L’Ultimo Testimone
Version française – LE DERNIER TÉMOIN – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – L'ultimo testimone – Yo Yo Mundi
Texte et musique : Paolo Enrico Archetti Maestri
Chanson de lutte et d'espérance, chanson de paix et de liberté. Inspirée du livre « Lettres des condamnés à mort de la Résistance italienne, 8 avril 1943 – 25 avril 1945 (Einaudi).
Texte et musique : Paolo Enrico Archetti Maestri
Chanson de lutte et d'espérance, chanson de paix et de liberté. Inspirée du livre « Lettres des condamnés à mort de la Résistance italienne, 8 avril 1943 – 25 avril 1945 (Einaudi).
LE DERNIER TÉMOIN
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/12/2010 - 22:16
Il circo delle pantegane
Una canzone sui rischi alla salute che si corrono facendo alcuni lavori.
«Benvenuti siore e siori, prendete posto e godetevi lo spettacolo del circo delle pantegane!"»
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 15/12/2010 - 21:55
War Child
[2008]
Songwriters: Trevor Bolder & Gallagher
Album: Wake The Sleeper
Songwriters: Trevor Bolder & Gallagher
Album: Wake The Sleeper
Open your eyes – you're still here
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/12/2010 - 17:10
Testimone di giustizia
Chanson italienne - Testimone di giustizia – Fabrizio Varchetta
Dédiée à Rita Atria
RITA ATRIA CONTRE LA MAFIA
« Rita, ne t'en mêle pas, ne fais pas de conneries », lui avait répété sa mère, mais, Rita avait rencontré Paolo Borsellino, un homme bon qui lui souriait doucement, et elle parla, parla... Elle raconta des faits, donna des noms, indiqua des personnes, y compris l'ex-maire démochrétien Culicchia, qui a géré et dirigé l'après-tremblement de terre.
« Fimmina lingua longa e amica degli sbirri » (Femme à la longue langue et amie des flics), dit quelqu'un intentionnellement et ainsi à ses funérailles, de tout le village, il ne vînt personne. Jusqu'à sa mère qui n'y alla pas; désamourée, froide et distante, elle l'avait répudiée et menacée de mort car cette fille si peu alignée, assujettie à rien, lui procurait colère et préoccupation. En outre, elle ne pardonnait pas à cette bonne... (continua)
Dédiée à Rita Atria
RITA ATRIA CONTRE LA MAFIA
« Rita, ne t'en mêle pas, ne fais pas de conneries », lui avait répété sa mère, mais, Rita avait rencontré Paolo Borsellino, un homme bon qui lui souriait doucement, et elle parla, parla... Elle raconta des faits, donna des noms, indiqua des personnes, y compris l'ex-maire démochrétien Culicchia, qui a géré et dirigé l'après-tremblement de terre.
« Fimmina lingua longa e amica degli sbirri » (Femme à la longue langue et amie des flics), dit quelqu'un intentionnellement et ainsi à ses funérailles, de tout le village, il ne vînt personne. Jusqu'à sa mère qui n'y alla pas; désamourée, froide et distante, elle l'avait répudiée et menacée de mort car cette fille si peu alignée, assujettie à rien, lui procurait colère et préoccupation. En outre, elle ne pardonnait pas à cette bonne... (continua)
TÉMOIN DE JUSTICE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/12/2010 - 16:50
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
I luf cantano Guccini (2012)
Risaliamo indietro nel tempo e arriviamo al 1966, Guccini scrive "La canzone del bambino nel vento", che per semplificare viene chiamata "Auschwitz" (ammettiamolo, questo titolo è molto più efficace anche se non è quello scelto da Guccini) e firmata da Lunero e Vandelli perché Guccini all'epoca non era iscritto alla Siae e non gliene importava poi molto. Successivamente ci vorranno molti anni perché Guccini possa tornare in possesso dei diritti della sua canzone. "Auschwitz" viene proposta dall'Equipe 84 come retro di "Bang Bang" (al cui testo, sempre peraltro senza figurare, ha sempre collaborato Guccini, ma la prima canzone firmata da Guccini sarà solo, nel 1967, "Dio è morto"). E' una scelta coraggiosa, di rottura quella dell'Equipe: da un lato un successo americano di Sonny & Cher, dall'altro una canzone politica scritta da uno sconosciuto come Francesco... (continua)
Risaliamo indietro nel tempo e arriviamo al 1966, Guccini scrive "La canzone del bambino nel vento", che per semplificare viene chiamata "Auschwitz" (ammettiamolo, questo titolo è molto più efficace anche se non è quello scelto da Guccini) e firmata da Lunero e Vandelli perché Guccini all'epoca non era iscritto alla Siae e non gliene importava poi molto. Successivamente ci vorranno molti anni perché Guccini possa tornare in possesso dei diritti della sua canzone. "Auschwitz" viene proposta dall'Equipe 84 come retro di "Bang Bang" (al cui testo, sempre peraltro senza figurare, ha sempre collaborato Guccini, ma la prima canzone firmata da Guccini sarà solo, nel 1967, "Dio è morto"). E' una scelta coraggiosa, di rottura quella dell'Equipe: da un lato un successo americano di Sonny & Cher, dall'altro una canzone politica scritta da uno sconosciuto come Francesco... (continua)
DonQuijote82 15/12/2010 - 16:23
The Most Offensive Song Ever
[1999]
Album “Mr. Hankey's Christmas Classics”, colonna sonora di un episodio natalizio del cartoon “South Park”
Vista l’inaspettata pubblicazione della terribile Merry Fucking Christmas – si vede che anche gli Admins sono meno perfidi sotto Natale – rilancio proponendo “La Più Offensiva Canzone di Sempre”, altra lieta canzoncina risalente ad una famigerata puntata decembrina di “South Park” e suggellata in uno dei più imprescindibili dischi natalizi di sempre.
