Wake Me Up When September Ends
hey green so k nn v vedrò mai..xò vojo continuare a sognare...x qnt voi potrete venire in italia nn venirete mai palermo..nex dei my idoli è mai venuto qui..e voi siete i my 1°idoli!!in axoluto!v amo trp!BILLIE 6 specially!hai una voce fantastika..mentre k scrivo sto ascoltando wake me up when september ends e le lacrie m stanno scendendo da sl...è + forte d me..qst canzone l adoro..sxo k voi nn v sciojate mai...green v prego venite a palermo v sogno tte le notti x v adoro...siete la my medicina x qnd sto ml...o sn deprexa..vi amo...adx...io vd..ma vojo dr GABRI D.G.GRX D AVERMELI FTT CONOSCERE...SIMONE t amo...ma cs + impo!BILLIE MIKE E TREE V AMOOOOOOO!!!!!!!!!!!!!!GREEN GRZ D ESISTE V ADORO..CONTINUATE SMP CSì..CIAO A TTT...W HE GREEN DAY
Sofferta versione italiana di CCG/AWS Staff
hey green so che non vi vedrò mai... però voglio continuare a sognare... per quanto voi potrete venire... (continua)
Sofferta versione italiana di CCG/AWS Staff
hey green so che non vi vedrò mai... però voglio continuare a sognare... per quanto voi potrete venire... (continua)
barby!green vi amoooo! 16/6/2008 - 22:34
Siamo gli operai
[2008]
Voci soliste:
Daniela Galli,
Davide "Dudu" Morandi (Modena City Ramblers),
Marino Severini (Gang),
Elisabetta "Betty" Vezzani (Modena City Ramblers);
chitarra acustica: Fabrizio Varchetta
chitarra solista: Juan Carlos "Flaco" Biondini;
chitarra elettrica: Sandro Severini (Gang);
batteria e percussioni: Gìgi Cavalli Cocchi;
basso: Elisa Minari (ex Nomadi);
tastiere e piano: Leonardo Sgavetti;
violino: Francesco Moneti (Modena City Ramblers);
whistle: Franco D'Aniello (Modena City Ramblers);
bouzouki e mandolino: Riccardo Sgavetti.
Scritto, arrangiato e prodotto da Fabrizio Varchetta.
Il 6 dicembre 2007 a Torino Alla Fabbrica Thyssen Krupp scoppia un incendio a causa della rottura di una manichetta. Una cosa semplice, un inconveniente che nella stessa Germania avrebbe prodotto probabilmente solo un po' di spavento ma che qui, invece fa sette vittime: Rocco Marzo, Antonio... (continua)
Voci soliste:
Daniela Galli,
Davide "Dudu" Morandi (Modena City Ramblers),
Marino Severini (Gang),
Elisabetta "Betty" Vezzani (Modena City Ramblers);
chitarra acustica: Fabrizio Varchetta
chitarra solista: Juan Carlos "Flaco" Biondini;
chitarra elettrica: Sandro Severini (Gang);
batteria e percussioni: Gìgi Cavalli Cocchi;
basso: Elisa Minari (ex Nomadi);
tastiere e piano: Leonardo Sgavetti;
violino: Francesco Moneti (Modena City Ramblers);
whistle: Franco D'Aniello (Modena City Ramblers);
bouzouki e mandolino: Riccardo Sgavetti.
Scritto, arrangiato e prodotto da Fabrizio Varchetta.
Il 6 dicembre 2007 a Torino Alla Fabbrica Thyssen Krupp scoppia un incendio a causa della rottura di una manichetta. Una cosa semplice, un inconveniente che nella stessa Germania avrebbe prodotto probabilmente solo un po' di spavento ma che qui, invece fa sette vittime: Rocco Marzo, Antonio... (continua)
Torino è una valle d'asfalto
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 16/6/2008 - 18:19
Linea 670
[2001]
Cantiecontrocantincantina
[2007]
"...sotto il cielo del tendone"
La linea 670 è una linea di autobus di Roma, che passa vicino ad un campo nomadi.
Cantiecontrocantincantina
[2007]
"...sotto il cielo del tendone"
La linea 670 è una linea di autobus di Roma, che passa vicino ad un campo nomadi.
