I carbonari
[1969]
Musica di Armando Trovajoli
Testo di Giorgio Calabrese
Dalla colonna sonora del film Nell'anno del Signore (1969) di Luigi Magni
Interpretazione dal vivo di Fabrizio De André (1997), poi inserita nell'album Ed avevamo gli occhi troppo belli (2001), edito da A-Rivista Anarchica.
Come un semplice sbaglio di lettera può ingenerare equivoci che poi, spesso con l'ausilio della Rete, si tramandano fino a fuorviare tutti quanti. Nel libretto dell'album "Ed avevamo gli occhi troppo belli", la canzone "I carbonari", che Fabrizio de André aveva improvvisato dal vivo durante la tournée del 1997 pescandola probilmente dai propri ricordi cinematografici (non rammentando peraltro bene il testo), era stata attribuita a tali "Travajoli e Calabrese", di cui sarebbe stato impossibile cercare notizie. La canzone, invece, faceva parte della colonna sonora del bel film di Luigi Magni "Nell'anno... (continua)
a. Il testo originale dal film
(continua)
(continua)
inviata da adriana 15/4/2008 - 16:06
Cimitero di guerra
[1972]
Parole di Vito Paradiso
Musica di Gilberto Trama e Matteo Vitolli
Nell'LP intitolato “Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò, uomo è il nome che mi han dato”
Parole di Vito Paradiso
Musica di Gilberto Trama e Matteo Vitolli
Nell'LP intitolato “Io non so da dove vengo e non so dove mai andrò, uomo è il nome che mi han dato”
Cimitero di guerra nel sole,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 15/4/2008 - 15:22
Why Can't We Be Friends?
IN QUELLA DI SMASHMOUTH NON E' VERO CHE OGNI DUETTO C'E' UNA QUARTINA DI "WHY CAN'T WE BE FRIENDS"
15/4/2008 - 13:20
Rita Fenu (Ninna nanna per un figlio che non doveva nascere)
bellissima!!!!!
se permettete volevo consigliarvi la vergine e il mare di Mia Martini
se permettete volevo consigliarvi la vergine e il mare di Mia Martini
francesca 14/4/2008 - 12:05
Demain sera un autre jour
Demain sera un autre jour,
(continua)
(continua)
inviata da Carles Viadel 14/4/2008 - 11:40
Everybody Dreams On...
Everybody dreams on something,
(continua)
(continua)
inviata da Carles Viadel 14/4/2008 - 11:16
In The Middle Of A Volcano's Eye
I’m in the middle
(continua)
(continua)
inviata da Carles Viadel 14/4/2008 - 11:11
Fratello sole sorella luna
L'anno di pubblicazione è il 1972, gli autori sono Benjamin (testo) e Riz Ortolani (musica).
Il brano - il cui titolo ufficiale è "Fratello sole sorella luna" - fa parte della colonna sonora originale dell'omonimo film di Franco Zeffirelli, nella quale fu, per l'appunto, interpretato da un allora ventenne Claudio Baglioni, al pari degli altri due brani - composti dallo stesso tandem di autori - intitolati "Preghiera semplice" (altra CCG) e "Canzone di San Damiano".
Il testo di Benjamin si pone, a sua volta, come un libero adattamento del Cantico delle Creature.
Questa è la copertina del 45 giri:
Questa è invece la copertina - apribile - del 33 giri, completa di credits, tratta dal sito ufficiale di Claudio Baglioni:
http://www.baglioni.it/otmain.htm
La versione originale da studio si può ascoltare su YouTube al seguente link:
http://it.youtube.com/watch?v=caXDwPLi-ls
Eccone invece... (continua)
Il brano - il cui titolo ufficiale è "Fratello sole sorella luna" - fa parte della colonna sonora originale dell'omonimo film di Franco Zeffirelli, nella quale fu, per l'appunto, interpretato da un allora ventenne Claudio Baglioni, al pari degli altri due brani - composti dallo stesso tandem di autori - intitolati "Preghiera semplice" (altra CCG) e "Canzone di San Damiano".