Una canzoncina che mi ha ricordato molto la splendida Rasponi per la pace di Venturi/Vitello, geniale cover italiana della grandissima The 10 Days of Wanking. Ecco, qui non sono i rasponi ma i bocchini - ma di questi tempi forse è meglio dire “pompini”, hai visto mai che si rizza qualche noto finiano - che “portano pace e gioia alla Terra”…
Cantano Kenny McCormick, il bambino incomprensibile perché sempre infagottato nel cappuccio... (continua)
Album “Mr. Hankey's Christmas Classics”, colonna sonora di un episodio natalizio del cartoon “South Park”
Vista l’inaspettata pubblicazione della terribile Merry Fucking Christmas – si vede che anche gli Admins sono meno perfidi sotto Natale – rilancio proponendo “La Più Offensiva Canzone di Sempre”, altra lieta canzoncina risalente ad una famigerata puntata decembrina di “South Park” e suggellata in uno dei più imprescindibili dischi natalizi di sempre.
Una canzoncina che mi ha ricordato molto la splendida Rasponi per la pace di Venturi/Vitello, geniale cover italiana della grandissima The 10 Days of Wanking. Ecco, qui non sono i rasponi ma i bocchini - ma di questi tempi forse è meglio dire “pompini”, hai visto mai che si rizza qualche noto finiano - che “portano pace e gioia alla Terra”…
Cantano Kenny McCormick, il bambino incomprensibile perché sempre infagottato nel cappuccio... (continua)
Howdy Ho!
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 15/12/2010 - 15:21
Un type bien
[2000]
Album “Fest Noz de Paname”
Album “Fest Noz de Paname”
Le tout dernier bouton de ma chemise vient d'être mis
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 15/12/2010 - 14:20
Merry Fucking Christmas
[1999]
Album “Mr. Hankey's Christmas Classics”, colonna sonora di un episodio natalizio del cartoon “South Park”
“Merry Fucking Christmas” è una canzone che Mr. Garrison, insegnante elementare dalla sessualità travagliata e dal cinismo esasperato, canta nell’episodio del cartoon “South Park” intitolato “Mr. Hankey's Christmas Classics” per spiegare ai suoi alunni il vero e profondo significato del Natale.
Propongo questa canzone senza grande speranza di vederla pubblicata ma così motivando il contributo:
Primo. Una canzoncina di Natale ci starebbe sempre bene.
Secondo. Questa canzoncina di Natale ci starebbe anche meglio.
Terzo. Mi sono strarotto veramente il cazzo di Happy Xmas (War is Over)
Quarto. La lieta canzoncina in questione è da leggersi, ovviamente, in chiave ironica, come testimonianza dell’intolleranza anche religiosa che affligge purtroppo il nostro bel mondo e che è definitivamente alla radice di ogni male e di ogni guerra.
Merry Fucking Christmas a tutti voi dal vostro Bartleby!
Album “Mr. Hankey's Christmas Classics”, colonna sonora di un episodio natalizio del cartoon “South Park”
“Merry Fucking Christmas” è una canzone che Mr. Garrison, insegnante elementare dalla sessualità travagliata e dal cinismo esasperato, canta nell’episodio del cartoon “South Park” intitolato “Mr. Hankey's Christmas Classics” per spiegare ai suoi alunni il vero e profondo significato del Natale.
Propongo questa canzone senza grande speranza di vederla pubblicata ma così motivando il contributo:
Primo. Una canzoncina di Natale ci starebbe sempre bene.
Secondo. Questa canzoncina di Natale ci starebbe anche meglio.
