Le déserteur
Bill Ray - "US deserters using US flag as tablecloth", USA 1968 (from "Life")
Alessandro 11/5/2009 - 21:47
Le Bœuf
[1994]
Paroles et musique: Michel Bühler
Testo e musica: Michel Bühler
Album: Comme un goût de solitude
Interprétée aussi par Chanson Plus Bifluorée
Interpretata anche da Chanson Plus Bifluorée
Paroles et musique: Michel Bühler
Testo e musica: Michel Bühler
Album: Comme un goût de solitude
Interprétée aussi par Chanson Plus Bifluorée
Interpretata anche da Chanson Plus Bifluorée
On a chanté les Parisiennes
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/5/2009 - 21:34
Marseillaise de la paix
Adaptation Chanson Plus Bifluorée / C.J. Rouget de Lisle
Cette version de la Marseillaise fut d’abord chantée dans l’orphelinat expérimental de Cempuis (Oise) dirigé par le pédagogue libertaire Paul Robin (1837-1912)
Cette version de la Marseillaise fut d’abord chantée dans l’orphelinat expérimental de Cempuis (Oise) dirigé par le pédagogue libertaire Paul Robin (1837-1912)
De l'universelle patrie
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/5/2009 - 21:24
Percorsi:
Inni e Controinni
Εμείς που μείναμε
Eméis pou méiname
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Ora e sempre")
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Ora e sempre")
Εμείς που μείναμε
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/5/2009 - 21:23
Η λιόστρα
I lióstra
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Nunc et semper")
Una canzone, questa su versi di Gatsos e musica di Xarchakos, dal titolo notevolmente "misterioso"; Gatsos, al pari del cretese Kazantzakis, è noto per essere un titanico creatore di vocaboli, cosa che peraltro la lingua greca permette con grande facilità (uno studio del "greco idiolettico" occuperebbe volumi interi). In breve: che cosa significa λιόστρα? Il termine è sconosciuto agli stessi greci, e pare che nessuno si sia premurato di chiedere a Nikos Gatsos, finché era in vita, che cosa significasse. E' comunque "non di fuori" che la parola abbia a che fare con un'aferesi di ήλιος "sole", abbastanza comune, munita di un suffisso strumentale. Ma si... (continua)
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Nunc et semper")
Una canzone, questa su versi di Gatsos e musica di Xarchakos, dal titolo notevolmente "misterioso"; Gatsos, al pari del cretese Kazantzakis, è noto per essere un titanico creatore di vocaboli, cosa che peraltro la lingua greca permette con grande facilità (uno studio del "greco idiolettico" occuperebbe volumi interi). In breve: che cosa significa λιόστρα? Il termine è sconosciuto agli stessi greci, e pare che nessuno si sia premurato di chiedere a Nikos Gatsos, finché era in vita, che cosa significasse. E' comunque "non di fuori" che la parola abbia a che fare con un'aferesi di ήλιος "sole", abbastanza comune, munita di un suffisso strumentale. Ma si... (continua)
Η πέτρα πίνει το νερό
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/5/2009 - 21:21
Νῦν καὶ ἀεί
Nyn kai aéi
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Nunc et semper")
Nello stesso anno 1974 che segna, per la Grecia, la caduta della settennale dittatura delle Giunta dei Colonnelli, uscì un bellissimo LP con la musica di Stavros Xarhàkos su testi di Nikos Gatsos, che portava come titolo quello di questa canzone: Ora e Sempre. Siccome l'espressione Νῦν κι Αεί (pronuncia: Nin ki Aì) è presa di peso dalla liturgia ortodossa, e dunque non in lingua corrente, mi è sembrato opportuno renderla con il latino ecclesiastico Nunc et Semper.
