Ciao a tutti,
Premetto di non essere di origini napoletane, ma essendo un appassionato studioso del periodo bellico, spero di poter dare un piccolo contributo alla comprensione di alcune strofe della seconda parte della canzone, che, come dice Salvatore, è piena di allusioni al mondo della prostituzione, sia maschile che femminile ed altrettanto piena di nomi e modi di dire che sono tipici di quell’ambiente e di quegli anni.
Partiamo da “se vottano 'e lanze” che significa letteralmente “si svuotano le lance” ed è un modo di dire di origine marinaresca basato su un doppio senso che allude al primo rapporto sessuale avuto dopo il lungo periodo di astinenza forzata dovuta alla navigazione. Per estensione, può anche figurare un rapporto che “inguaia”. All’epoca del conflitto veniva usato oltre che dai marinai anche dai militari la cui astinenza derivava dalle campagne di guerra.
Quanto... (continua)
Basta un pugno di mascalzoni per mandare dal culo un intero paese, e tutto solo per i soldi...
Non ci voleva Robert Burns perchè ce ne accorgessimo, ma il suo monito ci ricorda che è ormai molto tempo che i cosiddetti rappresentanti del popolo si fanno alla grande i cazzi loro a spese dei cosiddetti rappresentati, missioni di "pace" comprese...
Alessandro 24/9/2009 - 12:46
Mentre Berlusconi scrive ad Obama che la priorità al vertice di Pittsburgh è di riformare i mercati finanziari per impedire le speculazioni a danno dei cittadini, Berlusconi (sempre lui) promuove l'indulto fiscale, una vera e propria amnistia per i maxi-evasori: chi ha fatto sparire i capitali all'estero, anche attraverso operazioni che abbiano costituito reati quali le false comunicazioni sociali o il falso in bilancio, potrà farli rientrare con un prelievo del 5% e una pacca sulle spalle...
Per fare un esempio, qualche settimana fa, la guardia di finanza ha scoperto quasi per caso nel computer di un indagato, l'avvocato svizzero Fabrizio Pessina, i file corrispondenti alle operazione di evasione ed elusione fiscale di quasi 600 suoi clienti italiani, industriali ed inprenditori e riccastri vari... Bene, tutti questi mascalzoni, siccome non sono stati ancora rinviati a giudizio, potranno... (continua)
Riccardo, ma da dove esce il termine "baugìgi"?
Me lo racconti? Perchè mi fa troppo ridere (e scommetto che non ha radici norrene o gutniche)
Alessandro 24/9/2009 - 16:01
In effetti non ha radici gutniche, ma puramente labròniche. Si narrano molte leggende sull'origine della parola: tra queste quella di un signore che, al mercato di piazza 'Avallotti, si trovava in fila a una bancarella davanti a una signora con un cagnolino che abbaiava di continuo. Il cagnolino, che si chiamava per l'appunto Gigi, proprio non la smetteva, con la padrona che gli diceva: "Gigi stai buono! Gigi di qui, Gigi di là"; al che il signore, stanco sia del cane che della signora, s'abbassò i pantaloni, mostrò inchinandosi il deretano sia al cane che alla padrona urlando: "Bau, Gigi!". Così almeno me l'hanno raccontata, ma se da queste parti incrocia Pardo Fornaciari forse saprà dirne di più...
Premetto di non essere di origini napoletane, ma essendo un appassionato studioso del periodo bellico, spero di poter dare un piccolo contributo alla comprensione di alcune strofe della seconda parte della canzone, che, come dice Salvatore, è piena di allusioni al mondo della prostituzione, sia maschile che femminile ed altrettanto piena di nomi e modi di dire che sono tipici di quell’ambiente e di quegli anni.
Partiamo da “se vottano 'e lanze” che significa letteralmente “si svuotano le lance” ed è un modo di dire di origine marinaresca basato su un doppio senso che allude al primo rapporto sessuale avuto dopo il lungo periodo di astinenza forzata dovuta alla navigazione. Per estensione, può anche figurare un rapporto che “inguaia”. All’epoca del conflitto veniva usato oltre che dai marinai anche dai militari la cui astinenza derivava dalle campagne di guerra.
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