Terzo. Mi sono strarotto veramente il cazzo di Happy Xmas (War is Over)
Quarto. La lieta canzoncina in questione è da leggersi, ovviamente, in chiave ironica, come testimonianza dell’intolleranza anche religiosa che affligge purtroppo il nostro bel mondo e che è definitivamente alla radice di ogni male e di ogni guerra.
Merry Fucking Christmas a tutti voi dal vostro Bartleby!
I heard there is no Christmas
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 15/12/2010 - 11:10
Far From Home
[2009]
Album: War Is the Answer
Guitarist Zoltan Bathory told "Metal Hammer" about this song's evolution: “We'd been kicking this song around for over a year, and we did record an early version of it, but somehow we couldn’t quite get it to gel. That can happen with songs – you're not sure about them to start them, and then they grow into something special, which is really what happened with 'The Bleeding'… I mean, that only just scraped onto the first album!
"Then Kevin (Churko, producer) heard 'Far From Home', which is kind of a ballad I guess, and he encouraged us to work on it some more, and today of course I'm really glad we did. We changed the structure, added some strings, and generally moved the track up to a whole new level. “Now I would say it's a potential single, but quite a way down the line…"
Album: War Is the Answer
Guitarist Zoltan Bathory told "Metal Hammer" about this song's evolution: “We'd been kicking this song around for over a year, and we did record an early version of it, but somehow we couldn’t quite get it to gel. That can happen with songs – you're not sure about them to start them, and then they grow into something special, which is really what happened with 'The Bleeding'… I mean, that only just scraped onto the first album!
"Then Kevin (Churko, producer) heard 'Far From Home', which is kind of a ballad I guess, and he encouraged us to work on it some more, and today of course I'm really glad we did. We changed the structure, added some strings, and generally moved the track up to a whole new level. “Now I would say it's a potential single, but quite a way down the line…"
Another day in this carnival of souls
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/12/2010 - 09:15
Ogni tanto fa un certo piacere
Credo che il titolo originale fosse più buffo: "Canzone del dàlli, dàlli, dàlli, dàlli, dàlli"...
Bartleby 15/12/2010 - 08:51
The Have's, the Have Not's and the Gap That Swallows Lives
[2004]
Lyrics & Music by Paul Ethix
Lyrics & Music by Paul Ethix
Our land is laid to waste
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 15/12/2010 - 08:24
Brancaleone alle Crociate [Pirulè]
Chanson italienne – Brancaleone alle Crociate [Pirulè] – CarlOo Rustichelli – 1970 – Daniel Seppe – 2004
Du chef d'oeuvre comique du cinéma italien, qui est aussi, à sa manière, un chef d'oeuvre antimilitariste. Les deux films avec comme protagoniste Brancaleone da Norcia
interprété magistralement par un inoubliable Vittorio Gassman) … Que va-t-on faire en Terre Sainte ? Mais s'enrichir est une chose évidente ! D'autant que le « Saint Sépulchre » et autres couillonnades du genre , comme toutes les plus tragiques conneries, alors comme aujourd'hui, sont à la base de toutes les diverses croisades qui n'ont certes pas cessé d'exister. Maintenant, cela s'appelle « Choc des civilisations » ou « Guerre au terrorisme ». [R.V.]
Certes, certes, il n'a pas tort ce Venturi, dit Lucien l'âne en rigolant. D'ailleurs si je me souviens bien , tu as dit des choses similaires à propos d'autres chansons... (continua)
Du chef d'oeuvre comique du cinéma italien, qui est aussi, à sa manière, un chef d'oeuvre antimilitariste. Les deux films avec comme protagoniste Brancaleone da Norcia
interprété magistralement par un inoubliable Vittorio Gassman) … Que va-t-on faire en Terre Sainte ? Mais s'enrichir est une chose évidente ! D'autant que le « Saint Sépulchre » et autres couillonnades du genre , comme toutes les plus tragiques conneries, alors comme aujourd'hui, sont à la base de toutes les diverses croisades qui n'ont certes pas cessé d'exister. Maintenant, cela s'appelle « Choc des civilisations » ou « Guerre au terrorisme ». [R.V.]
