eroi" tornano, beh, sono cazzi... Perfino quelle che prima mi cercavano ora mi tirano le pietre!
Je voulais pa faire la guerre, j'étais pas très rétro
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/3/2010 - 17:45
Tonton Macoute
[1984]
Scritta da Olivier Blin.
Testo trovatto sul sempre interessante l'histgeobox, con tanto di approfondita scheda storica su Haiti.
Scritta da Olivier Blin.
Testo trovatto sul sempre interessante l'histgeobox, con tanto di approfondita scheda storica su Haiti.
Je suis un tonton Macoute
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/3/2010 - 17:28
Peace Dog
[1987]
Album "Electric"
"À l'amour comme à la guerre"?
Non me la passate? Kativi!!!
Album "Electric"
"À l'amour comme à la guerre"?
Non me la passate? Kativi!!!
Oh, peace is a dirty word
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/3/2010 - 00:37
Στην Ελλάδα σήμερα
Credo che questa poesia di Panagoulis stia in "Un uomo" della Fallaci...
DI SANGUE E DI MERDA
L'amore non è mettere le catene alla gente
che vuole battersi e che è pronta a morire per questo,
l'amore è lasciarla morire nel modo che ha scelto.
Come se la libertà si potesse assassinare
senza la vigliaccheria del popolo,
senza il silenzio del popolo.
Ma cosa vuol dire popolo?
Chi è il popolo?
Sono i pochi che disubbidiscono?
No, loro non sono il popolo,
il popolo è gregge.
Tutte le bandiere anche le più nobili,
le più pure, sono sporche
di sangue e di merda,
che con il passare del tempo
diventano dello stesso colore.
Ho guadagnato una vita,
un biglietto per la morte e viaggio ancora
in certi momenti ho creduto
di essere alla fine del viaggio
mi sbagliavo erano solo imprevisti del cammino.
DI SANGUE E DI MERDA
L'amore non è mettere le catene alla gente
che vuole battersi e che è pronta a morire per questo,
l'amore è lasciarla morire nel modo che ha scelto.
Come se la libertà si potesse assassinare
senza la vigliaccheria del popolo,
senza il silenzio del popolo.
Ma cosa vuol dire popolo?
Chi è il popolo?
Sono i pochi che disubbidiscono?
No, loro non sono il popolo,
il popolo è gregge.
Tutte le bandiere anche le più nobili,
le più pure, sono sporche
di sangue e di merda,
che con il passare del tempo
diventano dello stesso colore.
Ho guadagnato una vita,
un biglietto per la morte e viaggio ancora
in certi momenti ho creduto
di essere alla fine del viaggio
mi sbagliavo erano solo imprevisti del cammino.
Alessandro 28/2/2010 - 12:29
Welcome To Our New War
[2008]
Songwriters: Daniel Marsala, Ryan Phillips, Adam Russell, Phillip Sneed, Joshua Wills,
Album: The Black Swan
Songwriters: Daniel Marsala, Ryan Phillips, Adam Russell, Phillip Sneed, Joshua Wills,
Album: The Black Swan
We fall to our knees raise our hands toward the sky
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/2/2010 - 11:02
Hands Held High
[2007]
Lyrics by Chester Bennington and Mike Shinoda
Music by Linkin Park
Album: Minutes to Midnight
Lyrics by Chester Bennington and Mike Shinoda
Music by Linkin Park
Album: Minutes to Midnight
Turn my mic up louder, I got to say something
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/2/2010 - 09:27
I Can't Take It No More
[2007]
Album: Revival
Album: Revival
I can't take it no more!
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 28/2/2010 - 08:43
La Giudecca
[2009]
Album “La musica dei popoli”
Album “La musica dei popoli”
Ho poco fiato in gola, mi serve per gridare
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 27/2/2010 - 18:39
Different People
dal classico "Tragic Kingdom" del 1995
No al razzismo! Grandi No Doubt!
No al razzismo! Grandi No Doubt!
