Cupe Vampe
che dire, sono sempre stato un fan e un ammiratore di Ferretti, ma sentire le motivazioni che adotta contro la fecondazione assistita mi fa semplicemente orrore, dimentica forse che una donna, un essere umano che vuole diventare madre e non può per problemi di varia natura non dipendenti da lei, non è certo paragonabile ad una cavalla, non fosse altro perché dietro alla scelta di sottoporsi alla fecondazione asisistita ci sono enormi sofferenze che Ferretti non potrà mai condividere ma che almeno la sua sensibilità umana potrebbe cercare di comprendere almeno un poco
andrea 4/10/2009 - 23:04
War
da "Paradisi per illusi" (1995)
Ho bello chiaro in testa quel che va e non va.
(continua)
(continua)
inviata da DonQuijote82 4/10/2009 - 14:12
I Come and Stand at Every Door
Chi, sia pure sommariamente (come noi: tanto per mettere le mani avanti), conosce la storia dell'atomica, della bomba atomica, è in grado di fare questa semplice e penosa constatazione: che si comportarono liberamente, cioè da uomini liberi, gli scienziati che per condizioni oggettive non lo erano; e si comportarono da schiavi, e furono schiavi, coloro che invece godevano di una oggettiva condizione di libertà. Furono liberi coloro che non la fecero. Schiavi coloro che la fecero. E non per il fatto che rispettivamente non la fecero o la fecero - il che verrebbe a limitare la questione alle possibilità pratiche di farla che quelli non avevano e questi invece avevano - ma precipuamente perché gli schiavi ne ebbero preoccupazione, paura, angoscia; mentre i liberi senza alcuna remora, e persino con punte di allegria, la proposero, vi lavorarono, la misero a punto e, senza porre condizioni o chiedere... (continua)
4/10/2009 - 11:38
L'intimità
[2009]
Album: libertAria
Testo di Erri De Luca e Marco Rovelli
Musica di Marco Rovelli
Album: libertAria
Testo di Erri De Luca e Marco Rovelli
Musica di Marco Rovelli
L'intimità è il risultato della riscrittura di un testo che Erri De Luca aveva scritto per me qualche anno fa per essere musicato: la canzone si intitolava “Il maggio di Belgrado”, e raccontava la comunità dei belgradesi sotto i bombardamenti della NATO nel 1999.
“Quando cresce il pericolo aumenta pure tutto ciò che salva”, recita il ritornello, che poi è un verso di Hölderlin tradotto da Erri: mi sono chiesto quale sia stato il mio tempo di massimo rischio e di massima salvezza. E mi sono risposto: Genova 2001, i giorni di quel luglio.
Naturale farlo, anche perché Erri, su quella “nostra” Genova, ha scritto a lungo.
L'intimità, ovvero i corpi in strada, esposti al rischio, alla salvezza.
(Marco Rovelli)
“Quando cresce il pericolo aumenta pure tutto ciò che salva”, recita il ritornello, che poi è un verso di Hölderlin tradotto da Erri: mi sono chiesto quale sia stato il mio tempo di massimo rischio e di massima salvezza. E mi sono risposto: Genova 2001, i giorni di quel luglio.
Naturale farlo, anche perché Erri, su quella “nostra” Genova, ha scritto a lungo.
L'intimità, ovvero i corpi in strada, esposti al rischio, alla salvezza.
(Marco Rovelli)
Nel mese di luglio di quell'anno primo
(continua)
(continua)
inviata da Lorenzo Masetti 4/10/2009 - 09:46
Percorsi:
Genova - G8
La ballata del Pinelli [Ballata dell'anarchico Pinelli, o Il feroce questore Guida]
1h. Versione sarda di Stefano Daga
1h. Sardinian version by Stefano Daga
1h. Version sarde de Stefano Daga
1h. Stefano Dagan sardiniankielinen versio
1h. Sardinian version by Stefano Daga
1h. Version sarde de Stefano Daga
1h. Stefano Dagan sardiniankielinen versio
"Non poteva mancare una versione in lingua Sarda-Campidanese che dedico agli anarchici compagni Pietrino Arixi e Tommaso Serra."
