L'Internationale
HINDI / HINDI [2]
Due trascrizioni in caratteri latini della precedente versione Hindi, seguite da una resa di massima in lingua inglese. La prima, su criteri grafematici, è stata ottenuta mediante l'ausilio del Google Transcription Tool; la seconda, ripresa da en.wikipedia, è basata sull'effettiva pronuncia.
Two Romanized transcription of the aforegoing Hindi version, followed by a rough English translation. The first transcription is based on graphemic principles and was made by using Google's Translation tool; the other one is reproduced from en.wikipedia and is based on real pronunciation. [CCG/AWS Staff]
Two Romanized transcription of the aforegoing Hindi version, followed by a rough English translation. The first transcription is based on graphemic principles and was made by using Google's Translation tool; the other one is reproduced from en.wikipedia and is based on real pronunciation. [CCG/AWS Staff]
1. Kyā ḵẖāqa hai tērī zindagānī!
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/10/2008 - 23:20
The Cheerleaders
Album: Project Mersh [1985]
We'll talk some reason
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/10/2008 - 23:19
L'Internationale
HINDI / HINDI [2]
"The Internationale is an anthem used by various Socialist and Communist parties and groups in India, as it is in the rest of the world. It has been translated to Hindi and Urdu multiple times, but the one used most frequently for both begins Kya khaq hai teri zindagani!. The word Internationale is usually pronounced as इन्तर्नास्योनाल् (Hindi) or انترناسیونال (Urdu). - en.wikipedia.
L'Internazionale è usato da svariati partiti comunisti e socialisti in India, così come nel resto del mondo. Possiede diverse traduzioni in Hindi e Urdu, ma quella maggiormente utilizzata nelle due varianti della lingua indostana* inizia con il verso Kya khaq hai teri zindagani!. La parola "Internationale" è usualmente pronunciata इन्तर्नास्योनाल् in Hindi o انترناسیونال in Urdu.
*La lingua indostana è sostanzialmente unitaria nelle sue strutture morfosintattiche, ma è suddivisa geopoliticamente... (continua)
"The Internationale is an anthem used by various Socialist and Communist parties and groups in India, as it is in the rest of the world. It has been translated to Hindi and Urdu multiple times, but the one used most frequently for both begins Kya khaq hai teri zindagani!. The word Internationale is usually pronounced as इन्तर्नास्योनाल् (Hindi) or انترناسیونال (Urdu). - en.wikipedia.
L'Internazionale è usato da svariati partiti comunisti e socialisti in India, così come nel resto del mondo. Possiede diverse traduzioni in Hindi e Urdu, ma quella maggiormente utilizzata nelle due varianti della lingua indostana* inizia con il verso Kya khaq hai teri zindagani!. La parola "Internationale" è usualmente pronunciata इन्तर्नास्योनाल् in Hindi o انترناسیونال in Urdu.
*La lingua indostana è sostanzialmente unitaria nelle sue strutture morfosintattiche, ma è suddivisa geopoliticamente... (continua)
इन्तर्नास्योनाल्
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 19/10/2008 - 23:16
Say It With Flowers
Songwriters: Carter, Morrison
Album: 30 Something [1991]
Album: 30 Something [1991]
The Christmas cards and greetings are arriving
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/10/2008 - 21:31
Eroi nel vento
scusate l'ignoranza, ma a chi è riferita "Eroi Nel Vento" dei Litfiba? è riferita a qualcuno in particolare? il testo mi sembra molto generico. rispondetemi. grazie.
Jack 19/10/2008 - 21:30
Breezes Of Patchulie
Songwriters: Leitch, Donovan;
Album: Sunshine Superman [1966].
Album: Sunshine Superman [1966].
The long gone breezes are blowing down the sky
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/10/2008 - 19:14
Eiszeit
Album: Ich Will Leben [1982]
Berge spucken Lava aus in den silberklaren Mond.
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 19/10/2008 - 19:08
Maudit
bellissima canzone. molto dura e molto infuriata contro i mezzi di comunicazione di massa. anche io vorrei sapere tutto sulla P2, sulle stragi di Stato e non, sul Vaticano, sulla mafia e sui politici. comunque un grandissimo e applauso ai Litfiba.
Jack 19/10/2008 - 02:59
No Time Flat
Album: Split the Country, Split the Street [2007]
On “No Time Flat” Kevin Devine recounts the details of a night spent with his lady friend, as he struggles to keep an erection due to being distracted by the news coverage playing on his television. While the premise is humorous, Kevin expresses strong views on the current political issues, most of all the Iraq War.