A me sembra che tutto il LP sia come una ferita inferta durante una tortura, da cui ancora non sia stato lavato il sale e continui per ciò a produrre sofferenza e, come è comprensibile,... (continua)
[1974]
Στίχοι: Νίκος Γκάτσος
Μουσική: Σταύρος Ξαρχάκος
Πρώτη εκτέλεση: Βίκυ Μοσχολιού
Από: Νῦν καὶ ἀεί
Testo di Nikos Gatsos
Musica di Stavros Xarchakos
Prima interprete: Vicky Moscholiou
Da: Νῦν καὶ ἀεί ("Nunc et semper")
Nello stesso anno 1974 che segna, per la Grecia, la caduta della settennale dittatura delle Giunta dei Colonnelli, uscì un bellissimo LP con la musica di Stavros Xarhàkos su testi di Nikos Gatsos, che portava come titolo quello di questa canzone: Ora e Sempre. Siccome l'espressione Νῦν κι Αεί (pronuncia: Nin ki Aì) è presa di peso dalla liturgia ortodossa, e dunque non in lingua corrente, mi è sembrato opportuno renderla con il latino ecclesiastico Nunc et Semper.
A me sembra che tutto il LP sia come una ferita inferta durante una tortura, da cui ancora non sia stato lavato il sale e continui per ciò a produrre sofferenza e, come è comprensibile,... (continua)
Πρωτομαγιά
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa & CCG/AWS Staff 11/5/2009 - 21:17
L'homme qui marche
[1985]
Album "Photos de voyages"
"L'uomo che marcia ci chiama, ma non apriremo...
Tutti ci siamo fatti fregare almeno una volta...
Un tempo anche noi abbiamo marciato...
E' stato molto tempo fa, quasi dimenticato...
Ora non apriamo più le porte all'uomo che marcia...
Al prossimo angolo di strada quell'uomo che marcia,
fra nuvole di gas e polvere, fra auto che esplodono e aerei che cadono, scomparirà..."
Speriamo davvero che un giorno "l'uomo che marcia" scompaia per sempre alla nostra vista e non faccia più ritorno...
Questa è la mia personale interpretazione della canzone di Cabrel.
Album "Photos de voyages"
"L'uomo che marcia ci chiama, ma non apriremo...
Tutti ci siamo fatti fregare almeno una volta...
Un tempo anche noi abbiamo marciato...
E' stato molto tempo fa, quasi dimenticato...
Ora non apriamo più le porte all'uomo che marcia...
Al prossimo angolo di strada quell'uomo che marcia,
fra nuvole di gas e polvere, fra auto che esplodono e aerei che cadono, scomparirà..."
Speriamo davvero che un giorno "l'uomo che marcia" scompaia per sempre alla nostra vista e non faccia più ritorno...
Questa è la mia personale interpretazione della canzone di Cabrel.
Derrière chaque fenêtre
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/5/2009 - 20:48
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
L'onore perduto dell'anarchico Pinelli
da Carmilla on line
Ci sono peri talmente alti che a cascarci giù si impiegano 40 anni prima di toccare il suolo. Ne ha fatto l'esperienza il presidente Giorgio Napolitano, ricevendo, tra le vittime della strage di Piazza Fontana, anche Licia Pinelli, la compagna dell'anarchico caduto dalla finestra al quarto piano della questura di Milano la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969, al termine di un interrogatorio. Napolitano ha parlato di «ridare e riaffermare l'onore di Pinelli» e di «rompere il silenzio su una ferita non separabile da quella dei 17 che persero la vita a piazza Fontana». Forse il presidente si riferiva alla propria persona, e alla riunione della direzione del PCI (della quale era membro) del 19 dicembre 1969, dove, alla presenza del segretario Enrico Berlinguer, si convenne che era politicamente più saggio denunciare gli anarchici... (continua)
da Carmilla on line
Ci sono peri talmente alti che a cascarci giù si impiegano 40 anni prima di toccare il suolo. Ne ha fatto l'esperienza il presidente Giorgio Napolitano, ricevendo, tra le vittime della strage di Piazza Fontana, anche Licia Pinelli, la compagna dell'anarchico caduto dalla finestra al quarto piano della questura di Milano la notte tra il 15 e il 16 dicembre 1969, al termine di un interrogatorio. Napolitano ha parlato di «ridare e riaffermare l'onore di Pinelli» e di «rompere il silenzio su una ferita non separabile da quella dei 17 che persero la vita a piazza Fontana». Forse il presidente si riferiva alla propria persona, e alla riunione della direzione del PCI (della quale era membro) del 19 dicembre 1969, dove, alla presenza del segretario Enrico Berlinguer, si convenne che era politicamente più saggio denunciare gli anarchici... (continua)
CCG/AWS Staff 11/5/2009 - 08:55
Rachel And The Storm
una poesia tradotta in una splendida canzone, bravissimi i ragazzi della casa del vento, anche per tutti gli altri brani che hanno scritto e cantato.
giancarlo 10/5/2009 - 19:08
Regazzine vi prego ascoltare
anonimo
come cazzo si fa a scaricare la canzone? questo sito non funziona!
