Offlaga Disco Pax: Robespierre
Ho fatto l'esame di seconda elementare nel 1975.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 4/5/2009 - 23:38
Sensibile
[2008]
Album "Bachelite"
"La signora Mambro e il camerata Fioravanti sono fuori di galera.
Fa male ammettere che al momento vincono due a zero..."
Scommetto che se vado a sabotare un cacciabombardiere a Vicenza o a Novara, se non mi uccidono, mi sbattono in galera e buttano la chiave... Fascisti dimmerda!
Album "Bachelite"
"La signora Mambro e il camerata Fioravanti sono fuori di galera.
Fa male ammettere che al momento vincono due a zero..."
Scommetto che se vado a sabotare un cacciabombardiere a Vicenza o a Novara, se non mi uccidono, mi sbattono in galera e buttano la chiave... Fascisti dimmerda!
La parola "sensibile" è vaga come stelle dell'Orsa.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 4/5/2009 - 23:26
Percorsi:
CCG Antifà: Antifascismo militante
Méditation du mendiant
Méditation du mendiant
Canzone léviane – Méditation du mendiant – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 8.
Méditation du mendiant est la huitième canzone du cycle du Cahier ligné.
Le long songe éveillé induit par la double opération aux yeux que le peintre et écrivain Carlo Levi avait dû subir en 1973 parcourt toutes sortes de méandres. L'état de cécité est, vu de l'intérieur, un monde où temps et espace sont abolis ou à tout le moins, ont changé de nature.
Carlo Levi avait mené un combat de vingt ans contre Mussolini et son régime : exil, confinement, prisons, résistance clandestine, libération armée de Florence...Il avait connu – en d'autres temps – les charmes de l'enfermement carcéral – aux Nuove,(Turin), à Regina Coeli (Rome), aux « Murate » à Florence; mais c'était un enfermement simple; il y voyait. Cette fois, il subit un enfermement double : celui de l'hôpital et... (continua)
Canzone léviane – Méditation du mendiant – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 8.
Méditation du mendiant est la huitième canzone du cycle du Cahier ligné.
Le long songe éveillé induit par la double opération aux yeux que le peintre et écrivain Carlo Levi avait dû subir en 1973 parcourt toutes sortes de méandres. L'état de cécité est, vu de l'intérieur, un monde où temps et espace sont abolis ou à tout le moins, ont changé de nature.
Carlo Levi avait mené un combat de vingt ans contre Mussolini et son régime : exil, confinement, prisons, résistance clandestine, libération armée de Florence...Il avait connu – en d'autres temps – les charmes de l'enfermement carcéral – aux Nuove,(Turin), à Regina Coeli (Rome), aux « Murate » à Florence; mais c'était un enfermement simple; il y voyait. Cette fois, il subit un enfermement double : celui de l'hôpital et... (continua)
Un colleur d’affiches distrait
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 4/5/2009 - 18:35
Cinquième soleil
[2008]
Album : Désobeissance
Secondo la mitologia azteca i mondi, chiamati "soli", si creano e si distruggono in successione. Il quinto sole corrisponde all'epoca attuale. Nella canzone Keny presenta i motivi che lasciano pensare che la nostra epoca sia vicina alla fine di un mondo, ma secondo questa mitologia, la fine è sinonimo di rinascita. (da genius)
Album : Désobeissance
Secondo la mitologia azteca i mondi, chiamati "soli", si creano e si distruggono in successione. Il quinto sole corrisponde all'epoca attuale. Nella canzone Keny presenta i motivi che lasciano pensare che la nostra epoca sia vicina alla fine di un mondo, ma secondo questa mitologia, la fine è sinonimo di rinascita. (da genius)
Mon espèce s'égare, l'esprit qui sucrhauffe
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/5/2009 - 16:33
Era un giorno come tanti della stagione d'autunno
Album :Dove Vola L'avvoltoio
Murubutu:
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/5/2009 - 09:51
Storia di Gino
[2009]
Album :MURUBUTU ”Il giovane Mariani e altri racconti”
STORIA DI GINO. E’il racconto di Gino, bambino di nove anni cresciuto in un paesino dell’Appennino reggiano negli anni del secondo conflitto. Gli eventi lo portano a impegnarsi come staffetta partigiana e a morire per mano fascista. La storia è inventata ma trae ispirazione dalle tante storie reali che hanno caratterizzato la provincia di Reggio Emilia in quel periodo
Album :MURUBUTU ”Il giovane Mariani e altri racconti”
STORIA DI GINO. E’il racconto di Gino, bambino di nove anni cresciuto in un paesino dell’Appennino reggiano negli anni del secondo conflitto. Gli eventi lo portano a impegnarsi come staffetta partigiana e a morire per mano fascista. La storia è inventata ma trae ispirazione dalle tante storie reali che hanno caratterizzato la provincia di Reggio Emilia in quel periodo
E’ un’alba calda e Gino corre per la strada
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/5/2009 - 08:15
Tornava l’albatros
[2009]
Album :MURUBUTU ”Il giovane Mariani e altri racconti”
TORNAVA L’ALBATROS. E’ la storia di un albatros che tornando dopo un anno di distanza nella stessa isola caraibica in cui è nato ne ritrova inizialmente la grande bellezza per poi la scoprirla deserta e sconvolta dalla guerra civile. I riferimenti letterari sono “L’amore ai tempi del colera” ma soprattutto “L’autunno del patriarca” di G.G.Marquez .