Giocano i bambini, giocano i bambini
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 16/6/2008 - 17:36
Percorsi:
I Rom, il razzismo, il Porrajmos
Hanging On The Old Barbed Wire
anonimo
Hanging On The Old Barbed Wire was written by soldiers in the trenches in the first world war. Designed to be sung whilst marching, the song is one of many showing the dissent and disgust at the way war perpetuates the inequalities of rich and poor - those with the money give the orders, those without money face the guns.
"This is the position in a sentence: The nations, the peoples, are not at war, and they have no cause for war. Little minorities of bosses and formalists are ordering vast masses of enslaved soldiers of destruction, and hosts of civil onlookers to penury and distraction."
(Editorial, Daily Herald 1914)
*
Hanging On The Old Barbed Wire fu scritta dai soldati nelle trincee durante la Prima Guerra Mondiale. Ideata per essere cantata durante le marce, questa canzone esprime il dissenso e il disgusto verso la guerra, vista come un modo per perpetuare le disuguaglianze... (continua)
If you want to find the general
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 16/6/2008 - 17:21
Percorsi:
La Grande Guerra (1914-1918)
Smashing Of The Van
anonimo
Smashing Of The Van was written to tell the story of the Manchester Martyrs, three Irish men living in England who were hanged for their rescue of two Irish rebel leaders in 1867. The van, carrying Kelly and Deasey from their trial to Manchester gaol, was ambushed near a bridge by armed Irishmen Soldiers guarding the van were puthed aside as the locks on the fortified doors were shot off with a gun.
A soldier inside the van with Kelly and Deasey was accidentally shot as the door was blown open at gunpoint; and the three men captured afterwards, although little sure evidence was offered, were sentenced to hang. The two Irishmen rescued from the van were never caught. Every year in Manchester the three martyrs are commemorated by a march through the city headed by Republican pipe bands; a tiny Loyalist counter-demonstration usually turns up to wave orange flags and hide behind the rows of police.
Interpretata dai Chumbawamba
Performed by Chumbawamba
[1989]
Album: "English Rebel Songs 1381-1914"
Attend you gallant Irishmen and listen for a while
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 16/6/2008 - 17:15
Auschwitz, o Canzone del bambino nel vento
MOLTO BELLA LA STO ANALIZZANDO PER LA RICERCA DELL'ESAME DI TERZA MEDIA. QUALCUNO HA LO SPARTITO PER FLAUTO DOLCE? LO METTERESTE SUL SITO? GRAZIE
FRANCY 16/6/2008 - 17:13
The World Turned Upside Down [Digger's Song]
[1974]
Lyrics and music by Leon Rosselson and Roy Bailey
Testo e musica di Leon Rosselson e Roy Bailey
Album: "That's Not The Way It's Got To Be"
Interpretata anche da Billy Bragg (1985)
e dai Chumbawamba
Performed by Billy Bragg (1985)
and by Chumbawamba
Album: "English Rebel Songs 1381-1914" [1989]
L'autore di The World Turned Upside Down è Leon Rosselson. Il brano è incluso nell'album del 1975 "That's Not The Way It's Got To Be", realizzato da Rosselson con Roy Bailey. Quella dei Chumbawamba è una delle tante cover, anche se la più famosa è forse quella di Billy Bragg.
"I wrote the song in 1974 ... It's the story of the Digger Commune of 1649 and their vision of the earth as 'a common treasury'. It's become a kind of anthem for various radical groups, particularly since Billy Bragg recorded it [1985], and is not adapted from any other song. The title is taken from Christopher... (continua)
Lyrics and music by Leon Rosselson and Roy Bailey
Testo e musica di Leon Rosselson e Roy Bailey
Album: "That's Not The Way It's Got To Be"
Interpretata anche da Billy Bragg (1985)
e dai Chumbawamba
Performed by Billy Bragg (1985)
and by Chumbawamba
Album: "English Rebel Songs 1381-1914" [1989]
L'autore di The World Turned Upside Down è Leon Rosselson. Il brano è incluso nell'album del 1975 "That's Not The Way It's Got To Be", realizzato da Rosselson con Roy Bailey. Quella dei Chumbawamba è una delle tante cover, anche se la più famosa è forse quella di Billy Bragg.