Il testo di Benjamin si pone, a sua volta, come un libero adattamento del Cantico delle Creature.
Questa è la copertina del 45 giri:
Questa è invece la copertina - apribile - del 33 giri, completa di credits, tratta dal sito ufficiale di Claudio Baglioni:
http://www.baglioni.it/otmain.htm
La versione originale da studio si può ascoltare su YouTube al seguente link:
http://it.youtube.com/watch?v=caXDwPLi-ls
Eccone invece... (continua)
Alberta Beccaro - Venezia 14/4/2008 - 02:49
L'Italia di Piero
cristicchi 6 1 grande mi fai impazire e poi questa canzone............è splendida.LA SO A MEMORIA
fave46 12/4/2008 - 18:30
Bella Ciao
anonimo
Da ballata yiddish a inno partigiano il lungo viaggio di Bella ciao
di JENNER MELETTI da Repubblica Online
BORGO SAN LORENZO - In fin dei conti, svelare un segreto è costato solo due euro. "Nel giugno del 2006 ero al quartiere latino di Parigi, in un negozietto di dischi. Vedo un cd con il titolo: "Klezmer - Yiddish swing music", venti brani di varie orchestre. Lo compro, pagando appunto due euro. Dopo qualche settimana lo ascolto, mentre vado a lavorare in macchina. E all'improvviso, senza accorgermene, mi metto a cantare "Una mattina mi son svegliato / o bella ciao, bella ciao, bella ciao, ciao, ciao...". Insomma, la musica era proprio quella di Bella ciao, la canzone dei partigiani. Mi fermo, leggo il titolo e l'esecutore del pezzo. C'è scritto: "Koilen (3'.30) - Mishka Ziganoff 1919". E allora ho cominciato il mio viaggio nel mondo yiddish e nella musica klezmer. Volevo sapere come... (continua)
12/4/2008 - 10:48
Yo vivo en un tiempo de guerra
IO VIVO IN UN TEMPO DI GUERRA
(continua)
(continua)
inviata da Kiocciolina 12/4/2008 - 07:22
Cruel War
[Testo di Peter, Paul and Mary]
GUERRA CRUDELE
(continua)
(continua)
inviata da Kiocciolina 12/4/2008 - 07:12
Mediterráneo
Questa la bella traduzione di Gino Paoli, di certo non letterale ma molto suggestiva come la sua interpretazione...
Da: Gino Paoli canta Serrat (1974)
Da: Gino Paoli canta Serrat (1974)
Mediterraneo
(continua)
(continua)
inviata da ninosk 11/4/2008 - 19:38
Freedom Day
In Memory of Max Roach who died in the last year.
Whisper, listen, whisper, listen,
(continua)
(continua)
inviata da Richard Marot 11/4/2008 - 12:30
Non maledire questo nostro tempo (25 Aprile 1945)
G. Negri è sicuramente Gino Negri, anche per lo stile musicale. Suppongo una canzone quindi tra fine anni 50 e i primi 60.
Letizia liqui
Letizia liqui
letizialiqui 11/4/2008 - 10:40
La vera storia di Jan di Leida
A me sembra ispirata piuttosto al romanzo "L'Opera al Nero" di Marguerite Yourcenar. In particolare al capitolo dove si narra dell'assedio di Munster.
Febbio 10/4/2008 - 20:10
La nuova Auschwitz
la vera pace inizia con il superamento dei pregiudizi...saluti
dli 10/4/2008 - 10:07
Ballata per un eroe
l'anno di "non devi piangere Maria" è il '71,
non il '76
"ballata per un eroe fa parte di "2 soldi di coraggio" - 1969 - il disco - capolavoro di Gipo Farassino
e, secondo me, a tutt'oggi 1 dei più bei dischi
della canzone d'autore italiana,
disco contenente anche bellissime versioni in italino di
"Fanette" di Jacques Brel
e "le scarpe nuove" di Serge Lama ("les ballons rouges")
Gipo Farassino ha compiuto 70 anni l'11 Marzo 2004:
in Francia chissà come e quanto lo avrebbero celebrato...
qui, non si trovano neanche tanti suoi dischi in versione cd...
