Naked
[2008]
Album "Love, War and The Ghost of Whitey Ford".
Come "Kill The Emperor", un'altra canzone dedicata, con amore, all'ex presidente USA...
Album "Love, War and The Ghost of Whitey Ford".
Come "Kill The Emperor", un'altra canzone dedicata, con amore, all'ex presidente USA...
Blue sky, devil eye
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 24/11/2008 - 15:58
Percorsi:
George Walker Bush II
Kill The Emperor
[2008]
Album: "Love, War and the Ghost of Whitey Ford"
Album: "Love, War and the Ghost of Whitey Ford"
I think I would, if I could, kill the emperor
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 24/11/2008 - 15:54
Percorsi:
George Walker Bush II
La Ballata del milite ignoto
Chanson italienne – La Ballata del milite ignoto – Gufi – 1969
Les Gufi (Hiboux) furent les interprètes les plus connus de ce morceau, qui en réalité fut écrit par un d'eux (Lino Patruno) en collaboration avec Walter Valdi.
À propos du soldat inconnu, il y a une série de chansons , dont au moins deux en français qui se rapportent à ses amours et tout particulièrement, à sa veuve. Une que l'on trouve sur ce site. L'autre, de Michel Noirret qu'il faudrait bien retrouver un jour.
Ainsi parla Marco Valdo M.I.
Les Gufi (Hiboux) furent les interprètes les plus connus de ce morceau, qui en réalité fut écrit par un d'eux (Lino Patruno) en collaboration avec Walter Valdi.
À propos du soldat inconnu, il y a une série de chansons , dont au moins deux en français qui se rapportent à ses amours et tout particulièrement, à sa veuve. Une que l'on trouve sur ce site. L'autre, de Michel Noirret qu'il faudrait bien retrouver un jour.
Ainsi parla Marco Valdo M.I.
LA BALLADE DU SOLDAT INCONNU
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 24/11/2008 - 15:47
Cacciate ra ste terre
anonimo
Chiange la vita chi se l’ha guruta,
(continua)
(continua)
inviata da DuoSiciliano 24/11/2008 - 14:00
Vao giranno
anonimo
Songo brande pe’ lu Ciliento,
(continua)
(continua)
inviata da DuoSiciliano 24/11/2008 - 13:59
A lu Savoia
anonimo
Tu si’ ri li Savoia u’ gran signuri,
(continua)
(continua)
inviata da DuoSiciliano 24/11/2008 - 13:55
C'era un ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones
DAI BEATLES A EROS?
Qualcosa è cambiato. Basta una frase, in una canzone che da 42 anni è sempre la stessa, forse la sua più celebre, per lasciare di stucco chi la conosce da sempre così. Gianni Morandi, splendido 64enne, canta per la centomillesima volta C'era un ragazzo ma con una modifica significativa: cambia un passaggio, ed è una piccola rivoluzione. Il ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones e che è morto nel Vietnam, oggi diventa un ragazzo che ama Eros e Vasco Rossi e finisce a far la guerra in Afghanistan.
da Repubblica.it
*
Ora mi chiedo: come si fa a sostituire i Rolling Stones con Vasco e, soprattutto, i Beatles con Eros Ramazzotti??
Qualcosa è cambiato. Basta una frase, in una canzone che da 42 anni è sempre la stessa, forse la sua più celebre, per lasciare di stucco chi la conosce da sempre così. Gianni Morandi, splendido 64enne, canta per la centomillesima volta C'era un ragazzo ma con una modifica significativa: cambia un passaggio, ed è una piccola rivoluzione. Il ragazzo che come me amava i Beatles e i Rolling Stones e che è morto nel Vietnam, oggi diventa un ragazzo che ama Eros e Vasco Rossi e finisce a far la guerra in Afghanistan.
da Repubblica.it
*
Ora mi chiedo: come si fa a sostituire i Rolling Stones con Vasco e, soprattutto, i Beatles con Eros Ramazzotti??
