Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali
complimenti veramente ad Ignazio Buttitta per questo meraviglioso lamento!!
8/6/2008 - 19:32
Il fumo degli anni '70
[2006/07]
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (continua)
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (continua)
Il fumo degli anni 70 aveva lo stesso colore del mare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/6/2008 - 14:48
Presente
Chanson de Duilio Del Prete – Presente – 1968
Voici une version française; le seul commentaire est sur le titre où l'ambiguité du mot "Présent" est la même qu'en italien. Présent est à la fois, en termes militaires, scolaires...une réponse positive à un contrôle (le plus souvent hiérarchique) et le mot qui désigne un "cadeau". Les deux conviennent fort bien pour le titre d'une telle chanson.
Voici une version française; le seul commentaire est sur le titre où l'ambiguité du mot "Présent" est la même qu'en italien. Présent est à la fois, en termes militaires, scolaires...une réponse positive à un contrôle (le plus souvent hiérarchique) et le mot qui désigne un "cadeau". Les deux conviennent fort bien pour le titre d'une telle chanson.
PRÉSENT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/6/2008 - 00:08
Cortez The Killer
Cortez convici a un grupo di ufficiali i soldati a tradire e rubare i galleoni al governatore di Cuba Don Diego Velazquez(che gia preparava la conquista a mexico) mostrando cosi la sua vera facia di bandito e rapinatore poi valendose della sua amante indigena convici ai popoli opresi per gli aztezca a unirsi a lui per conquistare Tecnochiclan...senza la aiuta di questi popoli non reuciva a vincere mai.
Julio Cesar 6/6/2008 - 23:37
A Hard Rain's A-Gonna Fall
LLegará la tormenta, una bella versione spagnola cantata dal duo Amaral, cover di Bob Dylan e inno ufficiale dell'Expo 08 di Saragozza (dedicato interamente all'acqua).
Si può scaricare dal sito ufficiale dell'Expo 08
L’Esposizione Internazionale di Saragozza intende diffondere i principi con cui costruire il nuovo rapporto delle persone con l’acqua, celebrando i progressi e le innovazioni per la sostenibilità con una grande festa in cui il divertimento sensoriale, la soddisfazione intellettuale, l’ambiente accogliente e l’allegria servano da veicolo per l’incontro, convertendolo in un’esperienza indimenticabile per il visitatore ed una eredità di speranza per la comunità umana.
Questi principi sono alla base anche della scelta dell’inno ufficiale dell’Expo: “Llegará la tormenta“, “Arriverà la tempesta“.
Si tratta di una versione di “A Hard rain’s a-gonna fall”, un brano composto da Bob... (continua)
Si può scaricare dal sito ufficiale dell'Expo 08
L’Esposizione Internazionale di Saragozza intende diffondere i principi con cui costruire il nuovo rapporto delle persone con l’acqua, celebrando i progressi e le innovazioni per la sostenibilità con una grande festa in cui il divertimento sensoriale, la soddisfazione intellettuale, l’ambiente accogliente e l’allegria servano da veicolo per l’incontro, convertendolo in un’esperienza indimenticabile per il visitatore ed una eredità di speranza per la comunità umana.
Questi principi sono alla base anche della scelta dell’inno ufficiale dell’Expo: “Llegará la tormenta“, “Arriverà la tempesta“.
Si tratta di una versione di “A Hard rain’s a-gonna fall”, un brano composto da Bob... (continua)
LLegará la tormenta
(continua)
(continua)
inviata da Mario Ferrero 6/6/2008 - 20:49
Un capretto [Dona, dona]
Un capretto, l’immagine sacrificale per eccellenza (anche se di solito è l’agnello), che va al macello.
Lo stesso rituale si ripete per un bambino avviato verso uno dei tanti lager ancora oggi tristemente presenti nel mondo, con le stesse, atroci modalità.
Herbert Pagani, in questo testo, traccia un parallelo terribile, ma purtroppo fin troppo reale e sempre attuale, tra il macello di un cucciolo di animale e quello di un cucciolo d’uomo.
Un riferimento forte ed un disperato omaggio a tutte le piccole vittime di tutte le guerre che sono state massacrate da assassini che non hanno esitato “a calare il coltello nella loro tenera forza”.
