Al poeta compagno Vinh Long
Ho bisogno di notizie sulla figura del poeta compagno Vinh Long, grazie
Violadelpensiero 17/11/2007 - 19:52
La morale dei briganti
2004
Circobirò
Questa canzone è stata tratta dal blog di Ezio, Palabras en el viento. Lo ringraziamo per questa cosa, e lo salutiamo; e inseriamo il suo commento.
Cambiano i tempi, ma il presente resta un tempo senza tempo.
“Nella voce del brigante risuona la memoria profonda dei popoli condannati al silenzio, e proprio per questo leggendari. I ribelli ignoranti che in tutte le epoche hanno osato irridere i giacobini, i preti progressisti, i ricchi borghesi, i milionisti, sono una sfida intollerabile all’ordine costituito della censura e della menzogna.”
(Pietro Golia)
“Sig. Duca Grazioli:
Noi sottoscritti chiediamo la somma di L. 10.000 (dico diecimila) perché noi siamo banditi compromessi di morte, e non possiamo ritirarci, né possiamo lavorare, perché siamo bersagliati dal governo, neanche dobbiamo commettere rubbarie, e ricattare i poveri che vanno procacciandosi il pane, dobbiamo... (continua)
Circobirò
Questa canzone è stata tratta dal blog di Ezio, Palabras en el viento. Lo ringraziamo per questa cosa, e lo salutiamo; e inseriamo il suo commento.
Cambiano i tempi, ma il presente resta un tempo senza tempo.
“Nella voce del brigante risuona la memoria profonda dei popoli condannati al silenzio, e proprio per questo leggendari. I ribelli ignoranti che in tutte le epoche hanno osato irridere i giacobini, i preti progressisti, i ricchi borghesi, i milionisti, sono una sfida intollerabile all’ordine costituito della censura e della menzogna.”
(Pietro Golia)
“Sig. Duca Grazioli:
Noi sottoscritti chiediamo la somma di L. 10.000 (dico diecimila) perché noi siamo banditi compromessi di morte, e non possiamo ritirarci, né possiamo lavorare, perché siamo bersagliati dal governo, neanche dobbiamo commettere rubbarie, e ricattare i poveri che vanno procacciandosi il pane, dobbiamo... (continua)
Per entrare nella storia,
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 16/11/2007 - 23:59
Ride Across the River
[1985]
Da/From: "Brothers in Arms"
Da/From: "Brothers in Arms"
I'm a soldier of freedom in the army of man
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 16/11/2007 - 18:58
Pitzinnos in sa gherra
fantastica canzone scritta da una persona che ha lottato contro la malattia ed ha stimato le sue origini e la lingua
gigi sanluri 16/11/2007 - 18:31
Where Have all the Flowers Gone
Wow - Thank you !!!!!!!!!!! I´m so suprised to find this page googling for the song. I am a german singer and so happy to get the words in all these wonderful languages.
Thanks to everyone of you, translating the song for global use.
God bless you - und ganz herzlichen Dank!
Helen Jordan, Nürnberg - Germany
Thanks to everyone of you, translating the song for global use.
God bless you - und ganz herzlichen Dank!
Helen Jordan, Nürnberg - Germany
Helen Jordan 16/11/2007 - 17:19
The Word Justice
A man stands up before God and country
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 16/11/2007 - 14:00
The Revolution Will Not Be Televised
[1971]
Da/From: "Pieces Of A Man"
Da/From: "Pieces Of A Man"
You will not be able to stay home, brother.
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 16/11/2007 - 13:42
It Won't Take Long
[1984]
Da/From: "Shadows On A Dime"
Da/From: "Shadows On A Dime"
They said some men would be warriors
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 16/11/2007 - 13:27
The Drums Of War
[2007]
Unreleased song, sung in concert March 2007
"JB" performs "Drums of War" at an anti-war/impeachment rally in Hollywood, California, March 17 2007
Terza traccia dall'ultimo album di Browne, uscito il 23 settembre 2008 e intitolato "Time the Conqueror".