Lorenzo 24/11/2008 - 09:28
Poison Oak
Album: I'm Wide Awake, It's Morning [2005]
Poison oak, some boyhood bravery
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 24/11/2008 - 08:42
Canto dei sanfedisti
anonimo
Vorrei aggiungere da musicista e studioso della cultura Italiana, che questa bellissima canzone popolare è come sè cristallizzasse in poche strofe la situazione del nostro paese, esistono due Italie una a Sud ed una a Nord e le loro culture sono profondamente diverse ed inconciliabili, in mezzo il centro, un territorio di confine dove la cultura non esiste, ma solo un territorio di scontro, oggi la borghesia capitalista partita da quel periodo è arrivata al massimo della sua espressione superando il socialismo reale, i problemi del Sud Italia sono rimasti gli stessi, per questi capitalisti borghesi e per tutti i governi che si sono succeduti non è stato mai importante favorire qualsiasi tipo di sviluppo nel mezzogiorno ma anche perchè i modelli di pensiero e di comportamento sono diversi, oggi al governo c'è un milanese che ha preso parecchi voti proprio dal Sud Italia, come non sì sà. Comunque... (continua)
Mario 24/11/2008 - 00:44
The Baghdad Dream
Album: Strange Names & New Sensations [2007]
It's enough to make you scream
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/11/2008 - 21:32
Thirty Thousand Men
Album: Young Guitar Days [2001]
Thirty thousand men on the Bowery
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/11/2008 - 21:13
Chemical Warfare
1980
Album: Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Album: Fresh Fruit for Rotting Vegetables
Down at the arsenal they keep the nerve gasses
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 23/11/2008 - 18:43
Indiana
[2008]
Testo e musica di Marco Rovelli e Giovanni Cattabriga (Wu Ming 2)
poi in
[2009]
Album: libertAria
Testo e musica di Marco Rovelli e Giovanni Cattabriga (Wu Ming 2)
poi in
[2009]
Album: libertAria
"Ancora non c'è traccia (di registrazione), ma il testo sì. Scritto a quattro mani con Giovanni Cattabriga, ovvero Wu Ming 2. In margine a Pontiac, un suo testo in margine a Manituana. Per adesso il pezzo esiste solo nel fondo dove provo con il mio ensemble (non so dir meglio...) libertAria, ed è un pezzo potentissimo, dove il trio indie-rock Kobayashi (nerbo dei libertAria) dà il meglio (indie, skizo e sincopato) di sé. Ancora sei mesi, e il cd sarà fuori..."
(Marco Rovelli)
(Marco Rovelli)
C'è una rivolta di genti diverse che porta il tuo nome
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 23/11/2008 - 17:35
Percorsi:
Genocidio dei Nativi Americani
Il Carmelo di Echt
[1991]
Scritta da Juri Camisasca
Written by Juri Camisasca
Geschreven door Juri Camisasca
Album: Il carmelo di Echt
Interpretata anche da Giuni Russo e da Franco Battiato
Una canzone su Edith Stein, dottore in filosofia e religiosa cattolica di origine ebraica.
Per sottrarla alle persecuzioni razziali l'ordine carmelitano la trasferì ad Echt, in Olanda, nel 1938. L'invasione tedesca estese anche all'Olanda la legislazione sulla razza e le deportazioni. La popolazione e le autorità religiose non subirono la cosa senza resistere: il 20 luglio 1942 la conferenza dei vescovi olandese fece leggere in tutte le chiese un comunicato nel quale si condannavano le politiche razziste dell'invasore. Una settimana dopo i tedeschi risposero dando un giro di vite alla repressione e cominciando a deportare anche i cosiddetti "discriminati", come Edith Stein e sua sorella, che vennero internate prima a Westerbork e poi ad Auschwitz, dove Edith fu uccisa il 9 agosto 1942.
Scritta da Juri Camisasca
Written by Juri Camisasca
Geschreven door Juri Camisasca
Album: Il carmelo di Echt
Interpretata anche da Giuni Russo e da Franco Battiato
Una canzone su Edith Stein, dottore in filosofia e religiosa cattolica di origine ebraica.