In nome di tutto il mare di dolore che la guerra degli uomini fa scorrere tra i suoi stessi piccoli figli deboli ed indifesi, prime vittime di tutti i conflitti, un mare che travolge, distrugge e uccide vite e futuro, in tanti, troppi luoghi sulla Terra... (continua)
Lo stesso rituale si ripete per un bambino avviato verso uno dei tanti lager ancora oggi tristemente presenti nel mondo, con le stesse, atroci modalità.
Herbert Pagani, in questo testo, traccia un parallelo terribile, ma purtroppo fin troppo reale e sempre attuale, tra il macello di un cucciolo di animale e quello di un cucciolo d’uomo.
Un riferimento forte ed un disperato omaggio a tutte le piccole vittime di tutte le guerre che sono state massacrate da assassini che non hanno esitato “a calare il coltello nella loro tenera forza”.
In nome di tutto il mare di dolore che la guerra degli uomini fa scorrere tra i suoi stessi piccoli figli deboli ed indifesi, prime vittime di tutti i conflitti, un mare che travolge, distrugge e uccide vite e futuro, in tanti, troppi luoghi sulla Terra... (continua)
6/6/2008 - 17:32
Khorakhané (A forza di essere vento)
L'autore dei versi in romanes di "Khorakhané", Giorgio Bezzecchi, è stato schedato
Da La Repubblica Online, 6 giugno 2008
All'alba a Milano-Rogoredo il blitz della polizia nel campo dove vive la famiglia Bezzecchi, sinti con medaglia d'oro al valore civile
"Schedati perché nomadi"
L'accusa di Giorgio, 47 anni: "Io dico vergogna Italia"
A Roma sgomberato un campo nella zona del Testaccio
di CLAUDIA FUSANI
Una delle casette del campo nomadi di via Impastato a MIlano-Rogoredo dove stamani all'alba è scattato il blitz
MILANO - I bambini hanno scherzato con le divise e sono impazziti per il furgone della Scientifica, quello con le macchine fotografiche e gli strumenti come vedi nei film. Gli adulti hanno accettato in silenzio, "con grande umiliazione". I vecchi hanno avuto "paura", uno soprattutto: Goffredo, 69 anni, il capofamiglia, sopravvissuto durante la guerra a un "campo del Duce"... (continua)
Da La Repubblica Online, 6 giugno 2008
All'alba a Milano-Rogoredo il blitz della polizia nel campo dove vive la famiglia Bezzecchi, sinti con medaglia d'oro al valore civile
"Schedati perché nomadi"
L'accusa di Giorgio, 47 anni: "Io dico vergogna Italia"
A Roma sgomberato un campo nella zona del Testaccio
di CLAUDIA FUSANI
Una delle casette del campo nomadi di via Impastato a MIlano-Rogoredo dove stamani all'alba è scattato il blitz
MILANO - I bambini hanno scherzato con le divise e sono impazziti per il furgone della Scientifica, quello con le macchine fotografiche e gli strumenti come vedi nei film. Gli adulti hanno accettato in silenzio, "con grande umiliazione". I vecchi hanno avuto "paura", uno soprattutto: Goffredo, 69 anni, il capofamiglia, sopravvissuto durante la guerra a un "campo del Duce"... (continua)
Riccardo Venturi 6/6/2008 - 13:35
Viðrar vel til loftárása
GOOD WEATHER FOR AIRSTRIKES
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 6/6/2008 - 02:37
Truth Half Diminished
About truth being the first casualty of war.
My feelings after being deployed again to Iraq.
My feelings after being deployed again to Iraq.
I waited for the news of the latest war dead
(continua)
(continua)
inviata da Erik Burch 6/6/2008 - 01:12
Complainte du partisan
La versione cantata da Joan Baez dall'album "Come From The Shadows". Si tratta di un adattamento della versione di Hy Zaret con una strofa aggiuntiva in greco.*
*La quale è stata corretta in quanto redatta in un'ortografia raccapricciante, e traslitterata di seguito al testo. Rende esattamente l'ultima strofa della canzone. [RV]
For Melina Mercouri and the many thousands suffering under and fighting against the current Greek dictatorship
For Melina Mercouri and the many thousands suffering under and fighting against the current Greek dictatorship
THE PARTISAN
(continua)
(continua)
6/6/2008 - 00:20
The Ghost Of Tom Joad
Un canzone strepitosa. Quasi grande quanto il libro di Steinbeck e il film di Ford.