Cuddu merì a Millau fadia basca
(continua)
(continua)
inviata da Stefano Daga 4/10/2009 - 09:31
You're the voice
Album: Whispering Jack (1986)
We have the chance to turn the pages over
(continua)
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 3/10/2009 - 20:28
L'aiguille
En français et en Lingala (…)
Donnez-moi une aiguille
(continua)
(continua)
inviata da Susana 3/10/2009 - 14:17
Send Me Back To Georgia
[1984]
Album "Unfinished Portraits"
Registrata anche da Ron Bailey nell'album "What You Do With What You've Got" (1992)
Scritta proprio mentre in El Salvador gli USA finanziavano e sostenevano militarmente, anche direttamente attraverso operazioni clandestine, il regime del terrore instaurato dagli squadroni della morte guidati dal maggiore Roberto d’Aubuisson, capo del partito fascista ARENA. Persino l'ambasciatore USA in El Salvador, Robert White, non esitò a definire d’Aubuisson come un "pathological killer"...
Album "Unfinished Portraits"
Registrata anche da Ron Bailey nell'album "What You Do With What You've Got" (1992)
Scritta proprio mentre in El Salvador gli USA finanziavano e sostenevano militarmente, anche direttamente attraverso operazioni clandestine, il regime del terrore instaurato dagli squadroni della morte guidati dal maggiore Roberto d’Aubuisson, capo del partito fascista ARENA. Persino l'ambasciatore USA in El Salvador, Robert White, non esitò a definire d’Aubuisson come un "pathological killer"...
I was raised on grits and Jesus, my country wrong or right
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/10/2009 - 10:18
Across the Hills
[1964]
Lyrics by Leon Rosselson (published in the songbook "Look Here: Songs by Leon Rosselson", 1968)
Tune derived from the traditional theme "The Gardener"
Recordings:
- Ian Campbell Folk Group, album "Across the Hills" (1964);
- Three City Four (Marion MacKenzie, Ralph Trainer, Leon Rosselson and Martin Carthy), album "The Three City Four" (1965)
- Leon Rosselson with Roy Bailey, album "If I Knew Who the Enemy Was..." (1977)
Canzone nota anche con il titolo "Shadow You Have Seen"
Lyrics by Leon Rosselson (published in the songbook "Look Here: Songs by Leon Rosselson", 1968)
Tune derived from the traditional theme "The Gardener"
Recordings:
- Ian Campbell Folk Group, album "Across the Hills" (1964);
- Three City Four (Marion MacKenzie, Ralph Trainer, Leon Rosselson and Martin Carthy), album "The Three City Four" (1965)
- Leon Rosselson with Roy Bailey, album "If I Knew Who the Enemy Was..." (1977)
Canzone nota anche con il titolo "Shadow You Have Seen"
Across the hills black clouds are sweeping
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/10/2009 - 09:57
Marchin'
[2004]
Songwriter: Colin Cromie
This song was written in 2004 in response to the revelations of Abu Ghraib and Fallujah. 'Other events and images of the time are alluded to, yet not mentioned explicitly. This symbolism within the song makes it as potent today as when it was written, especially with Lebanon in mind – or any current hotspot. The soul of this song lives eternally. And it is always immediately topical with the slight change of a line - in the tradition of great protest songs.'
Songwriter: Colin Cromie
This song was written in 2004 in response to the revelations of Abu Ghraib and Fallujah. 'Other events and images of the time are alluded to, yet not mentioned explicitly. This symbolism within the song makes it as potent today as when it was written, especially with Lebanon in mind – or any current hotspot. The soul of this song lives eternally. And it is always immediately topical with the slight change of a line - in the tradition of great protest songs.'