On “No Time Flat” Kevin Devine recounts the details of a night spent with his lady friend, as he struggles to keep an erection due to being distracted by the news coverage playing on his television. While the premise is humorous, Kevin expresses strong views on the current political issues, most of all the Iraq War.
Your skin's in my mouth,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2008 - 16:11
Camilo
Album: Us Against the Crown [2006]
Canzone dedicata a Camilo Ernesto Mejía (1975-), figlio di Carlos Mejía Godoy, il grande artista nicaraguense cantore delle rivoluzione sandinista.
Figlio di cotanto padre, Camilo approfittò di una borsa di studio finanziata dall’esercito americano, previo arruolamento, per trasferirsi a studiare negli USA. E invece lo spedirono a combattere in Iraq. Dopo sei mesi di guerra, esaurito un breve periodo di permesso, Camilo avrebbe dovuto tornare a combattere, ma si rifiutò. Fu arrestato, processato e condannato per diserzione ad 1 anno di prigione e congedato con disonore.
Mentre scontava la pena nella prigione militare di Fort Sill a Lawton, Oklahoma, Amnesty International lo ha riconosciuto come prigioniero di coscienza e l’organizzazione Refuse and Resist lo ha insignito del premio “Courageous Resister”.
Dopo la liberazione Camilo Mejía ha... (continua)
Canzone dedicata a Camilo Ernesto Mejía (1975-), figlio di Carlos Mejía Godoy, il grande artista nicaraguense cantore delle rivoluzione sandinista.
Figlio di cotanto padre, Camilo approfittò di una borsa di studio finanziata dall’esercito americano, previo arruolamento, per trasferirsi a studiare negli USA. E invece lo spedirono a combattere in Iraq. Dopo sei mesi di guerra, esaurito un breve periodo di permesso, Camilo avrebbe dovuto tornare a combattere, ma si rifiutò. Fu arrestato, processato e condannato per diserzione ad 1 anno di prigione e congedato con disonore.
Mentre scontava la pena nella prigione militare di Fort Sill a Lawton, Oklahoma, Amnesty International lo ha riconosciuto come prigioniero di coscienza e l’organizzazione Refuse and Resist lo ha insignito del premio “Courageous Resister”.
Dopo la liberazione Camilo Mejía ha... (continua)
Woke him up with a barrel to his head
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2008 - 15:21
Percorsi:
Disertori
No Fucking War
Album: Sick 'Em [1992]
We're fucking poor
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2008 - 13:17
The Leader
Album: Into The Light [1986]
I looked to the North, and I turned to the West,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2008 - 12:16
Calm Like a Bomb
Album: The Battle of Los Angeles [1999]
feel the funk blast,
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2008 - 09:40
Iltasatu
[2007]
Testo e musica: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Lyrics and music: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Sanat ja musiikki: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Album: Ajatusrikoksia
Seppo Kalervo Lampela, nato nel 1976 a Helsinki, è un rapper parecchio famoso nel suo paese. La sua fama è iniziata subito con la scelta del nome d'arte (o di battaglia, a scelta): inizialmente, infatti, decise di chiamarsi Steen Christensen. Nominare Steen Christensen in Finlandia non è una cosa semplice: così si chiamava un criminale danese che, una volta evaso da un carcere del suo paese, si rifugiò in Finlandia dove, il 15 settembre 1997, uccise due poliziotti dopo averli fatti mettere in ginocchio. Si scatenò una caccia all'uomo mai vista in Finlandia: Steen Christensen fu arrestato all'uscita di un hotel nel quale si era registrato sotto falso nome, e sta scontando attualmente l'ergastolo in un carcere danese.... (continua)
Testo e musica: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Lyrics and music: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Sanat ja musiikki: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Album: Ajatusrikoksia
Seppo Kalervo Lampela, nato nel 1976 a Helsinki, è un rapper parecchio famoso nel suo paese. La sua fama è iniziata subito con la scelta del nome d'arte (o di battaglia, a scelta): inizialmente, infatti, decise di chiamarsi Steen Christensen. Nominare Steen Christensen in Finlandia non è una cosa semplice: così si chiamava un criminale danese che, una volta evaso da un carcere del suo paese, si rifugiò in Finlandia dove, il 15 settembre 1997, uccise due poliziotti dopo averli fatti mettere in ginocchio. Si scatenò una caccia all'uomo mai vista in Finlandia: Steen Christensen fu arrestato all'uscita di un hotel nel quale si era registrato sotto falso nome, e sta scontando attualmente l'ergastolo in un carcere danese.... (continua)
Siellä ne kyyhötti etsimässä voimaa toisistaan
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 18/10/2008 - 08:58
L'Internationale
ISLANDESE / ICELANDIC 2
Versione islandese di Magnús Ásgeirsson
Icelandic version by Magnús Ásgeirsson
~ 1930
Una traduzione islandese più tarda dell'Internazionale, effettuata dall'esperto traduttore Magnús Ásgeirsson, probabilmente attorno agli anni '30.