Album :MURUBUTU ”Il giovane Mariani e altri racconti”
TORNAVA L’ALBATROS. E’ la storia di un albatros che tornando dopo un anno di distanza nella stessa isola caraibica in cui è nato ne ritrova inizialmente la grande bellezza per poi la scoprirla deserta e sconvolta dalla guerra civile. I riferimenti letterari sono “L’amore ai tempi del colera” ma soprattutto “L’autunno del patriarca” di G.G.Marquez .
Tornava l’albatros dopo un inverno eterno immerso da un pezzo nel riflesso immenso e terso dell’oceano
(continua)
(continua)
inviata da adriana 4/5/2009 - 08:07
Made in Italy
Piacere mi presento sugnu ù Kristoculirasta e non cerco la calma dopo l’ultima tempesta, perché il mio compatriota scambia il falso con il vero, ”italiani brava gente”, sì, ma non ne vado fiero, non riesco a vantarmi di un popolo invasore, che occupa le terre ostentando il tricolore e vorrei farlo capire nella mente di ognuno, ma è solo una canzone e non ammazzerà nessuno...
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 4/5/2009 - 00:34
You Can't Kill Terror
Il sergente Santos Cardona, della polizia militare dell'esercito USA, era un appassionato addestratore di cani.
Nell'autunno del 2003, lui e la sua "bestiola", un pastore belga rispondente al nome di Duco, erano stati inquadrati nelle unità cinofile incaricate di fare la guardia ai prigionieri di Abu Ghraib.
Ecco una foto che li ritrae insieme in azione...
Nel rapporto della commissione inquirente Santos Cardona viene indicato come attivo promotore delle torture, delle violenze sessuali e degli atti di sadismo compiuti sui detenuti ad Abu Ghraib... al processo se la cavò con 90 giorni di lavori forzati, la degradazione e una multa di 7.200 dollari...
Il 29 febbraio scorso Santos Cardona è morto in Afghanistan, dilaniato da un'esplosione che ha investito il blindato della compagnia di contractor per cui lavorava...
Come si dice, era uscito dalla porta per rientrare dalla finestra... ora speriamo che sia stato definitivamente accolto all'inferno...
Nell'autunno del 2003, lui e la sua "bestiola", un pastore belga rispondente al nome di Duco, erano stati inquadrati nelle unità cinofile incaricate di fare la guardia ai prigionieri di Abu Ghraib.
Ecco una foto che li ritrae insieme in azione...
Nel rapporto della commissione inquirente Santos Cardona viene indicato come attivo promotore delle torture, delle violenze sessuali e degli atti di sadismo compiuti sui detenuti ad Abu Ghraib... al processo se la cavò con 90 giorni di lavori forzati, la degradazione e una multa di 7.200 dollari...
Il 29 febbraio scorso Santos Cardona è morto in Afghanistan, dilaniato da un'esplosione che ha investito il blindato della compagnia di contractor per cui lavorava...
Come si dice, era uscito dalla porta per rientrare dalla finestra... ora speriamo che sia stato definitivamente accolto all'inferno...
Alessandro 4/5/2009 - 00:21
Ninna nanna del fabbricante d'armi
Per la guerra i soldi non mancano
I nuovi caccia F-35 costeranno 13 miliardi
da Peaceroperter del 14 aprile 2009
Due giorni dopo il terremoto in Abruzzo, le Commissioni Difesa di Senato e Camera hanno espresso parere favorevole (con l'astensione dei commissari del Pd) sul piano governativo per l'acquisto di 131 caccia-bombardieri F-35 e per l'ampliamento della base aerea di Cameri (Novara) dove i velivoli verranno assemblati.
Un piano di riarmo che in diciotto anni ci costerà oltre 17 miliardi di dollari, pari a 13 miliardi di euro.
Una spesa enorme "a cui si farà fronte - si legge nel documento della Commissione camerale - attraverso risorse già individuate nell'ambito delle disponibilità dello stato di previsione del Ministero della Difesa nonché attingendo ad altre fonti di finanziamento".
Non è previsto nessun esame in aula.
Vi riproponiamo l'articolo che PeaceReporter aveva... (continua)
I nuovi caccia F-35 costeranno 13 miliardi
da Peaceroperter del 14 aprile 2009
Due giorni dopo il terremoto in Abruzzo, le Commissioni Difesa di Senato e Camera hanno espresso parere favorevole (con l'astensione dei commissari del Pd) sul piano governativo per l'acquisto di 131 caccia-bombardieri F-35 e per l'ampliamento della base aerea di Cameri (Novara) dove i velivoli verranno assemblati.
Un piano di riarmo che in diciotto anni ci costerà oltre 17 miliardi di dollari, pari a 13 miliardi di euro.