Well things can be broken down
(continua)
(continua)
inviata da Jack SSSR 27/2/2010 - 16:09
Cannonball
[2008]
Songwriters: Daniel Marsala, Ryan Phillips, Adam Russell, Phillip Sneed, Joshua Wills.
Album: The Black Swan
Songwriters: Daniel Marsala, Ryan Phillips, Adam Russell, Phillip Sneed, Joshua Wills.
Album: The Black Swan
Countdown!
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/2/2010 - 12:20
Friends in the Armed Forces
[2008]
Album: Common Existence [2009]
"This song was a welcome straightforward critique of war when many of their other songs that have sounded anti-war they wanted to work as metaphors (the whole War All The Time album).
I know the commitment you've made is a big deal but it is hard to justify death and destruction. To quote the wisdom of bumper stickers: "Why do we kill people who kill people to show that killing people is wrong?"
What are you defending? Did I ask you defend me? Are you defending freedom? How is that? By killing people and tearing a country apart? Every war through all of time has been justified on noble grounds. They are thinking the same exact things you are, finding the same sort of justifications. It's like trying to put out fire with fire. We continue to burn.
If this was Hitler taking over half of Europe in ways that are beyond our reach, murdering and torturing... (continua)
Album: Common Existence [2009]
"This song was a welcome straightforward critique of war when many of their other songs that have sounded anti-war they wanted to work as metaphors (the whole War All The Time album).
I know the commitment you've made is a big deal but it is hard to justify death and destruction. To quote the wisdom of bumper stickers: "Why do we kill people who kill people to show that killing people is wrong?"
What are you defending? Did I ask you defend me? Are you defending freedom? How is that? By killing people and tearing a country apart? Every war through all of time has been justified on noble grounds. They are thinking the same exact things you are, finding the same sort of justifications. It's like trying to put out fire with fire. We continue to burn.
If this was Hitler taking over half of Europe in ways that are beyond our reach, murdering and torturing... (continua)
There's a purple heart on the stars and stripes tonight
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 27/2/2010 - 09:10
Redemption Day
[1996]
Album "Sheryl Crow"
Di questa canzone, già bella nella sua versione originale, non posso non dire di una cover di agghiacciante bellezza, quella di Johnny Cash nel suo ultimo "American VI: Ain’t no grave"...
Il grande "man in black" non trova pace e non può ancora morire...
Album "Sheryl Crow"
Di questa canzone, già bella nella sua versione originale, non posso non dire di una cover di agghiacciante bellezza, quella di Johnny Cash nel suo ultimo "American VI: Ain’t no grave"...
Il grande "man in black" non trova pace e non può ancora morire...
I've wept for those who suffer long
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 26/2/2010 - 23:56
Rituel du petit matin
Rituel du petit matin
Rituel du petit matin – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 93
Rituel du petit matin est la nonante-troisième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Chacun a sa manière de se lancer dans la journée. Comment fais-tu, toi, Lucien l'âne mon ami. Comment t'éveilles-tu ? Et que fais-tu presque automatiquement au réveil ? Lao-Tseu disait que tous les voyages commencent par un pas, le premier. A mon avis, la journée aussi...
C'est çà, Marco Valdo M.I. mon ami, nous les ânes, comme tu le sais, on a quatre pieds au bout de nos quatre jambes et non pas huit comme Vialatte essayait de le faire croire. Pour la petite histoire, il comptait ainsi en parlant du cheval, mais le calcul serait le même pour nous les ânes. Le cheval, disait-il, a huit pieds deux pieds devant, deux pieds derrières, deux pieds... (continua)
Rituel du petit matin – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 93
Rituel du petit matin est la nonante-troisième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Chacun a sa manière de se lancer dans la journée. Comment fais-tu, toi, Lucien l'âne mon ami. Comment t'éveilles-tu ? Et que fais-tu presque automatiquement au réveil ? Lao-Tseu disait que tous les voyages commencent par un pas, le premier. A mon avis, la journée aussi...