Marchin', marchin', marchin' – This you do is wrong.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 3/10/2009 - 09:31
The Old Divide And Rule
"In Thatcher’s Ulster, unemployment for Protestant males is currently around twenty-five per cent. In some Catholic areas, it runs as high as eighty. The sectarian animosity this creates is one example of the old British policy of Divide and Rule. The tune at the end is a Scots Strathspey called Neil Gow’s Wife" (Alistair Hulett)
Alessandro 3/10/2009 - 06:20
The Day that the Boys Came Down
[1988]
Album "The Cat Among The Pigeons", con la formazione dei Roaring Jack
La canzone è dedicata alle frequenti "morti sotto custodia" di cui sono vittime in Australia gli aborigeni per mano delle forze di polizia. Nemmeno un anno dopo l'uscita dell'album in cui è contenuto questo brano, una squadra speciale della polizia di Sidney uccise a sangue freddo, durante un'irruzione illegale, un giovane aborigeno di nome David Gundy. Da quel momento Hulett ha sempre dedicato a David Gundy la canzone quando la esegue dal vivo.
"Deaths in police custody are all too frequent in our country. Aboriginal people and ethnic minorities are usually on the receiving end of it and the majority by its silence displays its indifference. The Day that the Boys Came Down is set to a bluesy shuffle with a music hall feel to the tune The Baron of Brackley on a dog day afternoon." (Alistair Hulett)
"Our penultimate... (continua)
Album "The Cat Among The Pigeons", con la formazione dei Roaring Jack
La canzone è dedicata alle frequenti "morti sotto custodia" di cui sono vittime in Australia gli aborigeni per mano delle forze di polizia. Nemmeno un anno dopo l'uscita dell'album in cui è contenuto questo brano, una squadra speciale della polizia di Sidney uccise a sangue freddo, durante un'irruzione illegale, un giovane aborigeno di nome David Gundy. Da quel momento Hulett ha sempre dedicato a David Gundy la canzone quando la esegue dal vivo.
"Deaths in police custody are all too frequent in our country. Aboriginal people and ethnic minorities are usually on the receiving end of it and the majority by its silence displays its indifference. The Day that the Boys Came Down is set to a bluesy shuffle with a music hall feel to the tune The Baron of Brackley on a dog day afternoon." (Alistair Hulett)
"Our penultimate... (continua)
They came down from the backstreet, the thingys and the flatfeet
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/10/2009 - 06:17
The Cat Among The Pigeons
[1988]
Album "The Cat Among The Pigeons", con la formazione dei Roaring Jack.
"The Cat Among the Pigeons is a set of Celtic tunes prefaced by a short piece of acoustic ambience by the Roaring Jack Folk Orchestra, playing zither, guitar, dulcimer, whistle, accordion, cittern, fiddle and bodhran. Alistair rants for a bit about revolutionary socialism before the electric ensemble takes off with a medley of workers’ tunes from Brittany, America, Scotland and Ireland, with a jig nicked off Dave Pegg thrown in for good measure." (Alistair Hulett)
Album "The Cat Among The Pigeons", con la formazione dei Roaring Jack.
"The Cat Among the Pigeons is a set of Celtic tunes prefaced by a short piece of acoustic ambience by the Roaring Jack Folk Orchestra, playing zither, guitar, dulcimer, whistle, accordion, cittern, fiddle and bodhran. Alistair rants for a bit about revolutionary socialism before the electric ensemble takes off with a medley of workers’ tunes from Brittany, America, Scotland and Ireland, with a jig nicked off Dave Pegg thrown in for good measure." (Alistair Hulett)
From the killing fields of Vietnam to the backstreets of old Derry Town
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/10/2009 - 05:50
A Stranger and a Friend
[1989]
Album "Through The Smoke Of Innocence", con la formazione dei Roaring Jack.
Album "Through The Smoke Of Innocence", con la formazione dei Roaring Jack.
The creeks are frozen over now
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 3/10/2009 - 05:29
La Garaventa
Sono Abbo luigi sono stato sulla nave scuola Garaventa 3 anni e mezzo e con me dopo 2anni è venuto mio fratello Abbo Silvano.Mi farebbe piacere se qualche ex si ricordasse di me e mio fratello,io sono su facebook.parlo degli anni 1969-1972 circa non ricordo bene.
ABBO LUIGI 2/10/2009 - 23:10
Centralia, 1989
Una poesia su Wesley Everest scritta da un suo compagno, Ralph Chaplin ((1887—1961).