(Alessandro)
Unreleased song, sung in concert March 2007
"JB" performs "Drums of War" at an anti-war/impeachment rally in Hollywood, California, March 17 2007
Terza traccia dall'ultimo album di Browne, uscito il 23 settembre 2008 e intitolato "Time the Conqueror".
(Alessandro)
Roll out the drums of war
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 16/11/2007 - 12:48
Till I Go Down
[1986]
Da/From: "Lives in the Balance"
Da/From: "Lives in the Balance"
Till I go down
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 16/11/2007 - 12:42
La fattoria degli animali
[1978]
Il sogno di Alice
Il sogno di Alice
L'aria degli anni '70 soffia ancora su un'Italia che sembra lontanissima da quella di oggi, anche se molti problemi rimangono più o meno inalterati, come le guerre che flagellano il mondo e come le varie fattorie del Signor Jones sparse nei continenti con uguali logiche di sfruttamento e di profitto sempre sulla pelle dei più deboli, naturalmente. E l'eco del libro di George Orwell continua nello spazio del reale, quotidianamente. Cambiano i nomi e i modi, ma le attività contro la vita dell'uomo restano uguali. E allora resistere e lottare per migliorare la vita di tutti resta l'unico programma davvero valido.
La fattoria degli animali
(continua)
(continua)
inviata da i.fermentivivi 16/11/2007 - 11:05
Le nombril des femmes d'agents
testo ripreso da Il Pornografo - testi e accordi di Georges Brassens
L'OMBELICO
(continua)
(continua)
15/11/2007 - 16:47
The People Who Grinned Themselves To Death
Una canzone che sicuramente ha contribuito a non meritare agli inglesi Housemartins il titolo di "Baronetti"...
They smiled so much and waved their flags
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 15/11/2007 - 14:39
No Bomb is Smart
Da/From: "No Bomb is Smart"
Well this is one more voice across the great big
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 15/11/2007 - 13:28
Ambush
Ambush was inspired by the book Fronteiras De Sangue (which means bloody borders). It tells the story of Chico Mendes, a great activist of the rainforests. He died protecting the trees from the burning and chainsaws of the blooksucking multi-nationals. The band views him as a real hero and this song is a tribute to him. (Max Cavalera)
Screaming
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 15/11/2007 - 13:04
Percorsi:
Chico Mendes
Dictatorshit
Album: Roots (1996)
1964
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 15/11/2007 - 12:55
Percorsi:
Nostra sorella la merda
Justicia, Tierra y Libertad
[2002]
Da/From: "Revolución de Amor"
Da/From: "Revolución de Amor"
Justicia, tierra y libertad... Justicia, tierra y libertad
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 15/11/2007 - 12:44
Me voy a convertir en un ave
[1997]
Da/From: "Sueños líquidos"
Ispirata ad un libro di Mario Benedetti, "Pedro y el capitán" che affronta il tema della tortura, questa canzone è dedicata alla comunità zapatista ed a tutte le persone vittime di persecuzioni o incarcerazioni a causa delle loro idee.
Da/From: "Sueños líquidos"
Ispirata ad un libro di Mario Benedetti, "Pedro y el capitán" che affronta il tema della tortura, questa canzone è dedicata alla comunità zapatista ed a tutte le persone vittime di persecuzioni o incarcerazioni a causa delle loro idee.
Aquí estoy injustamente preso
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 15/11/2007 - 12:37
Percorsi:
Dalle galere del mondo
Cuando los ángeles lloran
[1999]
Da/From: "Unplugged"
Canzone dedicata a Chico Méndes.
Da/From: "Unplugged"
Canzone dedicata a Chico Méndes.
A Chico Méndes lo mataron
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 15/11/2007 - 12:20
Percorsi:
Chico Mendes
Sale sobrando
dal disco "Border - La Linea" del 2001
"Aquí La Justicia Sale Sobrando"
by Sarah Ramirez
September 2002
"Sale Sobrando" also vocalizes a counterculture to modernity. Dense with messages, tropes of mexicanismos, cultural and national symbols, Downs critiques multiple contradictions and forms of oppression as well as repression. Lila Downs' aesthetic performance evokes emotion through song and is important to consider. She alters the sound of her voice at critical points and vocalizes nonverbal sounds to convey her message. As a result, her musical performance becomes another opaque vehicle participating in the politics of transfiguration. Downs conflates power relations, especially those inherent in modernity, with progress, transnational relations, and the contradictions within Mexican national identity and demands their critical attention.