"2 soldi di coraggio", il brano che dà il titolo all'album citato sopra, ha anche un testo 'sociale' notevolissimo
("bisognerebbe avere la forza di partire,
2 soldi di coraggio
e incominciare il viaggio...
non più sentir la pena dei canti di sirena
né il misero lamento del mutuo incensamento...
e correre, correre, correre,
senza... (continua)
non il '76
"ballata per un eroe fa parte di "2 soldi di coraggio" - 1969 - il disco - capolavoro di Gipo Farassino
e, secondo me, a tutt'oggi 1 dei più bei dischi
della canzone d'autore italiana,
disco contenente anche bellissime versioni in italino di
"Fanette" di Jacques Brel
e "le scarpe nuove" di Serge Lama ("les ballons rouges")
Gipo Farassino ha compiuto 70 anni l'11 Marzo 2004:
in Francia chissà come e quanto lo avrebbero celebrato...
qui, non si trovano neanche tanti suoi dischi in versione cd...
"2 soldi di coraggio", il brano che dà il titolo all'album citato sopra, ha anche un testo 'sociale' notevolissimo
("bisognerebbe avere la forza di partire,
2 soldi di coraggio
e incominciare il viaggio...
non più sentir la pena dei canti di sirena
né il misero lamento del mutuo incensamento...
e correre, correre, correre,
senza... (continua)
giovanni 10/4/2008 - 08:18
I-Feel-Like-I'm-Fixin'-To-Die Rag
Sul sito di Country Joe c'è un'intera pagina intitolata "Fixin' to Die in Iraq" zeppa di versioni di "I-Feel-Like-I'm-Fixin'-To-Die Rag" scritte dai suoi fans e dedicate alla guerra in Iraq.
Alessandro 9/4/2008 - 10:59
Memorial Day
Dal debut album "Black Dialogue" (2005)
I've got a question..
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 9/4/2008 - 10:33
Tammurriata nera
"'E marucchine se vottano 'e lanzo" vuol dire "I marocchini si gettano con grande foga" (lett. 'di slancio').
levate 'a pissittoe' è una fonetizzazione napoletana di "levate 'a pettitoes" , cioè+ "togliti dai piedi", espressione che le prostitute nel loro americano maccheronico pronunciavano per 'mandar via' il cliente a cose fatte.
Saluti a tutti
Enzo
levate 'a pissittoe' è una fonetizzazione napoletana di "levate 'a pettitoes" , cioè+ "togliti dai piedi", espressione che le prostitute nel loro americano maccheronico pronunciavano per 'mandar via' il cliente a cose fatte.
Saluti a tutti
Enzo
enzo 8/4/2008 - 22:54
Var'ka
Con questa versione torno ad occuparmi attivamente del sito dopo oltre due mesi di stop dovuto a varie vicissitudini che non sto a spiegare, anche di natura tecnica. E torno con una versione in una lingua che, certamente, non è tra quelle che posso dire di conoscere, sebbene sia in grado di leggere il russo abbastanza speditamente. Ma, a volte, esistono dei veri e propri misteri. Per questa canzone degli Apuamater Indiesfolk e dell'amico Davide Giromini, ad esempio; proprio nel periodo di stop che termina oggi mi è capitato, specialmente in macchina, di provare a cantarmela non so quante volte in una specie di "pseudo-russo" che poi non ha retto all'effettivo tentativo di traduzione che qui propongo; ma russo, e non altro che russo, doveva essere. Va da sé che la correttezza formale di quanto segue non è garantita, e per mettere le mani avanti dico subito che ogni correzione da parte di chi il russo lo conosce davvero sarà sempre ben accetta e immediatamente accolta. Segue una trascrizione in caratteri latini. [RV, 8-4-2008]
ВАРЬКА [1]
(continua)
(continua)
8/4/2008 - 19:16
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
è una bella canzone
jiul.igh 8/4/2008 - 13:55
American Land
Splendida canzone, dal testo significativo e dal ritmo trascinante, un degno ricordo del bellissimo concerto a cui ho assistito nel dicembre scorso. Un'atmosfera indescrivibile, un'esperienza che non si può paragonare a nessun'altra...