La traduzione più nota è quella contenuta nel nostro sito, pubblicata per la prima volta nel 1922.
Fonte: Þjóðviljinn ("La volontà del popolo")*, 1° maggio 1972, pp 10-11.
*Þjóðviljinn: era il quotidiano del Partito Comunista Islandese. [CCG/AWS Staff]
Grazie a Emil Boasson per questo prezioso contributo.
Thanks to Emil Boasson for this invaluable contribution.
Þökk Emili Boassyni fyrir þetta ómetanlega framlag.
Versione islandese di Magnús Ásgeirsson
Icelandic version by Magnús Ásgeirsson
~ 1930
This is another later Icelandic translation of the Internationale. Translated by expert translator Magnús Ásgeirsson, most likely in the 1930s.
The most popular translation is the one on your website first published in 1922.
Source: Þjóðviljinn, 1 May 1972 pp 10-11"
The most popular translation is the one on your website first published in 1922.
Source: Þjóðviljinn, 1 May 1972 pp 10-11"
Una traduzione islandese più tarda dell'Internazionale, effettuata dall'esperto traduttore Magnús Ásgeirsson, probabilmente attorno agli anni '30.
La traduzione più nota è quella contenuta nel nostro sito, pubblicata per la prima volta nel 1922.
Fonte: Þjóðviljinn ("La volontà del popolo")*, 1° maggio 1972, pp 10-11.
*Þjóðviljinn: era il quotidiano del Partito Comunista Islandese. [CCG/AWS Staff]
Grazie a Emil Boasson per questo prezioso contributo.
Thanks to Emil Boasson for this invaluable contribution.
Þökk Emili Boassyni fyrir þetta ómetanlega framlag.
INTERNASJÓNALINN
(continua)
(continua)
inviata da Emil 18/10/2008 - 04:13
Come Fi Di Youth
[2006]
Album "Under the Fog"
Un brano che descrive il rifiuto dei giovani del distretto londinese di Hackney al reclutamento da parte dei nazisti del B.N.P. (British National Party), che nel 2001 a Burnley, nel Lancashire, scatenarono un'ondata di violenza xenofoba contro le comunità di immigrati.
Album "Under the Fog"
Un brano che descrive il rifiuto dei giovani del distretto londinese di Hackney al reclutamento da parte dei nazisti del B.N.P. (British National Party), che nel 2001 a Burnley, nel Lancashire, scatenarono un'ondata di violenza xenofoba contro le comunità di immigrati.
I see them coming for the youth, and me say "No Lord".
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/10/2008 - 21:56
Chimp In A 3 Piece Suit
[2006]
Album "Under The Fog"
Un brano dedicato all'accoppiata di guerrafondai Bush-Blair.
Album "Under The Fog"
Un brano dedicato all'accoppiata di guerrafondai Bush-Blair.
Him a handing out to you a just one solution,
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/10/2008 - 21:47
St. Precario Day
2006
Bellissima canzone sulle condizioni drammatiche dei lavoratori e degli operai.
Bellissima canzone sulle condizioni drammatiche dei lavoratori e degli operai.
Casa diritti e salario...
(continua)
(continua)
inviata da Jack 17/10/2008 - 21:37
Duck And Cover
[2006]
Album "Under The Fog"
Un brano ironico dedicato - ricordate? - al balletto sull'esistenza o meno delle armi di distruzione di massa di Saddam...
"Duck and Cover" è stato un metodo di protezione personale dagli effetti di una esplosione nucleare impartito ai bambini nelle scuole statunitensi dagli anni '40 fino agli '80: "Appena vedi il lampo dell'esplosione, qualunque cosa tu stia facendo, bùttati a terra, meglio se trovi riparo sotto un tavolo e comunque almeno vicino ad un muro, e mettiti in posizione fetale, faccia tra le ginocchia, coprendoti la testa con le mani".
Istruzioni simili vennero impartite nelle scuole britanniche in base al programma "Protect and Survive".