The song begins with the Mexican foundation... (continua)
"Aquí La Justicia Sale Sobrando"
by Sarah Ramirez
September 2002
"Sale Sobrando" also vocalizes a counterculture to modernity. Dense with messages, tropes of mexicanismos, cultural and national symbols, Downs critiques multiple contradictions and forms of oppression as well as repression. Lila Downs' aesthetic performance evokes emotion through song and is important to consider. She alters the sound of her voice at critical points and vocalizes nonverbal sounds to convey her message. As a result, her musical performance becomes another opaque vehicle participating in the politics of transfiguration. Downs conflates power relations, especially those inherent in modernity, with progress, transnational relations, and the contradictions within Mexican national identity and demands their critical attention.
The song begins with the Mexican foundation... (continua)
Los hombres barbados vinieron por barco
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 15/11/2007 - 10:32
Commander
[2005]
Da/From: "Little Star"
This 2004 tune by folk-pop trio Girlyman is a scathing song about George Bush, God, and the war, and the ongoing triangle drawn by the media and the administration: "You may be commander but you don't believe it."
Da/From: "Little Star"
This 2004 tune by folk-pop trio Girlyman is a scathing song about George Bush, God, and the war, and the ongoing triangle drawn by the media and the administration: "You may be commander but you don't believe it."
Was it all there before you in a dream
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 14/11/2007 - 18:56
Hey Ho
[2005]
Da/From: "Flower Of Avalon"
La canzone fu scritta da Dave Carter (1952-2002), che per alcuni anni fu compagno, nell'arte e nella vita, di Tracy Grammer.
Il disco "Flower of Avalon" contiene ben nove brani scritti da Dave Carter.
"Hey Ho", in particolare, è canzone di denuncia contro l'industria delle armi e della guerra e contro la politica che la sostiene, che accumulano fortune immense, per così dire, "dalla culla alla bara", dal fiorente mercato delle armi giocattolo destinate ai bambini - spesso costruite da altri bambini sfruttati - fino alle guerre vere e proprie, dove quegli stessi bambini, una volta cresciuti, vanno docilmente a morire.
(Bernart Bartleby)
Da/From: "Flower Of Avalon"
La canzone fu scritta da Dave Carter (1952-2002), che per alcuni anni fu compagno, nell'arte e nella vita, di Tracy Grammer.
Il disco "Flower of Avalon" contiene ben nove brani scritti da Dave Carter.
"Hey Ho", in particolare, è canzone di denuncia contro l'industria delle armi e della guerra e contro la politica che la sostiene, che accumulano fortune immense, per così dire, "dalla culla alla bara", dal fiorente mercato delle armi giocattolo destinate ai bambini - spesso costruite da altri bambini sfruttati - fino alle guerre vere e proprie, dove quegli stessi bambini, una volta cresciuti, vanno docilmente a morire.
(Bernart Bartleby)
Tv's on, the favorite son is
(continua)
(continua)
inviata da daniela -k.d.- 14/11/2007 - 18:23
God Save The Queen
GRANDI I SEX PISTOL, E TTI I ROCCKETTARI (guns n' roses, ac dc, metallica, iron maiden e compagnia bela).
W L' ANARKIA.