Una spesa enorme "a cui si farà fronte - si legge nel documento della Commissione camerale - attraverso risorse già individuate nell'ambito delle disponibilità dello stato di previsione del Ministero della Difesa nonché attingendo ad altre fonti di finanziamento".
Non è previsto nessun esame in aula.
Vi riproponiamo l'articolo che PeaceReporter aveva... (continua)
Alessandro 3/5/2009 - 17:53
Can't Take My Eyes Off You
é bellissima... la sto anche imparando a scuola con i miei di 2a. Lo facciamo per imparare meglio l'inglese... cmq è stupenda...
luca 3/5/2009 - 17:48
Malarazza [Lamento di un servo ad un Santo crocifisso]
Facciamolo Inno Nazionale
Gennaro 3/5/2009 - 12:25
Les Chômeurs qui s'aiment (les uns sur les autres).
Les Chômeurs qui s'aiment
(les uns sur les autres).
Chansonchôme wallonne de langue française – Les Chômeurs qui s'aiment (les uns sur les autres) – Marco Valdo M.I.– 2009
Parodie de la chanson « Les Enfants qui s'aiment » - Jacques Prévert
Dans cette excellente société où leur jeunesse condamne la plupart des gars et des filles au chômage, où les jeunes campent longtemps encore chez leurs parents, il est heureux que bon nombre d'entre eux aient gardé suffisamment de ressources mentales et sentimentales pour donner dans leur vie quotidienne une place à l'amour, cet amour intransigeant qui a la saveur des heures vertes du printemps. Prévert l'avait si bien croqué dans « Les Enfants qui s'aiment », Kosma l'avait si bien mis en musique et Juliette et d'autres l'avaient si bien chanté que ces « enfants qui s'aiment » sont encore debout au beau milieu de la chanson française, faisant écho... (continua)
(les uns sur les autres).
Chansonchôme wallonne de langue française – Les Chômeurs qui s'aiment (les uns sur les autres) – Marco Valdo M.I.– 2009
Parodie de la chanson « Les Enfants qui s'aiment » - Jacques Prévert
Dans cette excellente société où leur jeunesse condamne la plupart des gars et des filles au chômage, où les jeunes campent longtemps encore chez leurs parents, il est heureux que bon nombre d'entre eux aient gardé suffisamment de ressources mentales et sentimentales pour donner dans leur vie quotidienne une place à l'amour, cet amour intransigeant qui a la saveur des heures vertes du printemps. Prévert l'avait si bien croqué dans « Les Enfants qui s'aiment », Kosma l'avait si bien mis en musique et Juliette et d'autres l'avaient si bien chanté que ces « enfants qui s'aiment » sont encore debout au beau milieu de la chanson française, faisant écho... (continua)
Les chômeurs qui s'aiment s'embrassent tout droit
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/5/2009 - 21:27
Les Amoureux au Chômage
Les Amoureux au Chômage
Chansonchôme wallonne de langue française – Les Amoureux au Chômage – Marco Valdo M.I.– 2009
Parodie de la chanson française – Les Amoureux du Havre – Léo Ferré – 1955
C'est pas parce qu'ils sont mis au chômage, ni parce qu'on les met au ban du monde, qu'on les tient pour moins que rien, qu'on les persécute et qu'on les chasse que les chômeurs ne peuvent être amoureux. Il est bon de rappeler qu'il fut un temps (en Wallonie) où les contrôleurs faisaient des perquisitions domiciliaires et allaient jusqu'à tâter le lit du chômeur pour vérifier s'il dormait bien seul. Peut-être, comme les cocus, y voyaient-ils une sorte d'adultère... On ne badine pas avec le chômage... Il a fallu un long et très dur combat des chômeurs pour mettre fin à ces mesures insensées...
Cependant, comme tous les amours de guerre (ici de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux... (continua)
Chansonchôme wallonne de langue française – Les Amoureux au Chômage – Marco Valdo M.I.– 2009
Parodie de la chanson française – Les Amoureux du Havre – Léo Ferré – 1955
C'est pas parce qu'ils sont mis au chômage, ni parce qu'on les met au ban du monde, qu'on les tient pour moins que rien, qu'on les persécute et qu'on les chasse que les chômeurs ne peuvent être amoureux. Il est bon de rappeler qu'il fut un temps (en Wallonie) où les contrôleurs faisaient des perquisitions domiciliaires et allaient jusqu'à tâter le lit du chômeur pour vérifier s'il dormait bien seul. Peut-être, comme les cocus, y voyaient-ils une sorte d'adultère... On ne badine pas avec le chômage... Il a fallu un long et très dur combat des chômeurs pour mettre fin à ces mesures insensées...
Cependant, comme tous les amours de guerre (ici de la Guerre de Cent Mille Ans que les riches font aux... (continua)
Les amoureux au chômage
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/5/2009 - 16:45
Mon Carrousel à Moi
Mon Carrousel à Moi.
Chansonchôme wallonne de langue française – Mon Carrousel à Moi – Marco Valdo M.I. – 2009
Premier mai 2009. Journée de lutte contre le capitalisme, contre le libéralisme et contre toute forme d'exploitation ou de domination...