"I wrote the song in 1974 ... It's the story of the Digger Commune of 1649 and their vision of the earth as 'a common treasury'. It's become a kind of anthem for various radical groups, particularly since Billy Bragg recorded it [1985], and is not adapted from any other song. The title is taken from Christopher... (continua)
In 1649, to St. George’s Hill,
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 + RV 16/6/2008 - 17:05
The Diggers' Song [Levellers and Diggers]
[1649]
Scritta da Gerrard Winstanley
Written by Gerrard Winstanley
Sull'aria di / To the tune of:
Sam Hall / Captain Kidd / Admiral John Benbow
(famiglia melodica utilizzata per varie canzoni
A family of tunes used for several songs)
Prima pubblicazione: 1894, Camden Society
First published 1894 by the Camden Society
La “Canzone dei Diggers” fu scritta nel 1649 da Gerrard Winstanley, il leader del movimento dei Diggers. “Diggers (in italiano: zappatori o scavatori) è il nome con cui sono conosciuti alcuni gruppi di cristiani protestanti e ruralisti che, ai tempi della rivoluzione inglese, si unirono per lavorare le terre comuni secondo principi comunitari. In Inghilterra nacquero diverse comunità di diggers, la più nota delle quali è quella del Surrey, nata a Saint George's Hill e poi trasferita a Little Heath (entrambe le località si trovano nei pressi di Cobham), che ebbe come... (continua)
Scritta da Gerrard Winstanley
Written by Gerrard Winstanley
Sull'aria di / To the tune of:
Sam Hall / Captain Kidd / Admiral John Benbow
(famiglia melodica utilizzata per varie canzoni
A family of tunes used for several songs)
Prima pubblicazione: 1894, Camden Society
First published 1894 by the Camden Society
La “Canzone dei Diggers” fu scritta nel 1649 da Gerrard Winstanley, il leader del movimento dei Diggers. “Diggers (in italiano: zappatori o scavatori) è il nome con cui sono conosciuti alcuni gruppi di cristiani protestanti e ruralisti che, ai tempi della rivoluzione inglese, si unirono per lavorare le terre comuni secondo principi comunitari. In Inghilterra nacquero diverse comunità di diggers, la più nota delle quali è quella del Surrey, nata a Saint George's Hill e poi trasferita a Little Heath (entrambe le località si trovano nei pressi di Cobham), che ebbe come... (continua)
You noble Diggers all, stand up now, stand up now,
(continua)
(continua)
inviata da Donquijote82 16/6/2008 - 17:03
The Cutty Wren
anonimo
[Traditional/Tradizionale]
[XIV century / XIV secolo ?]
Interpretata dai Chumbawamba
Performed by Chumbawamba
[1989]
Album: "English Rebel Songs 1381-1914"
Un'antichissima canzone tradizionale inglese la cui vera origine e natura è da sempre oggetto di dispute. Molti (e con loro i Chumbawamba che la hanno recentemente riproposta) la considerano senz'altro la più antica protest song mai scritta (ma sarebbe meglio dire: la più antica in lingua inglese) - An English song that dates from the 1393 Peasant's Revolt. The Cutty Wren represents the feudal landlord who not only owned the land but the peasants who worked it. [Da The Union Song ], mentre per altri, sulla base di considerazioni altrettanto valide, è una canzone simbolica di carattere addirittura magico-rituale. Ad ogni modo, in omaggio alla teoria che la vuole una "proto-canzone di protesta", la accogliamo volentieri nel nostro... (continua)
[XIV century / XIV secolo ?]
Interpretata dai Chumbawamba
Performed by Chumbawamba
[1989]
Album: "English Rebel Songs 1381-1914"
Un'antichissima canzone tradizionale inglese la cui vera origine e natura è da sempre oggetto di dispute. Molti (e con loro i Chumbawamba che la hanno recentemente riproposta) la considerano senz'altro la più antica protest song mai scritta (ma sarebbe meglio dire: la più antica in lingua inglese) - An English song that dates from the 1393 Peasant's Revolt. The Cutty Wren represents the feudal landlord who not only owned the land but the peasants who worked it. [Da The Union Song ], mentre per altri, sulla base di considerazioni altrettanto valide, è una canzone simbolica di carattere addirittura magico-rituale. Ad ogni modo, in omaggio alla teoria che la vuole una "proto-canzone di protesta", la accogliamo volentieri nel nostro... (continua)
Oh where are you going said Milder to Moulder
(continua)
(continua)
inviata da donquijote82 16/6/2008 - 17:01
What A Wonderful World
Questa canzzone per me ha un significato, credo che sia una delle più belle canzoni del mondo. Dico grazie chi l'ha scritta, e grazie chi l'ha cantata.