W L' ANARKIA.
jak_anarchico!!! 14/11/2007 - 14:30
Biko
Deutsche Version von ZAM (Zornige Alte Männer) / Schweinekombo
Versione tedesca degli ZAM [Zornige Alte Männer] / Schweinekombo
Version allemande du groupe ZAM [Zornige Alte Männer] / Schweinekombo
ZAM'in [Zornige Alte Männer] saksankielinen versio
"Stephen Bantu Biko war ein bekannter Bürgerrechtler in Südafrika. Er gilt als Begründer der Black-Consciousness-Bewegung. Am 11. September wurde Biko nackt und bewusstlos in einem Polizeiwagen mehr als 1000 Kilometer nach Pretoria transportiert. Dort starb er in der folgenden Nacht an seinen Verletzungen im Gefängniskrankenhaus. Am 13. September 1977 wurde sein Tod bekannt gegeben. Peter Gabriel setzte ihm in seinem dritten Studioalbum 1980 ein vielbeachtetes Denkmal." [ZAM]
Version allemande du groupe ZAM [Zornige Alte Männer] / Schweinekombo
ZAM'in [Zornige Alte Männer] saksankielinen versio
"Stephen Bantu Biko war ein bekannter Bürgerrechtler in Südafrika. Er gilt als Begründer der Black-Consciousness-Bewegung. Am 11. September wurde Biko nackt und bewusstlos in einem Polizeiwagen mehr als 1000 Kilometer nach Pretoria transportiert. Dort starb er in der folgenden Nacht an seinen Verletzungen im Gefängniskrankenhaus. Am 13. September 1977 wurde sein Tod bekannt gegeben. Peter Gabriel setzte ihm in seinem dritten Studioalbum 1980 ein vielbeachtetes Denkmal." [ZAM]
BIKO
(continua)
(continua)
inviata da Marcia 14/11/2007 - 12:21
Religion
Postilla per Alex.
Sembra che ci possiamo vedere, o per lo meno incrociare, molto presto; dato che sabato 17 sarò anch'io a Genova (e non solo io, ma anche un'altra amministratrice di questo sito). Ho tra l'altro appena ascoltato il tuo intervento su Global Project.
Così colgo l'occasione anch'io, anche se magari questa canzone non è la più attinente, per un colossale TUTTI A GENOVA!; lo stesso "Tutti a Genova" con cortesissime e ipocritissime acrobazie rifiutato dalla CGIL. Ma che vadano a farselo troncare nel culo!
Sembra che ci possiamo vedere, o per lo meno incrociare, molto presto; dato che sabato 17 sarò anch'io a Genova (e non solo io, ma anche un'altra amministratrice di questo sito). Ho tra l'altro appena ascoltato il tuo intervento su Global Project.
Così colgo l'occasione anch'io, anche se magari questa canzone non è la più attinente, per un colossale TUTTI A GENOVA!; lo stesso "Tutti a Genova" con cortesissime e ipocritissime acrobazie rifiutato dalla CGIL. Ma che vadano a farselo troncare nel culo!
Riccardo Venturi 14/11/2007 - 09:16
Maisha
[2002]
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
"Nel corso di un festival in Sudafrica, i Ramblers incontrano Maisha, una ragazza il cui nome in lingua swahili significa vita. Lei vive ai margini del nuovo Sudafrica e della rivoluzione culturale e sociale che sta vivendo il paese: offriva qualunque cosa gli artisti desiderassero, e colpì il gruppo per la sua fragilità e leggerezza. Nel brano sono stati inseriti cori zulù registrati durante una festa nella regione delle “mille colline”, nel cuore del territorio zulù." da www.lagrandefamiglia.it
Testo e musica dei Modena City Ramblers
Lyrics and music by Modena City Ramblers
Album: "Radio Rebelde"
"Nel corso di un festival in Sudafrica, i Ramblers incontrano Maisha, una ragazza il cui nome in lingua swahili significa vita. Lei vive ai margini del nuovo Sudafrica e della rivoluzione culturale e sociale che sta vivendo il paese: offriva qualunque cosa gli artisti desiderassero, e colpì il gruppo per la sua fragilità e leggerezza. Nel brano sono stati inseriti cori zulù registrati durante una festa nella regione delle “mille colline”, nel cuore del territorio zulù." da www.lagrandefamiglia.it
Ramblers Dub - Una Perfecta Excusa - Carretera Austral - La legge giusta - Primo potere - Maisha - Veleno - Pirata satellitare – Ghetto - Mamagranda - Newroz - Terra del fuoco - Triste, solitario y final
Rebelde Maisha
(continua)
(continua)
inviata da matteo88 14/11/2007 - 00:26
La tradotta che parte da Torino
anonimo
La tradotta che parte da Milano
(continua)
(continua)
13/11/2007 - 16:01
In nome del popolo italiano
[2007]
Da/From: "Ce n'est qu'un début"
Testo e musica di Giangilberto Monti
Lyrics and music by Giangilberto Monti
Tratto dal suo ultimo spettacolo, esce in distribuzione unicamente digitale il nuovo album di Giangilberto Monti, Ce n’est qu’un début, ispirato al noto slogan del maggio ’68 (Non è che l’inizio). In undici canzoni una riflessione sugli anni Settanta, dalla nascita della contestazione giovanile nella facoltà di Sociologia di Trento alla genesi delle Brigate Rosse, ma anche ricordi, amori, speranze e tanta voglia di futuro. In uscita su iTunes e nei principali shop digitali il 23 ottobre 2007, sarà in vendita su questo sito, in edizione limitata e completa di testi delle canzoni, dal 20 novembre.