Carlo 6/6/2008 - 00:15
Никто не хотел умирать
Trascrizione in caratteri latini fatta pervenire da ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità!
Ristrutturata secondo i criteri di trascrizione generalmente utilizzati in questo sito.
Ristrutturata secondo i criteri di trascrizione generalmente utilizzati in questo sito.
NIKTO NE XOTEL UMIRAT'
(continua)
(continua)
inviata da ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità! (al suo primo contributo) 5/6/2008 - 22:15
Davide e Golia
Con tutto il rispetto, cara Erika, ti farei presente che il paragone con "Davide e Golia" è riferito al ragazzo cinese che aveva fermato il carrarmato durante i fatti di piazza Tienanmen -di cui ieri 4 giugno è stato peraltro il dimenticatissimo anniversario-. Saluti. [RV]
Riccardo Venturi 5/6/2008 - 02:59
Vitti na crozza
io segnalerei anche la versione della celeberrima canzone popolare di certi studenti del Regio Liceo DANTE DI firenze intitolata "Bosco Troia" ad esaltare l'imperitura figura di Filippina Bosco di Favara. Su questa non ci sono dubbi; parole e musica Ric. Ven. Ste. Man sicuramente, forse anche Gor. e Farn.
(Un nostalgico non di lei ma di quei tempi e di tanti altri brani popolari; Pippo se lo mena, Sunfoitetes oudenos, il Signor Casini, l'Acciuga. un saluto a Riccardo Venturi
Paolo
Gentile sig. Paolino Cons., credo che 'sta Intennètta, come l'avrebbe chiamata la Filippina, sia una cosa incredibile. Una sera qualsiasi sto al piccì a vagliare ed approvare i commenti a questo sito che oramai mi impegna giorno e notte da anni, e cosa ti vedo? Nominare la Pippa Bosco, Ste., Gor. e Farn., la "Sunfo", il signor Casini (di cui avevo parlato non più di una settimana fa alla mia attuale compagna,... (continua)
(Un nostalgico non di lei ma di quei tempi e di tanti altri brani popolari; Pippo se lo mena, Sunfoitetes oudenos, il Signor Casini, l'Acciuga. un saluto a Riccardo Venturi
Paolo
Gentile sig. Paolino Cons., credo che 'sta Intennètta, come l'avrebbe chiamata la Filippina, sia una cosa incredibile. Una sera qualsiasi sto al piccì a vagliare ed approvare i commenti a questo sito che oramai mi impegna giorno e notte da anni, e cosa ti vedo? Nominare la Pippa Bosco, Ste., Gor. e Farn., la "Sunfo", il signor Casini (di cui avevo parlato non più di una settimana fa alla mia attuale compagna,... (continua)
5/6/2008 - 00:33
Anche mio padre [o Santa Barbara, o Canzone della vecchia miniera]
anonimo
Canto di provenienza lombarda interpretato recentemente dai Del Sangre in Vox Populi.
Nell’emigrazione bergamasca e bresciana è ingente l'apporto di manodopera per le miniere, o nei lavori di traforo e costruzione di gallerie delle Alpi. Questo sia perché c’era un esubero di mano d’opera, sia perché in queste due province esisteva già una tradizione mineraria, dovuta alla presenza di minerali, sfruttati fin nell’antichità e quindi operai già esperti. La patrona protettrice dei minatori è Santa Barbara e questa è una delle tante versioni dell’inno dei minatori.
La vita in miniera è durissima, con situazioni ancora più dure rispetto ai secoli precedenti, quando il minerale veniva cavato stagionalmente , e c’era quindi la possibilità di scegliere i momenti migliori anche dal punto di vista climatico e ambientale.
Il traforo delle Alpi doveva esser fatto rispettando dei tempi, e quindi si... (continua)
Nell’emigrazione bergamasca e bresciana è ingente l'apporto di manodopera per le miniere, o nei lavori di traforo e costruzione di gallerie delle Alpi. Questo sia perché c’era un esubero di mano d’opera, sia perché in queste due province esisteva già una tradizione mineraria, dovuta alla presenza di minerali, sfruttati fin nell’antichità e quindi operai già esperti. La patrona protettrice dei minatori è Santa Barbara e questa è una delle tante versioni dell’inno dei minatori.