Nous sommes au lendemain du jour où un chômeur hollandais a lancé de désespoir et de rage une auto contre le symbole du régime : le couple royal. Il l'a raté... Mais cela ne change rien au message : on en a marre.
Léo Ferré le chantait déjà : Y en a marre !
Y en a marre !
Y en a marre ! Du capitalisme, de l'exploitation, du profit, du droit d'entreprendre, du libéralisme, de la mort quotidienne par le travail forcé... Y en a marre de la mort sociale et de l'apartheid que les riches imposent aux pauvres, spécialement à ceux qui n'ont plus d'emploi, ceux qui (au moins, certains d'entre eux, dont Marco Valdo M.I., qui ont levé l'étendard... (continua)
Chansonchôme wallonne de langue française – Mon Carrousel à Moi – Marco Valdo M.I. – 2009
Premier mai 2009. Journée de lutte contre le capitalisme, contre le libéralisme et contre toute forme d'exploitation ou de domination...
Nous sommes au lendemain du jour où un chômeur hollandais a lancé de désespoir et de rage une auto contre le symbole du régime : le couple royal. Il l'a raté... Mais cela ne change rien au message : on en a marre.
Léo Ferré le chantait déjà : Y en a marre !
Y en a marre !
Y en a marre ! Du capitalisme, de l'exploitation, du profit, du droit d'entreprendre, du libéralisme, de la mort quotidienne par le travail forcé... Y en a marre de la mort sociale et de l'apartheid que les riches imposent aux pauvres, spécialement à ceux qui n'ont plus d'emploi, ceux qui (au moins, certains d'entre eux, dont Marco Valdo M.I., qui ont levé l'étendard... (continua)
Tu me fais tourner la tête
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 2/5/2009 - 15:04
Il coscritto
LE CONSCRIT
(continua)
(continua)
inviata da Daniel Bellucci. Primo maggio 2009. 23.32. Nizza 1/5/2009 - 23:32
È già nostro nemico
C'EST DÉJA NOTRE ENNEMI
(continua)
(continua)
inviata da Daniel Bellucci. Nizza. Primo maggio. 22.50 1/5/2009 - 22:51
Paolo di Modica
[2009]
Paroles et musique de Marco Valdo M.I.
« Paolo di Modica» est une canzone qui est en même temps que sa jumelle, « Au Pays d'Ovide », inspirée par un article paru dans « Micromega » de ce mois d'avril 2009, une revue mensuelle italienne où Paolo di Modica racontait son histoire...Une histoire terrible que celle de ce flûtiste qui perd progressivement l'usage de ses doigts et de son souffle.
Paolo di Modica a voulu protester tant qu'il le peut encore contre cette lente destruction de son pays, qui est aussi celui d'Ovide, par une société qui entend faire du profit à n'importe quel prix et même, au détriment des hommes et de pays entiers.
Tout le monde connaît ces gens, il s'agit de ceux qu'on appelle les capitalistes, les tenants de la liberté d'entreprendre, cette liberté d'entreprendre qui est liberté de tuer aussi... Ces gens, chefs d'entreprise ou hommes politiques, arrogants... (continua)
Paroles et musique de Marco Valdo M.I.
« Paolo di Modica» est une canzone qui est en même temps que sa jumelle, « Au Pays d'Ovide », inspirée par un article paru dans « Micromega » de ce mois d'avril 2009, une revue mensuelle italienne où Paolo di Modica racontait son histoire...Une histoire terrible que celle de ce flûtiste qui perd progressivement l'usage de ses doigts et de son souffle.
Paolo di Modica a voulu protester tant qu'il le peut encore contre cette lente destruction de son pays, qui est aussi celui d'Ovide, par une société qui entend faire du profit à n'importe quel prix et même, au détriment des hommes et de pays entiers.
Tout le monde connaît ces gens, il s'agit de ceux qu'on appelle les capitalistes, les tenants de la liberté d'entreprendre, cette liberté d'entreprendre qui est liberté de tuer aussi... Ces gens, chefs d'entreprise ou hommes politiques, arrogants... (continua)
À présent ma musique est silencieuse
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/5/2009 - 17:55
Au Pays d'Ovide
Au Pays d'Ovide
Canzone française – Au Pays d'Ovide – Marco Valdo M.I. – 2009
« Au Pays d'Ovide» est une canzone qui est en même temps que sa jumelle, « Paolo di Modica », inspirée par un article paru dans « Micromega » de ce mois d'avril 2009, une revue mensuelle italienne où Paolo di Modica racontait son histoire... Une histoire terrible que celle de ce flûtiste qui perd progressivement l'usage de ses doigts et de son souffle.
Paolo di Modica a voulu protester tant qu'il le peut encore contre cette lente destruction de son pays, qui est aussi celui d'Ovide, par une société qui entend faire du profit à n'importe quel prix et même, au détriment des hommes et de pays entiers.