Certo sarete anche della generazione nata con Internet, ma non sapete veramente fare un accidente che vi porti. La canzone è scaricabile: vediamo se ci arrivi da solo invece di sparare cretinate. Su, coraggio, è una cosina semplice semplice. [CCG/AWS Staff]
10/5/2009 - 15:12
Zombie
TEDESCO / GERMAN [2]
Versione tedesca di Christian Achtert
Deutsche Übersetzung von Christian Achtert
Deutsche Übersetzung von Christian Achtert
ZOMBIE
(continua)
(continua)
inviata da Christian Achtert 10/5/2009 - 14:11
(Walk Me Out In The) Morning Dew
(1962)
Portata poi al successo dai Grateful Dead, questa canzone che si svolge all'indomani di una catastrofe nucleare è stata scritta dalla cantautrice canadese Bonnie Dobson.
[RJ] Why don't we go back a little and talk about the inspiration for that song, set the context. I think there were a lot of social and political things going on at that time.
[BD] Yea, well actually what happened with that song is that, I think it must have been maybe 1960 or 1959, I can't remember, when I saw a film called "On The Beach" and it made a tremendous impression on me, that film. Particularly at that time because everybody was very worried about the bomb and whether we were going to get through the next 10 years. It was a very immediate problem and I remember I was singing in Los Angeles at the Ashe Grove and I sat up all night talking with some friends. I was staying with a girl named Joyce Nastelin(sp)... (continua)
Portata poi al successo dai Grateful Dead, questa canzone che si svolge all'indomani di una catastrofe nucleare è stata scritta dalla cantautrice canadese Bonnie Dobson.
[RJ] Why don't we go back a little and talk about the inspiration for that song, set the context. I think there were a lot of social and political things going on at that time.
[BD] Yea, well actually what happened with that song is that, I think it must have been maybe 1960 or 1959, I can't remember, when I saw a film called "On The Beach" and it made a tremendous impression on me, that film. Particularly at that time because everybody was very worried about the bomb and whether we were going to get through the next 10 years. It was a very immediate problem and I remember I was singing in Los Angeles at the Ashe Grove and I sat up all night talking with some friends. I was staying with a girl named Joyce Nastelin(sp)... (continua)
Walk me out in the morning dew my honey,
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 10/5/2009 - 12:29
St. Pauli
[2008]
Testo e musica: Talco
Album: Mazel Tov
Testo e musica: Talco
Album: Mazel Tov
L'album da cui è tratta la canzone si intitola "Mazel Tov" ed è letteralmente intriso di riferimenti all'immaginario yiddish ed alla musica klezmer.
Il St. Pauli è una squadra di calcio della città di Amburgo, famosa per l'orientamento politicamente inequivocabile della sua variopinta tifoseria.
Pare che fra i tifosi "certificati" del St. Pauli figuri anche un amministratore di questo sito... [INSCO]
Da "tifoso certificato" del St. Pauli, devo anche dire che la canzone di Talco, nella sua versione tedesca, è praticamente diventata l'inno ufficiale della squadra amburghese; oppure viene percepita come tale. [RV]
Il St. Pauli è una squadra di calcio della città di Amburgo, famosa per l'orientamento politicamente inequivocabile della sua variopinta tifoseria.
Pare che fra i tifosi "certificati" del St. Pauli figuri anche un amministratore di questo sito... [INSCO]
Da "tifoso certificato" del St. Pauli, devo anche dire che la canzone di Talco, nella sua versione tedesca, è praticamente diventata l'inno ufficiale della squadra amburghese; oppure viene percepita come tale. [RV]
Sull'orlo di una strada una gara di follia contro il sipario amaro della xenofobia
(continua)
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 9/5/2009 - 22:36
Ainsi va la guerre
Ainsi va la guerre
Canzone léviane, Ainsi va la guerre, Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 11.