La vita in miniera è durissima, con situazioni ancora più dure rispetto ai secoli precedenti, quando il minerale veniva cavato stagionalmente , e c’era quindi la possibilità di scegliere i momenti migliori anche dal punto di vista climatico e ambientale.
Il traforo delle Alpi doveva esser fatto rispettando dei tempi, e quindi si... (continua)
Anche 'l mio padre
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/6/2008 - 15:53
Zingara 2008
Stavolta il nostro incomparabile Scocciante ci ha fatto pure un'introduzione "seria":
Correva l'anno 1969 quando Iva Zanicchi e Bobby Solo presentarono al Festival di Sanremo una canzone che ha successivamente fatto epoca, divenendo un vero e proprio evergreen. Sto parlando , naturalmente, di Zingara, scritta per la cronaca da Albertelli e Riccardi. Chi, tuttora, non la conosce?
Dal 1969 sono passati trentanove anni. Trentanove anni fa si poteva ancora parlare degli zingari in termini romantici, in una canzone: la zingara che legge la mano e che predice il destino, gli spasimi di un amore affidati alla sua previsione. Di più: si poteva immaginare una donna sensuale abbigliata dei tipici costumi di quel popolo; che, poi, più che tipici erano spesso frutto di un immaginario collettivo. Intendiamoci: non che, nel 1969, agli zingari si volesse bene; per tutti quanti rubavano, erano brutti sporchi... (continua)
Correva l'anno 1969 quando Iva Zanicchi e Bobby Solo presentarono al Festival di Sanremo una canzone che ha successivamente fatto epoca, divenendo un vero e proprio evergreen. Sto parlando , naturalmente, di Zingara, scritta per la cronaca da Albertelli e Riccardi. Chi, tuttora, non la conosce?
Dal 1969 sono passati trentanove anni. Trentanove anni fa si poteva ancora parlare degli zingari in termini romantici, in una canzone: la zingara che legge la mano e che predice il destino, gli spasimi di un amore affidati alla sua previsione. Di più: si poteva immaginare una donna sensuale abbigliata dei tipici costumi di quel popolo; che, poi, più che tipici erano spesso frutto di un immaginario collettivo. Intendiamoci: non che, nel 1969, agli zingari si volesse bene; per tutti quanti rubavano, erano brutti sporchi... (continua)
Brucio il tuo campo,
(continua)
(continua)
4/6/2008 - 15:43
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
止戰之殤 [止战之殇] / The Wound That Ends War
[2004]
演唱: 周杰倫
附註:
作曲: 周杰倫
編曲: 周杰倫
填詞: 方文山
zhǐ zhàn zhī shāng
Lyrics by Fang Wengshan [Vincent Fang]
Music and Arrangement by Jay Chou
Album: 七里香 / Qī Lǐ Xiāng [Common Jasmin Orange]
演唱: 周杰倫
附註:
作曲: 周杰倫
編曲: 周杰倫
填詞: 方文山
zhǐ zhàn zhī shāng
Lyrics by Fang Wengshan [Vincent Fang]
Music and Arrangement by Jay Chou
Album: 七里香 / Qī Lǐ Xiāng [Common Jasmin Orange]
"The song 止战之殇 (The Wound That Ends War) is an anti-war song in 七里香 (Common Jasmin Orange), Jay Chou's fifth album." - Shangaiist
光 輕如紙張 光 散落地方
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 4/6/2008 - 02:30
薩拉熱窩的羅蜜歐與茱麗葉 [Romeo and Juliet in Sarajevo]
Saat laai yit wo dik lo mat aul yu jyu lai yip
曲:中島美雪
詞:林振強
唱:鄭秀文
Lyrics/testo: 中島美雪
Music: 林振強
Album: 鄭秀文
曲:中島美雪
詞:林振強
唱:鄭秀文
Lyrics/testo: 中島美雪
Music: 林振強
Album: 鄭秀文
Quando abbiamo reperito notizie su questa canzone (purtroppo senza averne trovato una traduzione in una lingua più...accessibile) non volevamo credere ai nostri occhi: la storia di Admira e Boško, i fidanzati di Sarajevo (lei musulmana, lui serbo) uccisi assieme nel 1993 durante la guerra era arrivata fino in Cina, anzi fino a Hong Kong, divenendo un clamoroso successo della "superdiva" Sammi Cheng. Forse questo nome non dirà niente ai nostri occidentali occhi, ma nei paesi di lingua o dialetti cinesi potrebbe essere comparabile a quello di Madonna. E così ecco questa "Giulietta e Romeo a Sarajevo", con la speranza che qualche volonteroso collaboratore che conosce il cantonese ci aiuti... [CCG/AWS Staff]