(da en.wikipedia)
Inutile dire che istruzioni del genere erano ridicole e prive di senso alcuno, a meno che qualcuno non ritenga che a Hiroshima e Nagasaki non si salvò nessuno perchè i giapponesi non avevano... (continua)
Album "Under The Fog"
Un brano ironico dedicato - ricordate? - al balletto sull'esistenza o meno delle armi di distruzione di massa di Saddam...
"Duck and Cover" è stato un metodo di protezione personale dagli effetti di una esplosione nucleare impartito ai bambini nelle scuole statunitensi dagli anni '40 fino agli '80: "Appena vedi il lampo dell'esplosione, qualunque cosa tu stia facendo, bùttati a terra, meglio se trovi riparo sotto un tavolo e comunque almeno vicino ad un muro, e mettiti in posizione fetale, faccia tra le ginocchia, coprendoti la testa con le mani".
Istruzioni simili vennero impartite nelle scuole britanniche in base al programma "Protect and Survive".
(da en.wikipedia)
Inutile dire che istruzioni del genere erano ridicole e prive di senso alcuno, a meno che qualcuno non ritenga che a Hiroshima e Nagasaki non si salvò nessuno perchè i giapponesi non avevano... (continua)
Where the hell did I leave those
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/10/2008 - 21:23
Blood On My Hands
[2006]
Album "Under The Fog"
Album "Under The Fog"
“You’re listening to the sound of The King Blues
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/10/2008 - 21:07
Save The World, Get The Girl
[2008]
Album "Save The World. Get The Girl"
Album "Save The World. Get The Girl"
From the firey pits of camden town
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 17/10/2008 - 21:05
Ma Noi No!
Di Carletti/Veroli/Daolio
Album: Gente Come Noi [1991]
Album: Gente Come Noi [1991]
Ma noi, ma noi, ma noi
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 17/10/2008 - 19:39
Lettera ad Adriano
Chi è andrea sanfilippo?
(nichi)
(nichi)
A occhio e croce, l'autore di questa canzone. Saluti. [RV]
17/10/2008 - 19:35
A Change Is Gonna Come
Dovreste ascoltare anche la versione ,splendida , di Terence Trent D'arby.Cosetta
Cosetta Marchisio 17/10/2008 - 12:45
A Few Words in Defense of Our Country
POCHE PAROLE IN DIFESA DEL NOSTRO PAESE
(continua)
(continua)
inviata da Kiocciolina 17/10/2008 - 12:20
Chant des Partisans
Version Wallonne d'après wa.wikipedia
L’ TCHANT DÈS RÈZISSEÛS
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 17/10/2008 - 00:43
Unionin sotilas
[2005]
Testo e musica: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Lyrics and music: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Sanat ja musiikki: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Album: Varasta pomolta ("Ruba al padrone" / "Rob the Boss")
Testo e musica: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Lyrics and music: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Sanat ja musiikki: Seppo Kalervo Lampela (Steen1)
Album: Varasta pomolta ("Ruba al padrone" / "Rob the Boss")
Puhdas ase, lataa lippaan
(continua)
(continua)
inviata da giorgio 16/10/2008 - 23:59
La pagina dedicata a una delle canzoni più importanti del nostro sito, L'estaca di Lluís Llach, è stata completamente rifatta con aggiunta di nuove versioni.
Riccardo Venturi 16/10/2008 - 19:53
Addio a Lugano
Ho sentito alcune frasi da una persona, Se fosse possibile vorrei poter avere la versione in musica per poterla suonare. Dove la posso trovare? Grazie.
(Gregori Flavio)
(Gregori Flavio)
Gli accordi si trovano in questa pagina dal "Deposito - Canti di lotta". [CCG/AWS Staff]
16/10/2008 - 15:13
Vencedores vencidos
"La Argentina se está convirtiendo en un país sin memoria. La Destrución de documentos y archivos continúa consumándose, a veces por motivos políticos, a veces por simple desidia y abandono."
Y ahora tiro porque me toca
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 16/10/2008 - 12:02
Part Of The Plan
A hopeful Americana tune written shortly after 9/11/2001. Free downloads an a viral embeddable player are available at http://www.pushpuppets.net.
© Copyright 2008 Waterweight Music Ltd. (ASCAP)
© Copyright 2008 Waterweight Music Ltd. (ASCAP)
Reason doesn't appear to be part of the problem
(continua)
(continua)
inviata da Erich Specht 16/10/2008 - 04:15
Step To The Light
[Explicit Lyrics]
"Step To The Light" is a song about the cost of the war in Iraq and the passing of a massive debt on to future generations.
© Copyright 2008 Waterweight Music Ltd. (ASCAP)
"Step To The Light" is a song about the cost of the war in Iraq and the passing of a massive debt on to future generations.