16/6/2008 - 16:22
Pitzinnos in sa gherra
ho 22 anni ho sempre ascoltato questa canzone,ora ke so di ke parla,e come se fosse la prima volta ke l'ascolto,complimenti e un vero capolavoro...
francesco 15/6/2008 - 22:00
Van Diemen's Land
[1988]
Written and sung by David Howell Evans (The Edge)
Scritta e cantata da David Howell Evans (The Edge)
Album: Rattle and Hum
La canzone è l'unica interamente scritta (ed eseguita) da "The Edge" nello storico album degli U2 Rattle and Hum del 1988. Ha un'origine ben precisa: The Edge la scrisse ispirandosi alla vicenda del poeta "feniano" irlandese John Boyle O'Reilly (1844-1890), che fu deportato in Australia a causa delle sue poesie. La "Terra di Van Diemen" nominata nella canzone è l'odierna isola di Tasmania; in realtà Boyle O'Reilly non vi fu deportato (lo fu, invece, in Australia occidentale), ma il titolo della canzone di The Edge risente dell'esistenza di un'antica ballata popolare irlandese recante lo stesso esatto titolo (Van Diemen's Land).
Coinvolto nella "Rivolta Feniana" del 1865 sia come poeta sia come combattente, Boyle O'Reilly fu dapprima arrestato e poi deportato... (continua)
Written and sung by David Howell Evans (The Edge)
Scritta e cantata da David Howell Evans (The Edge)
Album: Rattle and Hum
La canzone è l'unica interamente scritta (ed eseguita) da "The Edge" nello storico album degli U2 Rattle and Hum del 1988. Ha un'origine ben precisa: The Edge la scrisse ispirandosi alla vicenda del poeta "feniano" irlandese John Boyle O'Reilly (1844-1890), che fu deportato in Australia a causa delle sue poesie. La "Terra di Van Diemen" nominata nella canzone è l'odierna isola di Tasmania; in realtà Boyle O'Reilly non vi fu deportato (lo fu, invece, in Australia occidentale), ma il titolo della canzone di The Edge risente dell'esistenza di un'antica ballata popolare irlandese recante lo stesso esatto titolo (Van Diemen's Land).
Coinvolto nella "Rivolta Feniana" del 1865 sia come poeta sia come combattente, Boyle O'Reilly fu dapprima arrestato e poi deportato... (continua)
Hold me now, hold me now
(continua)
(continua)
inviata da Luca 'The River' 15/6/2008 - 16:26
Percorsi:
I conflitti Irlandesi
Vitti na crozza
Salve, sono Peppy Maniglia dalla provincia di Agrigento.. Ci tenevo a precisare che comunque Vitti na crozza oramai è un brano tradizionale e mi associo pienamente al commento di Fulvio da Siracusa poichè l'unica cosa che io sontengo è la paternità MUSICALE di Franco Li Causi, per il resto, dai testi, all'interpretazione, è soggetta a cambiamenti da provincia a provincia.. Sono pienamente in sintonia con Fulvio da Siracusa.. Buona musica a tutti voi.. Peppy Maniglia..
Giuseppe Maniglia 14/6/2008 - 21:10
Tower Song
Album: "I Know You're Married But I've Got Feelings Too" (2008)
We had visions in the night
(continua)
(continua)
14/6/2008 - 20:31
We Believe
dire ke adorabile qst canzone è pokooo!!!io la amoooooooooooooooooooooooooooooooooooooo!!!!è tt la mia vita we believe è belliximaaaaaa!!!!
13/6/2008 - 17:34
We Have All The Time In The World
Bellissima. Non ho parole. Sono commosso che possano esistere simili canzoni.
Luca 13/6/2008 - 16:22
Buffalo Soldier
canzone da brividi... è la perdizione dei sensi!! grande bob!!!
vittorio 13/6/2008 - 15:19
My Wedding Day
"I wrote this after a U.S. AC-130 gunship killed 50 people at a wedding in Afghanistan, then the Pentagon went and cleaned the bodies up and pretended nothing happened. By the time the truth came out, countless other murders and tragedies caused by the war had caused most folks to forget about it". Ryan Harvey
We all gathered here Monday
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 13/6/2008 - 12:42
Power, Guns and Profit
A plane was flying through the sky
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 13/6/2008 - 12:28
God Bless This Mess
Album Detours (2008)
A song against the War in Iraq.