Per sottrarla alle persecuzioni razziali l'ordine carmelitano la trasferì ad Echt, in Olanda, nel 1938. L'invasione tedesca estese anche all'Olanda la legislazione sulla razza e le deportazioni. La popolazione e le autorità religiose non subirono la cosa senza resistere: il 20 luglio 1942 la conferenza dei vescovi olandese fece leggere in tutte le chiese un comunicato nel quale si condannavano le politiche razziste dell'invasore. Una settimana dopo i tedeschi risposero dando un giro di vite alla repressione e cominciando a deportare anche i cosiddetti "discriminati", come Edith Stein e sua sorella, che vennero internate prima a Westerbork e poi ad Auschwitz, dove Edith fu uccisa il 9 agosto 1942.
E per vivere in solitudine
(continua)
(continua)
inviata da Io non sto con Oriana 23/11/2008 - 16:38
Percorsi:
Campi di sterminio
Bloody Sunday
provo a tradurre nel migliore dei modi questa canzone
DOMENICA DI SANGUE
(continua)
(continua)
23/11/2008 - 14:15
Supper's Ready
Nell'aprile del 1974 avevo diciotto anni allora e andai a Reggio Emilia ad ascoltare i Genesis al Palasport. Come dimenticare il pienone, il lancio di arance in platea prima del concerto, i cancelli sfondati nella seconda parte del concerto con uno strano tipo che guardò il concerto appeso ad una ringhiera... Come dimenticare Supper's ready con i travestimenti di Peter Gabriel e l'esplosione di una bomba al magnesio prima del finale (la carica per uno scherzo fu doppia nell'occasione e lasciò tutti accecati...) da cui emerse la figura angelica de Peter Gabriel a torso nudo con pantaloni bianchi che cantò "And it's ... hey baby ..." in un'atmosfera onirica. Il finale subito dopo fu "The knife" (uno stupendo pezzo scritto da Anthony Philips prima della sua fuoriuscita dal gruppo) cantata da un Peter Gabriel tarantolato.
Rimasi sconvolto per una settimana e ancoa oggi non posso dimenticare... (continua)
Rimasi sconvolto per una settimana e ancoa oggi non posso dimenticare... (continua)
Old King Cole 23/11/2008 - 14:09
Ave Maria
Prima delle ultime due righe, ricordo ci fosse un altro verso (cito a memoria da allora, i miei ricordi sono di quando il disco è uscito)
«finché siam soldati
con le mani armate
Santa Maria, non pregare per noi»
«finché siam soldati
con le mani armate
Santa Maria, non pregare per noi»
Wally 23/11/2008 - 12:29
Justin
Album: Searching For A Former Clarity [2005]
They're advertising on the TV:
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/11/2008 - 19:52
Blind Curve
Authors: Dick/Kelly/Mosley/Rothery/Trewavas
Album: Misplaced Childhood [1985]
Album: Misplaced Childhood [1985]
I. Vocal Under A Bloodlight
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/11/2008 - 18:47
Lontane noi
[1986]
Album: "Lontane noi"
Album: "Lontane noi"
Bella vieni qua, ti scalderà la pelle
(continua)
(continua)
inviata da adriana e daniela -k.d.- 22/11/2008 - 15:57
Государство
Альбом: Свобода [2005]
Заплати налоги и живи спокойно
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/11/2008 - 15:50
Il bombarolo
Io non sono molto d'accordo, sul fatto che, "Il bombarolo" può essere considerata una canzone contro la guerra. Tutto l'album ci dice di reagire e di non farci schiacciare dal potere, di guardare oltre l'apparenza delle cose, proprio come fa il nostro impiegato, che prima, servo del potere, non capisce perché ribellarsi contro il nostro sogno, ossia, il benessere, sucessivamente, però, capisce e arriva alla conclusione che non esistono poteri buoni, qualunque essi siano, persino il potere famigliare. Perciò, questo testo rispecchia l'ideale di libertà e di rovilta contro il potere, che è proprio di tutto l'album.