IL DISCO
Questo album di inediti in italiano, il primo dopo molti anni, è tratto dall’ultimo spettacolo dello chansonnier milanese, Un po’ dopo il piombo. Con la collaborazione... (continua)
Da/From: "Ce n'est qu'un début"
Testo e musica di Giangilberto Monti
Lyrics and music by Giangilberto Monti
Tratto dal suo ultimo spettacolo, esce in distribuzione unicamente digitale il nuovo album di Giangilberto Monti, Ce n’est qu’un début, ispirato al noto slogan del maggio ’68 (Non è che l’inizio). In undici canzoni una riflessione sugli anni Settanta, dalla nascita della contestazione giovanile nella facoltà di Sociologia di Trento alla genesi delle Brigate Rosse, ma anche ricordi, amori, speranze e tanta voglia di futuro. In uscita su iTunes e nei principali shop digitali il 23 ottobre 2007, sarà in vendita su questo sito, in edizione limitata e completa di testi delle canzoni, dal 20 novembre.
IL DISCO
Questo album di inediti in italiano, il primo dopo molti anni, è tratto dall’ultimo spettacolo dello chansonnier milanese, Un po’ dopo il piombo. Con la collaborazione... (continua)
Com'è triste ritrovare
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi e daniela -k.d.- 13/11/2007 - 13:44
La vera storia di Jan di Leida
Mi accorgo con un "lieve" ritardo di questo commento, due anni e rotti, vabbé...vorrà dire allora che saranno stati i Wu Ming/Luther Blissett a ispirarsi a questa canzone per "Q"...
Riccardo Venturi 13/11/2007 - 11:51
Working Class Hero
...un moderatore che insulta 2 Persone che la pensano diversamente da lui cmq non l'aavevo mai visto...se ti serve per farti sentire meglio per me non c'è alcun problema...ma lascia in pace la buon anima di John Lennon quando dici certe cagate..te lo chiedo per favore!!
Sai, ciccio, qui vige la libertà di parola,quella vera. Dei frequentatori come dei "moderatori". Infatti, come vedi, ho approvato immediatamente il tuo commento in cui a tua volta insulti. Posso capire che sia "la prima volta" che vedi una cosa del genere; forse sei abituato a posti un pochettino più ipocriti. Vai, prova a postare un commentino del genere da un altra parte, e vediamo se i "moderatori" te lo approvano senza battere ciglio, così come approvano tutta una serie di idiozie scritte da perfetti idioti, ma che hanno comunque il diritto di dirle e di esprimerle; lo stesso diritto che abbiamo noi di far loro presente... (continua)
Sai, ciccio, qui vige la libertà di parola,quella vera. Dei frequentatori come dei "moderatori". Infatti, come vedi, ho approvato immediatamente il tuo commento in cui a tua volta insulti. Posso capire che sia "la prima volta" che vedi una cosa del genere; forse sei abituato a posti un pochettino più ipocriti. Vai, prova a postare un commentino del genere da un altra parte, e vediamo se i "moderatori" te lo approvano senza battere ciglio, così come approvano tutta una serie di idiozie scritte da perfetti idioti, ma che hanno comunque il diritto di dirle e di esprimerle; lo stesso diritto che abbiamo noi di far loro presente... (continua)
13/11/2007 - 11:13
Te recuerdo Amanda
La versione neerlandese (olandese), anch'essa opera di Cornelis Vreeswijk. Segnalata parzialmente da Marcia Rosati, il testo completo è stato reperito a questa pagina
IK ZIE AMANDA
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 13/11/2007 - 00:09
Hey ma'
Dall'album "L'ufficio delle cose perdute" del 1988
Dimmi ma’ è vero che
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 13/11/2007 - 00:08
Il Dio distratto
Dall'album "King Kong" del 1994.