Aggiornamento 15.01.2019: Una traduzione inglese è stata finalmente reperita su Lyricstranslate
Aggiornamento 15.01.2019: Una traduzione inglese è stata finalmente reperita su Lyricstranslate
是對青春小情人
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/6/2008 - 23:44
Percorsi:
Guerre nei Balcani negli anni '90, Ponti
Canção da Cidade Nova
[1970]
Letra: poema de Fernando Melro (baseado na Bíblia)
Testo: poesie di Fernando Melro (basato sulla Bibbia)
Música / Musica: Francisco Fanhais
Album: Canção da Cidade Nova
"Esta canção, tão triste e tão bonita ao mesmo tempo, é daquelas que dificilmente nos deixam apáticos. Da autoria de Fernando Melro, baseada na Bíblia, vem para nos reafirmar que a esperança será sempre um fiel companheiro na luta pela liberdade e pela justiça. Está incluída no único álbum de Francisco Fanhais, que ainda hoje a canta, com a mesma frescura de voz e actualidade do tema que tinha quando a registou."
"Questa canzone, così triste e così bella al tempo stesso, è fra quelle che difficilmente ci lasciano indifferenti. L'autore è Fernando Melro, ed è basata sulla Bibbia. Viene a riaffermarci che la speranza sarà sempre una fedele compagna nella lotta per la libertà e per la giustizia. La canzone fa parte... (continua)
Letra: poema de Fernando Melro (baseado na Bíblia)
Testo: poesie di Fernando Melro (basato sulla Bibbia)
Música / Musica: Francisco Fanhais
Album: Canção da Cidade Nova
"Esta canção, tão triste e tão bonita ao mesmo tempo, é daquelas que dificilmente nos deixam apáticos. Da autoria de Fernando Melro, baseada na Bíblia, vem para nos reafirmar que a esperança será sempre um fiel companheiro na luta pela liberdade e pela justiça. Está incluída no único álbum de Francisco Fanhais, que ainda hoje a canta, com a mesma frescura de voz e actualidade do tema que tinha quando a registou."
"Questa canzone, così triste e così bella al tempo stesso, è fra quelle che difficilmente ci lasciano indifferenti. L'autore è Fernando Melro, ed è basata sulla Bibbia. Viene a riaffermarci che la speranza sarà sempre una fedele compagna nella lotta per la libertà e per la giustizia. La canzone fa parte... (continua)
Ó navegante do mar do medo
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 3/6/2008 - 23:33
Pitzinnos in sa gherra
Grazie Andrea sarai per sempre presente con le tue dolci melodie che ci inorgoliscono delle nostre origini
Ugo 3/6/2008 - 21:49
Masters Of War
LATINO / LATIN - Riccardo Venturi
La versione latina è stata condotta in lingua autenticamente classica, indi per cui i riferimenti a Gesù e al perdono divino sono stati riportati agli dèi celesti pagani.
This Latin translation having been prepared in the true classical language, all references to Jesus and to divine pardon have been transferred to the classical gods.
This Latin translation having been prepared in the true classical language, all references to Jesus and to divine pardon have been transferred to the classical gods.
DOMINI BELLATORES
(continua)
(continua)
3/6/2008 - 21:33
Fascisti su Marte
Guzzanti è un genio,che,ha rivoluzionato la comicità italiana,io ho apprezzato pure il film
Adriano 3/6/2008 - 13:26
I ragazzi dell'olivo
Me la ricordo avevo 13 anni e quando la sentivo stavo male, ma ora mi piace moltissimo
alberto 3/6/2008 - 11:01
Stalingrado - Milano - Baghdad
Marzo 2003
Compilation autoprodotta "Resisto!"