© Copyright 2008 Waterweight Music Ltd. (ASCAP)
Fuck our kids - let's waste this planet
(continua)
(continua)
inviata da Erich Specht 16/10/2008 - 04:06
Il Paese dei testimoni
Dall'album "Musica moderna" (2008).
Cronaca rosa
(continua)
(continua)
inviata da Antonio Piccolo 16/10/2008 - 00:27
Du pain aux oiseaux
Du pain aux oiseaux...
Il est bien sûr préférable de donner du pain aux oiseaux que des balles aux gens d'en face, de verser du napalm sur les Viets, de jeter des bombes à fragmentation sur les Irakiens ou les Afgans, au choix...
C'est un choix évidemment, la désertion.
Vian l'avait bien dit.
Yanne le dit autrement.
Une chanson très civile.
Il est bien sûr préférable de donner du pain aux oiseaux que des balles aux gens d'en face, de verser du napalm sur les Viets, de jeter des bombes à fragmentation sur les Irakiens ou les Afgans, au choix...
C'est un choix évidemment, la désertion.
Vian l'avait bien dit.
Yanne le dit autrement.
Une chanson très civile.
Moi, je donnais du pain pour les oiseaux
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/10/2008 - 20:37
Percorsi:
Disertori
Tout le monde il est beau
(1972)
Tout le monde il est beau est une chanson très anti-guerrière, comme l'était Jean Yanne lui-même. C'est une de ces chansons qu'on entend une fois et qu'on n'oublie jamais. Evidemment, elle est un torrent d'ironie à froid comme jean Yanne en faisait quand il harponnait les bêtises du monde. La guerre, l'argent, la religion, les militaires, les curés, les margoulins, les collabos, les fachos... Les guerres dont cette chanson parle ont connu des destins divers : les Biafrais ont disparus purement et simplement de la carte du monde, le Vietnam s'en est sorti à peu près bien, quant aux fédayins... ils continuent.
Et nous, mes frères, dans la fraîcheur de la nuit, nous pensons toujours à Jésus Christ, celui qui a dit : Tout le monde il est beau, tout le monde il est gentil.
Vous remarquerez que l'affaire commence à Paris (1968 sqq) quand les pavés volent comme de grands oiseaux gris...
Mais il n'y a pas qu'à Paris que l'on entend le bruit des matraques sur les crânes intelligents...
Tout le monde il est beau est une chanson très anti-guerrière, comme l'était Jean Yanne lui-même. C'est une de ces chansons qu'on entend une fois et qu'on n'oublie jamais. Evidemment, elle est un torrent d'ironie à froid comme jean Yanne en faisait quand il harponnait les bêtises du monde. La guerre, l'argent, la religion, les militaires, les curés, les margoulins, les collabos, les fachos... Les guerres dont cette chanson parle ont connu des destins divers : les Biafrais ont disparus purement et simplement de la carte du monde, le Vietnam s'en est sorti à peu près bien, quant aux fédayins... ils continuent.
Et nous, mes frères, dans la fraîcheur de la nuit, nous pensons toujours à Jésus Christ, celui qui a dit : Tout le monde il est beau, tout le monde il est gentil.
Vous remarquerez que l'affaire commence à Paris (1968 sqq) quand les pavés volent comme de grands oiseaux gris...
Mais il n'y a pas qu'à Paris que l'on entend le bruit des matraques sur les crânes intelligents...
Quand les pavés volent, comme de grands oiseaux gris,
(continua)
(continua)
inviata da Marco Valdo M.I. 15/10/2008 - 19:39
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Laal Band, The Internationale in Urdu.
"The Internationale is an anthem used by various Socialist and Communist parties and groups in India, as it is in the rest of the world. It has been translated to Hindi and Urdu multiple times, but the one used most frequently for both begins Kya khaq hai teri zindagani!. The word Internationale is usually pronounced as इन्तर्नास्योनाल् (Hindi) or انترناسیونال (Urdu). - en.wikipedia.
L'Internazionale è usato da svariati partiti comunisti e socialisti in India, così come nel resto del mondo. Possiede diverse traduzioni in Hindi e Urdu, ma quella maggiormente utilizzata nelle due varianti della lingua indostana* inizia con il verso Kya khaq hai teri zindagani!. La parola "Internationale" è usualmente pronunciata इन्तर्नास्योनाल् in Hindi o انترناسیونال in Urdu.
*La lingua indostana è sostanzialmente unitaria nelle sue strutture morfosintattiche,... (continua)