Thanks, Boss!
Thanks, Boss!
Alberto 8/4/2008 - 13:00
Heatseeker
Dall'album "Blow up your video" (1988)
La band dei fratelli Young lancia con questa canzone il messaggio "fate l'amore, non fate la guerra" nello stile ironico e goliardico che li contraddistingue. L'ambiguità fra tematiche sessuali e militari ("heatseeker" è un sistema di guida dei missili che si basa sul rilevamento di fonti di calore), che permea l'intero testo della canzone, viene ampliata nel videoclip, girato da David Mallet ed evidentemente ispirato al film "Il dottor Stranamore" di Stanley Kubrick.
In esso vediamo Angus Young che, durante una performance all'Opera House di Sydney, scatena inavvertitamente il lancio di missili intercontinentali. Verso la fine del video, uno di essi penetra proprio nella sala del concerto. Dall'ogiva rossa della testata (nel caso le metafore sessuali non fossero abbastanza esplicite...) esce lo stesso Angus Young che conclude la sua esibizione raccogliendo il consueto bagno di folla.
La band dei fratelli Young lancia con questa canzone il messaggio "fate l'amore, non fate la guerra" nello stile ironico e goliardico che li contraddistingue. L'ambiguità fra tematiche sessuali e militari ("heatseeker" è un sistema di guida dei missili che si basa sul rilevamento di fonti di calore), che permea l'intero testo della canzone, viene ampliata nel videoclip, girato da David Mallet ed evidentemente ispirato al film "Il dottor Stranamore" di Stanley Kubrick.
In esso vediamo Angus Young che, durante una performance all'Opera House di Sydney, scatena inavvertitamente il lancio di missili intercontinentali. Verso la fine del video, uno di essi penetra proprio nella sala del concerto. Dall'ogiva rossa della testata (nel caso le metafore sessuali non fossero abbastanza esplicite...) esce lo stesso Angus Young che conclude la sua esibizione raccogliendo il consueto bagno di folla.
(Oooh, we're gettin' ready
(continua)
(continua)
inviata da Alberto 8/4/2008 - 11:35
Words From The Front
Album: Words from the Front (1982)
Secondo Verlaine la canzone è ispirata a un generale della guerra civile americana, Ambrose Burnside e probabilmente in particolare alla Battaglia di Antietam. Una lettera di un soldato che testimonia l'assoluta inutilità e insensatezza della guerra, con un generale che ordina di attaccare nonostante quattromila morti tra i suoi soldati.
Secondo Verlaine la canzone è ispirata a un generale della guerra civile americana, Ambrose Burnside e probabilmente in particolare alla Battaglia di Antietam. Una lettera di un soldato che testimonia l'assoluta inutilità e insensatezza della guerra, con un generale che ordina di attaccare nonostante quattromila morti tra i suoi soldati.
January 23rd
(continua)
(continua)
7/4/2008 - 18:22
Sólo le pido a Dios
La canzone è stata interpretata anche dal gruppo belga Bodixchel (ora Bodixel) in cui canta Ludo Vandeau, già voce degli Ambrozijn.
Si trova nel cd "Todo cambia" (che contiene anche l'omonima canzone di Numhauser, erroneamente attribuita a Victor Jara), pubblicato nel 2002 in collaborazione con Broederlijk Delen).
link
Si trova nel cd "Todo cambia" (che contiene anche l'omonima canzone di Numhauser, erroneamente attribuita a Victor Jara), pubblicato nel 2002 in collaborazione con Broederlijk Delen).
link
laverdure 7/4/2008 - 15:04
Il Sergente nella Neve
(2004)
"Sputi"
Testo da "La tradotta" di Gianni Rodari e "Il sergente della neve" di Mario Rigoni Stern.