C'est çà, Marco Valdo M.I. mon ami, nous les ânes, comme tu le sais, on a quatre pieds au bout de nos quatre jambes et non pas huit comme Vialatte essayait de le faire croire. Pour la petite histoire, il comptait ainsi en parlant du cheval, mais le calcul serait le même pour nous les ânes. Le cheval, disait-il, a huit pieds deux pieds devant, deux pieds derrières, deux pieds... (continua)
Le rituel du petit matin
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 26/2/2010 - 19:33
La serie dei numeri
1976
Alla fiera dell'Est
Alla fiera dell'Est
E tu bel bimbo, bimbo mio dolce,
(continua)
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 26/2/2010 - 14:26
Riccardo Scocciante: Itaglia, amore loro
Di tutti 'sti verminai che continuano ad essere scoperchiati dalla magistratura - grazie soltanto alle intercettazioni, finchè potrà disporne - non so quale mi fa più schifo, se le vicende intorno agli appalti per la ricostruzione di L'Aquila e per il G8 alla Maddalena, se la colossale evasione Fastweb/Telecom Sparkle, o il palesarsi della vera faccia, quella solita, del "comunista" alla presidenza della Camera, i cui camerati Tremaglia ed Alemanno affidavano ad altri camerati, ex picchiatori come loro, il procacciamento dei voti degli italiani all'estero e la gestione delle aziende pubbliche laziali, oppure la sentenziata prescrizione del reato nel caso Mills/Berlusconi, oppure ancora "Il Partito dell'Amore" dei "Paladini della Libertà", oppure ancora l'ipocrisia di istituzioni che, strette nel pugno di un manipolo di faccendieri mafiosi e corrotti, vorrebbero varare delle nuove (?) norme... (continua)
Alessandro 26/2/2010 - 10:31
Ho continuato la mia strada
Ho scoperto su questo sito la canzone “Ho continuato la mia strada” segnalata come di autore anonimo. Poiché l’abbiamo scritta e musicata io e un mio amico nel 1975, volevo segnalarvi i nomi degli autori che sono: Gregorio Giordano e Claudio Savergnini.
Se poteste abbinarli col testo nel vostro data base, mi fareste un grosso piacere soprattutto come tributo in memoria di Gregorio che l’anno scorso è prematuramente scomparso.
Vi risparmio le biografie di due sconosciuti, ma se a qualcuno interessasse sapere come è nata la canzone, eccovi i fatti:
All’epoca io e Gregorio, entrambi diciannovenni, eravamo iscritti al movimento scout dall’AGESCI.
L’AGESCI è nato dalla fusione dell’AGI (Associazione Guide Italiane) e dell’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) che fino ad allora avevano operato separatamente come componenti femminile e maschile dello scoutismo pur avendone in comune... (continua)
Se poteste abbinarli col testo nel vostro data base, mi fareste un grosso piacere soprattutto come tributo in memoria di Gregorio che l’anno scorso è prematuramente scomparso.
Vi risparmio le biografie di due sconosciuti, ma se a qualcuno interessasse sapere come è nata la canzone, eccovi i fatti:
All’epoca io e Gregorio, entrambi diciannovenni, eravamo iscritti al movimento scout dall’AGESCI.
L’AGESCI è nato dalla fusione dell’AGI (Associazione Guide Italiane) e dell’ASCI (Associazione Scout Cattolici Italiani) che fino ad allora avevano operato separatamente come componenti femminile e maschile dello scoutismo pur avendone in comune... (continua)
Claudio Savergnini 26/2/2010 - 01:42
Che tempi!
Chanson italienne – Che Tempi ! – Ned Ludd – 2007
Juste une petite note à propos de « Les temps sont difficiles »: c'est bien une allusion (et plus que çà) à la chanson de Léo Ferré... qui finira bien par figurer parmi les CCG.
Juste une petite note à propos de « Les temps sont difficiles »: c'est bien une allusion (et plus que çà) à la chanson de Léo Ferré... qui finira bien par figurer parmi les CCG.