Chaplin, attivista sindacale fin da giovanissimo, combattè nell'esercito zapatista durante la rivoluzione messicana. Tornato a Chicago lavorò in molte organizzazioni dei lavoratori, soprattutto come grafico. Fu animatore, con Mother Jones, degli scioperi dei minatori del 1912-13. Fu Chaplin a scrivere nel 1915 la canzone "Solidarity Forever", diventata subito l'inno dell'Industrial Workers of the World (IWW). Nel 1917 fu arrestato e processato, insieme ad altri "comunisti", con le imputazioni di rifiuto del servizio militare e incoraggiamento alla diserzione. Si fece 20 anni. In galera scrisse "Bars And Shadows: The Prison Poems".
Alla mano di Ralph Chaplin è anche accreditato il disegno del gatto nero incazzato, simbolo usato dall'IWW durante le azioni di sabotaggio e poi divenuto - e lo è ancora oggi... (continua)
Chaplin, attivista sindacale fin da giovanissimo, combattè nell'esercito zapatista durante la rivoluzione messicana. Tornato a Chicago lavorò in molte organizzazioni dei lavoratori, soprattutto come grafico. Fu animatore, con Mother Jones, degli scioperi dei minatori del 1912-13. Fu Chaplin a scrivere nel 1915 la canzone "Solidarity Forever", diventata subito l'inno dell'Industrial Workers of the World (IWW). Nel 1917 fu arrestato e processato, insieme ad altri "comunisti", con le imputazioni di rifiuto del servizio militare e incoraggiamento alla diserzione. Si fece 20 anni. In galera scrisse "Bars And Shadows: The Prison Poems".
Alla mano di Ralph Chaplin è anche accreditato il disegno del gatto nero incazzato, simbolo usato dall'IWW durante le azioni di sabotaggio e poi divenuto - e lo è ancora oggi... (continua)
Alessandro 2/10/2009 - 13:56
We Marched
[2003]
Songwriter: Fiona Keenan
This song was inspired by the 2003 anti-war marches: 'I sort of have the idea of lots of people sitting together singing this off song-sheets!'.
Songwriter: Fiona Keenan
This song was inspired by the 2003 anti-war marches: 'I sort of have the idea of lots of people sitting together singing this off song-sheets!'.
I called you that afternoon from graft on street
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 2/10/2009 - 12:15
Canto a La Libertad
[1975]
È la canzone che è considerata come il vero inno della comunità autonoma di Aragón, anche se le autorità aragonesi non hanno mai voluto adottarla ufficialmente. Infatti José Antonio Labordeta, oltre ad essere scrittore, poeta, cantautore e musicista, è stato a lungo deputato per Izquierda Unida e per la Chunta Aragonesista e ha sempre rotto parecchio le palle, essendo stato sempre un acerrimo oppositore alla guerra e nemico dei suoi fautori... celebri i suoi violenti attacchi in Parlamento ai popolari di Aznar e Rajoy, accesi interventi che immancabilmente Labordeta concludeva con l'escalamazione "A la mierda!"... Dichiarò anche che quella avrebbe dovuto essere l'epigrafe sulla sua lapide...
È la canzone che è considerata come il vero inno della comunità autonoma di Aragón, anche se le autorità aragonesi non hanno mai voluto adottarla ufficialmente. Infatti José Antonio Labordeta, oltre ad essere scrittore, poeta, cantautore e musicista, è stato a lungo deputato per Izquierda Unida e per la Chunta Aragonesista e ha sempre rotto parecchio le palle, essendo stato sempre un acerrimo oppositore alla guerra e nemico dei suoi fautori... celebri i suoi violenti attacchi in Parlamento ai popolari di Aznar e Rajoy, accesi interventi che immancabilmente Labordeta concludeva con l'escalamazione "A la mierda!"... Dichiarò anche che quella avrebbe dovuto essere l'epigrafe sulla sua lapide...