Andrea Madeddu 22/11/2008 - 13:04
Dollars And Cents
Album: Amnesiac [2000]
There are many things to talk about
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/11/2008 - 12:26
Tango de las madres locas
TANGO DELLA PLAZA DE MAYO
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/11/2008 - 11:40
Palestina
[2005]
Album :Festa d'aprile
Libera rielaborazione di Alberto Cesa di una canzone di Subhi Al Zbeidi
Album :Festa d'aprile
Libera rielaborazione di Alberto Cesa di una canzone di Subhi Al Zbeidi
La mia patria sarà l’aria
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/11/2008 - 11:12
Percorsi:
L'Olocausto Palestinese
Appello
[2005]
Album :Festa d'aprile
Invito ironico-sarcastico ai vari “diseredati” della Terra a gridare “basta!” contro ogni tipo di sopraffazione e prepotenza (la eseguiamo in un modernissimo gioco di contrasti etno-pop, con espliciti richiami a “Fischia il vento”)
Album :Festa d'aprile
Invito ironico-sarcastico ai vari “diseredati” della Terra a gridare “basta!” contro ogni tipo di sopraffazione e prepotenza (la eseguiamo in un modernissimo gioco di contrasti etno-pop, con espliciti richiami a “Fischia il vento”)
La direzione del Livingsong Folk Power International invita i signori:
(continua)
(continua)
inviata da adriana 22/11/2008 - 11:10
An American Draft Dodger In Thunder Bay
Album: Chemical City [2006]
He was born in a small town
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 22/11/2008 - 09:12
Ascanio Celestini: La casa del ladro (a Gaetano Bresci)
Chanson italienne – La Casa del Ladro – Ascanio Celestini
Emmanuel Philibert de Savoie a récemment déclaré que “L'Italie est un pays prêt pour une monarchie constitutionnelle”. En considération de cette déclaration du prince, nous voulons dédier cette chanson à Gaetano Bresci, tisserand, anarchiste et tueur de roi.”
J'approuve, dit Lucien l'âne; j'approuve , dit Marco Valdo M.I.
Nous approuvons, disent-ils et même, nous souhaitons que toutes les monarchies ( et spécialement certaines de notre connaissance) s'autodétruisent avant que nous ayons à les détruire par la force des choses; elles et tous leurs suppôts..
Emmanuel Philibert de Savoie a récemment déclaré que “L'Italie est un pays prêt pour une monarchie constitutionnelle”. En considération de cette déclaration du prince, nous voulons dédier cette chanson à Gaetano Bresci, tisserand, anarchiste et tueur de roi.”
J'approuve, dit Lucien l'âne; j'approuve , dit Marco Valdo M.I.
Nous approuvons, disent-ils et même, nous souhaitons que toutes les monarchies ( et spécialement certaines de notre connaissance) s'autodétruisent avant que nous ayons à les détruire par la force des choses; elles et tous leurs suppôts..
LA MAISON DU VOLEUR
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 21/11/2008 - 22:37
Gaetano, gracié et pendu
GAETANO, GRACIÉ ET PENDU.
Gaetano Bresci naît le 10 novembre 1869 à Coiano di Prato en Toscane dans une famille paysanne. Il rentre très jeune dans l’industrie textile en travaillant dans une filature. Il commence alors à fréquenter les milieux anarchistes de Prato. Il est une première fois condamné à 15 jours de prison pour « outrage et refus d'obéissance à la force publique » ce qui lui vaudra d’être fiché comme anarchiste dangereux et d’être réincarcéré en 1895 sur l’île de Lampedusa suite aux lois Crispi. Amnistié fin 1896, il n’arrive pas à retrouver du travail et décide d’émigrer aux États-Unis.
Arrivé à New York le 29 janvier 1898, il se rend à Paterson dans le New Jersey, où il travaille dans l’industrie textile. Là, il retrouve une forte communauté anarchiste parmi les milieux d'immigrants.
En 1898, face aux émeutes contre la hausse des prix, le général Bava Beccaris fait tirer... (continua)
Gaetano Bresci naît le 10 novembre 1869 à Coiano di Prato en Toscane dans une famille paysanne. Il rentre très jeune dans l’industrie textile en travaillant dans une filature. Il commence alors à fréquenter les milieux anarchistes de Prato. Il est une première fois condamné à 15 jours de prison pour « outrage et refus d'obéissance à la force publique » ce qui lui vaudra d’être fiché comme anarchiste dangereux et d’être réincarcéré en 1895 sur l’île de Lampedusa suite aux lois Crispi. Amnistié fin 1896, il n’arrive pas à retrouver du travail et décide d’émigrer aux États-Unis.
