Ho solo 63 anni.Fortunatamente non ho vissuto quegli anni così tristi.Ma la mia gioventù è stata spesso accompagnata da questa canzone.Allora non capivo.Oggi la capisco, e tutte le volte che la ascolto,il mio cuore si si gonfia di tristezza e si ribella.Quanta bella gioventù e morta per la follia di pochi.
ciao,volevo sl dire una piccola cosa riguardo alla traduzione:che Cambodia e Cambogia nn sn la stessa cosa,si trovano tutte e due in Asia e sn anche vicine ma nn sn la stessa cosa.Grazie.
Pervinca 8/2/2008 - 21:02
no, scusate, ho sbagliato io, Cambodia e Cambogia sn la stessa identica cosa, scusate ancora.
Le traduzioni ufficiali dei brani dell'intero album - in alcuni casi troppo libere, anche se "Loro sono là" è sufficientemente fedele - sono opera di Luis Gómez Escolar.
Il testo ufficiale in spagnolo del pezzo in questione, frutto dell'adattamento di Gómez Escolar, è reperibile sul sito SoloClaudio:
Se Paolo Pietrangeli avesse ascoltato anche mezza volta la Contessa di Corrado Guzzanti, spietata satira della sinistra antagonista, che una delle rare teste fine in circolazione canta soltanto ad una ristretta cerchia di amici,credo capirebbe anche lui che la demenza della borghesia è un dato talmente scontato che per riproporlo in fotocopia per 40 anni, senza saper andare oltre, bisogna essere proprio de' coccio.Ma ,vivendo in una società in cui essere de' coccio comunque paga, darwinianamente Amen
Paolo Coppini 10/2/2008 - 09:35
Matteo88 ha scritto:
I Modena hanno spiegato bene il loro pensiero con la nuova canzone che dice "l'utopia è rimasta ma la gente è cambiata, la risposta ora è più complicata".
ciao a tutti
(matteo88)
Sostanzialmente concordo. Non so dire se dal punto di vista artistico e culturale sia stata una scelta felice. Ma d'altra parte già la musica era completamente diversa.
Chi è della mia generazione ha conosciuto Contessa grazie a loro.
Il fatto è che i Modena hanno avuto coraggio, quindi non condivido le critiche di buonismo.
Questo non posso che apprezzarlo. Le loro canzoni vogliono essere anche educative, perchè no? E' anche questo uno degli scopi dell'arte migliore. Cambiare la società. Se no tanto vale la satira di Zelig, che colpisce un po' di qua un po' di là.
E se vogliono avere un qualche effetto su questa società devono parlare... (continua)
questa è una canzone che ha fatto la storia e che dovrebbe insegnare a molti facciamola ascoltare a tutti soprattutto ai bambini che sono il nostro futuro e il nostro domani