A song against the War in Iraq.
Daddy’s in the hallway
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 13/6/2008 - 11:38
Who's Gonna Build Your Wall
[2007]
Album: "The Wounded Heart of America"
La "Border Fence", costruita dagli USA sul confine con il Messico per contrastare l'immigrazione clandestina, con i suoi oltre 3.000 km di sviluppo fa impallidire il Muro di Berlino, la Muraglia di Difesa israeliana in Palestina ed il confine fortificato tra le due Coree ed è forse seconda soltanto alla Grande Muraglia cinese, con i suoi quasi 9.000 km, costruiti però nel corso di una dozzina di secoli...
La "Border Fence" è stata incrementata soprattutto negli ultimi anni e quanto più essa cresce tanti più sono i migranti che trovano la morte nel tentativo di superarla: tra il 1998 e il 2004, secondo i dati della US Border Patrol, i morti sono stati un paio di migliaia, con un incremento costante negli ultimi anni... Molti sono stati assassinati dalle guardie di frontiera o dai vigilantes o dai "coyotes", come vengono chiamati i locali mercanti... (continua)
Album: "The Wounded Heart of America"
La "Border Fence", costruita dagli USA sul confine con il Messico per contrastare l'immigrazione clandestina, con i suoi oltre 3.000 km di sviluppo fa impallidire il Muro di Berlino, la Muraglia di Difesa israeliana in Palestina ed il confine fortificato tra le due Coree ed è forse seconda soltanto alla Grande Muraglia cinese, con i suoi quasi 9.000 km, costruiti però nel corso di una dozzina di secoli...
La "Border Fence" è stata incrementata soprattutto negli ultimi anni e quanto più essa cresce tanti più sono i migranti che trovano la morte nel tentativo di superarla: tra il 1998 e il 2004, secondo i dati della US Border Patrol, i morti sono stati un paio di migliaia, con un incremento costante negli ultimi anni... Molti sono stati assassinati dalle guardie di frontiera o dai vigilantes o dai "coyotes", come vengono chiamati i locali mercanti... (continua)
I got 800 miles of open border
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 13/6/2008 - 11:26
Canzone per Ion
Quanto vale la vita di un rumeno?
di Gennaro Carotenuto
Quanto vale la vita di un immigrato? Poco, ben poco, quasi nulla. Si può buttare in un fosso, massacrare di botte, far cadere da un’impalcatura, oppure ammazzare per pochi spiccioli e nessuno ne sa più niente. A migliaia ne muoiono nel canale di Sicilia. Un irregolare rumeno vale un po’ di più, ma poco di più… a meno che… potrebbe valere molto, moltissimo, anche un milione di €uro.
A meno che… devono essersi detti Valerio Volpe e Cristina Nervo, una coppia di trentenni di Verona con un bimbo di dieci mesi, questo rumeno non si fidi di noi. E Adrian Cosmin, 28 anni, camionista rumeno, si fidava di loro. Anzi si considerava quasi socio di Valerio e Cristina nella ditta di trasporti della quale la coppia veronese era titolare.
Adrian aveva bisogno di lavorare e, un po’ perché si fidava e lo avevano convinto, un po’ perchè era latente... (continua)
12/6/2008 - 21:27
Os vampiros
Versão inglesa / English version / Versione inglese / Version anglaise / Englanninkielinen versio:
Riccardo Venturi, 12-6-2008
1963 original version from Baladas de Coimbra
Riccardo Venturi, 12-6-2008
1963 original version from Baladas de Coimbra
Vampires
(continua)
(continua)
12/6/2008 - 18:39
C'era un Re
(2010)
Album: "Le vie del rock sono infinite"
Ecco da un grande ed inedito Bennato la vera storia dell' italietta e del suo fantomatico "risorgimento". Che dire...testi cosi dovrebbero essere insegnati nelle scuole !!!
Album: "Le vie del rock sono infinite"
Ecco da un grande ed inedito Bennato la vera storia dell' italietta e del suo fantomatico "risorgimento". Che dire...testi cosi dovrebbero essere insegnati nelle scuole !!!