Ainsi va la guerre est la onzième canzone du cycle du Cahier ligné.
Ici, tout est parti de la voix de Sœur Lucie – Sœur Lumière – qui dans la nuit indéfinie des yeux éteints de Carlo Levi, énonce une phrase eucharistique :
« Tous les corps finissent en gloire ».
C'est exactement ce qu'attend sur sa contrescarpe le guerrier afghan comme tous les héros volontaires de toutes les guerres. Et c'est précisément la guerre elle-même qui est l'actrice principale – la protagoniste – de cette canzone léviane.
Elle méritait bien ça, elle qui anime le site de Canzoni contro la Guerra depuis si longtemps.
L'allusion à Florence n'est évidemment pas fortuite; elle est léviane. Pour rappel, Carlo Levi fut – pour Giustizia e Libertà – un des animateurs de la résistance armée de Florence; c'est... (continua)
Canzone léviane, Ainsi va la guerre, Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 11.
Ainsi va la guerre est la onzième canzone du cycle du Cahier ligné.
Ici, tout est parti de la voix de Sœur Lucie – Sœur Lumière – qui dans la nuit indéfinie des yeux éteints de Carlo Levi, énonce une phrase eucharistique :
« Tous les corps finissent en gloire ».
C'est exactement ce qu'attend sur sa contrescarpe le guerrier afghan comme tous les héros volontaires de toutes les guerres. Et c'est précisément la guerre elle-même qui est l'actrice principale – la protagoniste – de cette canzone léviane.
Elle méritait bien ça, elle qui anime le site de Canzoni contro la Guerra depuis si longtemps.
L'allusion à Florence n'est évidemment pas fortuite; elle est léviane. Pour rappel, Carlo Levi fut – pour Giustizia e Libertà – un des animateurs de la résistance armée de Florence; c'est... (continua)
Comme un chanteur après tant d’années
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 9/5/2009 - 09:47
Désobéissance Civile
[2008]
Album : Désobeissance
Album : Désobeissance
(Sirènes)
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 8/5/2009 - 18:15
Fusil contra fusil
[1977]
Album: "Cuando digo futuro"
Dedicada a uno de los mas grandes hombres que ha dado esta tierra, a uno de los máximos líderes de la Revolución Cubana, a aquel político, guerrillero, escritor y médico argentino-cubano querido y recordado por la gran mayoria de América Latina y el mundo, Ernesto "Che" Guevara.
Album: "Cuando digo futuro"
Dedicada a uno de los mas grandes hombres que ha dado esta tierra, a uno de los máximos líderes de la Revolución Cubana, a aquel político, guerrillero, escritor y médico argentino-cubano querido y recordado por la gran mayoria de América Latina y el mundo, Ernesto "Che" Guevara.
El silencio de monte va
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 8/5/2009 - 15:40
Percorsi:
Che Guevara
Tornava l’albatros
C'est l'histoire d'un albatros qui revenant après un an dans l'île caraïbe où il est né commence par y retrouver sa grande beauté, puis par découvrir qu'elle est désertée et ravagée par la guerre civile. Les références littéraires sont « L'amour au temps du choléra », mais surtout, « L'automne du patriarche » de G.G. Marquez.
L'albatros est cet oiseau baudelairien qui amusait les hommes d'équipage et qui était censé incarner le poète que des ailes de géant empêche de marcher...
Ici l'albatros (ou le poète, dès lors) revient dans son île des origines par un matin ( Alb' atroce ? aube atroce ?) et découvre les ravages d'une guerre civile... la pire chose qui puisse arriver à un peuple.
Dipende...
Cela dépend comment on voit les choses. Cela dépend pourquoi, comment et par qui une telle guerre est déclenchée et aussi de son issue.
Supposons un instant que les Allemands dès le début des... (continua)
L'albatros est cet oiseau baudelairien qui amusait les hommes d'équipage et qui était censé incarner le poète que des ailes de géant empêche de marcher...