Arrivé à New York le 29 janvier 1898, il se rend à Paterson dans le New Jersey, où il travaille dans l’industrie textile. Là, il retrouve une forte communauté anarchiste parmi les milieux d'immigrants.
En 1898, face aux émeutes contre la hausse des prix, le général Bava Beccaris fait tirer... (continua)
C'est fou comme on meurt en prison.
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I 21/11/2008 - 21:52
Percorsi:
Dalle galere del mondo, Gaetano Bresci
Primo d'agosto Mestre '68
[1968]
Testo e musica di Gualtiero Bertelli
Testo e musica di Gualtiero Bertelli
A casa senza voce, e con le mani
(continua)
(continua)
inviata da adriana 21/11/2008 - 17:50
Asilo "Republic"
[1980]
Album "Colpa d'Alfredo"
Un'altra canzone sugli "estudiantes" incazzati... anche qui il potere brucia i libri e non solo... c'è pure un chiaro riferimento a Pinelli... Extra o non Extra, mi sa che ci sta...
Album "Colpa d'Alfredo"
Un'altra canzone sugli "estudiantes" incazzati... anche qui il potere brucia i libri e non solo... c'è pure un chiaro riferimento a Pinelli... Extra o non Extra, mi sa che ci sta...
"[Asilo 'Republic'] è una metafora della rivoluzione culturale giovanile degli anni Settanta.
I bambini dell'asilo sono il movimento studentesco.
Il bambino che si butta dalla finestra è Pinelli.... e ci volevano far credere che si fosse buttato da solo!
La madre è l'opinione pubblica.
L'agente è lo stato di polizia.
Il ritornello 'come prima, più di prima' rappresenta le nostalgiche pulsioni per un ritorno al fascismo.
E i fuochi sono i morti, le galere e le botte alle manifestazioni.
E l'eroina che sarebbe arriva provvidenzialmente ad addormentare le coscienze."
Vasco Rossi, "Le mie canzoni", Mondadori 2005
I bambini dell'asilo sono il movimento studentesco.
Il bambino che si butta dalla finestra è Pinelli.... e ci volevano far credere che si fosse buttato da solo!
La madre è l'opinione pubblica.
L'agente è lo stato di polizia.
Il ritornello 'come prima, più di prima' rappresenta le nostalgiche pulsioni per un ritorno al fascismo.
E i fuochi sono i morti, le galere e le botte alle manifestazioni.
E l'eroina che sarebbe arriva provvidenzialmente ad addormentare le coscienze."
Vasco Rossi, "Le mie canzoni", Mondadori 2005
I bambini dell’asilo
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 21/11/2008 - 11:54
Percorsi:
Piazza Fontana e altre Stragi di Stato
Under The Same Sun
Music: Mark Hudson
Lyrics: Klaus Meine, Bruce Fairbairn
Album: Face the Heat [1993]
Lyrics: Klaus Meine, Bruce Fairbairn
Album: Face the Heat [1993]
I saw the morning
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 20/11/2008 - 23:30
Africa
Quand en 1993, Mandela et le Président de la République Sudafricaine de l'époque Fredrik Willem De Klerk reçurent le prix Nobel de la Paix, le disque de Litfiba Colpo di coda était quasi prêt...
Avec Africa, encore une fois, Renzulli Pelù et ses camarades, comme ils l'avaient déjà fait pour Il Vento (Le Vent) , en se fiant à l'actualité la plus immédiate...
Piero Pelù en présentant le morceau dit : “ La prochaine est une chanson nouvelle. Elle s'intitule Africa; nous la dédiions à tous nos amis blancs, noirs, jaunes, verts du monde entier.”
Marco Valdo M.I. et son ami l'âne Lucien : “Nous on aime bien cette façon de dire les choses. Mais sans oublier nos amis roses, violets, beiges, bleus, oranges, grèges, mauves, citrons, azurs, rouges, bruns, saumons, lilas, albinos ... et les multicolores...”