In Piemonte c'era un Re
(continua)
(continua)
inviata da DuoSiciliano 11/6/2008 - 15:35
New Feudalism
Da "Live from the Battle of Seattle" (2000)
Now it's signed
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/6/2008 - 11:14
Iraq 'n' Roll
The whole world is going to have a ball
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 11/6/2008 - 09:22
Occidente
[2008]
Album : Occidente
Nella storia che non ama imperatori..."
di Francesco Senia
Ho sempre pensato che la vita consista in un gioco di rimandi che possono servire a coprire la distanza di quei gradi di separazione che ci affliggono.
Che sia cinema, letteratura o musica è giocoforza, sempre, cercare quei riferimenti, in ciò che più ti colpisce e ti piace, che ti permettano di allargare gli orizzonti ...Leggi un libro - magari un saggio di quell'autore che adori - e cominci a sottolineare i nomi che lui fa. Come a crearti una mappa, un piano di viaggio che possa continuare a farti muovere. Così ascolti un disco e poi scopri che uno dei tre, che ha partecipato a quel disco che tanto ti è piaciuto, ha fatto qualcos'altro. Anzi, continua a farlo. Così mi è capitato di scoprire che Gianluca Bernardo, oltre ad aver preso parte, insieme a Fosca e Santese, a quel "Ballate di Fine Inverno"... (continua)
Album : Occidente
Nella storia che non ama imperatori..."
di Francesco Senia
Ho sempre pensato che la vita consista in un gioco di rimandi che possono servire a coprire la distanza di quei gradi di separazione che ci affliggono.
Che sia cinema, letteratura o musica è giocoforza, sempre, cercare quei riferimenti, in ciò che più ti colpisce e ti piace, che ti permettano di allargare gli orizzonti ...Leggi un libro - magari un saggio di quell'autore che adori - e cominci a sottolineare i nomi che lui fa. Come a crearti una mappa, un piano di viaggio che possa continuare a farti muovere. Così ascolti un disco e poi scopri che uno dei tre, che ha partecipato a quel disco che tanto ti è piaciuto, ha fatto qualcos'altro. Anzi, continua a farlo. Così mi è capitato di scoprire che Gianluca Bernardo, oltre ad aver preso parte, insieme a Fosca e Santese, a quel "Ballate di Fine Inverno"... (continua)
Tremila anni di evoluzione
(continua)
(continua)
10/6/2008 - 16:07
Est
2007
Est!
feat. Roberto Billi
[2008]
Album : Occidente
Nella storia che non ama imperatori..."
di Francesco Senia
Ho sempre pensato che la vita consista in un gioco di rimandi che possono servire a coprire la distanza di quei gradi di separazione che ci affliggono.
Che sia cinema, letteratura o musica è giocoforza, sempre, cercare quei riferimenti, in ciò che più ti colpisce e ti piace, che ti permettano di allargare gli orizzonti ...Leggi un libro - magari un saggio di quell'autore che adori - e cominci a sottolineare i nomi che lui fa. Come a crearti una mappa, un piano di viaggio che possa continuare a farti muovere. Così ascolti un disco e poi scopri che uno dei tre, che ha partecipato a quel disco che tanto ti è piaciuto, ha fatto qualcos'altro. Anzi, continua a farlo. Così mi è capitato di scoprire che Gianluca Bernardo, oltre ad aver preso parte, insieme a Fosca e Santese,... (continua)
Est!
feat. Roberto Billi
[2008]
Album : Occidente
Nella storia che non ama imperatori..."
di Francesco Senia
Ho sempre pensato che la vita consista in un gioco di rimandi che possono servire a coprire la distanza di quei gradi di separazione che ci affliggono.