Rifacimento del pezzo degli Stormy Six, Stalingrado, con inserzione di una strofa de La Fabbrica. Composto a Milano nel marzo 2003 dal collettivo Microplatform e dedicata a Davide Cesare Dax.
Brano presente sulla compilation autoprodotta "Resisto!" a sostegno della figlia di Dax.
Nella notte fra il 16 e il 17 marzo 2003 moriva Davide “Dax” Cesare, militante del Centro Sociale O.R.So (“Officina di Resistenza Sociale”) di Milano. Era da poco uscito, assieme ad alcuni compagni, da un bar del quartiere ticinese. Fuori, ad aspettare i ragazzi, un paio di neofascisti armati di coltelli, spalleggiati da un terzo elemento più anziano. Si scoprirà solo in seguito che i due giovani sono fratelli e che l’uomo è il loro padre; si tratta rispettivamente di Federico, Mattia e Giorgio Morbi (28,17 e 54 anni all’epoca del fatto). L’aggressione dei neofascisti... (continua)
Compilation autoprodotta "Resisto!"
Rifacimento del pezzo degli Stormy Six, Stalingrado, con inserzione di una strofa de La Fabbrica. Composto a Milano nel marzo 2003 dal collettivo Microplatform e dedicata a Davide Cesare Dax.
Brano presente sulla compilation autoprodotta "Resisto!" a sostegno della figlia di Dax.
Nella notte fra il 16 e il 17 marzo 2003 moriva Davide “Dax” Cesare, militante del Centro Sociale O.R.So (“Officina di Resistenza Sociale”) di Milano. Era da poco uscito, assieme ad alcuni compagni, da un bar del quartiere ticinese. Fuori, ad aspettare i ragazzi, un paio di neofascisti armati di coltelli, spalleggiati da un terzo elemento più anziano. Si scoprirà solo in seguito che i due giovani sono fratelli e che l’uomo è il loro padre; si tratta rispettivamente di Federico, Mattia e Giorgio Morbi (28,17 e 54 anni all’epoca del fatto). L’aggressione dei neofascisti... (continua)
Quando ci sono le botte, si prendono e si danno.
(continua)
(continua)
inviata da Microplatform 3/6/2008 - 04:43
War
vabbè inutile dire ke bob marley ha fatto la storia del reggae...anzi fa parte della storia della musica in generale (storia vera,nn quella di quelli ke si imprvvisano cantanti x 1 giorno e ke fanno un singolo e scompaiono)...comunque volevo solo dire ke la prima volta ke ho ascoltato bob è stato nella mia stanzetta cn mio padre...è stata una delle cose più belle della mia vita e ora a 18 anni devo solo a lui tutta la mia "cultura musicale"...vabbè ascoltate sempre bob...anzi ascoltate sempre MUSICA CN UN SENSO...nn solo musica e basta!!
M4rt1N4 2/6/2008 - 20:55
We Are The World
Squallor: USA For Italy
1985, da Tocca l'albicocca
Per ascoltare USA FOR ITALY degli Squallor cliccare qui
(giorgio)
Questa è una canzone "For Italì", oh compaesani e non.
(ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità!)
1985, da Tocca l'albicocca
Per ascoltare USA FOR ITALY degli Squallor cliccare qui
(giorgio)
Questa è una canzone "For Italì", oh compaesani e non.
(ΔΙΩRAMA Poco Ligio All'Ufficialità!)
USA FOR ITALY
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/6/2008 - 01:13
San Quentin
...che ha recentemente trovato al famoso mercatino l'LP di Johnny Cash a San Quentin
SAN QUENTIN
(continua)
(continua)
2/6/2008 - 00:52
We Are The World
Elio e le Storie Tese: Silos
1989, da Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu.
1989, da Elio Samaga Hukapan Kariyana Turu.
SILOS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 2/6/2008 - 00:44
We Are Shepherds
dall'album "With Roots and Wings" (praticamente come "le radici e le ali" dei Gang)
We are shepherds, in God’s pasture,
(continua)
(continua)
2/6/2008 - 00:23
Zombies
da "Fenomeni" (2008)
E a proposito di padri, in Zombie c'è una riflessione sul '900 che parte proprio dalla storia della sua famiglia. ''Mio nonno era un ragazzo del '99, mandato a 18 anni al fronte. I suoi racconti di guerra mi hanno segnato per sempre, spingendomi al pacifismo e a fare l'obiettore quando nella caserme ti insultavano perché non volevi fare il militare. Ero convinto che il '900 potesse essere un secolo da mettere nel museo degli orrori dell'umanità. Invece mi pare che abbia fatto da incubatrice per un nuovo secolo che ne sta ricalcando gli errori".