Certes, certes, il n'a pas tort ce Venturi, dit Lucien l'âne en rigolant. D'ailleurs si je me souviens bien , tu as dit des choses similaires à propos d'autres chansons... (continua)
BRANCALEONE AUX CROISADES [PIRULÈ]
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/12/2010 - 22:02
È lì
Version française - IL EST LÀ – Marco Valdo M.I. – 2010
Chanson italienne – È lì – Luccio Dalla – Texte : Roberto Roversi – 1973
Dis-moi, Lucien l'âne mon ami, toi qui as parcouru le monde et qui t'es traîné dans toutes les montagnes de la Méditerranée, si comme moi, tu ne trouves pas cette chanson un peu énigmatique... Tu vois, je viens de la traduire et je n'aperçois pas bien de quel ressuscité elle nous parle. Ce ne peut-être notre ami Joseph, bien qu'il ait « disparu » avec son uniforme et son fusil en haut des Alpes et que de glissement en glissement, d'avalanche en avalanche, il eût pu en effet comme Öetzi ressurgir au pied du mont. Mais voilà, s'il est officiellement mort en haut d'un mont du Piémont, il est ressuscité quelque part en Sardaigne, et dans la plaine encore et même dans la ville. Pour sa mort, il y a un an, elle se présenta à lui en Campine à plus de mille kilomètres... (continua)
Chanson italienne – È lì – Luccio Dalla – Texte : Roberto Roversi – 1973
Dis-moi, Lucien l'âne mon ami, toi qui as parcouru le monde et qui t'es traîné dans toutes les montagnes de la Méditerranée, si comme moi, tu ne trouves pas cette chanson un peu énigmatique... Tu vois, je viens de la traduire et je n'aperçois pas bien de quel ressuscité elle nous parle. Ce ne peut-être notre ami Joseph, bien qu'il ait « disparu » avec son uniforme et son fusil en haut des Alpes et que de glissement en glissement, d'avalanche en avalanche, il eût pu en effet comme Öetzi ressurgir au pied du mont. Mais voilà, s'il est officiellement mort en haut d'un mont du Piémont, il est ressuscité quelque part en Sardaigne, et dans la plaine encore et même dans la ville. Pour sa mort, il y a un an, elle se présenta à lui en Campine à plus de mille kilomètres... (continua)
IL EST LÀ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 14/12/2010 - 18:48
Michigan Militia
[1997]
Album “You Will Go To The Moon”
La milizia del Michigan è stata un’organizzazione paramilitare (ufficialmente defunta nel 2000 ma in realtà ancora attiva in piccoli gruppi) fondata nel 1994 da tal Norman Olson, un ex militare di carriera, come risposta alle presunte nuove ingerenze del governo federale durante l’amministrazione Clinton e contro le iniziative di legge volte ad introdurre controlli sulla libera vendita di armi. La milizia del Michigan è considerata un’organizzazione terroristica perché è stato dimostrato il suo coinvolgimento in attentati come quello terribile realizzato da Timothy McVeigh (che tuttavia non era membro del gruppo) ad Oklahoma City nel 1995.
Album “You Will Go To The Moon”
La milizia del Michigan è stata un’organizzazione paramilitare (ufficialmente defunta nel 2000 ma in realtà ancora attiva in piccoli gruppi) fondata nel 1994 da tal Norman Olson, un ex militare di carriera, come risposta alle presunte nuove ingerenze del governo federale durante l’amministrazione Clinton e contro le iniziative di legge volte ad introdurre controlli sulla libera vendita di armi. La milizia del Michigan è considerata un’organizzazione terroristica perché è stato dimostrato il suo coinvolgimento in attentati come quello terribile realizzato da Timothy McVeigh (che tuttavia non era membro del gruppo) ad Oklahoma City nel 1995.
I like to keep it in the refrigerator.
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 14/12/2010 - 15:52
Greatest Man in America
[1996]
Album “The 'b' Album”
Canzone dedicata a Rush Limbaugh, conduttore radiofonico e commentatore politico ultra-conservatore e cristiano fondamentalista famoso per le sue posizioni fasciste, sessiste, razziste, guerrafondaie e pro pena capitale.
“Dittohead” (letteralmente, “Testa di idem”) è un termine coniato apposta per designare i fedeli ascoltatori dei programmi deliranti di Limbaugh, gente che la pensa “lo stesso che ha detto lui”…
“Rush Limbaugh e' il piu' celebre ciarlatano degli anni '90, uno dei piu' grandi dai tempi di Joseph McCarthy.
Emblema del clima reazionario degli anni '80, beniamino del fondamentalismo cristiano, delle milizie e dei gruppi dell'odio, Rush Limbaugh e' diventato il "talk radio host" piu' seguito d'America grazie a discorsi in cui ridicolizza ambientalisti, femministe, gay, e soprattutto gli odiati "liberals" (i progressisti). La sua e' una parodia... (continua)
Album “The 'b' Album”
Canzone dedicata a Rush Limbaugh, conduttore radiofonico e commentatore politico ultra-conservatore e cristiano fondamentalista famoso per le sue posizioni fasciste, sessiste, razziste, guerrafondaie e pro pena capitale.
“Dittohead” (letteralmente, “Testa di idem”) è un termine coniato apposta per designare i fedeli ascoltatori dei programmi deliranti di Limbaugh, gente che la pensa “lo stesso che ha detto lui”…
“Rush Limbaugh e' il piu' celebre ciarlatano degli anni '90, uno dei piu' grandi dai tempi di Joseph McCarthy.