Che sia cinema, letteratura o musica è giocoforza, sempre, cercare quei riferimenti, in ciò che più ti colpisce e ti piace, che ti permettano di allargare gli orizzonti ...Leggi un libro - magari un saggio di quell'autore che adori - e cominci a sottolineare i nomi che lui fa. Come a crearti una mappa, un piano di viaggio che possa continuare a farti muovere. Così ascolti un disco e poi scopri che uno dei tre, che ha partecipato a quel disco che tanto ti è piaciuto, ha fatto qualcos'altro. Anzi, continua a farlo. Così mi è capitato di scoprire che Gianluca Bernardo, oltre ad aver preso parte, insieme a Fosca e Santese,... (continua)
Nella storia che non ama imperatori
(continua)
(continua)
10/6/2008 - 15:44
Percorsi:
Primavera di Praga 1968
Will Ye Go To Flanders
anonimo
Ballata scozzese dell'epoca di Guglielmo III d'Orange (seconda meta' del XVII secolo). Il testo racconta di un soldato in partenza per le Fiandre, che invita una donna a seguirlo, magnificandole le cose meravigliose che avrebbe visto. Succcessivamente racconta tutte le cose terribili che avrebbe incontrato, rendendo paradossale quanto detto prima. Il testo costituisce una lucida accusa contro la guerra e i suoi orrori, ancora piu' interessante se si tiene conto dell'epoca in cui e' stato scritto.
Testo e versione MIDI su Digital Tradition
Testo e versione MIDI su Digital Tradition
Will ye go to Flanders, my Mally, O?
(continua)
(continua)
inviata da Vanni Guarnieri 10/6/2008 - 10:48
Violet Hill
Da "Viva La Vida Or Death And All His Friends" (2008)
Was a long and dark December
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 10/6/2008 - 08:47
Cantata di lupara
Ballata sulla morte del sindacalista Salvatore Carnevale, ucciso dalla mafia di Sciara, Palermo, il 16 maggio 1955.
da Il Deposito
da Il Deposito
Ha cantato la lupara
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/6/2008 - 15:26
Lamentu pi la morti di Turiddu Carnivali
complimenti veramente ad Ignazio Buttitta per questo meraviglioso lamento!!
8/6/2008 - 19:32
Il fumo degli anni '70
[2006/07]
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (continua)
Testo e musica di Franco Fosca
Da "Ballate di Fine Inverno"
Fosca - Bernardo - Santese
"Un disco di ballate. E, anche, un disco gratis, da scaricare. Un disco di ballate belle, coinvolgenti e, per me, legate ad un periodo della mia vita che, in qualche modo, non passa, non riesce a passare, non passa mai e che, adesso, grazie a queste canzoni torna a bussare, con dolcezza. A dire che quel che eravamo, siamo. Una manciata di ballate nato al "Vicolo dei musici", a Roma. Ci sono stato più d'una volta, al "Vicolo", e anche se queste me le sono perse, adesso - grazie al cielo - le ritrovo. Nostalgia e speranza, certo, ma anche "fortuna e gloria"!
Non sono, di solito, troppo prodigo di parole, ma stavolta mi viene ancora meno d'aggiungere altro, ché continuo ad ascoltarmele e riascoltarmele, queste canzoni.
Scaricatevele, ascoltatele, leggetene i testi e riascoltate le canzoni.... (continua)
Il fumo degli anni 70 aveva lo stesso colore del mare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 8/6/2008 - 14:48
Presente
Chanson de Duilio Del Prete – Presente – 1968
Voici une version française; le seul commentaire est sur le titre où l'ambiguité du mot "Présent" est la même qu'en italien. Présent est à la fois, en termes militaires, scolaires...une réponse positive à un contrôle (le plus souvent hiérarchique) et le mot qui désigne un "cadeau". Les deux conviennent fort bien pour le titre d'une telle chanson.
Voici une version française; le seul commentaire est sur le titre où l'ambiguité du mot "Présent" est la même qu'en italien. Présent est à la fois, en termes militaires, scolaires...une réponse positive à un contrôle (le plus souvent hiérarchique) et le mot qui désigne un "cadeau". Les deux conviennent fort bien pour le titre d'une telle chanson.
PRÉSENT
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 7/6/2008 - 00:08
Cortez The Killer
Cortez convici a un grupo di ufficiali i soldati a tradire e rubare i galleoni al governatore di Cuba Don Diego Velazquez(che gia preparava la conquista a mexico) mostrando cosi la sua vera facia di bandito e rapinatore poi valendose della sua amante indigena convici ai popoli opresi per gli aztezca a unirsi a lui per conquistare Tecnochiclan...senza la aiuta di questi popoli non reuciva a vincere mai.