Ici l'albatros (ou le poète, dès lors) revient dans son île des origines par un matin ( Alb' atroce ? aube atroce ?) et découvre les ravages d'une guerre civile... la pire chose qui puisse arriver à un peuple.
Dipende...
Cela dépend comment on voit les choses. Cela dépend pourquoi, comment et par qui une telle guerre est déclenchée et aussi de son issue.
Supposons un instant que les Allemands dès le début des... (continua)
LE RETOUR DE L'ALBATROS
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 8/5/2009 - 15:17
Partisano
[1986]
Testo e musica di M. Bosé - R. Giagni
Lyrics and music by M. Bosé - R. Giagni
Album: "Salamandra"
Testo e musica di M. Bosé - R. Giagni
Lyrics and music by M. Bosé - R. Giagni
Album: "Salamandra"
Hace muchos años, hace algunos meses mejor dicho, recibí una carta de un amigo mío que está en el frente, y me contaba, es una situación muy actual, y me contaba, lo que estaba viendo que no es nada nuevo, ni nada sorprendente, y en el último párrafo, me decía algo y tuve una extraña sensación, un extraño presentimiento. Una semana más tarde, recibí, recibí un telegrama de sus padres, que me decía que había muerto, era un tío de puta madre, un tío muy valiente, un tío que se llevó por delante y no se que pensaréis vosotros, una de las cosas más tremendas y mas estúpidas, que ha inventado el hombre y que es la guerra, yo ya él, mañana a ti, pasado a mí, hasta que nosotros, nosotros, esta generacion y estas generaciones no pongamos nuestro grano de arena y hagamos algo y en el último párrafo d... (continua)
inviata da daniela -k.d.- 8/5/2009 - 14:35
Amicu di la storia mia
La storia di Peppino Impastato a fumetti
Le immagini da repubblica.it
È la storia di Peppino Impastato spiegata ai giovani e non solo. Una chiave diversa per ricostruire le vicende che portarono all´assassino del giovane militante di Cinisi che sfidò la mafia e dunque la propria famiglia. Due giovani autori siciliani, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, disegnano, nel vero senso della parola, il "giullare contro la mafia" Peppino Impastato, pubblicando questo nuovo testo per la Beccogiallo editore. Centoventi pagine in bianco e nero, con la prefazione di Lirio Abbate, per raccontare i fatti e gli orrori di quegli anni che portarono il 9 maggio del 1978 all´assassinio di Impastato.
"L´idea è nata quasi due anni fa - racconta Marco Rizzo, autore della sceneggiatura del fumetto - ma la parte più difficile è stata prescindere dal bellissimo film "I cento passi" e trovare un´alta chiave per raccontare... (continua)
Le immagini da repubblica.it
È la storia di Peppino Impastato spiegata ai giovani e non solo. Una chiave diversa per ricostruire le vicende che portarono all´assassino del giovane militante di Cinisi che sfidò la mafia e dunque la propria famiglia. Due giovani autori siciliani, Marco Rizzo e Lelio Bonaccorso, disegnano, nel vero senso della parola, il "giullare contro la mafia" Peppino Impastato, pubblicando questo nuovo testo per la Beccogiallo editore. Centoventi pagine in bianco e nero, con la prefazione di Lirio Abbate, per raccontare i fatti e gli orrori di quegli anni che portarono il 9 maggio del 1978 all´assassinio di Impastato.
"L´idea è nata quasi due anni fa - racconta Marco Rizzo, autore della sceneggiatura del fumetto - ma la parte più difficile è stata prescindere dal bellissimo film "I cento passi" e trovare un´alta chiave per raccontare... (continua)
daniela -k.d.- 8/5/2009 - 12:11
Lili Marleen [Lied eines jungen Wachtpostens]
ESTONE / ESTONIAN [2] - Vennaskond
La versione, leggermente diversa nel testo, interpretata dai Vennaskond. Riprodotta da Sasslantis 2000.
The version as performed by Vennaskond, showing slight differences in the lyrics. We reproduce it from Sasslantis 2000.
The version as performed by Vennaskond, showing slight differences in the lyrics. We reproduce it from Sasslantis 2000.