Emblema del clima reazionario degli anni '80, beniamino del fondamentalismo cristiano, delle milizie e dei gruppi dell'odio, Rush Limbaugh e' diventato il "talk radio host" piu' seguito d'America grazie a discorsi in cui ridicolizza ambientalisti, femministe, gay, e soprattutto gli odiati "liberals" (i progressisti). La sua e' una parodia... (continua)
Ditto..
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 14/12/2010 - 15:08
Y a plein de chômeurs en Wallonie
Illustration du chômeur à Charleroi - Kécrass (en français pour ceux qui n'auraient aps compris : Quelle crasse !)
PATHOLOGIE
PATHOLOGIE 1 http://www.youtube.com/watch?v=dWDLOA8...;feature=related
PATHOLOGIE 2 http://www.youtube.com/watch?v=VqdQTX0...;feature=player_embedded
PATHOLOGIE 3 http://www.youtube.com/watch?v=_1T9M_s...;feature=player_embedded
PATHOLOGIE 4 http://tseluxembourg.over-blog.com/art...
PATHOLOGIE 5 http://www.youtube.com/watch?v=0FYxzIm...;feature=player_embedded
PATHOLOGIE
PATHOLOGIE 1 http://www.youtube.com/watch?v=dWDLOA8...;feature=related
PATHOLOGIE 2 http://www.youtube.com/watch?v=VqdQTX0...;feature=player_embedded
PATHOLOGIE 3 http://www.youtube.com/watch?v=_1T9M_s...;feature=player_embedded
PATHOLOGIE 4 http://tseluxembourg.over-blog.com/art...
PATHOLOGIE 5 http://www.youtube.com/watch?v=0FYxzIm...;feature=player_embedded
Marco Valdo M.I. 14/12/2010 - 14:56
White Flag Warrior
We request to negotiate – We come to you unarmed
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 14/12/2010 - 13:27
Torinorossa
Oggi, 14 dicembre 2010, a Torino una giornata dedicata ad Alberto Cesa, che non è affatto scomparso il 6 gennaio scorso ma vive nelle sue canzoni e nella sua musica.
http://www.cantovivo.com/new/ghironda.asp
"CON LA GHIRONDA IN SPALLA"
Esce oggi il libro "Con la ghironda in spalla" (con due CD), uscirà in primavera "Il Canzoniere del Piemonte", e oggi, 14 dicembre, c'è un pomeriggio di studi su Alberto all'Auditorium di Palazzo Nuovo (dalle ore 14) e alla sera (ore 21) un grande concerto al Conservatorio con:
Cantovivo, Donata Pinti (Cofondatrice del Cantovivo), Fausto Amodei, Toni Asquino, Rudi Assuntino, Gualtiero Bertelli (dal Veneto), Sergio Berardo e Dino Tron (Lou Dalfin); Sandra Boninelli (dalla Lombardia), gli Egin, Franco Madau (dalla Sardegna), Gastone Pietrucci (La Macina, dalle Marche), Marino e Sandro Severini (Gang, dalle Marche) e Roberto Cesa.
Il 6 gennaio 2010 moriva... (continua)
http://www.cantovivo.com/new/ghironda.asp
"CON LA GHIRONDA IN SPALLA"
Esce oggi il libro "Con la ghironda in spalla" (con due CD), uscirà in primavera "Il Canzoniere del Piemonte", e oggi, 14 dicembre, c'è un pomeriggio di studi su Alberto all'Auditorium di Palazzo Nuovo (dalle ore 14) e alla sera (ore 21) un grande concerto al Conservatorio con:
Cantovivo, Donata Pinti (Cofondatrice del Cantovivo), Fausto Amodei, Toni Asquino, Rudi Assuntino, Gualtiero Bertelli (dal Veneto), Sergio Berardo e Dino Tron (Lou Dalfin); Sandra Boninelli (dalla Lombardia), gli Egin, Franco Madau (dalla Sardegna), Gastone Pietrucci (La Macina, dalle Marche), Marino e Sandro Severini (Gang, dalle Marche) e Roberto Cesa.
Il 6 gennaio 2010 moriva... (continua)
Bartleby 14/12/2010 - 08:53
Few Are the Proud and the Many Are Dead
[2004]
Lyrics & Music by Paul Ethix
Techy, metally, assrapingly punk..
"This one's about how military expenditure is a waste of money that could be used to help those in serious need.."
Lyrics & Music by Paul Ethix
Techy, metally, assrapingly punk..
"This one's about how military expenditure is a waste of money that could be used to help those in serious need.."