SALES TEMPS !
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 25/2/2010 - 16:25
Francisco Alberto, ¡caramba!
FRANCISO ALBERTO, CARAMBA!
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/2/2010 - 16:05
Abra las Rejas, Señor Gobierno
OPEN THE JAIL HOUSE DOORS MR. PRESIDENT
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/2/2010 - 15:49
The Bonfire on the Border
[1937]
In “Brendan Behan Sings Irish Folksongs and Ballads”, Spoken Arts (196?), ripubblicato in cd nel 1997.
Scritta da Brian O’Higgins, che negli anni tra le due guerre fu una figura di spicco prima dell’Irish Sinn Féin e poi dell’IRA Army Council
Nell’estate del 1937, Giorgio VI e la Regina Elisabetta, incoronati di fresco, decisero di fare una visita ufficiale in Ulster, giusto per ribadire la soggezione del nord Irlanda alla corona inglese... Ma quando, il 28 luglio, il corteo reale si recò a Belfast, i repubblicani risposero alla provocazione e “salutarono” i sovrani a modo loro: appiccarono il fuoco ai posti di dogana lungo il confine tra le contee sotto dominio inglese e l’Irlanda.
In “Brendan Behan Sings Irish Folksongs and Ballads”, Spoken Arts (196?), ripubblicato in cd nel 1997.
Scritta da Brian O’Higgins, che negli anni tra le due guerre fu una figura di spicco prima dell’Irish Sinn Féin e poi dell’IRA Army Council
Nell’estate del 1937, Giorgio VI e la Regina Elisabetta, incoronati di fresco, decisero di fare una visita ufficiale in Ulster, giusto per ribadire la soggezione del nord Irlanda alla corona inglese... Ma quando, il 28 luglio, il corteo reale si recò a Belfast, i repubblicani risposero alla provocazione e “salutarono” i sovrani a modo loro: appiccarono il fuoco ai posti di dogana lungo il confine tra le contee sotto dominio inglese e l’Irlanda.
Twas on July the twenty-eighth
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 25/2/2010 - 15:23
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
La Description du Monde
La Description du Monde
La Description du Monde – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 92
La Description du Monde est la nonante et deuxième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Ah, Lucien l'âne mon ami qui court au soleil dans les campagnes, vois comme est la condition du prisonnier, comment est le monde où il est condamné à doucement étouffer. Car s'il n'y prend garde, s'il ne trouve pas comme notre ami la parade d'un monde intérieur et inaccessible aux intrusions ennemies, c'est bien cela qui l'attend. Mourir à petits feux... Par suffocation. Telle est la description du monde de la prison.
C'est proprement horrible, dit Lucien l'âne aux yeux si grands qu'on voit tout le ciel dedans. J'en ai froid dans les os et même dans les oreilles. Finir, là-bas, finir ainsi... Même, nous les ânes, qui sommes durs à la peine,... (continua)
La Description du Monde – Marco Valdo M.I. – 2010
Cycle du Cahier ligné – 92
La Description du Monde est la nonante et deuxième chanson du Cycle du Cahier ligné, constitué d'éléments tirés du Quaderno a Cancelli de Carlo Levi.
Ah, Lucien l'âne mon ami qui court au soleil dans les campagnes, vois comme est la condition du prisonnier, comment est le monde où il est condamné à doucement étouffer. Car s'il n'y prend garde, s'il ne trouve pas comme notre ami la parade d'un monde intérieur et inaccessible aux intrusions ennemies, c'est bien cela qui l'attend. Mourir à petits feux... Par suffocation. Telle est la description du monde de la prison.