Julio Cesar 6/6/2008 - 23:37
A Hard Rain's A-Gonna Fall
LLegará la tormenta, una bella versione spagnola cantata dal duo Amaral, cover di Bob Dylan e inno ufficiale dell'Expo 08 di Saragozza (dedicato interamente all'acqua).
Si può scaricare dal sito ufficiale dell'Expo 08
L’Esposizione Internazionale di Saragozza intende diffondere i principi con cui costruire il nuovo rapporto delle persone con l’acqua, celebrando i progressi e le innovazioni per la sostenibilità con una grande festa in cui il divertimento sensoriale, la soddisfazione intellettuale, l’ambiente accogliente e l’allegria servano da veicolo per l’incontro, convertendolo in un’esperienza indimenticabile per il visitatore ed una eredità di speranza per la comunità umana.
Questi principi sono alla base anche della scelta dell’inno ufficiale dell’Expo: “Llegará la tormenta“, “Arriverà la tempesta“.
Si tratta di una versione di “A Hard rain’s a-gonna fall”, un brano composto da Bob... (continua)
Si può scaricare dal sito ufficiale dell'Expo 08
L’Esposizione Internazionale di Saragozza intende diffondere i principi con cui costruire il nuovo rapporto delle persone con l’acqua, celebrando i progressi e le innovazioni per la sostenibilità con una grande festa in cui il divertimento sensoriale, la soddisfazione intellettuale, l’ambiente accogliente e l’allegria servano da veicolo per l’incontro, convertendolo in un’esperienza indimenticabile per il visitatore ed una eredità di speranza per la comunità umana.
Questi principi sono alla base anche della scelta dell’inno ufficiale dell’Expo: “Llegará la tormenta“, “Arriverà la tempesta“.
Si tratta di una versione di “A Hard rain’s a-gonna fall”, un brano composto da Bob... (continua)
LLegará la tormenta
(continua)
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inviata da Mario Ferrero 6/6/2008 - 20:49
Un capretto [Dona, dona]
Un capretto, l’immagine sacrificale per eccellenza (anche se di solito è l’agnello), che va al macello.
Lo stesso rituale si ripete per un bambino avviato verso uno dei tanti lager ancora oggi tristemente presenti nel mondo, con le stesse, atroci modalità.
Herbert Pagani, in questo testo, traccia un parallelo terribile, ma purtroppo fin troppo reale e sempre attuale, tra il macello di un cucciolo di animale e quello di un cucciolo d’uomo.
Un riferimento forte ed un disperato omaggio a tutte le piccole vittime di tutte le guerre che sono state massacrate da assassini che non hanno esitato “a calare il coltello nella loro tenera forza”.
In nome di tutto il mare di dolore che la guerra degli uomini fa scorrere tra i suoi stessi piccoli figli deboli ed indifesi, prime vittime di tutti i conflitti, un mare che travolge, distrugge e uccide vite e futuro, in tanti, troppi luoghi sulla Terra... (continua)
Lo stesso rituale si ripete per un bambino avviato verso uno dei tanti lager ancora oggi tristemente presenti nel mondo, con le stesse, atroci modalità.
Herbert Pagani, in questo testo, traccia un parallelo terribile, ma purtroppo fin troppo reale e sempre attuale, tra il macello di un cucciolo di animale e quello di un cucciolo d’uomo.
Un riferimento forte ed un disperato omaggio a tutte le piccole vittime di tutte le guerre che sono state massacrate da assassini che non hanno esitato “a calare il coltello nella loro tenera forza”.
In nome di tutto il mare di dolore che la guerra degli uomini fa scorrere tra i suoi stessi piccoli figli deboli ed indifesi, prime vittime di tutti i conflitti, un mare che travolge, distrugge e uccide vite e futuro, in tanti, troppi luoghi sulla Terra... (continua)
6/6/2008 - 17:32
Skizzo: Non siamo cattivi
A necessario complemento per questa prezïosa pagina di testimonianza, una canzone di Lello Vitello, Amore in SMS, liberamente scaricabile dal suo sito ufficiale. Per la trascrizione ci siamo potuti eccezionalmente avvalere del contributo diretto dell'autore. [CCG/AWS Staff]
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AMORE IN SMS
(continua)
(continua)
6/6/2008 - 14:36
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La ringrazio per una cortese risposta, Alessandro Bencistà, Presidente del Centro Studi Tradizioni Popolari Toscane e direttore della rivista TOSCANA FOLK.