Superiority – of power and wealth and control.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 13/12/2010 - 21:09
Quel fischio sopra la pianura
Chanson italienne - Quel fischio sopra la pianura - Fabrizio Moro
LE SIFFLEMENT SUR LA PLAINE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/12/2010 - 20:59
Oltre
Chanson italienne – Oltre – Gang
Une stupéfiante chanson des Gang qui parle de l'importance de reprendre notre liberté, même si quelqu'un, au pouvoir, nous la dénie.
Une stupéfiante chanson des Gang qui parle de l'importance de reprendre notre liberté, même si quelqu'un, au pouvoir, nous la dénie.
PAR DELÀ
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/12/2010 - 17:46
La conquista dell'assurdo
Chanson italienne – La conquista dell' assurdo – Joe Natta – 2010
C'est une nouvelle chanson contre la guerre, contenue dans mon prochain cd Nutopia à sortir le 20 décembre 2010.
J'espère que vous l'insèrerez dans votre base de données.
Merci à tous.
Joe Natta, chantauteur démentiel.
C'est une nouvelle chanson contre la guerre, contenue dans mon prochain cd Nutopia à sortir le 20 décembre 2010.
J'espère que vous l'insèrerez dans votre base de données.
Merci à tous.
Joe Natta, chantauteur démentiel.
LA CONQUÊTE DE L'ABSURDE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 13/12/2010 - 17:22
Io te cerco scusa
Complimenti......poesia bellissima.
piena di pensieri intensi rivolti ad una realtà dura.
Un'altra volta complimenti
Ciao
da tre studentesse *******,****** e *******
Di una scuola media
piena di pensieri intensi rivolti ad una realtà dura.
Un'altra volta complimenti
Ciao
da tre studentesse *******,****** e *******
Di una scuola media
M.V,G.M E D.C 13/12/2010 - 15:56
I Say a Little Prayer
[1967]
Album “The Windows Of The World”
Parole di Hal David
Musica di Burt Bacharach
Una bellissima canzone d’amore (famosa anche nella versione di Aretha Franklin, di un anno successiva) che, nelle intenzioni del suo autore, Hal David, voleva essere la preghiera di una donna per il ritorno dell’amato dalla guerra in Vietnam (fonte: en.wikipedia). David, come dimostra pure un’altra canzone dell’album, The Windows of the World, era molto preoccupato per la guerra, anche perché all’epoca aveva due figli in età da soldato.
Album “The Windows Of The World”
Parole di Hal David
Musica di Burt Bacharach
Una bellissima canzone d’amore (famosa anche nella versione di Aretha Franklin, di un anno successiva) che, nelle intenzioni del suo autore, Hal David, voleva essere la preghiera di una donna per il ritorno dell’amato dalla guerra in Vietnam (fonte: en.wikipedia). David, come dimostra pure un’altra canzone dell’album, The Windows of the World, era molto preoccupato per la guerra, anche perché all’epoca aveva due figli in età da soldato.
Ooh...ooh...ooh...
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2010 - 14:38
Prejudice
[1990]
Lyrics & Music by Adrian J. Pratt
Album: Passions, Pains and Protestations
"FIGHT AGAINST IT... It's a cancer in the world, breeding fear and exploitation, trampling justice into frustration... we don't need this blind, cold, calculated prejudice.
'We all can be so prejudice' We all have our 'us and them' moments. We hide names we seldom speak out loud to describe those we consider 'different'.
Maybe it's fear. Maybe it's ignorance. It's not helpful. Its like a cancer that prevents us from discovering the riches that those who are 'not the same' as us can enrich our lives with.
The song itself doesn't need much explanation. It was written not long after the Berlin Wall came down (1989)... when there was a spirit of optimism still in the air.
The sound sample is of South African Methodist Bishop Stanley Mogoba, who was imprisoned along Nelson Mandela at Robben Island,... (continua)
Lyrics & Music by Adrian J. Pratt
Album: Passions, Pains and Protestations
"FIGHT AGAINST IT... It's a cancer in the world, breeding fear and exploitation, trampling justice into frustration... we don't need this blind, cold, calculated prejudice.
'We all can be so prejudice' We all have our 'us and them' moments. We hide names we seldom speak out loud to describe those we consider 'different'.
Maybe it's fear. Maybe it's ignorance. It's not helpful. Its like a cancer that prevents us from discovering the riches that those who are 'not the same' as us can enrich our lives with.
The song itself doesn't need much explanation. It was written not long after the Berlin Wall came down (1989)... when there was a spirit of optimism still in the air.
The sound sample is of South African Methodist Bishop Stanley Mogoba, who was imprisoned along Nelson Mandela at Robben Island,... (continua)
Prejudice.. prejudice..