Avec Africa, encore une fois, Renzulli Pelù et ses camarades, comme ils l'avaient déjà fait pour Il Vento (Le Vent) , en se fiant à l'actualité la plus immédiate...
Piero Pelù en présentant le morceau dit : “ La prochaine est une chanson nouvelle. Elle s'intitule Africa; nous la dédiions à tous nos amis blancs, noirs, jaunes, verts du monde entier.”
Marco Valdo M.I. et son ami l'âne Lucien : “Nous on aime bien cette façon de dire les choses. Mais sans oublier nos amis roses, violets, beiges, bleus, oranges, grèges, mauves, citrons, azurs, rouges, bruns, saumons, lilas, albinos ... et les multicolores...”
AFRIQUE
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I 20/11/2008 - 17:15
Evening News
Album: Ultimate Victory - 2007
Canzone contro George W. Bush,le sue decisioni e la sua inutile guerra.
Canzone contro George W. Bush,le sue decisioni e la sua inutile guerra.
[Verse 1]
(continua)
(continua)
inviata da _Antiracist_ 20/11/2008 - 17:12
Giustizia per Genova
Chanson italienne - Giustizia per Genova – Marco Chiavistrelli
JUSTICE POUR GÊNES
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 20/11/2008 - 16:10
It Could Happen Again
[1996]
Album: "Christmas: The Gift"
Written by Tamara Hyler, Will Robinson and Bruce Burch.
Un'altra canzone sulla "tregua di Natale" del 1914.
Album: "Christmas: The Gift"
Written by Tamara Hyler, Will Robinson and Bruce Burch.
Un'altra canzone sulla "tregua di Natale" del 1914.
[spoken]
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/11/2008 - 10:47
We Shall Be Free
[1992]
Album "The Chase".
Written by Stephanie Davis & Garth Brooks
Album "The Chase".
Written by Stephanie Davis & Garth Brooks
When one of the most successful country artists -- make that successful artists period -- audaciously sang "When we're free to love anyone we choose" in this gospel-influenced number, many took it as an endorsement of gay rights. Brooks made the connection more explicit at 2000's Equality Rocks, where he was the only straight male to perform.
(DonQuijote82)
(DonQuijote82)
This ain't comin' from no prophet
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 20/11/2008 - 10:32
Mike Harding: Christmas 1914
Last survivor of a famous first world Christmas Truce: soldier Bertie Felstead - born October 28 1894, died July 22 2001.
The Guardian, 3 August 2001
by Diana Condell
In 1998, some 80 years after the armistice that ended the first world war, the French government, in a gracious and imaginative gesture, awarded the small band of British survivors the Légion d'Honneur. Among the recipients was Bertie Felstead, then a lively centenarian living in a Gloucestershire nursing home, and the last surviving participant in the famous Christmas truce of 1915, when British and German forces laid down their weapons and fraternised in no-man's land.
By his own admission, Felstead, who has died aged 106, was an "average" man. Born in London, he was 20 when war broke in August 1914. He had no idea what horrors the next four years would bring, nor could he have foreseen the extent to which the enterprise... (continua)
Alessandro 20/11/2008 - 10:18
Up For Sale
Album: A New Morning, Changing Weather [2001]
40 days and 40 nights since I last got in a fight
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/11/2008 - 22:31
More And More Like a Civil War
Album: The Cost [2006]
More and more like a civil war
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/11/2008 - 20:55
Gesù
[2001]
Album: "L'amore è fortissimo e il corpo no"
Dal Corriere della Sera
Nada canta «Gesù» sulle immagini del G8