LILY MARLENE
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 8/5/2009 - 04:53
Le vautour de la Paix
Le Vautour de la Paix
Canzone léviane – Le Vautour de la Paix – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 10.
Le Vautour de la Paix est la dixième canzone du cycle du Cahier ligné.
Voici un épisode de la Guerre de Cent mille Ans, qui se déroule dans un pays lointain au pied de la muraille d'un château où, on ne sait trop quel combat s'est mené. À terre, sur la contrescarpe, un guerrier blessé git sous l'œil d'un vautour qui plane en cercle au dessus de lui. Le guerrier revoit sa vie et regarde venir sa mort dans les yeux du vautour. Il n'attend plus que la gloire.
Bref, on assiste avec le vautour à son agonie.
Lorsque Carlo Levi écrit le texte dont est tirée cette canzone... Lui-même est gisant, sur un lit d'hôpital et a la tête enturbannée par les pansements. Ceci explique sans doute cela; sa situation réelle de gisant explique sans doute ce rêve étrange.
Quant à la dimension... (continua)
Canzone léviane – Le Vautour de la Paix – Marco Valdo M.I. – 2009
Cycle du Cahier ligné – 10.
Le Vautour de la Paix est la dixième canzone du cycle du Cahier ligné.
Voici un épisode de la Guerre de Cent mille Ans, qui se déroule dans un pays lointain au pied de la muraille d'un château où, on ne sait trop quel combat s'est mené. À terre, sur la contrescarpe, un guerrier blessé git sous l'œil d'un vautour qui plane en cercle au dessus de lui. Le guerrier revoit sa vie et regarde venir sa mort dans les yeux du vautour. Il n'attend plus que la gloire.
Bref, on assiste avec le vautour à son agonie.
Lorsque Carlo Levi écrit le texte dont est tirée cette canzone... Lui-même est gisant, sur un lit d'hôpital et a la tête enturbannée par les pansements. Ceci explique sans doute cela; sa situation réelle de gisant explique sans doute ce rêve étrange.
Quant à la dimension... (continua)
Sous un bastion retiré
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/5/2009 - 21:34
Bella Ciao
anonimo
25a. Hej min vän (Versione svedese di Leo Papini e C-O Evers)
25a. Hej min vän (Swedish version by Leo Papini and C-O Evers)
Traditionell
Översättning: Leo Papini, C-O Evers
"Den här mycket gamla italienska arbetarvisan, som sjöngs av arbeterskorna på risfäten och som har originaltiteln "Bella Ciao", [presenterar vi i två svenska tolkningar]. Den ena är trogen den italienska version, som skrevs och fungerade som kampsång mot fascismen i Italien. Här kan man, om man önskar markera det italienska ursprunget, sjunga "Bella ciao" i stället för "Hej, min vän"."
Da Framåt Kamrater - Sångbok om kamp för frihet och Socialism ("Avanti Compagni - Canzoniere di lotta per la libertà e il Socialismo"), 1976, via Proletärkultur e a sua volta via National Anthems
Si veda anche I alla länder, i alla städer degli Knutna Nävar, rielaborazione di "Bella Ciao" proveniente dalla medesima pagina del Canzoniere. [CCG/AWS Staff]
25a. Hej min vän (Swedish version by Leo Papini and C-O Evers)
Traditionell
Översättning: Leo Papini, C-O Evers
"Den här mycket gamla italienska arbetarvisan, som sjöngs av arbeterskorna på risfäten och som har originaltiteln "Bella Ciao", [presenterar vi i två svenska tolkningar]. Den ena är trogen den italienska version, som skrevs och fungerade som kampsång mot fascismen i Italien. Här kan man, om man önskar markera det italienska ursprunget, sjunga "Bella ciao" i stället för "Hej, min vän"."