Se un bambino muore all’alba di una guerra senza fine
(continua)
(continua)
inviata da Renato Stecca 13/11/2007 - 00:07
Vientos del pueblo
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
FOLKETS VIND
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 12/11/2007 - 21:40
Te recuerdo Amanda
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
JAG MINNS DIG, AMANDA
(continua)
(continua)
inviata da Riccardo Venturi 12/11/2007 - 21:28
El derecho de vivir en paz
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
RÄTTEN TILL ETT EGET LIV
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 12/11/2007 - 21:20
Manifiesto
La versione svedese di Cornelis Vreeswijk fattaci pervenire da Marcia Rosati
Svensk översättning av Cornelis Vreeswijk bidragen av Marcia Rosati
MANIFEST
(continua)
(continua)
inviata da CCG/AWS Staff 12/11/2007 - 21:16
Que canten los niños
Dedicato a tutti i bambini del mondo, ma soprattutto a quelli che soffrono, vittime di sanguinose ed inutili guerre e a quelli che sono costretti a combatterle.
Que canten los niños que alcen la voz
(continua)
(continua)
inviata da Marcia Rosati 12/11/2007 - 17:39
Brucia la città
Nel 2001 uscì per Mescal "900", un album apprezzato dalla critica e amato da un pubblico che fedelmente seguì la "Casa del Vento" attraverso una coinvolgente tournèe . "900" oltre a contenuti di spessore e suoni coloratissimi, aveva uno specialissimo ospite: "Cisco" Bellotti, cantante dei Modena City Ramblers. Il 15 Luglio 2002 Mescal e Social Forum presentano un importantissimo progetto con la band aretina. Dopo i fatti di Genova, e già sulla scia di brani intensi come A las barricadas, che trattavano questioni legati ai problemi della globalizzazione, il gruppo ha incentrato il proprio interesse artistico verso le riflessioni sociali e culturali che il movimento sta perseguendo. Con Vittorio Agnoletto e gli altri portavoce del Social Forum si è deciso di proporre anche qualcosa di musicalmente significativo per il movimento; ecco allora i due brani che la band di Arezzo aveva scritto subito... (continua)
Nella città arrivò la notizia
(continua)
(continua)
inviata da Ahmed il Lavavetri Passato Alla Resistenza Armata 12/11/2007 - 17:07
The Kingdom
E' il brano che chiude l'album "Pixel Revolt" (nell'edizione per il mercato giapponese) del 2005.
"It’s a song about someone who finds a way to live in post-apocalyptic America" (da un'intervista a Vanderslice pubblicata qui.)
"It’s a song about someone who finds a way to live in post-apocalyptic America" (da un'intervista a Vanderslice pubblicata qui.)
I was stranded in the hospital ward again
(continua)
(continua)
inviata da Alessandro 12/11/2007 - 16:57
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http://www.chuny.de
"soldier boy" is one of their earlier works and a fictional monologue directed towards a not nearer described young soldier in an unknown combat situation. Leaving out the mechanisms that lead up to war, the song deals with the situation of an individual but faceless (and therefore universal) combatant. The song asks the questions for the purpose of the soldier's actions, obviously in order to address the meaningless and idiocy of war.
While the first two verses build up tension before the actual battle situation, the third verse finds the soldier dead on the battle field and makes the resigning remark, how the soldier's family is going to receive the pretty message that their guy used to be a brave soldier.