ROMA - Nada canta il suo Cristo laico sulle immagini dei violenti scontri del G8 di Genova: i volti insanguinati delle persone, i corpi dei feriti sulle barelle, le cariche della polizia, nuvole di fiamme e fumo. Abbandonata la leggerezza pop, la cantante livornese ha voluto che fosse il regista Citto Maselli, sostenitore dell' impegno civile coniugato al cinema, a girare il video-choc del singolo «Gesù», dall' album «L' amore è fortissimo e il corpo no». «Anche se non sono religiosa - spiega Nada - mi ha sempre affascinato la storia di Gesù, il mio è un Cristo laico, una persona incompresa, emarginata, che porta le sofferenze del mondo. Mentre incidevo l' album sono scoppiati i disordini a Genova, io guardavo quelle immagini raccapriccianti e le legavo a questa canzone».... (continua)
Album: "L'amore è fortissimo e il corpo no"
Dal Corriere della Sera
Nada canta «Gesù» sulle immagini del G8
ROMA - Nada canta il suo Cristo laico sulle immagini dei violenti scontri del G8 di Genova: i volti insanguinati delle persone, i corpi dei feriti sulle barelle, le cariche della polizia, nuvole di fiamme e fumo. Abbandonata la leggerezza pop, la cantante livornese ha voluto che fosse il regista Citto Maselli, sostenitore dell' impegno civile coniugato al cinema, a girare il video-choc del singolo «Gesù», dall' album «L' amore è fortissimo e il corpo no». «Anche se non sono religiosa - spiega Nada - mi ha sempre affascinato la storia di Gesù, il mio è un Cristo laico, una persona incompresa, emarginata, che porta le sofferenze del mondo. Mentre incidevo l' album sono scoppiati i disordini a Genova, io guardavo quelle immagini raccapriccianti e le legavo a questa canzone».... (continua)
Hanno incontrato Gesù
(continua)
(continua)
inviata da adriana e daniela -k.d.- 19/11/2008 - 19:05
Percorsi:
Genova - G8
Guai a chi ci tocca
A leggere questo mi viene voglia di postare "Rigurgito Antifascista"...
Da La Repubblica del 19 novembre 2008
Circolano su You Tube parodie di canzoni famose firmate da un gruppo chiamato 99 Fosse. Strofe agghiaccianti che trovano gradimento nei forum di estrema destra
Canzoni naziste, cd clandestini. Paserman: "Siamo sconvolti"
di MARCO PASQUA
Il loro nome si richiama a quello dei 99 Posse, uno storico gruppo che si è sciolto nel 2005, legato ai centri sociali. Con loro, però, non hanno niente a che vedere: la musica dei 99 Fosse è di chiaro stampo antisemita, auspica la morte degli ebrei e deride la Shoah e i campi di sterminio. Le loro canzoni sono apparse recentemente su Youtube, ma possono anche contare su un sito dedicato nella community di Netlog, con tanto di fan riconoscibili dai nick e dalle foto di ispirazione fascista: da Forza Nuova Macerata a PrincipeNeroFN, passando per... (continua)
Da La Repubblica del 19 novembre 2008
Circolano su You Tube parodie di canzoni famose firmate da un gruppo chiamato 99 Fosse. Strofe agghiaccianti che trovano gradimento nei forum di estrema destra
Canzoni naziste, cd clandestini. Paserman: "Siamo sconvolti"
di MARCO PASQUA
Il loro nome si richiama a quello dei 99 Posse, uno storico gruppo che si è sciolto nel 2005, legato ai centri sociali. Con loro, però, non hanno niente a che vedere: la musica dei 99 Fosse è di chiaro stampo antisemita, auspica la morte degli ebrei e deride la Shoah e i campi di sterminio. Le loro canzoni sono apparse recentemente su Youtube, ma possono anche contare su un sito dedicato nella community di Netlog, con tanto di fan riconoscibili dai nick e dalle foto di ispirazione fascista: da Forza Nuova Macerata a PrincipeNeroFN, passando per... (continua)
Alessandro 19/11/2008 - 16:17
Jimmy Clay
So as you walk down the street who will talk to you
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/11/2008 - 10:47
Perché Fausto e Iaio
Non è cambiato nulla da allora, il metodo funziona ancora, come ha suggerito recentemente Cossiga in una delle sue ultime esternazioni.
Silva 19/11/2008 - 09:57
Another Mother For Peace
Oh the first time he ever rode a pony
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/11/2008 - 09:50
BabyLet'sHaveaBabyBeforeBushDoSomethin'Crazy
[2006]
Album: "Pick A Bigger Weapon"
(featuring Silk E)
Non amo l'hip-hop, ma devo ammettere che il titolo di questo brano è molto buffo...