Habrá un día en que todos
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/10/2009 - 10:29
Ya se fue el verano (El tururururú)
anonimo
L’ÉTÉ EST FINI
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 2/10/2009 - 09:58
4 marzo 1943 [Gesù bambino]
4η ΜΑΡΤΙΟΥ 1943
(continua)
(continua)
inviata da Gian Piero Testa 1/10/2009 - 23:51
Let There Be Music
[2009]
Album "Let's Change The World With Music"
Il ritorno dei Prefab Sprout dopo diversi anni di silenzio e a quasi un quarto di secolo dal loro capolavoro, l'album "Steve McQueen"... Certo, non è "strictly" una canzone contro la guerra ma invitare a cambiare il mondo con la musica e scrivere "All'inizio il mondo era violento, l'uomo chiese perché e il cielo non rispose. Dio si commosse, e fece una scelta. Disse: Che la musica sia la mia voce!", beh, secondo me è un gospel ingenuo e rivoluzionario insieme...
Album "Let's Change The World With Music"
Il ritorno dei Prefab Sprout dopo diversi anni di silenzio e a quasi un quarto di secolo dal loro capolavoro, l'album "Steve McQueen"... Certo, non è "strictly" una canzone contro la guerra ma invitare a cambiare il mondo con la musica e scrivere "All'inizio il mondo era violento, l'uomo chiese perché e il cielo non rispose. Dio si commosse, e fece una scelta. Disse: Che la musica sia la mia voce!", beh, secondo me è un gospel ingenuo e rivoluzionario insieme...
[spoken]In the beginning was a mighty bang,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/10/2009 - 23:17
Somewhere
[1968]
Pezzo inciso nel 1968 con Buddy Mile alla batteria Stephen Stills al basso
inserito in varie pubblicazioni non ufficiali e nella raccolta di inediti People, Hell & Angels del 2013
Pezzo inciso nel 1968 con Buddy Mile alla batteria Stephen Stills al basso
inserito in varie pubblicazioni non ufficiali e nella raccolta di inediti People, Hell & Angels del 2013
Oh uh,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/10/2009 - 21:28
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
Niños
[2007]
Album: La danza dei sogni
(M.Carassini&Trenincorsa)
Album: La danza dei sogni
(M.Carassini&Trenincorsa)
Cammini per i vicoli di Napoli o Belgrado,
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 1/10/2009 - 18:16
Percorsi:
Violenza sull'infanzia
Last Letter Home
Album: The Warrior's Code - 2005
Hello there my dearest love
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 1/10/2009 - 18:10
Percorsi:
Canzoni d'amore contro la guerra
Workers' Song
[1981]
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ed Pickford
Musica / Music / Musique / Sävel: Dick Gaughan
Album / Albumi: Handful of Earth
Canzone scritta da Ed Pickford, minatore e cantautore inglese originario del Durham, autore ed interprete di molte canzoni di lotta. La musica di questa "Worker's Song" fu arrangiata all'inizio degli anni 80 da Dick Gaughan che la incluse nel suo celeberrimo album del 1981 intitolato "Handful of Earth". I Dropkick Murphys l'hanno incisa nel 2003 nell'album intitolato "Blackout" (Dead End)
Testo / Lyrics / Paroles / Sanat: Ed Pickford
Musica / Music / Musique / Sävel: Dick Gaughan
Album / Albumi: Handful of Earth
Canzone scritta da Ed Pickford, minatore e cantautore inglese originario del Durham, autore ed interprete di molte canzoni di lotta. La musica di questa "Worker's Song" fu arrangiata all'inizio degli anni 80 da Dick Gaughan che la incluse nel suo celeberrimo album del 1981 intitolato "Handful of Earth". I Dropkick Murphys l'hanno incisa nel 2003 nell'album intitolato "Blackout" (Dead End)
Yeh, this one's for the workers who toil night and day
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 1/10/2009 - 18:09
The New American Way
Album: Sing Loud, Sing Proud! - 2001
Each day when I wake up and I set my best foot forward
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 1/10/2009 - 18:07
Pedro e il capitano
Version française – PEDRO ET LE CAPITAINE – Marco Valdo M.I. – 2009
Chanson italienne – Pedro e il capitano – Los Fastidios
Chanson italienne – Pedro e il capitano – Los Fastidios
PEDRO ET LE CAPITAINE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 1/10/2009 - 17:02
Infantryman
[2007]
Album "Two-Bit Suit"
"Maple leaf" è la foglia dell'acero, è la bandiera canadese.