"Sputi"
Testo da "La tradotta" di Gianni Rodari e "Il sergente della neve" di Mario Rigoni Stern.
Cosa canta il soldato, soldatino,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 7/4/2008 - 14:12
In The Ghetto
Pensavo non mi avessero passato il messaggio (grazie,approposito!)..Comunque,io frequentavo la scuola media di Biadene (mitica 3°A) ed eravamo in due Marco in classe..e diciamo che io ero quello che non c'entrava con l'acqua..:-) ..Spero di rivederla!Ciao!
Marco 6/4/2008 - 11:06
Addio padre e madre addio
anonimo
“O Germania che sei la più forte” è stata scritta durante la Resistenza sull’aria del canto più conosciuto come “Addio padre e madre addio”, ma la metrica è la stessa di “O Venezia"
O GERMANIA CHE SEI LA PIÙ FORTE
(continua)
(continua)
6/4/2008 - 01:44
No F-16
Il brano è stato scritto nel 1989 per protestare contro l'installazione dei caccia F-16 nella base di S. Anna ad Isola Capo Rizzuto attualmente in provincia di Crotone.
Il brano è tratto dal primo demo "The Last Crime Of America" del 1991.
Il brano è tratto dal primo demo "The Last Crime Of America" del 1991.
Riesci a vederli
(continua)
(continua)
inviata da Massimiliano Muoio 6/4/2008 - 01:34
Stranizza d'amuri
Questa canzone sembra riecheggiare l'amore che la natura può far nascere nel cuore di un uomo o donna, dei/delle quali nn si possono toccare le membra ma solo immaginarle...
Questo sentimento è quello che vivo io in questo momento...vorrei averti qui ...solo x me ed amarti ancora di piu di quanto io ogni giorno stia cominciando piano piano ad amrti!!!
(NINA da Catania)
Questo sentimento è quello che vivo io in questo momento...vorrei averti qui ...solo x me ed amarti ancora di piu di quanto io ogni giorno stia cominciando piano piano ad amrti!!!
(NINA da Catania)
5/4/2008 - 19:37
Agosto
questa canzone mette i brividi, se si ha la possibilità di impararne il testo a memoria e far scorrere nella propria mente le parole mentre si legge l'articolo che questo sito ha riportato su una strage terribile che purtroppo è stata quasi dimenticata: e lo è ancor di più se si pensa all'assurda e terribile coincidenza con la strage di sei anni dopo, sempre ad agosto e sempre in una stazione (Bologna) e, come se non bastasse, sempre della stessa matrice (nera): suppongo che chi ha vissuto quel periodo riconosca in Lolli un lucido narratore di cronache da un Paese dilaniato dall'assurdità
by Andrea
by Andrea
3/4/2008 - 00:23
The War Drags On
Errata corrige: anche Donovan propose la sua cover nel 1965 per l'EP "Universal Soldier"... l'album omonimo è però del 1967... resta il fatto che Donovan non è l'autore del brano...
Alessandro 2/4/2008 - 13:30
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Paroles et musique de Léo Ferré
Parole e musica di Léo Ferré
Première exécution: 1969, Théâtre Bobino
au piano: Paul Castanier
Album: La mémoire et la mer
Trovate l'immagine che illustra questa pagina extra delle CCG/AWS un po' forte per un sito come questo? Lo capiamo. Ma oggi 14 aprile 2008 è il giorno in cui gli italiani hanno "votato", in cui esimi e competenti giornalisti/politologi/commentatori stanno dedicandosi ai soliti conteggi e ai soliti giochetti coi numerini, in cui la politica di palazzo travestita da "democrazia" si autocelebra. Già, hanno votato! E che votino, che mandino al "potere" i loro tragici fantocci, che esultino o si sconfortino, che continuino allegramente e tristemente a farsi prendere per il culo. E allora dedichiamo loro questa famosa canzonetta di Léo Ferré, con sempre maggiore convinzione, e con un pensiero a quel 20% di persone che, sia pure per... (continua)