Album: "Pick A Bigger Weapon"
(featuring Silk E)
Non amo l'hip-hop, ma devo ammettere che il titolo di questo brano è molto buffo...
Baby let's have a baby, before..
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/11/2008 - 09:05
Percorsi:
George Walker Bush II
Captain Sterling's Little Problem
[2006]
Album: "Pick a Bigger Weapon"
Il brano è incluso nella colonna sonora del documentario "Sir! No Sir!" di David Zeiger (2005) sul movimento dei GIs statunitensi contro la guerra in Vietnam.
Album: "Pick a Bigger Weapon"
Il brano è incluso nella colonna sonora del documentario "Sir! No Sir!" di David Zeiger (2005) sul movimento dei GIs statunitensi contro la guerra in Vietnam.
Get yo' ass off the flo'
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 19/11/2008 - 08:57
We Don't Torture
We don't torture, we're a civilized nation
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/11/2008 - 00:59
Percorsi:
Guantanamo Bay
I'm Going To Say It Now
Okkei, Staff, I agree... but "it's hard to read through the rising smoke of the books that you like to burn" mi ricorda molto "Fahrenheit 451" e il rogo nazista dei libri nel 1933... quindi, direi che in questa canzone c'è qualcosa di più di un generico ribellismo giovanile...
Ciao!
(Alessandro)
Ciao!
(Alessandro)
L'osservazione è giustissima e si potrebbe, inoltre, dire che la ribellione giovanile espressa nella canzone va di pari passo con tutti i movimenti di quel periodo (per i diritti civili, contro la guerra nel Vietnam...); ad ogni modo, è sempre bene ricordare che la categoria degli "Extra" è provvisoria di per sé, e che non sarebbe certamente, questa, la prima canzone che prima o poi ne esce...[RV]
18/11/2008 - 22:03
Superbird
[1967]
Album: "Electric Music for the Mind and Body".
Canzone dedicata all'"amato" presidente Lyndon Baines Johnson, il responsabile dell'escalation militare statunitense in Vietnam...
Album: "Electric Music for the Mind and Body".
Canzone dedicata all'"amato" presidente Lyndon Baines Johnson, il responsabile dell'escalation militare statunitense in Vietnam...
Well, look up yonder in the sky what is that I pray ?
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/11/2008 - 16:18
Percorsi:
Guerra in Vietnam: vista dagli USA
In The Hills Of Shiloh
[1963]
Music & Lyrics by Shel Silverstein and Jim Friedman.
Brano proposto da molti artisti (The New Christy Minstrels, Bobby Bare, Modern Folk Quartet, Shawn Phillips...), ma forse più noto nella versione di Judy Collins, da "Judy Collins #3" (1963)
La battaglia di Shiloh, o di Pittsburg (Tennessee) fu uno dei più furiosi e sanguinosi combattimenti che ebbero luogo durante la guerra civile americana. Lo scontro durò "solo" due giorni, da 6 al 7 aprile 1862, ma sul campo rimasero 3.500 morti e oltre 16.000 feriti.
Trovata su Songmeanings.
Music & Lyrics by Shel Silverstein and Jim Friedman.
Brano proposto da molti artisti (The New Christy Minstrels, Bobby Bare, Modern Folk Quartet, Shawn Phillips...), ma forse più noto nella versione di Judy Collins, da "Judy Collins #3" (1963)
La battaglia di Shiloh, o di Pittsburg (Tennessee) fu uno dei più furiosi e sanguinosi combattimenti che ebbero luogo durante la guerra civile americana. Lo scontro durò "solo" due giorni, da 6 al 7 aprile 1862, ma sul campo rimasero 3.500 morti e oltre 16.000 feriti.
Trovata su Songmeanings.
Intro (spoken)
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 18/11/2008 - 14:33
Children Of Darkness
Testo originale di Richard Farina
Now is the time for your loving, dear,
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 18/11/2008 - 14:20
×
Thom Yorke wrote I Will after seeing news footage of a bomb shelter containing children and families being destroyed in the first Gulf War, which led to it's alternate title: "No man's land". Thom has described I Will as: "the angriest song I have ever written"
Radiohead Knowledge Base