Tout le monde connaît ces gens, il s'agit de ceux qu'on appelle les capitalistes, les tenants de la liberté d'entreprendre, cette liberté d'entreprendre qui est liberté de tuer aussi... Ces gens, chefs d'entreprise... (continua)
Canzone française – Au Pays d'Ovide – Marco Valdo M.I. – 2009
« Au Pays d'Ovide» est une canzone qui est en même temps que sa jumelle, « Paolo di Modica », inspirée par un article paru dans « Micromega » de ce mois d'avril 2009, une revue mensuelle italienne où Paolo di Modica racontait son histoire... Une histoire terrible que celle de ce flûtiste qui perd progressivement l'usage de ses doigts et de son souffle.
Paolo di Modica a voulu protester tant qu'il le peut encore contre cette lente destruction de son pays, qui est aussi celui d'Ovide, par une société qui entend faire du profit à n'importe quel prix et même, au détriment des hommes et de pays entiers.
Tout le monde connaît ces gens, il s'agit de ceux qu'on appelle les capitalistes, les tenants de la liberté d'entreprendre, cette liberté d'entreprendre qui est liberté de tuer aussi... Ces gens, chefs d'entreprise... (continua)
D'où donc venait tout ce mercure ?
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/5/2009 - 17:51
Un aviatore irlandese prevede la sua morte
Gradirei che DonQuijote82 sia avvisato di questo tuo commento, RV. L'inserimento di questo testo nel nostro archivio richiederebbe delle motivazioni, e qualora le motivazioni non fossero chiare, bisognerebbe accompagnare il suddetto con tanto di commento. L'utente Don non ha motivato, quindi per il momento - fino a motivazioni da definirsi - metterei in capo alla pagina una grande insegna con scritto: CANZONE PER LA GUERRA.
Va', posso ancora capire che un tedesco piccolo-borghese dia manforte nei campi di sterminio per la salvaguardia della razza ariana. Non giustificabile, di certo, ma comprensibile, per una concomitanza di fattori che vanno dal carisma e la capacità organizzativa di Hitler e soci all'odio collettivo, sedimentato per millenni, di stampo cristiano, contro gli ebrei deicidi.
Non riesco, però, a concepire un aviatore che va gettando bombe per impulsi di gioia (leggasi:... (continua)
Va', posso ancora capire che un tedesco piccolo-borghese dia manforte nei campi di sterminio per la salvaguardia della razza ariana. Non giustificabile, di certo, ma comprensibile, per una concomitanza di fattori che vanno dal carisma e la capacità organizzativa di Hitler e soci all'odio collettivo, sedimentato per millenni, di stampo cristiano, contro gli ebrei deicidi.
Non riesco, però, a concepire un aviatore che va gettando bombe per impulsi di gioia (leggasi:... (continua)
SNOOPY CONTRO IL BARONE ROSSO
(continua)
(continua)
inviata da [ΔR-PLU] 30/4/2009 - 19:28
Dopo... niente è più lo stesso
April 30, 2009
AFTERWARDS...NOTHING IS LIKE BEFORE
(continua)
(continua)
30/4/2009 - 18:22
Stranizza d'amuri
Stranizza d'amuri credo sia una delle canzoni d'amore più belle al mondo!
Per fortuna ci sei anche tu in Italia!
Se no...CHE TRISTEZZA!
aNGELa
Per fortuna ci sei anche tu in Italia!
Se no...CHE TRISTEZZA!
aNGELa
aNGELa 30/4/2009 - 11:32
Al presidente de Chile Salvador Allende
No le creáis
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 30/4/2009 - 11:06
Le radici ca tieni
i sud sound system sono fortissimi...
sono il gruppo più bello che ci sia....
un bacione al gruppo....angy
sono il gruppo più bello che ci sia....
un bacione al gruppo....angy
angelica 30/4/2009 - 10:20
Ἀμοργός
NIKOS GATSOS
ΝΙΚΟΣ ΓΚΑΤΣΟΣ
Una nota biografica (e non solo) di Gian Piero Testa.
Μία βιογραφική ανάλυση (κι όχι μόνο) από τον Δζαν Πιέρο Τέστα
.
Nikos Gatsos nacque nel 1911 a Chanià di Frangòvrissi (Arcadia), nei pressi delle rovine di Asèa, un borgo dell’antica sinecìa di Megalopolis. Il padre era un agricoltore emigrato in America, dove morì, lasciando in patria la famiglia affidata a un fratello. Studiò a Tripolis e poi all’Università di Atene, dove seguì in particolare le lezioni del prof. Vёis, uno dei migliori studiosi di Antichità del tempo, che intendeva avviarlo alle ricerche in corso a Megalopolis. Ma una infelice “storia” con la figlia di uno degli istruttori lo indusse ad abbandonare l’Università senza conseguire la laurea. Si manteneva, pare, col gioco e scrivendo versi per canzoni da trasmettere alla radio. Ma intanto si stava già dedicando alla composizione di “Amorgos”.... (continua)
ΝΙΚΟΣ ΓΚΑΤΣΟΣ
Una nota biografica (e non solo) di Gian Piero Testa.
Μία βιογραφική ανάλυση (κι όχι μόνο) από τον Δζαν Πιέρο Τέστα
.