Da Framåt Kamrater - Sångbok om kamp för frihet och Socialism ("Avanti Compagni - Canzoniere di lotta per la libertà e il Socialismo"), 1976, via Proletärkultur e a sua volta via National Anthems
Si veda anche I alla länder, i alla städer degli Knutna Nävar, rielaborazione di "Bella Ciao" proveniente dalla medesima pagina del Canzoniere. [CCG/AWS Staff]
I soluppgången steg jar ur sängen,
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 7/5/2009 - 02:52
Maailmasõda
[1993]
Trubetsky/Koldits
Album: "Usk, lootus ja armastus"
World War / Guerra Mondiale
Trubetsky/Koldits
Album: "Usk, lootus ja armastus"
World War / Guerra Mondiale
Kui vihast värisedes tundsid ennast tõugatuna teelt,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 7/5/2009 - 02:00
Bomb Iraq
[2003]
Album: "Subway"
Album: "Subway"
Una canzone (del 2003!) che presenta talmente tali e tanti punti di contatto con Can't Find Osama, Bomb Iraq da poterla considerare tranquillamente una sua versione. Siamo dunque di fronte ai veri autori di quella canzone considerata popolare e anonima, oppure i Vennaskond hanno semplicemente ripreso l'idea modificandola un po'? Le ipotesi sono aperte, ma prudentemente manteniamo le due pagine distinte. [CCG/AWS Staff]
If we cannot find Osama, bomb Iraq.
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 6/5/2009 - 23:26
Otto Settembre
« Signor colonnello, accade una cosa incredibile... I tedeschi si sono alleati con gli americani!»
Questa pagina meriterebbe da parte nostra un'attenzione pari almeno a questa qui: Un biglietto del tram. Visto pure che rientra nelle CCG primitive...
Chi compete in storia può aggiungere note sull'Armistizio di Cassibile e il Proclama Badoglio?
Questa pagina meriterebbe da parte nostra un'attenzione pari almeno a questa qui: Un biglietto del tram. Visto pure che rientra nelle CCG primitive...
Chi compete in storia può aggiungere note sull'Armistizio di Cassibile e il Proclama Badoglio?
[ΔR-PLU] 6/5/2009 - 21:52
Riccardo Venturi: Fuma e bevi
Può essere che Fuma e bevi sia la cosa più allucinata, bizzarra e anche macabra che io abbia mai scritto. Fa parte di tre “canzoni sul treno” scritte davvero in treno, su dei biglietti ferroviari: un'abitudine che ho ancora adesso quando mi ritrovo a viaggiare per ferrovia. Le tre “canzoni sul treno” (le altre due sono Litania del Pontino e La Casa della Dogana) mi venne in mente di mandarle, nel febbraio del 2003, al vecchio newsgroup di Guccini; stavo lontano, quel newsgroup e poche altre cose erano gran parte di quel che mi legava ad un mondo dal quale avevo voluto allontanarmi, e scrivevo, scrivevo. Questa canzone parla della morte di Francesco Guccini. Francesco Guccini è, fortunatamente, ancora bello vivo, vegeto e vorremmo anche dire che lotta insieme a noi; chissà cosa avevo in mente. Forse, scrivendo allora anche sulla mailing list di un cantautore morto davvero, un genovese, intendevo... (continua)
Quattordici e ventuno. Lo trovarono
(continua)
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6/5/2009 - 20:38
01-05-1947
[2006]
Turro torna
Turro torna
Sulla musica di Trevor Jones Promentory (colonna sonora del filma "L'ultimo dei mohicani")
Trevor Jones, Promentory. Theme from the motion picture The Last of the Mohicans
Trevor Jones, Promentory. Theme from the motion picture The Last of the Mohicans
Cristina La Rocca, nata a San Cipirello, nove anni, seduta su un sasso a circa 20 metri dal podio, con la Pizzuta alle spalle. Arrivano i colpi che la piccola scambia per fuochi d'artificio: una gragnuola solleva le pietre circostanti, e la bambina che pensa: "Ma che tirano sassi?"
(continua)
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inviata da DonQuijote82 6/5/2009 - 19:19
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Sympathy For The Devil
Canzone ormai entrata nel mito, che starebbe bene anche nel percorso sulle guerre di religione (per la strofa "I watched with glee..."). A proposito di questi versi, vi si può ravvisare, a mio parere, una piccola imprecisione: da sempre i "re e regine" non combattono personalmente "per gli dèi che si sono creati", piuttosto mandano gli sprovveduti sudditi ad ammazzarsi tra di loro...
Alberto 6/5/2009 - 18:37
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