Album "Two-Bit Suit"
"Maple leaf" è la foglia dell'acero, è la bandiera canadese.
My boy came home from the war today
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/10/2009 - 15:12
Road To Ruin
[2007]
Album "Under Current"
Album "Under Current"
Move your body to and fro
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/10/2009 - 15:00
I'm Taking My Country Back
[2004]
Lyrics and music by David Kent and Paul Sholten
Anche nel mondo della country music più tradizionalmente conservatore non sono mancate le voci di dissenso rispetto alle guerre in Afghanistan e Iraq ed alla politica economica della "Bush Gang"...
Lyrics and music by David Kent and Paul Sholten
Anche nel mondo della country music più tradizionalmente conservatore non sono mancate le voci di dissenso rispetto alle guerre in Afghanistan e Iraq ed alla politica economica della "Bush Gang"...
Country music's got mamas and daddies.
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 1/10/2009 - 14:31
Brighter Than A Thousand Suns
PIU' LUMINOSO DI MILLE SOLI
(continua)
(continua)
inviata da Niccolò 30/9/2009 - 22:09
La guerra di Piero
FINLANDESE / FINNISH [2]
Versione finlandese di Juha Rämö.
Finnish translation by Juha Rämö.
For the inspiration to this Finnish version of 'La guerra di Piero' many thanks to Christian Rafelsberger.
Für die Inspiration zu dieser finnischen Version von La guerra di Piero, besten Dank an Christian Rafelsberger.
Versione finlandese di Juha Rämö.
Finnish translation by Juha Rämö.
For the inspiration to this Finnish version of 'La guerra di Piero' many thanks to Christian Rafelsberger.
Für die Inspiration zu dieser finnischen Version von La guerra di Piero, besten Dank an Christian Rafelsberger.
PIERON SOTA
(continua)
(continua)
inviata da Juha Rämö 30/9/2009 - 11:21
The D-Day Dodgers
LA BALLATA DEGLI IMBOSCATI DEL D-DAY
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 30/9/2009 - 11:20
Freedom Come Aa Ye
Versione italiana di Carla Sassi
(dal libro "Poeti della Scozia contemporanea" a cura di Carla Sassi e Marco Fazzini, Supernova Editore, Venezia 1992)
"L’ho scritta sotto la spaventosa ombra della bomba. Nella canzone ho cercato di svolgere certi problemi che come Scozia e come mondo ci troviamo ad affrontare.
Dobbiamo far fronte al terribile problema del razzismo, a quello non meno terribile di una umanità accomunata e alla minaccia dell’annichilimento totale."
(Hamish Henderson)
(dal libro "Poeti della Scozia contemporanea" a cura di Carla Sassi e Marco Fazzini, Supernova Editore, Venezia 1992)
"L’ho scritta sotto la spaventosa ombra della bomba. Nella canzone ho cercato di svolgere certi problemi che come Scozia e come mondo ci troviamo ad affrontare.
Dobbiamo far fronte al terribile problema del razzismo, a quello non meno terribile di una umanità accomunata e alla minaccia dell’annichilimento totale."
(Hamish Henderson)
FREEDOM COME ALL YE
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 30/9/2009 - 10:59
Il sole di luglio
« Il Sole di luglio » - LE SOLEIL DE JUILLET est une chanson qui se rapporte aux fameux faits du G8 de 2001, qui sont relatés d'un point de vue totalement intérieur. Celui qui parle est l'esprit d'un garçon qui se trouve en ces jours dans les rues de Gênes, un esprit qui se dédouble, se dissocie par nécessité et commence à voir au travers de fragments ce qui arrive à sa personne et à d'autres autour, connues ou inconnues. De ces fragments, il commence à reconstruire ce qui se passe dans le monde et durant le temps où il a vécu. Et justement cette compréhension sera le motif pour continuer, malgré les casques, les matraques, la folie et les mascarades de la police.
LE SOLEIL DE JUILLET
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 29/9/2009 - 22:23
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