Nikos Gatsos nacque nel 1911 a Chanià di Frangòvrissi (Arcadia), nei pressi delle rovine di Asèa, un borgo dell’antica sinecìa di Megalopolis. Il padre era un agricoltore emigrato in America, dove morì, lasciando in patria la famiglia affidata a un fratello. Studiò a Tripolis e poi all’Università di Atene, dove seguì in particolare le lezioni del prof. Vёis, uno dei migliori studiosi di Antichità del tempo, che intendeva avviarlo alle ricerche in corso a Megalopolis. Ma una infelice “storia” con la figlia di uno degli istruttori lo indusse ad abbandonare l’Università senza conseguire la laurea. Si manteneva, pare, col gioco e scrivendo versi per canzoni da trasmettere alla radio. Ma intanto si stava già dedicando alla composizione di “Amorgos”.... (continua)
Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 30/4/2009 - 00:33
Canto nomade per un prigioniero politico
Riccardo Venturi, 29-04-2009
(Revised: 21-08-2019)
(Revised: 21-08-2019)
ROVING SONG OF A POLITICAL PRISONER
(continua)
(continua)
29/4/2009 - 22:02
L'uomo che sa
[1965]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rodolfo (Rudy) Assuntino
Musica / Music / Musique / Sävel: Bob Dylan (Masters Of War)
Avvertenza
L'uomo che sa faceva parte delle "CCG Primitive" come canzone autonoma. Erroneamente attribuita in un primo momento a Franco Damiani, poi correttamente a Rudi Assuntino, si è rivelata essere una versione italiana di Masters Of War di Bob Dylan; di conseguenza, come tale è stata inserita sotto la relativa pagina. Nella ristrutturazione delle CCG Primitive, però, in quest'unico caso inseriamo un rimando per rispetto al "nucleo intoccabile" di questo sito, ripetendone il testo. [CCG/AWS Staff]
La versione, o riscrittura, di Rudi (o Rudy) Assuntino è del 1965, ma fu incisa in disco solo nell'ottobre del 1968 nell'album "La rossa provvidenza" (Dischi del Sole DS52), con Paolo Ciarchi alla chitarra. Ripresa già nel 1969 dallo storico gruppo dei Rokes. Un'incisione recente è del 2007 da parte di Shel Shapiro nell'album "Acoustic Circus" (con Fabio Treves). [RV]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Rodolfo (Rudy) Assuntino
Musica / Music / Musique / Sävel: Bob Dylan (Masters Of War)
Avvertenza
L'uomo che sa faceva parte delle "CCG Primitive" come canzone autonoma. Erroneamente attribuita in un primo momento a Franco Damiani, poi correttamente a Rudi Assuntino, si è rivelata essere una versione italiana di Masters Of War di Bob Dylan; di conseguenza, come tale è stata inserita sotto la relativa pagina. Nella ristrutturazione delle CCG Primitive, però, in quest'unico caso inseriamo un rimando per rispetto al "nucleo intoccabile" di questo sito, ripetendone il testo. [CCG/AWS Staff]
La versione, o riscrittura, di Rudi (o Rudy) Assuntino è del 1965, ma fu incisa in disco solo nell'ottobre del 1968 nell'album "La rossa provvidenza" (Dischi del Sole DS52), con Paolo Ciarchi alla chitarra. Ripresa già nel 1969 dallo storico gruppo dei Rokes. Un'incisione recente è del 2007 da parte di Shel Shapiro nell'album "Acoustic Circus" (con Fabio Treves). [RV]
La mia vita ce l'ha chi ha il potere per sé,
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 29/4/2009 - 21:13
Percorsi:
Le CCG Primitive
Bella Ciao
anonimo
36. Bella ciao [Andstöðumannablóm] (Versione islandese di Riccardo Venturi)
36. Bella ciao [Andstöðumannablóm] (Icelandic Version by Riccardo Venturi)
36. Bella ciao [Andstöðumannablóm] (Icelandic Version by Riccardo Venturi)
Con una dedica sia all'oramai "islandese" Nicola Ruggiero, amministratore di questo sito (e a Siru), e anche all'Islanda che proprio un 25 aprile si è liberata da un governo parafascista che l'ha portata alla rovina, una delle mie rarissime traduzioni in islandese. [RV]
Á einu morgni vaknaði ég upp,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 29/4/2009 - 14:07
Critique du chapitre 3 (du Livre de l'Écclésiaste)
[1996]
Paroles et musique: Hubert-Félix Thiéfaine
Testo e musica: Hubert-Félix Thiéfaine
Album "La tentation du bonheur"
Paroles et musique: Hubert-Félix Thiéfaine
Testo e musica: Hubert-Félix Thiéfaine
Album "La tentation du bonheur"
"I testi di Thiéfaine sono sempre molto densi e difficili... Questo mi sembra pertinente... vedete voi.." (Alessandro)
"...Un temps pour aimer et un temps pour haïr;
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 29/4/2009 - 13:47
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90
'O surdato 'nnammurato
QUESTA CANZONE è STATA COMMOVENTE PERCHè MI RICORDA QUANDO HA FATTO LA GUERRA
28/4/2009 - 19:38
Ahmed l'ambulante
Dal blog di Alessandro Robecchi