C'est proprement horrible, dit Lucien l'âne aux yeux si grands qu'on voit tout le ciel dedans. J'en ai froid dans les os et même dans les oreilles. Finir, là-bas, finir ainsi... Même, nous les ânes, qui sommes durs à la peine,... (continua)
Monde engourdi de la prison,
(continua)
(continua)
inviata da La Description du Monde 25/2/2010 - 12:47
Prophets of War
[2007]
Lyrics & Music by James LaBrie
Album: Systematic Chaos
"Prophets of War" was written by James LaBrie, who based the lyrics loosely on Joseph C. Wilson's book, "The Politics of Truth".
The lyrics talk about possible ulterior motives behind the Iraq War, while remaining "middle of the road".
The title is a play on words, where the "prophets" of the war, could also be gaining a "profit" from the War. During the recording of the song, Portnoy suggested fans could voice certain lyrical chants. In response to a message posted on the band's website four hundred fans gathered outside the recording studio to record the chanting, however only sixty could fit into the studio.
Lyrics & Music by James LaBrie
Album: Systematic Chaos
"Prophets of War" was written by James LaBrie, who based the lyrics loosely on Joseph C. Wilson's book, "The Politics of Truth".
The lyrics talk about possible ulterior motives behind the Iraq War, while remaining "middle of the road".
The title is a play on words, where the "prophets" of the war, could also be gaining a "profit" from the War. During the recording of the song, Portnoy suggested fans could voice certain lyrical chants. In response to a message posted on the band's website four hundred fans gathered outside the recording studio to record the chanting, however only sixty could fit into the studio.
It burns deep down inside of me
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/2/2010 - 12:40
A Town in Russia (A song for Beslan)
[2004]
Lyrics & Music by Kenn Gordon and Mark Coleshaw
Album: Voice Of Resistance
"This is a sad song for the murdered children of Beslan
"We wrote this song to raise funds for the appeal following the Disaster at Beslan where children were murdered
On its release on its first night on the internet in the chat forum "Paltalk" in the radio room "Voices Of Resistance" the song raised £10,000 and went on to be the driving force for a large concert here in Lincoln in which 10 bands took part to raise funds for Beslan and the Homeless of Lincoln"
www.paltalk.com
Lyrics & Music by Kenn Gordon and Mark Coleshaw
Album: Voice Of Resistance
"This is a sad song for the murdered children of Beslan
"We wrote this song to raise funds for the appeal following the Disaster at Beslan where children were murdered
On its release on its first night on the internet in the chat forum "Paltalk" in the radio room "Voices Of Resistance" the song raised £10,000 and went on to be the driving force for a large concert here in Lincoln in which 10 bands took part to raise funds for Beslan and the Homeless of Lincoln"
www.paltalk.com
In a town in Russia young children lost their lives
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/2/2010 - 12:34
Percorsi:
Guerre di Cecenia
Palestina
[2006]
Lyrics & Music by Alain Jourgensen and Tommy Victor
Album: Rio Grande Blood
Lyrics & Music by Alain Jourgensen and Tommy Victor
Album: Rio Grande Blood
Palestina was a very nice girl
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/2/2010 - 12:31
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Yellow Cake
[2006]
Lyrics & Music by Alain Jourgensen and Paul Raven
Album: Rio Grande Blood
Lyrics & Music by Alain Jourgensen and Paul Raven
Album: Rio Grande Blood
...And the war goes on
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 25/2/2010 - 12:28
Li vidi tornare
Stupenda, c'è tutto Tenco dentro.
Ad ogni modo mi piace molto anche la versione poi cantata a sanremo, che tocca altre tematiche (lavoro ed emigrazione) altrettanto importanti, e forse anche in modo più poetico.
Segnalo la versione cantata da Bennato all'ultimo Sanremo (a mio parere l'unica cosa da salvare di tutto il festival, almeno da quel poco che ho visto in giro)
[Il video è stato eliminato da YouTube ed è stato quindi rimosso /CCG-AWS Staff
The video has been deleted from YouTube and, consequently, been removed /CCG-AWS Staff]
Ad ogni modo mi piace molto anche la versione poi cantata a sanremo, che tocca altre tematiche (lavoro ed emigrazione) altrettanto importanti, e forse anche in modo più poetico.
