Soldato semplice...allora io penso d'essere il + pazzo di tutti poichè cerco pure io, seppur a mio modo,d'aprire gli occhi e la mente alla gente dicendo quanto sto per dire descrivendo la vera natura umana anche se ben difficile da inculcare nelle loro teste:
A prescindere dal fatto che,la difesa contro un attacco offensivo faccia parte della natura di un po' tutti gli esseri viventi(vegetali esclusi poichè incapaci di difendersi)la razza umana è per natura,essendo ancora parecchio giovane,violenta e sadica e quindi ancora parecchio "primitiva"(primitiva perchè,come allora si combatteva con le clave,così oggi si combatte con armi + sofisticate ma il concetto resta sempre lo stesso:la violenza...LA GUERRA!!!)...molti...TROPPI esseri umani che si ritengono "evoluti",dimostrano d'essere,al contrario degli animali in generale,ben al di sotto del loro livello poichè sono gli unici esseri viventi... (continua)
Ale 12/9/2008 - 20:32
"Gli esseri umani dovrebbero invece capire che la violenza NON porta a un bel niente se non soltanto al degenero sempre + nero e anche alla morte e che l'UNICA cosa che potrebbe salvare l'intero genere umano da una corruzione apparentemente indelebile,è soltanto l'UNIONE,la cooperazione,attraverso una grande fiducia reciproca,come in un'unica squadra pronta a combattere una realtà talmente soggiogante da far "illudere" chiunque sul fatto di un possibile cambiamento!!!"
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Ho scritto male questa frase...volevo dire da far "illudere" che un possibile cambiamento non sia per niente fattibile!!
La versione di Alessio Lega, dal CD "Compagnia cantante" allegato al volume "Canta che non ti passa - Storie e canzoni di autori in rivolta francesi, ispanici e slavi", Stampa Alternativa/Nuovi Equilibri, 2008. È liberamente scaricabile in questa pagina della Brigata Lolli.
"La traduzione ne rispetta la struttura ricostruendo il rapporto di libera associazione delle immagini di quest'inno antirazzista. Il mio sogno? Sentirlo cantato allo Zecchino d'Oro.
Pierre Degeyter, o Pieter De Geyter in grafia fiamminga, era nato a Gand/Gent, in Belgio, l'8 ottobre 1848; quasi un segno del destino essere nato proprio in quell'anno, per il compositore della musica del più famoso canto rivoluzionario del mondo. Morì povero a Saint Denis, presso Parigi, il 26 settembre 1932.
I suoi genitori erano originari dell'estremo nord della Francia, una zona dove ancora la lingua comune è il fiammingo. Si trasferirono in seguito a Gand per lavorare nelle industrie tessili. Quando Pierre aveva sette anni, la famiglia, già con cinque figli, ritornò in Francia stabilendosi a Lilla. Pierre cominciò a lavorare in una fabbrica di fili per cucito, imparando a leggere e scrivere alle scuole serali per operai. A sedici anni si iscrisse all'Accademia delle Belle Arti di Lilla frequentando classi di disegno; ciò gli permise... (continua)
Come ultimissimo tributo al grande collisore di adroni non posso esimermi dall'inserire questa canzone de Les Horribles Cernettes (notare l'acronimo), il primo gruppo ad avere un sito internet, che descrive la triste vita di una fidanzata di un fisico delle particelle.
A prescindere dal fatto che,la difesa contro un attacco offensivo faccia parte della natura di un po' tutti gli esseri viventi(vegetali esclusi poichè incapaci di difendersi)la razza umana è per natura,essendo ancora parecchio giovane,violenta e sadica e quindi ancora parecchio "primitiva"(primitiva perchè,come allora si combatteva con le clave,così oggi si combatte con armi + sofisticate ma il concetto resta sempre lo stesso:la violenza...LA GUERRA!!!)...molti...TROPPI esseri umani che si ritengono "evoluti",dimostrano d'essere,al contrario degli animali in generale,ben al di sotto del loro livello poichè sono gli unici esseri viventi... (continua)