Ieri, il 25 aprile, gli italiani festeggiavano la loro liberazione. Bravi. Oggi, 26 aprile, 1.038 cittadini immigrati festeggiano la loro liberazione dai centri di identificazione ed espulsione, carceri italiane dov’erano trattenuti con l’accusa di essere clandestini. Bravi pure loro. Se tutto andrà come deve andare, resteranno clandestini qualche tempo, poi lentamente tenteranno la strada della regolamentazione, poi lavoreranno e vivranno qui, pagheranno i contributi e le tasse, solleveranno la famosa gobba dell’Inps e salveranno il culo a noi italiani dalla piaga dell’invecchiamento e dall’impossibilità di pagarci uno stato sociale. Caso davvero strambo in cui qualcuno che viene ad aiutarti, ad creare nuove imprese, ad aprire partite iva, a sollevare l’economia, viene incarcerato. Per fortuna di tutti, i disegni degli ottusi celti e del loro ministro degli... (continua)
Ieri, il 25 aprile, gli italiani festeggiavano la loro liberazione. Bravi. Oggi, 26 aprile, 1.038 cittadini immigrati festeggiano la loro liberazione dai centri di identificazione ed espulsione, carceri italiane dov’erano trattenuti con l’accusa di essere clandestini. Bravi pure loro. Se tutto andrà come deve andare, resteranno clandestini qualche tempo, poi lentamente tenteranno la strada della regolamentazione, poi lavoreranno e vivranno qui, pagheranno i contributi e le tasse, solleveranno la famosa gobba dell’Inps e salveranno il culo a noi italiani dalla piaga dell’invecchiamento e dall’impossibilità di pagarci uno stato sociale. Caso davvero strambo in cui qualcuno che viene ad aiutarti, ad creare nuove imprese, ad aprire partite iva, a sollevare l’economia, viene incarcerato. Per fortuna di tutti, i disegni degli ottusi celti e del loro ministro degli... (continua)
daniela -k.d.- 28/4/2009 - 19:36
Farewell To Arms
[2008]
Testo e musica di Baron
Lyrics and music by Baron
Testo e musica di Baron
Lyrics and music by Baron
Stab me in the heart
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 28/4/2009 - 14:16
A Peaceful Solution
[2007]
Testo e musica di Willie & Amy Nelson
Lyrics and music by Willie & Amy Nelson
A Peaceful Solution Story
Imagine a dream where you sit in a large dark auditorium. There might be other people in the auditorium but you cannot see them or hear them. Up on stage Willie Nelson sings a song about a peaceful resolution.
The beautiful song captivates you.
Upon awakening you cannot remember anything except the words ‘a peaceful resolution’ and a deep feeling of peace.
A long time ago, before September 11, 2001, Amy Nelson dreamt of being in her Dad’s audience. There in the dark she heard Willie Nelson sing the song about a peaceful resolution. The dream meant little to Amy back then.
Now imagine Willie Nelson’s BioWillie tour bus, the Honeysuckle Rose IV rolling across the Southern California desert April 29th, 2007, at 3:03 A.M. on the way to The Coachella Valley Music and... (continua)
Testo e musica di Willie & Amy Nelson
Lyrics and music by Willie & Amy Nelson
A Peaceful Solution Story
Imagine a dream where you sit in a large dark auditorium. There might be other people in the auditorium but you cannot see them or hear them. Up on stage Willie Nelson sings a song about a peaceful resolution.
The beautiful song captivates you.
Upon awakening you cannot remember anything except the words ‘a peaceful resolution’ and a deep feeling of peace.
A long time ago, before September 11, 2001, Amy Nelson dreamt of being in her Dad’s audience. There in the dark she heard Willie Nelson sing the song about a peaceful resolution. The dream meant little to Amy back then.
Now imagine Willie Nelson’s BioWillie tour bus, the Honeysuckle Rose IV rolling across the Southern California desert April 29th, 2007, at 3:03 A.M. on the way to The Coachella Valley Music and... (continua)
There is a peaceful solution. It’s called a peace revolution.
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 28/4/2009 - 14:08
Flowers In Bloom
[2009]
Album: "Duende"
Album: "Duende"
When a mother comes home and has to tell her son
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 28/4/2009 - 13:46
Son an everien gwad
28 aprile 2009
Si vedano le Note alla traduzione
Si vedano le Note alla traduzione
CANZONE DEI VAMPIRI
(continua)
(continua)
28/4/2009 - 07:54
Vilain Pingouin: Viva l'élection!
[1990]
Album "Vilain Pingouin"
Dedicata alle prossime elezioni europee, nazionali, regionali, provinciali, comunali, circoscrizionali, condominiali... e ringrazio anche Riccardo e le CCG se oggi sono meno illuso e ingenuo di ieri...
Album "Vilain Pingouin"
Dedicata alle prossime elezioni europee, nazionali, regionali, provinciali, comunali, circoscrizionali, condominiali... e ringrazio anche Riccardo e le CCG se oggi sono meno illuso e ingenuo di ieri...