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 13/12/2010 - 13:22
The Windows of the World
[1967]
Album “The Windows Of The World”
Parole di Hal David
Musica di Burt Bacharach
Hal David scrisse questa canzone ispirato da Where Have all the Flowers Gone e Blowin' in the Wind oltre che dal fatto di avere due figli maschi di età giusta per essere chiamati alle armi in piena guerra in Vietnam…
Un brano che fa senz’altro il paio con What the World Needs Now Is Love.
Album “The Windows Of The World”
Parole di Hal David
Musica di Burt Bacharach
Hal David scrisse questa canzone ispirato da Where Have all the Flowers Gone e Blowin' in the Wind oltre che dal fatto di avere due figli maschi di età giusta per essere chiamati alle armi in piena guerra in Vietnam…
Un brano che fa senz’altro il paio con What the World Needs Now Is Love.
The windows of the world are covered with rain,
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2010 - 13:18
What’s Next
[2008]
Album “Anthems for the Damned”
“… Prendi dei soldati e sbattili nella sabbia, strappa via il bambino dall’uomo, non è difficile rimanere inghiottiti, George Bush ci ha fottuti, guarda le menzogne che ha seminato…”
Album “Anthems for the Damned”
“… Prendi dei soldati e sbattili nella sabbia, strappa via il bambino dall’uomo, non è difficile rimanere inghiottiti, George Bush ci ha fottuti, guarda le menzogne che ha seminato…”
They just keep swallowing us
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2010 - 12:50
Rouge
(1993)
Parole e musica di Jean-Jacques Goldman
Parole e musica di Jean-Jacques Goldman
Y aura des jardins, de l'amour et du pain
(continua)
(continua)
inviata da Monia 13/12/2010 - 12:24
Soldiers of Misfortune
[2008]
Album “Anthems for the Damned”
Una canzone che pare sia stata ispirata a Richard Patrick da una lettera ricevuta da un fan, un ragazzo arruolatosi nell’esercito per potersi pagare il college e poi, proprio prima di completare il suo ciclo di studi, spedito in Iraq e là ucciso pochi giorni prima di terminare il suo periodo di servizio attivo….
Album “Anthems for the Damned”
Una canzone che pare sia stata ispirata a Richard Patrick da una lettera ricevuta da un fan, un ragazzo arruolatosi nell’esercito per potersi pagare il college e poi, proprio prima di completare il suo ciclo di studi, spedito in Iraq e là ucciso pochi giorni prima di terminare il suo periodo di servizio attivo….
I’d like to break free from here
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2010 - 11:54
Shame on You (to Keep My Love From Me)
[2007]
Album “Ten Feet High”
Per il suo debut album da solista la bella Aindréa Sinéad Ó Corra scrisse una canzone d’amore che si trasformò in canzone contro la guerra (e soprattutto contro il coinvolgimento britannico in Iraq e Afghanistan) dopo la lettura di “Birdsong”, racconto di vite travolte dal primo conflitto mondiale scritto nel 1993 dal giornalista britannico Sebastian Faulks.
Album “Ten Feet High”
Per il suo debut album da solista la bella Aindréa Sinéad Ó Corra scrisse una canzone d’amore che si trasformò in canzone contro la guerra (e soprattutto contro il coinvolgimento britannico in Iraq e Afghanistan) dopo la lettura di “Birdsong”, racconto di vite travolte dal primo conflitto mondiale scritto nel 1993 dal giornalista britannico Sebastian Faulks.
You left me thinking what a bore
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2010 - 11:28
Harrowdown Hill
[2006]
Album “Eraser”
Una canzone scritta dal frontman dei Radiohead per il suo debutto in solitario.
Harrowdown Hill, vicino al villaggio di Longworth nell’ Oxfordshire inglese, è il luogo in cui nel luglio del 2003 fu trovato il corpo senza vita di David Kelly, un noto scienziato britannico esperto in biotecnologie, consulente del Ministero della Difesa ed ex-ispettore dell'ONU in Iraq.
Un paio di mesi prima il giornalista della BBC Andrew Gilligan aveva pubblicato un articolo relativo ad una sua intervista allo scienziato in cui Kelly sosteneva la totale falsità del dossier del governo Blair sulle presunte armi di distruzione di massa in possesso di Saddam Hussein, dossier che du determinante per l’avvio della seconda guerra del Golfo e la definitiva distruzione dell’Iraq.
Lo scandalo suscitato dall’intervista determinò l’istituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare, presieduta... (continua)
Album “Eraser”
Una canzone scritta dal frontman dei Radiohead per il suo debutto in solitario.
Harrowdown Hill, vicino al villaggio di Longworth nell’ Oxfordshire inglese, è il luogo in cui nel luglio del 2003 fu trovato il corpo senza vita di David Kelly, un noto scienziato britannico esperto in biotecnologie, consulente del Ministero della Difesa ed ex-ispettore dell'ONU in Iraq.