(Del Rock)
E a proposito di padri, in Zombie c'è una riflessione sul '900 che parte proprio dalla storia della sua famiglia. ''Mio nonno era un ragazzo del '99, mandato a 18 anni al fronte. I suoi racconti di guerra mi hanno segnato per sempre, spingendomi al pacifismo e a fare l'obiettore quando nella caserme ti insultavano perché non volevi fare il militare. Ero convinto che il '900 potesse essere un secolo da mettere nel museo degli orrori dell'umanità. Invece mi pare che abbia fatto da incubatrice per un nuovo secolo che ne sta ricalcando gli errori".
(Del Rock)
Il Mario fu mandato alla guerra
(continua)
(continua)
2/6/2008 - 00:09
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Banneri
Czech version by Stanislava Šebková
VLAJKY
(continua)
(continua)
inviata da Stanislava 1/6/2008 - 21:01
A Cristo
D'accordo su tutto con chi l'ha inviata a CCG ... quant'erano sinceri, ricchi di spunti ed interessanti i dischi vendittiani dell'era-RCA (io ho solo quelli).
Alberta Beccaro - Venezia 1/6/2008 - 14:56
L'uomo del secolo
Dall'album "Amen" (2008).
All’epoca mia venivi al mondo
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo 31/5/2008 - 12:50
Il colonnello
[1971]
Dalla-Baldazzi-Bardotti*
Album: Storie di casa mia
*Secondo DeBaser il testo è da attribuire a Paola Pallottino.
Dalla-Baldazzi-Bardotti*
Album: Storie di casa mia
*Secondo DeBaser il testo è da attribuire a Paola Pallottino.
Un galantuomo di età, monocolo, che frac
(continua)
(continua)
inviata da Giorgio 31/5/2008 - 12:49
Hummer [For The Military Targets Among The SUV's]
[2005]
Lyrics and Music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Album: Waiting For The Fall
David Rovics' Official Website
Lo Hummer, come tutti o quasi sanno, è un SUV. Uno di quegli automezzi, enormi e inutili che da tempo infestano e appestano anche le nostre città, dato che sono divenuti degli status symbol. Ingombranti, inquinanti, boriosi, stupid "simboli" della vuotezza dei nostri tempi, dato che, nel traffico caotico delle nostre città, oltre a non servire assolutamente a nulla (e menomale che sarebbero Sport "Utility" Vehicles!), si rendono protagonisti di infrazioni di ogni genere -dovute perlopiù all'impossibilità di parcheggiarli- e anche di incidenti mortali o comunque gravi, come quelli recentemente accaduti nel centro di Milano. Ma guai a toccarli, i SUV! Non si può! Fanno "mercato", dato che il mercato "di lusso" tira sempre di più, anche se la gente si indebita... (continua)
Lyrics and Music by David Rovics
Testo e musica di David Rovics
Album: Waiting For The Fall
David Rovics' Official Website
Lo Hummer, come tutti o quasi sanno, è un SUV. Uno di quegli automezzi, enormi e inutili che da tempo infestano e appestano anche le nostre città, dato che sono divenuti degli status symbol. Ingombranti, inquinanti, boriosi, stupid "simboli" della vuotezza dei nostri tempi, dato che, nel traffico caotico delle nostre città, oltre a non servire assolutamente a nulla (e menomale che sarebbero Sport "Utility" Vehicles!), si rendono protagonisti di infrazioni di ogni genere -dovute perlopiù all'impossibilità di parcheggiarli- e anche di incidenti mortali o comunque gravi, come quelli recentemente accaduti nel centro di Milano. Ma guai a toccarli, i SUV! Non si può! Fanno "mercato", dato che il mercato "di lusso" tira sempre di più, anche se la gente si indebita... (continua)
Here it comes, flying down the center lane
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 30/5/2008 - 20:34
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da Il Deposito