Hey! les enfants, c'est le temps de voter
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 28/4/2009 - 00:26
Régime de fer
[1990]
Album "Vilain Pingouin"
Una canzone contro l'apartheid...
Album "Vilain Pingouin"
Una canzone contro l'apartheid...
En Afrique du Sud, l'État s'ennuie
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 28/4/2009 - 00:09
Dieppe
[1990]
Album "Vilain Pingouin"
Il 19 agosto 1942, nei pressi della città francese di Dieppe, in Normandia, gli eserciti alleati fecero una prova del grande sbarco di due anni più tardi.
L'operazione "Jubilee", architettata dal gen, Montgomery e poi "portata a termine" da Lord Mountbatten, fu un disastro totale. Il maltempo fece ritardare l'operazione di un mese e i tedeschi mangiarono la foglia e rafforzarono le difese. Pur sapendolo, i gerarchi alleati mandarono al macello un'intera divisione canadese e svariati gruppi di commandos inglesi e statunitensi... Alla fine si contarono 600 tra morti e dispersi sul versante tedesco, contro i 4400 alleati... un massacro evitabile che gli "strateghi" giustificarono affermando che l'operazione fornì preziose informazioni per la pianificazione del successivo sbarco del 1944...
Album "Vilain Pingouin"
Il 19 agosto 1942, nei pressi della città francese di Dieppe, in Normandia, gli eserciti alleati fecero una prova del grande sbarco di due anni più tardi.
L'operazione "Jubilee", architettata dal gen, Montgomery e poi "portata a termine" da Lord Mountbatten, fu un disastro totale. Il maltempo fece ritardare l'operazione di un mese e i tedeschi mangiarono la foglia e rafforzarono le difese. Pur sapendolo, i gerarchi alleati mandarono al macello un'intera divisione canadese e svariati gruppi di commandos inglesi e statunitensi... Alla fine si contarono 600 tra morti e dispersi sul versante tedesco, contro i 4400 alleati... un massacro evitabile che gli "strateghi" giustificarono affermando che l'operazione fornì preziose informazioni per la pianificazione del successivo sbarco del 1944...
Une médaille pour les braves, et reposez dans vos tombes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2009 - 23:55
Ken pell zo da c'hortoz
[1977]
Parole / Paroles: Glenmor/Gilles Servat
Musica / Musique: Gilles Servat
Parole / Paroles: Glenmor/Gilles Servat
Musica / Musique: Gilles Servat
Ne weler ket ho pried amañ ken
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 27/4/2009 - 23:00
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Rue de la paix
[2001]
E' la canzone che apre "La Zizanie", l'album dove si trova anche "Aux armes citoyennes"
E' la canzone che apre "La Zizanie", l'album dove si trova anche "Aux armes citoyennes"
Je vends mon auto
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 27/4/2009 - 22:47
La fermeture
Superbe traduction de Daniel Bellucci. J'en suis encore tout retourné et je ne sais trop comment lui dire combien je suis content de son intervention. Mais il ne faut jamais hésiter à dire sa joie, c'est communicatif. Je n'aurais pas pu faire aussi bien... Mais bien évidemment, ma langue d'attache est le français et malgré ce qu'en dit Riccardo Venturi, je ne connais pas bien l'italien, en tout cas, pas au point de pouvoir me traduire avec ce talent....
Bien cordialement
Ainsi parlait Marco Valdo M.I.
Bien cordialement
Ainsi parlait Marco Valdo M.I.
Marco Valdo M.I. 27/4/2009 - 21:32
I muri della fabbrica
LES MURS DE L'USINE
(continua)
(continua)
inviata da Daniel Bellucci. 27.04.2009. 21:31. un saluto a tutti. (danielbellucci.splinder.com) 27/4/2009 - 21:32
Globalizzazione
27 aprile 2009. Nizza diluviale
GLOBALISATION
(continua)
(continua)
inviata da Daniel Bellucci. 27 aprile 2009. Nizza diluviale 27/4/2009 - 20:37
×
Στίχοι: Γιώργος Σεφέρης [1931]
Μουσική: Μίκης Θεοδωράκης
Πρώτη εκτέλεση: Γρηγόρης Μπιθικώτσης
Άλλες ερμηνείες: Μίκης Θεοδωράκης - Κώστας Σμοκοβίτης - Μαρία Φαραντούρη - Αλέξια & Μίλβα
Testo: Yorgos Seferis [1931]
Musica: Mikis Theodorakis
Prima esecuzione: Grigoris Bithikotsis – 1960 (Epifània)
Altre interpretazioni: Mikis Theodorakis - Kostas Smokovitis - Maria Farandouri - Alexia & Milva
Lyrics: Giorgos Seferis [1931]
Music: Mikis Theodorakis
First performed by Grigoris Bithikotsis
Also performed by: Mikis Theodorakis - Kostas Smokovitis - Maria Farandouri - Alexia and Milva
Per questa canzone devo abbandonare il mio noiosissimo equilibrio con il quale sono nato e con il quale, probabilmente - e purtroppo – morirò, e dico e proclamo al mondo: è la più bella di tutte. È straordinariamente bella, e non poteva mancare in CCG. Appartiene... (continua)