Un paio di mesi prima il giornalista della BBC Andrew Gilligan aveva pubblicato un articolo relativo ad una sua intervista allo scienziato in cui Kelly sosteneva la totale falsità del dossier del governo Blair sulle presunte armi di distruzione di massa in possesso di Saddam Hussein, dossier che du determinante per l’avvio della seconda guerra del Golfo e la definitiva distruzione dell’Iraq.
Lo scandalo suscitato dall’intervista determinò l’istituzione di una commissione d’inchiesta parlamentare, presieduta... (continua)
Don't walk the plank like I did
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2010 - 10:50
(Don't) Give Hate a Chance
[2005]
Album “Dynamite”.
Scritta da Jason Kay, Rob Harris e Matt Johnston.
Il singolo fu lanciato attraverso un video, realizzato in computer grafica, che rende omaggio alla famosa “La linea” del cartoonist italiano Osvaldo Cavandoli.
Album “Dynamite”.
Scritta da Jason Kay, Rob Harris e Matt Johnston.
Il singolo fu lanciato attraverso un video, realizzato in computer grafica, che rende omaggio alla famosa “La linea” del cartoonist italiano Osvaldo Cavandoli.
Why can't we be (together)?
(continua)
(continua)
inviata da Bartleby 13/12/2010 - 09:51
Rich People in an Age of Hunger
[1982]
Lyrics & Music by Adrian J. Pratt
Album: Passions, Pains and Protestations
"Poverty breeds frustration. Frustration breeds violence. We reap what we sow.
This one recorded using Zelda and Frank... my Hofner Everything vintage guitar and Bass.... with a little help from the drum machine!"
Lyrics & Music by Adrian J. Pratt
Album: Passions, Pains and Protestations
"Poverty breeds frustration. Frustration breeds violence. We reap what we sow.
This one recorded using Zelda and Frank... my Hofner Everything vintage guitar and Bass.... with a little help from the drum machine!"
When I was hungry, you never fed me
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 13/12/2010 - 08:25
Non ho scordato
I nostri anni migliori imbottiste di odio
(continua)
(continua)
12/12/2010 - 23:42
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Easter Parade
(1985)
Album: The Country Of The Blind
The jaw-dropping cynicism of Thatcher's victory parade still angers me today. It was to be an overtly jingoistic celebration. Troops who had fought were to march along with their bayonets fixed and buttons gleaming. Except the ones who'd come home with unsightly injuries. They - the ones who'd given the most for the cause - weren't invited in case they spoilt the jubilation with the horror of truth. After a media furore, some were belatedly asked along.
(Dust On The Stylus)
L'incredibile cinismo della parata della vittoria della Thatcher mi fa ancora oggi arrabbiare. Fu una celebrazione apertamente sciovinista. Le truppe che avevano combattuto dovevano marciare armate di baionette e con i bottoni scintillanti. Eccetto quelli che erano tornati a casa con ferite inguardabili. Loro - quelli che avevano dato di più per la causa - non furono invitati... (continua)
Album: The Country Of The Blind
The jaw-dropping cynicism of Thatcher's victory parade still angers me today. It was to be an overtly jingoistic celebration. Troops who had fought were to march along with their bayonets fixed and buttons gleaming. Except the ones who'd come home with unsightly injuries. They - the ones who'd given the most for the cause - weren't invited in case they spoilt the jubilation with the horror of truth. After a media furore, some were belatedly asked along.
(Dust On The Stylus)
L'incredibile cinismo della parata della vittoria della Thatcher mi fa ancora oggi arrabbiare. Fu una celebrazione apertamente sciovinista. Le truppe che avevano combattuto dovevano marciare armate di baionette e con i bottoni scintillanti. Eccetto quelli che erano tornati a casa con ferite inguardabili. Loro - quelli che avevano dato di più per la causa - non furono invitati... (continua)
Dressed to kill one cool spring morning
(continua)
(continua)
12/12/2010 - 18:56
You Have a Theory, I Have a Gun
What is "You Have a Theory, I Have a Gun" about?
Well, had we wanted to compose an essay or a dissertation, I am sure that we would have, but instead we composed a song, so I am going to have to let that work stand on its own. Although not as complex or intriguing as a Joyce piece, I believe the lyrics speak for themselves, and your fine readers will be able to embrace the nuance of the work below:
Sid Jagger
Well, had we wanted to compose an essay or a dissertation, I am sure that we would have, but instead we composed a song, so I am going to have to let that work stand on its own. Although not as complex or intriguing as a Joyce piece, I believe the lyrics speak for themselves, and your fine readers will be able to embrace the nuance of the work below:
Sid Jagger
We're looking for a few good men willing to sacrifice the things they don't value
(continua)
(continua)
12/12/2010 - 17:53
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