Segnalo la versione cantata da Bennato all'ultimo Sanremo (a mio parere l'unica cosa da salvare di tutto il festival, almeno da quel poco che ho visto in giro)
[Il video è stato eliminato da YouTube ed è stato quindi rimosso /CCG-AWS Staff
The video has been deleted from YouTube and, consequently, been removed /CCG-AWS Staff]
Lorenzo Caccianiga 25/2/2010 - 10:17
La vera storia di Jan di Leida
Chanson italienne – La vera storia di Jean di Leida – Max Manfredi – 1994
LA VÉRITABLE HISTOIRE DE JEAN DE LEYDE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/2/2010 - 22:36
La ballata della Fiat
Crisi Fiat? Col cazzo! Marchionne, Montezemolo e John Elkann: ecco i premi per i padroni
di Alessandro Robecchi
Ma come siete tristi! Ma come siete catastrofisti! Ecco qui una bella iniezione di fiducia nel futuro, una buona notizia che viene da Torino, dalla Fiat, sapete quella fabbrica di macchine un po’ scarse che chiude lo stabilimento di Termini Imerese, che ieri ha deciso la cassa integrazione per 30.000 dipendenti, che ha messo sul lastrico decine di migliaia di lavoratori dell’indotto? Ecco, quella. Tutte balle per comunisti, naturalmente, i soliti operai che per prendere un po’ d’aria buona salgono sui tetti. Ma chi l’ha detto che lavorare in Fiat fa male? Nemmeno per sogno. Se ci riuscite, fate un salto all’assemblea degli azionisti, si terrà a Torino il 26 marzo e si può ben dire che c’è qualcuno che ne uscirà con un sorriso a 32 denti: i bonus dei top manager cresceranno di... (continua)
di Alessandro Robecchi
Ma come siete tristi! Ma come siete catastrofisti! Ecco qui una bella iniezione di fiducia nel futuro, una buona notizia che viene da Torino, dalla Fiat, sapete quella fabbrica di macchine un po’ scarse che chiude lo stabilimento di Termini Imerese, che ieri ha deciso la cassa integrazione per 30.000 dipendenti, che ha messo sul lastrico decine di migliaia di lavoratori dell’indotto? Ecco, quella. Tutte balle per comunisti, naturalmente, i soliti operai che per prendere un po’ d’aria buona salgono sui tetti. Ma chi l’ha detto che lavorare in Fiat fa male? Nemmeno per sogno. Se ci riuscite, fate un salto all’assemblea degli azionisti, si terrà a Torino il 26 marzo e si può ben dire che c’è qualcuno che ne uscirà con un sorriso a 32 denti: i bonus dei top manager cresceranno di... (continua)
daniela -k.d.- 24/2/2010 - 18:35
The Shooting Of Lord Leitrim
anonimo
[Seconda metà dell’800 (dopo il 1878)]
Altra canzone, insieme a The Banks Of Mulroy Bay, dedicata alla vendetta dei contadini irlandesi contro William Sydney Clements, signore di Leitrim, simbolo dei landlords che per decenni li avevano angariati, ridotti alla fame, uccisi, costretti ad emigrare.
Anche questa ballata è stata pubblicata nel 1962 in “The Fanad Patriots”, a cura di Patrick Doherty.
Altra canzone, insieme a The Banks Of Mulroy Bay, dedicata alla vendetta dei contadini irlandesi contro William Sydney Clements, signore di Leitrim, simbolo dei landlords che per decenni li avevano angariati, ridotti alla fame, uccisi, costretti ad emigrare.
Anche questa ballata è stata pubblicata nel 1962 in “The Fanad Patriots”, a cura di Patrick Doherty.
Rejoice ye men of Leitrim,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 24/2/2010 - 18:17
×
Album "Stephen Stills"
Canzone in risposta alla più famosa Helpless, scritta dall'amico Neil Young per l'album "Déjà Vu" dei CSNY, in cui lo stesso Stills militava...